Dieta Vegetariana. Pro e contro
|
|
- Aurora Villani
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dieta Vegetariana. Pro e contro Prof. Francesco SOFI, MD, PhD Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università degli Studi di Firenze SOD Nutrizione Clinica Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi
2 Dichiarazione di conflitto di interessi NESSUNO
3 Definizione
4
5
6 Prevalenza dei vegetariani in Italia
7 Prevalenza dei vegetariani in Italia
8 Motivazioni RELIGIOSE E SPIRITUALI ETICHE SALUTISTICHE AMBIENTALISTICHE
9 Motivazioni dei vegetariani in Italia
10 Dieta Vegetariana dieta ideale per la salute?
11 Dieta ideale Caratteristiche di una dieta ideale Nutrizionalmente corretta Salutare Basata su dati scientifici Sicura Facile da seguire Moderatamente poco costosa Ecosostenibile
12 Dieta ideale
13 Dieta ideale
14 Dieta Vegetariana: PRO
15 Adeguatezza nutrizionale «Una dieta del genere [latto-ovo-vegetariana] è considerata compatibile con un buono stato di salute nell adulto, a patto di scegliere e combinare opportunamente gli alimenti, il che, ovviamente, richiede una buona conoscenza del valore nutrizionale dei cibi comunemente consumati.» Ministero della Salute - Società Italiana di Nutrizione Umana -
16 Adeguatezza nutrizionale
17 Impronta ecologica
18 Impronta ecologica
19 Evidenze scientifiche: quantità Dieta Vegetariana: 3,775 risultati (aggiornato 18/9/2018) Dieta Mediterranea: 4,721 risultati (aggiornato 18/9/2018)
20 Evidenze scientifiche: qualità Studi di coorte per la Dieta Vegetariana 1 ADVENTIST MORTALITY STUDY 5 ADVENTIST HEALTH STUDY HEALTH FOOD SHOPPERS STUDY 6 THE 45 AND UP STUDY 3 HEIDELBERG STUDY 7 OXFORD VEGETARIAN STUDY 4 ADVENTIST HEALTH STUDY EPIC - OXFORD STUDY
21 first study 1959 ADVENTIST MORTALITY STUDY 10,258 vegetarians and 14,280 non-vegetarians follow-up: 5.6 years Outcomes All-cause mortality (n=1,635) Ischemic heart disease (n=598) Hazard ratio (95% CI) 0.83 ( ) 0.74 ( ) Cerebrovascular disease (n=182) 0.65 ( ) Key TJ et al., 1999
22 ADVENTIST HEALTH STUDY-2 21,177 vegetarians and 35,359 non-vegetarians follow-up: 5.8 years Outcomes Hypertension Diabetes Odds ratio (95% CI) 0.57 ( ) 0.62 ( ) Metabolic syndrome 0.44 ( ) All-cause mortality 0.91 ( ) Orlich MJ et al., 2014
23 HEALTH FOOD SHOPPERS STUDY 4,600 vegetarians and 6,136 non-vegetarians follow-up: 18.7 years Outcomes All-cause mortality (n=963) Circulatory diseases (n=445) Ischemic heart disease (n=203) Cerebrovascular disease (n=141) Neurological diseases (n=30) Hazard ratio (95% CI) 1.03 ( ) 0.95 ( ) 0.85 ( ) 0.99 ( ) 1.36 ( ) Appleby et al., 2002
24 HEIDELBERG STUDY 1,225 vegetarians and 679 health-conscious non-vegetarians follow-up: 21 years All-cause mortality RR % CI ( ) Ischemic heart disease RR % CI ( ) Circulatory diseases RR % CI ( ) Chang-Claude et al., 2005
25 1,523 vegetarians and 241,573 non-vegetarians follow-up: 6.1 years All-cause mortality RR % CI ( ) Mihrshahi S et al., 2017
26 -29%
27 -25% -8%
28 Risultati VEGETARIANI vs. ONNIVORI Studi di coorte Coorte Avventisti ( ) Non avventisti ( ) Durata follow-up n studi Hazard Ratio (Random, 95% CI) <14 anni ( ) >14 anni ( ) Dinu et al., Crit Rev Food Sci Nutr 2017
29 Limiti della letteratura Mancanza di accuratezza nella definizione dello stato di vegetariano Coorti non del tutto rappresentative della popolazione generale Mancanza di dati circa la durata del vegetarianesimo
30 Risultati VEGETARIANI vs. ONNIVORI Studi di coorte Coorte Avventisti ( ) Non avventisti ( ) Durata follow-up <14 anni ( ) >14 anni ( ) Paese n studi Hazard Ratio (Random, 95% CI) USA ( ) Europa ( ) Dinu et al., Crit Rev Food Sci Nutr 2017
31 Limiti della letteratura Mancanza di accuratezza nella definizione dello stato di vegetariano Coorti non del tutto rappresentative della popolazione generale Mancanza di dati circa la durata del vegetarianesimo e/o del veganesimo Differenze tra popolazioni Confronto tra diete
32 Il problema del confronto vs vs
33 Sofi et al., Circulation 2018
34 Body weight (kg) 82 Results Body weight Δ = Kg - 2.0% p<0.05 Veg diet Med diet Δ = Kg - 2.3% p< Baseline 1.5 month 3 months General linear model adjusted for order of treatment Sofi et al., Circulation 2018
35 Fat mass (kg) Results Fat mass (%) 30 Veg diet Med diet Δ = Kg - 3.2% p< Δ = Kg - 3.2% p< Baseline 1.5 month 3 months General linear model adjusted for order of treatment Sofi et al., Circulation 2018
36 Δ mg/dl Δ mg/dl Results Total cholesterol and LDL-cholesterol Total cholesterol p<0.05 Veg diet Med diet LDL-cholesterol p< * -4 * General linear model adjusted for order of treatment and weight change Sofi et al., Circulation 2018
37 Δ mg/dl Δ mg/dl Results HDL-cholesterol and triglycerides HDL-cholesterol Veg diet Med diet Triglycerides p< , ,5 * General linear model adjusted for order of treatment and weight change Sofi et al., Circulation 2018
38 pg/ml RESULTS VITAMIN PROFILE - Vitamin B12 - pδ = * p < 0.05 Δ = pg/ml - 5.1% Δ = 13.0 pg/ml + 3.5% * pre post pre post Vegetarian diet Mediterranean diet General linear model adjusted for order of treatment and weight change Sofi et al., Circulation 2018
39 pg/ml RESULTS INFLAMMATORY PARAMETERS - Interleukin-17 - pδ = * p < Δ = 1.4 pg/ml % * 5.1 * 5.5 Δ = pg/ml % Vegetarian diet Mediterranean diet pre post pre post General linear model adjusted for order of treatment and weight change Sofi et al., Circulation 2018
40 Cellule progenitrici circolanti Dieta vegetariana Citochine proinfiammatorie Vitamina B12 Omocisteina
41
42 Conclusioni I dati presenti in letteratura ci indicano per la dieta latto-ovovegetariana un certo grado di protezione nei confronti della cardiopatia ischemica e una riduzione significativa di alcuni dei più importanti fattori di rischio per le malattie cronicodegenerative, se confrontata con dieta onnivora Esistono tuttavia numerosi limiti in letteratura che necessitano l attuazione di ulteriori studi per confermare i risultati finora disponibili
43 Tutti vegetariani?
44 Tutti vegetariani? Ambientalmente compatibile Socialmente compatibile Sostenibile Economicamente compatibile
45 Cambiamenti nutrizionali Calorie giornaliere per persona 93 g/die 173 g/die % 6% 7% 8% 9% 6% 12% 11% kcal 16% kcal 20% 50% 45% What the world eats The National Geographic
46 Consumo di carne e neoplasia 173 g/die Carne fresca (aa 2011) 93 g/die Carne fresca (aa 1961) 20 g/die Carne processata 80 g/die Carne fresca Wang et al., Public Health Nutr 2015
47 NETHERLANDS COHORT STUDY MEAT INVESTIGATION COHORT (NLCS-MIC) vegetariani e nonvegetariani follow-up: 20,3 anni Incidenza di tumore al colon retto (n=22) RR % CI ( ) Gilsing AM et al., 2015
48 Esempi di sostenibilità
49 Dichiarazione di conflitto di interessi Latto-ovo, pesco-pollo, carno-paleo, frutto-vegcarbo-flessitariano
Studi clinici sui frumenti teneri Toscani
Studi clinici sui frumenti teneri Toscani Prof. Francesco SOFI Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Scuola di Scienze della Salute Umana, Università degli Studi di Firenze SOD Nutrizione Clinica,
DettagliAbitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti
XV Simposio di Cardiologia della Regio Insubrica Manno - 6 marzo 2013 Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti Anna Maria Grandi Dipartimento di Medicina Clinica e
DettagliFattori di rischio comuni a uomini e donne
Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria
DettagliLA DIETA MEDITERRANEA
VECCHIE E NUOVE CULTURE ALIMENTARI A CONFRONTO PER UN SUCCESSFULL AGING LA DIETA MEDITERRANEA Giuseppe Sergi Clinica Geriatrica Dipartimento di Medicina Università di Padova Criteri di successfull aging
DettagliRuolo dell alimentazione nella Prevenzione Oncologica
Ruolo dell alimentazione nella Prevenzione Oncologica Sabina Sieri Unità di Epidemiologia e Prevenzione Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori - Milano Principali ipotesi su Nutrizione e Cancro
DettagliObiettivo. Alimentazione e scompenso cardiaco: rassegna dell evidenza. Programma. Programma
Obiettivo Alimentazione e scompenso cardiaco: rassegna dell evidenza Passare in rassegna l evidenza relativa al ruolo dell alimentazione nella prevenzione e nel trattamento dello scompenso cardiaco Giorgio
DettagliLa dieta mediterranea ed il rischio di tumori
La dieta mediterranea ed il rischio di tumori Patrizia Gnagnarella Divisione Epidemiologia e Biostatistica Istituto Europeo di Oncologia - Milano Torino, 27 maggio 2016 La Dieta Mediterranea è patrimonio
DettagliRoma, 4 aprile Annali AMD 2006 Indicatori di qualità dell assistenza diabetologica in Italia Commenti al file-dati
Roma, 4 aprile 2006 Annali AMD 2006 Indicatori di qualità dell assistenza diabetologica in Italia Commenti al file-dati antonio e. pontiroli clinica medica, università degli studi di milano, ospedale san
DettagliASSOCIAZIONE TRA MASSA MUSCOLARE, FRAGILITÀ E PERFORMANCE FISICA NEGLI ANZIANI
28 novembre 2013 11:30-13:30 COMUNICAZIONI ORALI ASSOCIAZIONE TRA MASSA MUSCOLARE, FRAGILITÀ E PERFORMANCE FISICA NEGLI ANZIANI Anna Maria MARTONE Centro Medicina dell Invecchiamento Università Cattolica
DettagliDieta mediterranea e rischio di cancro del colon-retto: un analisi di mediazione.
Dieta mediterranea e rischio di cancro del colon-retto: un analisi di mediazione. Francesca Fasanelli, Fulvio Ricceri, Alex Francia, Daniela Zugna, Maria Teresa Giraudo, Vittorio Krogh, Sara Grioni, Amalia
DettagliDieta vegetariana e malattie non trasmissibili
IV SESSIONE POSITION PAPER DIETE VEGETARIANE IN GRAVIDANZA ED IN ETÀ EVOLUTIVA Dieta vegetariana e malattie non trasmissibili Domenico Careddu Venezia 16 Settembre 2017 Quesito Esiste una diversa morbilità
DettagliOSSO FRAGILE FRATTURA IN UN SOGGETTO FRAGILE
OSSO FRAGILE O FRATTURA IN UN SOGGETTO FRAGILE J Am Ger Soc, 61:327-334, 2013 N=317; Età media 83.1 range 70-97 J Gerontology A Biol Sci Med Sci, 2014, 69:338-345 Stili di vita quali determinanti
DettagliMovimento, prevenzione, e prescrizione dell attività fisica. Alimentazione e attività fisica. Dott. Francesco SOFI
Movimento, prevenzione, e prescrizione dell attività fisica Alimentazione e attività fisica Dott. Francesco SOFI S.O.D. Agenzia della Nutrizione, Università degli Studi di Firenze Nutrizione e sport Ruolo
DettagliAIE 14 Maggio 2009 Stili di Vita: osservazione e prevenzione del rischio cardiovascolare
AIE 14 Maggio 2009 Stili di Vita: osservazione e prevenzione del rischio cardiovascolare Paolo Chiodini e Salvatore Panico Stili di Vita Okkio alla Salute 45.590 bambini Obesità e rischio cardiovascolare
DettagliDomenico Marco Caccavo
INFLUENZA DEL MODELLO DI ALIMENTAZIONE SUI LIVELLI CIRCOLANI DI VITAMINA D Ambulatorio di Nutrizione Clinica U.O.C. Oncologia Medica Dipartimento Scienze Biomediche e Oncologia Umana Domenico Marco Caccavo
DettagliLA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi. Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena
LA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena WHO FAO Ginevra 2003 Ruolo centrale dell alimentazione e dell attività fisica nel mantenimento
DettagliLavoro, alimentazione, ed età: come orientarsi. Stefania Maggi CNR Istituto di Neuroscienze Invecchiamento-Padova
Lavoro, alimentazione, ed età: come orientarsi Stefania Maggi CNR Istituto di Neuroscienze Invecchiamento-Padova L importanza di una corretta alimentazione sul luogo di lavoro Roma, 4 Novembre 2016 Condizioni
DettagliDieta Mediterranea ed Attività Fisica Modello salutistico per la prevenzione dell obesità e dei tumori
Dieta Mediterranea ed Attività Fisica Modello salutistico per la prevenzione dell obesità e dei tumori Dieta Mediterranea Cosa è la Dieta Mediterranea? antiche abitudini alimentari delle popolazioni dei
DettagliComposizione Corporea
Simposio: HEALTHY AGING Torino, 28 Novembre 2013 Composizione Corporea Dott. Giuseppe Sergi Dipartimento di Medicina DIMED-Clinica Geriatrica - Università di Padova PESO Modelli di composizione corporea
DettagliPrevenzione primaria: stili di vita e alimentazione Sabina Sieri
Prevenzione primaria: stili di vita e alimentazione Sabina Sieri Unità di Epidemiologia e Prevenzione Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano Principali Ipotesi su Alimentazione e Cancro
DettagliDieta mediterranea e Salute
Dieta mediterranea e Salute Laura De Gara Scienze dell Alimentazione e della Nutrizione Umana Università Campus Bio-Medico di Roma Benevento 17 Maggio 2014 Forum Universale delle Culture Unesco Alimentazione
DettagliDiabete e sindrome metabolica l alimentazione come prevenzione: punto di vista del nutrizionista
Diabete e sindrome metabolica l alimentazione come prevenzione: punto di vista del nutrizionista Anna Demagistris Dietetica e Nutrizione Clinica A.O.U. San Giovanni Battista di Torino Parco della Salute,
DettagliAdeguatezza nutrizionale e sostenibilità Marisa Porrini Dip. Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l Ambiente Università di Milano
FACOLTA DI SCIENZE AGRARIE E ALIMENTARI Adeguatezza nutrizionale e sostenibilità Marisa Porrini Dip. Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l Ambiente Università di Milano Sicurezza degli alimenti (food
DettagliLA DIETA NELLE PATOLOGIE CRONICHE. Do#. Antonio Verginelli
LA DIETA NELLE PATOLOGIE CRONICHE Do#. Antonio Verginelli In Italia, come in tu5 i Paesi a elevato livello socio- economico, le patologie non trasmissibili sono, a#ualmente quelle che incidono maggiormente
DettagliCom. Scien. Ass. Giuseppe Dossetti: i Valori Sviluppo e Tutela dei Diritti Cardiologa A.C.O. S. Filippo Neri, Roma
DOTT.SSA CINZIA CIANFROCCA Com. Scien. Ass. Giuseppe Dossetti: i Valori Sviluppo e Tutela dei Diritti Cardiologa A.C.O. S. Filippo Neri, Roma PREVENIRE E MEGLIO CHE CURARE: LA PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE
DettagliLe abitudini alimentari degli italiani sono ancora favorevoli alla prevenzione?
Le abitudini alimentari degli italiani sono ancora favorevoli alla prevenzione? Simona Giampaoli Istituto Superiore di Sanità Roma www.cuore.iss.it Alimentazione Mediterranea negli anni 60..la alimentazione
DettagliObesity, morbidity and mortality
Obesity, morbidity and mortality Alessandro Casini, MD Regional Agency for Nutrition, University of Florence Globesity Determinants of health Risk factors for deaths Preventing Chronic Diseases A vital
DettagliAdeguatezza nutrizionale della dieta senza glutine
Adeguatezza nutrizionale della dieta senza glutine Torino, 15 Marzo 2008 Lidia Rovera SC Gastroenterologia Dietetica e Nutrizione Clinica AO Ordine Mauriziano, Torino Obiettivi della dieta senza glutine
DettagliStudio SENIORS Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza
Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza cardiaca (1) Introduzione (1) Età media dei pazienti con insufficienza
DettagliCosì negli anni 1970 il Dott. Walter Voegtlin ha scritto il libro The Stone Age Diet
A partire dall era industriale, l insorgere delle patologie autoimmuni e croniche ha subito un incremento (1), così come i ritmi di vita e le abitudini alimentari della società moderna hanno favorito la
DettagliMODELLI ASSISTENZIALI, ADERENZA A LINEE GUIDA ED EQUITÀ NEGLI ESITI DEL DIABETE
MODELLI ASSISTENZIALI, ADERENZA A LINEE GUIDA ED EQUITÀ NEGLI ESITI DEL DIABETE Picariello R, Giorda C, Costa G, Gnavi R Bari, 29-31 Ottobre 2012 Background Il diabete mellito presenta, nella popolazione
DettagliLIPOPROTEINA(a) E RISCHIO DI MORTE PER TUTTE LE CAUSE IN SOGGETTI ANZIANI FREE-LIVING: lo STUDIO InChianti
49 Congresso Nazionale Società Italiana Gerontologia e Geriatria LIPOPROTEINA(a) E RISCHIO DI MORTE PER TUTTE LE CAUSE IN SOGGETTI ANZIANI FREE-LIVING: lo STUDIO InChianti S.Volpato, G. Zuliani, G.B. Vigna,
DettagliStili di vita come prevenzione dei tumori e delle recidive: il progetto FUCSAM coordinato dalla Rete Oncologica
Stili di vita come prevenzione dei tumori e delle recidive: il progetto FUCSAM coordinato dalla Rete Oncologica dott.ssa Anna Rita De Luigi AOU San Luigi di Orbassano Coordinatore Gruppo di Studio Infermieri
DettagliLa sindrome metabolica: definizioni ed epidemiologia.
Congresso intersocietario La Sindrome metabolica una sfida per l area endocrino-metabolica Cuneo 8-9 0ttobre 2004 La sindrome metabolica: definizioni ed epidemiologia. Carlo B. Giorda S. Dipartimentale
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari della popolazione della città di Rieti e della sua Provincia
Stato nutrizionale e abitudini alimentari della popolazione della città di Rieti e della sua Provincia Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione;
DettagliLa frutta secca, un alternativa alimentare ideale. Alessandra Bordoni Dipartimento di Scienze degli Alimenti Università di Bologna
La frutta secca, un alternativa alimentare ideale Alessandra Bordoni Dipartimento di Scienze degli Alimenti Università di Bologna Cos è la frutta secca Frutti oleosi (noci, nocciole, mandorle, ecc) (in
DettagliAlimentazione Consapevole: News
Alimentazione Consapevole: News Pierfranco Ravizza Cardiologia Riabilitativa Dip.Cardiovascolare Osp. A.Manzoni Lecco 05-2016 Obiettivi Come Scegliere gli alimenti migliori senza Condizionamenti (commerciali)
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari
Sistema di Sorveglianza PASSI AUSL Viterbo 27-21 Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di
DettagliPROGETTO: RISTORANTI DELLA SALUTE. A cura di: ASL VARESE UNIASCOM-CONFCOMMERCIO - ASSOCIAZIONE PROVINCIALE RISTORATORI
PROGETTO: RISTORANTI DELLA SALUTE A cura di: ASL VARESE UNIASCOM-CONFCOMMERCIO - ASSOCIAZIONE PROVINCIALE RISTORATORI I 10 PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO PER LA SALUTE PER I PAESI A ELEVATO REDDITO Da Global
DettagliQuante probabilità ho di avere un evento cardiovascolare durante la mia vita? Lifetime Risks of Cardiovascular Disease N Engl J Med 2012
Mirare all eccellenza nella pratica clinica attraverso i grandi trial (II) Quante probabilità ho di avere un evento cardiovascolare durante la mia vita? Lifetime Risks of Cardiovascular Disease N Engl
DettagliGIOVEDÌ 20 APRILE 2017
GIOVEDÌ 20 APRILE 2017 8.45 9.30 Registrazione partecipanti 9.30 9.40 Saluto di benvenuto in presenza delle Autorità Aperto a tutti. Accreditamento ECM richiesto per MEDICO, DIETISTA, BIOLOGO SESSIONE:
DettagliProcedure e verifiche scientifiche per realizzare un claim corretto
Procedure e verifiche scientifiche per realizzare un claim corretto Salvatore Castiglione Quality & Regulatory Director Danone Italy salvatore.castiglione@danone.com Milano, 20 Giugno 2013 1 Agenda Come
DettagliConvegno Medicina di Genere
Convegno Medicina di Genere Un percorso di genere nel sistema diabete: criticità e opportunità Angelo Avogaro Università di Padova Progetto CUORE: carte del rischio Fonte: http://www.cuore.iss.it/valutazione/carte-pdf.pdf
DettagliValutazione nutrizionale e supplementazione contransforming Growth Factor-β2 in pazienti adulti affetti da Malattia di Crohn in fase di remissione
Valutazione nutrizionale e supplementazione contransforming Growth Factor-β2 in pazienti adulti affetti da Malattia di Crohn in fase di remissione P.Belci 1, A.Costantino 1, S.Boschetti 1, C.Deorsola 1,
DettagliIL RUOLO DEL TABAGISMO NELLA PREDIZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE
IL RUOLO DEL TABAGISMO NELLA PREDIZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Simona Giampaoli Dipartimento Malattie Cardiovascolari, Endocrino-Metaboliche e Invecchiamento CARTE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE E PUNTEGGI
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari
Sistema di Sorveglianza PASSI 28 Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta
DettagliMisure di frequenza di malattia
Misure di frequenza di malattia la malattia come stato: prevalenza la malattia come evento: incidenza, incidenza cumulativa Docente: Prof. Giuseppe Verlato Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica,
DettagliQualità e Tipicità dell Alimento: alla ricerca del benessere!
Qualità e Tipicità dell Alimento: alla ricerca del benessere! Formaggio tipico toscano: dal pascolo alla salute Firenze, 10 dicembre 2008 Nel 1953 Keys pubblicò uno studio (1) in cui si affermava che una
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari
Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante
DettagliASTI 30/06/2007 ASPETTI PARTICOLARI NEL PAZIENTE A RISCHIO CARDIOVASCOLARE
ASTI 30/06/2007 ASPETTI PARTICOLARI NEL PAZIENTE A RISCHIO CARDIOVASCOLARE IL RISCHIO GLOBALE DI VASCULOPATIA ATEROSCLEROTICA EVENTI CARDIOVASCOLARI PREVISTI NEL RISCHIO GLOBALE infarto miocardico morte
Dettaglihps heart protection study American Heart Association Scientific Sessions Anaheim, 13 Novembre 2001
hps heart protection study American Heart Association Scientific Sessions Anaheim, 13 Novembre 2001 Sponsor: UK Medical Research Council (MRC) British Heart Foundation (BHF) Merck Roche Progetto, conduzione
DettagliPrevenzione in movimento Sala convegni Klab - Marignolle Firenze
14 novembre 2009 Prevenzione in movimento Sala convegni Klab - Marignolle Firenze Cuore ed attività fisica Perché l esercizio fisico è essenziale Maurizio Filice Cardiologia Ospedale di San Giovanni di
DettagliScelta della statina nel paziente diabetico
Scelta della statina nel paziente diabetico Agostino Gnasso Università degli Studi Magna Græcia Catanzaro Primo Congresso Interregionale AME-Sud Italia Matera 9-10 Maggio 2014 Mortalità da CHD in uomini
DettagliINVECCHIAMENTO ATTIVO: STILI DI VITA E DIETA
Giornate della Salute e del benessere: Innovazione e ricerca Milano, 30 giugno 2016 INVECCHIAMENTO ATTIVO: STILI DI VITA E DIETA PROF. GUIDO IACCARINO Dipartimento Medicina, Chirurgia e Odontoiatria Università
DettagliSiamo adattati a consumare sia cibo di origine animale sia di orgine vegetale!
Siamo adattati a consumare sia cibo di origine animale sia di orgine vegetale! Il contributo delle piante all alimentazione umana è nettamente superiore a quello degli animali! Vegetarianesimo Astensione
DettagliDipartimento di Gerontologia, Geriatria e Malattie del Metabolismo. Seconda Università degli Studi di Napoli
Dipartimento di Gerontologia, Geriatria e Malattie del Metabolismo Seconda Università degli Studi di Napoli InCHIANTI Markers della disabilità-1 Malattie Cardiovascolare e/o polmonare Diabete Demenza Cancro
DettagliCAMBIA IDEA SULLA COMPOSIZZIONE
AKERN BIORESEARCH Via Lisbona, 32/34-50065 Pontassieve - Florence - Italy Tel. +39 055 8315658 - Fax +39 055 8323516 www.akern.com - akern@akern.com CAM MBIA A IDEA A SULLA COMP POSIZZIONE COR RPOR REA
DettagliLo studio Impatto. C. Buzzoni 1,2. 1 ISPO, Firenze 2 Associazione Italiana Registri Tumori
I programmi di screening e i Registri Tumori: un percorso comune Lo studio Impatto C. Buzzoni 1,2 1 ISPO, Firenze 2 Associazione Italiana Registri Tumori I numeri del cancro: colonretto circa 52.000 nuovi
DettagliRENE. Tavola Rotonda Terapia della microangiopatia: oltre il controllo glicemico. Salvatore A. De Cosmo
Tavola Rotonda Terapia della microangiopatia: oltre il controllo glicemico RENE Salvatore A. De Cosmo S.C di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo Istituto Scientifico CSS, San Giovanni Rotondo 153/million
DettagliDr.ssa Cecilia Gavazzi Struttura Dipartimentale Nutrizione Clinica. La terapia Nutrizionale, dal counseling alla Nutrizione Artificiale
Dr.ssa Cecilia Gavazzi Struttura Dipartimentale Nutrizione Clinica La terapia Nutrizionale, dal counseling alla Nutrizione Artificiale Dichiarazione sul conflitto di interessi Relazioni indipendenti ad
DettagliBrescia, 3 maggio Gli effetti sulla salute di esposizioni ambientali: perché le evidenze scientifiche sono spesso incerte.
Brescia, 3 maggio 2018 Gli effetti sulla salute di esposizioni ambientali: perché le evidenze scientifiche sono spesso incerte Francesco Donato Unità di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Università
DettagliStudio di coorte e rifiuti: l esperienza ERAS. Carla Ancona. Pisa, 22 febbraio 2013
Studio di coorte e rifiuti: l esperienza ERAS Carla Ancona Pisa, 22 febbraio 2013 Coorti di popolazione, sorveglianza epidemiologica e valutazione del rischio ambientale ed occupazionale nei siti inquinati
DettagliComitato Organizzatore del Congresso
Comitato Organizzatore del Congresso Pasquale STRAZZULLO Giulia CAIRELLA Francesco SOFI Daniela ERBA Francesca DANESI Angelo CAMPANOZZI Licia IACOVIELLO Daniela MARTINI Nicoletta PELLEGRINI Laura ROSSI
DettagliDieta, ambiente e salute: consumo di carne ed impatto sulla salute e sulle emissioni di gas serra in Italia
Dieta, ambiente e salute: consumo di carne ed impatto sulla salute e sulle emissioni di gas serra in Italia Paola Michelozzi, Enrica Lapucci, Sara Farchi Dipartimento di Epidemiologia SSR del Lazio XXXIX
DettagliCONVEGNO CARD TRIVENETO 2017
CONVEGNO CARD TRIVENETO 2017 Il management di iniziativa di fronte alla sfida dell integrazione istituzionale, organizzativa e assistenziale Udine,13 ottobre 2017 Relazione: La sinergia tra Distretto e
DettagliDifferenze di Genere nel Diabete in Italia : i dati degli Annali AMD
Differenze di Genere nel Diabete in Italia : i dati degli Annali AMD Valeria Manicardi Coordinatore Nazionale Gruppo Donna di AMD Direttore Medicina Ospedale di Montecchio AUSL di Reggio Emilia 7 giugno
DettagliVERSO LA PROGETTAZIONE DI UNO STUDIO DI FARMACOLOGIA CLINICA Udine, febbraio 2016
VERSO LA PROGETTAZIONE DI UNO STUDIO DI FARMACOLOGIA CLINICA Udine, 25-27 febbraio 2016 Bias e confounding negli studi osservazionali. Strumenti di controllo. Studi osservazionali il ricercatore si limita
DettagliPRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE
PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE Andrea Scaramuzza Alessandra Bosetti Gian Vincenzo Zuccotti Clinica Pediatrica Università di Milano Ospedale Luigi Sacco PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI
DettagliStudio di popolazione su pazienti con insufficienza renale cronica nell ASP di Caserta: quali criticità legate alle terapie farmacologiche?
Roma Istituto Superiore di Sanità, 10/12/2012 XXI Seminario Nazionale di Farmacoepidemiologia La valutazione dell uso e della sicurezza dei farmaci: esperienze in Italia Studio di popolazione su pazienti
Dettagli2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD
2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD DIADEMA Da alterata omeostasi glicemica a diabete nella popolazione italiana : ruolo dei modelli assistenziali Gerardo Medea Lucca 15 ottobre 2004 OBIETTIVI
DettagliU.O. RIABILITAZIONE. resp. dott. Bruno Passaretti
Il cuore sano, il cuore malato e i modi per curarlo (B. Passare6, cardiologo) Come sme:ere di fumare e perché (M. Orlando, cardiologa) La ripresa dell a6vità fisica dopo la mala6a e/o l intervento (P.
DettagliRischio attribuibile per tumore mammario associato a fattori di stile di vita in donne mediterranee in post-menopausa: lo studio EPIC Italia.
Rischio attribuibile per tumore mammario associato a fattori di stile di vita in donne mediterranee in post-menopausa: lo studio EPIC Italia. Benedetta Bendinelli 1, Melania Assedi 1, Daniela Occhini 1,
DettagliERRATA ALIMENTAZIONE: - sovrappeso/obesità e malattie non trasmissibili (NCD) - costi sanitari (75% connessi alle NCD) - 86% dei decessi - 77% degli a
ROMA 12 GIUGNO 2009 ALIMENTAZIONE E SALUTE ROBERTO COPPARONI MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE ERRATA ALIMENTAZIONE:
DettagliLa sindrome metabolica impatto sul rischio cardiovascolare. Luigi Fiocca. Dipartimento Cardiovascolare Ospedali Riuniti di Bergamo
La sindrome metabolica impatto sul rischio cardiovascolare Luigi Fiocca Dipartimento Cardiovascolare Ospedali Riuniti di Bergamo Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare Mortalità per cardiopatia ischemica
DettagliDieta Mediterranea Modello salutistico per la. prevenzione dell obesità
Dieta Mediterranea Modello salutistico per la prevenzione dell obesità Fabio Galvano Dipartimento di Chimica Biologica, Chimica Medica e Biologia Molecolare Università di Catania Obesità in Europa* Il
DettagliPERCHE LA VALIDAZIONE DI UN MEDICINA GENERALE?
PERCHE LA VALIDAZIONE DI UN PROGRAMMA DIETETICO PER MEDICI DI MEDICINA GENERALE? NUTRIZIONE E SALUTE Una alimentazione inadeguata ed uno stile di vita sedentario sono fattori di rischio per lo sviluppo
DettagliObiettivi di uno studio trasversale o di prevalenza:
Lezione 3 CLASSIFICAZIONE DEGLI STUDI EPIDEMIOLOGICI DESCRITTIVI STUDI OSSERVAZIONALI TRASVERSALI CASO-CONTROLLO A COORTE STUDI SPERIMENTALI SPERIMENTAZIONI CLINICHE SPERIMENTAZIONI SUL CAMPO SPERIMENTAZIONI
DettagliUso dei farmaci nel paziente diabetico
PREVENIRE LE COMPLICANZE DEL DIABETE: DALLA RICERCA DI BASE ALL ASSISTENZA ASSISTENZA Uso dei farmaci nel paziente diabetico Giampiero Mazzaglia Agenzia Regionale di Sanità Toscana & Società Italiana di
DettagliIncidenza delle complicanze cardiovascolari lo studio DAI
Incidenza delle complicanze cardiovascolari lo studio DAI Carlo Giorda M.Metaboliche e Diabetologia ASL8 Regione Piemonte Comitato scientifico Studio DAI Complicanze Cv nel DM2. ISS 17 nov 2006 Diabete
DettagliL AF fa bene alla salute e migliora la qualità di vita
Dobbiamo diffondere il valore della vita L AF fa bene alla salute e migliora la qualità di vita Prevenzione e cura del Diabete I benefici dell attività fisica diabete dieta L attività fisica è uno dei
DettagliMisure epidemiologiche di rischio!
Misure epidemiologiche di rischio! Individuali (e di popolazione) Rischio Relativo (RR) Odds Ratio (OR) = Stima del rischio relativo Calcolo Incidenza: riepilogo! Le persone sono tutte sane all inizio
DettagliEducazione Alimentare per migliorare la salute
Educazione Alimentare per migliorare la salute Sandra Vattini 1 Dipartimento di Sanità Pubblica svattini@ausl.pr.it 1 L Agenda per i temi proposti Dati epidemiologici e fattori di rischio; Modello per
DettagliMisurazione del. "Strumenti di Sorveglianza Nutrizionale: luci ed ombre" 28 Novembre 2014, Bologna
Misurazione del cambiamento Claudia Agnoli Unità di Epidemiologia e Prevenzione Dipartimento di Medicina Predittiva e per la Prevenzione Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori - Milano "Strumenti
DettagliLDL come target per il controllo della dislipidemia HIV-correlata
LDL come target per il controllo della dislipidemia HIV-correlata EU vs USA: dove sta la verità? Dr Michele Bombelli Clinica Medica Università degli Studi Milano Bicocca Ospedale S.Gerardo, Monza LINEE
DettagliGLI STUDI LONGITUDINALI CARDIOVASCOLARI COSA DICONO SUI TUMORI
GLI STUDI LONGITUDINALI CARDIOVASCOLARI COSA DICONO SUI TUMORI Simona Giampaoli Istituto Superiore di Sanità, Roma XIV Convegno AIRTUM Sabaudia, 22 Aprile 2010 RAZIONALE e OBIETTIVI Patologie cardiovascolari
DettagliLa Sindrome Metabolica
Spoleto - SIMPESS - 11 giugno 2004 La Sindrome Metabolica Marco A. Comaschi DIMP Dipartimento di medicina Interna P.O. Genova Ponente ASL 3 - GENOVA Che cos è la.salute? L assenza di malattia ma che cos
DettagliDifferenze sociali nell appropriatezza d uso di terapie farmacologiche
Differenze sociali nell appropriatezza d uso di terapie farmacologiche Nera Agabiti Dipartimento di Epidemiologia del Sistema Sanitario Regionale - Lazio Workshop I progetti di ricerca dei centri ENCePP
DettagliMisure epidemiologiche di rischio!
Misure epidemiologiche di rischio! Individuali (e di popolazione) Rischio Relativo (RR) Odds Ratio (OR) = Stima del rischio relativo CONFRONTO TRA FREQUENZE DI MALATTIE 1! Negli studi epidemiologici si
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari
Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante
DettagliPARTE SECONDA CEM: EFFETTI BIOLOGICI E SANITARI
PARTE SECONDA CEM: EFFETTI BIOLOGICI E SANITARI Cap. 4: Epidemiologia (principi metodologici) Cap. 5: Rapporti e Convegni Internazionali: posizioni conservative (5A) e cautelative (5B) 1 CAPITOLO 4 EPIDEMIOLOGIA
DettagliCome considerano il proprio peso le persone intervistate?
Situazione nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante
DettagliEpidemiologia analitica
Epidemiologia analitica DISEGNO DI UNO STUDIO TRASVERSALE (CROSS-SECTIONAL) TEMPO DIREZIONE DELL INDAGINE Popolazione Persone con una determinata esposizione Persone senza una determinata esposizione
DettagliI VDRA nel tra-amento della CKD
Seconda Università di Napoli Scuola di Medicina e Chirurgia I VDRA nel tra-amento della CKD Epidemiologia della CKD Roberto Minutolo UOC di Nefrologia e Dialisi I VDRA nel tra-amento della CKD Epidemiologia
DettagliAlimentazione vegetariana
Sono ormai molteplici i riscontri scientifici che suggeriscono l'esistenza di una cor relazione positiva tra la dieta vegetariana e la riduzione del rischio di molte patologie cronico-degenerative, quali
DettagliVino e salute: Studi di popolazione e su gruppi selezionati di consumatori
Tornata Accademia Vite e Vino, 7 dicembre 2013, Biblioteca la Vigna Vicenza A ricordo e onore di Francesco Orlandi, Consigliere e Coordinatore del Gruppo di Lavoro Umberto Pallotta Vino e Salute Vino e
Dettagli