Adeguatezza nutrizionale della dieta senza glutine
|
|
- Rosina Castellano
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Adeguatezza nutrizionale della dieta senza glutine Torino, 15 Marzo 2008 Lidia Rovera SC Gastroenterologia Dietetica e Nutrizione Clinica AO Ordine Mauriziano, Torino
2 Obiettivi della dieta senza glutine La dieta senza glutine rappresenta il cardine terapeutico della celiachia ripristino dell integrità della mucosa intestinale prevenzione delle complicazioni e permette : Correzione deficit nutrizionali Ripristino della composizione corporea Recupero ponderale, aumento massa grassa, massa magra, massa ossea
3 Celiachia e nutrizione Deficit nutrizionali Malassorbimento Ferro, Calcio, Magnesio,Zinco Vit B12, acido folico, Vit D Malnutrizione Calo ponderale Riduzione della massa grassa Riduzione della massa magra Malattia dell osso Osteopenia/osteoporosi
4 Adeguatezza nutrizionale L adeguatezza nutrizionale della dieta senza glutine può variare considerevolmente tra i celiaci e dipende da : Compliance Abitudini alimentari Composizione nutrizionale dei prodotti dietoterapeutici
5 Composizione corporea Celiaci a dieta stretta e con mucosa intestinale normalizzata possono presentare : Valori di peso < ai controlli 1 Massa magra < ai controlli 1, 2 Sovrappeso 3 1 Bardella et al Am J Clin Nutr 2000; 72:397 2 Dickey et al BMJ 1998; 317: Mariani et al JPGN 1998; 27:519
6 Apporti nutrizionali della dieta senza glutine Bjorkman et al 1985 Kemppainen et al 1995 Bardella et al 2000 Capristo et al pazienti Energia,Grassi,Carboidrati < vs controlli 52 pazienti Energia, Grassi, Carboidrati > vs controlli Fibre < vs controlli 71 pazienti Energia < vs controlli Carboidrati < vs controlli Grassi > vs controlli 39 pazienti Energia > vs controlli Grassi > vs controlli Carboidrati > vs controlli Grehn et al pazienti Energia = vs controlli < vs raccomandazioni * elevato apporto di grassi < apporto di fibre
7 Analisi abitudini alimentari Questionario + diario alimentare di 3 giorni inviato per posta a 106 celiaci CASISTICA: 47 celiaci : 35 F; 12 M ; Età media : 58,6 anni ( ±17 ) In dieta da: 8,9 anni (± 11, 2) 8 % consumano supplementi di vitamine + minerali
8 Prevalenza di celiaci che non coprono i fabbisogni nutrizionali raccomandati APPORTI % PZ CHE NON COPRONO I FABBISOGNI NUTRIZIONALI GIORNALIERI ENERGIA 83% FERRO 52% CALCIO 95% VIT. D 100% FIBRE 98% N.B. 1/ 3 dei celiaci assumono grassi in quantità maggiore ai fabbisogni
9 Apporti nutrizionali dei celiaci vs la popolazione generale APPORTI ENERGIA, CHO,FIBRE CALCIO, FERRO PROTEINE GRASSI Vit D, Vit B12 FOLATI CELIACI VS CONTROLLI = in
10 Prodotti dietoterapeutici nella dieta senza glutine I prodotti dietoterapeutici costituiscono 22 % dell energia giornaliera 31 % della quota giornaliera di carboidrati 28 % della quota giornaliera di fibre 17 % della quota giornaliera di ferro 22 % della quota giornaliera di calcio
11 Conclusioni L inadeguatezza degli apporti nutrizionali può contribuire ad alcune problematiche cliniche fibre stipsi, dispepsia calcio e vit D osteoporosi proteine e grassi rischio cardiovascolare? rischio di neoplasia? I prodotti dietoterapeutici rivestono un ruolo nutrizionale importante
12 Abitudini alimentari di celiaci americani Diario alimentare di tre giorni 47 celiaci 39 F ; 8 M ; Età mediana 51 anni ( r ) DIETA da 5 anni ( r 0,33-23 ) 64 % normopeso 28 % sovrappeso 2 % obeso 6 % sottopeso 91 % consumano supplementi vitaminico-minerali
13 Prevalenza di celiaci che non coprono i fabbisogni nutrizionali APPORTI % PZ CHE NON COPRONO I FABBISOGNI NUTRIZIONALI GIORNALIERI CHO F 13% M 12% FERRO F 56% M 0 CALCIO F 69 % M 37% CEREALI F 79 % M 37 % 6 PORZIONI /die FIBRE F 54% M 12 %
14 Apporti alimentari in celiaci americani vs la popolazione generale Nei celiaci gli apporti medi di tutti i nutrienti ( ad eccezione del ferro ) sono maggiori di quelli di una popolazione di controllo (NHANES)
15 CONCLUSIONI L inadeguatezza degli apporti nutrizionali dovrebbe incoraggiare ad assumere : cereali in quantità pari a 6-11 porzioni giornaliere (Piramide alimentare!! ) almeno 3 porzioni giornaliere di prodotti lattiero-caseari latticini senza lattosio e prodotti non latticini arricchiti di calcio, in caso di intolleranza al lattosio prodotti dietoterapeutici più ricchi di fibre Dovrebbe essere considerato l uso di supplementi vitaminico-minerale e di prodotti dietoterapeutici fortificati
16 J Pediatr Gastroenterol Nutr Nov;27(5): The gluten-free diet: a nutritional risk factor for adolescents with celiac disease? Mariani P, Viti MG, Montuori M, La Vecchia A, Cipolletta E, Calvani L, Bonamico M. Istituto di Clinica Pediatrica Università La Sapienza, Rome, Italy.
17 Dieta senza glutine e adolescenti Diario alimentare dei 3 giorni 47 pazienti M10; F controlli M13 ; F 34 Età media 15,2 anni (± 2,3 ) 53 % a dieta stretta
18 Apporti nutrizionali vs Raccomandazioni % APPORTI vs Raccomandazioni ENERGIA CHO LIPIDI PROTEINE CELIACI CONTROLLI % DI PAZIENTI CON APPORTI ADEGUATI DI: Calcio 27 %; Ferro 21% ; Fibre 31% in CD Calcio 21% ; Ferro 17 %; Fibre 22% in controlli
19 % APPORTI vs Raccomandazioni CELIACI Celiaci non a dieta ENERGIA CHO LIPIDI PROTEINE CALCIO FERRO 90 72
20 Celiaci a dieta Celiaci non a dieta Controlli Sovrappeso + obesità 72% 51 % 47 %
21 Conclusioni L inadeguatezza della dieta è confermata dalle scelte alimentari che orientano verso cibi ricchi di grassi e proteine ( carni, uova, formaggi) piuttosto che verso cibi naturalmente senza glutine ( riso, mais, patate).
22 Hallert C, et al Aliment Pharmacol Ther ;16(7): Evidence of poor vitamin status in coeliac patients on a gluten-free diet for 10 years. Valutazione degli apporti alimentari con diario alimentare di 4 giorni Dosaggio plasmatico: Vit B6 ( piridossal-fosfato ), Vit B12, Folati, Omocisteina CASISTICA 30 celiaci adulti : F18 ; M 12 Eta mediana : 55 anni (r 45-64) Durata di dieta : 8-12 anni Remissione clinica
23 Hallert C, et al Aliment Pharmacol Ther ;16(7): Evidence of poor vitamin status in coeliac patients on a gluten-free diet for 10 years Livelli plasmatici inferiori alla norma di : Folati 6 pz pari al 15 % Vit B6 11 pz pari al 37% Vit B12 9 pz pari al 23% Elevati livelli di omocisteinemia in 5/11 ( 45%) FOLATI Apporti giornalieri < controlli < Raccomandazioni Vit B12 Apporti giornalieri < controlli > Raccomandazioni Vit B6 Apporti giornalieri = controlli < Raccomandazioni
24 Conclusioni I deficit di vitamine potrebbero: rappresentare un fattore di rischio per l elevazione di omocisteinemia (rischio cardiovascolare) influenzare il tono dell umore e la qualità di vita relazione tra depressione terapia antidepressiva e vitamine??
25 Nostra esperienza Indagine sul consumo di prodotti dietoterapeutici Questionario per posta a 175 celiaci Risposte di 75 celiaci adulti Consumo giornaliero di almeno 6 porzioni di cereali 51 % Consumo giornaliero di riso 10 % Consumo giornaliero di patate 2%
26 Nostra esperienza Indagine sul consumo di prodotti dietoterapeutici Preferenze a prodotti poveri di fibra Scarsa attenzione alla lettura delle etichette nutrizionali Preferenze assegnate ai prodotti con migliori caratteristiche organolettiche Consumo giornaliero di generi dolciari ricchi di grassi nel 60 % degli intervistati
27 CONCLUSIONI (1) Le abitudini alimentari dei celiaci, le alterazioni dello stato nutrizionale e i possibili rischi di salute ad essi correlati indicano la necessità di : Periodiche valutazione nutrizionali e delle abitudini alimentari alla diagnosi e nel follow up Stategie di educazione alimentare Incentivazione all uso di alimenti naturalmente glutenfree
28 CONCLUSIONI ( 2 ) Le abitudini alimentari dei celiaci, le alterazioni dello stato nutrizionale e i possibili rischi di salute ad essi correlati indicano la necessità di : Scelte consapevoli dei prodotti dietoterapeutici Lettura etichetta,comprensione della composizione Miglioramento della qualità nutrizionale dei prodotti dietoterapeutici Dettaglio della composizione nutrizionale Tipologia grassi, vitamine, minerali Adozione di stili di vita preventivi e pratica di regolare attività fisica
29 CONCLUSIONI ( 3 ) Studi su Abitudini Alimentari e Stato Nutrizionale dei Celiaci Italiani!!
DOPO LA DIAGNOSI, DIETA SENZA GLUTINE E NON SOLO. Bruna Santini Lidia Rovera
DOPO LA DIAGNOSI, DIETA SENZA GLUTINE E NON SOLO. Bruna Santini Lidia Rovera Sommario La dieta a 360 Celiachia e problemi nutrizionali variazioni del peso corporeo Deficit nutrizionali Rischio cardiovascolare
Nutrizione, dieta, problemi metabolici, obesità. Lidia Rovera
Nutrizione, dieta, problemi metabolici, obesità. Lidia Rovera Valutazione del peso corporeo e della composizione corporea Valutazione stato vitaminico minerale PRIMA E DOPO DIETA SENZA GLUTINE Stato nutrizionale
ASPETTI NUTRIZIONALI Dr.ssa A. Lezo SS Dietetica e Nutrizione Clinica Presidio OIRM-S.Anna, Città della Salute e della Scienza
ASPETTI NUTRIZIONALI Dr.ssa A. Lezo SS Dietetica e Nutrizione Clinica Presidio OIRM-S.Anna, Città della Salute e della Scienza IL GLUTINE Glutine: gruppo di proteine del grano, abbondantemente consumate
Dieta Senza Glutine:
CONOSCERE LA CELIACHIA NOVITA 2012 Dieta Senza Glutine: errori alimentari, raccomandazioni, novità Dietista Anna Malacarne San Giorgio di Mantova, 4 giugno 2012 dopo la domanda 1 DIETA SENZA GLUTINE (DSG)
Valutazione nutrizionale e supplementazione contransforming Growth Factor-β2 in pazienti adulti affetti da Malattia di Crohn in fase di remissione
Valutazione nutrizionale e supplementazione contransforming Growth Factor-β2 in pazienti adulti affetti da Malattia di Crohn in fase di remissione P.Belci 1, A.Costantino 1, S.Boschetti 1, C.Deorsola 1,
Corso di nutrizione e Dietologia. Come impostare uno schema dietetico. Biologo Nutrizionista Marina Mariani 30 settembre 2018
Corso di nutrizione e Dietologia Come impostare uno schema dietetico Biologo Nutrizionista Marina Mariani 30 settembre 2018 Il processo del cambiamento Analisi della domanda Delimitazione dell obiettivo
COMPLIANCE ALLA DIETA SENZA GLUTINE: QUALI EVIDENZE DAGLI STUDI FINORA CONDOTTI?
COMPLIANCE ALLA DIETA SENZA GLUTINE: QUALI EVIDENZE DAGLI STUDI FINORA CONDOTTI? Firenze, 31 marzo 2012 Francesco Valitutti UOC Gastroenterologia ed Epatologia Pediatrica Dipartimento di Pediatria e Neuropsichiatria
Obesità e Nutrizione. Angelo Campanozzi Clinica Pediatrica Università degli Studi di Foggia
Obesità e Nutrizione Angelo Campanozzi Clinica Pediatrica Università degli Studi di Foggia Chris Rhodes Ph. Una questione di equilibrio Normopeso Entrate Uscite Obesità EntrateUscite Fabbisogno energetico
Alimentazione. Dieta mediterranea e accenni Dieta zona
Alimentazione Dieta mediterranea e accenni Dieta zona Doppia piramide alimentare Stile di vita responsabile Il modello della Doppia Piramide : alimentazione sana per le persone, sostenibile per il Pianeta,
LE ABITUDINI ALIMENTARI DEI BAMBINI
LE ABITUDINI ALIMENTARI DEI BAMBINI Una dieta ad alto tenore di grassi e ad elevato contenuto calorico è associata ad aumento del peso corporeo che nel bambino tende a conservarsi fino all età adulta.
Nutriamo le nostre ossa.. ma non solo! Maria Angela Visintin
Nutriamo le nostre ossa.. ma non solo! Maria Angela Visintin La prevenzione inizia a tavola Una corretta alimentazione, in tutte le fasi della vita, è il miglior modo di prevenire l osteoporosi. PREVENZIONE
GRASSI E SOVRAPPESO : UN RISCHIO PER IL CELIACO?
GRASSI E SOVRAPPESO : UN RISCHIO PER IL CELIACO? LIDIA ROVERA UOA Gastroenterologia Dietetica e Nutrizione Clinica ASO Ordine Mauriziano-Torino I.R.C.C. Candiolo LUCIA FRANSOS Dietista AIC -Piemonte e
PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE
PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE Andrea Scaramuzza Alessandra Bosetti Gian Vincenzo Zuccotti Clinica Pediatrica Università di Milano Ospedale Luigi Sacco PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI
L alimentazione dello Sportivo
L alimentazione dello Sportivo Dott.ssa Chiara Luppi Dietista Servizio di Medicina dello Sport AUSL Modena Lo sport non ha età, Sassuolo 26/11/2011 Uno stile di vita sano è il passaporto per la longevità!
Alimentazione. Qual è lo stato nutrizionale della popolazione? Quante e quali persone sono in eccesso ponderale?
Alimentazione Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante per le principali patologie
GRANA PADANO E VERDURE ALLA GRIGLIA CON SALSA AL PROFUMO DI SENAPE
RICETTE GRANA PADANO E VERDURE ALLA GRIGLIA CON SALSA AL PROFUMO DI SENAPE Tempo di preparazione: 20 minuti Tempo di cottura: 7 minuti Difficoltà: Facile Ingredienti per 4 persone 200 g di Grana Padano
Il punto di vista del nutrizionista
PARCO DELLA SALUTE E DELL ALIMENTAZIONE Alimentazione come causa e prevenzione della malattia? 23 settembre 2009 Fondazione Ferrero, Alba Carcinoma del colon-retto: Il punto di vista del nutrizionista
ASPETTI DIETETICO-NUTRIZIONALI NELLA CELIACHIA
Per un approfondimento, sugli aspetti nutrizionali inerenti la malattia celiaca, si riporta abstract della lezione Aspetti dietetico-nutrizionali nella celiachia, tenuta dal dr. V. De Siena nel Master
Progetto Bia La pubertà femminile Indicazioni dietetico-nutrizionali per la pubertà
Progetto Bia La pubertà femminile Indicazioni dietetico-nutrizionali per la pubertà Dott.ssa Decca Laura Medico Ginecologo Dott.ssa Mietto Federica Psicologa Psicoterapeuta Dott.ssa Spada Antonella- Dietista
VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA
VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA VALUTAZIONI PRELIMARI Valutazione dello stato nutrizionale del soggetto al fine di definire il peso ideale Valutazione del fabbisogno calorico giornaliero:
Valutazione stato nutrizione VALUTAZIONE INTROITO ALIMENTARE VALUTAZIONE COMPOSIZIONE CORPOREA
VALUTAZIONE DELLO STATO DI NUTRIZIONE Rationale Stabilire presenza di malnutrizione Valutare possibili cause Verificare se la dieta usuale rappresenta un rischio per la salute Pianificare eventuale terapia
Piacenza, 11 febbraio 2014 Sostenibilità, opportunità e criticità nella filiera latte post 2015
Piacenza, 11 febbraio 2014 Sostenibilità, opportunità e criticità nella filiera latte post 2015 Andrea Ghiselli CRA-NUT Puro, bianco e mortale? In particolare i prodotti lattiero caseari Il problema dell
Stato nutrizionale e abitudini alimentari
Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante
L Ambulatorio Multidisciplinare per i disturbi gastrointestinali legati agli alimenti
L Ambulatorio Multidisciplinare per i disturbi gastrointestinali legati agli alimenti Ester Lovat dietista Servizio di Dietetica ULSS 2 Feltre Flavio Valiante gastroenterologo UOC Gastroenterologia ed
Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita
Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita L importanza di un corretto stile di vita per il trattamento del paziente diabetico Maria Rosaria Nicoletti La terapia medica nutrizionale
SINERGIE PER LA SALUTE
SINERGIE PER LA SALUTE Dr.ssa Etta Finocchiaro Struttura Complessa di Dietetica e Nutrizione Clinica Ospedale Città della Salute e della Scienza presidio Molinette Linee guida per una corretta alimentazione
Modelli alimentari e salute: quanto è mediterranea la nostra dieta? Brescia, 30 marzo 2017
Modelli alimentari e salute: quanto è mediterranea la nostra dieta? Brescia, 30 marzo 2017 Alessandra Valerio Paola Bertolotti Piattaforma Nutrizione e Metabolismo, Agrofood Lab Dipartimento di Medicina
Alimentazione sana in pratica
1 Alimentazione sana in pratica dalla teoria alla pratica M. Nessi- Zappella Dietista diplomata Presidente delle dietiste ticinesi - Locarno maura.nessi@bluevwin.ch Perché è importante nutrirsi in modo
SAPERE QUALI BISOGNI DEVE SODDISFARE L ORGANISMO UMANO ATTRAVERSO L ALIMENTAZIONE
5 PROGRAMMA SCUOLA DI DIETETICA NUTRIRSI DI SALUTE ANNO SCOLASTICO 2016 DOCENTE: Madaschi Rossana Dietista e Docente di Scienza dell Alimentazione MATERIE: Dietologia - Scienza dell Alimentazione CLASSE:
NUTRIZIONE & ADOLESCENTI: problematiche attuali. Roberto Marinello Pediatra di Famiglia - Milano
NUTRIZIONE & ADOLESCENTI: problematiche attuali Roberto Marinello Pediatra di Famiglia - Milano ALIMENTAZIONE & ADOLESCENZA L'adolescenza è un periodo di grande accelerazione dello sviluppo fisico ed è
Dieta nel bambino con enterocolite allergica e carenze nutrizionali
Dieta nel bambino con enterocolite allergica e carenze nutrizionali Commissione Allergie Alimentari della SIAIP Dott. Alberto Martelli (Responsabile Scientifico) Dott.ssa Loredana Chini Dott.ssa Iride
Schede PASSI 2016: le abitudini alimentari
Azienda Sanitaria Locale di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino *** Schede ASSI 216: le abitudini alimentari [Dati della sorveglianza raccolti negli anni 212-215] rogressi delle Aziende Sanitarie
Le persone affette da alterazioni glicemiche o diabete devono ricevere, preferibilmente da un. dietologo o da un dietista esperti in
Le persone affette da alterazioni glicemiche o diabete devono ricevere, preferibilmente da un dietologo o da un dietista esperti in terap ia medica nutrizionale ( Tmn ) del diabete e quindi inseriti nel
LE TABELLE DIETETICHE - I MENU GLI STANDARD NUTRIZIONALI NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA. Ravenna, 22 maggio 2014 Valeria Contarini Gabriella Paganelli
LE TABELLE DIETETICHE - I MENU GLI STANDARD NUTRIZIONALI NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA Ravenna, 22 maggio 2014 Valeria Contarini Gabriella Paganelli ALIMENTAZIONE E Il pasto a scuola soddisfa un bisogno
Informazione al consumatore sui prodotti alimentari
Informazione al consumatore sui prodotti alimentari Avv. Dario Dongo Responsabile Politiche Regolative Federalimentare L etichetta (1) E la carta d identità dell alimento. Offre: Informazioni complete
Cosa significa dieta?
Mani in pasta Cosa significa dieta? Il termine dieta, dal greco diaita, significa regime, stile, tenore di vita. E' sinonimo di alimentazione corretta, sana ed equilibrata. Cosa vuole dire Dieta Mediterranea?
DIETA NELLE DIVERSE CONDIZIONI FISIOLOGICHE E TIPOLOGIE DIETETICHE
DIETA NELLE DIVERSE CONDIZIONI FISIOLOGICHE E TIPOLOGIE DIETETICHE unità Lo stato di nutrizione dell individuo è espressione del comportamento alimentare e della conseguente risposta dell organismo. Quest
Composizione Corporea
Simposio: HEALTHY AGING Torino, 28 Novembre 2013 Composizione Corporea Dott. Giuseppe Sergi Dipartimento di Medicina DIMED-Clinica Geriatrica - Università di Padova PESO Modelli di composizione corporea
PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti
PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE Dr.ssa Caterina Magliocchetti Perché mangiamo? L organismo umano ha necessità di un apporto continuo e bilanciato di un certo numero di sostanze chimiche PRINCIPI NUTRITIVI
LIVELLI DI ASSUNZIONE DI RIFERIMENTO DI NUTRIENTI ED ENERGIA PER LA POPOLAZIONE ITALIANA (LARN) http://www.sinu.it/pubblicazioni.asp "valori di riferimento per la popolazione livello di sicurezza valido
Razionale. La dieta in terapia conservativa: applicazioni. Cosa fa il dietista? Il dietista. Cosa fa il dietista? Cosa fa il dietista?
Razionale La dieta in terapia conservativa: applicazioni Anna Laura Fantuzzi Modulo di Dietetica e Scienza dell Alimentazione Azienda USL Modena Il trattamento nutrizionale durante la fase conservativa
sfida per il medico...e
L'obesità: una sfida per il medico...e per il chirurgo Paolo Limone Direttore S.C. Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo A.O. Ordine Mauriziano di Torino Che cos'è l'obesità? Malattia
Servono per produrre energia che viene utilizzata per svolgere tutte le attività e per mantenere costante la temperatura del corpo
Servono principalmente: a costruire e riparare i tessuti dell organismo, a fabbricare sostanze importantissime quali ormoni, enzimi, anticorpi. Rappresentano anche una fonte di energia Servono per produrre
LARN (Livelli di assunzione di riferimento di Nutrienti ed Energia) IV revisione
LARN (Livelli di assunzione di riferimento di Nutrienti ed Energia) Riferimento costante per comprendere ed interpretare correttamente l evoluzione della nutrizione umana IV revisione Passaggio dal concetto
Regione del Veneto Giunta Regionale Ufficio Stampa
SPACCATO DELLA SITUAZIONE IN VENETO. L alimentazione in Veneto Nel 2013, in Veneto il 3% delle persone intervistate tra i 18 e 69 anni risulta sottopeso, il 57% normopeso, il 30% sovrappeso e il 10% obeso
Alimentazione e Malattie Reumatiche del bambino
Alimentazione e Malattie Reumatiche del bambino Giorgia Martini Unità di Reumatologia Pediatrica Dipartimento di Pediatria Padova - Padova 12 Aprile 2015 Assemblea annuale ALIMENTI E MALATTIE REUMATICHE
Follow-up post-diagnosi nel bambino. Graziella Guariso, Marco Silano
Follow-up post-diagnosi nel bambino Graziella Guariso, Marco Silano La diagnosi e la cura della celiachia in età pediatrica devono tener conto dei diversi aspetti clinici, nutrizionali, psicologici, familiari
E D U C A Z I O N E CANTALUPA 2011 A L I M E N T A R E
E D U C A Z I O N E A L I M E N T A R E L UOMO E COME UNA MACCHINA BENZINA ALIMENTI Ogni artigiano utilizza una misura adatta al suo lavoro il sarto o il carpentiere adoperano il metro l elettricista si
Come considerano il proprio peso le persone intervistate?
Situazione nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante
PAT Piramide Alimentazione Toscana. Dott.ssa Corsinovi Elena UO Igiene Alimenti e Nutrizione
PAT Piramide Alimentazione Toscana Società Italiana di Nutrizione Umana-SINU, 2014 LARN - Livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana: ENERGIA. Fabbisogno energetico medio (AR) nell'intervallo
CRITERI E METODOLOGIE PER L ELABORAZIONE DELLA DIETA OTTIMALE
COMMISSIONE PERMANENTE AREA NUTRIZIONALE REGIONE CAMPANIA Napoli Hotel Mediterraneo 19 novembre 2011 AGGIORNAMENTO IN NUTRIZIONE UMANA CRITERI E METODOLOGIE PER L ELABORAZIONE DELLA DIETA OTTIMALE DOTT.SSA
Stato nutrizionale e abitudini alimentari della popolazione della città di Rieti e della sua Provincia
Stato nutrizionale e abitudini alimentari della popolazione della città di Rieti e della sua Provincia Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione;
CONOSCERE LA CELIACHIA
CONOSCERE LA CELIACHIA CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI, DOCENTI, ATA, REFERENTI DEI COMUNI E DITTE DI RISTORAZIONE E ALTRO PERSONALE COINVOLTO NELLA DISTRIBUZIONE DEI PASTI Dr. Armando Franceschelli
LA CONTAMINAZIONE. Lucia Fransos Dietista AIC Piemonte Valle d Aosta Referente AFC Alimentazione Fuori Casa
LA CONTAMINAZIONE Lucia Fransos Dietista AIC Piemonte Valle d Aosta Referente AFC Alimentazione Fuori Casa Prodotti Naturalmente senza glutine Prodotti inseriti nel Registro Nazionale dei prodotti dietetici
Le abitudini alimentari dei bambini
Le abitudini alimentari dei bambini Una dieta ad alto tenore di grassi e con contenuto calorico eccessivo è associata ad aumento del peso corporeo, che nel bambino tende a conservarsi fino all età adulta.
Stato nutrizionale e abitudini alimentari
Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante
Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene
Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene INTANGIBLE La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola,
CORRETTA ALIMENTAZIONE
CORRETTA ALIMENTAZIONE D.ssa Dorotea Totagiancaspro Specialista in Scienza dell Alimentazione Indirizzo Nutrizione Clinica Università degli Studi di Siena Obiettivi principali Controllo glicemico Controllo
norme burocratiche per ottenerli gratuitamente Dietista Dr.ssa Marika Iemmi
Dieta ipoproteica con utilizzo di prodotti aproteici e norme burocratiche per ottenerli gratuitamente Dietista Dr.ssa Marika Iemmi Nei vari stadi dell IRC la dieta ipoproteica è considerata, a tutt oggi,
SCHEDA TEFF E CELIACHIA
SCHEDA TEFF E CELIACHIA La celiachia è un'intolleranza permanente al glutine (più precisamente alla gliadina, che ne è uno dei componenti), contenuto in diversi cereali quali frumento, orzo, segale, farro
regole d oro per la prevenzione della calcolosi renale
10 regole d oro per la prevenzione della calcolosi renale La calcolosi renale è una patologia frequente, ricorrente e potenzialmente pericolosa se non adeguatamente inquadrata, prevenuta e trattata. Se
ALLEGATO B GRAMMATURE E COMPOSIZIONE DEL CESTINO PER LE SCUOLE
C O M U N E D I S I L E A Area III Servizi alla Persona Provincia di Treviso (Italia) 31057 SILEA Via Don Minzoni, 12 C.F. 80007710264 P.I. 00481090264 ALLEGATO B GRAMMATURE E COMPOSIZIONE DEL CESTINO
ALIMENTAZIONE Published on INOFOLIC (http://www.inofolic.it/drupal)
By Inofolic Created 03/01/2011-12:53 10 regole per iniziare la gravidanza - Pensate alla gravidanza come una scusa per cominciare ad avere comportamenti sani; - Evitare tabacco, caffè, alcol e altre droghe;
L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO.
L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ENERGIA VIENE RICAVATA DAI PRINCIPI NUTRITIVI O NUTRIENTI ALIMENTARSI VUOL DIRE SODDISFARE
un metodo efficace per la perdita e il mantenimento del peso corporeo. L Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) dà la sua approvazione.
un metodo efficace per la perdita e il mantenimento del peso corporeo. L Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) dà la sua approvazione. I pasti sostitutivi sono alimenti destinati a diete
8 Corso di. Tecnico Nazionale FIT. Roma, 16.03.2012
8 Corso di formazione Tecnico Nazionale FIT 2 modulo CPO Giulio Onesti Roma, 16.03.2012 Dott.ssa Dietista t Erminia Ebner Gli atleti hanno bisogno di consumare energia adeguata durante i periodi di
Sovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010
Sovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010 Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Qual è lo stato nutrizionale nella popolazione
Stato nutrizionale e abitudini alimentari nella ULSS n.1 Belluno
Stato nutrizionale e abitudini alimentari nella ULSS n.1 Belluno Dati del sistema di sorveglianza Passi 21-213 Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Lo stato nutrizionale di una popolazione
Diabete e sindrome metabolica l alimentazione come prevenzione: punto di vista del nutrizionista
Diabete e sindrome metabolica l alimentazione come prevenzione: punto di vista del nutrizionista Anna Demagistris Dietetica e Nutrizione Clinica A.O.U. San Giovanni Battista di Torino Parco della Salute,
Le abitudini alimentari degli italiani sono ancora favorevoli alla prevenzione?
Le abitudini alimentari degli italiani sono ancora favorevoli alla prevenzione? Simona Giampaoli Istituto Superiore di Sanità Roma www.cuore.iss.it Alimentazione Mediterranea negli anni 60..la alimentazione
DIABETE MELLITO PROTOCOLLI DIETETICI
DIABETE MELLITO PROTOCOLLI DIETETICI IL CALCOLO DEI CARBOIDRATI METODO SEMPLICE PER PIANIFICARE LA DIETA NEI PZ DIABETICI INSULINO TRATTATI Conta dei Carboidrati nmetodo semplice ed efficace nconsente
Linee guida dell EFSA sugli alimenti a fini medici speciali. Silvia Valtueña Martínez, Senior Scientific Officer, Unità di Nutrizione Umana
Linee guida dell EFSA sugli alimenti a fini medici speciali Silvia Valtueña Martínez, Senior Scientific Officer, Unità di Nutrizione Umana Alimenti a fini medici speciali vs integratori alimentari Bologna,
Alimentazione nel paziente trapiantato
Alimentazione nel paziente trapiantato Alterazioni metaboliche e nutrizionali Adamasco Cupisti Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università di Pisa Problematiche Nutrizionali nel trapiantato
CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s
COMUNE DI LEGNANO Servizio di Refezione Scolastica CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s. 2014-15 19 febbraio 2015 Il concetto di qualità alimentare: una griglia di lettura per la valutazione
lo sviluppo del futuro bambino sia durante il periodo pre-concezionale
lo sviluppo del futuro bambino sia durante il periodo pre-concezionale tantissima ai fini del prosieguo della gravidanza; essa rappresenta uno stru- dei prodotti surgelati, dei biscotti...), per la popolazione
Lucia Fransos Responsabile AFC Alimentazione Fuori Casa AIC Piemonte Valle d Aosta. La qualità dei prodotti per Celiaci: risultati dello Studio AIC
Lucia Fransos Responsabile AFC Alimentazione Fuori Casa AIC Piemonte Valle d Aosta La qualità dei prodotti per Celiaci: risultati dello Studio AIC Qualità La qualità secondo l European Organization for
Situazione nutrizionale e abitudini alimentari
Studio PASSI 6 AUSL Modena Situazione nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso
CONOSCERE LA CELIACHIA
CONOSCERE LA CELIACHIA La celiachia, o malattia celiaca (MC) e' una patologia di tipo autoimmune, primariamente localizzata nell'intestino tenue ma di natura sistemica scatenata dall'ingestione di glutine
Stato nutrizionale e abitudini alimentari
Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza
LASAGNE DI VERDURA RICETTE. Ingredienti per 8 persone. per la besciamella. per il ripeno
RICETTE LASAGNE DI VERDURA Tempo di preparazione: 1 ora Tempo di cottura: 30 minuti Difficoltà: Media Ingredienti per 8 persone lasagne (pasta all uovo secca) 400 g per la besciamella latte parzialmente
PANI MONOVARIETALI ASPETTI NUTRIZIONALI E SALUTISTICI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE FARMACEUTICHE PANI MONOVARIETALI ASPETTI NUTRIZIONALI E SALUTISTICI ALIMENTI Per alimenti si intendono tutte le sostanze o miscele di sostanze
ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA. Metodica impedenziometrica
ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA Metodica impedenziometrica L impedenziometria è un metodo particolarmente diffuso nella pratica clinica per l elevato grado di affidabilità nell analisi della composizione
PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE DELL UMANITA
Chiaravalle, 16 novembre 2013 TRADIZIONE E MODERNITA DELLA DIETAMEDITERRANEAEA Prof. Pietro A. Migliaccio Presidente della Società Italiana di Scienza dell Alimentazione Attività scientifiche, didattiche
Sovrappeso e obesità in Veneto i dati dei sistemi di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010
Sovrappeso e obesità in Veneto i dati dei sistemi di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010 Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Qual è lo stato nutrizionale nella popolazione adulta?
Stato nutrizionale e abitudini alimentari
Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza
I VALORI NUTRIZIONALI DI QUESTO PRODOTTO SONO STATI CONFRONTATI CON QUELLI MEDI DI UNA FOCACCIA-BASE PER PIZZA
I VALORI NUTRIZIONALI DI QUESTO PRODOTTO SONO STATI CONFRONTATI CON QUELLI MEDI DI UNA FOCACCIA-BASE PER PIZZA Fonti: Tabelle di composizione degli alimenti, pizza bianca, INRAN http://nut.entecra.it/646/tabelle_di_composizione_degli_alimenti.html?idalimento=000700&quant=100
Comitato Locale di Senigallia Senigallia 26/27 marzo 2013
Comitato Locale di Senigallia Senigallia 26/27 marzo 2013 Fenomeno in continuo aumento Incremento di complicanze sanitarie divulgazione delle informazioni Corretta alimentazione Igiene alimentare TIPO
ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA
ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA Gli standard nutrizionali Sono valori di riferimento utili a: calcolare il fabbisogno di nutrienti di una popolazione stabilire programmi di educazione alimentare valutare situazioni
DIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE. Costo unitario iva esclusa
DIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE Lotti Descrizione Prodotto Quantità Costo unitario iva esclusa Inporto lotto iva esclusa Importo in lettere iva esclusa 1 2 DIETA ENTERALE POLIMERICA
LA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi. Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena
LA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena WHO FAO Ginevra 2003 Ruolo centrale dell alimentazione e dell attività fisica nel mantenimento
LA RISTORAZIONE COLLETTIVA INTERVENTI E PROPOSTE
ROMA 25 GIUGNO 2008 LA RISTORAZIONE COLLETTIVA INTERVENTI E PROPOSTE LUCIA GUIDARELLI MINISTERO DEL LAVORO DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE
CONGRESSO INTERNAZIONALE SULLA QUINOA QUINOANDO "DE LOS ANDES A MILAN Y AL MUNDO. 30-31 Ottobre 2013 - Milano
..\..\Leggi+Articoli \Leggi+Articoli rist + logo+immag\loghi AIC\Loghi AFC\AFC definitivobis.pdf CONGRESSO INTERNAZIONALE SULLA QUINOA QUINOANDO "DE LOS ANDES A MILAN Y AL MUNDO 30-31 Ottobre 2013 - Milano
Le raccomandazioni nutrizionali AMD-ADI-SID. Sergio Leotta UOC Dietologia, Diabetologia e Malattie Metaboliche Sandro Pertini - Roma
Le raccomandazioni nutrizionali AMD-ADI-SID Sergio Leotta UOC Dietologia, Diabetologia e Malattie Metaboliche Sandro Pertini - Roma La terapia medica nutrizionale (TMN) rappresenta un momento essenziale
In questa diapositiva vengono riportate alcune informazioni circa il paziente oggetto del caso clinico. Si discuterà di un uomo di 77 anni, con
1 In questa diapositiva vengono riportate alcune informazioni circa il paziente oggetto del caso clinico. Si discuterà di un uomo di 77 anni, con malattia renale cronica in stadio CKD 5 n-d, che inizia
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN DIETISTICA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN DIETISTICA TESI INTERVENTI SULLO STILE DI VITA E PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI RELATORE CANDIDATO
Nutrizione in Diabetologia : il contributo delle società scientifiche
Nutrizione in Diabetologia : il contributo delle società scientifiche Sergio Leo)a UOC Dietologia, Diabetologia e Mala4e Metaboliche Sandro Per:ni- Roma Qualunque sia il tipo di diabete ed il trattamento
L IMPORTANZA DELLA DIETOTERAPIA NELLA MALNUTRIZIONE. Linee Guida Nutrizionali in ambito Chirurgico SERVIZIO DIETETICO
L IMPORTANZA DELLA DIETOTERAPIA NELLA MALNUTRIZIONE Linee Guida Nutrizionali in ambito Chirurgico SERVIZIO DIETETICO MALNUTRIZIONE E DEFINITA COME QUALSIASI DISORDINE DELLO STATO NUTRIZIONALE,INCLUSI DISORDINI
Alimentazione è benessere. Alessandra Bordoni DISTAL- sede di Cesena (Università di Bologna)
Alimentazione è benessere Alessandra Bordoni DISTAL- sede di Cesena (Università di Bologna) Convegno «Alimentazione, salute e sicurezza». Imola, 19 novembre 2015 Gli alimenti Alimento: sostanza che, introdotta
Le condizioni glutine-correlate: come reagiscono il mercato, la società, le istituzioni? Torino, 16 marzo 2013
Le condizioni glutine-correlate: come reagiscono il mercato, la società, le istituzioni? Torino, 16 marzo 2013 La celiachia 1. N 1 A La celiachia PREDISPOSIZIONE GENETICA È una patologia complessa GLUTINE
Passaggi per la stesura di una dieta
Passaggi per la stesura di una dieta Determinare la razione calorica giornaliera Procedere alla ripartizione calorica, cioè stabilire quante calorie devono essere destinate ai diversi principi alimentari