Bologna - 20 marzo Zaccheo Moscheni
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1 Bologna - 20 marzo 2013 L Amministrazione di sostegno nell esperienza esperienza lombarda Zaccheo Moscheni Coordinamento
2 Oggi vorrei parlarvi di: Una legge che ci piace.. e il suo Progetto Obiettivi e Soggetti Tempi, risorse, luoghi Sostegni e strumenti ti Fasi operative Risultati e numeri Attenzioni e fatiche Elementi chiave e prospettive
3 Legge 6/2004 sull AdS Una legge che ci piace!
4 Una legge.. la 6/2004 che ci piace per le parole Art 1 - La finalità della legge - tutelare con la minore limitazione possibile della capacità di agire, le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell espletamento delle funzioni di vita quotidiana Art Doveri dell Amministratore di Sostegno. Nello svolgimento dei suoi compiti l amministratore di sostegno deve tener conto dei bisogni e delle aspirazioni del beneficiario
5 Una legge che ci piace per la minore limitazione possibile abito su misura personalizzazione
6 Una legge che ci piace per la parola quotidianità "A volte le persone non si vivono come soggetti desideranti e dimenticano molto spesso di aver voglia di fare qualcosa. In realtà lo vogliono come tutti gli altri, i deboli ancor più degli altri. Si tratta di ascoltarli, aiutarli ad organizzare questa specie di attività smaniosa e sognante in una ragnatela operativa molto laica, molto terrena, molto secolare. Dargli una praticabilità quotidiana, una dimensione spicciola, concreta, pratica. Vivere è fare" Paolo Cendon
7 Una legge che ci piace per la parola aspirazioni IL DIRITTO A DIRE IO
8 Una legge che ci piace per il concetto di fragilità
9 Una legge che ci piace per per l attivazione del contesto
10 Una legge che ci piace per i nuovi ruoli e responsabilità per.. famiglie servizi sociali e sanitari giudici tutelari enti pubblici, con personalità giuridica, le organizzazioni di volontariato cittadini società /cultura
11 Una legge che ci piace per le aperture e le connessioni dopo di noi adultità/ diventare grandi durante noi vita indipendente abitare Contesto delle relazioni progetto di vita
12 Una legge che ci piace per per la rappresentanza dei diritti essere consapevoli di operare nell ambito della tutela t dei diritti umani della persona
13 Una legge che ci piace Per l attenzione alla persona
14 ma la realtà Firenze, 14 dicembre 2012
15 Soggetti
16 Soggetti SOGGETTI PROMOTORI e FINANZIATORI Fondazione Cariplo Coordinamento regionale dei CSV ( in rappresentanza dei Centri di Servizio per il Volontariato provinciali) Co.Ge. Lombardia (Comitato di gestione del fondo speciale per il volontariato in Lombardia) PARTNER ISTITUZIONALE Regione Lombardia PARTNER ATTUATORI Associazione Oltre noi la vita Associazione Ledha
17 Nel 2009 i Promotori fissarono un obiettivo: dare gambe alla legge 6/2004 Firenze, 14 dicembre 2012
18 Risorse, tempi e luoghi ,00 euro + 3 anni: giugno 2009-dicembre 2012 Nei 15 territori ASL lombardi
19 Progetto Amministratore di Sostegno (Ads)
20 Perché il progetto Ads? Firenze, 14 dicembre 2012
21 Perché il progetto Ads? promuovere un nuovo sistema per garantire la Protezione Giuridica delle persone fragili sviluppare la capacità di advocacy del Terzo Settore in materia di protezione giuridica. sostenere la diffusione e il consolidamento dell'istituto dell'ads
22 Una cultura nuova di ascolto e prossimità ità per una persona vera vicino ad una persona vera Firenze, 14 dicembre 2012
23 Come raggiungere e Lombardiaaccompagnare gli obiettivi i? Progetto Ads Firenze, 14 dicembre 2012 Firenze, 14 dicembre 2012
24 Promuovendo con le Associazioni locali intese per sviluppare programmi di.. INFORMAZIONE e FORMAZIONE per famiglie e operatori sociali SENSIBILIZZAZIONE E REPERIMENTO di volontari per il ruolo di AdS INSEDIAMENTO di servizi i di supporto e consulenza per famiglie e AdS PROMOZIONE DELLA SUSSIDIARIETA con le istituzioni locali
25 Con quali sostegni? Firenze, 14 dicembre 2012
26 Governance Comitato di pilotaggio Fondazione Cariplo Coge Coordinamento CSV Regione Lombardia Associazione Oltre noi la vita Gruppo operativo di progetto Project Leader Referente di Oltre noi Referente di Ledha Associazione Ledha Progetto Ads locale Progetto Ads locale Progetto Ads locale Progetto Ads locale Capofila Rf Referente operativo Comitato di pilotaggio Rete di progetto Partners istituzionali Partners operativi Capofila Rf Referente operativo Comitato di pilotaggio Rete di progetto Partenrs istituzionali Partners operativi. Capofila Referente operativo Comitato di pilotaggio Rete di progetto Partners istituzionali Partners operativi Capofila Referente operativo Comitato di pilotaggio Rete di progetto Partners istituzionali Partners operativi
27 Operativamente.../1 Individuazione degli interventi per la protezione giuridica già in uso nei territori Ricognizione dei bisogni inespressi o inevasi sul tema della protezione giuridica Studio di fattibilità per incrementare la necessaria informazione e formazione delle associazioni, dei familiari, dei volontari e degli operatori pubblici o privati Scelta della modalità di governance locale e messa a punto di uno specifico programma di lavoro: obiettivi, i azioni, fasi, strumenti, cronoprogramma, piano economico e piano periodico delle verifiche
28 Operativamente... /2 Validazione da parte del comitato di pilotaggio regionale ed approvazione del finanziamento biennale Accompagnamento costante e supporto tecnico del gruppo di progetto regionale Costruzione e gestione di un sistema di comunicazione (sito, minisiti, newsletter regionale e locali, mailing list, comunità degli addetti)
29 Cosa abbiamo raggiunto? Firenze, 14 dicembre 2012
30 15 progetti territoriali/1
31 15 progetti territoriali/2
32 Diamo i numeri Firenze, 14 dicembre 2012
33 Diamo i numeri realtà coinvolte 86 (41 ex novo + 45 valorizzati)
34 Diamo i numeri partecipanti partecipanti
35 Diamo i numeri con UPG 7 con comuni 8 con Piani di Zona 9 con Province 10 con Tribunali
36 Diamo i numeri un portale 15 siti locali 825 notizie pubblicate 4100 accessi unici mensili 55 newsletter regionali 3208 iscritti itti alla newsletter
37 Oltre e dentro i numeri Il Progetto è un opportunità Firenze, 14 dicembre 2012
38 Oltre e dentro i numeri.. Perché questo progetto è una opportunità? Attivazione del terzo settore Nuovo modo di fare il volontariato Un occasione per lavorare insieme Potere contrattuale/culturale Aggregare sul tema, e non sull area Dalla.. ma oltre la disabilità Ragionare in ottica di sistema a più livelli Co-progettazione e co-realizzazione (non un bando)
39 Cosa stiamo facendo? Firenze, 14 dicembre 2012
40 Lavori in corso Verifiche degli impegni di ciascuna Associazione per la possibile prosecuzione.. Esame delle forme possibili di aggregazione futura ( prosecuzione intesa di Rete, APS, ATS, Contratto di rete..) Esame delle forme e modalità di coordinamento regionale Mantenimento del dialogo con le Istituzioni in attuazione delle recenti linee regionali di indirizzo sull ADS Contatti con partner pubblici e privati per collaborazione e reperimento risorse Bilancio complessivo di Progetto locale e presentazione pubblica dei risultati ti
41 Quali attenzioni e fatiche? Firenze, 14 dicembre 2012
42 Criticità e limiti - Difficile è viaggiare insieme? - Che fatica essere, e, stare e fare in rete? - Il progetto un concorrente da temere? - Usiamo e comunichiamo il Progetto? - Sostenibilità?
43 Replicabilità? Elementi chiave Firenze, 14 dicembre 2012
44 Elementi chiave Co progettazione e prossimità Livelli di sistemi verticali Livelli di sistemi verticali, orizzontali, trasversali concentrici
45 Elementi chiave Protagonismo delle associazioni Andate e ritorni dai territori
46 Elementi chiave Equilibri ed equilibrismi Coordinamento ed accompagnamento regionale
47 Elementi chiave Richiami, riflessi e coerenze Com-unicare
48 Il rischio di sapere troppo "Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò.. continua a volare."
49 Grazie per l ascolto Zaccheo Moscheni Moscheni@progettoads.net 335/ info@progettoads,net t
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