IMPARARE A MUOVERSI PER CURARE IL DIABETE:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IMPARARE A MUOVERSI PER CURARE IL DIABETE:"

Transcript

1

2 IMPARARE A MUOVERSI PER CURARE IL DIABETE: UN PROGETTO PER OPERATORI SANITARI E PERSONE CON DIABETE Presentazione Progetto Le linee guida internazionali e gli standard di cura italiani per la cura del diabete, riconoscono nell attività fisica un ruolo cardine nella cura del diabete. Tuttavia portare la persona con diabete a svolgere regolarmente un attività fisica tale da incidere positivamente sull evoluzione della malattia è difficile. I motivi sono essenzialmente due: una scarsa formazione degli operatori sanitari specialistici (mancanza di conoscenza e competenza) e la motivazione delle persone con diabete a seguire le prescrizioni. Per rispondere a queste criticità nella cura del diabete partirà a Brescia nel mese di Novembre il progetto MUOVI e CURA che andrà ad integrarsi con le iniziative e i progetti di Educazione alla Salute, attraverso i corretti stili di vita, in atto da parte dell ASL di Brescia. Scopo prioritario del progetto è quello di portare gli operatori sanitari ad un corretto uso della terapia attività fisica così come viene definito dalle linee guida nazionali e internazionali.

3 Enti Partecipanti al progetto Servizi di Diabetologia delle Aziende Ospedaliere della Provincia di Brescia Associazione dei Diabetici della Provincia di Brescia Promotori del progetto Unità Operativa di Diabetologia diretta dal dr. Umberto Valentini dell Azienda Spedali Civili di Brescia Marathon Sport Center diretto dal dr. Gabriele Rosa Azienda Sanitaria Locale della provincia di Brescia Attori Diabetologi, pediatri che si occupano del diabete in età infantile e adolescenziale, infermieri delle strutture diabetologiche, dietiste, Medici di Medicina Generale

4 Finalità del Progetto L obiettivo dell iniziativa è quello di: Formare gli operatori sanitari specialisti in diabetologia della provincia (medici e infermieri) a realizzare una corretta terapia del diabete attraverso l attività fisica. Formare alcuni medici di medicina generale a prescrivere una corretta attività fisica alle persone con diabete e più in generale a tutte quelle persone portatrici di patologie che risentono positivamente dell attività fisica. Formare un gruppo di operatori sanitari dell ASL di Brescia affinché aumentino le loro competenze nella promozione dell attività fisica come fattore protettivo nei confronti di patologie croniche. Formare successivamente, attraverso un efficace percorso educativo, alcuni pazienti a svolgere una corretta attività fisica. Sensibilizzare le persone con diabete all importanza dell attività fisica e dimostrare che è possibile praticarla. Il programma vuole svilupparsi in due direzioni che coinvolgeranno altrettanti gruppi di lavoro: Sviluppo del Progetto

5 Programma A: su vasta scala Obiettivo Si partirà da un gruppo quanto più ampio possibile di pazienti affetti da diabete di tipo 2, ai quali sarà prescritto un protocollo di attività non necessariamente finalizzato all obiettivo di partecipare ad una competizione podistica (maratona). Dopo essersi sottoposti a test da campo iniziali, questi soggetti seguiranno un programma di allenamento personalizzato con verifiche periodiche (a cadenza trimestrale) necessarie ad eventuali adattamenti o modifiche. Realizzazione Dapprima si interverrà per formare gli operatori sanitari di base che operano a contatto con i diabetici - personale medico e paramedico - attraverso un corso di formazione specifico realizzato da esperti nel campo della gestione dell attività fisica nella cura del diabete (diabetologo, psicologo dell UO diabetologia e laureati in scienze motorie del Marathon Center). Successivamente gli operatori stessi saranno messi in condizione di educare i loro pazienti nei confronti dell attività fisica, prescrivendo loro la terapia motoria più adeguata. La fase seguente prevede il monitoraggio periodico da parte dei medici coinvolti per verificare l applicazione della metodologia data, la raccolta degli elementi utili a provvedere eventuali adeguamenti di percorso che saranno analizzati dallo staff tecnico del Marathon Center, nonché il contatto diretto tra medici e pazienti cui verranno comunicati risultati ed eventuali modifiche al programma.

6 Programma B: gruppo ristretto Obiettivo Questo programma prende il via dall individuazione di un gruppo di 6-7 pazienti, ciascuno dei quali accompagnato nel suo percorso da un medico (verrà effettuato uno screening su un gruppo ampio per arrivare poi al termine con un gruppo ristretto di 14 componenti tra medici e pazienti). Realizzazione Ciascun soggetto seguirà protocollo specifico che inizierà con la raccolta dei dati antropometrici e l effettuazione dei test di valutazione funzionale in laboratorio e proseguirà con un graduale programma di avviamento alla corsa che culminerà con la partecipazione alla Brescia Marathon del 15 marzo 2009, sempre accompagnati dai loro medici di riferimento. Tappe di verifica sul campo sono previste in avvicinamento all obiettivo fissato: gare di 10 km, mezza maratona, gara di 30 km. Diffusione dei risultati In questa fase il progetto vuole inizialmente coinvolgere gli operatori medici e non che operano nella provincia di Brescia. Sulla base dei risultati e sulla scorta di questa esperienza, l obiettivo è quello di estendere il progetto su scala nazionale. Una volta che l iniziativa sarà stata completata, inoltre, i dati raccolti verranno messi a disposizione della comunità medica, nonché presentati ai media e alle istituzioni.

GLI ATTORI DEL SISTEMA DAI COMPITI AI RUOLI ALBINO BOTTAZZO

GLI ATTORI DEL SISTEMA DAI COMPITI AI RUOLI ALBINO BOTTAZZO GLI ATTORI DEL SISTEMA DAI COMPITI AI RUOLI! ALBINO BOTTAZZO Introduzione La salute del paziente Cura della malattia Cura della persona Nel 1946 con l atto di Costituzione dell OMS (Organizzazione Mondiale

Dettagli

REGIONE ABRUZZO AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 1 Avezzano-Sulmona-L Aquila ---------------------------------- Sede Legale - Via Saragat 67100 L Aquila

REGIONE ABRUZZO AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 1 Avezzano-Sulmona-L Aquila ---------------------------------- Sede Legale - Via Saragat 67100 L Aquila REGIONE ABRUZZO AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 1 Avezzano-Sulmona-L Aquila ---------------------------------- Sede Legale - Via Saragat 67100 L Aquila Ufficio Stampa Vittorio Tucceri 333/4647018 COMUNICATO

Dettagli

Accordo assistenze ambulatoriale al paziente con malattia diabetica

Accordo assistenze ambulatoriale al paziente con malattia diabetica Accordo assistenze ambulatoriale al paziente con malattia diabetica Le cure primarie nella Provincia di Modena Modena 24 febbraio 2007 Dr. Enrico biagini Organizzazione della assistenza La riorganizzazione

Dettagli

I PDTA RUOLO DEL DIABETOLOGO. Dott.G.GIORDANO

I PDTA RUOLO DEL DIABETOLOGO. Dott.G.GIORDANO I PDTA RUOLO DEL DIABETOLOGO Dott.G.GIORDANO PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE SUPERAMENTO DI UNA ASSISTENZA A COMPARTIMENTI STAGNI VISIONE SISTEMICA DELL ASSISTENZA FONDAMENTALE NELLE PATOLOGIE

Dettagli

Conferenza stampa del 7 ottobre 2010

Conferenza stampa del 7 ottobre 2010 Conferenza stampa del 7 ottobre 2010 Medicina Generale e Consulenza Specialistica Diabetologica: assieme al paziente nella gestione del diabete e nella creazione di una rete assistenziale I Percorsi Diagnostico-Terapeutico-Assistenziali

Dettagli

Presentazione del Protocollo di intesa per la valorizzazione dei farmacisti e delle farmacie territoriali nell educazione terapeutica

Presentazione del Protocollo di intesa per la valorizzazione dei farmacisti e delle farmacie territoriali nell educazione terapeutica DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ATTIVITA SPERIMENTALI E MALATTIE RARE U.O. Comunicazione viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@aslbrescia.it CONFERENZA

Dettagli

IL PROGETTO DELLA REGIONE VENETO

IL PROGETTO DELLA REGIONE VENETO LA PRESCRIZIONE DELL ESERCIZIO FISICO NELL AMBITO DEL SSN IL PROGETTO DELLA REGIONE VENETO DONATELLA NOVENTA Direttore UOC Medicina dello sport, Ospedale Noale (VE) Responsabile Centro Specializzato Tutela

Dettagli

Dott.Patrizia Ruggeri. 1 Febbraio 2017

Dott.Patrizia Ruggeri. 1 Febbraio 2017 Dott.Patrizia Ruggeri 1 Febbraio 2017 MEDICI DIABETOLOGI DIABETE MALATTIA CRONICA CHRONIC CARE MODEL Centralità della Persona Gestione Integrata Passare dalla cura al prendersi cura significa superare

Dettagli

Il PDTA Clinico - Assistenziale Paziente Diabetico. V i n c e n z o O r s a t t i R o s a Borgia P a s q u a l e F a l a s c a A s l 2 Abruzzo

Il PDTA Clinico - Assistenziale Paziente Diabetico. V i n c e n z o O r s a t t i R o s a Borgia P a s q u a l e F a l a s c a A s l 2 Abruzzo RIORGANIZZAZIONE DELLE CURE PRIMARIE IN RETE Il PDTA Clinico - Assistenziale Paziente Diabetico V i n c e n z o O r s a t t i R o s a Borgia P a s q u a l e F a l a s c a A s l 2 Abruzzo Significativo

Dettagli

Introduzione. diseases: a vital investment. Questo documento descrive i progetti e gli

Introduzione. diseases: a vital investment. Questo documento descrive i progetti e gli Introduzione L Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), parlando di diabete, lancia un grido di allarme poiché si assiste ad una vera e propria epidemia 1 che colpisce milioni di persone in tutto il

Dettagli

PIANO ANNUALE 2016 STATI GENERALI DELLO SPORT. Proposta al Consiglio degli Stati generali

PIANO ANNUALE 2016 STATI GENERALI DELLO SPORT. Proposta al Consiglio degli Stati generali PIANO ANNUALE 2016 STATI GENERALI DELLO SPORT Proposta al Consiglio degli Stati generali 1. Introduzione Con deliberazione dell Ufficio di Presidenza n. 33 del 3 marzo 2015 sono stati istituiti gli Stati

Dettagli

La gestione integrata del Diabete Tipo 2 in Piemonte

La gestione integrata del Diabete Tipo 2 in Piemonte Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza Roma, Istituto Superiore di Sanità 18-19 Febbraio 2008 La gestione integrata del Diabete Tipo 2 in Piemonte Roberto Sivieri Azienda

Dettagli

Il progetto della Regione Emilia-Romagna Alba Carola Finarelli Direzione generale Sanità e politiche sociali

Il progetto della Regione Emilia-Romagna Alba Carola Finarelli Direzione generale Sanità e politiche sociali Il progetto della Regione Emilia-Romagna Alba Carola Finarelli Direzione generale Sanità e politiche sociali Quali interventi della Regione per la promozione dell attività fisica Piani Per la Salute profili

Dettagli

LEGGE REGIONALE 16 SETTEMBRE 1998, N. 85

LEGGE REGIONALE 16 SETTEMBRE 1998, N. 85 LEGGE REGIONALE 16 SETTEMBRE 1998, N. 85 Norme di attuazione della Legge 16 marzo 1987, n. 115, recante: Disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito. BURA N. 24 DEL 9.10.1998 Art. 1 Obiettivi

Dettagli

LE INTERAZIONI DELLE DIVERSE FIGURE PROFESSIONALI SOCIO- SANITARIE NEL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE DIABETICO

LE INTERAZIONI DELLE DIVERSE FIGURE PROFESSIONALI SOCIO- SANITARIE NEL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE DIABETICO LE INTERAZIONI DELLE DIVERSE FIGURE PROFESSIONALI SOCIO- SANITARIE NEL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE DIABETICO organizzato da: ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA' ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA V.LE REGINA ELENA, 299

Dettagli

Il percorso diabetologico

Il percorso diabetologico Conferenza dei Servizi dell' Azienda USL 6 di Livorno Il percorso diabetologico Dr.ssa D.Pagliacci Coordinatore Sanitario territoriale Zona Val di Cornia Castello Pasquini Castiglioncello (LI) 13.12.2010

Dettagli

Dott. Stefano Zucchini

Dott. Stefano Zucchini L organizzazione dei centri diabetologici pediatrici regionali Giornata Nazionale della Diabesità Promossa dalla Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica Dott. Stefano Zucchini Centro

Dettagli

Diabete: dalla dichiarazione di Berlino la road map per l'italia

Diabete: dalla dichiarazione di Berlino la road map per l'italia PHARMASTAR 30 maggio 2017 Diabete: dalla dichiarazione di Berlino la road map per l'italia Martedi 30 Maggio 2017 Pazienti, Istituzioni, specialisti diabetologi, medici di medicina generale e sanità del

Dettagli

PDTA 02 Educazione Alimentare Strutturata Dietoterapia PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE STRUTTURATA NEL PAZIENTE DIABETICO DIETOTERAPIA

PDTA 02 Educazione Alimentare Strutturata Dietoterapia PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE STRUTTURATA NEL PAZIENTE DIABETICO DIETOTERAPIA PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE STRUTTURATA NEL PAZIENTE DIABETICO DIETOTERAPIA SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE L intervento educativo nella patologia diabetica è finalizzato a determinare l empowerment

Dettagli

Ruolo del team diabetologico nella gestione integrata alla persona con diabete

Ruolo del team diabetologico nella gestione integrata alla persona con diabete L assistenza integrata alla persona con diabete in FVG: applicazione del documento di indirizzo regionale Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine Udine, 5 Aprile 2017 Ruolo del team diabetologico

Dettagli

1.2 - Prevenzione Attiva delle Complicanze del Diabete Tipo 2. Torino, 03/02/2008

1.2 - Prevenzione Attiva delle Complicanze del Diabete Tipo 2. Torino, 03/02/2008 Torino, 03/02/2008 Al Direttore Operativo del CCM Regione: Piemonte Titolo del progetto: Prevenzione attiva delle complicanze del diabete tipo 2 (Gestione integrata del diabete tipo 2) Referente: Dr. Roberto

Dettagli

STRUTTURA DEL CENTRO E DEL PERSONALE

STRUTTURA DEL CENTRO E DEL PERSONALE Un gruppo di Medici di famiglia, operanti in una stessa struttura, eventualmente collegati con altri medici associati in rete, che si organizza per offrire STUDIO MEDICO ASSOCIATO PAVIA GRUPPO CURE PRIMARIE

Dettagli

EDUCAZIONE TERAPEUTICA E LE DOMENICHE DI ANED

EDUCAZIONE TERAPEUTICA E LE DOMENICHE DI ANED EDUCAZIONE TERAPEUTICA E LE DOMENICHE DI ANED R. Colagiacomo - Milano Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto ONLUS Malattia Cronica Rappresenta 80% delle malattie che colpiscono le popolazioni

Dettagli

Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE WELFARE PROGRAMMAZIONE POLO OSPEDALIERO FARMACO, DISPOSITIVI E HTA

Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE WELFARE PROGRAMMAZIONE POLO OSPEDALIERO FARMACO, DISPOSITIVI E HTA Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE WELFARE PROGRAMMAZIONE POLO OSPEDALIERO FARMACO, DISPOSITIVI E HTA Piazza Città di Lombardia n.1 20124 Milano www.regione.lombardia.it welfare@pec.regione.lombardia.it

Dettagli

Il PSND: il punto di vista del diabetologo. Umberto Valentini

Il PSND: il punto di vista del diabetologo. Umberto Valentini Il PSND: il punto di vista del diabetologo Umberto Valentini Piano Nazionale Diabete 2013 A distanza di 28 anni dalla legge 115/87, vede la luce il Piano Nazionale Diabete, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale(

Dettagli

La valutazione partecipata diabete della FederdiabeteLazio. Lina Delle Monache Presidente FederDiabete Lazio

La valutazione partecipata diabete della FederdiabeteLazio. Lina Delle Monache Presidente FederDiabete Lazio La valutazione partecipata diabete della FederdiabeteLazio Quadro teorico e metodologico di riferimento, caratteristiche, macroaree e finalità Lina Delle Monache Presidente FederDiabete Lazio IL /LA DR./SA

Dettagli

Gruppo di lavoro. All 9 Vers 2 del 08/03/ IL DIABETE GESTAZIONALE

Gruppo di lavoro. All 9 Vers 2 del 08/03/ IL DIABETE GESTAZIONALE Dipartimento Cure Primarie, Materno Infantile UO Diabetologia, Consultori famigliari, Ostetricia e Ginecologia Piacenza, Pediatria Piacenza 6.9 IL DIABETE GESTAZIONALE All 9 Vers 2 del 08/03/2016 Pag.

Dettagli

L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo

L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo Rosangela Ghidelli Coordinatore Infermieristico Caposala U.O. S. Diabetologia e Endocrinologia Azienda Ospedaliera S. Anna Como Presidio

Dettagli

LA GESTIONE DEL PAZIENTE ONCOLOGICO CON DIABETE MELLITO. Giovedì, 24 maggio 2018

LA GESTIONE DEL PAZIENTE ONCOLOGICO CON DIABETE MELLITO. Giovedì, 24 maggio 2018 con il Patrocinio Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Cuneo LA GESTIONE DEL PAZIENTE ONCOLOGICO CON DIABETE MELLITO Giovedì, 24 maggio 2018 LA GESTIONE DEL PAZIENTE ONCOLOGICO

Dettagli

L assistenza al paziente diabetico nella Regione Lazio

L assistenza al paziente diabetico nella Regione Lazio Graziano Santantonio L assistenza al paziente diabetico nella Regione Lazio U.O.S.D. Diabetologia P.O. San Paolo - Civitavecchia Il sottoscritto DR. GRAZIANO SANTANTONIO ai sensi dell art. 76 comma 4 dell

Dettagli

Presa in carico dei pazienti cronici: nuovi modelli organizzativi ASST. Umberto Valentini ASST Spedali Civili - Brescia

Presa in carico dei pazienti cronici: nuovi modelli organizzativi ASST. Umberto Valentini ASST Spedali Civili - Brescia Presa in carico dei pazienti cronici: nuovi modelli organizzativi ASST Umberto Valentini ASST Spedali Civili - Brescia Il dr Umberto Valentini dichiara di aver ricevuto negli ultimi tre anni compensi o

Dettagli

I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA DIABETOLOGICA

I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA DIABETOLOGICA Roma, Istituto Superiore di Sanità, 17/11/2006 Il Diabete in Italia Aspetti Epidemiologici e Modelli Assistenziali I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA DIABETOLOGICA Roberto Sivieri Logica del Progetto (1/2)

Dettagli

PERCORSO RETINOPATIA DIABETICA

PERCORSO RETINOPATIA DIABETICA AZIENDA SANITARIA LOCALE DI PESCARA Uff. Formazione ed Aggiornamento Via Renato Paolini n. 47-65124 Pescara Tel. 085 4253166 - Fax 085 4253165 Dir. Amministrativo Dott. Alberto Cianci MACROPROGETTAZIONE

Dettagli

Informatizzazione e Monitoraggio delle Performance Assistenziali nella Rete Diabetologica Regionale: a che punto siamo?

Informatizzazione e Monitoraggio delle Performance Assistenziali nella Rete Diabetologica Regionale: a che punto siamo? Informatizzazione e Monitoraggio delle Performance Assistenziali nella Rete Diabetologica Regionale: a che punto siamo? Graziano Santantonio UOSD Diabetologia PO San Paolo - Civitavecchia Il DR. GRAZIANO

Dettagli

DIABETOLOGIA. L UOC di Diabetologia è situata al piano + 3 dell Ospedale Civile Mazzoni di Ascoli Piceno.

DIABETOLOGIA. L UOC di Diabetologia è situata al piano + 3 dell Ospedale Civile Mazzoni di Ascoli Piceno. UOC DIABETOLOGIA Sede : Ascoli Piceno Responsabile FF UOC : dr Illidio Meloncelli Tel 0735 793378 fax 0735 793515 e.mail illidio.meloncelli@sanita.marche.it Attività generali dell UOC L UOC di Diabetologia

Dettagli

Dott. T. Spinosa S.O. Analisi e Monitoraggio

Dott. T. Spinosa S.O. Analisi e Monitoraggio Dott. T. Spinosa S.O. Analisi e Monitoraggio Identificazione della realtà territoriale di attuazione del progetto Il progetto sta monitorando 5 ASL pilota della Regione Campania: A.S.L. NA centro; A.S.L.

Dettagli

Proposta per l'introduzione dell'esercizio fisico come strumento di. prevenzione e terapia all'interno del Servizio sanitario nazionale

Proposta per l'introduzione dell'esercizio fisico come strumento di. prevenzione e terapia all'interno del Servizio sanitario nazionale Proposta per l'introduzione dell'esercizio fisico come strumento di prevenzione e terapia all'interno del Servizio sanitario nazionale Guido FERRETTI Ordinario di Fisiologia Umana Facoltà di Medicina e

Dettagli

Attività fisica e Diabete

Attività fisica e Diabete Attività fisica e Diabete Dalle LG alla prescrizione come percorso di cura Convegno Regionale AMD Liguria Genova Hotel NH Marina Sabato 20 Aprile 2013 Vincenzo Paciotti L esercizio fisico è come un FARMACO

Dettagli

laureati in scienze motorie, per il proseguimento dell attività fisica prescritta e per il mantenimento di un sano stile di vita.

laureati in scienze motorie, per il proseguimento dell attività fisica prescritta e per il mantenimento di un sano stile di vita. ATTIVITA FISICA ADATTATA IN EMILIA ROMAGNA: REPORT FINALE DELLA SPERIMENTAZIONE PRESCRIZIONE DELL ESERCIZIO FISICO COME STRUMENTO DI PREVENZIONE E TERAPIA. La regione Emilia Romagna, che nel dicembre 2010

Dettagli

LA COMUNICAZIONE TRA IL PERSONALE SOCIOSANITARIO, IL PAZIENTE DIABETICO E LA SUA FAMIGLIA

LA COMUNICAZIONE TRA IL PERSONALE SOCIOSANITARIO, IL PAZIENTE DIABETICO E LA SUA FAMIGLIA LA COMUNICAZIONE TRA IL PERSONALE SOCIOSANITARIO, IL PAZIENTE DIABETICO E LA SUA FAMIGLIA organizzato da: ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA' Ufficio Relazioni Esterne ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA V.LE REGINA

Dettagli

Ser.T. PENITENZIARIO E S.S. DI M.I. DELL'OSSMA DI FIRENZE: L'ESPERIENZA ALL'INTERNO DEL N.C.P. DI SOLLICCIANO ( )

Ser.T. PENITENZIARIO E S.S. DI M.I. DELL'OSSMA DI FIRENZE: L'ESPERIENZA ALL'INTERNO DEL N.C.P. DI SOLLICCIANO ( ) Ser.T. PENITENZIARIO E S.S. DI M.I. DELL'OSSMA DI FIRENZE: L'ESPERIENZA ALL'INTERNO DEL N.C.P. DI SOLLICCIANO (2001-2011) 1) INNOVAZIONI LEGISLATIVE D.L. 230/99 Introduce il riordino della Medicina Penitenziaria

Dettagli

AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A GIUGNO 2018 PER INCARICHI A

AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A GIUGNO 2018 PER INCARICHI A AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A GIUGNO 2018 PER INCARICHI A TEMPO INDETERMINATO AI SENSI DELL ART. 19 DELL A.C.N. DEL 17/12/2015 e s.m.i.

Dettagli

PDTA 01 PERCORSO INTERDISCIPLINARE PDTA 01 RETINOPATIA DIABETICA SERVIZIO DIABETOLOGIA

PDTA 01 PERCORSO INTERDISCIPLINARE PDTA 01 RETINOPATIA DIABETICA SERVIZIO DIABETOLOGIA PERCORSO INTERDISCIPLINARE RETIPATIA PERCORSO : INTERDISCIPLINARE LA DIABETOLOGIA RETIPATIA SERVIZIO DIABETOLOGIA Individuazione soggetti a cui proporre il percorso Istruzione + predisposizione scheda

Dettagli

Michela Bragliani Servizio Assistenza Distrettuale Regione Emilia Romagna

Michela Bragliani Servizio Assistenza Distrettuale Regione Emilia Romagna Linee di indirizzo per la definizione di intese provinciali inerenti la somministrazione di farmaci in contesti extra familiari, educativi o scolastici, in Emilia Romagna Michela Bragliani Servizio Assistenza

Dettagli

DATA DIABETOLOGIA E TELEMEDICINA APPLICATA CAGLIARI 30 GIUGNO 2018 CAESAR'S HOTEL

DATA DIABETOLOGIA E TELEMEDICINA APPLICATA CAGLIARI 30 GIUGNO 2018 CAESAR'S HOTEL DATA DIABETOLOGIA E TELEMEDICINA APPLICATA CAGLIARI 30 GIUGNO 2018 CAESAR'S HOTEL RAZIONALE La digital solution in Sanità e in senso più lato, l utilizzo della telemedicina, migliora il controllo e l autogestione

Dettagli

Disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito nella Regione autonoma Friuli - Venezia Giulia. Art. 1. Disposizioni preliminari

Disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito nella Regione autonoma Friuli - Venezia Giulia. Art. 1. Disposizioni preliminari Legge regionale 27 giugno 1990, n. 28 Disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito nella Regione autonoma Friuli - Venezia Giulia. Art. 1 Disposizioni preliminari 1. Le funzioni e le attività

Dettagli

Piano Sanitario Nazionale Diabete ( )

Piano Sanitario Nazionale Diabete ( ) Piano Sanitario Nazionale Diabete (2002-2004) Piano Sanitario Nazionale Diabete (2002-2004) Piano Sanitario Nazionale Diabete (2002-2004) Piano Sanitario Nazionale Diabete (2013-2015) Aree di miglioramento

Dettagli

La valutazione partecipata diabete della FederdiabeteLazio. Lina Delle Monache Presidente FederDiabete Lazio

La valutazione partecipata diabete della FederdiabeteLazio. Lina Delle Monache Presidente FederDiabete Lazio La valutazione partecipata diabete della FederdiabeteLazio Quadro teorico e metodologico di riferimento, caratteristiche, macroaree e finalità Lina Delle Monache Presidente FederDiabete Lazio IL /LA DR./SA

Dettagli

CURE PRIMARIE NEL SANNIO BENEVENTANO 10 DICEMBRE 2015 UCCP SAN GIORGIO DEL SANNIO

CURE PRIMARIE NEL SANNIO BENEVENTANO 10 DICEMBRE 2015 UCCP SAN GIORGIO DEL SANNIO CURE PRIMARIE NEL SANNIO BENEVENTANO 10 DICEMBRE 2015 UCCP SAN GIORGIO DEL SANNIO ORGANIZZAZIONE E ORGANIGRAMMA UCCP SAN GIORGIO DEL SANNIO DOTT. GERARDO COLUCCIELLO L UCCP di san Giorgio del Sannio, modello

Dettagli

L assistenza diabetologica nella ASL di Viterbo. Claudia Arnaldi Centro Diabetologico Aziendale ASL Viterbo

L assistenza diabetologica nella ASL di Viterbo. Claudia Arnaldi Centro Diabetologico Aziendale ASL Viterbo L assistenza diabetologica nella ASL di Viterbo Claudia Arnaldi Centro Diabetologico Aziendale ASL Viterbo LA DIABETOLOGIA NELLA ASL DI VITERBO FINO AL 12 APRILE 2010 AMBULATORI DI ACQUAPENDENTE CIVITA

Dettagli

PIANO FORMATIVO 2017 PROVIDER FENIX ID 331. Corso residenziale

PIANO FORMATIVO 2017 PROVIDER FENIX ID 331. Corso residenziale LA GESTIONE DEL PAZIENTE DIABETICO CON SINDORME CONDIVISA TRA DIABETOLOGO, CARDIOLOGO E MEDICO DI MEDICINA GENERALE. L ESPERIENZA DELLA EX USL 3 DI PISTOIA. COME DEFINERE UNA RETE CONDIVISA NELL AREA VASTA

Dettagli

WALKin il centro di Cammino Terapia dell ASL TO1: i progetti con i gruppi di pazienti.

WALKin il centro di Cammino Terapia dell ASL TO1: i progetti con i gruppi di pazienti. Assemblea dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte L ESPERIENZA DEI PIANI LOCALI DI PREVENZIONE 2010: RISULTATI E PROSPETTIVE Torino, Centro Incontri Regione Piemonte 21 dicembre 2010 WALKin il

Dettagli

La continuità assistenziale

La continuità assistenziale Le reti oncologiche regionali Presente, problematiche e prospettive future La continuità assistenziale Giuseppe Nastasi U.O.C. Oncologia Medica A.O. Bolognini - Seriate (BG) Camera dei Deputati - Palazzo

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome ROBERTA LANCIONE. Data di nascita 13/09/1979 Amministrazione ASL RMB

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome ROBERTA LANCIONE. Data di nascita 13/09/1979 Amministrazione ASL RMB CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome ROBERTA LANCIONE Data di nascita 13/09/1979 Amministrazione ASL RMB U.O.di appartenenza U.O.C. Dietologia, Diabetologia e Malattie Metaboliche Qualifica funzionale

Dettagli

L infermiere nell UCCP

L infermiere nell UCCP EMERGENZA CRONICITA IN CAMPANIA: NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI 26 SETTEMBRE 2015 HOTEL HOLIDAY INN ( NAPOLI) L infermiere nell UCCP Panello Elisa L UCCP di san Giorgio del Sannio, modello gestionale delle

Dettagli

Area Metabolica Nazionale Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie

Area Metabolica Nazionale Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie Area Metabolica Nazionale Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie 2 UN DIABETICO HA BISOGNO DI TUTTI 3 UNA GESTIONE INTEGRATA PRESUPPONE UN PDTA E considerata fondamentale la: diffusione

Dettagli

ADERENZA ALLA CURA NELLE PERSONE CON DIABETE: QUALE SUPPORTO DALLE NUOVE TECNOLOGIE FOCUS SU AUTOCONTROLLO GLICEMICO

ADERENZA ALLA CURA NELLE PERSONE CON DIABETE: QUALE SUPPORTO DALLE NUOVE TECNOLOGIE FOCUS SU AUTOCONTROLLO GLICEMICO Corso di Formazione ECM ADERENZA ALLA CURA NELLE PERSONE CON DIABETE: QUALE SUPPORTO DALLE NUOVE TECNOLOGIE FOCUS SU AUTOCONTROLLO GLICEMICO FIUGGI[FR] 2 8-3 0 m a r z o 2 0 1 7 RESPONSABILE SCIENTIFICO

Dettagli

Regione Lazio. Vincenzo Romano Spica. Unità di Sanità Pubblica Università degli Studi di Roma «Foro Italico»

Regione Lazio. Vincenzo Romano Spica. Unità di Sanità Pubblica Università degli Studi di Roma «Foro Italico» Regione Lazio Vincenzo Romano Spica Unità di Sanità Pubblica Università degli Studi di Roma «Foro Italico» Premessa La Carta di Erice Il Censimento AMPA-Centri Diabetologici Estensione al Centro-Sud e

Dettagli

CONVEGNO REGIONALE AMD SID EMILIA ROMAGNA Bologna, 20 ottobre 2018

CONVEGNO REGIONALE AMD SID EMILIA ROMAGNA Bologna, 20 ottobre 2018 CONVEGNO REGIONALE AMD SID EMILIA ROMAGNA Bologna, 20 ottobre 2018 Il /la dr./sa Cacciapoti dichiara di NON aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti da Aziende Farmaceutiche e/o Diagnostiche

Dettagli

ASP Catania Percorso Preventivo Diagnostico Terapeutico Assistenziale Premessa

ASP Catania Percorso Preventivo Diagnostico Terapeutico Assistenziale Premessa ASP Catania Percorso Preventivo Diagnostico Terapeutico Assistenziale Premessa Coordinatore PPDTA dr.ssa Elena Alonzo Coordinatore Scientifico Equipe multidisciplinare dr Francesco Leonardi 16/11/2017

Dettagli

IL PROGETTO INTERAZIENDALE ATTIVITÀ MOTORIA PER LA PREVENZIONE E LA TERAPIA DELLE PATOLOGIE SENSIBILI ALL ESERCIZIO FISICO

IL PROGETTO INTERAZIENDALE ATTIVITÀ MOTORIA PER LA PREVENZIONE E LA TERAPIA DELLE PATOLOGIE SENSIBILI ALL ESERCIZIO FISICO IL PROGETTO INTERAZIENDALE ATTIVITÀ MOTORIA PER LA PREVENZIONE E LA TERAPIA DELLE PATOLOGIE SENSIBILI ALL ESERCIZIO FISICO LE STRUTTURE DI COORDINAMENTO DEL PROGETTO Il Progetto Interaziendale è coordinato

Dettagli

Aderenza alla terapia del diabete Ruolo dello psicologo

Aderenza alla terapia del diabete Ruolo dello psicologo Sesto Congresso Co.Si.P.S. Collaborazione tra Professionisti per una Sanità moderna ed efficace Convegno ECM OSPEDALE TERRITORIO ABBATTERE BARRIERE, COSTRUIRE PONTI Roma 8-9 Giugno 2018 Aderenza alla terapia

Dettagli

con pillole di cultura TIPO DI PROGETTO Progetto sperimentale di promozione della salute AREA TEMATICA Stili di vita DATI GENERALI DEL PROGETTO

con pillole di cultura TIPO DI PROGETTO Progetto sperimentale di promozione della salute AREA TEMATICA Stili di vita DATI GENERALI DEL PROGETTO con pillole di cultura TIPO DI PROGETTO Progetto sperimentale di promozione della salute AREA TEMATICA Stili di vita DATI GENERALI DEL PROGETTO Soggetto attuatore Gruppo Salute è Benessere Quartiere 4

Dettagli

Il progetto di G.I. nella provincia di Reggio Emilia Dott. E.Bosi Diabetologo Dott. P.Manotti MMG

Il progetto di G.I. nella provincia di Reggio Emilia Dott. E.Bosi Diabetologo Dott. P.Manotti MMG Il progetto di Gestione Integrata del paziente con diabete di tipo 2 tra Struttura Diabetologica e Medico di Medicina Generale in Emilia - Romagna. A che punto siamo? Il progetto di G.I. nella provincia

Dettagli

L offerta diabetologica nella regione Lazio

L offerta diabetologica nella regione Lazio L offerta diabetologica nella regione Lazio IL DIABETE Percorso integrato territorio-ospedale Castello Brancaccio-Roviano (Roma), 6 giugno 0 Carmelina Guerrera Laziosanità-ASP CENSIMENTO DELLE STRUTTURE

Dettagli

Una testimonianza ROMA, 18 NOVEMBRE 2017 SESSIONI NURSING AND TECHNICAL I SESSIONE FOCUS SUL PAZIENTE CON SCOMPENSO CARDIACO: CURARE E PRENDERSI CURA

Una testimonianza ROMA, 18 NOVEMBRE 2017 SESSIONI NURSING AND TECHNICAL I SESSIONE FOCUS SUL PAZIENTE CON SCOMPENSO CARDIACO: CURARE E PRENDERSI CURA Una testimonianza ROMA, 18 NOVEMBRE 2017 SESSIONI NURSING AND TECHNICAL I SESSIONE FOCUS SUL PAZIENTE CON SCOMPENSO CARDIACO: CURARE E PRENDERSI CURA Gli Associati Il Presidente Una testimonianza La Segreteria

Dettagli

La terapia medica tradizionale e le nuove frontiere nel diabete mellito tipo II

La terapia medica tradizionale e le nuove frontiere nel diabete mellito tipo II RESPONSABILE DELL EVENTO Dr. Umberto Amelia Responsabile Unità Semplice di Diabetologia Nocera Inferiore DOCENTI Dr. Umberto Amelia Responsabile Unità Semplice di Diabetologia Nocera Inferiore Dr. Stefano

Dettagli

AFT / UCCP. Milano 08/06/2013 Dott. Claudio Restelli MMG ASL Provincia MI 1

AFT / UCCP. Milano 08/06/2013 Dott. Claudio Restelli MMG ASL Provincia MI 1 AFT / UCCP Milano 08/06/2013 Dott. Claudio Restelli MMG ASL Provincia MI 1 Premessa Esistenza di una Cooperativa di MMG Costituita da 14 anni GST Gestione Servizi Territoriali Esistenza di sperimentazioni

Dettagli

Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche.

Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche. Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche antonellamrt@gmail.com 1 negli USA vengono introdotti i DRG con l obiettivo di

Dettagli

IL CONTROLLO DEI PARAMETRI GLICEMICI NEL PAZIENTE DIABETICO

IL CONTROLLO DEI PARAMETRI GLICEMICI NEL PAZIENTE DIABETICO IL CONTROLLO DEI PARAMETRI GLICEMICI NEL PAZIENTE DIABETICO DIAPASON Diabetes APproAch System ON general practitioner PIANO FORMATIVO FENIX 2011 METODOLOGIA SEDE Training individualizzato Calusco d Adda

Dettagli

ai sensi dell art. 76 comma 4 dell Accordo Stato-Regioni del 2 febbraio 2017 e in accordo con il Codice Etico della SIMI dichiara

ai sensi dell art. 76 comma 4 dell Accordo Stato-Regioni del 2 febbraio 2017 e in accordo con il Codice Etico della SIMI dichiara Il sottoscritto ai sensi dell art. 76 comma 4 dell Accordo Stato-Regioni del 2 febbraio 2017 e in accordo con il Codice Etico della SIMI dichiara per l evento in oggetto l esistenza negli ultimi due anni

Dettagli

I PAZIENTI SOPRAVVISSUTI AL CANCRO: QUALI NECESSITÀ

I PAZIENTI SOPRAVVISSUTI AL CANCRO: QUALI NECESSITÀ I PAZIENTI SOPRAVVISSUTI AL CANCRO: QUALI NECESSITÀ L elevato tasso di sopravvivenza dei malati oncologici è accompagnato da un rischio significativo di eventi avversi tardivi che si manifestano a distanza

Dettagli

UOC Diabetologia AV5

UOC Diabetologia AV5 UOC Diabetologia AV5 Sede : Ascoli Piceno Responsabile FF UOC : dr Illidio Meloncelli Tel 0735 793378 fax 0735 793515 e.mail illidio.meloncelli@sanita.marche.it Attività generali dell UOC L UOC di Diabetologia

Dettagli

Ambulatorio Infermieristico Telemedicina

Ambulatorio Infermieristico Telemedicina Ambulatorio Infermieristico Telemedicina Dott. Orsatti Vincenzo Direttore N.O.D. Distretto n. 1 ASL 2 Abruzzo Dott. Falasca Pasquale Responsabile U.O. Integrazione Ospedale Territorio ASL 2 Abruzzo IL

Dettagli

Percezione di sé, vissuto corporeo e disagio emotivo in adolescenti affetti da diabete di tipo1 e controlli

Percezione di sé, vissuto corporeo e disagio emotivo in adolescenti affetti da diabete di tipo1 e controlli Percezione di sé, vissuto corporeo e disagio emotivo in adolescenti affetti da diabete di tipo1 e controlli L.F. Scalas, M. Meleddu, E. Vacca Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Pedagogia,

Dettagli

Piano Regionale della Prevenzione ( )

Piano Regionale della Prevenzione ( ) R E P U B B L I C A I T A L I A N A REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELLA SANITA' DIPARTIMENTO OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO Piano Regionale della Prevenzione (2005-2007) IL DISEASE MANAGEMENT DEL DIABETE

Dettagli

La dimissione dai repar- di degenza e dal PS e la presa in carico da parte della Rete Diabetologica

La dimissione dai repar- di degenza e dal PS e la presa in carico da parte della Rete Diabetologica La dimissione dai repar- di degenza e dal PS e la presa in carico da parte della Rete Diabetologica Claudio Grande.. Viterbo 30 Aprile 2016 L assistenza diabetologica ospedaliera siamo finalmente arrivati

Dettagli

L importanza dell esercizio fisico per la salute

L importanza dell esercizio fisico per la salute L importanza dell esercizio fisico per la salute Giuseppe Parodi Servizio Pubblico di Medicina dello Sport/Centro di Esercizio-Terapia A.S.L. TO1 A.S.L. TO2 2,5 milioni di anni 50 anni O.M.S. (Organizzazione

Dettagli

DELIBERA N 1051 DEL 24/7/2006 LINEE DI PROGRAMMAZIONE E FINANZIAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE PER L'ANNO 2006

DELIBERA N 1051 DEL 24/7/2006 LINEE DI PROGRAMMAZIONE E FINANZIAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE PER L'ANNO 2006 DELIBERA N 1051 DEL 24/7/2006 LINEE DI PROGRAMMAZIONE E FINANZIAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE PER L'ANNO 2006 Assessorato Politiche per la Salute Allegato B LINEE DI PROGRAMMAZIONE E OBIETTIVI

Dettagli

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo

Dettagli

L ACCESSO AI SERVIZI SANITARI: SCENARI DI EVOLUZIONE. Lorenzo Sornaga Responsabile Sanità LAZIOcrea S.p.a.

L ACCESSO AI SERVIZI SANITARI: SCENARI DI EVOLUZIONE. Lorenzo Sornaga Responsabile Sanità LAZIOcrea S.p.a. L ACCESSO AI SERVIZI SANITARI: SCENARI DI EVOLUZIONE Lorenzo Sornaga Responsabile Sanità LAZIOcrea S.p.a. Un CUP regionale, il ReCUP 18 aziende 760 sportelli 250.000 h di back office oltre 12.000.000 prenotazioni

Dettagli

L uso della telemedicina nella gestione del paziente con Diabete prescrivo un App!!

L uso della telemedicina nella gestione del paziente con Diabete prescrivo un App!! L uso della telemedicina nella gestione del paziente con Diabete prescrivo un App!! CONGRESSO INTERASSOCIATIVO AMD-SID REGIONE VENETO TRENTINO-ALTOADIGE Padova 26/11/2018 Massimo Orrasch Diabetologia Ospedale

Dettagli

La S.I.Po. collaborazione con le associazioni di diabetologia attenendosi alle linee. Svolgere attività di prevenzione e cura del piede diabetico in

La S.I.Po. collaborazione con le associazioni di diabetologia attenendosi alle linee. Svolgere attività di prevenzione e cura del piede diabetico in Commissione Igiene e Sanità Audizione - Roma 25 Maggio 2012 Dott. Antonio Pacilio Presidente Società Italiana di Podologia La S.I.Po. ha le seguenti finalità: Svolgere attività di collaborazione con il

Dettagli

Valutazione psicosociale della malattia diabetica: stato dell arte, criticità e prospettive Dr. Stefano Bartoli Azienda Ospedaliera Universitaria

Valutazione psicosociale della malattia diabetica: stato dell arte, criticità e prospettive Dr. Stefano Bartoli Azienda Ospedaliera Universitaria Valutazione psicosociale della malattia diabetica: stato dell arte, criticità e prospettive Dr. Stefano Bartoli Azienda Ospedaliera Universitaria "S.Maria" di Terni 2016 GIUGNO SETTEMBRE DICEMBRE Secondo

Dettagli

La responsabilità nelle attività ispettive e nelle Commissioni di appropriatezza prescrittiva

La responsabilità nelle attività ispettive e nelle Commissioni di appropriatezza prescrittiva La responsabilità nelle attività ispettive e nelle Commissioni di appropriatezza prescrittiva Direttore UOCC Area Assistenza Farmaceutica Convenzionata e Farmacovigilanza ASL Napoli 1 Scenario Efficacia

Dettagli

Promozione, prescrizione e somministrazione dell esercizio fisico come elemento di prevenzione e terapia delle malattie croniche Mariarita Forgiarini

Promozione, prescrizione e somministrazione dell esercizio fisico come elemento di prevenzione e terapia delle malattie croniche Mariarita Forgiarini III Convegno regionale della prevenzione: Le competenze della prevenzione per far crescere il sistema regione Promozione, prescrizione e somministrazione dell esercizio fisico come elemento di prevenzione

Dettagli

Medicina e Fitness : una proposta operativa.

Medicina e Fitness : una proposta operativa. Medicina e Fitness : una proposta operativa Medicina e Fitness : una proposta operativa Green prescription istituzionalizzata in Gran Bretagna e Nuova Zelanda procedimento di screening per l inattività

Dettagli

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione

Dettagli

Allegato B al Decreto n. 162 del 20 OTT pag. 1/7

Allegato B al Decreto n. 162 del 20 OTT pag. 1/7 giunta regionale Allegato B al Decreto n. 162 del 20 OTT. 2017 pag. 1/7 Progetto Farmacia dei Servizi: FARMACIEUNITE/ASSOFARM Formazione Residenziale Sessione 1: L evoluzione dell esigenza sanitaria: la

Dettagli

10% 90% Educazione Terapeutica in Medicina. Gli argomenti che affronteremo. Modifiche del comportamento. Acuzie vs Cronicità

10% 90% Educazione Terapeutica in Medicina. Gli argomenti che affronteremo. Modifiche del comportamento. Acuzie vs Cronicità Educazione Terapeutica in Medicina Andrea Corsi Piacenza Sabato 22 maggio 2 Gli argomenti che affronteremo Inquadramento dell ET Aspetti della pedagogia dell adulto Aspetti della formazione degli operatori

Dettagli

IL CONTRIBUTO DELLA DIRIGENZA SANITARIA NELLA RICERCA CLINICA. Dr. Roberto Rossetti

IL CONTRIBUTO DELLA DIRIGENZA SANITARIA NELLA RICERCA CLINICA. Dr. Roberto Rossetti IL CONTRIBUTO DELLA DIRIGENZA SANITARIA NELLA RICERCA CLINICA Dr. Roberto Rossetti Loggia Ospedale del Ceppo di Pistoia Dirigenza sanitaria non medica Biologi Chimici Fisici Farmacisti Psicologi Ingegneri

Dettagli

UNA NECESSITÀ ORMAI IMPRESCINDIBILE. LA PERSONA CON DIABETE MELLITO TRA MEDICO DI MEDICINA GENERALE E DIABETOLOGO

UNA NECESSITÀ ORMAI IMPRESCINDIBILE. LA PERSONA CON DIABETE MELLITO TRA MEDICO DI MEDICINA GENERALE E DIABETOLOGO GESTIONE INTEGRATA: UNA NECESSITÀ ORMAI IMPRESCINDIBILE. LA PERSONA CON DIABETE MELLITO TRA MEDICO DI MEDICINA GENERALE E DIABETOLOGO 4 e 11 Maggio 2019 25 Maggio e 8 Giugno 2019 Sede: MEDICOOP Sant Agata

Dettagli

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 30-08-2016 (punto N 23 ) Delibera N 829 del 30-08-2016 Proponente STEFANIA SACCARDI DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA

Dettagli

PROGETTO : Percorso di Family Learning Socio-Sanitario per la persona affetta da Demenza

PROGETTO : Percorso di Family Learning Socio-Sanitario per la persona affetta da Demenza PROGETTO : Percorso di Family Learning Socio-Sanitario per la persona affetta da Demenza PREMESSA La demenza è una malattia cronico degenerativa in crescente aumento nella popolazione generale tanto che

Dettagli

LA GESTIONE DELL ASSISTITO CON PATOLOGIA CRONICA

LA GESTIONE DELL ASSISTITO CON PATOLOGIA CRONICA LA GESTIONE DELL ASSISTITO CON PATOLOGIA CRONICA Dr Paolo Migliavacca MMG-ATS MB Sabato 28.01.2017 Medicina Generale in Italia Assistenza capillare sul territorio Accesso semplice, libero, gratuito, illimitato

Dettagli

Ambulatorio di Diabetologia

Ambulatorio di Diabetologia via Nazario Sauro, 32-30014 Cavarzere (VE) - Tel. 0426 316111 - Fax 0426 316445 Ambulatorio di Diabetologia Redatto da: - Medico specialista, - Coord. Amministrativa - Coord. Infermieristica - Personale

Dettagli

IL CONTROLLO DEI PARAMETRI GLICEMICI NEL PAZIENTE DIABETICO

IL CONTROLLO DEI PARAMETRI GLICEMICI NEL PAZIENTE DIABETICO IL CONTROLLO DEI PARAMETRI GLICEMICI NEL PAZIENTE DIABETICO DIAPASON Diabetes APproAch System ON general practitioner PIANO FORMATIVO FENIX 2011 / 331 2723 / ed. 1 METODOLOGIA SEDI Training individualizzato

Dettagli

* INTESA TRA AZIENDA USL DI BOLOGNA E LE RAPPRESENTANZE SINDACALI DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE per gli anni

* INTESA TRA AZIENDA USL DI BOLOGNA E LE RAPPRESENTANZE SINDACALI DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE per gli anni * INTESA TRA AZIENDA USL DI BOLOGNA E LE RAPPRESENTANZE SINDACALI DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE per gli anni 2018-2019 Documento presentato dalla CTSS metro di Bologna nella seduta del 10.5.2018 (ADDENDUM)

Dettagli

CAPITOLO 5. LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA

CAPITOLO 5. LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA CAPITOLO 5 LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA Che cos è la cardiologia riabilitativa? Un tempo la cura dell infarto miocardico comprendeva periodi prolungati di riposo a letto e di ricovero in ospedale. Il recupero

Dettagli