PIANO ANNUALE 2016 STATI GENERALI DELLO SPORT. Proposta al Consiglio degli Stati generali
|
|
- Eugenia Mari
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PIANO ANNUALE 2016 STATI GENERALI DELLO SPORT Proposta al Consiglio degli Stati generali 1. Introduzione Con deliberazione dell Ufficio di Presidenza n. 33 del 3 marzo 2015 sono stati istituiti gli Stati generali dello sport (di seguito Stati Generali ), al fine di definire uno spazio di approfondimento di carattere tecnico-scientifico dove possano maturare proposte e iniziative tese a: - promuovere e incentivare la pratica sportiva come strumento di tutela della salute pubblica, di prevenzione primaria e contenimento della spesa sanitaria legata al progressivo invecchiamento della popolazione; - diffondere i valori dello Sport come leva per favorire l inclusione sociale, la coesione tra le varie fasce di popolazione e l integrazione tra cittadini di diverse provenienze, condizionando le politiche per i giovani e innovando l educazione civica; - rafforzare le buone pratiche per l adozione di stili di vita sempre più sani, che tengano conto anche di una corretta alimentazione. Al fine di dare attuazione alle finalità sopra descritte, lo statuto degli Stati generali, all articolo 2, prevede che venga redatto il 1
2 Documento organizzativo e di indirizzo degli Stati generali nel quale sono individuate, in particolare, le principali aree sulle quali far convergere gli interventi e gli indirizzi generali a cui attenersi nella fase di progettazione e realizzazione. Pertanto il Consiglio degli Stati generali ha provveduto a predisporre, con il supporto del Comitato esecutivo, il Documento organizzativo e di indirizzo degli Stati generali dello sport ai sensi di quanto stabilito, rispettivamente, all articolo 4, comma 4, lett. a) e all articolo 5, comma 2, lett. a) dello statuto. Lo statuto prevede inoltre, all articolo 5, comma 2, lett. b), che il Comitato esecutivo presenti al Consiglio degli Stati generali un Piano annuale che individua, ai sensi dell articolo 4, comma 4 lett. b), i temi da approfondire prioritariamente e le azioni da realizzare. Il Comitato esecutivo ha pertanto provveduto a predisporre, tenuto conto di quanto stabilito nel Documento Organizzativo e di Indirizzo, il presente Piano Annuale 2016, approvato il 27 aprile Tale documento è quindi proposto al Consiglio degli Stati generali per sua approvazione. 2. Azioni, progetti e attività 2.1 Azioni informative e di comunicazione 2
3 Si ritiene indispensabile che gli Stati generali dello Sport si adoperino per far conoscere i comportamenti da adottare e le opportunità offerte dal contesto socio-ambientale (servizi sanitari, scuola, comuni, associazioni) per condizionare positivamente gli stili di vita. Questo tipo di comunicazione si ritiene debba essere diffusa in maniera capillare sul territorio, coinvolgendo non solo sindaci e amministratori locali, ma tutti i soggetti che, direttamente o indirettamente e a vario titolo, si occupano delle materie d interesse degli Stati generali. L idea è di costruire un sistema sinergico tra istituzioni, scuola, società sportive, ASL, ordini professionali, organizzazioni e associazioni. La Direzione Comunicazione dell Assemblea regionale svolgerà, altresì, attività di promozione dei messaggi formativi e divulgativi che sono propri degli Stati generali dello Sport. Questa attività, che si avvia nel 2016, dovrà essere costante e proseguirà anche negli anni successivi. 2.2 Progetti e attività In generale, nel presente Piano rientreranno tutte quelle iniziative per le quali è richiesto il patrocinio, la collaborazione e la compartecipazione degli Stati generali. A tal fine il Presidente è 3
4 delegato dal Comitato alla concessione del patrocinio gratuito degli Stati Generali dello Sport. Il Piano annuale 2016 si concentra principalmente su due progetti: Corpo e Movimento nella scuola dell infanzia ; Sviluppo progettuale per adulti sedentari con Malattia Cronica Non Trasmissbile (MCNT ); Il filo conduttore che accomuna i progetti è quello relativo all esercizio fisico che, dall infanzia alla terza età, deve essere una costante nell esistenza di ciascun individuo, diventando una buona pratica per tutelare la salute e prevenire alcune patologie croniche. 1) Corpo e Movimento nella scuola dell infanzia Progetto nato da un lavoro sinergico tra il Coni e il Miur, rappresenta il proseguimento di quanto già avviato da anni con il progetto Sport in classe che in Piemonte ha visto coinvolti 528 plessi scolastici i quali corrispondono al 38% del totale regionale. L obiettivo è di cominciare a colmare il vuoto di offerta formativa rispetto all educazione fisica che persiste nella scuola dell infanzia a differenza degli altri gradi di istruzione obbligatoria. Si prevede il coinvolgimento di un minimo di 300 classi in tutta la regione, 100 a Torino e 200 nelle altre province, con una cadenza di due ore settimanali, per un totale di quattro mesi, durante i quali far intervenire docenti specialisti dell età evolutiva. Va rilevato che il progetto Corpo e Movimento nella scuola dell infanzia è già stato avviato dal CONI, che ha infatti organizzato corsi di formazione cui hanno aderito 69 docenti i 4
5 quali, in via sperimentale, stanno già proponendo le nuove lezioni di attività motoria in 5 scuole dell infanzia della Città metropolitana di Torino. 2) Sviluppo progettuale per adulti sedentari con Malattia Cronica Non Trasmissbile (MCNT) Il progetto riguarda la promozione di stili di vita corretti presso adulti sedentari affetti da diabete. Si tratta dell adozione di un modello operativo di prescrizione dell esercizio fisico che l Asl ha già sperimentato anche per altre malattie croniche non trasmissibili e che si intenderebbe con il tempo esportare anche nelle altre Aziende sanitarie della regione. Questo particolare progetto è stato sviluppato dalla struttura di Diabetologia della To1 in collaborazione con la Medicina dello Sport. Gli Stati Generali potranno dare il proprio supporto tramite: - la facilitazione all accesso ai dati regionali, di pertinenza dei vari Assessorati e necessari per le valutazioni economiche; - un contatto diretto con gli uffici regionali interessati alle valutazioni statistiche ed economiche - la realizzazione di filmati/spot educativi mirati agli stili di vita per questo setting. Si prevede inoltre la realizzazione nel 2017, da parte degli Stati generali, di un evento per la presentazione dei dati relativi al progetto. 5
PIANO ANNUALE 2017 STATI GENERALI DELLO SPORT E DEL BENESSERE. approvato dal Consiglio degli Stati generali il 3 maggio 2017
PIANO ANNUALE 2017 STATI GENERALI DELLO SPORT E DEL BENESSERE approvato dal Consiglio degli Stati generali il 3 maggio 2017 1. Introduzione Con deliberazione dell Ufficio di Presidenza n. 33 del 3 marzo
DettagliPROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
DIPARTIMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DEL BENESSERE SOCIALE E DELLO SPORT PER TUTTI PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE Codice CIFRA: SSS/DEL/2017/00031 OGGETTO: L.R. n. 33/2006 e s.m.i.
DettagliPLP ASL AL: Audit, punti di forza e aree di intervento aziendali
PLP ASL AL: Audit, punti di forza e aree di intervento aziendali Guadagnare Salute Piemonte. Scuole che Promuovono Salute Alessandria 16 novembre 2017 Dott. Mauro Brusa S.S. Promozione della Salute e Medicina
DettagliDall attività motoria. alla prescrizione dell esercizio fisico per la salute. Dall attività motoria. alla prescrizione. salute.
Dall attività motoria alla prescrizione dell esercizio fisico per la salute Dall attività motoria alla prescrizione Il ruolo dell esercizio della promozione fisico della salute La salute: un bene multidimensionale
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA IL COMITATO NAZIONALE ITALIANO FAIR PLAY
PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA E IL COMITATO NAZIONALE ITALIANO FAIR PLAY 1 Protocollo d'intesa tra IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ
DettagliDall attività motoria alla prescrizione dell esercizio fisico per la salute ASL TO 4
Dall attività motoria alla prescrizione dell esercizio fisico per la salute ASL TO 4 Catalogo di Progetti di Promozione della Salute dell ASL TO 4 Inviato nel 2014 e nel 2015 ai Dirigenti Scolastici e
Dettaglicon pillole di cultura TIPO DI PROGETTO Progetto sperimentale di promozione della salute AREA TEMATICA Stili di vita DATI GENERALI DEL PROGETTO
con pillole di cultura TIPO DI PROGETTO Progetto sperimentale di promozione della salute AREA TEMATICA Stili di vita DATI GENERALI DEL PROGETTO Soggetto attuatore Gruppo Salute è Benessere Quartiere 4
DettagliIl progetto della Regione Emilia-Romagna Alba Carola Finarelli Direzione generale Sanità e politiche sociali
Il progetto della Regione Emilia-Romagna Alba Carola Finarelli Direzione generale Sanità e politiche sociali Quali interventi della Regione per la promozione dell attività fisica Piani Per la Salute profili
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 536 del 26 aprile 2016 pag. 1/5
giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 536 del 26 aprile 2016 pag. 1/5 Protocollo d intesa nell ambito del Piano Regionale di Prevenzione TRA La Regione del Veneto C.F rappresentata dall
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale
MIUR.AOODRMA.REGISTRO DECRETI.0000102.17-02-2017 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DDG 102 17 febbraio 2017. VISTO il Programma regionale Dalle Scuole che promuovono salute alle
DettagliLe Buone Pratiche per Guadagnare salute
Le Buone Pratiche per Guadagnare salute Dott.ssa Daniela Galeone ROMA, Auditorium Lungotevere Ripa 25 ottobre 2011 Un allarme mondiale: l impatto delle malattie croniche Le malattie croniche non trasmissibili
DettagliConsiglio Regionale della Puglia
LEGGE REGIONALE 8 OTTOBRE 2014, N. 40 Disposizioni per la tutela delle donne affette dall endometriosi 2 LEGGE REGIONALE Disposizioni per la tutela delle donne affette dall endometriosi Il Consiglio regionale
DettagliL EDUCATORE SPORTIVO SCOLASTICO
Comitato Provinciale Siracusa L EDUCATORE SPORTIVO SCOLASTICO Corso di Formazione Premessa Possiamo considerare le attività motorie e sportive una risorsa culturale riconosciuta e consolidata nell'ambito
DettagliFORMAZIONE REGIONALE VENETO
FORMAZIONE REGIONALE VENETO Ruolo del Tutor Sportivo scolastico e Sistema scuola Province del Veneto 16-25 gennaio 2018 CDS Sport di Classe 2017/2018 prof Giovanni Morandin sistema scuola SdC e la complessità
Dettaglitra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014
ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere
DettagliPIANO ATTIVITA 2019 STATI GENERALI DELLO SPORT E DEL BENESSERE
PIANO ATTIVITA 2019 STATI GENERALI DELLO SPORT E DEL BENESSERE approvato dal Consiglio degli Stati generali il 7 febbraio 2019 1. INTRODUZIONE Gli Stati generali dello Sport e del Benessere sono stati
DettagliScuola Primaria Statale Madre Teresa di Calcutta Belpasso
Scuola Primaria Statale Madre Teresa di Calcutta Belpasso Progetto curriculare Anno Scolastico 2016-2017 Docenti referenti Conte Concetta Prastani Stefania Sport di Classe è un progetto, promosso e realizzato
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL'EDUCAZIONE
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE FVG (proroga al )
PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE FVG 2010-2012 (proroga al 31.12.2013) Dott. Nora Coppola Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali Area della Prevenzione e promozione
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA tra MINISTERO DELLISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D'INTESA tra MINISTERO DELLISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA e HEART CARE FOUNDATION Fondazione Italiana per la Lotta alle Malattie Cardiovascolari ONLUS (nel seguito denominata Fondazione)
DettagliPiano della Prevenzione della Regione Emilia-Romagna Setting 1: Ambienti di lavoro Progetto 1.7
Piano della Prevenzione 2015-2018 della Regione Emilia-Romagna Setting 1: Ambienti di lavoro Progetto 1.7 Dr. Francesco Magnani Servizio di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro AUSL Parma 1 I mutamenti
DettagliEducazione allo sport ed educazione degli adulti in EPALE
Itinerari Educativi nello Sport d Prof.ssa IonnaMichelangela 1 Libro bianco sullo Sport Prof.ssa Ionna Michelangela 2 fenomeno sociale ed economico d importanza crescente che contribuisce in modo significativo
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra la
PROTOCOLLO D INTESA tra la Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l istruzione e per l innovazione digitale del Ministero dell istruzione,
DettagliAgenzia delle Entrate
Assessorato all Istruzione Protocollo d intesa tra Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento e Provincia Autonoma di Trento Assessorato all Istruzione PROTOCOLLO D INTESA tra l Agenzia delle
DettagliCONFERENZA di SERVIZIO a.s ORDINE DEL GIORNO
CONFERENZA di SERVIZIO a.s. 2018-2019 ORDINE DEL GIORNO 1-Progetti Nazionali; Progetto Nazionale Sport di classo- Progetto regionale Sport e scuola compagni di banco 2-Attività di formazione per Dirigenti
DettagliREGOLAMENTO TAVOLI DELLE ASSOCIAZIONI
COMUNE DI TRIUGGIO Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO TAVOLI DELLE ASSOCIAZIONI (Tavolo Cultura, Tavolo Sport, Tavolo Volontariato Sociale, Tavolo Unico delle Associazioni) Approvato con deliberazione
DettagliPRP ,Progetto 4.1:Esercizio fisico e attività sportiva nella popolazione affetta da disabilità
PRP 205-18,Progetto 4.1:Esercizio fisico e attività sportiva nella popolazione affetta da disabilità Dr.Anna Maria Ferrari,Dr. Giorgio Chiaranda Regione Emilia-Romagna L attività motoria e sportiva nel
DettagliIl Programma nazionale Guadagnare salute
Il Programma nazionale Guadagnare salute Daniela Galeone Workshop Stili di vita e salute Trento 20 giugno 2014 Le malattie croniche: un allarme mondiale 57 milioni di decessi nel 2008 Il 63% (36 milioni)
DettagliAgenzia delle Entrate
Protocollo d intesa tra Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento e Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Istruzione, Università e Ricerca PROTOCOLLO D INTESA tra l Agenzia delle Entrate
DettagliTRASPORTACI SICURI. Da ACI una proposta di collaborazione. per il Distretto 2040 RI
TRASPORTACI SICURI Da ACI una proposta di collaborazione per il Distretto 2040 RI Premesse L attenzione dei genitori nei confronti dell alimentazione, della salute, dell educazione, ecc., dei propri figli
DettagliDECRETO DELLA SINDACA DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO
DECRETO DELLA SINDACA DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO N. 455 32063/2016 OGGETTO: FORMAZIONE PROFESSIONALE. AVVISO PUBBLICO PER LA PROGRAMMAZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE
Dettagli1. L attività fisica ha evidenti e dimostrati effetti benefici sulla salute
1. L attività fisica ha evidenti e dimostrati effetti benefici sulla salute 2. La Regione Emilia-Romagna ha organizzato programmi di sanità pubblica per a. la promozione dell attività fisica nella popolazione
DettagliSCHEDA PROPOSTA PROGETTI DI PROMOZIONE ALLA SALUTE TITOLO PROGETTO:
SCHEDA PROPOSTA PROGETTI DI PROMOZIONE ALLA SALUTE TITOLO PROGETTO: Soggetto promotore Istituto Scolastico Scuola. Sede della scuola Ambito: Val Seriana Val Seriana Superiore e Val di Scalve Target (a
DettagliIMPARARE A MUOVERSI PER CURARE IL DIABETE:
IMPARARE A MUOVERSI PER CURARE IL DIABETE: UN PROGETTO PER OPERATORI SANITARI E PERSONE CON DIABETE Presentazione Progetto Le linee guida internazionali e gli standard di cura italiani per la cura del
DettagliLa Promozione della Attività Fisica
Sanità Pubblica nella Regione Emilia-Romagna La Promozione della Attività Fisica Rendiconto attività 2012 e programmazione attività 2013 Modena, 16 Maggio 2013 Nella Regione europea dell Oms, le Ncd sono
DettagliANNO SCOLASTICO 2016/2017
PROGETTO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PREMESSA SPORT DI CLASSE è un progetto, promosso e realizzato dal Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca e dal Coni, che si offre al mondo della scuola quale
DettagliSport Sociale e Scuola: Progetti CONI. Teresa Zompetti Strategia e Responsabilità Sociale
Sport Sociale e Scuola: Progetti CONI Teresa Zompetti Strategia e Responsabilità Sociale 2 Il modello strategico sostenibile di CONI Il CONI e l Impegno per il Sociale Il Piano Strategico di Responsabilità
DettagliConoscere per prevenire e star bene!
in collaborazione con Conoscere per prevenire e star bene! IL TOUR DELLA SALUTE un giorno di prevenzione nella tua Città! Da aprile a settembre 2019 PREMESSA L evento itinerante Il Tour della Salute nasce
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 138 DEL 06/11/2018 OGGETTO
Citta' Metropolitana di Firenze DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 138 DEL 06/11/2018 OGGETTO Approvazione protocollo d intesa con l associazione ''Slow Food condotta 180'' di Scandicci, la società
DettagliProgetto nazionale Sport di Classe per la scuola primaria
Progetto nazionale Sport di Classe per la scuola primaria SINTESI DEL PROGETTO Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), anche
DettagliA relazione dell'assessore Cirio: Premesso che:
REGIONE PIEMONTE BU13 28/03/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 11 marzo 2013, n. 13-5504 L.R.28/07, art.21. Approvazione dello schema di protocollo d'intesa biennale tra la Regione Piemonte, l'ufficio
DettagliProgetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014
Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 1 Premessa Partendo dall analisi dell esperienza fatta con 5 edizioni del progetto di Alfabetizzazione Motoria
DettagliDiario delle attività di prevenzione primaria Il contrasto ai principali fattori di rischio per la salute in Piemonte.
Diario delle attività di prevenzione primaria Il contrasto ai principali fattori di rischio per la salute in Piemonte Monica Bonifetto LE MALATTIE CRONICHE NON TRASMISSIBILI (MCNT) MCNT: cardiopatie, tumori,
DettagliUNIONE NAZIONALE CONSUMATORI CAMPANIA PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLE TECNOLOGIE STUDIA O LAVORA CON INTERNET "
UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI CAMPANIA PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLE TECNOLOGIE STUDIA O LAVORA CON INTERNET " PER I DOCENTI E GLI STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE SUPERIORI DELLA CAMPANIA UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI
DettagliGRUPPO DI LAVORO PER IL MONITORAGGIO DELLA CONVENZIONE ONU SUI DIRITTI DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA
Assemblea Nazionale Anffas Onlus Roma, 13 Giugno 2009 Attività CTS 2009 GRUPPO DI LAVORO PER IL MONITORAGGIO DELLA CONVENZIONE ONU SUI DIRITTI DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA LA PARTECIPAZIONE DI ANFFAS
DettagliGuadagnare Salute Piemonte: Comunità e ambienti di lavoro.
PLP ASL AL Piano Locale della Prevenzione ASL AL Guadagnare Salute Piemonte: Comunità e ambienti di lavoro. CORRADO RENDO Alessandria, 23 Novembre 2016 Programmazione annuale regionale 2016 Programma 3:
DettagliIstituto Comprensivo di Porto Mantovano
Istituto Comprensivo di Porto Mantovano PIANO TRIENNALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE L. 107/2015, art. 1, comma 57 Decreto n. 851 del 27/10/2015 A decorrere dall anno scolastico
DettagliIl programma Crea-Attiva-Mente si sviluppa attraverso due direttrici principali:
[ CICLOATTIVI ] Il programma Crea-Attiva-Mente si sviluppa attraverso due direttrici principali: Progetto Mente locale, per il recupero degli immobili a servizio del TPL e la valorizzazione della rete
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1168
78 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1168 DGR n.660/2009. Accordo tra la Regione Toscana, il Dipartimento delle Politiche per la Famiglia
DettagliProf. Giovanni Floris Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie Docente di BIOCHIMICA
Prof. Giovanni Floris Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie Docente di BIOCHIMICA Facoltà di Medicina e chirurgia Durata : anni Numero studenti programmato : 0 Test di accesso inizio Settembre
DettagliGLI AMICI DI LUCA ONLUS PRATICHE SPORTIVE NELLE PERSONE CON NEUROTRAUMA ACQUISITO
GLI AMICI DI LUCA ONLUS PRATICHE SPORTIVE NELLE PERSONE CON NEUROTRAUMA ACQUISITO LO SPORT COME ATTIVITA PER FAVORIRE L INTEGRAZIONE SOCIALE E IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA DELLA VITA DEL PAZIENTE CON
DettagliUnione Nazionale Veterani dello Sport
Latina, Al Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ROMA Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali Al Direttore Generale dell Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ROMA
DettagliSorveglianza e prevenzione dell obesità. Il gruppo di lavoro regionale n.6 Promozione della salute nei luoghi di lavoro
Sorveglianza e prevenzione dell obesità Il gruppo di lavoro regionale n.6 Promozione della salute nei luoghi di lavoro Sandro Palese Regione Piemonte - Direzione Sanità Grugliasco, 15 novembre 2007 Progettare
DettagliPIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA
Scuola LA CLOCHETTE Via XXIV Maggio 39 Cuorgnè tel. 0124666027 e-mail:laclochette@tiscali.it www.scuolalaclochettte.it 1 PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA Anni Scolastici 2016/17 2017/18 2018/19 SCUOLA
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA. IL MINISTERO dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. INTEL Corporation Italia S.p.A.
PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO dell Istruzione, dell Università e della Ricerca E INTEL Corporation Italia S.p.A. PER LA REALIZZAZIONE di azioni a supporto del Piano di Innovazione Digitale nella
DettagliWALKin il centro di Cammino Terapia dell ASL TO1: i progetti con i gruppi di pazienti.
Assemblea dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte L ESPERIENZA DEI PIANI LOCALI DI PREVENZIONE 2010: RISULTATI E PROSPETTIVE Torino, Centro Incontri Regione Piemonte 21 dicembre 2010 WALKin il
DettagliOfferta formativa della Regione Liguria sui temi della salute per l anno scolastico
Offerta formativa della Regione Liguria sui temi della salute per l anno scolastico 2018-2019 (in attuazione del Piano regionale della Prevenzione 2014-2018) OBIETTIVI Informare i dirigenti scolastici
DettagliAMBITO TERRITORIALE DEL CONSORZIO CISA GASSINO T.se
AMBITO TERRITORIALE DEL CONSORZIO CISA GASSINO T.se LINEE DI INDIRIZZO PER L ATTIVAZIONE DEL PROCESSO PROGRAMMATORIO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DI ZONA, DI CUI ALL ART.19 DELLA LEGGE 328/2000 E ALL
DettagliMinistero dell Istruzione dell Università e della Ricerca DIREZIONE DIDATTICA STATALE 4 CIRCOLO Rivoli
RELAZIONE ILLUSTRATIVA CONTO CONSUNTIVO E. F. 2014 D.I. n 44 del 01/02/2001 *********************************************************** Esaminato dalla Giunta esecutiva il Deliberato dal Consiglio d Istituto
DettagliDirezione Cultura, Educazione e Gioventù /007 Servizio Sistema Integrato 0-6 anni CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Direzione Cultura, Educazione e Gioventù 2014 06285/007 Servizio Sistema Integrato 0-6 anni CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 191 approvata il 1 dicembre 2014 DETERMINAZIONE: LEGGE
DettagliProgetto interministeriale Scuola e salute Gli accordi interministeriali, filosofia e motivazioni del progetto
Progetto interministeriale Scuola e salute Gli accordi interministeriali, filosofia e motivazioni del progetto Dott.ssa Daniela Galeone Ministero del Lavoro, della Salute e dellepolitiche Sociali Torino,
DettagliGuadagnare Salute con LILT-MIUR
Guadagnare Salute con LILT-MIUR Programma di Promozione della Salute nelle scuole La Sezione Provinciale di Milano è certificata ISO 9001:2008 (Cert. n IT250518) «GUADAGNARE SALUTE» Protocollo d intesa
DettagliPiano Nazionale della Prevenzione Progetto regionale Sorveglianza e prevenzione dell obesità.
Direzione Sanità Pubblica Settore Igiene e Sanità Pubblica sanita.pubblica@regione.piemonte.it Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007. Progetto regionale Sorveglianza e prevenzione dell obesità. Gruppo
DettagliPIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE. TORINO, 22 febbraio 2018
1 PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE TORINO, 22 febbraio 2018 IL MODELLO DI P.A.I. - PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE SPERIMENTALE ADOTTATO IN PIEMONTE TORINO, 22 Febbraio 2018 Dirigente Tecnico Pierangela DAGNA
DettagliCITTADINANZA DIGITALE LE AZIONI DEL MIUR
EDUCAZIONE alla CITTADINANZA DIGITALE LE AZIONI DEL MIUR LEGGE 29 maggio 2017, n. 71 Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo Cosa prevede? Con
Dettaglid intesa con Poste Italiane S.p.A.- Divisione Filatelia PROTOCOLLO D INTESA FILATELIA E SCUOLA
Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Il Ministero delle Comunicazioni d intesa con Poste Italiane S.p.A.- Divisione Filatelia PROTOCOLLO D INTESA FILATELIA E SCUOLA la legge 15
DettagliANNO SCOLASTICO
Istituto..(..) i. PERCORSO EDUCATIVO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO 200.. 20 CLASSE: ALLIEVO: 1. DATI SCOLASTICI In possesso di Diagnosi Specialistica di DSA aggiornata al Redatta dal Dott. Responsabile
DettagliPROTOCOLLO D INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA L AGENZIA DELLE ENTRATE
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR ) E L AGENZIA DELLE ENTRATE (di seguito denominata AGENZIA) Educazione alla legalità e
DettagliMIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U)
MIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U).0015118.29-09-2016 Ai Dirigenti degli Uffici per ambito Territoriale dell Emilia-Romagna Loro Sedi Al Presidente del Comitato Regionale CONI Emilia-Romagna Bologna Oggetto:
DettagliAlimenta il movimento. I Programmi per promuovere stili di vita favorevoli alla salute
Alimenta il movimento I Programmi per promuovere stili di vita favorevoli alla salute Alberto Arlotti Servizio Sanità Pubblica Assessorato Politiche per la Salute Parma 10 Marzo 2011 Piano Regionale della
DettagliPREVENZIONE E STILI DI VITA PROGETTO DI COMUNITA
PREVENZIONE E STILI DI VITA PROGETTO DI COMUNITA Una Montagna di Salute, promozione dell attività fisica in un Distretto montano. Dott.ssa Maria Luisa Muzzini PREVENZIONE E STILI DI VITA Estratto dal Budget
DettagliCOMUNE DI TRAVERSETOLO Provincia di PARMA
COMUNE DI TRAVERSETOLO Provincia di PARMA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 15 DEL 03/02/2017 Oggetto: PROGETTO DI EDUCAZIONE MOTORIA "GIOCHI DAL MONDO". CONCESSIONE CONTRIBUTO ALLA ASSOCIAZIONE PALAGYM
DettagliF.I.B.S. Federazione Italiana Baseball Softball
F.I.B.S. Federazione Italiana Baseball Softball PROGETTO COLLABORAZIONE SCUOLA/BSC ROVIGO ANNO 20015/20016 Rovigo, 09/09/2015 La F.I.B.S. propone un progetto rivolto alle Scuole primarie, Medie Inferiore
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale. AVIS Regionale Toscana
PROTOCOLLO D INTESA tra Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale e AVIS Regionale Toscana VISTO il D.L. del 16 aprile 1994, n.297 e successive modificazioni ed integrazioni, contenente
DettagliProt. n. 009 Torino, 24 gennaio 2019 MIUR Ai Dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado della Città Metropolitana di Torino
Prot. n. 009 Torino, 24 gennaio 2019 MIUR Ai Dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado della Città Metropolitana di Torino Oggetto: corso di aggiornamento L attività fisica e sportiva degli alunni
DettagliLa promozione dell attività fisica nella popolazione scolastica. Dr.ssa Filomena Lo Sasso Azienda Sanitaria Locale di Potenza
La promozione dell attività fisica nella popolazione scolastica Dr.ssa Filomena Lo Sasso Azienda Sanitaria Locale di Potenza introduzione Dall indagine OKkio alla salute 2012 risulta che tra i bambini
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA SPORTIVA DI VIMERCATE
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA SPORTIVA DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 51 del 18 maggio 1998 e modificato con deliberazione del Consiglio comunale n. 19 dell 8 giugno 2004.
DettagliDipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Nota n. 6263 del 3 novembre 2014 Ai Direttori Generali e ai Dirigenti preposti agli Uffici Scolastici Regionali Al Dipartimento istruzione Provincia Autonoma di Trento Al Sovrintendente Scolastico per
DettagliPROGETTO C'è un ranocchio dentro di te... liberalo!
PROGETTO C'è un ranocchio dentro di te... liberalo! Regione Piemonte gruppo ASL Cuneo 2 Progetto avviato nell'anno 2012 - Ultimo anno di attività : 2014 Abstract Obiettivo generale Favorire l'attività
DettagliComitato Genitori denominato CoGePace Istituto Comprensivo Via Pace La Festa della Cultura dello Sport anno 2016 Domenica 12 GIUGNO 2016
Comitato Genitori denominato CoGePace Istituto Comprensivo Via Pace La Festa della Cultura dello Sport anno 2016 Domenica 12 GIUGNO 2016 Premessa: In data 30/10/2014 è nato il Comitato Genitori del nostro
DettagliCOME NASCE IL PIANO DI FORMAZIONE TERRITORIALE
COME NASCE IL PIANO DI FORMAZIONE TERRITORIALE Il piano di formazione territoriale nasce dalla collaborazione attiva tra Ministero dell Interno, Anci e Upi. Obiettivi del piano: offrire una formazione
DettagliSTRATEGIE DI PROMOZIONE DELL ATTIVITÀ MOTORIA NEL PRP
STRATEGIE DI PROMOZIONE DELL ATTIVITÀ MOTORIA NEL PRP Giorgio Chiaranda, Luana Valletta Servizio Prevenzione collettiva e Sanità Pubblica Regione Emilia-Romagna giorgio.chiaranda@regione.emilia-romagna.it
DettagliUfficio Scolastico Provinciale
PROTOCOLLO D INTESA PER LA PREVENZIONE ED IL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA DIPENDENZA GIOVANILE DA SOSTANZE STUPEFACENTI VENEZIA, Premesso che il fenomeno della dipendenza da sostanze stupefacenti sta assumendo,
DettagliLA GESTIONE DEI BISOGNI SPECIALI DI SALUTE DEGLI ALUNNI CON PATOLOGIE CRONICHE IN ORARIO SCOLASTICO. Antonietta Di Martino USR per il Piemonte
LA GESTIONE DEI BISOGNI SPECIALI DI SALUTE DEGLI ALUNNI CON PATOLOGIE CRONICHE IN ORARIO SCOLASTICO Antonietta Di Martino USR per il Piemonte CONTENUTI PARTE PRIMA - I valori di riferimento: tutela della
DettagliPresentazione del Protocollo di intesa per la valorizzazione dei farmacisti e delle farmacie territoriali nell educazione terapeutica
DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ATTIVITA SPERIMENTALI E MALATTIE RARE U.O. Comunicazione viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@aslbrescia.it CONFERENZA
DettagliSCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra. Regione Toscana. Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n.
SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra Regione Toscana Coordinamento Toscano delle Associazioni per la Salute Mentale e Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n.10 sono
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLA COMUNITA. Tra AUSL UMBRIA 2 ed il COMUNE DI FOLIGNO
PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLA COMUNITA Tra AUSL UMBRIA 2 ed il COMUNE DI FOLIGNO Premesso che la Promozione della Salute " non è una responsabilità esclusiva del settore sanitario
DettagliCOMUNE DI SACCOLONGO Provincia di Padova
COMUNE DI SACCOLONGO Provincia di Padova REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO E DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con delibera di C.C. n. 56 del 29.11.2006 INDICE Articolo 1 FINALITA Articolo
DettagliSettimana europea dello sport. È tempo di #BEACTIVE. Messaggi. Sport
È tempo di Messaggi Sport UNA SOCIETÀ È UNA SOCIETÀ SANA, FELICE E INCLUSIVA Lo sport esercita un richiamo universale e contribuisce al benessere fisico e mentale. Tutti Lo sport è accessibile a tutti,
DettagliProgramma Operativo delle attività ed iniziative della Commissione Regionale Pari Opportunità in osservanza alla L.R. n. 39 del 13 giugno 1989.
Allegato alla Delib.G.R. n. 30/12 del 3.8.2010 Programma Operativo delle attività ed iniziative della Commissione Regionale Pari Opportunità in osservanza alla L.R. n. 39 del 13 giugno 1989. Si intende
DettagliComune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD DEL 05/12/2017
Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD-2017-3204 DEL 05/12/2017 Inserita nel fascicolo: 2017.VII/7.47 Centro di Responsabilità: 64 6 0 0 - SETTORE CULTURA, GIOVANI E SVILUPPO STRATEGICO DEL TERRITORIO
DettagliI N D I C E S I S T E M A T I C O
Allegato A P ROGRAMMA DI EDUCAZIONE EDUCAZIO ALIMENTARE, AMBIENTALE E SULLA RURALITÀ R - D IDATTICA IN FATTORIA SULCIS IGLESIENTE - A.S. 2011/2012 C AMPU M AISTU INDICE SISTEMATICO 1. PREMESSA 3 2. OBIETTIVI
DettagliProgetto sportivo ed educativo per le scuole secondarie di I grado. a.s. 2018/2019
Progetto sportivo ed educativo per le scuole secondarie di I grado a.s. 2018/2019 Obiettivi Una proposta dedicata a scuole, insegnanti e studenti che mira a: potenziare lo sviluppo motorio globale, utile
DettagliPIANO dell OFFERTA. scuola FORMATIVA
PIANO dell OFFERTA scuola FORMATIVA 2015-2016 2 NOVITA' ORGANIZZAZIONE A.S. 2015-2016 Alla SCUOLA PRIMARIA (S. Benedetto e Porto Vecchio) sono stati assegnati 3 docenti di POTENZIAMENTO in più rispetto
DettagliTAVOLO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO PER PROGETTI FINALIZZATI AL CAMBIAMENTO DEGLI AUTORI DI VIOLENZA
TAVOLO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO PER PROGETTI FINALIZZATI AL CAMBIAMENTO DEGLI AUTORI DI VIOLENZA 22 giugno 2018 Consigliera Delegata Silvia Cossu La storia La Provincia di Torino Dal 2004 ha
DettagliSEMINARIO REGIONALE FORMAZIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna 24 novembre 2016
SEMINARIO REGIONALE FORMAZIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna 24 novembre 2016 La Partecipazione a.s. 2016 2017: I Tutor Regione Candidature Tutor Tutor candidati e contrattualizzati 8000 7000 6000 5000 4000 3000
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca. AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue
PROTOCOLLO D INTESA MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue VISTA la Legge quadro sul Volontariato 11 agosto 1991, n.266 ed in particolare l
DettagliPROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca il Consiglio Nazionale Forense
PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Consiglio Nazionale Forense 1 Consiglio Nazionale Forense vista la legge 15 marzo 1997, n. 59 Delega al Governo
Dettagli