PIANO ANNUALE 2016 STATI GENERALI DELLO SPORT. Proposta al Consiglio degli Stati generali

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1 PIANO ANNUALE 2016 STATI GENERALI DELLO SPORT Proposta al Consiglio degli Stati generali 1. Introduzione Con deliberazione dell Ufficio di Presidenza n. 33 del 3 marzo 2015 sono stati istituiti gli Stati generali dello sport (di seguito Stati Generali ), al fine di definire uno spazio di approfondimento di carattere tecnico-scientifico dove possano maturare proposte e iniziative tese a: - promuovere e incentivare la pratica sportiva come strumento di tutela della salute pubblica, di prevenzione primaria e contenimento della spesa sanitaria legata al progressivo invecchiamento della popolazione; - diffondere i valori dello Sport come leva per favorire l inclusione sociale, la coesione tra le varie fasce di popolazione e l integrazione tra cittadini di diverse provenienze, condizionando le politiche per i giovani e innovando l educazione civica; - rafforzare le buone pratiche per l adozione di stili di vita sempre più sani, che tengano conto anche di una corretta alimentazione. Al fine di dare attuazione alle finalità sopra descritte, lo statuto degli Stati generali, all articolo 2, prevede che venga redatto il 1

2 Documento organizzativo e di indirizzo degli Stati generali nel quale sono individuate, in particolare, le principali aree sulle quali far convergere gli interventi e gli indirizzi generali a cui attenersi nella fase di progettazione e realizzazione. Pertanto il Consiglio degli Stati generali ha provveduto a predisporre, con il supporto del Comitato esecutivo, il Documento organizzativo e di indirizzo degli Stati generali dello sport ai sensi di quanto stabilito, rispettivamente, all articolo 4, comma 4, lett. a) e all articolo 5, comma 2, lett. a) dello statuto. Lo statuto prevede inoltre, all articolo 5, comma 2, lett. b), che il Comitato esecutivo presenti al Consiglio degli Stati generali un Piano annuale che individua, ai sensi dell articolo 4, comma 4 lett. b), i temi da approfondire prioritariamente e le azioni da realizzare. Il Comitato esecutivo ha pertanto provveduto a predisporre, tenuto conto di quanto stabilito nel Documento Organizzativo e di Indirizzo, il presente Piano Annuale 2016, approvato il 27 aprile Tale documento è quindi proposto al Consiglio degli Stati generali per sua approvazione. 2. Azioni, progetti e attività 2.1 Azioni informative e di comunicazione 2

3 Si ritiene indispensabile che gli Stati generali dello Sport si adoperino per far conoscere i comportamenti da adottare e le opportunità offerte dal contesto socio-ambientale (servizi sanitari, scuola, comuni, associazioni) per condizionare positivamente gli stili di vita. Questo tipo di comunicazione si ritiene debba essere diffusa in maniera capillare sul territorio, coinvolgendo non solo sindaci e amministratori locali, ma tutti i soggetti che, direttamente o indirettamente e a vario titolo, si occupano delle materie d interesse degli Stati generali. L idea è di costruire un sistema sinergico tra istituzioni, scuola, società sportive, ASL, ordini professionali, organizzazioni e associazioni. La Direzione Comunicazione dell Assemblea regionale svolgerà, altresì, attività di promozione dei messaggi formativi e divulgativi che sono propri degli Stati generali dello Sport. Questa attività, che si avvia nel 2016, dovrà essere costante e proseguirà anche negli anni successivi. 2.2 Progetti e attività In generale, nel presente Piano rientreranno tutte quelle iniziative per le quali è richiesto il patrocinio, la collaborazione e la compartecipazione degli Stati generali. A tal fine il Presidente è 3

4 delegato dal Comitato alla concessione del patrocinio gratuito degli Stati Generali dello Sport. Il Piano annuale 2016 si concentra principalmente su due progetti: Corpo e Movimento nella scuola dell infanzia ; Sviluppo progettuale per adulti sedentari con Malattia Cronica Non Trasmissbile (MCNT ); Il filo conduttore che accomuna i progetti è quello relativo all esercizio fisico che, dall infanzia alla terza età, deve essere una costante nell esistenza di ciascun individuo, diventando una buona pratica per tutelare la salute e prevenire alcune patologie croniche. 1) Corpo e Movimento nella scuola dell infanzia Progetto nato da un lavoro sinergico tra il Coni e il Miur, rappresenta il proseguimento di quanto già avviato da anni con il progetto Sport in classe che in Piemonte ha visto coinvolti 528 plessi scolastici i quali corrispondono al 38% del totale regionale. L obiettivo è di cominciare a colmare il vuoto di offerta formativa rispetto all educazione fisica che persiste nella scuola dell infanzia a differenza degli altri gradi di istruzione obbligatoria. Si prevede il coinvolgimento di un minimo di 300 classi in tutta la regione, 100 a Torino e 200 nelle altre province, con una cadenza di due ore settimanali, per un totale di quattro mesi, durante i quali far intervenire docenti specialisti dell età evolutiva. Va rilevato che il progetto Corpo e Movimento nella scuola dell infanzia è già stato avviato dal CONI, che ha infatti organizzato corsi di formazione cui hanno aderito 69 docenti i 4

5 quali, in via sperimentale, stanno già proponendo le nuove lezioni di attività motoria in 5 scuole dell infanzia della Città metropolitana di Torino. 2) Sviluppo progettuale per adulti sedentari con Malattia Cronica Non Trasmissbile (MCNT) Il progetto riguarda la promozione di stili di vita corretti presso adulti sedentari affetti da diabete. Si tratta dell adozione di un modello operativo di prescrizione dell esercizio fisico che l Asl ha già sperimentato anche per altre malattie croniche non trasmissibili e che si intenderebbe con il tempo esportare anche nelle altre Aziende sanitarie della regione. Questo particolare progetto è stato sviluppato dalla struttura di Diabetologia della To1 in collaborazione con la Medicina dello Sport. Gli Stati Generali potranno dare il proprio supporto tramite: - la facilitazione all accesso ai dati regionali, di pertinenza dei vari Assessorati e necessari per le valutazioni economiche; - un contatto diretto con gli uffici regionali interessati alle valutazioni statistiche ed economiche - la realizzazione di filmati/spot educativi mirati agli stili di vita per questo setting. Si prevede inoltre la realizzazione nel 2017, da parte degli Stati generali, di un evento per la presentazione dei dati relativi al progetto. 5

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