SCHEDA PROPOSTA PROGETTI DI PROMOZIONE ALLA SALUTE TITOLO PROGETTO:
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- Ricardo Mariano Spano
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1 SCHEDA PROPOSTA PROGETTI DI PROMOZIONE ALLA SALUTE TITOLO PROGETTO: Soggetto promotore Istituto Scolastico Scuola. Sede della scuola Ambito: Val Seriana Val Seriana Superiore e Val di Scalve Target (a chi è rivolto, numero dei soggetti coinvolti con interventi specifici) Categoria di riferimento studenti Scuola dell infanzia 1 (classe n classi. n studenti. ) Scuola primaria (classe n classi. n studenti. ) Scuola sec.di I grado (classe n classi. n studenti. ) Scuola sec.di II grado(classe n classi. n studenti. ) insegnanti.. genitori.. personale non docente. Educazione allo sport Educazione relazionale e affettiva Educazione all ambiente Educazione alla sicurezza Prevenzione delle malattie Legalità e cittadinanza Educazione sanitaria ( Promozione salute Prevenzione comportamenti a rischio ) Materia/Argomento (di cosa si occupa) Obiettivo/i Generale/i: Obiettivi Specifici Modalità di intervento Interventi previsti Metodologie e strumenti utilizzati Lezione frontale Modalità interattive Lavoro di gruppo Simulazioni Esercitazioni Role playng Altro (specificare ) Modalità di valutazione prevista (specificare strumenti e tempi) Soggetto che svolge il progetto Docenti Esperto delle rete dei servizi e delle agenzie territoriali Esperto esterno alla rete 1 Per le scuole dell infanzia le classi I, II, III in genere corrispondono alla suddivisione piccoli, mezzani, grandi. In alcune scuole vengono proposti gruppi eterogenei misti, da indicare con IV 1
2 Costo Da chi è sostenuto Organizzazione dei tempi Nessun costo Costo di sostenuto da scuola con fondi propri contributo dei genitori fondi Piano diritto allo studio altro Durata complessiva del progetto in ore per target insegnanti personale non docente genitori studenti Periodo di realizzazione Estensione del progetto Annuale Biennale Triennale Pluriennale abilità di vita (Life Skills) che vengono sviluppate/potenziate con il progetto Referente del progetto La capacità di prendere decisioni La capacità di risolvere i problemi Lo sviluppo del pensiero critico Lo sviluppo del pensiero creativo La comunicazione efficace La capacità di relazionarsi con gli altri L autoconsapevolezza L empatia La gestione delle emozioni La gestione dello stress Nome... Tel.... Fax... Pagina web del progetto Eventuali allegati:. E mail... 2
3 GRIGLIA DI AUTOVALUTAZIONE DEI PROGETTI DI PROMOZIONE ALLA SALUTE (ad uso dei docenti) Ambiti Valle Seriana e Valle Seriana Superiore e Val di Scalve La griglia vuole essere uno strumento per verificare la coerenza del progetto con i criteri riassunti nella scheda allegata, e di individuare ulteriori indicatori utili a migliorarne la qualità. 1 ORDINI SCOLASTICI Il progetto coinvolge N ordini scolastici Scuola dell infanzia Scuola primaria Scuola sec. I grado Scuola sec. II grado 2 TARGET Il progetto coinvolge le seguenti componenti:: Insegnanti N Personale non docente N Genitori N Studenti N N classi 3 ELEMENTI DI QUALITA LEGATI AI PROGETTI OBIETTIVI Il progetto prevede obiettivi chiari e concreti Il progetto prevede obiettivi misurabili Il progetto prevede strumenti di valutazione Il progetto prevede obiettivi legati allo sviluppo delle abilità di vita (life skill) La capacità di prendere decisioni La capacità di risolvere i problemi Lo sviluppo del pensiero critico Lo sviluppo del pensiero creativo La comunicazione efficace La capacità di relazionarsi con gli altri L autoconsapevolezza L empatia La gestione delle emozioni La gestione dello stress ARGOMENTI Il progetto prevede uno sviluppo delle tematiche nei vari ordini scolastici o in varie classi all interno dello stesso ordine MODALITA D INTERVENTO Il progetto prevede la presenza di azioni lungo tutto il corso dell anno scolastico Il progetto prevede una durata pluriennale (la pluriennalità può essere garantita dalla prosecuzione del percorso eventualmente avviato da esperti esterni, da parte degli insegnanti di classe) Il progetto prevede l utilizzo di tecniche interattive che promuovano il coinvolgimento, lo scambio, il confronto fra i pari 3
4 Il progetto prevede l utilizzo di una metodologia che promuove il protagonismo degli studenti Il progetto prevede un ruolo attivo e centrale dei docenti di classe 4 ELEMENTI DI QUALITA LEGATI ALL ORGANIZZAZIONE Il progetto prevede il coinvolgimento delle diverse componenti della scuola (docenti, personale non docente, studenti, genitori) Il progetto è inserito nel Piano dell Offerta Formativa (POF); 5 ELEMENTI DI QUALITA LEGATI AL CONTESTO E ALLA RETE TERRITORIALE Il progetto è collegato e/o inserito all interno di un progetto più ampio di territorio (es. progetto adolescenti, progetto giovani, progetto promozione stili di vita sani, progetti promossi dall'ambito territoriale ecc.) Il progetto prevede iniziative che coinvolgono differenti agenzie educative territoriali Il progetto è inserito in iniziative di promozione della salute programmate secondo le indicazioni regionali 4
5 CRITERI PER L AUTOVALUTAZIONE DEI PROGETTI DI PROMOZIONE ALLA SALUTE Ambiti Valle Seriana e Valle Seriana Superiore e Val di Scalve PREMESSA: L Ambito territoriale della Valle Seriana ha proposto una rilevazione di dati realizzata negli anni scolastici e dalla Provincia di Bergamo-Settore Politiche Sociali e Salute e dal Polo Educazione alla Salute dell Ambito scolastico - in merito agli interventi di educazione alla salute rivolti agli studenti degli Istituti Scolastici delle Valli Seriana e Scalve 2, con l esigenza di conoscere e valorizzare le buone prassi presenti nelle scuole e di costruire raccordi e continuità tra queste e i progetti territoriali degli Enti Locali, in una logica di programmazione educativa e sociale condivisa nei territori. Partendo dalle ricerche, un gruppo di lavoro, composto da referenti degli Ambiti Territoriali della Valle Seriana e Valle Seriana Superiore e Scalve, della Provincia-Settore Politiche Sociali e Salute, del Polo Educazione alla Salute di Ponte Nossa, degli Istituti Scolastici, dei Dipartimenti di prevenzione e Dipendenze dell ASL di Bergamo, ha concordato di avviare un lavoro finalizzato a: costruire degli elementi metodologici condivisi per riorganizzare l offerta degli interventi di educazione alla salute rivolti agli studenti ed alle famiglie; favorire una rete sempre più efficace fra i soggetti del territorio che si occupano di prevenzione nell area dei minori; ottimizzare le risorse che i Comuni (piano diritto allo studio, piano di zona) e tutti gli altri soggetti investono in questo settore. Il primo passaggio previsto ha riguardato la definizione di alcune indicazioni (linee guida) 1 utili alla programmazione di interventi di educazione alla salute e alla promozione di stili di vita sani nelle scuole. Si è dunque proceduto con la definizione dei seguenti criteri, elaborati a partire dalle Linee Guida Regionali 2 riviste alla luce della realtà dei progetti presenti nelle scuole del due Ambiti Territoriali. CRITERI 1 ORDINI SCOLASTICI Programmi più efficaci sono quelli che attraversano più livelli (es. scuola dell infanzia/ primaria/ sec. I grado) per cui un indicatore di valutazione può riguardare il coinvolgimento di più ordini scolastici. 2 TARGET (Categorie di riferimento) L efficacia di un intervento aumenta se viene coinvolto tutto il contesto scolastico nelle sue varie componenti (docenti e non docenti, genitori e studenti) che devono conoscerlo, sostenerlo, realizzarlo. Sono fondamentali il coinvolgimento e il sostegno del corpo docente per rendere efficace ogni intervento. L efficacia di un intervento aumenta quindi se prevede momenti formativi rivolti agli insegnanti, in quanto il loro ruolo educativo li rende moltiplicatori di azioni preventive. In questo caso l indicatore di efficacia risulta essere il coinvolgimento degli insegnanti e del maggior numero di componenti in gioco. 3 ELEMANTI DI QUALITA LEGATI AL PROGETTO Obiettivi di sviluppo delle abilità di vita (Life Kills) 2 Le schede dei progetti sono consultabili sul sito 1 Documento INDICAZIONI PER LA PROGRAMMAZIONE DI INTERVENTI DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE rivolti agli studenti degli Istituti Scolastici degli Ambiti Valle Seriana e Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve, approvato dall Assemblea dei Sindaci A.T. Albino in data 13/06/12. 2 Linee Guida Regione Lombardia Prevenzione delle diverse forme di dipendenza nella popolazione preadolescenziale e adolescenziale alleate alla delibera regionale n. VIII/6219 del 19 dic e successiva Prevenzione delle diverse forme di dipendenza nella popolazione generale 5
6 Un criterio di qualità per i progetti prevede l introduzione di obiettivi legati al potenziamento delle cosiddette abilità di vita (life skills), quali importanti fattori evolutivi e protettivi. Un indicatore di qualità del progetto può essere quindi la presenza di uno o più obiettivi legati al potenziamento delle abilità di vita. Argomenti La gamma degli argomenti da proporre può essere molto ampia e afferisce ai seguenti ambiti: educazione allo sport, educazione relazionale e affettiva, educazione all ambiente, educazione alla sicurezza, prevenzione, legalità e cittadinanza, educazione sanitaria. A partire dalla scuola dell infanzia si potrebbero impostare percorsi su alcune tematiche di base (L educazione alla relazione, alimentare, al movimento, alla creatività ) che verranno implementati nei livelli scolastici successivi. Inoltre, in questi ultimi anni, Regione Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale stanno implementando progetti di promozione della salute, all interno dei contesti scolastici, che prevedono un approccio globale, miranti a sviluppare le competenze individuali, a qualificare l ambiente sociale, a migliorare l ambiente strutturale e organizzativo, a rafforzare la collaborazione comunitaria. Indicatori di qualità possono essere quindi l inserimento in iniziative di promozione della salute programmate secondo le indicazioni regionali e lo sviluppo delle tematiche nei vari ordini scolastici o in varie classi all interno dello stesso ordine Modalità d intervento Riguardo alle modalità d intervento indicatori che inducono ad una maggiore efficacia sono legati: - alla presenza di azioni lungo tutto il corso dell anno scolastico; - alla durata pluriennale (la pluriennalità può essere garantita dalla prosecuzione del percorso, eventualmente avviato da esperti esterni, da parte degli insegnanti di classe); - all utilizzo di tecniche interattive che promuovano il coinvolgimento, lo scambio, il confronto fra i pari; - all utilizzo di una metodologia che promuova il protagonismo degli studenti; - all acquisizione da parte dell insegnante delle competenze necessarie per poter gradualmente utilizzare le metodologie del percorso all interno dei propri programmi curriculari. 4 ELEMENTI DI QUALITA LEGATI ALL ORGANIZZAZIONE Un indicatore di qualità legato all organizzazione scolastica può essere considerato l inserimento del progetto all interno del Piano dell Offerta Formativa (POF). 5 ELEMENTI DI QUALITA LEGATI AL CONTESTO E ALLA RETE TERRITORIALE Ogni intervento a scuola, che rende possibile il raggiungimento della grande maggioranza della popolazione di minori e giovani, è maggiormente efficace se collegato e inserito all interno di raccordi educativi territoriali (es. Tavoli Progetti Giovani, Progetti Adolescenti etc.) che dovrebbero prevedere il coinvolgimento di tutte le scuole (pubbliche e private), il collegamento con i servizi specialistici e con le agenzie educative del territorio. 6
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