Dryopteris tyrrhena Fraser-Jenk. et Reichst. FELCE TIRRENICA

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1 Dryopteris tyrrhena Fraser-Jenk. et Reichst. FELCE TIRRENICA Caratteri Fronde non svernanti, fittamente ghiandolose in ogni parte. Stipite più corto della lamina, talvolta di molto, con palee addensate verso il piede, di colore da paglierino fino a ruggine chiaro. Lamina da lanceolata ad ovata, a subdeltoidea, di colore verde giallastro o brunastro, con pinne del paio basale non di rado un po asimmetriche. Pinnule sessili, da spaziate a contigue, con apice a denti curvati verso l interno. Indusio ghiandoloso. 208

2 Altezza 1-6 dm. Sporificazione VI-IX. Riproduzione e ploidìa Sessuale. Allotetraploide (2n= 164). Ecologia Fessure di rupi e detriti alla loro base, muri a secco, siepi, su silice, tra 25 e 1200 m. Distribuzione generale Spagna Meridionale, Baleari, Francia Meridionale, Corsica, Sardegna, Italia. Distribuzione italiana Provincia della Spezia, Capraia, Elba, Montecristo, Sardegna sul M. Spada e M. Ferru (OR): da R a RR. Distribuzione regionale Coste spezzine da Deiva Marina a Campiglia, Valle di Vara a Piana Battolla. Nota L attuale distribuzione di D. tyrrhena induce ad ipotizzare un origine ibero-provenzo-tirreniana, mentre la frammentazione dell areale e le distanze che separano le singole stazioni fanno propendere per una genesi assai antica. La presenza nella Liguria orientale di quest entità, a chiaro carattere relittuale, e la prossimità delle stazioni al limite settentrionale dell areale complessivo, contribuiscono ad elevare il valore culturale della flora pteridologica ligure. 209

3 Dryopteris submontana (Fraser-Jenk. et Jermy) Fraser-Jenk. FELCE SUBMONTANA Caratteri Fronde non svernanti, verdi, spesso con sfumatura grigiastra, fittamente ghiandolose in ogni parte. Stipite assai più breve della lamina, paleaceo, soprattutto verso il piede. Larghezza della lamina gradatamente decrescente dalla base all apice. Pinne allungate, con pinnule un po falcate, snelle, le mediali talora più lunghe delle prossimali. Indusio tenero, ghiandoloso. Altezza cm. 210

4 Sporificazione VI-X. Riproduzione e ploidìa Sessuale. Allotetraploide (2n=164). Ecologia Fessure di rupi, pietraie, muri, pascoli aridi, generalmente su calcare, tra 250 e 1500 m. Distribuzione generale Europa occidentale e meridionale, Algeria, Anatolia, Caucaso. Distribuzione italiana M. Baldo, Alpi Marittime e Liguri, Appennino Lucchese, Alpi Apuane, Mugello, M. Vettore, Maiella: da R a RR. Distribuzione regionale Alpi Liguri sui monti Toraggio, Pietravecchia e Grai. Nota D. submontana deriva, a seguito del raddoppiamento del corredo cromosomico, da D. x vidae Fraser-Jenk. et Gibby (ibrido tra D. villarii e D. pallida (Bory) C. Chr. ex Maire et Petitm. subsp. pallida). Prima che ne venisse riconosciuta l identità, la pianta era normalmente confusa con D. pallida subsp. pallida, in virtù soprattutto del fatto che la lamina è costantemente triangolare. 211

5 Dryopteris villarii (Bellardi) Woyn. subsp. villarii FELCE DI VILLARS Caratteri Cespi ricchi. Fronde non svernanti. Stipite corto. Lamina un po increspata, con pinne poco numerose, piuttosto tozze, le basali da un po più lunghe a un po più corte delle medie. Pinnule mediamente ben picciolettate e suddivise, in genere regolarmente decrescenti dalle prossimali alle distali e non falcate. Altezza 2-7 dm. Sporificazione VI-IX. Riproduzione e ploidìa Sessuale. Diploide (2n=82). Ecologia Fessure rupestri, detriti alla loro base, pietraie, muri a secco, pascoli aridi, generalmente su calcare, tra 500 e 2950 m. Distribuzione generale Alpi, Appennini, Penisola Balcanica. 212

6 Distribuzione italiana Alpi Orientali: da CC a C. Alpi Centrali e Occidentali, Alpi Apuane: C. Alta Val Tiberina, Appennino Laziale, Abruzzese: da R a RR. Appennino Marchigiano e Molisano? Distribuzione regionale Alpi Liguri, nel gruppo Saccarello-Frontè-Cima di Garlenda fino alla bassa Val Tanarello. Nota Sull identificazione, distribuzione e frequenza in Liguria di D. villarii subsp. villarii e dell affine e simile D. submontana si è fatta una certa confusione, derivata dal fatto che, per la prima entità, fino a poco tempo fa le indicazioni si basavano esclusivamente su dati bibliografici (Fiori, 1943), registrati anche come D. villarsii Woyn. ex Schinz et Thell. var. australis Guadagno (= D. submontana). 213

7 Dryopteris expansa (C. Presl) Fraser-Jenk. et Jermy FELCE ESPANSA Caratteri Fronde non svernanti. Stipite lungo come la lamina o più breve, con palee addensate nella parte inferiore, brunorossicce, a macchia centrale poco marcata. Lamina distesa, di colore verde vivo, con pinne da contigue a sovrapposte. Pinnule gradatamente ristrette all apice, alquanto falcate nelle pinne superiori. Indusio sottile, piatto. Altezza 3-12 dm. Sporificazione VI-X. Riproduzione e ploidìa Sessuale. Diploide (2n=82). Ecologia Boschi e loro radure, pietraie, pascoli, ruscelli, preferibilmente su substrato acido, tra 500 e 2500 m. Distribuzione generale Emisfero boreale (Europa, Asia, America). 214

8 Distribuzione italiana Alpi: CC. Appennino Settentrionale: da C a R. M. Amiata: RR. Appennino Centrale? Distribuzione regionale Alpi Liguri alla Cima di Garlenda (versante nord) e nell alta Valle Arroscia (IM); dintorni di Piana Crixia presso Dego (SV); alta Val d Aveto (GE); M. Gottero e sopra Bolano tra il M. Grosso e il Poggio (SP). Nota D. expansa, nelle morfologie estreme, si distingue con facilità da D. dilatata, di cui è uno dei progenitori. Più frequente è il caso di individui e popolazioni in cui è arduo districarsi o per i quali restano comunque ragionevoli dubbi. Oltre alle caratteristiche messe in evidenza da chiavi e descrizioni, per la discriminazione dei due taxa è utile la conoscenza delle ecologie, che sono sovrapponibili solo in parte. Se poi l insieme degli elementi considerati non è ancora sufficiente, non resta che ricorrere all esame citologico. Per tali motivi non è agevole fornire la distribuzione italiana; si può ritenere, tuttavia, che D. expansa si spinga più a sud di quanto riportato grazie all esistenza di gruppi montuosi molto elevati nell Italia Centro- Meridionale. Frequente nelle stazioni aperte, tra i massi e le pietraie dei rilievi più elevati della Val d Aveto e del confinante territorio emiliano; meno diffusa sui rilievi alpini imperiesi dove compare qua e là nei popolamenti di megaforbie e negli arbusteti subalpini ad Alnus viridis e a Rhododendron ferrugineum. 215

9 Dryopteris dilatata (Hoffm.) A. Gray FELCE DILATATA Caratteri Fronde più o meno svernanti, un po inclinate. Stipite più breve della lamina, con palee addensate nella parte inferiore, bruno-scure, a macchia centrale ben marcata. Lamina spesso un po rigonfia, verde scura, lucida e provvista di ghiandole sparse. Pinne da distanziate a contigue. Pinnule mediamente larghe e con apice bruscamente ristretto, un po falcate nelle pinne superiori. Altezza 3-15 dm. Sporificazione V-XI. Riproduzione e ploidìa Sessuale. Allotetraploide (2n=164). Ecologia Boschi umidi e ombrosi, pendii freschi, ruscelli, luoghi paludosi, tra 0 e 2350 m. Distribuzione generale Macaronesia, Europa, Anatolia, Caucaso, Iran. 216

10 Distribuzione italiana Alpi: CC. Appennino Settentrionale: C. Appennino Centrale e Meridionale: R. Distribuzione regionale Alpi Liguri dal M. Pietravecchia alla Cima di Piano Cavallo (IM). Zone interne del Savonese (SV), Rio Molinassi a Sestri Ponente (GE), Appennino dall entroterra genovese fino al M. Gottero (GE, SP). Anche a Castàgnola presso Framura (SP). 217

11 Dryopteris carthusiana (Vill.) H. P. Fuchs FELCE CERTOSINA Caratteri Cespi ricchi. Fronde non svernanti. Stipite lungo come la lamina o meno, snello, con scarse palee molto chiare. Lamina ovato-lanceolata, di colore verde chiaro, gracile, con pinne poco numerose, da deltoidee a strettamente lanceolate procedendo verso l alto, ben distanziate tra loro. Pinnule un po falcate nelle pinne superiori. Indusio sottile, piatto. Altezza 2-10 dm. 218

12 Sporificazione VI-X. Riproduzione e ploidìa Sessuale. Allotetraploide (2n=164). Ecologia Boschi umidi e ombrosi, torbiere, zone paludose, tra 0 e 2200 m. Distribuzione generale Emisfero boreale (Europa, Asia, America). Distribuzione italiana Alpi: da C a R. Appennino Ligure orientale, Appennino Reggiano e Modenese, Alpi Apuane, Selva Pisana, Cerbaie presso Fucecchio: RR. Distribuzione regionale Alpi Liguri nella Val Tanarello (IM); Val d Aveto da Parazzuolo al M. Penna, M. Zatta (GE); Rocchetta Vara (SP). 219

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