DR.SSA SARA MONDINO DIRIGENTE MEDICO DIREZIONE MEDICA ULSS5 OVEST VICENTINO

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1 UNITA OPERATIVE AZIENDALI CON FUNZIONE IN ORDINE ALLA PREVENZIONE L INTEGRAZIONE NECESSARIA E LA COLLABORAZIONE POSSIBILE: ESEMPI DI IMPLEMENTAZIONE DEL SGS IN UNA STRUTTURA SANITARIA DR.SSA SARA MONDINO DIRIGENTE MEDICO DIREZIONE MEDICA ULSS5 OVEST VICENTINO CORSO DI FORMAZIONE PER AUDITOR DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA CONFORME ALLE LINEE GUIDA UNI INAIL 09/06/2016

2 Il contesto L Azienda Ulss n. 5 opera su un territorio inserito nella provincia di Vicenza, con una popolazione complessiva di abitanti (Anagrafi Comunali al 31/12/2015), distribuiti in 22 comuni, compresi in un unico distretto. L azienda opera mediante 4 presidi a gestione diretta di cui due per acuti (Arzignano e Valdagno), uno ad indirizzo medico-riabilitativo (Lonigo) a valenza provinciale e un Centro Sanitario Polifunzionale a Montecchio Maggiore. I posti letto 443 unità (420 di degenza ordinaria e 23 di degenza diurna), suddivisi nei presidi come di seguito riportato: Anno 2015 Posti Letto per presidio Ordinari Diurni Totali Ospedale di Arzignano Ospedale di Lonigo Ospedale di Montecchio Ospedale di Valdagno TOTALE OSPEDALI

3 OBIETTIVO L impegno ed il coinvolgimento di tutte le funzioni aziendali, ed in particolare dei livelli principali dell organizzazione, sono determinanti per raggiungere gli obiettivi pianificati Preparazione a gestire un sistema Integrato progettazione ottimizzando i processi e razionalizzando la relativa documentazione, visione unitaria del sistema aziendale, valorizzazione dell intera organizzazione attraverso una migliore visibilità degli obiettivi comuni, unicità di gestione ed unico riferimento per la documentazione e per la gestione dei dati ottimizzazione delle risorse, contenimento dei tempi ed una migliore integrazione delle competenze.

4 GRUPPO SGS DMO RSPP MEDICO COMP. UNITA OPERATIVA RSPSS

5 Story telling ESPERIENZA DIRETTA PARTENZA NEL FRUTTO DI UN GRUPPO DI LAVORO MOTIVATO ED INTEGRATO CONDIVISO MOMENTI CRITICI E DIFFICOLTA SUPERATO DIFFIDENZE E CHIUSURE PORTATO ALL ATTENZIONE DEI VERTICI AZIENDALI/DIREZIONE STRATEGICHE CHE SI SONO SUCCEDUTE IN QUESTI ANNI HA OTTENUTO DEI RISULTATI HA FATTO AUTOCRITICA HA RIVISTO ALCUNI DOCUMENTI E LA MODALITA DELLA LORO DIFFUSIONE

6 LIVELLI DI AZIONE ORGANIZZAZIONE Programmare gli incontri PREPARAZIONE Preparazione della unita operativa MOTIVAZIONE DEL PERSONALE

7 progettazione IMPOSTAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEL SGS DEFINIZIONE TRA DI NOI DEI COMPITI E DELLE RESPONSABILITA' STRUTTURAZIONE DELL'AUDIT CON RELATIVA PREPARAZIONE INTERAZIONE TRA LE MISURE DI PREVENZIONE E SICUREZZA NEI PROCESSI

8 Piano di monitoraggio annuale nell ultimo anno 4 audit di UU.OO. 5 unita' operative coinvolte 1 audit di sistema

9 AZIONI IMPORTANTI PER IL RISULTATO GARANTIRE LA COMUNICAZIONE DALLA CONVOCAZIONE COINVOLGIMENTO DIRETTO DELLA DIREZIONE NELLA COMUNICAZIONE IMPORTANZA ALLA PARTECIPAZIONE RINFORZO CON IL RESPONSABILE ED IL PREPOSTO

10 PREPARAZIONE RISCONTRO DI EVENTUALI CRITICITA' RICHIAMO SUI PUNTI RISULTATI CARENTI MANCANZA DI CONOSCENZA RELATIVA A PROCEDURE PROCESSI STRUMENTI

11 PUNTI DI FORZA 1 Allineamento risulta strategico/ Leadership riconosciuta Coinvolgimento delle unita operative aziendali attraverso approccio integrato ospedale territorio Coinvolgimento responsabili rischio clinico e sicurezza paziente, e responsabile comitato infezioni ospedaliere Diffusione delle conoscenze e delle procedure aziendali in essere in materia di igiene /prevenzione sicurezza sul lavoro Occasione di aggiornamento Ripasso diffusione delle procedure Non calate dall alto ma il frutto di una condivisione e gruppo di lavoro Capire l importanza

12 Leadership empowerment Know how

13 Punti di debolezza Negli audit in cui non era presente il coordinatore o il responsabile esito e stato mediocre Viverla come l ennesima produzione di carte vissuta da noi come sconfitta puo diventare uno stimolo al miglioramento delle modalita di approccio Perdita di tempo.. Riscontro di mancanza di conscenza sulle procedure/protocolli in essere x disinteresse Occasione di revisione da parte del gruppo della diffusione di alcuni di questi in modo da garantire una capillarizzazione sulla base della metodologia

14 Punti di debolezza riscontrati a seguito degli audit Riscontro di una scarsa conoscenza degli RLS e delle loro funzioni/attivita Punto di stimolo per lavorare su questo aspetto nella comunicazione con loro

15 OUTCOME DALL APPLICAZIONE SGS RIVEDERE ALCUNE PROCEDURE/MODULISTICA COMPLETARE I FLUSSI INFORMATIVI CHIUDERE IL PROCESSO CON FEEDBACK DI RITORNO IN MERITO AD INCIDENTI/NON CONFORMITA IMPLEMENTARE L INTEGRAZIONE ANCHE PER QUESTI ASPETTI CON LE ALTRE STRUTTURE AZIENDALI TECNICO AMMINISTRATIVE - PROVVEDITORATO - SERVIZIO TECNICO - RISORSE UMANE - FORMAZIONE

16 RISULTATI COMPLETATO IL PERCORSO ORGANIZZATO E PROGRAMMATO AUMENTO DELLA SENSIBILITA TRA GLI OPERATORI SANITARI RIGUARDO ALLA SICUREZZA PRODUZIONE ED AGGIORNAMENTO CONTINUO INTRODUZIONE DI PRESIDI PIU IDONEI A SEGUITO DELL ANALISI COMPLIANCE ALL ADESIONE AL PROTOCOLLO RISCHIO BIOLOGICO

17 INTEGRAZIONE DELLE ATTIVITA PARTECIPAZIONE STESURA PROTOCOLLI: - DIFFUSIONE MALATTIE INFETTIVE DIFFUSIVE (tbc/ebola/malattie esantematiche) - INDAGINI EPIDEMIOLOGICHE PZ/OPERATORI - VALUTAZIONE DELLE MISURE DA ADOTTARE DI PREVENZIONE/PROFILASSI PARTECIPAZIONE A GARE CONTRATTI: - STESURE CONDIVISE CAPITOLATI - COMMISIONE DI VALUTAZIONE PROGETTI FORMATIVI - ALLESTIMENTO CORSI DI FORMAZIONE SUL CAMPO ED IN FAD - ACQUSIZIONE PACCHETTI FORMATIVI

18 ALCUNI ESEMPI. PARTECIPAZIONE AI GRUPPI DI LAVORO SULLE RACCOMANDAZIONI MINISTERIALI (RACC. 4/8) COLLABORAZIONE DIRETTA GESTIONE DEGLI INFORTUNI BIOLOGICI E NON SEGNALAZIONE DI EVENTUALI NON CONFORMITA INCIDENTI FORMALDEIDE PREVENZIONE DELLE PUNTURE ACCIDENTALI CORRETTO UTILIZZO DEI GUANTI IGIENE DELLE MANI ANTINCENDIO/ (2 ESERCITAZIONI/AA SU TUTTI GLI OSPEDALI E SUL TERRITORIO ASCENSORI

19 Per concludere. Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare in sieme un successo. (Hernry Ford)

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