Report di sintesi e conclusioni

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1 Progetto Ratio Metodologia di analisi dell appropriatezza organizzativa del ricovero ospedaliero Ricoveri ordinari, anno 2 Report di sintesi e conclusioni a cura di:

2 Fino ad oggi l organizzazione sanitaria ha progettato e programmato l offerta di servizi, e quindi le risorse ad essa correlate (risorse umane, know-how, tecnologie, strutture edilizie, ecc.), senza tenere conto dei cambiamenti della domanda e del fabbisogno assistenziale che si sono modificati con l evoluzione demografico-epidemiologica e con l innovazione scientifico-tecnologica

3 Il punto di partenza dal quale far dipendere tutte le decisioni in tema di ri-progettazione e riorganizzazione è rappresentato dall analisi della domanda di un territorio

4 Si sta manifestando la necessità di strumenti in grado non solo di monitorare gli indicatori classici di struttura e attività, ma anche di entrare nel merito dell analisi del bisogno e delle modalità di risposta offerte, e non offerte, dal servizio sanitario che si esprimono nell intervento sanitario

5 Occorre ricordare che anche l intervento sanitario, alla base dell organizzazione, si è radicalmente modificato nel tempo a causa dell evoluzione scientifica e tecnologica

6 Si è passati da una fase artigianale in cui l intervento sanitario era un semplice atto unitario e tutte le informazioni sul malato erano integrate nella persona del medico, ad una fase tecnologica caratterizzata da elevata specializzazione del sapere, in cui l intervento sanitario diviene un processo complesso caratterizzato da fasi differenziate

7 IERI OGGI Atto clinico Intervento sanitario Atto unitario Processo complesso Singolo professionista Diverse funzioni, professionisti, tecnologie L evoluzione del processo assistenziale

8 Uno dei problemi più critici del Servizio Sanitario Nazionale si identifica nella carenza di strumenti informativi in grado di valutare i bisogni altamente complessi e diversificati che consentano di progettare una risposta appropriata da modulare nel tempo con flessibilità

9 Attraverso l analisi dei dati contenuti nelle SDO si può, sulla base di opportune elaborazioni, ottenere informazioni sulle differenti modalità di attivazione di processi omogenei di ricovero e cura rivolti a gruppi omogenei di pazienti nelle diverse strutture e/o territori di riferimento

10 Infatti, la SDO contiene una serie di dati da cui è possibile trarre numerose informazioni in ordine sia alla domanda che all offerta sanitaria

11 DOMANDA OFFERTA Input Output Processo Prodotto Cliente Outcome Lavoro Materiali Attrezzature Rx torace Esami lab. EGDS Ecocardio Pacchetto Prestazioni cirrosi epatica maschio > 65 anni iperteso Risultato Quantità Qualità di salute aggiunta

12 In particolare dall analisi dei dati della SDO è possibile risalire alle caratteristiche del paziente che rappresentano la domanda (età, sesso, provenienza, diagnosi di entrata) connesse ad un altra serie di dati relativi all offerta (tipologia di ricovero, procedure, interventi, durata della degenza, esito del ricovero)

13 La domanda L Offerta Ricoveri Giornate di degenza >65 37% >65 37% Basilicata Piemonte Sicilia >65 31% >65 47% >65 51% Basilicata Piemonte Sicilia >65 4% Peso dmd 1,4 1,2 1,,8,99 1,16,98 1, 9, 8, 7, 6, 5, 6,39 7,69 5,84,6 4,,4,2 - Basilicata Piemonte Sicilia 3, 2, 1, - Basilicata Piemonte Sicilia

14 La domanda L Offerta Ricoveri Giornate di degenza >65 37% >65 37% Basilicata Piemonte Sicilia >65 31% >65 47% >65 51% Basilicata Piemonte Sicilia >65 4% Peso dmd 1,4 1,2 1,,8,99 1,16,98 1, 9, 8, 7, 6, 5, 6,39 7,69 5,84,6 4,,4,2 - Basilicata Piemonte Sicilia 3, 2, 1, - Basilicata Piemonte Sicilia

15 Indicatori sulla domanda e sulla popolazione* Basilicata Piemonte Sicilia Ricoveri/1 abitanti Basilicata Ricoveri/1 abitanti Piemonte Ricoveri/1 abitanti Sicilia Valore assorbito dai ric > Valore assorbito dai ric > Valore assorbito dai ric >65 Altri DRG ric ric Altri DRG ric ric Altri DRG ric ric * Si riferisce ai ricoveri della popolazione residente in e fuori Regione

16 Indicatori sulla domanda e sulla popolazione* Ricoveri >65/1 abitanti Basilicata Ricoveri >65/1 abitanti Piemonte Ricoveri >65/1 abitanti Sicilia ric ric ric ric ric ric * Si riferisce ai ricoveri della popolazione residente in e fuori Regione

17 Indicatori sulla domanda e sulla popolazione* Ric>65/1 ab.>65 Basilicata Ric>65/1 ab.>65 Piemonte Ric>65/1 ab.>65 Sicilia ric ric ric ric ric ric * Si riferisce ai ricoveri della popolazione residente in e fuori Regione

18 Basilicata Piemonte Sicilia Altro 5,6% Altro 5,8% Altro 5,6% 23,1% 71,6% 39,2% 55,% 27,% 67,4% 1,6 1,4 1,6 1,4 1,5 1,6 1,4 1,31 1,2 1,8,76,98 1,2 1,8,98 1,2 1,8,86,6,6,6,4,4,4,2,2,2 peso DRG medici peso DRG chirurgici peso DRG medici peso DRG chirurgici peso DRG medici peso DRG chirurgici

19 Basilicata Piemonte Sicilia Altro 5,6% Altro 5,8% Altro 5,6% 23,1% 71,6% 39,2% 55,% 27,% 67,4% 1,6 1,4 1,6 1,4 1,5 1,6 1,4 1,31 1,2 1,8,76,98 1,2 1,8,98 1,2 1,8,86,6,6,6,4,4,4,2,2,2 peso DRG medici peso DRG chirurgici peso DRG medici peso DRG chirurgici peso DRG medici peso DRG chirurgici

20 Basilicata Piemonte Sicilia Altro 5,6% Altro 5,8% Altro 5,6% 23,1% 71,6% 39,2% 55,% 27,% 67,4% 1,6 1,4 1,6 1,4 1,5 1,6 1,4 1,31 1,2 1,8,76,98 1,2 1,8,98 1,2 1,8,86,6,6,6,4,4,4,2,2,2 peso DRG medici peso DRG chirurgici peso DRG medici peso DRG chirurgici peso DRG medici peso DRG chirurgici

21 La conoscenza del ricovero ospedaliero in tutte le sue caratteristiche costituisce non solo la base per comprendere la domanda e l attività ospedaliera, ma anche per costruire l intero processo clinicoassistenziale prima e dopo le fasi di ospedalizzazione (prevenzione, diagnosi precoce, controllo riabilitazione, ecc)

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24 DRG LEA Ricoveri Giornate di degenza sul totale 25% sul totale 22% Basilicata Piemonte Sicilia sul totale 25% sul totale 2% sul totale 14% Basilicata Piemonte Sicilia sul totale 2%

25 DRG "LEA" - Distribuzione dei ricoveri per tipo Basilicata Piemonte Sicilia 26% 53% 32% 74% 47% 68% DRG "LEA" - Degenza media, deviazione standard per tipo Basilicata Piemonte Sicilia 8 6,67 8 6,77 7,87 8 6, ,27 4,58 4, ,2 3, ,99 3,57 3, dmd DRG devstd DRG dmd DRG devstd DRG dmd DRG devstd DRG dmd DRG devstd DRG dmd DRG devstd DRG dmd DRG devstd DRG

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28 Ricoveri ultra 65 enni Basilicata Piemonte Sicilia 8% 37% sul totale 37% sul totale 31% sul totale 63% 76% 2% 37% 24% 2, 1,8 1,6 1,2 1,79 2, 1,8 1,6 1,43 1,88 2, 1,8 1,6 1,25 1,76 1,4 1,2 1, 1,6 1,4 1,2 1, 1,17 1,4 1,2 1, 1,8,8,8,8,6,6,6,4,4,4,2,2, peso peso peso peso peso peso peso peso peso

29 Ricoveri ultra 65 enni Basilicata Piemonte Sicilia 8% 37% sul totale 37% sul totale 31% sul totale 63% 76% 2% 37% 24% 2, 1,8 1,6 1,2 1,79 2, 1,8 1,6 1,43 1,88 2, 1,8 1,6 1,25 1,76 1,4 1,2 1, 1,6 1,4 1,2 1, 1,17 1,4 1,2 1, 1,8,8,8,8,6,6,6,4,4,4,2,2, peso peso peso peso peso peso peso peso peso

30 DRG "LEA" - ultra 65 enni Basilicata Piemonte Sicilia 26% 53% 15% 74% 47% 85% dmd - devstd dmd - devstd dmd - devstd 1, , ,88 5,5 5,69 4, ,26 3, ,79 6,62 5,4 4, dmd DRG devstd DRG dmd DRG devstd DRG dmd DRG devstd DRG dmd DRG devstd DRG dmd DRG devstd DRG dmd DRG devstd DRG

31 Conclusioni

32 L applicazione della metodologia ha permesso di apprezzare che la durata della degenza compresa tra e 5 giorni presenta la maggiore concentrazione di ricoveri e tali ricoveri sembrano non appropriati rispetto al regime di ricovero in degenza ospedaliera per acuti. In tale fascia i soggetti sono caratterizzati da: - bassa età (età media 5 anni) - bassa complessità - basso peso DRG - e svolgono molte prestazioni di bassa complessità relative, in particolare, a procedure di accertamento, controllo o terapie brevi.

33 Nella fascia di durata della degenza superiore a 15 giorni si concentra il 2% di tutti i ricoveri e tali ricoveri sembrano non appropriati rispetto alla durata della degenza ma appropriati rispetto al regime di ricovero in degenza ospedaliera per acuti. In tale fascia i soggetti presentano: - elevata età - elevato peso DRG - alta complessità - e svolgono un elevato numero di prestazioni per caso trattato.

34 I ricoveri relativi ai DRG LEA, pur partendo da valori diversi, presentano le medesime caratteristiche sopra riportate e, anche in questo caso, la maggiore concentrazione di ricoveri si apprezza nella fascia tra e 5 giorni. Inoltre, al crescere della durata della degenza si riscontra: - aumenta l età ( > 65 anni) - aumenta la complessità - aumenta il peso DRG - aumentano le prestazioni per caso trattato.

35 Nei soggetti ultra 65 enni, popolazione ad alta intensità di consumo di risorse, si presentano le medesime caratteristiche, sia nei ricoveri generali che nei ricoveri LEA. Inoltre, si deve sottolineare che i ricoveri di questa popolazione presentano un peso DRG mediamente superiore al resto dei ricoveri.

36 Criteri di riprogettazione del percorso clinico - assistenziale OSPEDALE PER ACUTI OSPEDALE DAY HOSPITAL AMBULAT. OSPEDALIERO TERRITORIO ASSIS. DOMICILIARE MED. SPECIALISTICA MEDICINA GENERALE DISTRETTO 5 ggdeg < 65 anni età media 5 anni bassa complessità basso peso prestazioni >65 anni alta complessità alto peso > 15 ggdeg Accertamenti Controllo Terapie brevi Processo diagnostico terapeutico per acuti ALTA % DRG LEA

37 Risulta prioritario focalizzare l attenzione sulla riprogettazione dei processi/percorsi clinico - assistenziali relativi ai ricoveri dei DRG LEA che presentano le seguenti caratteristiche: - ricoveri brevi (tra e 5 giorni) - relativi a pazienti di età inferiore a 65 anni - bassa complessità.

38 Priorità di riprogettazione Su cosa agire Obiettivi DRG LEA ridurre il ricovero in regime di degenza favorendo il ricorso al Day Hospital, al Day Surgery, all ambulatorio e favorendo l integrazione graduale tra ospedale e territorio, a seconda delle patologie e della fase in cui esse si presentano (controllo, diagnosi precoce, diagnosi, terapia e riabilitazione) Azioni per essere credibile l intervento di riprogettazione deve passare attraverso le seguenti azioni: - analisi della domanda - mappatura del processo - lavorare per processi Strumento: FORMAZIONE del personale medico, infermieristico e di quello relativo alla na di Famiglia

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