Regione Campania ASL Caserta
|
|
- Emma Ricci
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Regione Campania ASL Caserta Via Unità Italiana, Caserta Direzione Generale Servizio Controllo Interno di Gestione e Sistema Informativo ASL Caserta (Dir.Dr. Michele G.Tari) Tel Fax michele.tari@aslcaserta1.it mail@aslcaserta1.it mc@aslcaserta1.it michele.tari@pec.aslcaserta1.it Al Direttore Sanitario Al Direttore Amm.vo E per il loro tramite ai Dir/Resp.UUOO del Presidio Dott.ssa Anastasia Guerriero - Marcianise Oggetto : Analisi Produttivita e costi anno 2017 P.O. Marcianise Il rapporto Prod/costi diminuisce leggermente da 70,91 a69,09%. Il valore della produttività è pari a milioni di euro e il valore dei costi è pari a milioni di euro, ottenendo un rapporto Prod/costi in diminuzione rispetto al Nel dettaglio la produttività dei ricoveri ordinari diminuisce da milioni di euro a milioni di euro, andando così ad impattare sul totale delle produttività in modo negativo. L attività chirurgica non risulta essere molto elevata in quanto nel 2017, ulteriormente in calo rispetto al 2016, registra solo il 22,73%. La degenza media coerente con gli anni precedenti è di 5,37 giorni. L indice di occupazione media è in calo (79,36%).
2 Il livello della casistica trattata rimane sempre di molto al di sotto dello standard, è possibile dedurre ciò dall indice di case mix del Presidio pari a 0,60. Dato negativo anche per l indice di complessità di performance che con il suo 1,02 esprime un basso livello di efficienza operativa. Gli indicatori di qualità rimangono costanti rispetto al Nell ambito delle ospedalizzazioni potenzialmente evitabili grazie alla corretta gestione del paziente a livello di cure primarie, si riporta nella sintesi sottostante il numero di ricoveri per broncopneumopatia cronica ostruttiva, diabete e scompenso cardiaco. Per lo stesso motivo si riporta il numero dei ricoveri in regime di DH diagnostico e medico, che potrebbero generalmente essere trattati ricorrendo a un diverso setting assistenziale. E inoltre possibile valutare nell ultimo triennio l attività di ricovero ordinario e DH per acuti. Nell ambito dell'appropriatezza organizzativa dell assistenza ospedaliera, si misura la quota di ricoveri che sono stati caratterizzati da un intervento chirurgico maggiore. Nell ambito delle ospedalizzazioni potenzialmente inappropriate è stata adottata l analisi dei DRG che presentano un valore della percentuale di ricoveri effettuati in regime ordinario con degenza inferiore a 2 giorni oltre il quale l erogazione di tali DRG viene considerata inappropriata, prevedendo un limite massimo del coefficiente relazionale tra DRG potenzialmente inappropriati e DRG totali che non deve superare 0,21. Sono riportati infine gli indicatori relativi alla percentuale di tagli cesarei primari (rif. <= 20%).
3 Nello specifico, nell ambito delle ospedalizzazioni potenzialmente evitabili è riportato il ricovero per 7 casi di BPCO, 12 casi di diabete e per 5 casi di scompenso cardiaco. Costanti i ricoveri che hanno come regime di ricovero il DH diagnostico e medico, facendo presupporre che non si ricorra a ricoveri con un diverso setting assistenziale. In crescita il numero dei ricoveri ordinari mentre in flessione i Day Hospital, anche la percentuale di DRG chirurgici (28,3%) è in lieve calo. L indicatore Lea essendo 0,24 indica un numero improprio di ricoveri potenzialmente inappropriati e la necessità di raggiungere migliori performance. La percentuale di tagli cesari primari è in flessione (30,5%), ma non rispetta lo standard minimo previsto.
4 CHIRURGIA GENERALE - P.O. MARCIANISE (E. LAVISCIO) I dati di produttività del reparto di Chirurgia Generale mostrano un rapporto Prod/costi pari a 50,85%. Il valore della produttività è euro (in calo) e il valore dei costi è pari a milioni di euro (in aumento) determinando così un rapporto prod/costi in diminuzione rispetto al La produttività totale è in linea con quella dell anno precedente. La percentuale di attività chirurgica aumenta da 49,43%a 52,03 (dato positivo). Cala la degenza media da 7,16 a 6,70 rispetto al Dato negativo per l indice di case mix, l indice di complessità di performance e indice di occupazione media, ciò esprime uno scarso livello di efficienza operativa e un livello della casistica DRG trattata al di sotto dello standard. Nessuno scostamento rispetto al 2016 per gli indicatori di qualità.
5 Nell ambito delle ospedalizzazioni potenzialmente evitabili nessun ricovero è riportato, così come per i DH diagnostico e solo 2 DH di tipo medico. Rimane costante il numero dei ricoveri ordinari. Nell ambito dell'appropriatezza organizzativa del reparto, la percentuale di DRG chirurgici (52,3%) è in crescita. L indicatore Lea essendo 0,73 indica un numero improprio di ricoveri potenzialmente inappropriati e la necessità di raggiungere migliori performance.
6 GASTROENTEROLOGIA - P.O. MARCIANISE (M. E. BOTTIGLIERI) I dati di produttività del reparto di Gastroenterologia mostrano un rapporto Prod/costi pari a 90,85%. Il valore della produttività è milioni di euro (in aumento) e il valore dei costi è pari a milioni di euro (in calo), generando un rapporto prod/costi in aumento rispetto al Le attività relative alla produttività rimangono abbastanza allineate con il 2016; i ricoveri ordinari subiscono una variazione significativa con un aumento da euro a euro. La degenza media risulta essere stabile negli anni ma abbastanza elevata (8,67), nonostante i casi trattati siano di una complessità inferiore rispetto allo standard (ICM 0,77). Al contrario l indice di complessità di performance pari a 1,13 esprime unbuon livello di efficienza operativa.
7 Indicatori di qualità in linea con il Nell ambito delle ospedalizzazioni potenzialmente evitabili nessun ricovero è riportato. Costante il numero dei ricoveri in regime di DH medico. Rimane costante il numero dei ricoveri ordinari e dei ricoveri Day Hospital. L indicatore Lea essendo 0,23 indica un numero improprio di ricoveri potenzialmente inappropriati e la necessità di raggiungere migliori performance.
8 MEDICINA GENERALE - P.O. MARCIANISE (N. PASSARIELLO) Il reparto di Medicina Generale evidenzia un rapporto Prod/costi pari a 123,91% con un valore della produttività di milioni di euro e un valore dei costi di milioni di euro. Il rapporto Prod/costi non subisce grandi variazioni rispetto al La produttività del 2017 è costante rispetto a quella del In termini di efficienza, la degenza media rimane costante a7,88 giorni. L indice di occupazione media risulta crescere ulteriormente arrivando a 114,97.Il livello di efficienza operativa del reparto è determinato da un indice di complessità di performance pari a 1,02, costante rispetto al 2016ma ancora superiore all unità, l indice di case mix invece è migliorato con una complessità dei casi trattati superiore rispetto allo standard. Il peso medio dei ricoveri è pari a 1,06 ed è in lieve aumento rispetto agli anni precedenti (dato positivo in termini di produttività e complessità). Rispetto al 2016sono diminuiti i ricoveri ripetuti ele dimissioni oltre soglia (dato positivo).
9 Nell ambito delle ospedalizzazioni potenzialmente evitabili è riportato il ricovero per 4 casi di BPCO, 12 casi di diabete e per 1 caso di scompenso cardiaco. In lieve calo il numero di ricoveri in regime di DH diagnostico e DH medico. Rimane costante il numero dei ricoveri ordinari, in calo i Day Hospital. L indicatore Lea essendo 0,1 indica appropriatezza nella gestione dei ricoveri del reparto.
10 CARDIOLOGIA - P.O. MARCIANISE (V. DE ROSA) I dati di produttività del reparto di Cardiologia evidenziano un rapporto Prod/costi in riduzione rispetto al 2016 pari a 63,94%. Tale rapporto deriva da un valore della produttività di milioni di euro e un valore dei costi di milioni di euro. La produttività totale è in costante calo negli anni da milioni di euro del 2014 a milioni di euro del L indice di degenza media aumenta leggermente rispetto agli anni precedenti, questo aumento è dato da un crescere del case mix che passa da 0,97 a 1,02 (dato positivo). L efficienza operativa al interno del reparto ancora non raggiunge ottimi livelli, è possibile dedurre ciò dall indice di complessità di performance di 1,30. Indicatori di qualità in linea con il Le dimissioni oltre la soglia diminuiscono garantendo una maggiore appropriatezza rispetto al 2016.
11 Nell ambito delle ospedalizzazioni potenzialmente evitabili è riportato il ricovero per 3 casi di BPCO e 4 casi di scompenso cardiaco. In aumento i ricoveri con DH diagnostico e DH medico. Rimane costante il numero dei ricoveri ordinari. L indicatore Lea essendo 0,16 indica appropriatezza nella gestione dei ricoveri del reparto.
12 OSTETRICIA E GINECOLOGIA - P.O. MARCIANISE (A. SGAMBATO) I dati di produttività del reparto di Ostetricia e Ginecologia evidenziano una riduzione complessiva rispetto all anno 2016con un rapporto Prod/costi sceso da 79,25% a 76,68%. Il rapporto produttività/costi diminuisce, nonostante il calo dei costi, a causa della riduzione dei ricoveri ordinari. Nel reparto di Ostetricia e Ginecologia la percentuale di attività chirurgica risulta leggermente in calo nel 2017 scendendo a 58,89. L indice di case mix seppur in aumento esprime un livello di casistica DRG più complesso rispetto al 2016 ma ancora al di sotto dell unità, mentre il livello di efficienza operativa passando da 1,07 a 0,90migliora. L andamento del peso medio dei ricoveri è costante nel tempo (da 0,56 a 0,54). Le dimissioni oltre soglia sono in aumento rispetto al 2016.
13 Nell ambito delle ospedalizzazioni potenzialmente evitabili nessun ricovero è riportato. Rimane costante il numero dei ricoveri ordinari e Day Hospital. Nell ambito dell'appropriatezza organizzativa del reparto, la percentuale di DRG chirurgici è costante negli anni (58,9%). L indicatore Lea essendo 0,36 indica un numero improprio di ricoveri potenzialmente inappropriati e la necessità di raggiungere migliori performance. La percentuale di tagli cesari primari è in flessione (30,5%), ma non rispetta lo standard minimo previsto.
14 PEDIATRIA - P.O. MARCIANISE (A. PUORTO) I dati di produttività del reparto di Pediatria mostrano un rapporto Prod/costi (78,06%) in aumento rispetto al 2016, con un valore della produttività pari a milioni di euro e un valore dei costi pari a milioni di euro (entrambi in flessione rispetto al anno precedente). In calo la produttività per quanto riguarda i ricoveri ordinari. Dal punto di vista dell efficienza, il valore della degenza media rimane costante negli anni così come l indice di occupazione rimane sempre molto alto. L indice di complessità di performance al di sotto di 1 (0,85) rappresenta una buona efficienza. L ICM seppure esprime un livello di casistica DRG più complesso rispetto al 2016, ma risulta essere ancora al di sotto dell unità.
15 Per quanto riguarda i valori rilevati dagli indicatori di qualità notiamo che tutte le voci sono rimaste costanti rispetto al Nell ambito delle ospedalizzazioni potenzialmente evitabili nessun ricovero è riportato. Il numero dei ricoveri in regime di DH diagnostico e DH medico rimane costante rispetto al Rimane costante il numero dei ricoveri ordinari e Day Hospital. L indicatore Lea essendo 0,11 indica appropriatezza nella gestione dei ricoveri del reparto. Redatto con la collaborazione della Dr.ssa A.Matuozzo
A090 - UOS PEDIATRIA - P.O. S.MARIA C.V.
Periodo: Gennaio - Dicembre - 2011 TOTALI GENERALI PRODUTTIVITA' 0,00 1.274.133,62 1.151.307,53 234.541,12 COSTI 0,00 1.632.853,15 1.702.316,84 1.054.626,74 RAPPORTO PROD./COSTI 0,00 78,03 67,63 22,24
DettagliNuovo polo chirurgico dell Ospedale civile maggiore di Borgo Trento a Verona
Michele Ambrosin Allen Dudine Valentina Fernetti Nuovo polo chirurgico dell Ospedale civile maggiore di Borgo Trento a Verona Presentazione generale Committente: Progettisti: Azienda Ospedaliera Regione
DettagliRelatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA
Procedura di dimissione ed ammissione protetta e continuità delle cure a domicilio. Asl n.2 di Olbia Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA La dimissione
DettagliOspedale M.O. A. Locatelli di Piario: presente e futuro Piario, 14 aprile 2016
Ospedale M.O. A. Locatelli di Piario: presente e futuro Piario, 14 aprile 2016 ASST Bergamo Est 1 Ambito Valle Seriana Superiore e valle di Scalve OSPEDALE M.O. A. LOCATELLI DI PIARIO 2 STRUTTURA dell
DettagliAOU Cagliari Azienda Ospedaliero Universitaria Cagliari DIREZIONE GENERALE
AOU Cagliari Azienda Ospedaliero Universitaria Cagliari DIREZIONE GENERALE AOU Cagliari Azienda Ospedaliero Universitaria Cagliari CONDIVISIONE DEL BUDGET 2012 Programmazione e Controllo di Gestione Email:
DettagliRapporto percentuale tra le giornate di degenza potenziali (numero dei posti letto *365) e quelle effettive.
CAPITOLO 2 - LA SANITÀ 2.1 - Ricoveri e prestazioni per patologie dei residenti nel Comune di Macerata Nel 2001 sono stati effettuati presso le strutture sanitarie della Azienda Unità Sanitaria Locale
DettagliTariffari e politiche di rimborsi regionali
L attività di day surgery nella Regione Lombardia è praticata sin dagli anni 70 in diverse strutture ospedaliere della Regione; dove venivano trattate in day hospital alcune patologie ortopediche pediatriche
DettagliINTEGRAZIONE della DGR 1-600 del 19 novembre 2014 ALLEGATO 1
INTEGRAZIONE della DGR 1-600 del 19 novembre 2014 ALLEGATO 1 A seguito del confronto con le Direzioni delle Aziende del Sistema Sanitario Regionale e con alcune Conferenze o Rappresentanze dei Sindaci
Dettagli3.1 Tasso di ospedalizzazione (T.O.) per 1.000 residenti
3. Ospedalizzazione Tutti gli iicatori del presente capitolo si riferiscono ai ricoveri effettuati dai residenti in regione, iipeentemente da dove siano avvenuti (all interno o all esterno della regione).
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Sedda Angelina Data di nascita 11/05/1955. Dirigente medico - incarico professionale di alta specializzazione
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Sedda Angelina Data di nascita 11/05/1955 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Dirigente medico - incarico professionale di alta specializzazione
DettagliEsperienza di utilizzo integrato del blocco operatorio in una rete ospedaliera provinciale
CONVEGNO INTERNAZIONALE ACCREDITAMENTO, PROGRAMMI DI VALUTAZIONE ESTERNA E SICUREZZA DEL PAZIENTE Roma, 7-8 marzo 2011 Esperienza di utilizzo integrato del blocco operatorio in una rete ospedaliera provinciale
DettagliVALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA
Mattone Misura dell appropriatezza GdLA 26 Settembre 2006 VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA QUESITI DELLA RICERCA Qual è stato l impatto
DettagliL Azienda Ospedaliera di Verona
Verona 11-12-09 L Azienda Ospedaliera di Verona in La Sanità Veronese e il Sistema Sanitario della Regione Veneto ATTIVITA ASSISTENZIALE ASSISTENZIALE POSTI LETTO ORDINARI: 1543 POSTI LETTO DAY HOSPITAL:
DettagliDIRETTORE SC MEDICINA GENERALE
DIRETTORE SC MEDICINA GENERALE PROFILO OGGETTIVO Caratteristiche e attività dell Azienda L Azienda Ospedaliera Ospedale Maggiore di Crema è costituita dalle seguenti strutture: Presidio Ospedale Maggiore
DettagliIl Database del Ministero della Salute
Il Database del Ministero della Salute Giorgio Reggiardo Medi Service Data Management Unit- Genova Dati ricavati dalle informazioni contenute nelle Schede Dimissioni Ospedaliere relative agli anni 2001
DettagliNome MARTINA MUROLO Indirizzo Via Cesare Malpica 43 NAPOLI Telefono 0815851701 cell. 3317101971 E-mail martynamurolo@libero.
INFORMAZIONI PERSONALI Nome MARTINA MUROLO Indirizzo Via Cesare Malpica 43 NAPOLI Telefono 0815851701 cell. 3317101971 E-mail martynamurolo@libero.it Nazionalità Data di nascita Italiana 10/11/1992 ESPERIENZA
Dettagli7 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence & Governance per la Sostenibilità della Sanità Pubblica. Integrazione ospedale-territorio
7 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence & Governance per la Sostenibilità della Sanità Pubblica Bologna, 17 febbraio 2012 Integrazione ospedale-territorio Sperimentazione di una rete di strutture a media
DettagliOBIETTIVI ASSEGNATI DALLA REGIONE ALLE AZIENDE OSPEDALIERE PER L'ANNO 2012
OBIETTIVI ASSEGNATI DALLA REGIONE ALLE AZIENDE OSPEDALIERE PER L'ANNO 2012 Obiettivo: Gestione del paziente cronico Al fine di rafforzare la continuità assistenziale nella gestione dei pazienti con patologie
DettagliApprofondimenti descrittivi
ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 Novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Approfondimenti descrittivi
DettagliMinistero della Salute. Regione Toscana
Ministero della Salute Progetto SiVeAS Sistema di Valutazione della Performance della Sanita' Italiana Proposta primi indicatori Regione Toscana Fonte dati: Ministero e database SDO 2007-2008 A cura del
DettagliDOVE STA ANDANDO IL TITOLO SSN?
DOVE STA ANDANDO IL TITOLO SSN? Evidenze dal Eventuale Rapporto OASI sottotitolo 2013 Prof. Francesco Nome Cognome Longo Università Carica istituzionale Bocconi Milano, 20.01.2014 I principali trend evolutivi
DettagliBur 152 del 30/10/2014
Bur 152 del 30/10/2014 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO PROGRAMMAZIONE ASSISTENZA OSPEDALIERA E SPECIALISTICA 20 ottobre 2014, n. 139 Prestazioni di Chirurgia Ambulatoriale (PCA) - Autorizzazione
DettagliPosti letto per tipo di disciplina negli ospedali a gestione diretta della provincia di Vicenza. Anni 2011 2013.
Posti letto per tipo di disciplina negli ospedali a gestione diretta della provincia di Vicenza. Anni 2011 2013. Anno 2011 2012 2013 104 ULSS 4 Alto Vicentino 105 ULSS 5 Arzignano 106 ULSS 6 Vicenza Acuti
DettagliSISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA. Piano delle performance 2014 2016
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA Piano delle performance 2014 2016 indice Presentazione pag. 3 PARTE PRIMA Vision pag. 6 Mission pag. 6 Analisi criticità - input nazionali e regionali pag. 7 Indicatori
DettagliDIRETTORE SC PEDIATRIA
DIRETTORE SC PEDIATRIA PROFILO OGGETTIVO Caratteristiche e attività dell Azienda L Azienda Ospedaliera Ospedale Maggiore di Crema è costituita dalle seguenti strutture: Presidio Ospedale Maggiore di Crema
DettagliALLEGATO C Dgr n. del pag. 9/162
0 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 07 del 0 dicembre 3 ALLEGATO C Dgr n. del pag. 9/ A-Area Medica 5 9 3 0 Cardiologia Gastroenterologia Geriatria Medicina Generale Nefrologia Neurologia
DettagliLA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI
LA SINTESI DEL XVIII RAPPORTO ALMALAUREA SULLA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI Il XVIII Rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati delle 71 Università delle 73 aderenti fotografa
DettagliGovernance e Risk Management in Sanità Il punto di vista del Direttore Generale
AZIENDA OSPEDALIERA CTO/MARIA ADELAIDE TORINO Governance e Risk Management in Sanità Il punto di vista del Direttore Generale Alberto Andrion Management in Anatomia Patologica: Quale rischio? Roma 22 24
DettagliLegenda centri di responsabilità: CdR centri di costo: cdc centri di rilevazione per l'acquisto di prestazioni finali da terzi soggetti erogatori: cda
REGIONE CALABRIA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA Via Dante Alighieri 89900 Vibo Partita IVA no 0286642079 PIANO AZIENDALE DEI CENTRI DI RILEVAZIONE (allegato delibera n. del ) Legenda centri
DettagliAzienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara Master Budget 2015 Piano annuale della Performance - Obiettivi Aziendali
Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara Master Budget 2015 Piano annuale la Performance - Obiettivi Aziendali Dimensione la 1 Performance la produzione 1.a Efficienza dei Processi Ottimizzazione dei
DettagliSOSTENIBILITA DELL ASSISTENZA A DOMICILIO: RUOLO DEL CAREGIVING FAMILIARE
SOSTENIBILITA DELL ASSISTENZA A DOMICILIO: RUOLO DEL CAREGIVING FAMILIARE Brescia, 7 novembre 2011 Enrico Zampedri, direttore generale Alessandro Signorini, direttore sanitario Contenuti dell intervento
DettagliA.S.L. NO Azienda Sanitaria Locale
Novara, 5 marzo 2013 CONTINUITA E CENTRALITA DEL PAZIENTE: LE DIRETTRICI DELL ASSISTENZA OSPEDALIERA DELL ASL NO Oggi, martedì 5 marzo 2013 alle 11.00, alla presenza del Presidente della Regione Piemonte,
DettagliIL PERCORSO ORTOGERIATRICO
Direzione Infermieristica e Tecnica IL PERCORSO ORTOGERIATRICO Bologna, 26 novembre 2010 Sandra Nocciolini Coordinatore Infermieristico U.O. Ortopedia Traumatologia LA FRATTURA DI FEMORE IN ETA SUPERIORE
DettagliADI : il punto di vista del MMG tra presente e futuro
ADI : il punto di vista del MMG tra presente e futuro Davide Lauri, MMG Scuola di Formazione e Ricerca in Medicina di Famiglia Presidente Coop Medici Milano Citta H. Niguarda, Milano 23 Gennaio 2012 ADI
DettagliCURRICULUM VITAE. Dichiara:
CURRICULUM VITAE La sottoscritta: LAURA ODETTO nata a Pinerolo il 04 gennaio 1969 residente a Torino, via Pramollo 2/F telefono 011/3472380 cellulare 338/1275232 334/6453182 mail: laura_odetto@virgilio.it
DettagliLA RIABILITAZIONE IN ADI
Azienda USL3 di Pistoia LA RIABILITAZIONE IN ADI LA RIABILITAZIONE DOPO ICTUS E FRATTURA FEMORE IN TOSCANA Firenze 17 Aprile 2012 Franco Giuntoli UORRF Aziendale Simone Bonacchi UORF Zona Distretto Pistoiese
DettagliLe Buone Pratiche in Sanita alla luce della Spending Review
Le Buone Pratiche in Sanita alla luce della Spending Review Rimodulazione e Ottimizzazione delle attività Territoriali in applicazione della Spending Review Dott. Primo Sergianni Direttore U.O.C. Assistenza
DettagliRIORGANIZZAZIONE DEI REPARTI INTERNISTICI PER INTENSITA' DI CURA
RIORGANIZZAZIONE DEI REPARTI INTERNISTICI PER INTENSITA' DI CURA BOLOGNA - VENERDI' 24 GENNAIO 2014 CONGRESSO ANIMO EMILIA ROMAGNA Revisione organizzativa per intensità delle cure dell Area Internistica
DettagliASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA. Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015
Regione Campania ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA di TEANO Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015 GUIDA AI SERVIZI OSPEDALE DI COMUNITÀ DI TEANO (OdC) Premessa L Ospedale di Comunità di Teano è una struttura
DettagliNota metodologica. Avvertenze
1 Nota metodologica Le informazioni sulla struttura e l attività degli istituti di cura sono elaborate dall Istat a partire dai dati rilevati dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali.
DettagliIl problema delle risorse ed il ruolo della regione.
7 PQ e Salute - ARTI 08.03.07 Il problema delle risorse ed il ruolo della regione. Ambrogio Aquilino, ARES Puglia Il contesto di riferimento Federalismo e politiche regionali Diritto alla salute Ospedale
DettagliL appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse finanziarie
Genova, 23 ottobre 2012 Anziani e disabili: per un approccio riabilitativo alla non autosufficienza L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse
DettagliAZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA Staff - UO Programmazione, Organizzazione e Controllo delle
INFORMAZIONI PERSONALI Nome CRISTOFANO MICHELE Data di nascita 17/11/1958 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio DIRIGENTE MEDICO AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA
DettagliMisura dell Appropriatezza
Ministero della Salute Progetto Mattoni SSN Misura dell Appropriatezza I ricoveri in Italia per DRG a rischio di inappropriatezza Allegato 2C DPCM Lea Descrizione del trend nel periodo 2001-2003 Appendice
DettagliProgetto QPCO: Qualità Percepita della Cura in Ospedale
Progetto QPCO: Qualità Percepita della Cura in Ospedale Indagine di soddisfazione rivolta agli utenti dei servizi di degenza INTRODUZIONE L applicazione di strumenti per la rilevazione della soddisfazione
DettagliCAPITOLO III: I FATTORI PRODUTTIVI. 1. Il mercato fondiario
Rapporto sull annata agraria della provincia di Bologna Anno 25 1. Il mercato fondiario CAPITOLO III: I FATTORI PRODUTTIVI Per l annata agraria 2-25, a causa del perdurare della crisi nel settore che ha
DettagliRelazione sulla Performance aziendale Anno 2012
Relazione sulla Performance aziendale Anno 2012 1 In data 10/05/2012, con deliberazione n. 402, l Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano ha adottato il Piano della Performance per il triennio 2012 2014,
DettagliRegolamento Regionale dell Assistenza domiciliare per trattamenti riabilitativi ex art. 26 della l. n. 833/78
R E G I O N E P U G L I A Regolamento Regionale dell Assistenza domiciliare per trattamenti riabilitativi ex art. 26 della l. n. 833/78 ART. 1 FINALITA La riabilitazione domiciliare si pone l obiettivo
DettagliIl flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: PROSPETTIVE FUTURE
Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: PROSPETTIVE FUTURE Verona, 10 maggio 2007 A cura del CRRC-SER Centro Regionale di Riferimento per il Coordinamento del Sistema Epidemiologico
DettagliMACCHI - VARESE - ATTIVITA'
MACCHI - VARESE - ATTIVITA' Descrizione Struttura Indirizzo Città Ricoveri Day hospital BIC MAC Accessi PS Visite Prestazioni Laboratorio Radiologia Prelievi Presidio di Varese - Ospedale Di Circolo Varese
DettagliDistretti e Presidi Ospedalieri di appartenenza dei partecipanti Castelnuovo Monti 47 Correggio 15 Guastalla 35 Montecchio 35 Scandiano 18 TOT 150
CORSO "Sito web della Biblioteca Medica Centro Docum. Prov.le" Anno 2006 (termine corsi 26 novembre 2006) 21 edizioni: 2 incontri di due ore ciascuno, 150 Partecipanti Docenti: Rita Brevini, Donella Soncini
DettagliASSISTENZA OSPEDALIERA
ASSISTENZA OSPEDALIERA Il 2005 ha segnato per Modena due importanti avvenimenti: l apertura del Nuovo Ospedale a Baggiovara con il conseguente trasferimento del Sant Agostino- Estense, che si è concluso
DettagliAzienda Ospedaliera Universitaria S. GIOVANNI DI DIO E RUGGI D ARAGONA SCUOLA MEDICA SALERNITANA
Azienda Ospedaliera Universitaria S. GIOVANNI DI DIO E RUGGI D ARAGONA SCUOLA MEDICA SALERNITANA www.sangiovannieruggi.it urp@sangiovannieruggi.it POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA: info@pec.sangiovannieruggi.it
DettagliPROCEDURA PER LA PREOSPEDALIZZAZIONE
Pagina 1 di 5 REGIONE LAZIO REV. DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO 0 1 2 16/07/2007 14/11/2008 12/02/2010 Dott. F. Sileoni - Dirig. Med. DS POC Dott. L. Guerini - Dirig. Med. DS POC Dott. R. Riccardi -
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Giuseppe Ripamonti Indirizzo Telefono Fax E-mail Nazionalità Data di nascita ESPERIENZA LAVORATIVA Dal 1975
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 4 APRILE 2016 L indice del commercio mondiale è leggermente calato a gennaio 2016 a seguito della contrazione dell export dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti. La
DettagliValutazione qualitativa dei processi di deospedalizzazione e continuità assistenziale
Convegno Valutazione qualitativa dei processi di deospedalizzazione e continuità assistenziale Dr Fernando Antonio Compostella Direttore Agenzia Regionale dei Servizi Socio-sanitari della Regione del Veneto
DettagliOspedale Castellaneta (di base)
Ospedale Castellaneta (di base) Disciplina P.L. HSP 1-1-10 Cardiologia 12 (10+2) Ematologia Malattie Endocrine Geriatria Malattie Infettive Medicina Interna 32 (29+3) Nefrologia Neurologia Gastroenterologia
DettagliLa programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est
La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est Rossella Emanuele Dipartimento Cure Primarie Distretto Sud Est Modena 26 Gennaio 2013 La mappa delle case della salute del Distretto Sud
DettagliCure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione sociosanitaria, al servizio del paziente/utente
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA E CHIRURGIA Cure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione
DettagliTREVISO - 2 - Gestione richieste URGENTI
DIREZIONE SANITARIA DI OSPEDALE CRITERI E PROCEDURE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI URGENTI Ultima revisione: 05/09/2014 Questo documento contiene informazioni finalizzate
DettagliOBIETTIVI 2014 DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE BASILICATA. AO San Carlo
OBIETTIVI 2014 DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE BASILICATA AO San Carlo 2014 SOMMARIO PREMESSA E LOGICHE DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE 2014... 3 AREA N. 1... 6 OBIETTIVO 1.1: APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA...
DettagliOstetricia Foligno. Tavola rotonda su Realtà umbra in perinatologia. Le garanzie assistenziali pre e postnatali
Congresso congiunto AOGOI-SIP-SIN EVENTO PARTO NASCITA Foligno 25-26 novembre 2013 Tavola rotonda su Realtà umbra in perinatologia Le garanzie assistenziali pre e postnatali Ostetricia Foligno SC Ostetricia
DettagliVia Messina 829 95126 Catania
REGIONE SICILIANA Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Riferimento Regionale di III Livello per l Emergenza Ufficio Relazioni con il Pubblico - e di Pubblica Tutela dell Utente e-mail:urp@ospedale-cannizzaro.it
DettagliIl progetto della sanità di iniziativa in Toscana
Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Giornata di lavoro Il percorso dell assistito con patologia cronica ad alta prevalenza Milano, 13 novembre 2013 francesco.profili@ars.toscana.it paolo.francesconi@ars.toscana.it
DettagliAzienda Sanitaria Locale di Brescia LA PIANIFICAZIONE DEI CONTROLLI DI APPROPRIATEZZA 12 maggio 2009
Azienda Sanitaria Locale di Brescia LA PIANIFICAZIONE DEI CONTROLLI DI APPROPRIATEZZA 12 maggio 2009 PRESTAZIONI SANITARIE OGGETTO DI CONTROLLO PRESTAZIONI DI RICOVERO E CURA PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA
DettagliRELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2012
RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2012 .. 1 1. Presentazione La Relazione sulla Performance 2012 riassume la valutazione annuale del Ciclo di gestione della performance. In particolare la Relazione è lo strumento
DettagliASSESSORATO TUTELA DELLA SALUTE E SANITA' DIREZIONE CONTROLLO DELLE ATTIVITA' SANITARIE
ASSESSORATO TUTELA DELLA SALUTE E SANITA' DIREZIONE CONTROLLO DELLE ATTIVITA' SANITARIE MATRICE DELLE ECCEZIONI DI CALCOLO PER AZIENDA Per le aziende che non hanno le caratteristiche richieste dall'indicatore,
DettagliDIREZIONE GENERALE SICUREZZA DEI LAVORATORI E DEGLI AMBIENTI DILAVORO CONTROLLO DIGESTIONE
Organigramma DIREZIONE GENERALE SICUREZZA DEI LAVORATORI E DEGLI AMBIENTI DILAVORO CONTROLLO DIGESTIONE AREA DI SUPPORTO DIREZIONALE PER L ORGANIZZAZIONE E LO SVILUPPO (ASDOS) INGEGNERIA CLINICA DIREZIONE
DettagliRAPIDE. La povertà viene calcolata sulla base. Nel 2002 la spesa media mensile. La povertà in Italia nel 2002 POVERTÀ NEL TEMPO E SUL TERRITORIO
SOTTO LA SOGLIA DI POVERTÀ L 11% DELLE FAMIGLIE La povertà in Italia nel La povertà viene calcolata sulla base di due distinte soglie convenzionali: una soglia relativa, determinata annualmente rispetto
DettagliQualità percepita dagli utenti dell Azienda Ospedaliera Guido Salvini nell anno 2013 AREA DEGENZA
AZIENDA OSPEDALIERA GUIDO SALVINI GARBAGNATE MILANESE Direzione Generale Ufficio Marketing e Comunicazione Relazioni con il Pubblico Tel. 2/994326 Fax 2/9943278 E-mail: marketing@aogarbagnate.lombardia.it
DettagliSchede indicatori sanitari 2008 concordati Toscana - Liguria - Umbria - Piemonte
Schede indicatori sanitari 2008 concordati Toscana - Liguria - Umbria - Piemonte 1 Considerazioni generali Negli indicatori per azienda di residenza si includono i privati accreditati e si escludono i
DettagliArruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina
Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina Margherita Palazzo Valentini, Roma 19 marzo 2010 1 Il Sistema
DettagliDati statistici sulle ASL della provincia di Vicenza - Anno 2006.
Dati statistici sulle ASL della provincia di Vicenza - Anno 2006. 103 - BASSANO DEL 104 - THIENE GRAPPA 105 - ARZIGNANO 106 - VICENZA POPOLAZIONE RESIDENTE Popolazione Infantile (0-13 anni) 25.300 25.848
DettagliEd INDICATORI SANITARI MINISTERIALI E REGIONALI
Azienda Sanitaria Locale n. 2 di Olbia Allegato 3 Ed INDICATORI SANITARI MINISTERIALI E REGIONALI La ASL 2 di Olbia valuta le proprie Performance con un insieme di Indicatori tratti dal SISTEMA DI VALUTAZIONE
DettagliRegione del Veneto. Azienda Unità Locale S ocio Sanitaria OVEST VICENTINO CARTA DEI SERVIZI
Regione del Veneto Azienda Unità Locale S ocio Sanitaria OVEST VICENTINO DISTRETTO SOCIO SANITARIO OSPEDALE DI COMUNITA VALDAGNO CARTA DEI SERVIZI 1 Presentazione dell Ospedale di Comunità: L Ospedale
DettagliLa gestione dello Scompenso Cardiaco: il ruolo del Cardiologo
La gestione dello Scompenso Cardiaco: il ruolo del Cardiologo LO SCOMPENSO CARDIACO 1-2 % DELLA POPOLAZIONE 14.000.000 IN EUROPA 1.000.000 IN ITALIA LO SCOMPENSO CARDIACO CARDIOLOGIA ELEVATA COMPETENZA
DettagliCalabria: Ecco gli ospedali al top dove curarsi Le indicazioni e le graduatorie offerte dal portale Dove e come mi curo per la Regione.
Calabria: Ecco gli ospedali al top dove curarsi Le indicazioni e le graduatorie offerte dal portale Dove e come mi curo per la Regione. Da oggi per diversi importanti problemi di salute i cittadini potranno
DettagliAllegato 1. Regione Abruzzo. Programma Operativo 2010
Allegato 1 Regione Abruzzo Programma Operativo 2010 Intervento 6: Razionalizzazione della rete di assistenza ospedaliera Azione 3: Razionalizzazione delle Unità Operative Complesse Determinazione delle
DettagliIn questo secondo capitolo sono presi in esame gli aspetti
aziendale 35 2 aziendale In questo secondo capitolo sono presi in esame gli aspetti dell attività del Policlinico S.Orsola Malpighi concernenti la sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale; l
DettagliAntonio Di Leonardo Via Paolo Borsellino 5 Milanese (MI) - ITALIA.
Garbagnate C U R R I C U L U M V I T A E E L A B O R A T O S U L L A B A S E D E L F O R M A T O E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Antonio Di Leonardo Via Paolo Borsellino 5 Milanese
DettagliPiano strategico. dell'e. O. Ospedali Galliera
Piano strategico dell'e. O. Ospedali Galliera 2006 2008 Struttura del Piano Strategico Missione e Visione Missione: Perseguire il miglioramento continuo delle prestazioni sanitarie attraverso l'utilizzo
DettagliSardegna: Ecco gli ospedali al top dove curarsi Le indicazioni e le graduatorie offerte dal portale Dove e come mi curo per la Regione.
Sardegna: Ecco gli ospedali al top dove curarsi Le indicazioni e le graduatorie offerte dal portale Dove e come mi curo per la Regione. Da oggi per diversi importanti problemi di salute i cittadini potranno
DettagliQuali aspettative dei partner e dei fruitori dei servizi riabilitativi: i partner di area vasta
Quali aspettative dei partner e dei fruitori dei servizi riabilitativi: i partner di area vasta Dott. LoredanoMilani Direttore Medicina Generale Ospedale di JesoloAz. ULSS 10 San Donà Gorgo al Monticano
DettagliIl sistema di Valutazione e Valorizzazione delle Aziende Sanitarie Toscane: Bersaglio 2013. AUSL 3 Pistoia
Il sistema di Valutazione e Valorizzazione delle Aziende Sanitarie Toscane: Bersaglio 2013 (Confronto 2012) Pistoia Azienda USL 3 Pistoia 17 Giugno 2014 Sistema di Valutazione delle Perfromance Sistema
DettagliO s p e d a l i Riuniti Papardo-Piemonte. ..Tornando a casa
Az i e n d a O s p e d a l i e r a O s p e d a l i Riuniti Papardo-Piemonte M e s s i n a..tornando a casa Gentile Sig. / Sig.ra, sta per tornare a casa dopo un periodo di ricovero presso la nostra Struttura
Dettagliproposta di atto amministrativo n. 147/04
REGIONE MARCHE 1 CONSIGLIO REGIONALE VII LEGISLATURA DOCUMENTI ROOSTE DI LEGGE E DI ATTO AMMINISTRATIVO RELAZIONI proposta di atto amministrativo n. 147/04 a iniziativa della Giunta regionale presentata
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITÀ DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA UFFICIO VI PROGRAMMA OPERATIVO APPROPRIATEZZA
DettagliUNITA OPERATIVA GASTROENTEROLOGIA
pag. 7 AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA SCHEDA INFORMATIVA UNITA OPERATIVE CLINICHE UNITA OPERATIVA GASTROENTEROLOGIA PRESIDIO OSPEDALE POLICLINICO MA 28 Rev. 3 del 01/06/08 Ultimo aggiornamento
DettagliFriuli Venezia Giulia: Ecco gli ospedali al top dove curarsi Le indicazioni e le graduatorie offerte dal portale Dove e come mi curo per la Regione.
Friuli Venezia Giulia: Ecco gli ospedali al top dove curarsi Le indicazioni e le graduatorie offerte dal portale Dove e come mi curo per la Regione. Da oggi per diversi importanti problemi di salute i
DettagliIL LAZIO CAMBIA. RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA. Presentazione del Decreto 368/14. regione.lazio.it
IL LAZIO CAMBIA. RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA. Presentazione del Decreto 368/14 IL LAZIO CAMBIA I RISULTATI PIÙ IMPORTANTI DI QUESTI MESI ACCORDO CON I MMG PER PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CRONICI
DettagliIl distretto sanitario di Cividale si presenta. A cura di Graziella Mauro Responsabile infermieristica Distretto di Cividale
Il distretto sanitario di Cividale si presenta A cura di Graziella Mauro Responsabile infermieristica Distretto di Cividale Il Distretto è una struttura dell Azienda per i servizi sanitari territoriali
DettagliIndicatori ministeriali e regionali sanitari - Benchmarking aziendale
Indicatori ministeriali e regionali sanitari - Benchmarking aziendale Allegato tecnico al Piano delle performance -15 1 introduzione L intende valutare le proprie performance sanitarie in termini quali-quantitativi,
DettagliReparto: Pronto Soccorso. Sede: Melzo. Piano: Terra. Responsabile: Dott. Giuseppe Ripoli. Email: giuseppe.ripoli@aomelegnano.it.
Reparto: Pronto Soccorso Sede: Melzo Piano: Terra Responsabile: Dott. Giuseppe Ripoli Email: giuseppe.ripoli@aomelegnano.it Medici: A rotazione dai reparti di Chirurgia, Medicina, Ostetricia e Pediatria
Dettagli- Nuovo Rapporto Carte 2015 Dott. Antonio Adinolfi
- Nuovo Rapporto Carte 2015 Dott. Antonio Adinolfi Dipartimento del Tesoro - Ministero dell'economia e delle Finanze Direzione V Prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario per fini illegali Ufficio
DettagliL anziano fragile nel modello organizzativo di un ospedale aperto al territorio in un grande contesto metropolitano
L anziano fragile nel modello organizzativo di un ospedale aperto al territorio in un grande contesto metropolitano Ernesto Palummeri Dipartimento Interaziendale di Gerontologia e Geriatria ASL 3 Genovese
Dettaglidirezione.sanitaria@aochiari.it
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Mario Colombo Data di nascita 06.03.1956 Incarico attuale Direttore Sanitario Aziendale Amministrazione ASST della Franciacorta Telefono
DettagliOrganizzazione gestionale e Modelli assistenziali per la cura dello Scompenso Cardiaco
CONSENSUS CONFERENCE Milano 21 settembre 2005 Organizzazione gestionale e Modelli assistenziali per la cura dello Scompenso Cardiaco Gruppo Organizzazione e Modelli Gruppo di lavoro - Andrea Mortara (ANMCO)
DettagliAbruzzo: Ecco gli ospedali al top dove curarsi Le indicazioni e le graduatorie offerte dal portale Dove e come mi curo per la Regione.
Abruzzo: Ecco gli ospedali al top dove curarsi Le indicazioni e le graduatorie offerte dal portale Dove e come mi curo per la Regione. Da oggi per diversi importanti problemi di salute i cittadini potranno
DettagliDirettore U.O. Cardiochirurgia e Centro Trapianti Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, ROMA
L organizzazione per il trapianto cardiaco Francesco Musumeci Direttore U.O. Cardiochirurgia e Centro Trapianti Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, ROMA Prima testimonianza di Trapianto d organo:
Dettagli