IL COMMERCIO CON L ESTERO DELLA LOMBARDIA 3 trimestre 2015

Transcript

1 IL COMMERCIO CON L ESTERO DELLA LOMBARDIA 3 trimestre 2015 Il valore dell export lombardo perde slancio, tornando sul livello registrato a inizio anno (26,8 miliardi di Euro) con una contrazione del 6,9% rispetto al trimestre precedente, mentre rimane positiva la su base annua (+1,2%). Il rallentamento si riscontra anche a livello nazionale, dove la congiunturale è pari a -6,5%, mentre quella su base annua mostra una performance migliore (+3,2%). I flussi risultano in ripresa verso l Unione Europea (+2,4%) e verso i paesi non europei (+4,5%), avvantaggiandosi ancora della svalutazione dell Euro. Sono in contrazione verso i paesi europei esterni all unione (-12,2%), sui quali pesano ancora le sanzioni contro la Russia. Rallenta il recupero delle importazioni, con una che passa dal +8,6% dello scorso trimestre al +2,1%. L accelerazione più consistente dell import rispetto all export mantiene negativo il saldo commerciale per il terzo trimestre consecutivo (-296 milioni di Euro). La differenza tra export e import assume valori particolarmente positivi per i macchinari (+3,1 miliardi) e i prodotti in metallo (+880 milioni), mentre i saldi più negativi riguardano i computer e gli apparecchi elettrici ed elettronici (-2,1 miliardi) e sostanze e prodotti chimici (-955 milioni). 35 Importazioni ed esportazioni in valore a prezzi correnti - Lombardia Dati trimestrali in miliardi di euro Saldo commerciale (scala dx) Importazioni (scala sx) Esportazioni (scala sx) 20 Miliardi di Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT -10 Saldo commerciale in valore a prezzi correnti - Lombardia Dati per classificazione merceologica in miliardi di euro, anni 2014 e 2015 COMPUTER, APPARECCHI ELETTRICI, ELETTRONICI E SOSTANZE E PRODOTTI CHIMICI ARTICOLI FARMACEUTICI ALTRI PRODOTTI MINERALI ENERGETICI ALIMENTARI MEZZI DI TRASPORTO GOMMA E MATERIE PLASTICHE PRODOTTI TESSILI, PELLI E ACCESSORI METALLI DI BASE E PRODOTTI IN METALLO MACCHINARI E APPARECCHI N.C.A. Fonte: elaborazioni Unioncamere Lombardia su dati Istat 3 trim trim Miliardi 1

2 LE ESPORTAZIONI La crescita delle esportazioni lombarde subiscono un rallentamento con il dato in valore che, in questo terzo trimestre, cresce dell 1,2% rispetto allo stesso periodo dell anno scorso ma perde il 6,9% rispetto al trimestre precedente. Questo arretramento congiunturale, apporta un determinante in grado di riportare la serie sul trend piatto che ha caratterizzato tutto il 2013 e l inizio del In termini assoluti il valore dell export regionale scende a 26,8 miliardi di Euro, valore registrato a inizio anno, ancora molto vicino ai massimi pre-crisi. Maggiormente negativa la delle quantità esportate, che registrano sia una contrazione (-) che congiunturale (-8,6%), ed appaiono ancora molto lontane dai massimi del Con poco meno di 7 milioni di tonnellate, il terzo trimestre si assesta sui valori minimi registrati nel 2010, mantenendo ampio il gap venutosi a creare tra quantità e valore dell export lombardo. Esportazioni in valore a prezzi correnti e quantità (Kg) Lombardia - Dati trimestrali (periodo singolo) Miliardi di Euro Esportazioni in quantità (asse dx) Esportazioni in valore (asse sx) Media mobile a 4 termini - valori 9,0 8,5 8,0 7,5 7,0 Quantità Miliardi di Kg 21 6,5 19 6, ,5 Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT Analisi per classificazione merceologica Il rallentamento della crescita del valore delle esportazioni lombarde, è frutto di una diffusione del segno negativo tra i vari prodotti, limitato nello scorso trimestre ad una sola categoria merceologica. In questo trimestre, oltre ai metalli di base e i prodotti in metallo (-6,4%), seconda categoria merceologica con una quota di export del 15,4%, si aggiungono: i prodotti tessili, pelli e accessori (-1,6%); gli articoli farmaceutici (-1,8%); i macchinari e apparecchi (-0,8%), al primo posto come peso sull export manifatturiero (20,8% la loro quota). Prosegue l effetto trainante dei mezzi di trasporto (+18,2%), che influisce positivamente anche sull andamento dell export lombardo. Nel dettaglio di questa categoria merceologica, i maggiori contributi alla crescita del valore dell export lombardo provengono da: aeromobili e veicoli spaziali (+41,3% ), autoveicoli (+27%) e parti e accessori (+32%). Seguono i computer, apparecchi elettrici ed elettronici (+7,2%); sostanze e prodotti chimici (+6,3%), gomma e materie plastiche (+5,8%) e l aggregato degli altri prodotti (+1,7%; composto per oltre il 5 del valore da mobili, per il 18% gioielleria e bigiotteria e per il 16% strumenti e forniture mediche e dentistiche). 2

3 delle esportazioni: variazioni tendenziali e quote per classificazione merceologica PRODOTTI 3 trim 4 trim Anno 1 trim 2 trim 3 trim MACCHINARI E APPARECCHI N.C.A. 2,7 4,4 2,2-0,8 4,4-0,8 20,8% METALLI DI BASE E PRODOTTI IN METALLO -0,2 1,6-0,3-3,0-5,4-6,4 15,4% COMPUTER, APPARECCHI ELETTRICI, ELETTRONICI E OTTICI 0,2 4,1 0,6 2,3 11,9 7,2 11,9% ALTRI PRODOTTI 3,5 3,8 3,6-0,1 1,4 1,7 11,6% PRODOTTI TESSILI, PELLI E ACCESSORI 4,9 3,3 4,3-0,1 3,0-1,6 11,6% SOSTANZE E PRODOTTI CHIMICI 3,7 4,3 2,6 4,5 8,3 6,3 10,9% MEZZI DI TRASPORTO -6,2 12,6 0,5 15,0 12,2 18,2 7,8% GOMMA E MATERIE PLASTICHE 1,8 1,6 1,9 2,8 5,6 5,8 5,9% ARTICOLI FARMACEUTICI -8,8 3,8-3,1-3,7 5,4-1,8 4,1% TOTALE MANUFATTI 1,1 4,1 1,6 1,1 4,0 1,7 100, TOTALE Export 1,2 4,3 1,3 1,1 4,0 1,2 Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT Analisi per paese di destinazione Le esportazioni lombarde registrano variazioni tendenziali positive in quasi tutte le aree geografiche, con un netto incremento verso i paesi dell Unione europea (+2,4%) e una battuta d arresto verso il resto del mondo (-0,2%). Il risultato negativo per i paesi Extra-UE è interamente determinato dai paese europei non appartenenti all Unione europea, che aggravano il risultato già negativo degli scorsi trimestri (-12,2%) ancora influenzati dalle sanzioni alla Russia, apportando il maggior negativo con una contrazione del 40,4%. Significativo anche il negativo della Svizzera, che riduce il valore delle merci importate dalla Lombardia del 17,7%. In generale, anche per le destinazioni che mantengono un segno positivo, si osserva un rallentamento della crescita, particolarmente marcato per le aree geografiche con il maggior peso e che quindi apportano un maggior al risultato complessivo. E il caso del Medio Oriente, che passa da incrementi intorno al 2 al +0,5%; dell America settentrionale, che passa dal +18% al +6,6% e dell Asia orientale che si ferma al +3,1%. In controtendenza si osservano l Africa settentrionale (+5,9%), in crescita dopo un inizio anno negativo, e l Asia centrale (+22,9%) in forte accelerazione. L incremento delle esportazioni destinate ai paesi dell Unione Europea dipende principalmente dall incremento dei flussi verso la Spagna (+16,6%) e la Germania (+3,3%). Seguono, con variazioni significative ma contributi meno consistenti, l Ungheria (+18,), la Polonia (+6,8%) e la Repubblica Ceca (+9,). Influiscono negativamente sul risultato di quest area geografica, i rallentamenti registrati per i flussi verso i Paesi Bassi (-8,1%) e la Grecia (-18,6%). L incremento dei flussi verso l America settentrionale è dovuto in particolare all export diretto verso gli Stati Uniti (+7,2%), dove le aziende lombarde stanno ancora beneficiando del favorevole cambio euro-dollaro. Le esportazioni verso l America centro-meridionale mantengono lo stesso tasso di crescita dello scorso trimestre (+3,6%), nonostante le difficoltà delle economie brasiliana e venezuelana, che determinano un arretramento del valore delle esportazioni a loro dirette (-34,2% il Venezuela e -2,4% il Brasile), e della forte contrazione dell export verso la Columbia (-32,8%). Il risultato positivo dell area è influenzato principalmente dai buoni risultati delle esportazioni lombarde verso il Cile (+30,8%), l Argentina (+22,4%) e Cuba (+62,4%). Il rallentamento delle esportazioni verso il Medio oriente dipende principalmente dalla contrazione registrata dall Arabia saudita (-24,7%), dal Qatar (-31,4%) e dalla Repubblica islamica dell Iran (-23,3%), contrastata prevalentemente dai buoni risultati degli Emirati arabi uniti (+35,1%), Oman (+100,4%) e Israele (+10,1%). Il risultato complessivamente positivo dell export lombardo diretto nell Asia centrale, trova un ampia diffusione considerando i singoli paesi. Il maggior positivo proviene ancora dal mercato indiano (+16,5%), al quale si aggiungono in questo trimestre il Bangladesh Quote 3

4 (+22) e il Turkmenistan (+51,), paesi verso i quali si registra un fonte incremento dell export di aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi che costituiscono più del 5 del valore delle merci esportate dalla Lombardia verso questi paesi nell ultimo trimestre. In quest area geografica sono in contrazione i valori dei flussi verso Nepal (-36,8%), Sri Lanka (-4,5%) e Uzbekistan (-4,1%). delle esportazioni: variazioni tendenziali per aree e paesi di destinazione e loro quote sul valore totale esportato 3 trim 4 trim Anno 1 trim 2 trim 3 trim AREE / PAESI Quote UNIONE EUROPEA 28 1,4 3,7 2,8 0,8 3,3 2,4 54,1% PAESI EXTRA UE 0,9 4,9-0,3 1,5 4,8-0,2 45,9% Paesi europei non Ue -5,0-0,7-7,1-8,8-5,4-12,2 11,2% Asia orientale 2,9-1,4 2,9-1,0 4,9 3,1 10, America settentrionale 14,2 17,8 9,8 20,7 18,1 6,6 8,3% Medio Oriente 10,1 20,1 2,8 21,7 19,2 0,5 5,6% America centro-meridionale -9,6-4,0-7,7-12,8 3,8 3,6 3,5% Africa settentrionale -8,9 3,0 0,3-0,1-10,1 5,9 2,7% Asia centrale -2,0-1,1-1,3-0,2 7,6 22,9 1,9% Altri paesi africani 2,2 27,8 11,5-12,6 3,2 0,1 1,4% Oceania e altri territori -4,2-24,7-14,6 18,8 13,4 1,3 1,3% TOTALE 1,2 4,3 1,3 1,1 4,0 1,2 10 Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT Analisi per provincia Il rallentamento dell export regionale, è diffuso anche a livello provinciale, dove la maggior parte delle provincie registrano o un rallentamento o un incremento della già negativa. In contrazione Pavia (-13,2%), già in significativo calo nel 2014, e Milano (-3,3%). Positivo, ma in rallentamento, l export di Brescia (+2,1%) e, in particolare, Bergamo (+0,8%) che, grazie alla loro quota sul valore esportato dalla regione hanno un peso significativo sul risultato complessivo. Seguono le provincie di Mantova (+6,9%), Monza (+1,6%) e Como (+0,5%). Svolta in positivo Cremona (+3,5%), che aveva iniziato il 2015 in area negativa. Spiccano gli incrementi a due cifre di Lecco (+16,6%) e Varese (+13,) e l accelerazione di Lodi (+8,6%) e Sondrio (+6,1%). Analizzando a livello territoriale il dettaglio delle esportazioni del settore manifatturiero per divisione di attività economica ATECO 2007 (vedi grafici delle pagine seguenti), si possono cogliere alcune specificità delle province lombarde. Oltre alla, ossia la rilevata rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente, la quota del settore e il valore esportato, nei grafici viene riportato il che ogni divisione ATECO fornisce alla complessiva del settore manifatturiero. Il misura l apporto della di una divisione ATECO alla complessiva del settore manifatturiero. Quest ultima corrisponde quindi alla somma algebrica dei contributi attribuibili a ciascuna delle divisioni che la compongono. 4

5 delle esportazioni: variazioni tendenziali e quote provinciali 3 trim 4 trim Anno 1 trim 2 trim 3 trim Provincia Quote Milano 2,4% 2,9% -0,2% -0,9% 0,6% -3,3% 33,5% Brescia 3,8% 4,2% 3,9% 3,6% 6, 2,1% 13,1% Bergamo 5, 6,9% 5,3% 1,3% 6, 0,8% 12,5% Varese -5,3% 7,5% 0,3% 2,8% 3,3% 13, 9,5% Monza 2,8% 0,8% 4,4% 11,1% 1,6% 8, Mantova -6,4% 6,7% -1,7% 8,8% 9,6% 6,9% 5,3% Como 4,3% 5,8% 2,7% 4,2% 6,7% 0,5% 4,9% Lecco -2,4% -3, 0,1% 1,1% 11, 16,6% 3,8% Cremona 7,5% -1,6% 5,5% -2,6% -2,8% 3,5% 3,4% Pavia -15, 2,4% -6,7% -15, -3,8% -13,2% 3,2% Lodi 12,3% 15,2% 8,7% 1,6% 3,5% 8,6% 2,3% Sondrio 3,5% 12,6% 7,4% 11,9% 2,1% 6,1% 0,6% LOMBARDIA 1,2% 4,3% 1,3% 1,1% 4, 1,2% 100, Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT Varese: cresce il valore dell export provinciale grazie al decisivo dei mezzi di trasporto (+36%), metalli di base e prodotti in metallo (+25%) e macchine e apparecchi meccanici ed apparecchi elettrici (+11%). Per i mezzi di trasporto i maggiori contributi alla crescita proviene da aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi (+41%), autoveicoli (+2) e parti e accessori per autoveicoli (1). Il più negativo proviene dall aggregato degli altri prodotti (-26%), in prevalenza strumenti e forniture mediche e dentistiche (-34%) e gioielli, bigiotteria e articoli connessi (-66%), seguiti dagli articoli farmaceutici (-6%). Como: il leve incremento dell export comasco, risulta dalla contrapposizione di un quasi identico, opposto nel segno, derivante da tipologie di prodotto in crescita ed in contrazione. Cresce il valore dell export di articoli farmaceutici (+21%), apparecchi elettrici (+17%), macchinari e apparecchi (+13%), prodotti delle altre attività manifatturiere (+9%, in prevalenza mobili) e mezzi di trasporto (+7%). Sono in forte contrazione i computer, apparecchi elettronici ed ottici (-28%) e i prodotti tessili ed abbigliamento (-7%). Negativi, ma con variazioni più contenute: le sostanze e prodotti chimici (-4%), i prodotti alimentari (-3%) e i metalli di base e prodotti in metallo (-2%). Sondrio: sono tre i driver dell export della provincia di questo trimestre che consentono l incremento complessivo del 6,6% del valore esportato. Ai metalli di base e prodotti in metallo (+7%), già segnalati lo scorso trimestre, si aggiungono i prodotti alimentari (+29%) e gli altri prodotti manifatturieri (+39%). Quest ultime sono composte in prevalenza da strumenti e forniture mediche e dentistiche, in crescita del 67%, articoli sportivi (+78%) e mobili (+6). In contrazione si segnalano gli articoli farmaceutici (-26%), il legno e prodotti in legno e carta (-9%) e i prodotti tessili e abbigliamento (-7%). Milano: il risultato negativo (-2,4%), è determinato prevalentemente dalla contrazione delle esportazioni di macchinari ed apparecchi (-14%) e metalli di base e prodotti in metallo (-12%) che, a causa delle alte quote sull export provinciale, apportano contributi negativi più consistenti dei contributi positivi dei prodotti in crescita, quali: articoli farmaceutici e chimicofarmaceutici (+8%), sostanze e prodotti chimici (+5%), altri prodotti manifatturieri (+13%, in prevalenza gioielleria e bigiotteria +33% e mobili +17%) e computer e apparecchi elettronici (+8%). 5

6 Bergamo: tra i prodotti caratteristici dell export bergamasco che trainano la crescita apportando i maggiori contributi positivi (sostanze e prodotti chimici i crescita dell 8% e i macchinari e apparecchi del 3%), si inseriscono i prodotti alimentari e le bevande grazie ad un incremento consistente (+26%). In contrazione si trovano i metalli di base e prodotti in metallo (-17%), accompagnati da prodotti dal negativo contenuto, quali: prodotti tessili e abbigliamento (-3%) e mezzi di trasporto (-2%). Brescia: due delle tipologie di prodotto caratteristiche dell export bresciano apportano i maggiori contributi positivi in questo trimestre: mezzi di trasporto (+15%) e macchinari e apparecchi (+4%). Computer e apparecchi elettronici registrano un incremento a due cifre (+24%), ma il loro al positivo risultato complessivo è più contenuto. In contrazione solo i prodotti alimentari (-10,) e i metalli di base e prodotti in metallo (-3,9%) che, essendo la principale categoria di prodotto esportata dalla provincia, apporta un negativo consistente. Pavia: il risultato negativo delle esportazioni manifatturiere provinciali (-12,7%) è dovuto principalmente al protrarsi della fase negativa attraversata dai prodotti farmaceutici (-51%) e dai prodotti petroliferi raffinati (-44%). Gli incrementi registrati in altri settori non sono sufficienti a contrastare questi risultati negativi. I maggiori contributi positivi provengono dall export di sostanze e prodotti chimici (+7%) e di metalli di base e prodotti in metallo (+8%). Le variazioni tendenziali maggiori si registrano invece per i mezzi di trasporto (+23%) e legno e prodotti in legno (+15%). Cremona: l export provinciale di prodotti manufatti risulta in aumento (+2,9%) nonostante il calo dei metalli di base e prodotti in metallo (-7%), che da soli rappresentano più di un terzo del valore delle merci cremonesi esportate. Ciò avviene grazie ai contributi provenienti da altri settori importanti come i macchinari (+18%) e le sostanze e i prodotti chimici (+11%), che insieme rappresentano un ulteriore 3 dell export. Positive, seppur meno rilevanti, anche le variazioni dei prodotti tessili (+2) e degli articoli in gomma e materie plastiche (+13%). Mantova: la crescita dei flussi di mezzi di trasporto diretti all estero (+48%) continua a spingere l export manifatturiero mantovano (+6,9%), con contributi più limitati dalle sostanze e prodotti chimici (+11%), dai macchinari (+8%), dagli apparecchi elettrici (+38%) e dai metalli di base e prodotti in metallo (+5%). Diminuiscono invece le esportazioni di prodotti tessili (-12%), che rappresentano il settore con la maggiore quota sull export provinciale e forniscono quindi un rilevante negativo. Lecco: la performance molto positiva del settore dei macchinari (+36%), il comparto più rilevante nella struttura dell export provinciale, è alla base della notevole crescita delle esportazioni manifatturiere lecchesi (+16,5%), che risulta la più elevata a livello lombardo. Contributi positivi si registrano anche per gli articoli in gomma e materie plastiche (+61%), per i mezzi di trasporto (3), per i prodotti alimentari (+23%), per i metalli di base e i prodotti in metallo (+3%) e per gli apparecchi elettrici (+23%), mentre non si registrano contributi negativi rilevanti. Lodi: la robusta crescita dell export manifatturiero lodigiano (+9%) è causata quasi interamente dal balzo dei computer e apparecchi elettronici (+42%; categoria merceologica costituita per il 58% da computer e unità periferiche e per il 37% da apparecchi per le telecomunicazioni), che da soli spiegano il 4 delle esportazioni provinciali. Tale incremento compensa ampiamente il pur significativo crollo delle esportazioni di prodotti alimentari (-45%), mentre risultano marginali i contributi degli altri settori. Monza: l export di prodotti manufatti nella provincia brianzola risulta in crescita su base annua (+1,5%) nonostante il significativo calo dei due settori più rilevanti: metalli di base e prodotti in metallo (-19%) e macchinari (-6%). Tra i contributi positivi si segnalano in particolare i prodotti delle altre attività manifatturiere (+22%), che comprendono i mobili, gli articoli farmaceutici (+33%) e le sostanze e prodotti chimici (+18%). 6

7 Var. tednenziale Var. Var. Informazione economica Esportazioni provinciali del settore manifatturiero per divisione ATECO2007 Variazioni % tendenziali, e quote sul totale export manifatturiero - 3 trimestre 2015 Manifatturiero: +13,1% 8, 36% Varese 4 in milioni di Euro , 25% 25% 22,5% 21,1% 4, 0, - -4, -6, -8, 11% 11% 4% 3% 8% 1% -6% -26% CL CK CH CJ CI CG CB CC CA CE CF CM CF-Articoli farmaceutici, chimico- 9, 8,6% 8,6% 8,4% 8,3% 4,6% 4, 2,1% 1,7% 1,1% 5% 1 15% 2 25% Manifatturiero: +0,6% 3, Como 3 in milioni di Euro % 27,3% 1, 0, -1, - -3, 13% 9% 17% 7% 3% 6% -3% -2% -4% -28% -7% CK CM CJ CL CF CG CC CA CH CE CI CB CF-Articoli farmaceutici, chimico- 14,3% 14,3% 10,8% 9,8% 6,3% 5,4% 4, 2,8% 2,6% 1,3% 1,2% 5% 1 15% 2 25% 3 Manifatturiero: +6,6% 4, 39% Sondrio 4 in milioni di Euro % 32,7% 0, - -4, 7% 3% 7% 3% 16% 1% 2% -7% -9% -26% CA CM CH CK CL CG CE CI CJ CB CC CF CF-Articoli farmaceutici, chimico- 14,8% 1 8,7% 8,5% 6,3% 5,2% 5, 2,7% 1,5% 0,7% 5% 1 15% 2 25% 3 35% 7

8 Var. Var. Var. Informazione economica Esportazioni provinciali del settore manifatturiero per divisione ATECO2007 Variazioni % tendenziali, e quote sul totale export manifatturiero - 3 trimestre 2015 Manifatturiero: -2,4% Milano in milioni di Euro 4, , 13% 18,9% 17,1% 1, 0, -1, - -3, -4, 8% 5% 8% 1% 4% 3% 1% -6% -6% -12% -14% CF CE CM CI CB CL CG CC CA CJ CH CK CF-Articoli farmaceutici, chimico- 8,4% 8,2% 8, 7,3% 5, 4,5% 3,9% 3,7% 1,8% 12,9% 5% 1 15% 2 Manifatturiero: +1,7% Bergamo in milioni di Euro 5, 4, 3, 1, 0, -1, - -3, 8% 26% 3% 6% 4% 19% 46% 6% -2% -3% -17% CE CA CK CJ CG CI CF CM CC CL CB CH CF-Articoli farmaceutici, chimico ,1% 12,1% 9, 8,8% 7,3% 7, 5,1% 3, 2,6% 2,2% 0,6% 27,2% 5% 1 15% 2 25% 3 Manifatturiero: +2,3% Brescia in milioni di Euro 3, 24% ,8% 15% 2 11,6% 26,8% 1, 4% 9% 5% 9% 6% 1 5,8% 5,6% 5,5% 0, 3,6% 2,4% -1, -1-3,9% -1 2,3% 2,3% 1, CL CK CI CG CJ CE CC CB CM CA CH -2 8

9 Var. Var. Var. Informazione economica Esportazioni provinciali del settore manifatturiero per divisione ATECO2007 Variazioni % tendenziali, e quote sul totale export manifatturiero - 3 trimestre 2015 Manifatturiero: -12,7% 6, 3, 0, -3, -6, -9, -1 7% 8% 1 23% 1% 15% Pavia 5% 1% -12% -4% -3% -44% CE CH CJ CL CA CC CI CG CM CB CK CD CF % -6 CF-Articoli farmaceutici, chimico- CD-Coke e prodotti petroliferi raffinati in milioni di Euro ,9% 4,9% 4,3% 4, 1,9% 1,3% 0,9% 15,1% 13,8% 12,3% 10,5% 23,1% 5% 1 15% 2 25% Manifatturiero: +2,9% 5, 4, 3, 1, 0, -1, - -3, 18% 11% 2 Manifatturiero: +6,9% 13% Cremona 47% 13% -1% -3% -2% -7% -1 CK CE CB CG CI CM CL CJ CA CC CH in milioni di Euro ,8% 17,5% 13,4% 13, 5,4% 4,2% 2,9% 2,5% 2,4% 1,5% 1,1% , 4, 0, - -4, 48% 11% 8% 38% 5% Mantova 63% 2% 1-1% -3% -18% -12% CL CE CK CJ CH CI CA CC CG CM CF CB CF-Articoli farmaceutici, chimico- in milioni di Euro ,4% 1,1% 0,9% 3,2% 2,9% 2,8% 9,6% 16,1% 14,4% 13,3% 16,1% 18,2% 5% 1 15% 2 9

10 Var. Var. Var. Informazione economica Esportazioni provinciali del settore manifatturiero per divisione ATECO2007 Variazioni % tendenziali, e quote sul totale export manifatturiero - 3 trimestre 2015 Manifatturiero: +16,5% Lecco in milioni di Euro 10, ,3% 8, 6, 61% 8 6 6,1% 5,8% 31, 5,4% 4, 0, 36% 3 23% 3% 23% 1 4% 1-1% 4 2 4,5% 4,1% 2,8% 2,3% 1,4% - -8% CK CG CL CA CH CJ CE CB CM CC CI Manifatturiero: +9, 15, 42% Lodi 5 in milioni di Euro ,8% 10, 19,6% 5, 12% 7% 2% 3% 13% 25% 12,2% 6,6% 6,4% 5,9% 0, 3,4% -1% -2% -4% 1,9% -5, -10, -15, -13% -34% -45% CI CG CK CE CJ CB CM CL CH CF CD CA -25% -5 1,5% CF-Articoli farmaceutici, chimico- 1,2% 0,7% CD-Coke e prodotti petroliferi raffinati 0,5% 5% 1 15% 2 25% 3 35% 4 Manifatturiero: +1,5% 3, 33% Monza 4 in milioni di Euro ,6% 22% 17,2% 1, 18% 9% 5% 17,1% 9% 14% 2 11,2% 11,1% 10,6% 7,6% 0, CF-Articoli farmaceutici, chimico- 7,1% -1, - -3, -3% -6% -11% -19% CM CF CE CG CI CL CJ CC CA CB CK CH ,2% 5,3% 3,2% 1,9% 1,1% 5% 1 15% 2 10

11 Miliardi di Miliardi di Kg Informazione economica LE IMPORTAZIONI Nel terzo trimestre il valore delle importazioni lombarde cresce del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2014, in rallentamento rispetto ai significativi incrementi registrati nella prima metà dell anno (+4,8% nel primo trimestre e +8,6% nel secondo). Si smorza quindi il processo di recupero delle importazioni lombarde, avviato nel 2014 dopo due anni e mezzo di forti flessioni e poi irrobustitosi nel Anche la in quantità mostra una crescita meno rilevante (+5,2%) rispetto ai due trimestri precedenti (+9,1% nel primo e +7,5% nel secondo), ma rimane comunque su valori elevati. La ripresa dell import regionale, favorita dal risveglio della domanda interna e dalla svalutazione dell euro sul dollaro, non ha ancora consentito di recuperare i livelli di quattro anni fa: rispetto al terzo trimestre del 2011 le merci importate in Lombardia segnano un calo del 7,2% in valore e del 13,3% in quantità. Importazioni in valore a prezzi correnti e in quantità - Lombardia Dati trimestrali (periodo singolo) Importazioni in quantità (asse dx) Importazioni in valore (asse sx) Media mobile 4 termini Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT 10 Analisi per classificazione merceologica Si conferma la forte crescita delle importazioni di mezzi di trasporto (+14,8%, in particolare autoveicoli dalla Germania), settore che dopo aver registrato cali assai rilevanti tra il 2012 e il 2013 sta ora guidando la ripresa dell import regionale. Significativi anche gli incrementi registrati dai macchinari (+9,) e dai computer, apparecchi elettrici, elettronici e ottici (+6,3%), che da soli rappresentano quasi un quinto del valore dell import regionale. Gli unici settori a registrare un segno negativo su base annua sono i minerali energetici (-31,1%), in continuo calo negli ultimi 3 anni anche a causa del deprezzamento del petrolio, gli articoli farmaceutici (-8,4%, soprattutto da Svizzera e Paesi Bassi) e, più lievemente, i prodotti alimentari (-0,8%). 11

12 PRODOTTI Importazioni in valore per classificazione merceologica Variazioni tendenziali e composizione percentuale (3 trim 2015) 3 trim. 4 trim. Anno 1 trim. 2 trim. 3 trim. Composizione COMPUTER, APPARECCHI ELETTRICI, ELETTRONICI E OTTICI 2,9 4,8 0,2 8,6 14,5 6,3 19,3% ALTRI PRODOTTI 5,7 2,8 3,6 3,3 4,8 2,0 14,9% SOSTANZE E PRODOTTI CHIMICI 3,0-2,2 1,4 2,5 5,7 2,4 14,3% METALLI DI BASE E PRODOTTI IN METALLO 7,4 5,3 1,7 8,4 9,8 4,5 12,3% MACCHINARI E APPARECCHI N.C.A. 4,0 9,1 5,8 6,2 12,5 9,0 9,2% ARTICOLI FARMACEUTICI -14,0-17,1-12,7-8,2-0,6-8,4 7,2% MEZZI DI TRASPORTO 15,2 20,9 13,3 22,0 25,2 14,8 6,8% PRODOTTI TESSILI, PELLI E ACCESSORI 7,9 7,0 6,6 10,6 10,8 2,7 6,8% PRODOTTI ALIMENTARI 3,7 2,6 5,0 3,2 2,1-0,8 6,2% MINERALI ENERGETICI -31,9-33,7-31,2-18,7-5,8-31,1 3, TOTALE 1,3 1,0 0,1 4,8 8,6 2,1 10 Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT Analisi per paese di provenienza Rispetto ai trimestri scorsi, che avevano visto una maggiore crescita dei flussi provenienti dai paesi esterni all Unione Europea, il terzo trimestre registra un incremento più limitato ma analogo per le due macro-aree: +2,2% per le importazioni dalla UE, che pesano per circa i due terzi del valore complessivo, e + per i paesi extracomunitari. Tra i principali partner europei della Lombardia, con un flusso di import superiore al miliardo di Euro, crescono Germania (+3,1%), Francia (+4,4%), Spagna (+7,6%) e Belgio (+3,9%), mentre diminuiscono le importazioni dai Paesi Bassi (-5,3%). Al di fuori dei confini dell Unione Europea aumentano i flussi dall America settentrionale (+16%; +15,5% la per gli USA:), dai paesi mediorientali (+10,8%, dovuto in gran parte al maggior flusso di greggio dall Azerbaigian) e dall estremo oriente (+9%; con contributi rilevanti da Cina, +7,8%, Vietnam, +19,7%, e Corea del Sud, +17,8%). Risulta stazionario il valore delle merci in arrivo dall America centro-meridionale (-0,4%), mentre tra i contributi negativi alla regionale dell import spicca quello relativo ai paesi europei non appartenenti all Unione, che erano invece cresciuti nella prima metà dell anno: l aumento delle importazioni dalla Turchia (+21,3%) non basta a controbilanciare il calo dalla Svizzera (-6,5%) e soprattutto dalla Russia (-32,7%), per un calo complessivo dell area pari all 8,4%. Rilevante anche il negativo dell Africa subsahariana (-26,8%; con cali significativi da Angola, Congo e Repubblica Democratica del Congo), mentre flessioni più limitate si registrano nei flussi di merci in arrivo dall Asia centrale (-7%) e dall Africa settentrionale (-6,5%). 12

13 Importazioni in valore per area geografica di provenienza Composizione per area geografica (3 trim 2015) e variazioni tendenziali Asia orientale 16,4% Paesi europei non Ue 7,8% America settentrionale 3,5% UNIONE EUROPEA 28 64,1% EXTRA-UE 35,9% Asia centrale Medio Oriente America centro-meridionale 2,1% 1,5% Africa settentrionale 1,4% Africa centro-meridionale 1, Oceania e altri territori 0,1% Variazioni tendenziali PAESI 3 trim. 4 trim. Anno 1 trim. 2 trim. 3 trim UNIONE EUROPEA 28 2,0 0,6 1,1 3,6 5,5 2,2 EXTRA-UE 0,1 1,9-1,7 7,2 14,8 2,0 - Paesi europei non Ue -3,0-13,0-9,9 6,6 15,0-8,3 - Asia orientale 9,4 14,3 7,2 16,1 16,2 9,0 - Medio oriente -20,8-10,8-3,7 14,4-18,2 10,8 - Asia centrale 23,5 16,8 14,9-3,1-1,4-7,0 - America settentrionale 3,4 13,3-1,3 11,3 53,0 16,0 - America centro-meridionale -2,8 43,5-2,0 38,2 27,4-0,4 - Africa settentrionale -37,5-11,4-35,5-22,4 55,7-6,5 - Africa centro-meridionale -5,3-47,3-2,8-53,2-30,1-26,8 - Oceania e altri territori -14,9-22,2-4,8-5,5 19,8-3,5 TOTALE 1,3 1,0 0,1 4,8 8,6 2,1 Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT Analisi congiunta per categoria merceologia e area di provenienza Considerando congiuntamente il prodotto e il mercato di provenienza, i due principali contributi alla crescita su base annua delle importazioni regionali vengono dai prodotti in metallo e metalli di base in arrivo dai paesi europei extra-ue (+46,9%), composti soprattutto da prodotti della siderurgia e metalli preziosi provenienti dalla Russia, e dai mezzi di trasporto dall Unione Europea (+11,5%), già precedentemente commentati. Altri contributi positivi importanti giungono dai 28 paesi dell UE, in particolare per macchinari (+5,7%), prodotti chimici (+3,2%) e prodotti tessili (+7,4%), mentre tra i prodotti in arrivo dall Asia orientale quelli che registrano gli incrementi più rilevanti sono i prodotti in metallo e i metalli di base (+20,3%), gli apparecchi elettrici (+22,3%) e i macchinari (+17,4%). Il mercato russo svolge un ruolo importante nel movimentare la dinamica trimestrale dell import lombardo, sia in positivo, come abbiamo descritto poco sopra per quanto riguarda i prodotti in metallo, ma soprattutto in negativo considerando che il valore complessivo dell import dalla Russia registra un significativo -32,7%. Tra i principali contributi negativi compaiono infatti i minerali energetici e i prodotti petroliferi in arrivo dai paesi europei non appartenenti all UE (rispettivamente -46,8% e -65%), entrambi causati dalle minori importazioni di prodotti energetici russi. 13

14 8 Principali contributi alle variazioni tendenziali e relative variazioni tendenziali per tipologia di prodotto e area geografica di provenienza - 3 trimestre 2015 Contributo (asse dx) Variazione (asse sx) 1, 6 46,9% ,4% 22,3% 7,4% 20,3% 3,2% 5,7% 11,5% 0,5% 0, ,8% -36, -7,9% -65, -0,5% -1, 14

15 Fonte dei dati: ISTAT ( banca dati Coeweb Statistiche sul commercio estero ( GLOSSARIO Variazione Variazione congiunturale Contributo rispetto allo stesso periodo dell anno precedente rispetto al periodo precedente misura l incidenza delle variazioni delle esportazioni dei singoli aggregati merceologici o geografici sull aumento o sulla diminuzione dei flussi aggregati. La del flusso aggregato corrisponde alla somma algebrica dei singoli contributi. Il dipende sia dall intensità della del singolo elemento che dal suo peso. DESCRIZIONE TIPOLOGIA DI PRODOTTI DELLE ATTIVITA MANIFATTURIERE Classificazione ATECO 2007 SOTTO SEZIONE DESCRIZIONE TIPOLOGIA DI PRODOTTI B CA CB CK CI - CJ CL PRODOTTI DELL ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE ALIMENTARI PRODOTTI TESSILI, ABBIGLIAMENTO, PELLI E ACCESSORI MACCHINARI E APPARECCHI N.C.A. (Non Classificabili Altrove) COMPUTER, APPARECCHI ELETTRICI, ELETTRONICI E OTTICI MEZZI DI TRASPORTO Carbone, petrolio greggio, gas naturale, minerali metalliferi Carne lavorata e conservata e prodotti a base di carne - Pesce, crostacei e molluschi lavorati e conservati - Frutta e ortaggi lavorati e conservati - Oli e grassi vegetali e animali - Prodotti delle industrie lattiero-casearie - Granaglie, amidi e di prodotti amidacei - Prodotti da forno e farinacei - Altri prodotti alimentari - Prodotti per l'alimentazione degli animali Bevande - Tabacco Filati di fibre tessili Tessuti - Altri prodotti tessili - Articoli di abbigliamento, escluso l'abbigliamento in pelliccia - Articoli di abbigliamento in pelliccia - Articoli di maglieria - Cuoio conciato e lavorato; articoli da viaggio, borse, pelletteria e selleria; pellicce preparate e tinte - Calzature Macchine di impiego generale - Altre macchine di impiego generale - Macchine per l'agricoltura e la silvicoltura - Macchine per la formatura dei metalli e altre macchine utensili - Altre macchine per impieghi speciali Componenti elettronici e schede elettroniche - Computer e unità periferiche - Apparecchiature per le telecomunicazioni - Prodotti di elettronica di consumo audio e video - Strumenti e apparecchi di misurazione, prova e navigazione; orologi - Strumenti per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche - Strumenti ottici e attrezzature fotografiche - Supporti magnetici ed ottici - Motori, generatori e trasformatori elettrici; apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell'elettricità - Batterie di pile e accumulatori elettrici - Apparecchiature di cablaggio - Apparecchiature per illuminazione - Apparecchi per uso domestico - Altre apparecchiature elettriche Autoveicoli - Carrozzerie per autoveicoli; rimorchi e semirimorchi - Parti ed accessori per autoveicoli e loro motori - Navi e imbarcazioni - Locomotive e di materiale rotabile ferrotranviario - Aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi - Veicoli militari da combattimento - Mezzi di trasporto n.c.a. 15

16 SOTTO SEZIONE DESCRIZIONE CD COKE E PRODOTTI PETROLIFERI RAFFINATI TIPOLOGIA DI PRODOTTI Prodotti di cokeria - Prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio CE CF CG CH CM SOSTANZE E PRODOTTI CHIMICI PRODOTTI FARMACEUTICI ARTICOLI IN GOMMA E MATERIE PLASTICHE METALLI DI BASE E PRODOTTI IN METALLO, ESCLUSI MACCHINE E IMPIANTI PRODOTTI DELLE ALTRE ATTIVITÀ MANIFATTURIERE Prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti azotati, materie plastiche e gomma sintetica in forme primarie - Agrofarmaci e altri prodotti chimici per l'agricoltura - Pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e adesivi sintetici (mastici) - Saponi e detergenti, prodotti per la pulizia e la lucidatura, profumi e cosmetici - Altri prodotti chimici - Fibre sintetiche e artificiali Prodotti farmaceutici di base, medicinali e preparati farmaceutici Articoli in gomma (pneumatici e camere d aria, suole e altre parti in gomma per calzature, altri prodotti in gomma), articoli in materie plastiche (lastre, fogli, tubi e profilati, imballaggi, articoli per l edilizia, altri articoli in plastica) Prodotti della siderurgia - Tubi, condotti, profilati cavi e relativi accessori in acciaio (esclusi quelli in acciaio colato) - Altri prodotti della prima trasformazione dell'acciaio - Metalli di base preziosi e altri metalli non ferrosi; combustibili nucleari - Prodotti della fusione della ghisa e dell'acciaio - Elementi da costruzione in metallo - Cisterne, serbatoi, radiatori e contenitori in metallo - Generatori di vapore, esclusi i contenitori in metallo per caldaie per il riscaldamento centrale ad acqua calda - Armi e munizioni - Articoli di coltelleria, utensili e oggetti di ferramenta - Altri prodotti in metallo Mobili - Gioielleria, bigiotteria e articoli connessi; pietre preziose lavorate - Strumenti musicali - Articoli sportivi - Giochi e giocattoli - Strumenti e forniture mediche e dentistiche - Altri prodotti delle industrie manifatturiere n.c.a. 16