Reggio Emilia, 6 maggio 2011

Transcript

1 Reggio Emilia, 6 maggio 2011 I L L U S T R A Z I O N I VISTA DALL ALTO: segnali di maturità, progetti di innovazione e problemi di governance dell economia reggiana e delle Città Emiliane Ugo Baldini

2 R E G G I O V I S T A D A L L 'A L T O Le città emiliane e i loro territori si sono posti il problema di come interpretare oggi la crisi (più problemi, meno risorse, scenari incerti, problemi di governance) scegliendo di difendere il livello di welfare (agendo anche, sempre più sulla sussidiarietà), agendo per offrire e promuovere formazione e cultura (fattori competitivi essenziali), programmando innovazioni infrastrutturali che aumentino l'accessibilità (le opportunità), agendo su tutti i temi della sostenibilità efficiente e della green economy. Cultura, ospitalità, formazione, accessibilità, opportunità, integrazione, innovazione, fortuna (sui quisque) Innovazioni infrastrutturali fisiche (mobilità, logistica), con le poche risorse disponibili, meritano una attenta valutazione sul rendimento e sulla sostenibilità. Non servono "colpi di teatro", ma una agenda da compilare, strategia dopo strategia, progetto dopo progetto, portando argomenti convincenti e condivisi, per tessere reti, per rinnovare le comunità geografiche (discrete o continue).

3 LE SOLLECITAZIONI DELLA CRESCITA DEMOGRAFICA A VARIAZIONE DELL ACCESSIBILITA tempo 30 VARIAZIONE DELL ACCESSIBILITA tempo 30 GLI STRANIERI popolazione residente popolazione residente popolazione straniera al al ,38% al al al ,3% al % PROVINCIA DI REGGIO EMILIA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ,0% Reggio tra le prime 14,4% %

4 ACCESSIBILITA E IMMIGRAZIONE B Differenza di accessibilità della popolazione residente (% sull accessibilità del 1991) 30 Differenza di accessibilità della popolazione residente (% sull accessibilità del 2001) 30 Stranieri accessibili per residenti accessibili Le città grandi decrescono a favore delle periferie BRESCIA +5,6% VERONA +5,6% Variazione % - dato comunale PIACENZA +0,1% PARMA +2,6% REGGIO E. +5,7% MODENA +6,3% BOLOGNA -1,7% FERRARA -2,6% RAVENNA -0,3% FORLI +1,2% RIMINI +6,1% Tutto si uniforma BRESCIA +11,0% VERONA +10,1% Variazione % - dato comunale Dato comunale per residenti accessibili PIACENZA +9,5% PARMA +12,0% REGGIO E. +11,8% MODENA +11,2% BOLOGNA +5,5% FERRARA +4,2% RAVENNA +11,7% FORLI +7,7% RIMINI +11,5% L area centrale padana ha riscontri maggiori,brescia, Reggio,Verona, Modena.. BRESCIA 116,3 VERONA 100,5 PIACENZA 100,8 PARMA 95,2 REGGIO E. 103,3 MODENA 105,7 BOLOGNA 77,0 FERRARA 54,6 RAVENNA 80,7 FORLI 71,8 RIMINI 75,7

5 DINAMICA DELL INNOVAZIONE C DIFFERENZA DI ACCESSIBILITA DEGLI ADDETTI AI SETTORI HIGH-TECH DIFFERENZA DI ACCESSIBILITA DEGLI ADDETTI AI SETTORI HIGH-EDUCATION DIFFERENZA DI ACCESSIBILITA DEGLI ADDETTI AI SERVIZI KNOWLEDGE-INTENSIVE Addetti ai settori High-Tech al al ,9% Addetti ai settori High-Education Addetti ai servizi Knowledge-Intensive al al al ,1% al ,1% PROVINCIA DI REGGIO EMILIA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ,0% 40,3% alti valori di Reggio, specie nei valori della tecnologia industriale ,5%

6 L AREA NORD IN UNA OFFERTA DI SERVIZI AUTOSTRADALI DA PERFEZIONARE REGGIO 22 D i rossi e i rosa hanno meno caselli del dovuto, tenendo presente la popolazione e le attività Milano VS Torino? L Emilia è ancora rossa.

7 LE REGIONI DEL NORD IN DIFFICOLTA E PIL PROCAPITE IN PARITA DI POTERE D ACQUISTO NELLE REGIONI EUROPEE MEDIA 2007 (numero indice, media UE27 = 100) VARIAZIONE DEL PIL PROCAPITE: scarto percentuale sulla media europea (+26,7%) decrescita ricche Dato non disponibile Dato non disponibile Fonte: Eurostat 2010 peggiori performance di crescita Le cinque regioni europee con le economica valori percentuali rispetto alla media comunitaria della del PIL pro-capite PPA Regioni al top del PIL, ma in Italia in decrescita Région de Bruxelles-Capitale (Belgio) -35,40 Wien (Austria) -22,47 Emilia-Romagna -22,37 Provincia Autonoma Trento -20,92 Lombardia -20,77

8 LE DISUGUAGLIANZE SOCIALI E IL RISCHIO DI POVERTA ABITATIVA F e Modena si muove così! E nel resto del Paese come siamo messi? La distribuzione del reddito in Provincia di Modena: in una provincia ricca ed equa, i rischi di povertà (di Ermanno Gorrieri) dei penultimi e terzultimi dal 20% al 40% (valori in euro) soglia di sostenibilità pari al 25% del reddito totale canone di mercato=450 mese il caso di Modena Livello di reddito provinciale PIL pro capite Italia= 100 al 2002 Modena= 138 più ricca al 2006 Modena = 128 un po meno Disuguaglianza nella distribuzione Situazione al 2002 fonte: Indagine ICES mo del CENTRO ANALISI POLITICHE PUBBLICHE (CAPP) dell Università di Modena e Reggio Emilia Rapporto fra decimo e primo decile Italia 11,3 al 2002 Modena 6,5 più equa al 2006 Modena = 8,1 un po meno

9 POTENZIALE DI COMUNITA : UNA TRAMA SOCIALE EFFICIENTE PER ESSERE ATTRATTIVI A REGGIO NORD G COMUNE DI PARMA Quartieri Indice potenziale comunità 1. Parma Centro 3,57 2. Oltretorrente 3,94 3. Molinetto 1,48 4. Pablo 2,67 5. Golese 0,90 6. San Pancrazio 1,35 7. San Leonardo 1,70 8. Cortile S. Martino 0,54 9. Lubiana 1, San Lazzaro 1, Cittadella 1, Montanara 2, Vigatto 0,79 TOTALE COMUNE 1,45 COMUNE DI REGGIO EMILIA Indice Quartieri potenziale comunità 1. Centro storico 7,13 2. Pieve Modolena 1,95 3. Regina Pacis 2,51 4. San Pellegrino 3,00 5. Rosta Nuova 2,97 6. Ospizio 2,27 7. S. Croce 1,65 8. Gardenia 1,63 TOTALE COMUNE 2,45 l offerta di servizi a Reggio è di ottimo rilievo, a partire dai servizi di base; attrattiva e performante

10 AREA NORD VERSO UN BANDO EUROPEO? STRATEGIE DI DECRESCITA E TRAME URBANE H Circa 350 ettari di aree edificabili Una area industriale da riqualificare Una viabilità da riprogettare Un sistema di trasporto pubblico da connettere Luoghi da ristrutturare e da popolare di attività