2 - LA STRUTTURA SOCIO ECONOMICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "2 - LA STRUTTURA SOCIO ECONOMICA"

Transcript

1 2 - LA STRUTTURA SOCIO ECONOMICA 1

2 2 2.1 Indicatori demografici Densità della popolazione residente al Variazione della popolazione residente n. residenti Variazione della popolazione residente n. residenti per ettaro Percentuale popolazione straniera su totale residenti al Variazioni stranieri residenti (valori assoluti) tra il 2001e il Bambini stranieri di 0-5 anni sul totale bambini 0-5 anni al Bambini stranieri di 6-13 anni sul totale bambini 6-13 anni al Anziani di 65 anni e oltre su popolazione residente al Anziani di 75 anni e oltre su popolazione residente al Criticità della popolazione residente (bambini stranieri, anziani e stranieri) al LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA 2

3 2.1 INDICATORI DEMOGRAFICI Questa serie di tavole illustra i principali indicatori demografici dettagliando i dati ricavati dalla anagrafe del comune aggiornata al sulle sezioni di censimento del La Tav illustra la densità della popolazione residente al 2009 che presenta valori medio alti (oltre 100 residenti per ettaro) nelle aree del Centro Storico (Parma Centro e Oltretorrente) unitamente ai quartieri di Cittadella, Lubiana, San Leonardo, Molinetto e Pablo, densità che si è rafforzata nel periodo soprattutto per le aree del Centro Storico e a ridosso della ferrovia (Tav variazione assoluta e Tav variazione residenti per ettaro). Nelle aree della corona a sud del Centro Storico si registrano variazioni più contrastate con diverse zone che presentano variazioni negative. Le altre tavole descrivono la presenza di stranieri (Tav ) concentrata soprattutto in Oltretorrente e nella fascia (Parma Centro e San Leonardo) a ridosso della ferrovia, e la loro variazione dal 2001 a oggi (Tav 2.1.5) con gli incrementi più marcati nelle stesse zone oltre che nelle sezioni del rurale. La popolazione straniera presenta concentrazioni più marcate nelle fasce di età giovanili (0-5 anni Tav e 6-13 anni Tav ) che confermano la geografia delle concentrazioni generali ma la estendono ad altri quartieri della città (Molinetto e Montanara) a Sud Ovest e in forma ancora più marcata a Nord (Cortile san Martino). La popolazione anziana (oltre 64 anni Tav e oltre 74 anni Tav 2.1.9) presenta una distribuzione relativamente uniforme con una accentuazione nell arco dei quartieri della prima corona sud occidentale e una relativa (inattesa?) minor presenza di anziani nel Centro Storico. Considerando la presenza di popolazione straniera (in complesso e per le classi di età infantili e scolari) e la presenza di popolazione anziana sopra determinate sogli come un fattore di criticità (Tav ) è possibile identificare un primo panorama delle criticità sociali che peraltro non disegna per la città aree di sofferenza particolarmente accentuate giacché i diversi indicatori considerati si mostrano solo raramente compresenti LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - Indicatori demografici P A R M A UNA GREEN CITY EQUILIBRATA DISPONIBILE E ACCORTA COMPATTA an - integrated A T L A N T and E balanced green city - A T L A N T E 3

4 DENSITA DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE AL LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - Indicatori demografici 4

5 VARIAZIONE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE N RESIDENTI LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - Indicatori demografici 5

6 VARIAZIONE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE N RESIDENTI PER ETTARO LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - Indicatori demografici 6

7 PERCENTUALE POPOLAZIONE STRANIERA SU TOTALE RESIDENTI AL LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - Indicatori demografici 7

8 VARIAZIONE STRANIERI RESIDENTI (VALORI ASSOLUTI) TRA IL 2001 E IL LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - Indicatori demografici 8

9 BAMBINI STRANIERI DI 0-5 ANNI SUL TOTALE BAMBINI 0-5 ANNI AL LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - Indicatori demografici 9

10 BAMBINI STRANIERI DI 6-13 ANNI SUL TOTALE BAMBINI 6-13 ANNI AL LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - Indicatori demografici 10

11 ANZIANI DI 65 ANNI E OLTRE SU POPOLAZIONE RESIDENTE AL LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - Indicatori demografici 11

12 ANZIANI DI 75 ANNI E OLTRE SU POPOLAZIONE RESIDENTE AL LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - Indicatori demografici 12

13 CRITICITA DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE (BAMBINI STRANIERI, ANZIANI E STRANIERI ) AL LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - Indicatori demografici 13

14 2.2. Mixitè sociale e funzionale Mixitè sociale popolazione di 65 anni e oltre per 100 residenti al Mixitè sociale popolazione di 65 anni e oltre per 100 residenti al Mixitè sociale popolazione di 75 anni e oltre per 100 residenti al Mixitè sociale popolazione di 75 anni e oltre per 100 residenti al Mixitè sociale popolazione di 0-14 anni per 100 residenti al Mixitè sociale popolazione di 0-14 anni per 100 residenti al Mixitè sociale popolazione di 0-5 anni per 100 residenti al Mixitè sociale popolazione di 6-10 anni per 100 residenti al Mixitè sociale popolazione di anni per 100 residenti al Mixitè sociale popolazione di anni per 100 residenti al Mixitè sociale stranieri per 100 residenti al Mixitè sociale stranieri per 100 residenti al Mixitè sociale famiglie di un componente per 100 residenti al Mixitè sociale diplomati e laureati per 100 residenti al Mixitè funzionale potenziale demografico (residenti) al Mixitè funzionale potenziale demografico (residenti) al Mixitè funzionale potenziale produttivo (addetti alle unità locali) al Mixitè funzionale addetti per 100 residenti al LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - - Indicatori mixitè sociale demografici e funzionale 14

15 2.2 MIXITE SOCIALE E FUNZIONALE Questa serie di tavole esplora le condizioni delle diverse parti della città in relazione alla presenza di tessuti sociali articolati e differenziati per composizione sociale ovvero per la presenza di funzioni diverse. Il calcolo è operato per sezione di censimento (circa 1300 poligoni) considerando per ciascuna sezione non solo i propri valori ma anche quelli del suo intorno accessibile entro un raggio di 400 metri e calcolando a partire da questi valori cumulati gli indicatori caratteristici di ciascuna sezione. Le prime 14 tavole indagano le condizioni di mixitè sociale determinate dalla presenza di popolazione nelle diverse classi di età (popolazione anziana maggiore di 64 anni tav e tav , popolazione anziana maggiore di 74 anni tav e tav , giovani fino a 14 anni tav e tav ,, popolazione delle classi di età scolari e prescolari 0-5 anni tav ; 6-10 anni tav ; anni tav ; tav ) o dalla presenza di stranieri (Tav e tav ), dalla presenza di famiglie di un solo componente (Tav ) o infine dalla presenza di popolazione a più elevato grado di istruzione (Tav ). Emerge una (imprevista) concentrazione della popolazione anziana nei quartieri residenziali dell arco sud occidentale della città (e non nel Centro Storico) una caratterizzazione più giovane delle periferie più recenti (anche per la popolazione scolare); una marcata concentrazione degli stranieri nelle sezioni del centro storico e della periferia nord oltre la ferrovia (e anche nel rurale). Centro Storico che è anche il recapito principale delle famiglie unipersonali (stranieri e giovani?) che diminuiscono via via che ci si allontana dal centro. La popolazione a maggior grado di istruzione è presente a Parma Centro (meno nell Oltretorrente), in alcuni insediamenti recenti di Lubiana e di Cittadella e in molti degli insediamenti frazionali, in particolare a sud. La tavola misura le aree di concentrazione del potenziale demografico al 2009 (che disegna 7 centralità: Parma Centro, Oltretorrente, Cittadella, Lubiana., Montanara, S.Leonardo e Pablo) mostrando una maggiore intensità rispetto al potenziale misurato al 2001 (tav ) Per quanto riguarda la mixitè funzionale il potenziale demografico (tav ) è confrontato con quello occupazionale (tav ) i cui poli sono il Centro Storico, l area produttiva a Nord e il polo ospedaliero. Il rapporto tra i due indicatori (tav ) individua, per le aree a basso potenziale demografico che in qualche modo sono qualificabili come periferie, quelle a marcata caratterizzazione produttiva nell arco nord dell area urbana insediata, e quelle invece a caratterizzazione prettamente residenziale (sulle ali della Via Emilia e a Sud,oltre che nelle frazioni). Le aree a medio e alto potenziale demografico sono caratterizzate per le presenza di opportunità di lavoro via via più accentuate a partire dai quartieri residenziali di Cittadella Lubiana e Montanara, relativamente sotto dotate, fino ad arrivare ai poli di relativa concentrazione dell offerta di posti di lavoro nelle aree più centrali di Parma Centro e nel polo ospedaliero. P A R M A UNA GREEN CITY DISPONIBILE E ACCORTA an integrated and balanced green city - A T L A N T E

16 MIXITE SOCIALE - POPOLAZIONE DI 65 ANNI E OLTRE PER 100 RESIDENTI AL LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - - Indicatori mixitè sociale demografici e funzionale 16

17 MIXITE SOCIALE - POPOLAZIONE DI 65 ANNI E OLTRE PER 100 RESIDENTI AL LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - - Indicatori mixitè sociale demografici e funzionale 17

18 MIXITE SOCIALE - POPOLAZIONE DI 75 ANNI E OLTRE PER 100 RESIDENTI AL LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - - Indicatori mixitè sociale demografici e funzionale 18

19 MIXITE SOCIALE - POPOLAZIONE DI 75 ANNI E OLTRE PER 100 RESIDENTI AL LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - - Indicatori mixitè sociale demografici e funzionale 19

20 MIXITE SOCIALE - POPOLAZIONE DI 0-14 ANNI PER 100 RESIDENTI AL LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - - Indicatori mixitè sociale demografici e funzionale 20

21 MIXITE SOCIALE - POPOLAZIONE DI 0-14 ANNI PER 100 RESIDENTI AL LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - - Indicatori mixitè sociale demografici e funzionale 21

22 MIXITE SOCIALE - POPOLAZIONE DI 0-5 ANNI PER 100 RESIDENTI AL LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - - Indicatori mixitè sociale demografici e funzionale 22

23 MIXITE SOCIALE - POPOLAZIONE DI 6-10 ANNI PER 100 RESIDENTI AL LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - - Indicatori mixitè sociale demografici e funzionale 23

24 MIXITE SOCIALE - POPOLAZIONE DI ANNI PER 100 RESIDENTI AL LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - - Indicatori mixitè sociale demografici e funzionale 24

25 MIXITE SOCIALE - POPOLAZIONE DI ANNI PER 100 RESIDENTI AL LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - - Indicatori mixitè sociale demografici e funzionale 25

LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - - Indicatori mixitè sociale demografici e funzionale

LA STRUTTURA SOCIOECONOMICA - - Indicatori mixitè sociale demografici e funzionale MIXITE SOCIALE - STRANIERI PER 100 RESIDENTI AL 2009 2.2.11 26 MIXITE SOCIALE - STRANIERI PER 100 RESIDENTI AL 2001 2.2.12 27 MIXITE SOCIALE - FAMIGLIE DI UN COMPONENTE PER 100 RESIDENTI AL 2001 2.2.13

Dettagli

I PRINCIPALI INDICATORI DI

I PRINCIPALI INDICATORI DI I PRINCIPALI INDICATORI DI FABBISOGNO PER MUNICIPIO A ROMA CAPITALE Anno 2016 Indice Fabbisogno di servizi sociali... 4 I campi d indagine... 4 Gli asili nido... 4 Famiglie e minori... 5 Anziani... 6 Disagio

Dettagli

4 - LA DOTAZIONE DI SERVIZI

4 - LA DOTAZIONE DI SERVIZI 4 - LA DOTAZIONE DI SERVIZI 1 4.1. Accessibilità ai servizi di vicinato 4.1.1 Localizzazione degli asili nido e accessibilità pedonale 4.1.2 Accessibilità pedonale e ciclabile degli asili nido 4.1.3 Localizzazione

Dettagli

Reggio Emilia, 6 maggio 2011

Reggio Emilia, 6 maggio 2011 Reggio Emilia, 6 maggio 2011 I L L U S T R A Z I O N I VISTA DALL ALTO: segnali di maturità, progetti di innovazione e problemi di governance dell economia reggiana e delle Città Emiliane Ugo Baldini R

Dettagli

4.2- LA DOTAZIONE DI SERVIZI - potenziale di comunità Potenziale di comunità

4.2- LA DOTAZIONE DI SERVIZI - potenziale di comunità Potenziale di comunità 4.2 4.2. Potenziale di comunità 4.2.1 Le barriere fisiche alla mobilità pedonale 4.2.2 Sintesi del potenziale di comunità 4.2.3 Confronto potenziale di comunità tra le città di Parma, Bologna e Verona

Dettagli

INDICATORI DI FABBISOGNO

INDICATORI DI FABBISOGNO Ragioneria Generale I Direzione Sistemi informativi di pianificazione e controllo finanziario U.O. Statistica INDICATORI DI FABBISOGNO Valutazione delle condizioni esterne nei municipi Indice Asili nido...

Dettagli

Periferie a Bologna: vulnerabilità e opportunità. Una proposta di misurazione per le città italiane

Periferie a Bologna: vulnerabilità e opportunità. Una proposta di misurazione per le città italiane Periferie a Bologna: vulnerabilità e opportunità. Una proposta di misurazione per le città italiane Che cosa si intende per periferie? Ilconcettodiperiferianonèunivoco,cambianeltempoepuòesserelegatosiaalladimensione

Dettagli

1. La popolazione residente 1

1. La popolazione residente 1 1. La popolazione residente 1 Le analisi contenute nel Bilancio Demografico Nazionale 2 pubblicato dall ISTAT per l anno 2017 evidenziano un numero di residenti in Italia pari a 60.483.973 unità, di cui

Dettagli

Capitolo 3. Popolazione

Capitolo 3. Popolazione Capitolo 3 Variabili e indicatori utilizzati: residente Densità demografica per kmq straniera Saldo migratorio (saldo tra iscritti e cancellati) Saldo naturale Tasso di natalità Tasso di mortalità Composizione

Dettagli

4 PRINCIPALI DATI STATISTICI 4.1 DEMOGRAFIA E DENSITÀ SUPERFICIE E DENSITÀ ANDAMENTO DEMOGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE 5

4 PRINCIPALI DATI STATISTICI 4.1 DEMOGRAFIA E DENSITÀ SUPERFICIE E DENSITÀ ANDAMENTO DEMOGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE 5 4 PRINCIPALI DATI STATISTICI 4.1 DEMOGRAFIA E DENSITÀ 4.1.1 SUPERFICIE E DENSITÀ L insieme delle tre province occidentali si estende su una superficie territoriale di circa 8500 Kmq con 1,8 milioni di

Dettagli

CAPITOLO 1 POPOLAZIONE E FAMIGLIE

CAPITOLO 1 POPOLAZIONE E FAMIGLIE CAPITOLO 1 POPOLAZIONE E FAMIGLIE CAPITOLO 1 POPOLAZIONE E FAMIGLIE 19 Nel 2006 la realtà romana, analizzata attraverso gli indicatori economici, sociali e demografici, conferma una generale positiva

Dettagli

PUGLIA. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

PUGLIA. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni ROMA, 26 APRILE 2016 PUGLIA Alcuni risultati relativi alla Puglia evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto Osservasalute ASPETTI

Dettagli

Capitolo 3. Popolazione

Capitolo 3. Popolazione Capitolo 3 Variabili e indicatori utilizzati: residente Densità demografica per kmq straniera Saldo migratorio (saldo tra iscritti e cancellati) Saldo naturale Tasso di natalità Tasso di mortalità Composizione

Dettagli

Tav. 11 X Municipio e Roma Composizione della popolazione per classi d età (2010) (v.a. e %)

Tav. 11 X Municipio e Roma Composizione della popolazione per classi d età (2010) (v.a. e %) Tav. 11 X Municipio e Roma Composizione della popolazione per classi d età (2010) (v.a. e %) Fonte: nostre elaborazioni su dati del Comune di Roma Capitale 142 Fig. 10 X Municipio e Roma Popolazione per

Dettagli

Le mappe della fragilità nei comuni della Città metropolitana di Bologna

Le mappe della fragilità nei comuni della Città metropolitana di Bologna Le mappe della fragilità nei comuni della Città metropolitana di Bologna L elaborazione delle mappe della fragilità nei Comuni della Città metropolitana riprende l esperienza e la metodologia di mappatura

Dettagli

CAMPANIA. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

CAMPANIA. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni COMUNICATO STAMPA ROMA, 26 APRILE 2016 CAMPANIA Alcuni risultati relativi alla Campania evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto

Dettagli

CALABRIA. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

CALABRIA. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni COMUNICATO STAMPA ROMA, 26 APRILE 2016 CALABRIA Alcuni risultati relativi alla Calabria evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto

Dettagli

I principali cambiamenti socio-demografici del Veneto tra i due censimenti

I principali cambiamenti socio-demografici del Veneto tra i due censimenti I principali cambiamenti socio-demografici del Veneto tra i due censimenti 2001 2011 Luca Romano Direttore di Local Area Network 25 settembre 2013 Hotel ViEst - VI IL TREND DELLA POPOLAZIONE Andamento

Dettagli

Lazio. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

Lazio. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni COMUNICATO STAMPA ROMA, 26 APRILE 2016 Lazio Alcuni risultati relativi al Lazio evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto Osservasalute

Dettagli

Il disagio giovanile nelle periferie di Torino

Il disagio giovanile nelle periferie di Torino Il disagio giovanile nelle periferie di Torino Di Mauro Zangola giugno 2019 1 Lo studio Il disagio giovanile nelle periferie di Torino si propone di: 1. Identificare i luoghi della città dove è più intenso

Dettagli

Emilia-Romagna. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

Emilia-Romagna. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni ROMA, 26 APRILE 2016 Emilia-Romagna Alcuni risultati relativi all Emilia-Romagna evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto Osservasalute

Dettagli

Valle d'aosta - Vallée d'aoste

Valle d'aosta - Vallée d'aoste Valle d'aosta - Vallée d'aoste ROMA, 26 APRILE 2016 Alcuni risultati relativi alla regione Valle d Aosta evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate

Dettagli

Tab. 1 - POPOLAZIONE RESIDENTE Anno 2003 (valori assoluti e percentuali) PROVINCE E Popolazione al 31/12/03

Tab. 1 - POPOLAZIONE RESIDENTE Anno 2003 (valori assoluti e percentuali) PROVINCE E Popolazione al 31/12/03 La popolazione residente in Liguria nel 2003 risulta pari a 1.577.474 unità. Rispetto al 2002 essa si incrementa di 5.277 unità (+0,3%). Tale incremento è il risultato di andamenti differenziati: mentre

Dettagli

Valle d'aosta - Vallée d'aoste

Valle d'aosta - Vallée d'aoste COMUNICATO STAMPA ROMA, 26 APRILE 2016 Valle d'aosta - Vallée d'aoste Alcuni risultati relativi alla regione Valle d Aosta evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le

Dettagli

1. CONTENUTI DEL PROGETTO

1. CONTENUTI DEL PROGETTO Volume I - RELAZIONE GENERALE 1.1 Ambito territoriale Il progetto, nella sua formulazione iniziale, riguardava 5 regioni del Sud dell Italia: Molise, Campania,, e la orientale comprendente 67 della provincia

Dettagli

Osservatorio sull economia e il lavoro in provincia di Parma Numero 7. Valerio Vanelli

Osservatorio sull economia e il lavoro in provincia di Parma Numero 7. Valerio Vanelli Osservatorio sull economia e il lavoro in provincia di Parma Numero 7 Valerio Vanelli Parma, 12 maggio 2016 L Osservatorio Economia e Lavoro offre un quadro - il più possibile completo e aggiornato - su

Dettagli

Analisi di contesto Ambito 6

Analisi di contesto Ambito 6 Servizio Studi e Statistica per Analisi di contesto Ambito 6 Unione comunale Savena-Idice e comune di San Lazzaro di Savena Conferenza territoriale San Lazzaro di Savena 24 Maggio 2016 Territorio Il territorio

Dettagli

Piemonte. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

Piemonte. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni ROMA, 26 APRILE 2016 Piemonte Alcuni risultati relativi alla regione Piemonte evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto Osservasalute

Dettagli

1.1 Fattori Demografici 1.2 Demografia di impresa 1.3 Il Turismo nelle aree urbane

1.1 Fattori Demografici 1.2 Demografia di impresa 1.3 Il Turismo nelle aree urbane 1.1 Fattori Demografici 1.2 Demografia di impresa 1.3 Il Turismo nelle aree urbane Popolazione residente al 31 dicembre 2017 Cristina Frizza, Alessandra Galosi, Paola Sestili - ISPRA Nel 2017, nei 120

Dettagli

Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale

Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Franco Sacchi, direttore Centro Studi PIM Presentazione del III report sul mercato degli immobili d impresa:

Dettagli

MAPPATURA DELLE RISORSE

MAPPATURA DELLE RISORSE MAPPATURA DELLE RISORSE ZONA 7 18 Settembre 2012 1 La zona 7 con i suoi 180.000 abitanti, di cui il 16.5% stranieri, è la terza zona maggiormente popolata della città. Con una superficie di 3.134 ettari

Dettagli

Lombardia. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

Lombardia. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni ROMA, 26 APRILE 2016 Lombardia Alcuni risultati relativi alla regione Lombardia evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto Osservasalute

Dettagli

CONSIDERAZIONI SULLA REALTA SOCIO-ECONOMICA DELLA PROVINCIA DI GROSSETO

CONSIDERAZIONI SULLA REALTA SOCIO-ECONOMICA DELLA PROVINCIA DI GROSSETO CONSIDERAZIONI SULLA REALTA SOCIO-ECONOMICA DELLA PROVINCIA DI GROSSETO Mauro Schiano UFFICIO STUDI - CAMERA DI COMMERCIO GROSSETO Grosseto 12 settembre 2013 Il lavoro che non c è Alcune caratteristiche

Dettagli

Toscana. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

Toscana. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni ROMA, 26 APRILE 2016 Toscana Alcuni risultati relativi alla Toscana evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto Osservasalute ASPETTI

Dettagli

Il tuo quartiere sotto la lente di ingrandimento

Il tuo quartiere sotto la lente di ingrandimento Il tuo quartiere sotto la lente di ingrandimento American Express in collaborazione con Experian, leader mondiale nell informazione commerciale e nella protezione dei dati di aziende e consumatori, nei

Dettagli

L Italia sismica Dati socio-demografici e strutturali dei comuni del centro Italia

L Italia sismica Dati socio-demografici e strutturali dei comuni del centro Italia L Italia sismica Dati socio-demografici e strutturali dei comuni del centro Italia Chiara Caramia n. matricola 100254 Eleonora Romagnoli n. matricola 97679 Federica Rossi n. matricola 100573 Sofia Solera

Dettagli

SARDEGNA. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

SARDEGNA. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni COMUNICATO STAMPA ROMA, 26 APRILE 2016 SARDEGNA Alcuni risultati relativi alla Sardegna evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto

Dettagli

Molise. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

Molise. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni ROMA, 26 APRILE 2016 Molise Alcuni risultati relativi al Molise evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto Osservasalute ASPETTI

Dettagli

LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA TRASPORTI-TERRITORIO: casi di studio

LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA TRASPORTI-TERRITORIO: casi di studio Corso di TRASPORTI E TERRITORIO LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA TRASPORTI-TERRITORIO: casi di studio Agostino Nuzzolo Dipartimento di Ingegneria dell Impresa Università degli Studi di Roma Tor Vergata nuzzolo@ing.uniroma2.it

Dettagli

1. La popolazione residente

1. La popolazione residente 1. La popolazione residente La popolazione residente in Italia al 31/12/2009 è pari a 60.340.328 unità, con un incremento di 295.260 unità (+0,5%) rispetto al 31 dicembre dell anno precedente dovuto prevalentemente

Dettagli

COMUNE DI PARMA UFFICIO STATISTICA

COMUNE DI PARMA UFFICIO STATISTICA COMUNE DI PARMA UFFICIO STATISTICA STRANIERI A PARMA ANNO 2013 A CURA DI RENZO SOLIANI Parma, Settembre 2014 STRANIERI A PARMA ANNO 2013 La dinamica demografica e le verifiche post-censuarie effettuate

Dettagli

RAPPORTO sull economia della provincia. Palermo

RAPPORTO sull economia della provincia. Palermo RAPPORTO sull economia della provincia Palermo 3 Trimestre 2015 INDICE DEI CONTENUTI Executive summary 1. Dati congiunturali del terzo trimestre 2015 a. Il saldo tra iscrizioni e cessazioni b. L andamento

Dettagli

SICILIA. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

SICILIA. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni ROMA, 26 APRILE 2016 SICILIA Alcuni risultati relativi alla Sicilia evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto Osservasalute ASPETTI

Dettagli

16. Le province della Puglia

16. Le province della Puglia 16. Le province della Puglia Assemblea Annuale Upi 2014 Pag. 119 di 157 16 Le province della Puglia La popolazione della Puglia al censimento 2011 ammontava a poco più di quattro milioni di abitanti. Nel

Dettagli

BASILICATA. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

BASILICATA. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni COMUNICATO STAMPA ROMA, 26 APRILE 2016 BASILICATA Alcuni risultati relativi alla Basilicata evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto

Dettagli

Cittadini stranieri a Bologna Le tendenze 2013

Cittadini stranieri a Bologna Le tendenze 2013 Cittadini stranieri a Bologna Le tendenze 2013 febbraio 2014 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di: Brigitta Guarasci L'uso

Dettagli

TENDENZE DEL FABBISOGNO ABITATIVO A SEGUITO DEI CAMBIAMENTI DEMOGRAFICI

TENDENZE DEL FABBISOGNO ABITATIVO A SEGUITO DEI CAMBIAMENTI DEMOGRAFICI TENDENZE DEL FABBISOGNO ABITATIVO A SEGUITO DEI CAMBIAMENTI DEMOGRAFICI Il fabbisogno sociale di abitazioni, più in generale l esigenza di un efficace conoscenza qualitativa e quantitativa dello scenario

Dettagli

Friuli Venezia Giulia

Friuli Venezia Giulia COMUNICATO STAMPA ROMA, 26 APRILE 2016 Friuli Venezia Giulia Alcuni risultati relativi al Friuli Venezia Giulia evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche

Dettagli

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DOCUMENTO DI PIANO ELABORAZIONI STATISTICHE

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DOCUMENTO DI PIANO ELABORAZIONI STATISTICHE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DOCUMENTO DI PIANO ELABORAZIONI STATISTICHE DATI POPOLAZIONE TAB.1 Andamento demografico famiglia media Comune di Valgoglio dal 1980 al 2010 (fonte anagrafe comunale). FIG.1

Dettagli

CONVEGNO. ESTE 11 settembre Aula Magna ex Collegio Vescovile

CONVEGNO. ESTE 11 settembre Aula Magna ex Collegio Vescovile CONVEGNO ESTE 11 settembre 2011 Aula Magna ex Collegio Vescovile Il Fenomeno Povertà Santina Mingari Il Fenomeno Povertà Santina Mingari Povertà Oggi Secondo l ultimo rapporto Eurostat (2010), il numero

Dettagli

Osservatorio per le Politiche Sociali - Terzo Rapporto

Osservatorio per le Politiche Sociali - Terzo Rapporto 1 STRUTTURA E DINAMICA DEMOGRAFICA Il capitolo si articola in due paragrafi. Nel primo sono riportati i dati e i commenti riguardanti la struttura demografica della popolazione della Valle d Aosta. Nel

Dettagli

Quartiere Parma Centro

Quartiere Parma Centro Quartiere Parma Centro Torrente Parma nel tratto tra Ponte Bottego e Ponte Italia, lato nord (numerazione pari) di V.le Berenini, Stradone Martiri della Libertà e V.le Partigiani d'italia, linea di confine

Dettagli

Responsabile Agenzia per la Qualità Urbana Pietro Vignali. Paolo Conforti Progettazione. Dirigente Servizio Qualità Urbana Guido Leoni

Responsabile Agenzia per la Qualità Urbana Pietro Vignali. Paolo Conforti Progettazione. Dirigente Servizio Qualità Urbana Guido Leoni Agenzia per FASE ANALITICA - SCREENING 29 ottobre 2008 Riqualificazione delle frazioni Sindaco Responsabile Agenzia per la Qualità Urbana Pietro Vignali Paolo Conforti Progettazione Dirigente Servizio

Dettagli

La città in sintesi Occupazione, disoccupazione e contesto socio-economico Le specificità della città di Torino

La città in sintesi Occupazione, disoccupazione e contesto socio-economico Le specificità della città di Torino La città in sintesi Occupazione, disoccupazione e contesto socio-economico Le specificità della città di Torino Silvia Pilutti, Roberto Di Monaco Occupazione, disoccupazione e contesto socio-economico

Dettagli

SINTESI PER PUNTI DEL PRIMO RAPPORTO DELL OSSERVATORIO POLITICHE SOCIALI DELLA VALLE D AOSTA (2005)

SINTESI PER PUNTI DEL PRIMO RAPPORTO DELL OSSERVATORIO POLITICHE SOCIALI DELLA VALLE D AOSTA (2005) La popolazione SINTESI PER PUNTI DEL PRIMO RAPPORTO DELL OSSERVATORIO POLITICHE SOCIALI DELLA VALLE D AOSTA (2005) Al 1.1.2002 la popolazione valdostana ammontava a 120.909 unità. Il distretto 2, che comprende

Dettagli

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO Provincia di Piacenza: Forze di lavoro e tassi di disoccupazione, occupazione e attività, medie annue 2000/2002 2000 2001 2002 FORZE DI LAVORO OCCUPATI 107 110 111 maschi

Dettagli

Il Censimento della Popolazione e delle Abitazioni

Il Censimento della Popolazione e delle Abitazioni Il Censimento della Popolazione e delle Abitazioni Salvo Vassallo Messina, 24/10/2014 Indice 15 Censimento della popolazione e delle abitazioni: aspetti e novità Struttura demografica e popolazione residente

Dettagli

A fine 2009 risiedono a Udine persone (+0,4% rispetto al 2008). La popolazione cresce in tutti i quartieri (maggiormente nel 1, 6 e 7 ), ad

A fine 2009 risiedono a Udine persone (+0,4% rispetto al 2008). La popolazione cresce in tutti i quartieri (maggiormente nel 1, 6 e 7 ), ad A fine 2009 risiedono a Udine 99.439 persone (+0,4% rispetto al 2008). La popolazione cresce in tutti i quartieri (maggiormente nel 1, 6 e 7 ), ad eccezione del 2 e del 3, dove il numero di residenti è

Dettagli

Paesaggi dell abitare contemporaneo oltre GRA

Paesaggi dell abitare contemporaneo oltre GRA Sapienza Università di Roma Prima Facoltà d architettura Ludovico Quaroni Laboratorio Urbanistica I - AA 2011-2012 Paesaggi dell abitare contemporaneo oltre GRA Delimitare il quadro attraverso l uso dei

Dettagli

Città a confronto 2008

Città a confronto 2008 Comune di - Servizio Statistica e Ricerca a confronto 2008 un analisi sulle 14 maggiori città italiane Novembre 2009 Studi ed elaborazione dati per la programmazione Servizio Statistica e Ricerca Comune

Dettagli

BILANCIO DEMOGRAFICO 2010 La popolazione del Piemonte nel 2010

BILANCIO DEMOGRAFICO 2010 La popolazione del Piemonte nel 2010 BILANCIO DEMOGRAFICO 2010 La popolazione del Piemonte nel 2010 La pubblicazione presenta i dati dei bilanci demografici ISTAT anno 2010 suddivisi per comune, provincia, Asl, comunità montane, zone altimetriche

Dettagli

I NUMERI DI ROMA Numero 2 aprile/giugno 2007 Roma e i grandi comuni: crescita in controtendenza

I NUMERI DI ROMA Numero 2 aprile/giugno 2007 Roma e i grandi comuni: crescita in controtendenza I NUMERI DI ROMA Numero aprile/giugno Roma e i grandi comuni: crescita in controtendenza All inizio del Roma conta oltre.. abitanti. Un risultato che, anche se influenzato in gran parte dalle operazioni

Dettagli

Lettura al cruscotto statistico. Provincia di Reggio Calabria

Lettura al cruscotto statistico. Provincia di Reggio Calabria Lettura al cruscotto statistico Provincia di Reggio Calabria Anno 2012 LETTURA AL CRUSCOTTO STATISTICO Provincia di Reggio Calabria 1. Struttura e andamento del sistema produttivo 1.1 Lo stock di imprese

Dettagli

Lettura al cruscotto statistico. Pavia

Lettura al cruscotto statistico. Pavia Lettura al cruscotto statistico Pavia 2 Trimestre 2013 LETTURA AL CRUSCOTTO STATISTICO Provincia di Pavia 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2013 Il saldo tra iscrizioni e cessazioni Il secondo

Dettagli

OCCUPAZIONE. FORZE DI LAVORO Maschi Femmine Totale. Tot pop >15 anni. in cerca. Valori assoluti in migliaia

OCCUPAZIONE. FORZE DI LAVORO Maschi Femmine Totale. Tot pop >15 anni. in cerca. Valori assoluti in migliaia OCCUPAZIONE Gli indicatori relativi al mercato del lavoro per la provincia di Modena, mostrano anche per l anno 2016, un elevato livello occupazionale, nonostante la crisi economica in atto già dall ultimo

Dettagli

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2007 IN ITALIA ED A FAENZA UN CONFRONTO

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2007 IN ITALIA ED A FAENZA UN CONFRONTO COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Servizio Aziende e Partecipazioni comunali LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2007 IN ITALIA ED A FAENZA UN CONFRONTO Edizione 1/ST/st/01.12.2007

Dettagli

Lettura al cruscotto statistico. Umbria

Lettura al cruscotto statistico. Umbria Lettura al cruscotto statistico Umbria 1 Trimestre 2013 18 LETTURA AL CRUSCOTTO STATISTICO Regione Umbria 1. L andamento degli addetti delle imprese umbre al 31 dicembre 2012 2. L analisi congiunturale

Dettagli

PA Bolzano-Bozen. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

PA Bolzano-Bozen. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni COMUNICATO STAMPA ROMA, 26 APRILE 2016 PA Bolzano-Bozen Alcuni risultati relativi alla PA di Bolzano evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate

Dettagli

Indagine sulla formazione universitaria degli infermieri

Indagine sulla formazione universitaria degli infermieri FEDERAZIONE NAZIONALE COLLEGI IPASVI Via Agostino Depretis, 70 Tel. 06 46200101 00184 Roma Fax 06 46200131 Indagine sulla formazione universitaria degli infermieri Rapporto 2001-2002 Indice delle tavole

Dettagli

PA Trento. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

PA Trento. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni COMUNICATO STAMPA ROMA, 26 APRILE 2016 PA Trento Alcuni risultati relativi alla PA di Trento evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel

Dettagli

Analisi di contesto Ambito 7

Analisi di contesto Ambito 7 Servizio Studi e Statistica per Analisi di contesto Ambito Unioni comunali dell Appennino Bolognese e dell Alto Reno Conferenza territoriale Castiglione dei Pepoli Maggio Territorio Il territorio dell

Dettagli

Veneto. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

Veneto. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni COMUNICATO STAMPA ROMA, 26 APRILE 2016 Veneto Alcuni risultati relativi al Veneto evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto Osservasalute

Dettagli

LE DICHIARAZIONI DEI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE (ANNO 2012)

LE DICHIARAZIONI DEI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE (ANNO 2012) 2. REDDITI LE DICHIARAZIONI DEI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE (ANNO 2012) I dati con i quali è stata condotta l'elaborazione sono riferiti ai redditi dichiarati ai fini IRPEF, tramite Modello Unico, Modello

Dettagli

INDAGINE ISTAT SULLA FORZA LAVORO

INDAGINE ISTAT SULLA FORZA LAVORO INDAGINE ISTAT SULLA FORZA LAVORO PROVINCIA DI PIACENZA: POPOLAZIONE DI 15 ANNI ED OLTRE PER CONDIZIONE E SESSO, RILEVAZIONE TRIMESTRALE ISTAT, MEDIE ANNUE 1999 2001 (*) 1999 2000 2001 OCCUPATI 110 107

Dettagli

I risultati del 15 censimento nella provincia di della popolazione e delle abitazioni nella provincia di Catania

I risultati del 15 censimento nella provincia di della popolazione e delle abitazioni nella provincia di Catania I risultati del 15 censimento nella provincia di della popolazione e delle abitazioni nella provincia di Catania Rosario Milazzo Catania, 22 ottobre 2014 Indice 1. La struttura demografica 2. Gli stranieri

Dettagli

Il sistema territoriale, le tendenze in atto

Il sistema territoriale, le tendenze in atto R e g g i o E m i l i a 28 S e t t e m b r e 2007 C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Il sistema territoriale, le tendenze in atto Anna Campeol Dir. Servizio Pianificazione Territoriale

Dettagli

Analisi di contesto Ambito 4

Analisi di contesto Ambito 4 Servizio Studi e Statistica per Analisi di contesto Ambito 4 Unioni comunali Reno Galliera e Terra di Pianura e comune di Molinella Conferenza territoriale San Pietro in Casale 18 Maggio 216 Territorio

Dettagli

OPEN - Fondazione Nord Est Ottobre 2011

OPEN - Fondazione Nord Est Ottobre 2011 A4. TENDENZE DELLA NATALITÀ E DELLA MORTALITÀ Il saldo naturale del Nord Est è positivo dal 2004; quello dell Italia rimane negativo Il saldo naturale del Nord Est nel periodo 1992-2003 è risultato sempre

Dettagli

Gli stranieri al 15 Censimento della popolazione

Gli stranieri al 15 Censimento della popolazione 23 dicembre 2013 Gli stranieri al 15 Censimento della popolazione L Istat diffonde oggi nuovi dati sulle caratteristiche della popolazione straniera censita in Italia. Tutte le informazioni, disaggregate

Dettagli

Masterplan Città di Castello smart Scheda: demografia Versione 1.1 (maggio 2014)

Masterplan Città di Castello smart Scheda: demografia Versione 1.1 (maggio 2014) Masterplan Città di Castello smart Scheda: demografia Versione 1.1 (maggio 2014) La situazione demografica Il comune di Città di Castello ha la sua popolazione al 1/01/2013 pari a 40.016 abitanti residenti

Dettagli

Muoversi nella Città Metropolitana milanese: comportamenti, territori, reti di trasporto. Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM

Muoversi nella Città Metropolitana milanese: comportamenti, territori, reti di trasporto. Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM Sommario Cambiamenti nella distribuzione territoriale di popolazione e addetti ed effetti sulla domanda di mobilità Confronto con la rete infrastrutturale

Dettagli

E ELLE - INDICATORI STATISTICI DELL'ECONOMIA e DEL LAVORO

E ELLE - INDICATORI STATISTICI DELL'ECONOMIA e DEL LAVORO Al 31/12/2012 l edilizia conta 11.211 imprese, pari al 16,5% del totale delle aziende modenesi, in calo del -1,3% rispetto al 2011. Il settore si distingue per la presenza di una alta percentuale di imprese

Dettagli

PA Bolzano-Bozen. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni

PA Bolzano-Bozen. Tasso di fecondità totale (numero di figli per donna) di cittadine italiane e di cittadine straniere residenti - Anni ROMA, 26 APRILE 2016 PA Bolzano-Bozen Alcuni risultati relativi alla PA di Bolzano evidenziati dall analisi dei trend dei principali indicatori selezionati tra le aree tematiche trattate nel Rapporto Osservasalute

Dettagli

BILANCIO DEMOGRAFICO 2009 La popolazione del Piemonte nel 2009

BILANCIO DEMOGRAFICO 2009 La popolazione del Piemonte nel 2009 BILANCIO DEMOGRAFICO 2009 La popolazione del Piemonte nel 2009 La pubblicazione presenta i dati dei bilanci demografici ISTAT anno 2009 suddivisi per comune, provincia, Asl, comunità montane, zone altimetriche

Dettagli

Il lavoro a Milano 2017

Il lavoro a Milano 2017 Il lavoro a Milano 2017 Andrea Fioni Gruppo tecnico Assolombarda, Cgil, Cisl e Uil 11 maggio 2018 1 I contenuti Le fonti dei dati... e il territorio esaminato 2 Gli indicatori Indicatori di struttura (aziende

Dettagli

Grandi e medie imprese toscane e gruppi d impresa

Grandi e medie imprese toscane e gruppi d impresa Grandi e medie imprese toscane e gruppi d impresa Firenze, 16 maggio 2012 Unioncamere Toscana - Ufficio Studi Riccardo Perugi Massimo Pazzarelli (elaborazioni) 1) I gruppi d impresa in Toscana: una visione

Dettagli

Il grado di urbanizzazione della popolazione nelle province italiane 16

Il grado di urbanizzazione della popolazione nelle province italiane 16 Il grado di urbanizzazione della popolazione nelle province italiane 16 1. Distribuzione dei comuni Questa sezione, riguardante il grado di urbanizzazione, ha preso spunto dalla pubblicazione dell ISTAT

Dettagli

Figura 39 Distribuzione della popolazione al 2002 sul territorio regionale. Fonte: Istat. Densità abitativa. ab per kmq

Figura 39 Distribuzione della popolazione al 2002 sul territorio regionale. Fonte: Istat. Densità abitativa. ab per kmq 4 DEMOGRAFIA 4.1 DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE Dalle tabelle sotto riportate si vede innanzitutto come le province numericamente più piccole sono quelle di Piacenza e : nel caso di ciò è dovuto alla

Dettagli

I residenti a Firenze al 30 settembre 2014 sono di cui stranieri. Dall inizio dell anno sono aumentati di unità.

I residenti a Firenze al 30 settembre 2014 sono di cui stranieri. Dall inizio dell anno sono aumentati di unità. Servizio Statistica e Toponomastica del Comune di Firenze Focus sulle città metropolitane Dall edizione di ottobre 2014 del Bollettino Mensile di Statistica del Comune di Firenze una panoramica sulle nuove

Dettagli

Albo IP: analisi dei flussi

Albo IP: analisi dei flussi FEDERAZIONE NAZIONALE COLLEGI IPASVI Via Agostino Depretis 70 Tel. 06 46200101 00184 Roma Fax 06 46200131 Albo IP: analisi dei flussi Rapporto 2009 Ottobre 2010 Premessa Secondo i dati degli Albi provinciali

Dettagli

LA DEMOGRAFIA NEL TERRITORIO DELL ULSS 1 - BELLUNO

LA DEMOGRAFIA NEL TERRITORIO DELL ULSS 1 - BELLUNO LA DEMOGRAFIA NEL TERRITORIO DELL ULSS 1 - BELLUNO La popolazione residente nel 2014 era composta da 59.924 uomini e 64.786 donne per un totale di 124.710 unità, con una proporzione di maschi sul totale

Dettagli

IL CONTESTO TERRITORIALE Analisi sull ambiente socio-economico e territoriale di riferimento del CPIA 1 GROSSETO

IL CONTESTO TERRITORIALE Analisi sull ambiente socio-economico e territoriale di riferimento del CPIA 1 GROSSETO CPIA 1 GROSSETO IL CONTESTO TERRITORIALE Analisi sull ambiente socio-economico e territoriale di riferimento del CPIA 1 GROSSETO a cura di Diego Accardo CPIA 1 GROSSETO - Settembre 2018 PREMESSA L analisi

Dettagli

Geografie in movimento: come è cambiato il territorio lombardo

Geografie in movimento: come è cambiato il territorio lombardo Geografie in movimento: come è cambiato il territorio lombardo Stati generali della CGIL Lombardia Contrattare, tutelare, insediare. Le tre sfide del prossimo futuro Cremona, Palazzo Trecchi 22/10/2015

Dettagli

Lettura al cruscotto statistico. Pavia

Lettura al cruscotto statistico. Pavia Lettura al cruscotto statistico Pavia Dati complessivi 2013 LETTURA AL CRUSCOTTO STATISTICO Provincia di Pavia 1. Struttura e andamento del sistema produttivo Lo stock di imprese Il numero complessivo

Dettagli

1. La popolazione residente 1

1. La popolazione residente 1 1. La popolazione residente 1 Le analisi contenute nel Bilancio Demografico Nazionale pubblicato dall ISTAT per l anno 2016 evidenzia un numero di residenti in Italia pari a 60.589.445 unità, di cui 5.047.028

Dettagli

Il Quadro demografico della città di Messina

Il Quadro demografico della città di Messina DIPARTIMENTO STATISTICA Il Quadro demografico della città di Messina Le principali caratteristiche demografiche 2011 A C U R A D E L DIPARTIMENTO DI STATISTICA Premessa L Istituto Nazionale di Statistica

Dettagli

5. Le province del Friuli Venezia Giulia

5. Le province del Friuli Venezia Giulia 5. Le province del Friuli Venezia Giulia Assemblea Annuale Upi 2014 Pag. 49 di 157 5 Le province del Friuli Venezia-Giulia Al 9 ottobre 2011 la popolazione residente in Friuli Venezia Giulia era pari a

Dettagli

Capitolo 2. Territorio: caratteristiche fisiche e strutturali

Capitolo 2. Territorio: caratteristiche fisiche e strutturali Capitolo 2 Territorio: caratteristiche fisiche e strutturali Variabili e indicatori utilizzati: Superficie territoriale Superficie Agricola Utilizzata (SAU) Superficie Agricola Totale Numero aziende agricole

Dettagli