LA SCOPERTA DELLA SOGGETTIVITA MEDIOPADANA TECNOPOLO DI REGGIO EMILIA 5 MAGGIO 2015
|
|
- Massimiliano Rosi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LA SCOPERTA DELLA SOGGETTIVITA MEDIOPADANA TECNOPOLO DI REGGIO EMILIA 5 MAGGIO
2 LE CITTA DELLA PRODUZIONE La città formò col suo territorio un corpo inseparabile. Per immemorial tradizione, il popolo delle campagne, benchè oggi pervenuto a larga parte della possidenza, prende tuttora il nome della sua città, sino al confine d altro popolo che prende nome d altra città Carlo Cattaneo (La città considerata come principio ideale delle istorie italiane, 1858) Tra le città medio-piccole che tanta parte sono del tessuto urbano italiano matura dunque nella storia lunga, a partire dall esperienza comunale, una frattura importante: quella tra città dei consumatori, più diffusa al Sud, e città dei produttori, più numerose e più integrate tra loro, nel Centro-Nord. Carlo Trigilia (Archivio Osvaldo Piacentini 2014, mimeo) più numerose e integrte tra loro 2
3 LE DINAMICHE TERRITORIALI DI LUNGO PERIODO Variazione di accessibilità
4 LE DINAMICHE DEGLI ANNI Variazione di accessibilità
5 LE DINAMICHE DEL NUOVO SECOLO Variazione di accessibilità
6 L IMMIGRAZIONE La densità degli stranieri al 2010 DIFFERENZA Stranieri per residenti al
7 IL REDDITO DISPONIBILE 2013 numero indice EU 12=100 Numero indice sulla media europea
8 VARIAZIONE DEL REDDITO DISPONIBILE numero indice EU 12=100 Variazione percentuale del numero indice del reddito pro-capite
9 Il posizionamento europeo VARIAZIONE DEL PIL PRO-CAPITE Punti percentuali di differenza rispetto alla media europea 9
10 L ACCESSIBILITA GENERALE DELLA POPOLAZIONE Accessibilità generale della popolazione al
11 IL PAESE LEGALE: Le città/province metropolitane MI VE TO Province metropolitane Limite di Provincia Limite di Regione GE BO FI 11 Le aree metropolitane semplificano molto la geografia insediativa
12 CITTÀ/PROVINCE METROPOLITANE E CONCENTRAZIONI DEMOGRAFICHE Accessibilità generale della popolazione al Province metropolitane 12
13 IL DISEGNO STRATEGICO: I Sistemi metropolitani del Progetto 80 (1968) I sistemi Metropolitani sono definiti congiuntamente ad un sistema di flussi di trasporto intesi come infrastrutture viarie e ferroviarie, dorsali della rete di distribuzione dell energia, infrastrutture puntuali (porti, aereoporti, ecc.). Confini degli ambiti dei Sistemi metropolitani programmatici Strutture metropolitane lineari Strutture metropolitane reticolari Porti a carattere metropolitano Direttrici nazionali di flussi di trasporto Valichi e passi Porti a carattere nazionale Sistemi integrati di porti Aree pianeggianti irrigue Aree collinari a pendenze medie Aree collinari e montane a forte pendenza 13 Un disegno profetico?
14 L AREA MEDIO PADANA: Un sistema metropolitano che ha una massa critica importante POPOLAZIONE EXPORT IMPRESE OCCUPAZIONE AGRICOLTURA PIL TURISMO 14 Massa critica
15 L AREA MEDIO PADANA: Un sistema metropolitano che ha dinamiche e performance di qualità interessanti NATALITA DINAMICA STRANIERI EXPORT INNOVAZIONE AGRICOLTURA 15 SICUREZZA Performance di qualità
16 L AREA MEDIO PADANA: Un sistema metropolitano che ha margini di miglioramento da conquistare INNOVAZIONE PIL CAPITALE UMANO 16 Margini di miglioramento
17 riferimenti per la GOVERNANCE LOCALE La Germania ha riformato ancora di recente la sua amministrazione pubblica con efficacia agendo su una geografia inconsueta fatta di unità territoriali urbane e rurali. Con una buona geografia senza mischiare ruoli, funzioni e contesti: è un buon riferimento per noi? Landkreise (295) (distretti territoriali) Il distretto territoriale (Landkreis) si occupa di molte attività che nelle città di dimensioni maggiori sono di competenza dell amministrazione cittadina ma che nei comuni di dimensioni minori rappresentano un costo elevato e per i quali può capitare che non vi siano risorse sufficienti. Il distretto territoriale assume queste mansioni, principalmente consistenti in servizi o in lavori pubblici riguardanti più comuni, in modo da assicurare che alla popolazione dei piccoli comuni che si trovano nella stessa area geografica ma che hanno risorse non uguali siano garantiti gli stessi servizi. I distretti territoriali ospitano il 74% delle responsabilità amministrative delegate, il 68% della popolazione e il 94% della superficie. Stadtkreise (107) (città extracircondariali) Di regola sono grandi città con più di abitanti, ma ne esistono anche al di sotto dei abitanti. Oltre alle funzioni assegnate ai landkreise svolgono compiti tipicamente urbani e/o metropolitani. Lander (16) 17
18 riferimenti per la governance locale: LE COMUNITA TERRITORIALI 18
19 IL DISEGNO STRATEGICO: Le piattaforme regionali della Società Geografica Italiana (2015) 1 Aggregazione Sistemi Locali Piattaforme regionali Numerazione piattaforma Aree metropolitane Polarità urbane Comunità territoriali contigue a poli urbani Altre comunità territoriali Nodi da verificare con aggregazioni alternative Nodi da verificare con aggregazioni alternative dell Area Mediopadana AREE METROPOLITANE (31,5%) POLARITA URBANE E COMUNITA CONTIGUE (30,1%) ALTRE COMUNITA TERRITORIALI (38,2%) 19 Una ricerca ancora in corso
20 L AREA MEDIO PADANA: La novità della stazione La Stazione Medio Padana di Reggio, tra Milano e Bologna, rivela una accessibilità interessante sia della popolazione, che della ricchezza prodotta, entro le isocrone costruite sui valori standard di accessibilità di 45'. Bacini di influenza delle stazioni dell alta velocita ACCESSIBILITÀ ALLE STAZIONI AV IN 45 Popolazione residente PIL (mio euro) Mediopadana Milano Bologna Il vantaggio della stazione in linea
21 INTERVENTI PRIORITARI Il pensiero lungo dell area vasta Medio-padana: l integrazione logistica. L AREA MEDIO PADANA: Interventi sulla rete ferroviaria L integrazione logistica Interventi sulla rete autostradale e stradale Interventi sulla rete logistica 21 Le componenti logistiche che danno vita all Area, vanno accuratamente monitorate, luogo per luogo, funzione per funzione, perché il successo dell intero sistema è in gioco nell integrazione e nelle reti.
22 LA GOVERNANCE LOCALE Sistemi locali e rete urbana dei capoluoghi Limite di Sistema Locale Piccoli comuni Centri capoluogo di Sistema Locale Comuni tra e abitanti al 2010 Comuni oltre abitanti al 2010 Unione di comuni (fonte: ANCI) Ambito dei comuni montani 22
LA MAPPA DELL ECONOMIA E LE NUOVE DIRETTRICI DELLO SVILUPPO EMILIA ROMAGNA, LOMBARDIA E VENETO DENTRO LE TRASFORMAZIONI
LA MAPPA DELL ECONOMIA E LE NUOVE DIRETTRICI DELLO SVILUPPO EMILIA ROMAGNA, LOMBARDIA E VENETO DENTRO LE TRASFORMAZIONI Venezia, 17 marzo 2015 VENETO, EMILIA ROMAGNA E LOMBARDIA: LE TRASFORMAZIONI DI UN
DettagliLA MAPPA DELL ECONOMIA E LE NUOVE DIRETTRICI DELLO SVILUPPO EMILIA ROMAGNA, LOMBARDIA E VENETO DENTRO LE TRASFORMAZIONI
LA MAPPA DELL ECONOMIA E LE NUOVE DIRETTRICI DELLO SVILUPPO EMILIA ROMAGNA, LOMBARDIA E VENETO DENTRO LE TRASFORMAZIONI Bologna, 6 marzo 2015 EMILIA ROMAGNA, LOMBARDIA E VENETO: LE TRASFORMAZIONI DI UN
DettagliLA STAZIONE AV MEDIOPADANA: UN OPPORTUNITA DI SISTEMA. Giulio Santagata Consigliere Delegato Nomisma Spa
LA STAZIONE AV MEDIOPADANA: UN OPPORTUNITA DI SISTEMA Giulio Santagata Consigliere Delegato Nomisma Spa Reggio nell Emilia - 23 Novembre 2015 INTRODUZIONE Gli obiettivi dello Studio Valutare il ruolo attuale
DettagliSCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE
SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE 1.1 - Popolazione residente 2006 migl. 320 20.756 59.131 Popolazione residente 2005 migl. 321 20.760 58.752 2005-2006 Var -0,3 0,6 Densità
DettagliSCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE
SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE 1.1 - Popolazione residente 2006 migl. 5.493 11.541 59.131 Popolazione residente 2005 migl. 5.305 11.321 58.752 2005-2006 Var 3,6 1,9 0,6
DettagliSCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE
SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE 1.1 - Popolazione residente 2006 migl. 1.608 15.631 59.131 Popolazione residente 2005 migl. 1.610 15.551 58.752 2005-2006 Var -0,1 0,5 0,6
DettagliSCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE
SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE 1.1 - Popolazione residente 2006 migl. 9.545 15.631 59.131 Popolazione residente 2005 migl. 9.475 15.551 58.752 2005-2006 Var 0,7 0,5 0,6
DettagliConoscenza e partecipazione: primi risultati e prossimi passi
ASSEMBLEA DI BACINO Castello di Marengo, Alessandria 8 giugno 2012 Conoscenza e partecipazione: primi risultati e prossimi passi GLI ASPETTI SOCIO-ECONOMICI SUPPORTO TECNICO Analisi del contesto socio-economico
DettagliL ATTRATTIVITA DEL TERRITORIO MACERATESE
L ATTRATTIVITA DEL TERRITORIO MACERATESE Lorenza NATALI 1 Camera di Commercio I.A.A. di Macerata Settore II Sviluppo e Sostegno Economico Area Promozione e Informazione Economica RISORSE UMANE STRUTTURE
Dettagli#TAVOLOLOMBARDIA Imprese ed istituzioni insieme per lo sviluppo e l innovazione
#TAVOLOLOMBARDIA Imprese ed istituzioni insieme per lo sviluppo e l innovazione Milano 17 settembre 218 PARTE I ECONOMIA DELLA LOMBARDIA: CONGIUNTURA, INNOVAZIONE, RETI LA CONGIUNTURA ECONOMICA 6, 4, 2,,
DettagliReggio Emilia, 6 maggio 2011
Reggio Emilia, 6 maggio 2011 I L L U S T R A Z I O N I VISTA DALL ALTO: segnali di maturità, progetti di innovazione e problemi di governance dell economia reggiana e delle Città Emiliane Ugo Baldini R
DettagliMuoversi nella Città Metropolitana milanese: comportamenti, territori, reti di trasporto. Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM
Franco Sacchi - Direttore del Centro Studi PIM Sommario Cambiamenti nella distribuzione territoriale di popolazione e addetti ed effetti sulla domanda di mobilità Confronto con la rete infrastrutturale
Dettagli#TAVOLOITALIA. Le relazioni tra imprese e territori per lo sviluppo economico e la rinnovata fiducia dei cittadini.
#TAVOLOITALIA Le relazioni tra imprese e territori per lo sviluppo economico e la rinnovata fiducia dei cittadini Outlook economico Roma 27 novembre 218 PARTE I ECONOMIA DELLE REGIONI ITALIANE: CONGIUNTURA,
DettagliPiù mobilità e meno gas serra. Linee di indirizzo per la redazione del PUMS metrobo
Più mobilità e meno gas serra Linee di indirizzo per la redazione del PUMS metrobo Ambiente Mobilità Sviluppo economico Occupazione Cultura 47,1% 42,9% 35,3% 30,7% 26,7% Istruzione e formazione Semplificazione
DettagliUn percorso di partecipazione per il nuovo Ptcp
R e g g i o E m i l i a 14 Settembre 2007 C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Un percorso di partecipazione per il nuovo Ptcp Claudio Calvaresi Diap _ Politecnico di Milano Sala del Consiglio
DettagliL approccio integrato per lo sviluppo delle aree interne nella Regione Sardegna
L approccio integrato per lo sviluppo delle aree interne nella Regione Sardegna Dati Salienti I 377 Comuni della Sardegna sono cosi Classificati: 57% Totalmente Montani 5% Parzialmente Montani 38% Non
DettagliTabella degli indicatori di monitoraggio prioritari della Variante al PTCP della Provincia di Cremona del 2013
SISTEMA INSEDIATIVO Orientare la localizzazione delle espansioni insediative verso zone a maggiore compatibilità ambientale Sup. espansione in aree compatibili (rif. A carte compatibilità del PTCP) / totale
DettagliALLEGATI. Schemi di schede del Repertorio
ALLEGATI Schemi di schede del Repertorio 112 Comune di Progetto n. Denominazione del progetto Territori interessati indicare i territori interessati dal progetto: comuni, comunità montane, distretti produttivi,
DettagliObiettivi Articolazione del lavoro 49 interviste molteplicità di materiali
Obiettivi Costruire un ampio processo di coinvolgimento dei soggetti locali ed individuare problematicità, risorse, punti di attenzione utili ad alimentare la riflessione preliminare alla redazione del
DettagliNUOVE IDENTITÀ DI SVILUPPO E MARKETING DEL TERRITORIO NELL AREA DI POMEZIA
NUOVE IDENTITÀ DI SVILUPPO E MARKETING DEL TERRITORIO NELL AREA DI POMEZIA - Rapporto finale - Roma, giugno 2004 INDICE Aprire il ventaglio delle risorse (considerazioni introduttive) Pag. 1 Parte prima
DettagliIndice 1. LA POPOLAZIONE RESIDENTE E STRANIERA 2. L ECONOMIA E LA FINANZA 3. L ATTRATTIVITÀ 4. IL TERRITORIO, L AMBIENTE E I SERVIZI 5.
Fascicolo 7 2 Indice 1. LA POPOLAZIONE RESIDENTE E STRANIERA Il trend della popolazione nelle Città metropolitane italiane Il saldo sociale interno nelle Città Metropolitane italiane L indice di vecchiaia
DettagliL economia dei piccoli comuni G.Lupatelli
Palazzo Malvezzi Sala del Consiglio della Città Metropolitana Via Zamboni 13 Presentazione in preview del RdT I PIANI / LE POLITICHE per I PICCOLI COMUNI L economia dei piccoli comuni G.Lupatelli LA NOVITA
DettagliLA NUOVA VETRINA PER LE TUE IDEE
Nel cuore della futura area di espansione di Reggio Emilia sarà realizzato Riunite Business Park, baricentrico rispetto a molti poli d eccellenza della Città del Tricolore per gli affari, lo shopping,
DettagliIl POR FESR Emilia-Romagna per lo sviluppo della mobilità sostenibile
Il POR FESR Emilia-Romagna per lo sviluppo della mobilità sostenibile Daniela Ferrara Responsabile Coordinamento dell attuazione del POR FESR E FSE Emilia Romagna Bologna 29 Giugno 2017 La strategia del
DettagliSI ALLE CITTA METROPOLITANE Motore dello sviluppo del sistema Italia
SI ALLE CITTA METROPOLITANE Motore dello sviluppo del sistema Roma, 11 febbraio 2014 1 I dati principali delle città metropolitane 2 Superficie e popolazione Le città metropolitane coprono il 17% del territorio
DettagliDALL ACCOGLIENZA ALL INTEGRAZIONE :
CONFERENZA FINALE DALL ACCOGLIENZA ALL INTEGRAZIONE : IL RUOLO DELLE REGIONI SESSIONE III: IL LAVORO, I GIOVANI, EMIGRAZIONE ED IMMIGRAZIONE Intervento di Giuseppe Soriero Docente UNICZ, Comitato di Presidenza
DettagliCodroipo, Sandro Fabbro, Università di Udine
Codroipo, 02.08.2014 Sandro Fabbro, Università di Udine La tesi che viene qui discussa è che le «Unioni comunali-aree vaste» servono se riescono a far corrispondere istituzioni di governo territoriale
DettagliUso del territorio ed infrastrutture stradali: effetto sulla sicurezza. prof.arch.mario preti
Uso del territorio ed infrastrutture stradali: effetto sulla sicurezza prof.arch.mario preti 1963: Buchanan Report: Traffic in Towns Nuovi termini del problema traffico (es.:crude capacity, Capacità fisica
DettagliConfini e interdipendenze territoriali nella dimensione metropolitana
XXXVII Conferenza scientifica annuale AISRe 216 QUALI CONFINI? TERRITORI TRA IDENTITÀ E INTEGRAZIONE INTERNAZIONALE A.I.S.Re. Confini e interdipendenze territoriali nella dimensione metropolitana Chiara
DettagliLe vie del mare per la crescita dal Piano Strategico Portualità e Logistica alla Blue Economy. Prof. Rocco Giordano Roma, 21 luglio 2015
Le vie del mare per la crescita dal Piano Strategico Portualità e Logistica alla Blue Economy Prof. Rocco Giordano Roma, 21 luglio 2015 Alcuni focus dei temi trattati aree economiche di riferimento dei
DettagliFranco Sacchi Direttore Centro Studi PIM
Intervento Franco Sacchi Direttore Centro Studi PIM Sala Erba Assolombarda 30 gennaio 2007 Convegno LA VALUTAZIONE DELLE RICADUTE ECONOMICHE E TERRITORIALI DELLE NUOVE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO La valutazione
DettagliDOPO IL DILUVIO. Trasformazioni e sfide. Bologna, 22 giugno 2018
DOPO IL DILUVIO 1 Trasformazioni e sfide Bologna, 22 giugno 2018 CNA Emilia Romagna CNA Lombardia CNA Veneto Osservatorio Economia e Territorio 2013 FEDERALISMO E IMPRESA Fisco, finanza pubblica e federalismo
DettagliL economia del Lazio nel 2009
L economia del Lazio nel 2009 Evidenza dai conti regionali Istat pubblicati il 28 settembre 2010 Servizio Analisi e Finanza Sviluppo Lazio L economia del Lazio nel 2009 1. Premessa Il 28 settembre, l Istat
DettagliPolitiche di mobilità e qualità dell aria nelle 14 città e aree metropolitane
Politiche di mobilità e qualità dell aria nelle 14 città e aree metropolitane 2017-2018 Roma, Auditorium Ferrovie dello Stato Italiane, mercoledì 17 aprile 2019 Carlo Carminucci Direttore ricerca - ISFORT
DettagliSviluppo del territorio ed efficienza della catena logistica: Quali soluzioni per il trasporto delle merci a Milano?
Sviluppo del territorio ed efficienza della catena logistica: Quali soluzioni per il trasporto delle merci a Milano? Mobility Conference 2008 Mario CASTALDO, Responsabile Commerciale Divisione Cargo Assolombarda
DettagliIl tessuto urbano, il sistema commerciale e le dinamiche economiche nel comune di Pandino
Il tessuto urbano, il sistema commerciale e le dinamiche economiche nel comune di Pandino Relazione tecnica, sociologica ed economica sul territorio Pandinese Arch. Pianificatore Territoriale Simone Cichella
DettagliS N A P S H O T #6 BOLOGNA
S N A P S H O T #6 P A G E 2 AMBITI DI ANALISI 1 2 3 I n q u a d r a m e n t o g e n e r a l e A t t r a t t i v i t à F O C U S O N Il c o m u n e di B o l o g n a N o m i s m a I 2 I S c o r e B e n
Dettagli4 PRINCIPALI DATI STATISTICI 4.1 DEMOGRAFIA E DENSITÀ SUPERFICIE E DENSITÀ ANDAMENTO DEMOGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE 5
4 PRINCIPALI DATI STATISTICI 4.1 DEMOGRAFIA E DENSITÀ 4.1.1 SUPERFICIE E DENSITÀ L insieme delle tre province occidentali si estende su una superficie territoriale di circa 8500 Kmq con 1,8 milioni di
DettagliDUEMILA INTERVENTI, UN AGENDA.
DUEMILA INTERVENTI, UN AGENDA. I NUMERI DEL BANDO PERIFERIE 120 PROGETTI 22.913.218 cittadini residenti nei Comuni coinvolti 445 Comuni interessati di cui 348 nelle 13 Città Metropolitane Di questi ultimi,
DettagliProgramma Operativo Regionale Campania FESR Carlo Neri
Programma Operativo Regionale Campania FESR 2007-2013 Carlo Neri Il Programma Operativo FESR si articola in: 7 Assi di intervento (di cui 5 settoriali, 1 territoriale e 1 di assistenza tecnica) 17 Obiettivi
DettagliLa città in sintesi Occupazione, disoccupazione e contesto socio-economico Le specificità della città di Torino
La città in sintesi Occupazione, disoccupazione e contesto socio-economico Le specificità della città di Torino Silvia Pilutti, Roberto Di Monaco Occupazione, disoccupazione e contesto socio-economico
DettagliI Comuni italiani 2012
I Comuni italiani 2012 Numeri in tasca Coordinamento Walter Tortorella Cura Laura Chiodini Elaborazioni Giorgia Marinuzzi Progetto grafico BACKUP comunicazione, Roma Indice Istituzioni I sindaci eletti
DettagliIL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE 2011 risultati e processo di rilevazione in Umbria
IL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE 2011 risultati e processo di rilevazione in Umbria LA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI PERUGIA Dati definitivi Perugia 6 febbraio 2013 L organizzazione del Censimento
DettagliVecchi e nuovi modelli di competitività territoriale
Vecchi e nuovi modelli di competitività territoriale Fase fordista Sistemi nazionali caratterizzati dalla concentrazione in poli industriali ad alta dotazione infrastrutturale (spesso coincidenti con le
DettagliStatistiche regionali per il supporto alle politiche locale
Statistiche regionali per il supporto alle politiche locale Valeria Ardito, Annalisa Laghi, Angelina Mazzocchetti, Stefano Michelini Servizio statistica, comunicazione, sistemi informativi geografici,
DettagliFocus Qualità della vita La classifica del Sole 24 Ore
Focus Qualità della vita La del Sole 24 Ore L edizione 2017 della sulla qualità della vita - indagine del Sole 24 Ore che ogni anno misura il benessere economico e sociale delle 110 province italiane -
DettagliLettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale
Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Franco Sacchi, direttore Centro Studi PIM Presentazione del III report sul mercato degli immobili d impresa:
DettagliIl PTCP della Provincia di Rimini
Il PTCP della Provincia di Rimini Uno strumento strategico per la sostenibilità ambientale, economica e sociale 1 Il PTCP è uno strumento strategico Fa i conti con la Globalizzazione Sostenibilità ambientale,
DettagliUN PIANO NAZIONALE PER LA PREVENZIONE E MANUTENZIONE DEL TERRITORIO. Dott. Ing. Cinzia Merli Autorità distrettuale del fiume Po
UN PIANO NAZIONALE PER LA PREVENZIONE E MANUTENZIONE DEL TERRITORIO Dott. Ing. Cinzia Merli Autorità distrettuale del fiume Po Le aree collinari e montane La pianificazione di bacino, ora PAI e PGRA insieme,
DettagliPossibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio POTENZIALITA
POTENZIALITA Possibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio Scarsa efficienza sistema interconnessioni (tra rete stradale locale e nodi grande
DettagliAnalisi di contesto Ambito 3
Servizio Studi e Statistica per Analisi di contesto Ambito 3 Comune di Bologna Territorio Dati al 01/01/ Super. Popolazione Densità Ambito 3 140,86 386.663 2745,0 Il territorio dell ambito 3 corrisponde
DettagliPolitiche di sviluppo rurale in Emilia Romagna fra presente e futuro. Roma
Politiche di sviluppo rurale in Emilia Romagna fra presente e futuro Roma 13-12-2012 2 La situazione attuale linee strategiche Linee strategiche Favorire l organizzazione e l aggregazione di filiera Promuovere
DettagliPiano di Assetto del Territorio. Regione del Veneto. Provincia di Venezia MARCON. Comune di MARCON. Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT
Regione del Veneto Piano di Assetto del Territorio Provincia di Venezia Comune di MARCON MARCON Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT LA RIFORMA URBANISTICA DELLA L. R. 11/2004 Nuova Legge Regionale
DettagliI001 I002 I003 I004 I005 I006 I007 I008 I009 I010 I011 I012 I013 I014 I015
I001 I002 I003 I004 I005 I006 I007 I008 I009 I010 I011 I012 I013 I014 I015 I016 I017 I018 I019 I020 I021 I022 I023 I024 I025 I026 I027 I028 I029 I030 I031 I032 I033 I034 Parcheggi di interscambio Aree
DettagliLe regioni a confronto
Il racconto, il confronto 2003 Il all apertura del nuovo millennio: struttura dinamica struttura e dinamica 2003 Il all apertura del nuovo millennio: benchmarking europeo struttura benchmarking e dinamica
DettagliImmigrazione, Accoglienza, Integrazione IL RUOLO E L IMPEGNO DEI TERRITORI MONTANI
accoglienza integrazione immigrazione integrazione accoglienza immigrazione integrazione Immigrazione, Accoglienza, Integrazione IL RUOLO E L IMPEGNO DEI TERRITORI MONTANI accoglienza CONFERENZA STAMPA
DettagliSERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO PIACENTINO
SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO PIACENTINO Castel San Giovanni Sarmato Rottofreno San Nicolò Caorso Monticelli d Ongina Castelvetro SFM3 Cremona Piacenza Voghera Stradella Pontenure SFM1 Voghera Piacenza
Dettagli1 L economia regionale nel 2001 e le previsioni 2002
1 L economia regionale nel 2001 e le previsioni 2002 Il 2001: moderata crescita Prodotto Interno Lordo Imprese (gen set) Export (I sem.) Disoccupazione +2% +4.342 +7,7% 4,0% Più occupati nell industria
DettagliDUEMILA INTERVENTI, UN AGENDA.
DUEMILA INTERVENTI, UN AGENDA. I NUMERI DEL BANDO PERIFERIE 120 PROGETTI 22.913.218 cittadini residenti nei Comuni coinvolti 445 Comuni interessati di cui 348 nelle 13 Città Metropolitane Di questi ultimi,
DettagliNota Economica della provincia di Caserta 2015
Nota Economica della provincia di Caserta 2015 Corrado Martone Responsabile Studi PMI e Credito Istituto G. Tagliacarne Caserta, 15 giugno 2016 1 Lo LO SCENARIO scenario INTERNAZIONALE economico E NAZIONALE
DettagliConsiglio delle grandi aziende. Firenze e la ripresa. Fabrizio Guelpa Responsabile Servizio Industry & Banking Research. Firenze, 21 aprile 2016
Consiglio delle grandi aziende Firenze e la ripresa Fabrizio Guelpa Responsabile Servizio Industry & Banking Research Firenze, 21 aprile 2016 Agenda 1 Le performance di Firenze 2 I nuovi attori della ripresa
DettagliUna Visione per il Processo
1 SCHEMA DI PIANO STRATEGICO PER IL TERRITORIO INTERESSATO DALLA DIRETTRICE FERROVIARIA TORINO LIONE Comitato di Pilotaggio Una Visione per il Processo 2 Mettere in rete i punti di forza, le eccellenze
DettagliInfrastrutture e mobilità
Infrastrutture e mobilità Reti di infrastrutture metropolitane per una migliore qualità della vita Desio 11 marzo 2003 Paola Villani - Consulente APAT- Ministero dell Ambiente per le politiche di mobilità
DettagliIng.. Luigi Di Matteo
"Logistica Economica per la sicurezza stradale e multimodale: strumenti di regolazione" Ing.. Luigi Di Matteo Università Federico II Facoltà di Economia Napoli, 24 Febbraio 2003 La crescita della domanda
DettagliVALORE AGGIUNTO 2016: BENE IL POSIZIONAMENTO PIACENTINO CON RIFERIMENTO AL VALORE PROCAPITE, MENO RISPETTO ALLA DINAMICA DEL VALORE AGGIUNTO TOTALE.
VALORE AGGIUNTO 2016: BENE IL POSIZIONAMENTO PIACENTINO CON RIFERIMENTO AL VALORE PROCAPITE, MENO RISPETTO ALLA DINAMICA DEL VALORE AGGIUNTO TOTALE. L Istat ha diffuso il 13 dicembre scorso i dati sui
DettagliPUMS Bologna metropolitana
PUMS Bologna metropolitana Forum per la mobilità sostenibile Laboratorio delle Arti 21/11/2017 Ing. Alessandro Delpiano Coordinatore generale PUMS L opinione dei cittadini metropolitani Ambiente Mobilità
DettagliCRESCE LA POPOLAZIONE NEI COMUNI DELLA PRIMA E SECONDA CINTURA ROMANA
CRESCE LA POPOLAZIONE NEI COMUNI DELLA PRIMA E SECONDA CINTURA ROMANA 1 da -23 % a -1 % da 0 % a 7 % da 8 % a 15 % da 16 % a 25 % da 26 % a 40 % Popolazione residente nei comuni Variazione percentuale,
DettagliITALIA, CORRIDOIO LOGISTICO EUROPEO
ITALIA, CORRIDOIO LOGISTICO EUROPEO Rapporto finale Volume I Roma, ottobre 2000 Sezione prima: L Italia dei Corridoi plurimodali 1. L evoluzione del concetto di corridoio logistico 2. La valenza programmatica
DettagliEconomie e diseconomie urbane: limiti e potenzialità della riforma Delrio sul sistema toscano
L istituzione della città metropolitana di Firenze Economie e diseconomie urbane: limiti e potenzialità della riforma Delrio sul sistema toscano Convegno Anci Comune di Firenze Firenze, 4 aprile 2014 :
DettagliValutazioni e raccomandazioni
Valutazioni e raccomandazioni La sua popolazione è più ricca della media della popolazione italiana, con un PIL pro capite (pari a 32.941 USD) paragonabile a quello di Toronto o Barcellona In confronto
Dettaglifonte:
ALLEGATO C - SPESA -- ALLA DELIBERAZIONE N. 137 DEL 7 APRILE 2017 VARIAZIONI AL BILANCIO FINANZIARIO GESTIONALE - SPESA DIPARTIMENTO PRESIDENZA CASSA ANNO 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione
DettagliAGENDA. I risultati economici nel periodo di crisi I fattori competitivi Alcuni elementi per la discussione
AGENDA I risultati economici nel periodo di crisi I fattori competitivi Alcuni elementi per la discussione 1 La fase economica prosegue la sua dinamica non positiva Si aspettano i primi segnali di ripresa
DettagliTavola Riepilogo delle imprese registrate per forma giuridica nel periodo Iscrizioni e cessazioni annuali. Provincia di Varese
INDICE DELLE TAVOLE 1) Consuntivo strutturale 2004 1.1 La demografia delle imprese Tavola 1.1.1 Riepilogo delle imprese registrate per sezioni e divisioni di attività economica nei quattro trimestri 2004.
DettagliLa relazione fra Trasporti e Turismo
confronti-turismo 2015 La relazione fra Trasporti e Turismo Auditorium BancaStato Bellinzona 23 giugno 2015 Programma 08:30-09:00: Introduzione (Stefano Scagnolari, O-Tur) 09:00-10:00: Turismo e trasporti:
DettagliSeminario di presentazione del II Rapporto «Giorgio Rota» su Napoli
Seminario di presentazione del II Rapporto «Giorgio Rota» su Napoli 10 febbraio 2016 Unione Industriali di Napoli Sala Cenzato Piazza dei Martiri 58, Napoli Luisa DEBERNARDI Gli argomenti trattati nel
DettagliSCENARIO DI MERCATO PER LA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
SCENARIO DI MERCATO PER LA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Scenario demografico 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025
DettagliIl quadro delle previsioni nell area vasta centro-padana e le ricadute per il PTCP di Reggio Emilia
R e g g i o E m i l i a 2 6 O t t o b r e 2 0 0 7 C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Il quadro delle previsioni nell area vasta centro-padana e le ricadute per il PTCP di Reggio Emilia
DettagliL ATTIVITA EDILIZIA E I BILANCI ECONOMICI COMUNALI ENTRATE TITOLO IV. permessi di costruire e relative sanzioni - art.2 c.8 L.
L ATTIVITA EDILIZIA E I BILANCI ECONOMICI COMUNALI ENTRATE TITOLO IV permessi di costruire e relative sanzioni - art.2 c.8 L.244/7 VOLUME XI ANNO 3 Massimo Betti - Franca Moroni con la collaborazione di
DettagliComune di Brescia. Unità di Staff Statistica. Brescia Storia ed evoluzione della popolazione dei comuni della provincia di Brescia
Comune di Brescia Unità di Staff Statistica Brescia 31 Storia ed evoluzione della popolazione dei comuni della provincia di Brescia Una grande provincia 1.169.259 residenti (4) 2% della popolazione italiana
DettagliI Comuni italiani 2013
I Comuni italiani 2013 Numeri in tasca Coordinamento Walter Tortorella Cura Valeria Andreani Elaborazioni Giorgia Marinuzzi Progetto grafico BACKUP comunicazione, Roma Indice Istituzioni I sindaci in carica
DettagliLa struttura del territorio interessato dai piani e dal progetto Pedemontana. Brianza orientale e territori contigui del Lecchese e Bergamasco
Anna Moretti M ILANO La struttura del territorio interessato dai piani e dal progetto Pedemontana. Brianza orientale e territori contigui del Lecchese e Bergamasco (Nota integrativa al saggio G.F. Luoghi,
DettagliLa frammentazione ambientale
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI L AQUILA Dipartimento di Architettura e Urbanistica Tesi di laurea Gli indicatori d interferenza ambientale tendenziale dell insediamento. Un applicazione sul territorio della
DettagliIndice delle tavole e dei grafici
INDICI DELLE TAVOLE E DEI GRAFICI Indice delle tavole 1. DEMOGRAFIA Tav.1 - TASSI DI NATALITA' E DI MORTALITA' NELLA PROVINCIA DI BIELLA, IN PIEMONTE ED IN ITALIA (valori per 1.000 residenti) 2 Tav.2 -
DettagliDivergenze Nord - Sud
Divergenze Nord - Sud Presidente dell Istituto nazionale di statistica Forum Confcommercio I protagonisti del mercato e gli scenari per gli anni 2000 Cernobbio, Villa d Este, 23 marzo 2018 Divergenze:
DettagliProgetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio della Campania
Osservatorio regionale sulle Infrastrutture di Trasporto e Logistica in Campania a supporto delle politiche per la competitività del territorio Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle
DettagliFrancesca Perotti Area Rapporti con il Territorio
Gestione efficace ed efficiente dei rifiuti e degli imballaggi Francesca Perotti Area Rapporti con il Territorio Bologna 9 luglio 2007 Il sistema Conai-Consorzi di Filiera 2 CONAI - Consorzio Nazionale
DettagliS N A P S H O T #8 VENEZIA
S N A P S H O T #8 P A G E 2 AMBITI DI ANALISI 1 2 3 I n q u a d r a m e n t o g e n e r a l e A t t r a t t i v i t à F O C U S O N Il c o m u n e di V e n e z i a N o m i s m a I 2 I S c o r e B e n
Dettagli5. Le province del Friuli Venezia Giulia
5. Le province del Friuli Venezia Giulia Assemblea Annuale Upi 2014 Pag. 49 di 157 5 Le province del Friuli Venezia-Giulia Al 9 ottobre 2011 la popolazione residente in Friuli Venezia Giulia era pari a
Dettagli_il Piano Strategico di Fabriano. 1
_il Piano Strategico di Fabriano 1 terzo forum pubblico F a b r i a n o 18_novembre_2006 Contenuti _il metodo _la sintesi dei risultati: il quadro sinottico _le 10 Vocazioni _le 10 Linee Strategiche _Azioni,
DettagliIL SISTEMA TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI FERRARA E IL SUO POSIZIONAMENTO. Indicatori. Luglio 2017
IL SISTEMA TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI FERRARA E IL SUO POSIZIONAMENTO Indicatori Luglio 2017 Imprese attive ogni 1000 abitanti Posizione * Rimini 102 15 Forlì Cesena 95 26 Modena 94 31 Piacenza 93
DettagliVulnerabilità e Resilienza dei settori chiave: usi domestici
Vulnerabilità e Resilienza dei settori chiave: usi domestici Isola di San Giorgio, Venezia, 26 settembre 2012 Lorenzo Carrera, Fondazione Eni Enrico Mattei Premessa La distribuzione pubblica dell acqua
DettagliMichele della Croce. Presidente dell Agenzia per l Occupazione e lo Sviluppo dell Area Nord Barese/Ofantina
Michele della Croce Presidente dell Agenzia per l Occupazione e lo Sviluppo dell Area Nord Barese/Ofantina Il territorio L'area Nord Barese/Ofantina conta circa 420.000 abitanti ed ha una popolazione attiva
DettagliL Alta Velocità e le politiche per la mobilità e il trasporto integrato a livello regionale
L Alta Velocità e le politiche per la mobilità e il trasporto integrato a livello regionale Paolo Ferrecchi Direttore Generale Reti Infrastrutturali, Logistica e Sistemi di Mobilità 7 Novembre 2012 Urban
DettagliB1 PIL PRO CAPITE E PRODUTTIVITÀ: LA POSIZIONE DEL NORD EST RISPETTO ALL ITALIA
B1 PIL PRO CAPITE E PRODUTTIVITÀ: LA POSIZIONE DEL NORD EST RISPETTO ALL ITALIA Il pil pro capite del Nord Est supera quello nazionale del 16% (2009). Il pil pro capite è un importante indicatore sintetico
DettagliTrasformazioni urbane e domanda di mobilità: il ruolo del trasporto pubblico locale
IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Trasformazioni urbane e domanda di mobilità: il ruolo del trasporto pubblico locale Patrizia Lattarulo Sala del Gonfalone - Consiglio Regionale
DettagliLeggere i territori per dare identità e governo all area vasta
Leggere i territori per dare identità e governo all area vasta Giuseppe Roma Direttore generare Censis UPI Fondazione Manlio Resta Roma 20 novembre 2013 Nell economia senza confini dominata dalla finanza
DettagliS N A P S H O T #5 NAPOLI
S N A P S H O T #5 NAPOLI NAPOLI P A G E 2 AMBITI DI ANALISI 1 2 3 I n q u a d r a m e n t o g e n e r a l e A t t r a t t i v i t à F O C U S O N Il c o m u n e di N a p o l i N o m i s m a I 2 I S c
Dettagli