La frammentazione ambientale
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- Berta Esposito
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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI L AQUILA Dipartimento di Architettura e Urbanistica Tesi di laurea Gli indicatori d interferenza ambientale tendenziale dell insediamento. Un applicazione sul territorio della PROVINCIA DI CHIETI candidata: Irene Barilone Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio A.A Relatore: Bernardino Romano Correlatore: Giovanna Corridore La frammentazione ambientale PROGRESSIVA RIDUZIONE DELLE SUPERFICI NATURALI, CHE DIVENTANO DEI FRAMMENTI INSERITI IN UNA MATRICE TERRITORIALE DI ORIGINE ANTROPICA CON CONSEGUENTE AUMENTO DEL LORO ISOLAMENTO L insediamento realizza condizioni di frammentazione riconducibili a 3 forme principali: divisione spaziale causata dalle infrastrutture lineari, divisione e soppressione spaziale determinata delle aree edificate, disturbo causato da movimenti, rumore e vibrazioni. 1
2 Le frammentazioni ambientali La frammentazione attuale La frammentazione potenziale La frammentazione tendenziale R E T E E C O L O G I C A CONTINUITA : congettura che postula la valenza ecologica di territori lasciati liberi dall evoluzione antropica nei confronti delle esigenze d espansione e ristabilizzazione delle altre biocenosi. In un sistema di continuità ambientale si hanno: elementi polari elementi lineari, denominati corridoi ecologici 2
3 Governo del territorio Pianificazione Deframmentazione DATI ECOLOGICI DI SUPPORTO ALLA PIANIFICAZIONE: Areali potenziali Areali effettivi Relazioni ecologiche Presenze documentate delle specie Rapporti e interferenze con l insediamento LIVELLO DI PIANIFICAZIONE La misura della frammentazione e l allestimento degli scenari INDICATORI DI FRAMMENTAZIONE DA INSEDIAMENTO CONDIZIONE CONDIZIONE CONDIZIONE ATTUALE POTENZIALE TENDENZIALE frammentazione infrastrutturale IFI = (L i *o i ) * N p /A t *p frammentazione da barrire urbane UFI = (L i S i ) *o i /At 3
4 La frammentazione tendenziale Dipende dalla sensibilità espressa dal territorio a subire fenomeni di diffusione urbana Comportamenti sociali Dinamica imprenditoriale Dinamica del mercato immobiliare Condizioni d infrastrutturazione del territorio Dislocazione delle polarità urbane Dimensione e distribuzione territoriale della proprietà fondiaria Clivometria del territorio Utilizzazione del suolo L indice di sensibilità alla diffusione insediativa (SIX: Sprawl Index) SIX = Calt + Csl + Cacs + Cstr Calt: grado di sensibilità altimetrica, Csl: grado di sensibilità clivometrica, Cacs: grado di sensibilità alla prossimità urbana, Cstr: grado di sensibilità alla prossimità infrastrutturale 4
5 CLASSI ALTIMETRICHE fasce altimetriche Calt < 300 m slm m slm m slm m slm 2 CLASSI DI PROSSIMITA URBANA tempi di accesso ai polarizzatori Cacs < 5 min 16 tra 5 e 10 min 8 tra 10 e 15 min 4 tra 15 e 20 min 2 CLASSI CLIVOMETRICHE fasce clivometriche Csl < 5%. 16 tra 5% e 10% 8 tra 10% e 20% 4 tra 20% e 50% 2 CLASSI DI PROSSIMITA INFRASTRUTTURALE prossimità stradale Cstr < 50 m 16 tra 50 e 100 m 8 tra 100 e 150 m 4 tra 150 e 200 m 2 classi di altitudine: criteri di carattere paesaggistico e fitoclimatico (in Italia peninsulare 300 m è il limite della zona di collina, tra i 600 e gli 800 m è presente la zona relativa ai limiti superiori delle zone coltivate a olivi, mentre al di sopra dei 1000 m si riscontra il piano della faggeta); classi di pendenza: difficoltà crescenti per la localizzazione degli edifici; classi di accessibilità ai poli urbani: (Comuni della Provincia con una popolazione superiore ai abitanti e un trend demografico positivo negli ultimi 20 anni) classi temporali di raggiungimento con uno scaglionamento di 5 minuti; classi di adiacenza agli assi viari: (viabilità principale e viabilità veicolare minore) classi temporali di accesso alle infrastrutture a cui corrispondono graduali vantaggi per le funzioni localizzative e di servizio. 5
6 Carta altimetrica Carta delle pendenze 6
7 Carta della prossimità urbana Carta della prossimità infrastrutturale 7
8 Carta dell indice SIX Valori più elevati del SIX: Zona costiera Capoluogo di Provincia Valli dei fiumi principali fascia costiera sistema metropolitano rete urbana intermedia prevalenza longitudinale di sensibilità al fenomeno di sprawl con alcune appendici trasversali aumento della frammentazione ecosistemica sempre che non intervengano politiche ambientali innovative che la contrastino e favoriscano la permeabilità biologica. 8
9 Verifica a posteriori del risultato ottenuto comparazione tra la distribuzione dell edificato attuale con l indice SIX e i singoli parametri d influenza EDIFICATO ATTUALE: 1. insediamento di grandi impianti di servizi pubblici e privati 2. insediamento industriale o artigianale con spazi annessi 3. insediamento commerciale 4. insediamento rado 5. insediamento residenziale a tessuto discontinuo Variazione SIX Aree insediate Incidenza valore del SIX da 2 a ,6680 4,12% Molto Basso da 13 a ,2650 6,80% Basso da 23 a , ,76% Medio da 33 a , ,79% Alto da 45 a , ,54% Molto Alto aree insediate in funzione dei valori dell'indice SIX incidenza di ogni classe 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% 41,54% 31,79% 15,76% 6,80% 4,12% da 2 a 12 da 13 a 22 da 23 a 32 da 33 a44 da 45 a 64 classi di variazione dell'indice SIX 9
10 Fasce altim. Sup. insediate Incidenza < 300 m slm , ,50% m slm , ,40% m slm ,1520 5,85% m slm ,9120 1,25% aree insediate in funzione delle classi altimetriche incidenza percentuale 100,00% 80,00% 60,00% 40,00% 20,00% 0,00% 76,50% 16,40% <= 300 m slm tra 300 e 600 m slm 5,85% 1,25% tra 600 e 1000 m slm classi altimetriche > 1000 m slm Fasce clivom. Sup. insediate Incidenza < 5% , ,13% tra 5% e 10% , ,98% tra 10% e 20% , ,35% tra 20% e 50% ,3320 1,54% aree insediate in funzione delle classi di pendenza incidenza percentuale 80,00% 60,00% 40,00% 20,00% 0,00% 70,13% 13,98% 14,35% 1,54% <= 5% tra 5 e 10% tra 10 e 20% tra 20 e 50 % classi di acclività 10
11 Fasce di pross. Sup. insediate Incidenza <= 5 min , ,95% tra 5 e 10 min , ,27% tra 10 e 15 min , ,78% tra 15 e 20 min , % aree insediate in funzione delle classi di accessibilità ai poli urbani incidenza percentuale 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% 31,95% 31,27% 24,78% <= 5 min tra 5 e 10 min tra 10 e 15 min 12% tra 15 e 20 min classi di accessibilità Fasce di pross. Sup. insediate Incidenza <= 50 m , ,57% tra 50 e 100 m , % tra 100 e 150 m , ,50% tra 150 e 200m ,3210 9,93% aree insediate in funzione della prossimità infrastrutturale incidenza percentuale 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% 42,57% 30% <= 50 m tra 50 e 100 m 17,50% tra 100 e 150 m 9,93% tra 150 e 200m classi di prossimità 11
12 Parametri di sensibilità Varianza Altimetria 0,1219 Acclività 0, Prossimità stradale 0, Prossimità poli urbani 0, coefficienti di varianza dei fattori di sensibilità varianza 0,14 0,12 0,1 0,08 0,06 0,04 0,02 0 Altimetria Acclività Prossimità stradale Prossimità poli urbani parametri di sensibilità RISULTATI In base all analisi di varianza i fattori che maggiormente influenzano l espansione insediativa sono: ALTIMETRIA ACCLIVITA Appennino Centrale Aree urbane localizzate in base alle caratteristiche morfologiche, cioè nelle zone che morfologicamente consentono una maggiore infrastrutturazione ed edificazione. In questi termini i fattori di prossimità urbana ed infrastrutturale diventano secondari perché subordinati e determinati dagli altri due. 12
13 FRAMMENTAZIONE E CONTINUITA NEL P.T.C.P. standards di qualità Privilegiare forme insediative compatte rispetto a forme frammentate e disperse, limitando il consumo dei suoli e i costi di infrastrutturazione, ( ) scoraggiare le espansioni lineari ( ) e le urbanizzazioni diffuse, Nell Agenda 21 della Provincia si definisce un indicatore denominato connettività della rete ecologica dato dal numero di reti ecologiche individuate ed è inoltre presente un riferimento alla frammentazione da infrastrutture: Il rapporto fra la lunghezza complessiva delle principali classi di infrastrutture e la superficie territoriale indica la densità viaria, che può essere utilizzata quale indicatore di pressione sul territorio e, quindi, sull ambiente naturale. 13
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