RILEVAZIONE STATISTICA SULLA FORMAZIONE DEL PERSONALE NELLE IMPRESE ANNO 2015

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1 Dipartimento per la produzione statistica Direzione centrale per le statistiche economiche RILEVAZIONE STATISTICA SULLA FORMAZIONE DEL PERSONALE NELLE IMPRESE AN 2015 Nel caso in cui l impresa abbia subito un evento societario (es. acquisizione, fusione, ecc.) non ancora comunicato all Istat è necessario effettuare la segnalazione relativa all evento nella sezione ANAGRAFICA del sito, indicandone tipologia e data. L impresa deve rispondere al questionario indipendentemente dall avere o meno svolto attività di formazione per i propri addetti. Il questionario va compilato rispondendo in maniera sequenziale ai quesiti proposti. E possibile consultare la guida alla compilazione nella sezione Istruzioni del sito. SEZIONE A INFORMAZIONI GENERALI SULL IMPRESA E ORGANIZZAZIONE DELLA FORMAZIONE Alla Sezione A devono rispondere tutte le imprese A1 Indicare quale Contratto Nazionale di Lavoro 1 è stato applicato dall impresa nel 2015.(sono possibili più risposte) a) Chimico g) Commercio e Turismo b) Metalmeccanico h) Poligrafici e spettacolo c) Tessile-Abbigliamento i) Credito e Assicurazioni d) Alimentaristi-Agroindustriale j) Aziende di servizi e) Edilizia k) Enti e Istituzioni private f) Trasporti l) Altro 1 Deve essere indicata la tipologia settoriale del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro correntemente applicato dall impresa. Nel caso in cui vengano applicati due o più contratti, si consideri quello che riguarda la maggior parte degli addetti. Per facilitare la risposta a tale quesito, si segnala che: Il contratto del settore Chimico riguarda, tra gli altri, anche i settori della ceramica (anche per edilizia), della gomma, della plastica, del vetro, il settore farmaceutico, il settore conciario e i settori petrolifero e dell energia Il contratto del settore Metalmeccanico è adottato da varie categorie che includono il settore dell oreficeria e le imprese odontotecniche. Il contratto del settore del Tessile-Abbigliamento riguarda anche la produzione di giocattoli, di occhiali, di strumenti di scrittura, di spazzole e di materiali da pesca. Il contratto dell industria Agro-Alimentare riguarda anche le imprese della produzione di tabacco. Il contratto dell Edilizia si applica nelle costruzioni e nelle imprese che producono cemento, calce, gesso, laterizi e lavorati lapidei. Il contratto dei Trasporti riguarda oltre alle imprese dei vari settori del trasporto merci e passeggeri - anche le imprese di autonoleggio, facchinaggio, vigilanza antincendio. Il contratto del Commercio e Turismo si applica, tra gli altri, al personale adibito alla cura della casa e ai servizi alle persone, ai dipendenti di alberghi, parrucchieri, ambulatori, farmacie, impianti sportivi, centri di elaborazione dati e studi professionali in generale. Il contratto dei Poligrafici e dello Spettacolo riguarda i giornalisti e i dipendenti di imprese editoriali, ma anche le attività cartarie e cartotecniche, la rivendita di giornali, la pubblicità, la produzione di supporti audio e video, i laboratori fotografici, il settore teatrale e cinematografico. Il contratto del Credito e delle Assicurazioni è applicato anche da società finanziarie e di intermediazione mobiliare. 1

2 A2 Indicare il numero medio di addetti 1 dell impresa nel 2015, esclusi gli apprendisti. Modello CVTS a) Totale addetti, _0_ _0_,1, b) di cui addetti donne, _0_ _0_ A3 Indicare la composizione percentuale degli addetti di cui al quesito A2a secondo la qualifica professionale. a) Imprenditori, Titolari, Soci, % b) Dirigenti, Quadri, % c) Impiegati, % d) Operai e ausiliari, % Totale addetti 100 % A4 Indicare le ore effettivamente lavorate 2 nel 2015 dagli addetti indicati nel quesito A2. a) Totale ore lavorate b) di cui ore lavorate da addetti donne A5 Indicare il costo totale del lavoro 3 sostenuto dall impresa nell anno 2015 (costi diretti + indiretti), per gli addetti indicati nel quesito A2. (valore in euro) quesito A2. Euro 1 Gli addetti sono l insieme delle persone occupate dall unità di osservazione e corrispondono ai lavoratori dipendenti e indipendenti. I lavoratori dipendenti sono tutte le persone che lavorano (a tempo pieno o parziale) con vincoli di subordinazione per conto di un datore di lavoro, in forza di un contratto, esplicito o implicito e che percepiscono per il lavoro effettuato una remunerazione in forma di salario, stipendio, onorario, gratifica, pagamento a cottimo o remunerazione in natura. Sono da considerarsi tali: i dirigenti, i quadri, gli impiegati, gli operai, gli APPRENDISTI cioè dipendenti con contratto di apprendistato ( CHE PER QUESTA RILEVAZIONE DEVO ESSERE ESCLU DAL CALCOLO) i soci anche di cooperative per i quali sono versati contributi previdenziali, i lavoratori a domicilio, i proprietari che esercitano un attività retribuita e coadiuvanti familiari retribuiti, le persone assenti temporaneamente (maternità, malattia, sciopero, cassa integrazione guadagni ecc.) per un periodo di durata determinata, i lavoratori con contratto a tempo determinato, i lavoratori stagionali gli assunti in base al contratto di lavoro ripartito (job sharing) o al contratto di lavoro intermittente (job on call). Dai dipendenti devono essere escluse le seguenti categorie: i lavoratori alle dipendenze di agenzie di lavoro temporaneo (ad es. ex interinali, lavoratori con contratto di somministrazione), tali lavoratori devono essere inclusi come dipendenti solo dalle agenzie di lavoro temporaneo; le persone in congedo di durata indeterminata (malattia di lunga durata, servizio militare o civile); le persone che effettuano lavori per l unità ma che risultano dipendenti da altre unità; il personale con contratto a progetto e di collaborazione coordinata e continuativa. Nei lavoratori indipendenti includere le seguenti categorie: i proprietari e i coadiuvanti familiari che esercitano un attività non retribuita e per i quali l unità non versa contributi previdenziali, a condizione che effettivamente lavorino nella società; i soci delle società di persone o di capitali- comprese le cooperative- per i quali l unità non versa contributi previdenziali e a condizione che effettivamente lavorino nella società. E da escludere: il personale con contratto a progetto e di collaborazione coordinata e continuativa. 1 La media annua degli addetti deve essere calcolata sommando gli addetti occupati alla fine di ciascun mese e dividendo tale somma per 12 (indicare il risultato arrotondato alla cifra intera senza decimali come nell esempio seguente: 10,4 diventa 10 mentre 10,5 diventa 11). Arrotondare alla cifra intera senza decimali 2 Nelle ore effettivamente lavorate vanno inclusi gli straordinari, ma esclusi i periodi di ferie, festività, permessi personali, diritto allo studio ecc., malattia, maternità, infortuni sul lavoro e il tempo conteggiato come pausa mensa. Devono inoltre essere escluse le ore lavorate dagli apprendisti. 3 Il costo del lavoro deve includere le retribuzioni lorde, i compensi in natura e gli oneri sociali a carico dell impresa. le retribuzioni lorde (al lordo cioè delle ritenute erariali e previdenziali), ovvero i contributi sociali obbligatori a carico del dipendente; gli importi versati per ferie, festività, permessi retribuiti; gli importi versati per giorni non lavorati in caso di malattia, maternità, infortuni sul lavoro al netto degli importi anticipati dagli Enti di Assistenza; le gratifiche e indennità fisse corrisposte in occasione di ogni periodo di paga; le mensilità aggiuntive eccedenti la dodicesima, indennità e premi di risultato non pagati regolarmente in occasione di ogni periodo di paga; le integrazioni salariali per orario ridotto a carico dell impresa al netto delle integrazioni da parte degli Enti di Assistenza; gli incentivi per prepensionamento e buonuscita; gli importi versati ai dipendenti nell ambito degli schemi di risparmio; i compensi in natura di carattere retributivo (mensa, ristorazione, vestiario, ecc.). gli oneri sociali a carico dell impresa, ovvero i contributi sociali obbligatori e quelli stabiliti da accordi collettivi, contrattuali e volontari versati agli enti di previdenza; gli accantonamenti per le indennità di fine rapporto di lavoro; gli oneri di utilità sociale, sussidi occasionali e altre erogazioni in natura di carattere non retributivo; le indennità di licenziamento e indennità compensative in sostituzione del preavviso di licenziamento 2

3 A6 Indicare le attività innovative 4 svolte dall impresa nel (rispondere ad ogni riga) a) - Innovazioni di prodotto o di servizio 2. b) - Innovazioni di processo 3. c) - Innovazioni organizzative 4 d) - Innovazioni di marketing 5 A7 Come sono variati gli investimenti dell impresa nell anno 2015 rispetto all anno precedente? (rispondere ad ogni riga) Diminuiti Stabili Aumentati Nessun investimento a) Investimenti in formazione b) Investimenti in sviluppo e acquisizione di software c) Investimenti per migliorare l immagine o i marchi aziendali d) Investimenti in attività di ricerca e sviluppo (R&S) e) Investimenti in design f) Investimenti su organizzazione aziendale e miglioramento dei processi gestionali e produttivi A8 L impresa ha un responsabile, o un ufficio, che si occupa dell organizzazione delle attività di formazione aziendale? A9 L impresa valuta regolarmente le proprie esigenze in termini di competenze professionali? 5 a) No b) Sì, ma senza scadenze regolari (in relazione all assunzione o dimissione di personale) c) Sì come componente del normale processo di pianificazione dell impresa A10 Attraverso quali modalità l impresa acquisisce nuove competenze professionali? (rispondere ad ogni riga) a) Formazione aziendale b) Assunzione di nuovo personale con le qualifiche e le competenze necessarie c) Assunzione di nuovo personale e successiva formazione d) Riassegnazione delle mansioni lavorative per un migliore utilizzo delle competenze esistenti A11 L impresa verifica con regolarità le esigenze di formazione del personale? 6 a) Sì, conducendo interviste strutturate b) Sì, utilizzando metodi diversi dalle interviste c) No, nessuna verifica 4 Attività innovative - Innovazioni (o miglioramenti significativi) riguardanti: i propri prodotti o servizi; i propri processi di produzione e commercializzazione ; la propria organizzazione aziendale ; le proprie attività (o strategie) di marketing 2 Vanno esclusi la semplice vendita di nuovi prodotti acquistati da altre imprese e i cambiamenti di natura puramente estetica 3 Nuovi processi i produzione, nuovi sistemi di logistica, fornitura e distribuzione o nuove attività di supporto alla produzione 4 Innovazioni nella gestione aziendale, nell organizzazione del lavoro, nelle relazioni con l esterno 5 Significativi miglioramenti estetici dei prodotti, innovazioni nel confezionamento e imballaggio dei prodotti, nuove tecniche di promozione pubblicitaria, nuove strategie di posizionamento di prodotti e servizi, nuove soluzioni di vendita, nuove politiche dei prezzi 5 Con il termine competenze si considera l insieme delle capacità di un individuo finalizzate al raggiungimento di più elevate performance professionali ovvero, in generale, l insieme delle disposizioni, capacità e attitudini specifiche necessarie a svolgere determinate attività. 6 Si deve indicare quali metodologie utilizza l impresa per verificare le competenze possedute dai propri addetti e per individuare le relative esigenze (o aspettative) in termini di formazione aziendale 3

4 A12 Modello CVTS Quali delle seguenti competenze 7 saranno di importanza cruciale per lo sviluppo dell impresa nei prossimi anni? Indicare fino a tre competenze ritenute più importanti a) Competenze informatiche di base b) Competenze informatiche professionali c) Competenze manageriali e gestionali d) Capacità di contribuire al lavoro di gruppo (team-working) e) Capacità relazionali (anche con la clientela) f) Attitudine mirata alla soluzione dei problemi ( problem solving) g) Competenze amministrative e di contabilità aziendale h) Competenze in lingue straniere i) Competenze tecnico-operative o specifiche al lavoro j) Capacità di efficace comunicazione scritta ed orale (nella lingua prevalentemente utilizzata all interno dell impresa) k) Capacità di lettura e comprensione di testi, conoscenze matematiche di base l) Altre competenze non elencate (*) specificare (*) o) - Non so A13 L impresa solitamente redige un piano (o un programma) 8 per la formazione aziendale? A14 L impresa predispone annualmente uno specifico budget 9 per le spese di formazione aziendale? 7 Si devono indicare quelle competenze professionali che, con riferimento alla specifica realtà dell impresa rispondente, si ritiene avranno un importanza cruciale per la competitività dell impresa stessa nei prossimi anni. Si vedano, di seguito, le definizioni dettagliate per le singole aree di competenza. Competenze informatiche di base: utilizzo, a vario scopo, del personal computer e dei più diffusi software applicativi per attività generiche, principalmente di automazione d ufficio. Competenze informatiche professionali: utilizzo del personal computer (o di più complessi sistemi di calcolo ed elaborazione dati) per la progettazione o lo sviluppo di sistemi e di ambienti informatici, includono lo studio della progettazione, della manutenzione e dell integrazione di applicazioni software, nonché l utilizzo esperto di software professionali o specializzati. Competenze manageriali e gestionali: capacità di pianificazione, direzione, organizzazione, controllo e implementazione delle funzioni e delle attività svolte da imprese, organizzazioni e istituzioni; sono rilevanti per i ruoli direttivi legati a funzioni amministrative, economiche e finanziarie. Capacità di contribuire al lavoro di gruppo (team-working): attitudine specifica a raggiungere i risultati attesi, per un determinato progetto o per l attività corrente di una struttura aziendale, facendo leva sulla collaborazione tra un gruppo ristretto di colleghi impegnato nell ottenimento di un obiettivo comune. Capacità relazionali (anche con la clientela): capacità di gestire efficacemente i rapporti inter-personali sia all interno dell impresa, che verso soggetti esterni all impresa; nel settore del commercio all ingrosso e al dettaglio, includono la capacità di rapportarsi con la clientela nella fornitura del servizio commerciale al fine di raggiungere i risultati attesi dall impresa in termini sia di profitto, che di soddisfazione dei clienti. Attitudine mirata alla soluzione dei problemi (problem solving): capacità di analizzare, affrontare efficacemente e risolvere positivamente situazioni problematiche con un elevato grado di autonomia e con una spiccata abilità ad individuare le criticità di una determinata situazione e sviluppare adeguate misure di contrasto. Competenze amministrative e di contabilità aziendale: capacità di svolgere con efficacia ruoli di gestione delle funzioni amministrative, finanziarie, fiscali e contabili all interno dell impresa; sono incluse le competenze relative alla gestione di procedure e prassi amministrative, l utilizzo di tecnologie per lo svolgimento del lavoro d ufficio, la stenografia, la dattilografia e la segreteria specializzata. Conoscenza delle lingue straniere: utilizzo professionale, all interno dell impresa, di competenze linguistiche relative a lingue straniere, ovvero diverse da quella (o quelle) prevalentemente utilizzata all interno dell impresa. Competenze tecnico-operative non comprese in altre voci o relative a specifiche mansioni: sono ricomprese in questa voce tutte le competenze tecniche specifiche di singoli settori di attività economica, dalla capacità di progettare, elaborare, mantenere e utilizzare specifici macchinari, alle competenze richieste nei settori dei servizi in relazione all organizzazione delle attività di servizio e alla fornitura dei servizi stessi. Capacità di efficace comunicazione scritta ed orale: abilità nella trasmissione di informazioni, idee e progetti, all interno dell ambito aziendale, in contesti strutturati che prevedano la redazione di documenti tecnici o di programmazione, note o prospetti e la loro presentazione a gruppi, più o meno ampi, di colleghi. Capacità di lettura e comprensione di testi, conoscenze matematiche di base: capacità, da verificare soprattutto tra i livelli professionali meno qualificati o tra il personale di origine straniera, di leggere e comprendere testi relativi alla propria attività lavorativa (sia di natura tecnica, che giuridico- sindacale) e di utilizzare a fini lavorativi alcuni strumenti di base offerti dalla matematica. Altre competenze: si intendono tutte le altre competenze di tipo professionale che non sono classificabili nelle voci precedenti 8 Documento formale di natura programmatica (non deve cioè essere una semplice nota interna) sulle attività di formazione aziendale da svolgere al proprio interno nell anno in corso o negli anni successivi. Sono requisiti essenziali, la formalizzazione di tale documento, e la sua natura di programmazione di attività future, ad esempio, relative a sei mesi/un anno (non deve essere esclusivamente relativo ad attività correnti). 9 Si chiede di indicare se l impresa ha esplicitamente destinato una parte del proprio bilancio di previsione annuale a spese per la formazione aziendale. E sufficiente che tale specifico budget sia stato definito internamente e non reso noto all esterno. 4

5 A15 L azienda ha sottoscritto e applica un accordo integrativo aziendale 10 che promuove o sostiene la formazione? A16A A16B L impresa coinvolge i rappresentanti dei lavoratori nelle decisioni relative alla formazione aziendale? N CI SO RAPPRESEN TANZE Le imprese che rispondono Si devono passare al quesito A16B Nel caso in cui esista una commissione/comitato paritetico/rsu/rsa 11 a livello aziendale, i rappresentanti dei lavoratori intervengono relativamente a: (sono possibili più risposte) a) Definizione degli obiettivi della formazione b) Determinazione dei criteri di selezione dei partecipanti c) Modalità e tipologia di formazione (interna/esterna, altre forme) d) Contenuti dell attività di formazione e) Budget da destinare alla formazione f) Selezione di fornitori esterni di formazione g) Valutazione dei risultati della formazione SEZIONE B ATTIVITA DI FORMAZIONE AZIENDALE Alla Sezione B devono rispondere tutte le imprese B1 Indicare se nel biennio uno o più addetti dell impresa, esclusi gli apprendisti, ha partecipato (o si prevede parteciperà) a corsi di formazione aziendale 12. (rispondere ad ogni riga) Anno 2015 a) Corsi a gestione interna (corsi principalmente progettati e gestiti dalla stessa impresa) b) Corsi a gestione esterna (corsi principalmente progettati e gestiti da organizzazioni esterne all'impresa) Anno 2016 c) Corsi a gestione interna (corsi principalmente progettati e gestiti dalla stessa impresa) d) Corsi a gestione esterna (corsi principalmente progettati e gestiti da organizzazioni esterne all'impresa) 10 Per accordo integrativo aziendale si intende l accordo definito tra un impresa e le rappresentanze sindacali dei propri dipendenti al fine di definire aspetti del rapporto di lavoro non regolamentati sulla base dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro. 11 Per Comitato paritetico si intende una struttura informale di consultazione e concertazione a cui partecipano, in numero uguale, rappresentanti dell impresa e dei lavoratori. Per Rappresentanze sindacali unitarie (RSU) si intendono gli organismi di rappresentanza dei lavoratori sui luoghi di lavoro di cui fanno parte lavoratori eletti, di regola ogni tre anni, sulla base di liste di candidati presentate dalle organizzazioni sindacali presenti in azienda e per Rappresentanze sindacali aziendali (RSA) gli organismi di rappresentanza sindacale dei lavoratori che possono essere costituiti in forme diverse sui singoli luoghi di lavoro per iniziativa di una o più rappresentanze sindacali o di gruppi di lavoratori. 12 I corsi, come tutte le attività di formazione considerate in questa rilevazione, devono essere stati decisi e finanziati interamente o parzialmente dall impresa (almeno per quanto riguarda la remunerazione delle ore di lavoro dedicate alla frequenza dei corsi). I corsi devono essere svolti in strutture chiaramente distinte dal posto di lavoro (aule, centri di formazione, ecc.). Tali strutture possono essere ubicate sia all interno, che all esterno dell impresa. Rientra in questa tipologia la partecipazione degli addetti dell impresa a corsi interaziendali. Corsi a gestione interna. Sono attività formative frontali progettate e gestite prevalentemente dall impresa che ne definisce o ne approva anche l organizzazione e i contenuti. I corsi devono essere svolti in strutture chiaramente distinte dal posto di lavoro (aule, centri di formazione, ecc.). Tali strutture possono essere ubicate sia all interno, che all esterno dell impresa. Corsi a gestione esterna. Sono attività formative frontali progettate e gestite prevalentemente da soggetti pubblici o privati esterni all impresa. Tali soggetti sono anche responsabili dei contenuti di tali corsi di formazione professionale. All impresa resta la responsabilità di selezionare i corsi più adatti alle proprie esigenze e di coprire i costi relativi alla partecipazione dei propri addetti a tali corsi (almeno per quanto riguarda la remunerazione delle ore di lavoro dedicate alla frequenza dei corsi). 5

6 B2 Modello CVTS Indicare se nel 2015 uno o più addetti dell impresa, esclusi gli apprendisti, ha partecipato ad attività di formazione aziendale diverse dai corsi 13 6 a)training on the job (formazione attraverso l utilizzo degli strumenti abituali di lavoro, sul luogo o in situazione di lavoro) Se Sì, indicare la percentuale dei partecipanti: 01) Meno del 10% degli addetti 02) Dal 10% al 49 % degli addetti 03) 50% o più degli addetti b) Rotazione programmata nelle mansioni lavorative, scambi o distacchi di lavoratori, visite di studio Se Sì, indicare la percentuale dei partecipanti: 01) Meno del 10% degli addetti 02) Dal 10% al 49 % degli addetti 03) 50% o più degli addetti c) Partecipazione a convegni, workshop, seminari o presentazione di prodotti/servizi Se Sì, indicare la percentuale dei partecipanti: d) Partecipazione a circoli di qualità o gruppi di auto-formazione Se Sì, indicare la percentuale dei partecipanti: 01) Meno del 10% degli addetti 02) Dal 10% al 49 % degli addetti 03) 50% o più degli addetti 01) Meno del 10% degli addetti 02) Dal 10% al 49 % degli addetti 03) 50% o più degli addetti e) Autoapprendimento mediante formazione a distanza ( FaD, webinar, e-learning, ecc.) Se Sì, indicare la percentuale dei partecipanti: 01) Meno del 10% degli addetti 02) Dal 10% al 49 % degli addetti 03) 50% o più degli addetti B3 Nel corso del 2014 l impresa aveva svolto corsi di formazione a gestione interna/esterna? L IMPRESA N ESTEVA 13 Attività formative diverse dai corsi: Training on the job: attività pianificata e organizzata in cui un docente facilita l acquisizione di competenze operative sul luogo di lavoro insegnando ad utilizzare gli strumenti di lavoro tramite esperienza pratica. Rotazione programmata nelle mansioni: acquisizione di competenze mediante l alternanza con altri lavoratori nello svolgimento di una serie di mansioni lavorative; tale attività deve essere programmata e può avvenire anche al di fuori dell impresa, ma devono essere esclusi gli ordinari trasferimenti di personale tra i diversi reparti di un impresa. Le visite di studio ad altri ambienti di lavoro possono essere considerate occasioni di formazione quando sono finalizzate all acquisizione di specifiche competenze professionali. Partecipazione a convegni, workshop, ecc.: partecipazione ad eventi culturali che non hanno una diretta finalità formativa, ma che rappresentano comunque, per singoli o per gruppi di addetti dell impresa, un occasione di acquisizione di conoscenze. Requisito essenziale è che la partecipazione a tali eventi sia considerata dall impresa come attività formativa. Partecipazione a circoli di qualità o a gruppi di auto-formazione: partecipazione a gruppi di addetti che, anche con l aiuto di un coordinatore, si riuniscono periodicamente al fine di proporre e confrontare soluzioni per risolvere problemi emersi sul luogo di lavoro (circoli di qualità) o a gruppi di addetti che si riuniscono periodicamente per migliorare, attraverso lo scambio di esperienze e opinioni, la loro conoscenza dei processi produttivi e dell organizzazione del lavoro nella propria impresa (gruppi di auto-formazione). Autoapprendimento attività di formazione decisa e finanziata dall impresa ma in cui è colui che apprende a decidere tempi e luoghi dell apprendimento. Sono comprese in tale voce: la formazione aperta (ovvero flessibile alle esigenze dei singoli in formazione) e a distanza (veicolata mediante invio postale o telematico del materiale didattico), o attraverso l utilizzo di una piattaforma e-learning. Non può essere considerato auto-apprendimento la semplice consultazione di Internet, o l approfondimento individuale di singoli temi a seguito della frequenza di corsi di formazione professionale. 6 Deve essere indicata la % di addetti che hanno partecipato ad almeno un attività di formazione aziendale. Per ogni tipologia di formazione considerata, gli addetti partecipanti vanno conteggiati una sola volta nel caso in cui abbiano partecipato a più eventi della stessa tipologia (ad esempio, se un addetto ha partecipato a due circoli di qualità e a due convegni, va conteggiato una volta per la tipologia circoli di qualità e una volta per la tipologia convegni ). 6

7 B4 Nel corso del 2014 l impresa aveva svolto una o più attività di formazione tra quelle già considerate nel quesito B2? L IMPRESA N ESTEVA B5A Nel corso del 2015 l impresa ha versato contributi 14 per corsi di formazione aziendale? Ammontare dei contributi (Euro) 7 1) Contributi obbligatori versati all INPS per il finanziamento della formazione (0,30% delle retribuzioni soggette all obbligo contributivo Modello INPS Uniemens) 2) Altri contributi (versati ad organismi o enti bilaterali per la formazione B5B Nel corso del 2015, l impresa ha ricevuto finanziamenti 15 da parte di soggetti esterni per lo svolgimento di corsi di formazione aziendale? Ammontare dei finanziamenti (Euro) 8 Le imprese che rispondono devono passare alla domanda B6 B6 Indicare le fonti di finanziamento: (sono possibili più risposte) a) Finanziamenti del Fondo Sociale Europeo erogati da amministrazioni pubbliche nazionali b) Finanziamenti previsti dalle leggi 236/1993 e/o 53/2000 c) Altri finanziamenti pubblici erogati da Regioni o altre amministrazioni d) Finanziamenti da Fondi Paritetici Interprofessionali per la formazione continua e) Altre fonti (Fondazioni, soggetti privati ecc.) LE IMPRESE I CUI ADDETTI HAN PARTECIPATO A COR DI FORMAZIONE (A GESTIONE INTERNA E/O ESTERNA) NEL 2015, OVVERO HAN RISPOSTO AL QUETO B1A E/O B1B, DEVO PROSEGUIRE NELLA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO. LE IMPRESE I CUI ADDETTI N HAN PARTECIPATO A COR DI FORMAZIONE NEL 2015 ( AI QUETI B1A E B1B), MA HAN PARTECIPATO AD ALTRE ATTIVITÁ FORMATIVE DIVERSE DAI COR, OVVERO HAN RISPOSTO POTIVAMENTE AD ALME UN QUETO DEL PUNTO B2, DEVO PASSARE DIRETTAMENTE ALLA COMPILAZIONE DELLA SEZIONE D. LE IMPRESE I CUI ADDETTI N HAN PARTECIPATO NÉ A COR DI FORMAZIONE NÉ AD ALTRE ATTIVITÁ FORMATIVE NEL 2015, OVVERO HAN RISPOSTO NEGATIVAMENTE AI QUETI B1A, B1B E A TUTTI I QUETI DEL PUNTO B2, DEVO PASSARE DIRETTAMENTE ALLA SEZIONE E. 14 Contributi obbligatori versati all INPS per il finanziamento della formazione come quota dell assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria (pari all 1,61% delle retribuzioni soggette all obbligo contributivo, ai sensi dell articolo 12 della legge 160/1975). Si ricorda che, in base all art. 25 della legge 845/1978 e successive modifiche, una quota di tale contributo, pari allo 0,30%, è destinata al Fondo di rotazione per la formazione professionale. Nel caso in cui l impresa abbia aderito ad un fondo paritetico interprofessionale FPI, l INPS provvederà a trasferire lo 0,30 % a tale fondo. Altri contributi: Contributi a organismi bilaterali di formazione non obbligatori ove per organismi o enti bilaterali si intendono le organizzazioni costituite da una o più associazioni dei datori di lavoro o dei lavoratori per l esercizio di attività indicate dai contratti collettivi di lavoro e, in particolare, per la programmazione di attività formative. 7 L ammontare dei contributi va espresso in Euro. Escludere i contributi versati per corsi di formazione rivolti al personale con contratto di apprendistato. 15 Finanziamenti di qualunque genere o entità - da fonti esterne all imprese per lo svolgimento di corsi di formazione aziendale. 8 L ammontare dei finanziamenti va espresso in Euro. Escludere i finanziamenti ricevuti per corsi di formazione rivolti al personale con contratto di apprendistato. 7

8 SEZIONE C COR DI FORMAZIONE AZIENDALE Alla Sezione C devono rispondere soltanto le imprese che hanno svolto corsi di formazione professionale nell anno 2015 C1 Indicare il numero di partecipanti 9 a corsi di formazione aziendale nel 2015, esclusi gli apprendisti. a) Totale numero di partecipanti * b) di cui partecipanti donne C2 Indicare la composizione percentuale dei partecipanti di cui al quesito C1a secondo la qualifica professionale. a) Imprenditori, Titolari, Soci, % b) Dirigenti, Quadri, % c) Impiegati, % d) Operai e ausiliari, % Totale partecipanti 100 % C3 Indicare le ore di lavoro dedicate a corsi di formazione aziendale nel a) Totale ore di corso b) di cui ore di corso frequentate da donne c) Totale ore di corso a gestione interna 3 d) Totale ore di corso a gestione esterna 3 C4 Indicare la percentuale di ore di corso rispetto al totale del quesito C3a, secondo le materie oggetto dei corsi di formazione aziendale. ore di corso a) Corsi obbligatori su ambiente, sicurezza sul lavoro e salute % b) Tecniche e tecnologie di produzione % c) Contabilità, finanza % a) Gestione aziendale (risorse umane, qualità, ecc.) e amministrazione % e) Lavoro d ufficio e di segreteria % f) Sviluppo delle abilità personali, conoscenza del contesto lavorativo % g) Vendita, marketing % h) Informatica % i) Lingue straniere, italiano per stranieri % j) Servizi alle persone, servizi di trasporto e vigilanza % k) Altre materie (specificare) % Totale ore corso 100 % 9 Gli addetti partecipanti a corsi di formazione devono essere considerati una sola volta, indipendentemente dal numero di corsi frequentati.(es. se un addetto ha partecipato nell anno a tre corsi di formazione deve essere conteggiato una sola volta). 10 L impresa deve sommare le ore di lavoro dedicate ai corsi nel 2015 da tutti i partecipanti (es.se ad un corso di formazione della durata di 10 ore hanno partecipato 5 addetti, complessivamente le ore di formazione sono state: 10*5=50, oppure se sono stati effettuati due corsi, il primo della durata di 10 ore a cui hanno partecipato 3 addetti (10*3=30), il secondo della durata di 5 ore a cui hanno partecipato 5 addetti(5*5=25), ma due addetti hanno partecipato ad entrambi i corsi, il totale degli addetti partecipanti è 6 mentre il totale delle ore di corso è 55). 3 la somma delle voci C3c, C3d deve essere uguale al quesito C3a. 8

9 C5 Modello CVTS Indicare le competenze professionali che si intendevano aggiornare o sviluppare con i corsi di formazione aziendale effettuati nel Indicare fino a tre competenze, con il maggior numero di ore di corso a) Competenze informatiche di base b) Competenze informatiche professionali c) Competenze manageriali e gestionali d) Capacità di contribuire al lavoro di gruppo (team-working) b) Capacità relazionali (anche con la clientela) f) Attitudine mirata alla soluzione dei problemi ( problem solving) g) Competenze amministrative e di contabilità aziendale h) Competenze in lingue straniere i) Competenze tecnico-operative o specifiche al lavoro j) Capacità di efficace comunicazione scritta ed orale (nella lingua prevalentemente utilizzata all interno dell impresa) k) Capacità di lettura e comprensione di testi, conoscenze matematiche di base l) Altre competenze C6 Indicare le categorie più importanti di fornitori di corsi a gestione esterna in relazione al numero di ore di corso erogate Indicare fino a tre categorie di fornitori esterni a) Istituti scolastici pubblici e privati, Università b) Organismi pubblici di formazione (inclusi i CFP Centri di Formazione Professionale regionali) c) Società private di consulenza e/o di formazione d) Fornitori di macchinari o software, altre imprese (anche dello stesso gruppo), altre società private che non impartiscono formazione come loro attività principale 16 e) Organizzazioni imprenditoriali, camere di commercio, associazioni di settore f ) Strutture sindacali, nazionali o territoriali, dei lavoratori g) Fondi Interprofessionali h) Altri soggetti 16 Sono considerate quelle imprese che forniscono corsi di formazione senza che questa sia la loro attività principale. In pratica, vanno considerati i corsi svolti in relazione all acquisizione di nuovi macchinari (inclusi i computer) o di nuovi pacchetti software. Nella stessa categoria vanno considerati i corsi organizzati da imprese appartenenti allo stesso gruppo purché non forniscano corsi di formazione come loro attività principale. 9

10 C7 Indicare i costi 17 (valori in Euro) Modello CVTS sostenuti nel 2015 dall impresa per corsi di formazione aziendale a gestione interna/esterna. (rispondere ad ogni riga) a) Costi relativi ai corsi e all acquisto dei servizi ad essi collegati (quote di iscrizione ai corsi, ecc.) b) Costi relativi alle spese di viaggio e soggiorno sostenute dagli addetti partecipanti a corsi di formazione c) Costi relativi al lavoro dei docenti formatori interni all impresa, del personale del proprio centro di formazione e di altro personale esclusivamente o parzialmente impegnato nell organizzazione / gestione di corsi di formazione. d) Costi relativi ad immobili, attrezzature e materiali didattici utilizzati per corsi di formazione. e) Totale costi Ammontare del costo (Euro) 17 Devono essere indicati i costi totali sostenuti dall impresa per il finanziamento di corsi a gestione interna/esterna, devono essere esclusi i costi relativi alla formazione di apprendisti nonché i costi relativi ad altre attività di formazione (v. quesitob2). Gli acquisti di beni capitali dovranno essere considerati limitatamente alla quota di ammortamento relativa al I costi relativi ai corsi devono essere considerati IVA esclusa. C7a i costi relativi ai corsi e all acquisto dei servizi ad essi collegati includono le spese di iscrizione degli addetti dell impresa a corsi di formazione a gestione esterna, come anche i compensi ai formatori e docenti esterni dei corsi organizzati dall impresa e i compensi agli esaminatori e ai valutatori esterni che collaborano a tali corsi. C7b i costi relativi alle spese di viaggio e soggiorno sostenute dagli addetti partecipanti a corsi di formazione consistono nelle somme effettivamente pagate (o rimborsate) in relazione ai costi sostenuti per la frequenza a corsi di formazione aziendale svolti fuori dal luogo di residenza degli addetti partecipanti a tali corsi. C7c il costo del lavoro dei docenti interni all impresa, del personale del proprio centro di formazione e di altro personale esclusivamente o parzialmente impegnato nell organizzazione e nella gestione di attività di formazione devono essere considerati solo i compensi versati a soggetti che risultino addetti dell impresa come lavoratori dipendenti o indipendenti nel corso del C7d i costi relativi ad immobili, attrezzature e materiali didattici utilizzati per attività di formazione includono le spese di acquisto (o le corrispondenti rate di ammortamento annuo) e di funzionamento di tali immobili o attrezzature. 10

11 SEZIONE D QUALITA E VALUTAZIONE DELLA FORMAZIONE Alla Sezione D devono rispondere le imprese che hanno svolto o corsi di formazione professionale e/o altre attività formative nell anno 2015 D1 Quale iniziative vengono assunte dall impresa per assicurare la qualità delle proprie attività di formazione aziendale? (sono possibili più risposte) a) Utilizzo di fornitori esterni dotati di certificazione di qualità o accreditati presso istituzioni pubbliche regioni) b) Costante aggiornamento professionale dei formatori aziendali (interni) c) Adeguamento agli standard definiti a livello nazionale (o settoriale) per l erogazione di formazione e per il rilascio dei certificati di partecipazione (es. libretto formativo) d) Altre iniziative e) Nessuna iniziativa D2A I risultati delle attività di formazione aziendale sono oggetto di valutazione sistematica da parte dell impresa? a) Sì, con riferimento a tutte le attività di formazione aziendale b) Sì, con riferimento solo ad alcune attività di formazione aziendale c) No, è sufficiente verificarne la frequenza Le imprese che rispondono Si a devono passare alla domanda D2B D2B Quali modalità adotta l impresa per la valutazione delle attività di formazione aziendale? (rispondere ad ogni riga) a) L impresa effettua attività di valutazione individuale (test scritti o pratici) al fine di stabilire l effettiva acquisizione di competenze da parte dei partecipanti ad attività formative b) L impresa misura la soddisfazione dei partecipanti attraverso un questionario di fine attività formativa c) L impresa valuta le prestazioni e/o i comportamenti lavorativi degli addetti che hanno partecipato ad attività formative d) L impresa misura gli effetti delle attività formative sulle performance aziendali ( in termini di: tempi di produzione, ottimizzazione dei processi aziendali, riduzione degli scarti, ecc.) e) Altre modalità D3 Indicare gli eventuali fattori limitativi 18 dell'attività di formazione aziendale svolta nel (sono possibili più risposte) a) Il livello di formazione fornito è stato adeguato alle necessità dell impresa (nessun fattore limitativo) b) L impresa ha preferito assumere nuovo personale qualificato piuttosto che svolgere formazione c) L impresa ha avuto difficoltà nel valutare le proprie necessità di formazione aziendale d) Mancanza sul mercato di corsi di formazione adeguati alle esigenze dell impresa e) I costi della formazione sono risultati troppo elevati f) L impresa ha preferito utilizzare la formazione iniziale (apprendistato) rispetto alla formazione continua g) L impresa aveva svolto attività di formazione negli anni precedenti al 2015 h) Il personale ha avuto una ridotta disponibilità di tempo per le attività di formazione i) Altri fattori 18 Anche se l impresa ha svolto le attività di formazione aziendali nel 2015 nella misura e con le modalità previste, si chiede se vi sono stati alcuni fattori che hanno condizionato, ovvero reso difficoltoso un ulteriore miglioramento quantitativo o qualitativo della formazione offerta. 11

12 SEZIONE E FATTORI DI OSTACOLO ALLA FORMAZIONE AZIENDALE Modello CVTS Alla Sezione E devono rispondere soltanto le imprese che non hanno svolto né corsi né altre attività di formazione professionale nell anno 2015 E1 Indicare i motivi della mancata organizzazione di attività formative nel (sono possibili più risposte) a) La qualificazione del personale e le relative competenze erano adeguate alle necessità dell impresa b) L impresa ha preferito assumere nuovo personale qualificato piuttosto che svolgere formazione c) L impresa ha avuto difficoltà nel valutare le proprie necessità di formazione aziendale d) Mancanza sul mercato di corsi di formazione adeguati alle esigenze dell impresa e) I costi della formazione sono risultati troppo elevati f) L impresa ha preferito utilizzare la formazione iniziale (apprendistato) rispetto alla formazione continua g) L impresa aveva svolto attività di formazione negli anni precedenti al 2015 h) Il personale aveva elevati carichi di lavoro e non vi è stata disponibilità di tempo per le attività di formazione i) Altri motivi SEZIONE F FORMAZIONE PROFESONALE INIZIALE Alla Sezione F devono rispondere tutte le imprese. Considerare esclusivamente gli apprendisti F1 L impresa abitualmente impiega apprendisti? 19 Numero apprendisti presenti nel Le imprese che rispondono Si a devono passare alla domanda F2 F2 Quali sono i motivi per cui l impresa offre opportunità di apprendistato? (rispondere ad ogni riga) a) Per qualificare futuri dipendenti con competenze adeguate alle necessità dell impresa b) Per selezionare i migliori apprendisti in vista di una futura assunzione di personale c) Per evitare possibili carenze di personale, rispetto ai bisogni dell impresa, in caso di nuove assunzioni d) Per utilizzare le capacità produttive degli apprendisti durante il periodo di formazione professionale iniziale e) Alti motivi 19 Si ricorda che l'apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all occupazione dei giovani. (Decreto legislativo n. 81 del 15/06/2015). 11 Devono essere considerati tutti gli apprendisti che hanno prestato la loro opera nell impresa nel corso del 2015, anche se soltanto per un periodo limitato ad uno o ad alcuni mesi. 12

13 SEZIONE G INFORMAZIONI SULLA COMPILAZIONE Alla Sezione G devono rispondere tutte le imprese G1 INFORMAZIONI SUL COMPILATORE/REFERENTE DELL IMPRESA a cui l ISTAT potrà rivolgersi per chiarimenti sulle risposte date al questionario Nome del compilatore: Ufficio di appartenenza: Tel.: / Fax.: / G2 Indicare quante persone sono state coinvolte per rispondere ai quesiti G3 Indicare, tra le seguenti, la classe di tempo impiegato per reperire le informazioni necessarie alla compilazione del questionario: 1 fino a mezz'ora 2 più di mezz'ora - fino a 1 ora 3 più di 1 ora - fino a 3 ore 4 più di 3 ore - fino a 10 ore 5 più di 10 ore - fino a 30 ore 6 oltre 30 ore G4 Indicare se e quali difficoltà ha incontrato nella compilazione del questionario: (sono possibili più risposte) a) Problemi tecnici o informatici b) Difficoltà nello spostamento tra sezioni del questionario c) Elevato numero di quesiti d) Quesiti non sufficientemente chiari e) Opzioni di risposta non chiare o non esaustive f) Scarsità delle informazioni a supporto della comprensione dei quesiti g) Eccessiva distanza tra le informazioni richieste e quelle disponibili nell impresa h) Non si è riscontrata alcuna difficoltà G5 Indicare eventuali ulteriori commenti, suggerimenti connessi alla compilazione del questionario 13

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