CORSO DI FORMAZIONE ANTIRICICLAGGIO E CONTRASTO AL FINANZIAMENTO DEL TERRORISMO. Convenzionati Agos Ducato
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- Baldassare Viola
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1 CORSO DI FORMAZIONE ANTIRICICLAGGIO E CONTRASTO AL FINANZIAMENTO DEL TERRORISMO Convenzionati Agos Ducato Ottobre 2015 Prima di stampare, pensate all ambiente. E se è proprio necessario, stampate in bianco e nero su carta riciclata.
2 Premessa Buongiorno, questo Corso di formazione Antiriciclaggio e Contrasto al finanziamento del terrorismo ha lo scopo di chiarire gli adempimenti richiesti ai convenzionati Agos Ducato e al relativo personale di vendita che entrano in contatto con i clienti del credito al consumo, al fine di prevenire e contrastare il riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite. Gli addetti alla rete di vendita devono avere adeguata conoscenza della normativa di riferimento e delle connesse responsabilità e devono essere in grado di utilizzare consapevolmente strumenti e procedure di ausilio nell esecuzione degli adempimenti. Iniziamo con il quadro normativo di riferimento. Ottobre,
3 Normativa di riferimento Le normative europee di principale riferimento sono: - Direttiva Europea 2005/60 relativa alla Prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo (c.d. Terza Direttiva); - NEW Direttiva Europea 2015/849 relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo, che modifica il regolamento (UE) n. 648/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la direttiva 2005/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la direttiva 2006/70/CE della Commissione (c.d. Quarta Direttiva NON ANCORA ATTUATA IN ITALIA: la sua attuazione dovrà avvenire entro il 26 giugno 2017). Ottobre,
4 Normativa di riferimento L applicazione della Terza Direttiva in Italia è contenuta: D. Lgs. 231/2007: Attuazione della Direttiva Europea 2005/60 concernente la Prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo e della Direttiva Europea 2006/70 che ne reca le relative misure di esecuzione; D. Lgs. 109/2007: Misure per prevenire, contrastare e reprimere il finanziamento del terrorismo e l attività dei Paesi che minacciano la pace e la sicurezza internazionale ; Provvedimento di Banca d Italia del 24 agosto 2010 contenente gli indicatori di anomalia per gli Intermediari; Provvedimento di Banca d Italia del 3 aprile 2013 contenente le disposizioni attuative in materia di adeguata verifica della clientela; Provvedimento di Banca d Italia del 3 aprile 2013 contenente le disposizioni attuative in materia di tenuta dell archivio unico informatico. Ottobre,
5 Normativa di riferimento Agos Ducato ha normato gli obblighi Antiriciclaggio e di Contrasto al Finanziamento del Terrorismo con: procedure aziendali che definiscono le regole operative di adempimento alle prescrizioni della normativa primaria; tools informatici per gli adempimenti prescritti; specifiche regole di condotta per gli Agenti in attività finanziaria e per i Convenzionati; appositi Corsi di Formazione. Ottobre,
6 Concetti di base Bene, visto il quadro normativo di riferimento, approfondiamo due importanti concetti di base. Ottobre,
7 Concetti di base Cosa si intende per Riciclaggio Il termine Riciclaggio indica tutta una serie di operazioni mirate a dare una parvenza lecita a capitali la cui provenienza è in realtà illecita, rendendone così più difficile l'identificazione e il successivo eventuale recupero in questo senso è d'uso comune parlare di riciclaggio di denaro sporco. L incriminazione per riciclaggio è considerata uno strumento nella lotta alla criminalità organizzata, la cui attività è caratterizzata da due momenti principali: l acquisizione di ricchezze mediante atti delittuosi; e la successiva pulitura, consistente nel far apparire leciti i profitti di provenienza delittuosa. Ottobre,
8 Concetti di base Cosa si intende per Finanziamento del Terrorismo Qualsiasi attività diretta, con qualsiasi mezzo, alla raccolta, alla provvista, all'intermediazione, al deposito, alla custodia o all'erogazione di fondi o di risorse economiche, in qualunque modo realizzati, destinati ad essere, in tutto o in parte, utilizzati al fine di compiere uno o più delitti con finalità di terrorismo o in ogni caso diretti a favorire il compimento di uno o più delitti con finalità di terrorismo previsti dal codice penale, e ciò indipendentemente dall'effettivo utilizzo dei fondi e delle risorse economiche per la commissione dei delitti anzidetti. Ottobre,
9 Concetti di base Perché i convenzionati e il loro personale di vendita sono soggetti coinvolti nella lotta al riciclaggio? La lotta al riciclaggio è un attività che richiede il coordinamento di svariati soggetti coinvolti con modalità e funzioni differenti: Organi Istituzionali (MEF Ministero dell Economia e delle Finanze, Banca d Italia, UIF Unità di Informazione Finanziaria e Comitato di Sicurezza Finanziaria); Autorità Giudiziaria e Forze dell Ordine (Nucleo di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza e DIA - Direzione Investigativa Antimafia); Intermediari Finanziari (banche e società finanziarie) e altri soggetti (agenti in attività finanziaria, mediatori creditizi anche in forma di società). Ottobre,
10 Concetti di base Nell attività di credito al consumo l intermediario finanziario (Agos Ducato) si avvale della collaborazione di soggetti esterni (convenzionati) per le attività di contatto con la clientela (per esempio: raccolta informazioni, dati e documenti; compilazione della modulistica contrattuale, ecc.). Nell ambito dei contratti di collaborazione stipulati con i convenzionati sono riportate le regole di condotta ai fini antiriciclaggio cui gli stessi devono attenersi nell esercizio dell attività per conto dell intermediario medesimo. In questi casi quindi alcuni obblighi previsti dalla normativa antiriciclaggio ricadono sul personale addetto alle vendite che viene così coinvolto nel sistema dei controlli. Ottobre,
11 Gli obblighi Visti i concetti di base, passiamo ad analizzare le tre categorie di «obblighi» previsti che sono: l adeguata verifica della clientela; la corretta registrazione dei dati; l eventuale segnalazione delle operazioni sospette. Ottobre,
12 Obbligo di adeguata verifica della clientela ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA In applicazione della norma, l adeguata verifica della clientela consiste in queste attività: identificare il cliente e verificarne l'identità sulla base di documenti, dati o informazioni ottenuti; identificare l'eventuale titolare effettivo e verificarne l'identità; ottenere informazioni sullo scopo e sulla natura del finanziamento. Ottobre,
13 Obbligo di adeguata verifica della clientela: Come fare Per identificare il cliente ed il titolare effettivo e verificarne l'identità occorre: farsi dare un documento d identità valido farsi dare la tessera del codice fiscale (o la tessera sanitaria) e fotocopiarli entrambi fronte e retro. Ottobre,
14 Obbligo di adeguata verifica della clientela: Come fare Gli stessi obblighi di identificazione e di verifica dell'identità previsti per il cliente devono essere fatti in caso di finanziamento a doppia firma anche per il coobbligato. Esempi di modulistica: In caso infine di finanziamento a una società, gli obblighi di identificazione e di verifica dell identità devono essere fatti per : la Società in quanto intestataria e beneficiaria del finanziamento; il Legale Rappresentante della Società che in base ai poteri di firma sottoscrive il finanziamento; il Titolare Effettivo che è la persona fisica che detiene più del 25% del capitale sociale ovvero che esercita in altro modo il controllo della società stessa. Tutte queste informazioni sono contenute nei Moduli di Identificazione: del Legale Rappresentante; del Titolare Effettivo; e sono verificabili nella relativa Visura Camerale. Ottobre,
15 Obbligo di adeguata verifica della clientela: Come fare A conferma delle attività di identificazione e di verifica dell'identità della clientela occorre apporre timbro del convenzionato e relativa firma sul modulo di richiesta del finanziamento nell apposito spazio previsto. Attenzione!!! Il personale di vendita incaricato, qualora non fosse oggettivamente in grado di rispettare gli obblighi di identificazione e di verifica dell identità della clientela non può procedere alle attività di finanziamento. Ottobre,
16 Obbligo di adeguata verifica della clientela: Come fare Chi è la Persona Politicamente Esposta (PEP)? Secondo l interpretazione della definizione di cui alla Sezione III del Provvedimento recante disposizioni attuative, in materia di adeguata verifica del D. Lgs. 231/2007, sono Persone Politicamente Esposte (PEP) le persone fisiche residenti sul territorio nazionale o in altri Stati comunitari o extracomunitari, che occupano o hanno occupato importanti cariche pubbliche nonché i loro familiari diretti o coloro con i quali tali persone intrattengono notoriamente stretti legami, individuati sulla base dei criteri di cui all Allegato Tecnico del Decreto Antiriciclaggio. Non sono PEP coloro che hanno cessato la carica da almeno un anno. PerAgosDucatoS.p.a.sonoritenutePEPanchelecarichedi livello regionale. Ottobre,
17 Obbligo di adeguata verifica della clientela: Come fare Sono importanti cariche pubbliche: Capi di stato, di governo, ministri e viceministri, i sottosegretari, i parlamentari, i membri delle corti supreme, delle corti costituzionali e di altri organi giudiziari di alto livello le cui decisioni non sono generalmente soggette a ulteriore appello, salvo in circostanze eccezionali, i membri delle corte dei conti e dei consiglio di amministrazione delle banche centrali, gli ambasciatori, gli incaricati d affari e gli ufficiali di alto livello delle forze armate, i membri degli organi di amministrazione, direzione o vigilanza delle imprese possedute dallo stato. Sono invece familiari diretti: il coniuge, i figli ed i loro congiunti, coloro che nell ultimo quinquennio hanno convissuto con i soggetti di cui alle lettere precedenti, i loro genitori. Ottobre,
18 Obbligo di corretta registrazione dei dati Il personale addetto alle vendite ha l obbligo, per ogni finanziamento, di registrare nell applicativo NPI: le generalità complete (cognome e nome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza) e gli estremi del documento d identità e del codice fiscale del cliente (nonché del coobbligato in caso di finanziamento a doppia firmeae del titolare effettivo nel caso di finanziamento a una società); tutte le altre informazioni richieste per la corretta valutazione del profilo di rischio del cliente (iban e/o coordinate bancarie; attività lavorativa, datore di lavoro e relativo reddito; stato civile; situazione abitativa); i dati relativi al bene acquistato e finanziato e i relativi dati finanziari. La corretta identificazione e la coerente registrazione dei dati nell applicativo NPI permettono ad Agos Ducato l assolvimento dei previsti obblighi di registrazione nell Archivio Unico Informatico e la trasmissione mensile all UIF (Unità di Informazione Finanziaria) dei relativi dati aggregati. Ottobre,
19 Obbligo di eventuale segnalazione di operazione sospetta In caso di conoscenza o di sospetto che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo, il personale addetto alle vendite ha l obbligo della relativa segnalazione. Il sospetto è riferibile alle caratteristiche, all entità e alla natura dell'operazione o ad altre circostanze conosciute, tenuto conto anche della capacità economica e dell'attività svolta dal soggetto cui è riferita. Banca d Italia e UIF con la pubblicazione rispettivamente di Indicatori di Anomalia e di Schemi Rappresentativi di Comportamenti Anomali, supportano gli intermediari bancari e finanziari nell attività di monitoraggio delle operazioni sospette. Tuttavia, l assenza di indicatori di anomalia può non essere sufficiente a escludere che l operazione sia sospetta: devono comunque essere valutati ulteriori comportamenti che, sebbene non descritti negli indicatori, possono configurarsi come elementi di sospetto. Ottobre,
20 Obbligo di eventuale segnalazione di operazione sospetta: come fare Alcuni esempi di indicatori di anomalia tipici del mercato del credito al consumo c.d. COMPORTAMENTI ANOMALI cliente che fornisce informazioni false o documenti falsi cliente che si rifiuta di fornire la documentazione richiesta cliente che si rivolge a un punto vendita lontano dalla sua residenza o dal suo domicilio, senza una logica motivazione cliente che ha domiciliazione bancaria lontana dalla sua residenza o dal suo domicilio o dal luogo dei suoi interessi acquisto e finanziamento di beni non coerenti con il profilo economico e finanziario del cliente richiesta di appoggio RID su conto corrente intestato a soggetti diversi dal cliente Attenzione!!! Per questi e altri casi di sospetto di anomalia contattare sempre il Responsabile della Filiale Agos Ducato di riferimento. Ottobre,
21 Sanzioni Internazionali: EMBARGO, CONGELAMENTO BENI Deve essere garantito il rispetto delle Sanzioni Internazionali stabilite da: Italia; Francia; Unione Europea; Stati Uniti d America; Nazioni Unite; in relazione ai seguenti provvedimenti: EMBARGO: quale blocco degli scambi commerciali deciso da uno o più paesi nei confronti di un paese terzo, solitamente per motivi politici o economici. Si tratta di una misura di coartazione della libertà di decisione degli stati colpiti da tale provvedimento. Quando risulta presente un Embargo le transazioni devono essere respinte. CONGELAMENTO DEI BENI: quale sanzione internazionale che prevede, nei casi in cui il cedente o il beneficiario di una transazione siano destinatari di tali provvedimenti, il blocco della transazione stessa. Quando risulta presente un Congelamento dei beni le transazioni devono essere respinte. Ottobre,
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