Aggiornamenti SNR FVG

Transcript

1 CONGRESSO REGIONALE SIRM 2017 FRIULI VENEZIA GIULIA 16 dicembre 2017 Aggiornamenti SNR FVG Lorenzo Bison Segreteria Regionale SNR

2 CONGRESSO REGIONALE SIRM 2017 FRIULI VENEZIA GIULIA 16 dicembre 2017 Aggiornamenti SNR FVG Orario e turno di lavoro Lorenzo Bison Segreteria Regionale SNR

3 Orario di lavoro Il tema dell orario di lavoro rappresenta un aspetto importante nella vita di ogni lavoratore. Già alla fine dell 800 i sindacati rivendicavano minori e più equi tempi di lavoro. Definizione Qualsiasi periodo in cui il lavoratore sia al lavoro, a disposizione del datore di lavoro e nell esercizio della sua attività o delle sue funzioni (D.lgs 66/2003)

4 CCNL del 3 novembre 2005 Il CCNL del 3 novembre 2005 (quadriennio ), all art. 14, co. 2 conferma in 38 ore settimanali il lavoro dei dirigenti medici, di cui: 34 ore (attività assistenziali e gestionali) 3,30 ore (ECM,formazione,didattica, ricerca) 30 min.(riduzione liste di attesa)

5 Orario giornaliero e relativo riposo (art. 7 D.Lgs 66/2003) Il limite massimo di orario giornaliero è di 12 ore e 50 minuti, anziché 13 ore. Infatti dopo 6 ore di lavoro è obbligatorio rispettare una pausa minima di 10 minuti, ai sensi dell art. 8 D.lgs. 66/2003. Diritto a 11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore.

6 Orario settimanale Pronta disponibilità a La durata media dell orario di lavoro nonrecupero potrà superare in una Pronta disponibilità in settimana le 48 ore. liquidazione Comprese le ore di straordinario! Acquisto prestazioni ex Art. 55 Da calcolare in un periodo non superioreccnla08/06/ mesi.

7 Riposo settimanale (art. 9 D.Lgs 66/2003) Ogni 7 giorni spetta un periodo di riposo di almeno 24 ore consecutive. Ricorso allo straordinario per i Medici fino a un tetto massimo di 250 ore annuali, previo accordo tra le parti e compensato con le maggiorazioni retributive previste dai CCNL. L orario dei lavoratori notturni non può superare le 8 ore in media nelle 24 ore (art. 13 della 66/03).

8 Pronta Disponibilità e Legge 161 La pronta disponibilità contrattualmente è riferita a turni notturni e festivi. Il servizio di reperibilità non equivale ad effettiva prestazione lavorativa e solo quando si viene chiamati diventa orario di lavoro (e rientra nell orario straordinario). PD attiva/passiva Per garantire le 11 ore di riposo è sufficiente allungare il periodo di riposo interrotto con la chiamata.

9 FERIE Art. 21 CCNL 1994/ /28 gg di ferie e 4 di festività soppresse Per i neoassunti 30 gg + 4 di festività soppresse per i primi 3 anni. Sono fruite anche frazionatamente. Al dirigente è concesso un periodo continuativo di almeno 15 gg nel periodo estivo dal 1 giugno al 30 settembre.

10 CONGEDO per rischio RADIOLOGICO (Indennità professionale specifica) Art. 29 del CCNL del , integrativo del CCNL dell giorni di ferie aggiuntive da fruirsi in un unica soluzione (comprensivi di sabati e domeniche = 13 giorni lavorativi)

11 Carico di lavoro Nell ultimo decennio il numero di esami radiologici è aumentato di circa il 10% all anno. Nelle Nazioni più evolute ogni anno vengono erogati fino a 2000 esami radiologici per 1000 abitanti. In Italia oltre 100 milioni di esami per anno di cui 40 milioni ambulatoriali.

12 The Effect of Increasing Imaging Volumes on Radiologist Fatigue: THE e-fatigue PHENOMENON Robert J. McDonald MD, RSNA 2013 Il numero di immagini da valutare per minuto da ogni radiologo è passato da 3 a 16 dal 1999 al 2010 (Q=1.7/yr, Z=4.3, p<.0001). Conclusioni: Il volume di imaging è cresciuto ad un tasso sproporzionato. Il Medico radiologo mediamente deve ora interpretare 1 immagine ogni 2-3 secondi in una giornata lavorativa di 8 ore per tenere il passo con le esigenze dei carichi di lavoro.

13 OSSERVAZIONI PER IL RISPETTO DELLA LEGGE Diritto a undici ore di riposo consecutivo ogni ventiquattro ore. Il limite massimo di orario di lavoro giornaliero è da intendersi in 12 e 50 minuti, anziché in 13 ore, poiché dopo 6 ore di lavoro è obbligatorio rispettare una pausa minima di 10 minuti, ai sensi dell art. 8 D.lgs. 66/2003. La durata media dell'orario di lavoro non potrà superare in una settimana le quarantotto ore, comprese le ore di lavoro straordinario, da calcolare in un periodo non superiore a quattro mesi. (Atto di indirizzo delle Regioni e Prov. Autonome: elevare fino a sei mesi ovvero fino a dodici mesi) Diritto ogni 7 giorni ad almeno 24 ore consecutive di riposo. Straordinario (art. 5 della 66/03) fino al tetto massimo di 250 ore annuali per i Medici. L'orario dei lavoratori notturni (articolo 13 della 66/03) non può superare le 8 ore in media nelle 24 ore. Il contratto prevede che il servizio di guardia sia espletato tanto in orario di lavoro quanto fuori e la recente sentenza della Cassazione n del 20 ottobre 2016 afferma che i turni possano essere retribuiti anche al di là della capienza dei fondi.

14 OSSERVAZIONI PER IL RISPETTO DELLA LEGGE Il servizio di reperibilità non equivale ad effettiva prestazione lavorativa e deve essere limitato ai soli periodi notturni e festivi. Solo quando si viene chiamati, diventa orario di lavoro. Per garantire le 11ore di riposo basterebbe allungare il (atto di indirizzo delle Regioni e Prov. Autonome 5/11/15: definire le modalità di computo del riposo in rapporto alle attività lavorative rese dal personale in servizio di pronta disponibilità tenendo presente che tali attività sospendono e non interrompono il servizio) periodo di riposo interrotto con la chiamata. La libera professione effettuata per conto dell'azienda,prestazioni aggiuntive ex art. 55 comma 2, dal punto di L interpello n.15/2011 del Ministero del Lavoro afferma che le limitazioni dell orario non si applicano all attività libero professionali intramurarie. vista del riposo dovrebbero essere considerate orario di lavoro.

15 Poniamoci alcune domande D: E possibile alla fine del turno di lavoro entrare immediatamente in reperibilità, es.: turno 14-20, reperibilità 20-8? R: La Cassazione non riconosce alla reperibilità passiva (senza chiamata) natura di orario di lavoro e non la considera E del consigliabile «penalizzante» ai fine riposo. Al contrario la reperibilità assegnare al dipendente con chiamata è contrattualmente qualificata come lavoro una sezione pomeridiana straordinario ( art. 28 CCNL 10/2/04) e quindi compensata economicamente o recuperata con riposo entro il mese successivo.

16 Poniamoci alcune domande D: Dopo un turno di guardia di 12 ore è possibile essere reperibili? R: L art.5 comma 1 D.Lgs. 66/2003 esclude che la chiamata in reperibilità interrompa la fruizione del riposo giornaliero. «Il riposo giornaliero deve essere fruito in modo consecutivo fatte salve (quindi escluse ) le attività caratterizzate da regimi di reperibilità». Pertanto è possibile la reperibilità dopo la guardia sempre che sia garantito un riposo di 11 ore prima del successivo turno di servizio attivo.

17 Poniamoci alcune domande D: Esistono documenti ministeriali sull interpretazione dei riposi? R: Reperibilità Risposta del Ministero del Lavoro interpello del 5/11/07 n. 5. Se l intervento lavorativo in reperibilità interrompa la fruizione dei riposi giornalieri o settimanali, i momenti iniziali degli stessi riposi «decorrono nuovamente dalla cessazione della prestazione lavorativa, rimanendo escluso il computo di ore eventualmente già fruite». La risposta interpello del 29/5/08 n. 13 ribadisce che il servizio di reperibilità non rientra nell orario di lavoro se non per il tempo in cui comporta l effettiva prestazione lavorativa ( Corte Giustizia CE 3/10/00 sentenza n. 303)

18 Poniamoci alcune domande D: L orario di lavoro riguarda gli specializzandi? R: Ministero della Salute 11/3/2016: «Le disposizioni contenute nella direttiva sull orario di lavoro 2003/88/CE, si applicano anche ai medici in formazione. Questi ultimi in origine erano espressamente esclusi dal campo di applicazione della direttiva 93/104/CE ma successivamente la direttiva 2000/34/Ce li ha inclusi. Ne deriva che anche per i medici in formazione sussistono limiti all orario di lavoro medio settimanale e periodi di riposo minimi giornalieri e settimanali.»

19 Sanzioni per inadempienze sull applicazione dell orario di lavoro La responsabilità di eventuali inadempienze è del datore di lavoro, ma potrebbe essere chiamato in causa il responsabile dei turni che, per cautela, in carenza di risorse, deve chiedere formalmente alla direzione aziendale il personale necessario. La sanzione è predisposta dall ispettorato del lavoro territoriale dopo che la violazione è stata denunciata ed accertata in modo continuativo e non eccezionale. Per violazione dei riposi multa da 100 a 3000 Per violazione delle 48 ore multa da 200 a

20 Esiste un orario ANNUALE del dipendente?

21 Orario settimanale: Riposi: a) assistenziale 34 ore a) 11 ore consecutive ogni 24 b) non assistenziale 3,30 ore b) Pausa di 10 ogni 6 ore c) Abbattimento liste di attesa 30 cumulabili/anno c) 24 ore di riposo ogni 7 giorni

22 Contratto su 6 giorni lavorativi

23 Contratto su 5 giorni lavorativi

24 NO a interpretazioni libere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

25 Buongiorno, vi aggiorno sui piani di lavoro. In seguito a colloqui con Direttore Amministrativo, Direttore Risorse Umane e Direttore Dipartimento Assistenza Ospedaliera vi invito come richiesto dagli obiettivi budget di provvedere a redigere i piani di lavoro ed inviarli al Direttore Dipartimento Assistenza Ospedaliera. Indicazioni: 1- I piani di lavoro possono essere redatti nella forma che si ritiene più opportuno purchè si evinca l organizzazione del lavoro settimanale e il contributo orario necessario. 2- Per il calcolo dell organico la Direzione utilizzerà i seguenti parametri: a ore medico, b ore medico esposto a radiazioni ionizzanti c ore anestesista d. Contributo ore Direttore di SOC all attività clinica pari a 60% delle ore dovute, qualora il direttore di SOC sia anche capo dipartimento la percentuale scende al 40% = 112h 18 giorni = 3 settimane Organico di 13 Radiologi = 1 Radiologo in più Con l occasione si porgono i migliori auguri di Buona Pasqua Cordiali saluti Dir. Personale

26

27