INDICE DI ATTRATTIVITA OCCUPAZIONALE DEGLI STRANIERI. Un analisi regionale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INDICE DI ATTRATTIVITA OCCUPAZIONALE DEGLI STRANIERI. Un analisi regionale"

Transcript

1 INDICE DI ATTRATTIVITA OCCUPAZIONALE DEGLI STRANIERI Un analisi regionale Settembre

2 Lo studio sul lavoro e sulle caratteristiche occupazionali degli stranieri ha condotto la Fondazione Leone Moressa a creare un indicatore in grado di fornire una stima dell attrattività occupazionale straniera nel territorio nazionale: un attrattività che prende in considerazione le caratteristiche intrinseche del mercato del lavoro nelle diverse regioni, dal momento che nella valutazione dei processi di integrazione, l offerta occupazionale rappresenta certamente un peso rilevante. Per questa analisi sono stati presi in considerazione una serie di indicatori che valutano la richiesta del mercato italiano di manodopera straniera, la qualità del lavoro offerto agli stranieri, i cambiamenti registrati nell ultimo anno a seguito dell evento recessivo, le retribuzioni da essi percepite, la ricchezza dichiarata e la capacità di assorbimento del territorio derivante da caratteristiche prettamente demografiche. La combinazione di questi elementi permette di valutare quali territori siano in grado di attrarre e assorbire più di altri manodopera straniera anche alla luce della crisi che si è riversata sull occupazione, e in particolare sull occupazione straniera. Per pervenire ad un indice di attrattività su scala regionale si sono utilizzati 10 indicatori elencati nella tabella seguente: Indicatore Spiegazione Anno Fonte Segno Saldo occupazionale Rischio di rimanere disoccupato Tasso di disoccupazione straniera Differenza tra gli occupati stranieri tra il 2008 e il 2009 rispetto agli occupati stranieri al 2009 (valori in %) % di disoccupati stranieri nel 2009 che erano tali anche nel 2008 rispetto ai disoccupati stranieri del Il dato evidenzia quanti disoccupati stranieri sono rimasti tali anche nel 2009 (valori in %) Disoccupati stranieri / forza lavoro straniera / (valori in %) 2009 Istat Rcfl Istat Rcfl Istat Rcfl - Fabbisogno occupazionale straniero Nuove assunzioni di stranieri / Nuove assunzioni totali (valori in %) 2010 Excelsior Unioncam ere + Mantenimento del tempo indeterminato Indice di instabilità contrattuale % di dipendenti stranieri a tempo indeterminato nel 2009 che lo erano anche nel 2008 rispetto ai dipendenti stranieri a tempo indeterminato del Il dato evidenzia quanti dipendenti a tempo indeterminato stranieri hanno mantenuto il contratto a tempo indeterminato (valori in %). Dipendenti stranieri a termine e collaboratori rispetto agli occupati stranieri totali. Il dato evidenzia quanta parte dell'occupazione straniera è a termine (valori in %) 2009 Istat Rcfl Istat Rcfl - 2

3 Indice di ricambio Retribuzioni mensili dei dipendenti stranieri Reddito medio dichiarato dagli stranieri annuo Tasso di imprenditorialità straniera Popolazione (60-64 anni) / popolazione (15-19 anni) (valori in %) Retribuzione netta dei soli dipendenti stranieri escluse le mensilità aggiuntive o voci accessorie non percepite regolarmente tutti i mesi (valori in ) Redditi dichiarati dalle persone fisiche nate all estero per anno di imposta 2008 (valori in ) Imprenditori stranieri / imprenditori totali (valori in %) 2008 Istat + III trim Istat Rcfl + Ministero Finanze Infocame re + + Gli indicatori così identificati permettono di valutare differenti aspetti di un territorio: Effetto crisi: per quantificare l impatto della crisi sulle dinamiche dell occupazione straniera si sono utilizzati i seguenti indicatori: il saldo occupazionale, il rischio di rimanere disoccupato, il tasso di disoccupazione straniera e il fabbisogno occupazionale straniero. Il primo indicatore consiste nel verificare non solo dove il saldo tra occupati nel 2008 e il 2009 è positivo, ma dove questo valore incide di più rispetto agli occupati totali. Più elevato è questo dato, maggiore è la potenzialità di attrazione del territorio per la nuova occupazione. Il secondo indicatore (il rischio di rimanere disoccupati) mette in luce quanti disoccupati stranieri sono rimasti senza lavoro sia nel 2008 che nel Si tratta cioè di quella parte dei disoccupati stranieri che è rimasta tale anche l anno precedente. Con questo indicatore si mette in evidenza in quali territorio sembra essere più difficile la ricollocazione nel mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione straniera non è altro che la quota di disoccupati sulla forza lavoro straniera. Più elevato è il tasso, più situazioni di mancato lavoro si trovano nel territorio. Infine la richiesta di manodopera straniera che proviene direttamente dal mondo imprenditoriale: si calcola infatti il fabbisogno occupazionale straniero espresso dalle aziende calcolato come rapporto tra le nuove assunzioni di occupati stranieri sul totale delle nuove assunzioni previste dalle imprese nel Più elevato è questo dato, maggiori chance occupazionali vengono proposte alla popolazione straniera. Qualità del lavoro: una maniera per valutare la qualità di un rapporto del lavoro è lo studio delle tipologie contrattuali con cui sono inquadrati gli stranieri. In questo caso sono stati presi in considerazione due indicatori: l indice di stabilità contrattuale e il mantenimento del contratto a tempo indeterminato. L indice di stabilità contrattuale non è altro che il rapporto tra il numero di occupati a termine (che sono cioè dipendenti a termine e collaboratori) e il totale degli occupati stranieri. Più basso è questo dato, più stabile è il rapporto di lavoro, ossia più stranieri sono inquadrati come dipendenti a tempo indeterminato o come lavoratori autonomi. Con il secondo indicatore si va a verificare quanti lavoratori stranieri che nel 2008 avevano un contratto a tempo indeterminato, lo hanno mantenuto anche l anno successivo. Da questo 3

4 dato si perviene alla valutazione in merito alla stabilità dei rapporti di lavoro da un anno all altro. Anche in questo caso, più elevato è tale valore, maggiore è la possibilità di mantenere il proprio posto di lavoro. Effetto demografico: l invecchiamento progressivo della popolazione italiana crea dei disequilibri all interno delle forze lavoro che verranno depauperate di manodopera, a causa della mancata sostituzione con le giovani leve. E per questo che occorre verificare in quali territori sarà più evidente tale tendenza: dove le differenza tra i futuri pensionati e i futuri lavoratori saranno più elevate, allora si può facilmente ipotizzare una maggiore richiesta di occupazione straniera per colmare tale gap. E per questo motivo che si è utilizzato il tasso di sostituzione: quanto più elevato è questo indicatore (cioè maggiore è il peso della popolazione anziana sulla popolazione giovane), più possibilità vengono offerte dal territorio alla nuova occupazione straniera. I redditi e la ricchezza: per verificare in quali territori gli stranieri possono ricevere un compenso più elevato per il proprio lavoro, si è pensato di considerare de indicatori: le retribuzioni mensili dei dipendenti e i redditi medi dichiarati. Nel primo caso si tratta dei redditi netti dei soli dipendenti (sia essi a tempo indeterminato che determinato). Nel secondo caso i redditi complessivamente dichiarati dai contribuenti nati all estero all interno dei quali sono annoverati i redditi da lavoro, da fabbricati, da impresa, da partecipazioni e da capitale. Sebbene questi dati facciano riferimento ai contribuenti nati all estero a prescindere dalla cittadinanza, è comunque l unico indicatore ufficiale che permette di fare delle valutazioni su quanta ricchezza personale possono fare affidamento gli stranieri. Capacità imprenditoriale: un ulteriore indicatore in grado valutare la fecondità di un territorio per i soggetti stranieri è il loro grado di intrapresa, ossia la capacità di creare una propria attività produttiva: si tratta del tasso di imprenditorialità straniera, ossia il rapporto tra gli imprenditori stranieri e il totale degli imprenditori. La combinazione di questi indicatori portano alla creazione di un ranking regionale che si esplicita nella seguente tabella. 4

5 Indice di attrattività occupazionale degli stranieri in Italia Rank Regione Punteggio 1 Friuli Venezia Giulia 134,2 2 Lombardia 119,3 3 Trentino Alto Adige 118,7 4 Liguria 116,8 5 Lazio 116,3 6 Emilia Romagna 112,1 7 Toscana 110,9 8 Abruzzo 106,8 9 Veneto 104,4 10 Piemonte e Valle d Aosta 100,2 Italia 100,0 11 Marche 85,5 12 Umbria 82,1 13 Sicilia 71,3 14 Sardegna 71,1 15 Campania 64,9 16 Basilicata 61,4 17 Molise 55,7 18 Puglia 39,2 19 Calabria 29,2 Indice di attrattività 110 a 135 (7) 83 a 110 (5) 56 a 83 (5) 29 a 56 (3) Le aree del Nord, rispetto a quelle del Sud, risultano essere i territori più fertili per l insediamento e per l occupabilità degli stranieri. Questo nonostante la crisi. La maggiore appetibilità rimane circoscritta in regioni quali il Friuli Venezia Giulia, la Lombardia, il Lazio, la Liguria e l Emilia Romagna. La crisi ha avuto un impatto negativo sull occupazione straniera più nelle aree del Nord che in quelle del Sud. E lo si vede nei primi indicatori. Sebbene, la differenza nel numero occupati tra il 2008 e il 2009 rimanga positiva, il loro peso rispetto al totale dell occupazione è basso. In particolare, nelle regioni come Lombardia, Veneto e lo stesso Friuli Venezia Giulia il dato si attesta tra lo 0,5% e lo 0,3% quando in Sicilia, Abruzzo o Lazio (ad esempio) il dato è superiore all 1,5%. Anche il tasso di disoccupazione straniera, che è forse l indicatore più eloquente dello stato di incertezza occupazionale, risulta più elevato al Nord rispetto al Sud. In Lombardia, Veneto, Marche, Lazio e Piemonte il dato oscilla tra gli 11 e i 14 punti percentuali, contro valori più contenuti in Campania (8,3%), Basilicata (8,5%) e Calabria (9,9%). Non si dimentichino comunque le discrete risultanze per il Friuli Venezia Giulia e l Emilia Romagna. Il rischio di rimanere disoccupati fornisce però un indicazione differente: infatti nelle aree del Nord, in prevalenza, gli stranieri disoccupati nel 2008 hanno avuto più possibilità di trovare nuova occupazione, mentre al Sud chi era senza lavoro lo è rimasto anche l anno successivo. Ma sono le aree del Nord a continuare a fare richiesta di manodopera straniera rispetto alla domanda complessiva delle imprese: il Trentino Alto Adige si distingue più delle altre regioni in merito a tale 5

6 parametro: su 1000 nuove assunzioni, quasi 40 saranno ricoperte da stranieri. Seguono Liguria, Toscana e Veneto. La qualità del lavoro straniero in termini di tipologie contrattuali vede le aree del Nord e del Centro più predisposte a inquadrare i propri occupati stranieri con contratti stabili. Infatti Lazio, Lombardia, Piemonte, Toscana (insieme alla Sardegna) sono le regioni che hanno meno lavoratori con contratti di lavoro a termine rispetto alla base occupazione del territorio corrispondente: in questo caso si fa riferimento ai dipendenti a tempo determinato e i collaboratori. Inoltre, è nel Nord in cui i dipendenti stranieri a tempo indeterminato hanno la maggiore possibilità di mantenere lo stesso contratto e quindi il proprio posto di lavoro. Al Sud invece può accadere più frequentemente che lo straniero, anche se a tempo indeterminato, perda il lavoro oppure che cambi forma contrattuale. Per quanto riguarda i livelli salariali, gli stranieri del Nord vengono remunerati meglio rispetto a quelli del Sud: si va infatti da 1138 del Lazio ai 692 della Basilicata. Inoltre, a conferma di ciò si possono osservare i dati relativi alle dichiarazioni dei redditi, dove in questo caso sono gli stranieri che lavorano in Lombardia a disporre di una ricchezza complessiva più elevata: Al contrario gli stranieri residenti in Basilicata, Puglia o Calabria, non dichiarano più di 10mila. A far andare verso il vertice della classifica le regioni settentrionali è il tasso di ricambio. In queste zone, specie in Liguria, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Emilia Romagna e Piemonte, il tasso supera il 150%, cioè su due anziani c è poco più di un giovane. Mentre se si considerano le regioni del Sud addirittura il rapporto si inverte e si evidenzia come vi siano più giovani tra i 15 e i 19 anni rispetto agli anziani tra i 60 e i 64 anni. Questo significa che se si dovessero mantenere i livelli di occupazione attuali prevedendo un ulteriore invecchiamento della popolazione, al Nord per colmare il gap servirebbero più stranieri. Al Sud invece, i posti lasciati liberi dai pensionati potrebbero essere ricoperti dai giovani italiani senza ricorrere ad ulteriore manodopera straniera. Infine il dato sull imprenditoria. Anche in questo caso, senza dubbio al Nord e in alcune aree del Centro vi sono le prerogative per un miglior stimolo alla creazione di nuove imprese etniche. Infatti la quota di imprenditori stranieri rispetto al totale degli imprenditori presenti nello stesso territorio risulta molto più alta nel Settentrione rispetto che al Sud. Infatti se in Friuli Venezia Giulia e in Toscana su 100 imprenditori 8 sono di origine straniera, in Basilicata si tratta di appena 3. In conclusione, la sintesi di questi indicatori di natura diversa, permette di identificare nelle aree del Nord e in alcune aree del Centro le zone più attrattive per gli stranieri dal punto di vista occupazionale, non solo perché si guadagna di più o perché si hanno contratti più stabili, ma anche perché ci sarà più bisogno di ricoprire con manodopera straniera quelle occupazioni che verranno lasciate libere dai futuri pensionati e che non verranno completamente coperte dai giovani italiani. Non si dimentichi comunque che sono le imprese del Nord a fare maggiormente richiesta di stranieri da introdurre negli organici aziendali. Tutto questo nonostante la crisi che sembra aver impattato maggiormente nelle zone settentrionali rispetto a quelle meridionali. 6

7 Il dettaglio sugli indicatori utilizzati (regioni ordinate dalla migliore alla peggiore ) Saldo occupazionale (in %) Rischio di rimanere disoccupati (in %) Mantenimento del tempo indeterminato (in %) Rank Regione Valore Rank Regione Valore Rank Regione Valore 1 Sicilia 1,8 1 Friuli V.G 17,1 1 Lazio 95,5 2 Abruzzo 1,6 2 Trentino A.A. 28,5 2 Friuli V.G 94,0 3 Lazio 1,5 3 Umbria 31,2 3 Emilia R. 93,1 4 Liguria 1,4 4 Basilicata 32,3 4 Veneto 92,4 5 Sardegna 1,4 5 Abruzzo 36,6 5 Lombardia 91,6 6 Basilicata 1,2 6 Lombardia 37,4 6 Marche 91,5 7 Trentino A.A. 1,0 7 Emilia R. 42,1 7 Trentino A.A. 91,3 8 Umbria 0,8 8 Veneto 43,9 8 Umbria 90,7 9 Campania 0,8 9 Toscana 44,4 9 Piem. e V.A. 90,0 10 Piem. e V.A. 0,8 10 Liguria 45,9 10 Abruzzo 89,9 11 Emilia R. 0,8 11 Lazio 46,3 11 Liguria 89,4 12 Toscana 0,8 12 Marche 49,0 12 Campania 89,1 13 Lombardia 0,5 13 Piem. e V.A. 50,7 13 Toscana 88,8 14 Veneto 0,4 14 Molise 51,8 14 Sicilia 88,0 15 Friuli V.G 0,3 15 Campania 57,2 15 Puglia 85,8 16 Marche 0,2 16 Sicilia 62,0 16 Basilicata 83,4 17 Calabria 0,0 17 Puglia 63,1 17 Calabria 82,5 18 Puglia -0,3 18 Calabria 69,8 18 Molise 78,1 19 Molise -0,4 19 Sardegna 95,5 19 Sardegna 73,9 Italia 0,8 Italia 43,8 Italia 91,6 Indice di instabilità contrattuale (in %) Tasso di disoccupazione (in %) Retribuzioni mensili dei dipendenti (in ) Rank Regione Valore Rank Regione Valore Rank Regione Valore 1 Lazio 7,7 1 Sardegna 4,8 1 Trentino A.A Lombardia 9,5 2 Friuli V.G. 8,2 2 Friuli V.G Sardegna 12,1 3 Campania 8,3 3 Veneto Piem. e V.A 12,4 4 Basilicata 8,5 4 Marche Toscana 12,5 5 Emilia R. 9,6 5 Piem. e V.A Sicilia 12,7 6 Calabria 9,9 6 Lombardia Abruzzo 14,0 7 Trentino A.A. 10,0 7 Emilia R Molise 14,0 8 Sicilia 10,1 8 Lazio Veneto 14,5 9 Molise 10,2 9 Abruzzo Emilia R. 14,7 10 Liguria 10,2 10 Liguria Campania 15,3 11 Abruzzo 10,3 11 Toscana Liguria 15,4 12 Puglia 10,5 12 Umbria Friuli V.G. 16,6 13 Toscana 10,5 13 Sardegna Trentino A.A. 17,4 14 Lombardia 11,4 14 Puglia Basilicata 17,9 15 Veneto 11,5 15 Sicilia Puglia 21,8 16 Marche 11,9 16 Campania Marche 23,4 17 Lazio 12,0 17 Molise Umbria 23,6 18 Piem. e V.A 13,8 18 Calabria Calabria 30,5 19 Umbria 15,1 19 Basilicata 692 Italia 13,0 Italia 11,2 Italia 961 7

8 Reddito medio dichiarato (in ) Indice di ricambio (in %) Tasso di imprenditorialità straniera (in %) Rank Regione Valore Rank Regione Valore Rank Regione Valore 1 Lombardia Liguria 174,1 1 Friuli V.G. 8,7 2 Friuli V.G Friuli V.G. 166,5 2 Toscana 8,0 3 Lazio Toscana 159,3 3 Abruzzo 7,4 4 Veneto Emilia R. 152,4 4 Lombardia 7,3 5 Piem. e V.A Piem. e V.A. 152,2 5 Lazio 7,1 6 Emilia R Umbria 140,1 6 Liguria 7,1 7 Liguria Lombardia 137,6 7 Emilia R. 6,8 8 Sardegna Veneto 130,2 8 Veneto 6,6 9 Marche Marche 126,2 9 Marche 6,3 10 Toscana Lazio 123,5 10 Piem. e V.A. 6,2 11 Abruzzo Sardegna 120,9 11 Trentino A.A. 6,1 12 Umbria Abruzzo 114,3 12 Umbria 6,0 13 Molise Molise 106,6 13 Molise 5,1 14 Trentino A.A Trentino A.A. 105,1 14 Calabria 5,0 15 Campania Puglia 98,4 15 Sicilia 4,1 16 Sicilia Basilicata 91,9 16 Sardegna 4,1 17 Basilicata Sicilia 88,8 17 Campania 3,7 18 Puglia Calabria 88,3 18 Puglia 3,4 19 Calabria Campania 80,6 19 Basilicata 2,9 Italia Italia 119,8 Italia 6,2 Fabbisogno occupazionale straniero (in %) Rank Regione Valore 1 Trentino A.A. 39,8 2 Liguria 28,6 3 Toscana 26,4 4 Veneto 24,4 5 Umbria 23,6 6 Lombardia 23,5 7 Friuli V.G. 23,1 8 Lazio 23,0 9 Emilia R. 22,7 10 Piem. e V.A. 22,3 11 Marche 22,2 12 Abruzzo 20,7 13 Calabria 16,4 14 Molise 15,7 15 Sicilia 15,4 16 Campania 14,6 17 Basilicata 13,8 18 Sardegna 13,6 19 Puglia 12,8 Italia 22,6 8

9 METODOLOGIA DI CALCOLO Per il calcolo dell indice dell attrattività occupazionale si è proceduto attraverso la seguente metodologia: 1. Calcolo delle standardizzate: Al fine di uniformare le variabili, sono stati calcolati i valori standardizzati per ciascun indicatore (z = ((x - media) / scarto quadratico medio)). Attraverso questa procedura statistica è possibile confrontare variabili identiche appartenenti a distribuzioni diverse, ma anche variabili diverse o variabili espresse in unità di misura differenti. 2. Costruzione dell'indicatore di sintesi: L'indicatore di sintesi è costruito come media delle standardizzate dei singoli indicatori tenendo conto per ciascuno di essi il segno appropriato. Ad esempio, il mantenimento del tempo indeterminato rappresenta un fattore positivo ed è preso con il segno "+"; di converso, il maggiore tasso di disoccupazione rappresenta un fattore negativo e quindi è preso con il segno "-". 3. Classifica finale: La classifica finale fissa il punteggio 100 al dato Italia. Il valore indice per ciascuna regione viene calcolato considerando la distanza tra il dato standardizzato di ciascuna regione e il dato standardizzato dell'italia. Questa viene poi sottratta al valore 100 in modo tale che le regioni che presentano una situazione migliore per ciascuno degli ambiti in esame evidenziano valori sopra il 100. Di converso, le regioni che mostrano indicatori peggiori si attestano su valori inferiori a

Gli occupati stranieri pag. 2. I disoccupati stranieri pag. 4. La tipologia di impiego pag. 6

Gli occupati stranieri pag. 2. I disoccupati stranieri pag. 4. La tipologia di impiego pag. 6 Studi e ricerche sull economia dell immigrazione Il mercato del lavoro straniero in Italia Anno 2011 Gli occupati stranieri pag. 2 I disoccupati stranieri pag. 4 La tipologia di impiego pag. 6 1 Gli occupati

Dettagli

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578

Dettagli

OCCUPAZIONE ITALIANA E STRANIERA A CONFRONTO

OCCUPAZIONE ITALIANA E STRANIERA A CONFRONTO OCCUPAZIONE ITALIANA E STRANIERA A CONFRONTO QUALI LE DINAMICHE DAL 2008 AL 2009 STUDIO DELLE DIFFERENZE ASSOLUTE DEGLI OCCUPATI Distinzioni per Posizione nella professione Classi di età Genere Macroarea

Dettagli

Le retribuzioni degli stranieri e i differenziali con gli italiani

Le retribuzioni degli stranieri e i differenziali con gli italiani STUDI E RICERCHE SULL ECONOMIA DELL IMMIGRAZIONE Le retribuzioni degli e i differenziali con gli Dati e informazioni sui livelli retributivi dei in Italia nel 2010 (IV trim) Maggio 2011 1 CONSIDERAZIONI

Dettagli

La condizione retributiva e contributiva delle donne straniere: a confronto con i connazionali e le donne italiane

La condizione retributiva e contributiva delle donne straniere: a confronto con i connazionali e le donne italiane Studi e ricerche sull economia dell immigrazione La condizione retributiva e contributiva delle donne straniere: a confronto con i connazionali e le donne italiane Nota metodologica I dati del Ministero

Dettagli

INDICATORE DELLE REGIONI YOUTH FRIENDLY

INDICATORE DELLE REGIONI YOUTH FRIENDLY INDICATORE DELLE REGIONI YOUTH FRIENDLY P.tta Gasparotto, 8-35131 Padova Tel. 049 8046411 Fax 049 8046444 www.datagiovani.it info@datagiovani.it INDICATORE DELLE REGIONI YOUTH FRIENDLY L indicatore delle

Dettagli

Luglio e Settembre 2012

Luglio e Settembre 2012 Studi e ricerche sull economia dell immigrazione La regolarizzazione 2012 dei lavoratori extracomunitari irregolari per settore di attività e per ripartizione regionale Una stima del fenomeno Per settore

Dettagli

BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Ottobre 2018 Dati trimestrali - 2 trim NUMERO 1. Aumentiamo i traffici

BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Ottobre 2018 Dati trimestrali - 2 trim NUMERO 1. Aumentiamo i traffici WWW.ISOLAFANTASMA.IT Aumentiamo i traffici BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Ottobre 218 Dati trimestrali - 2 trim. 218 NUMERO 1 ELABORATO DA ANTONIO RUDAS Pagina 1 Disoccupati, aumentano

Dettagli

Gennaio-Febbraio 2018

Gennaio-Febbraio 2018 1 - TOT Gennaio-Febbraio 2018 EXTR 536 3729 4265 28756 60882 89638 14522 20990 35512 15147 20853 36000 1401982 2554245 3956227 Lazio 912 23.184 41.077 8.978 22.483 32.162 63.560 Umbria 910 6.099 15.401

Dettagli

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI 1 - TOT Anno 2018 EXTR 527 4439 4966 28582 65265 93847 14436 22139 36575 15068 22474 37542 9557727 19675376 29233103 Lazio 912 219.840 411.696 140.452 331.490 360.292 743.186 Lombardia 903 145.687 275.986

Dettagli

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO Automobile Club d'italia - Distribuzione Parco Veicoli (esclusi rimorchi) per Anno, Regione, Norma Euro e Alimentazione Categorie: AV elaborazione del 16-11-2018 2017 PIEMONTE EURO 0 47 183.851 12.184

Dettagli

L Identikit dell immigrato cinese

L Identikit dell immigrato cinese Studi e ricerche sull economia dell immigrazione L Identikit dell immigrato cinese Profilo Demografico Occupazione Imprenditoria Aspetti economici Dicembre 2013 La popolazione cinese in Italia e le sue

Dettagli

Tasso di occupazione

Tasso di occupazione MERCATO DEL LAVORO 2016: Liguria in controtendenza rispetto alla media italiana in calo gli occupati, cresce il tasso di disoccupazione La Liguria è sempre stata una regione atipica e meno dinamica, rispetto

Dettagli

BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Novembre 2018 Dati trimestrali - 3 trim NUMERO 2

BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Novembre 2018 Dati trimestrali - 3 trim NUMERO 2 WWW.ISOLAFANTASMA.IT Realizziamo le infrastrutture che servono al Paese BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Novembre 218 Dati trimestrali - 3 trim. 218 NUMERO 2 ELABORATO DA ANTONIO RUDAS Pagina

Dettagli

Caratteri stazionali Capitolo 16 - L'esposizione. INFC - Le stime di superficie

Caratteri stazionali Capitolo 16 - L'esposizione. INFC - Le stime di superficie Tabella 16.10 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per classi di esposizione (parte 29 di 34) Leccete Nord Nord - Est Est Sud - Est Sud Sud - Ovest superficie ES superficie

Dettagli

Redditi Irpef e Toscana nel 2014 (anno d imposta 2013)

Redditi Irpef e Toscana nel 2014 (anno d imposta 2013) Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Redditi Irpef e nel 2014 (anno d imposta 2013) SINTESI Redditi Irpef e nel 2014 La seguente presentazione offre una

Dettagli

La condizione retributiva e contributiva delle donne straniere: a confronto con i connazionali e le donne italiane

La condizione retributiva e contributiva delle donne straniere: a confronto con i connazionali e le donne italiane Studi e ricerche sull economia dell immigrazione La condizione retributiva e contributiva delle donne straniere: a confronto con i connazionali e le donne italiane Nota metodologica I dati del Ministero

Dettagli

A FESTEGGIARE IL 1 MAGGIO SARANNO OCCUPATI

A FESTEGGIARE IL 1 MAGGIO SARANNO OCCUPATI A FESTEGGIARE IL 1 MAGGIO SARANNO 22.500.000 OCCUPATI Purtroppo, continuiamo ad avere il tasso di occupazione tra i più bassi d Europa. Il Sud Italia ha meno occupati della Grecia. Dall inizio della crisi

Dettagli

Statistiche fiscali regionali. Redditi delle persone fisiche

Statistiche fiscali regionali. Redditi delle persone fisiche Statistiche fiscali regionali Redditi delle persone fisiche Anni d imposta 2010-2012 STATISTICHE FISCALI REGIONALI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE 3 4 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 2014 REGIONE AUTONOMA

Dettagli

Il futuro delle città e un focus su Piemonte e Torino

Il futuro delle città e un focus su Piemonte e Torino Il futuro delle città e un focus su Piemonte e Torino PIEMONTE VARIAZIONE SCENARIO POPOLAZIONE 2013-2017 Lombardia Lazio Trentino ALto Adige Emilia Romagna Valle d'aosta Molise Basilicata Umbria Toscana

Dettagli

Occupazione in Toscana e in Italia nel periodo luglio-settembre 2016

Occupazione in Toscana e in Italia nel periodo luglio-settembre 2016 Statistiche flash Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Occupazione in Toscana e in Italia nel periodo luglio-settembre 2016 7 Dicembre 2016 Gli ultimi

Dettagli

BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Dicembre 2018 Dati trimestrali - 3 trim NUMERO 3

BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Dicembre 2018 Dati trimestrali - 3 trim NUMERO 3 WWW.ISOLAFANTASMA.IT Rilanciamo la nostra compagnia di bandiera BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Dicembre 218 Dati trimestrali - 3 trim. 218 NUMERO 3 ELABORATO DA ANTONIO RUDAS Pagina 1 Disoccupati,

Dettagli

L economia del Lazio nel 2009

L economia del Lazio nel 2009 L economia del Lazio nel 2009 Evidenza dai conti regionali Istat pubblicati il 28 settembre 2010 Servizio Analisi e Finanza Sviluppo Lazio L economia del Lazio nel 2009 1. Premessa Il 28 settembre, l Istat

Dettagli

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici

Dettagli

Indice di Disagio Imprenditoriale 2012

Indice di Disagio Imprenditoriale 2012 Indice di Disagio Imprenditoriale 2012 SOMMARIO La classifica delle regioni italiane...2 Commento dei principali risultati...3 Gli indicatori presi in esame...6 I posizionamenti per ciascun indicatore...7

Dettagli

Fondazione Leone Moressa sul comportamento fiscale degli immigrati.

Fondazione Leone Moressa sul comportamento fiscale degli immigrati. 6,2 miliardi di le tasse pagate dagli stranieri in Italia nel 2010 Il 6,8% dei contribuenti è nato all estero e contribuisce al 4,1% dell Irpef pagato complessivamente. Oltre 2 milioni di contribuenti

Dettagli

TV Locali. Ritorno al Futuro Nuove regole per la valorizzazione di un patrimonio industriale

TV Locali. Ritorno al Futuro Nuove regole per la valorizzazione di un patrimonio industriale . Ritorno al Futuro Nuove regole per la valorizzazione di un patrimonio industriale 23 Studio Economico Settore televisivo Privato Italiano 12 OTTOBRE 2017 Roma . Ritorno al futuro TV Locali Società Analizzate

Dettagli

L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI

L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO DALL'OSSERVATORIO

Dettagli

Fondazione CENSIS Dialogo sociale e politiche attive del lavoro nella programmazione FSE Fenomeni e tendenze del mercato del lavoro

Fondazione CENSIS Dialogo sociale e politiche attive del lavoro nella programmazione FSE Fenomeni e tendenze del mercato del lavoro Fondazione CENSIS Dialogo sociale e politiche attive del lavoro nella programmazione FSE 2014-2020. Fenomeni e tendenze del mercato del lavoro Maurizio Sorcioni Italia Lavoro Argomenti 1. Occupati e disoccupati:

Dettagli

Pensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione...

Pensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione... ISTITUTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE Regionale PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Pensioni PENSIONI Presentazione...2 Totale categorie...3 Vecchiaia...4 Invalidità...5 Superstiti...6 Presentazione

Dettagli

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970

Dettagli

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE Luca Romano Direttore di Local Area Network Martedi 8 Aprile 2014 Auditorium del Lavoro ROMA L INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO 1/6 65 ANNI E PIU' TOTALE ANDAMENTO

Dettagli

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE Luca Romano Direttore di Local Area Network Martedi 8 Aprile 2014 Auditorium del Lavoro ROMA L INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO 1/6 65 ANNI E PIU' TOTALE ANDAMENTO

Dettagli

Gennaio-Novembre 2018

Gennaio-Novembre 2018 1 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Gennaio-Novembre 2018 EXTR 528 4398 4926 28617 65025 93642 14456 22060 36516 15090 22403 37493 8785278 18138949 26924227 Lazio 912 196.079

Dettagli

Età totale % totale , , , , ,04. Totale

Età totale % totale , , , , ,04. Totale POPOLAZIONE E REDDITO Oltre un milione di persone nel Lazio ha un età superiore ai 65 anni con una percentuale regionale di circa il 20%., inoltre il Lazio è la terza regione italiana con la maggiore incidenza

Dettagli

Istituto di Ricerca dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili

Istituto di Ricerca dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Documento n. 21 Rapporto 2013 sull Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Struttura e distribuzione degli iscritti sul territorio Un quadro di sintesi Giugno 2013 RAPPORTO 2013 SULL

Dettagli

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 03/05/2017

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 03/05/2017 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 03/05/2017 La situazione in Veneto Nel 2015 i reati di truffa, rapina e furto hanno interessato 276.287 vittime di 66 anni e oltre, di cui

Dettagli

Rapporto Annuale Regionale

Rapporto Annuale Regionale Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro Rapporto Annuale Regionale 2010 CAMPANIA INAIL - Direzione Regionale Campania INFORTUNI SUL LAVORO Periodo 2004-2010 ITALIA-CAMPANIA

Dettagli

Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti

Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti Prof. G. d Antonio Comuni e popolazione residente secondo il grado di depurazione delle acque reflue convogliate nella rete fognaria per regione - Anno 2005 (valori assoluti) REGIONI Depurazione completa

Dettagli

Le imprese condotte da stranieri: il grado di imprenditorialità degli stranieri nelle aziende

Le imprese condotte da stranieri: il grado di imprenditorialità degli stranieri nelle aziende Studi e ricerche sull economia dell immigrazione Le da stranieri: il grado di imprenditorialità degli stranieri nelle aziende Perché studiare l imprenditoria straniera p.2 Cosa si intende per da stranieri

Dettagli

LE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE

LE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE Direzione Affari Economici e Centro Studi LE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE Aprile 2009 L'andamento delle richieste

Dettagli

Statistiche in breve

Statistiche in breve Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Novembre 2017 Anno 2016 Cittadini Extracomunitari Nell anno 2016 il numero di cittadini extracomunitari 1 conosciuti all INPS,

Dettagli

Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia

Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO OTTOBRE DICEMBRE 213 Direzione della Giustizia Tributaria Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia COMMISSIONI

Dettagli

Le imprese giovani nell economia del Friuli Venezia Giulia

Le imprese giovani nell economia del Friuli Venezia Giulia Le imprese giovani nell economia del Friuli Venezia Giulia focus - le Start up innovative in FVG - le imprese giovani in provincia di Udine gennaio 2018 Via Morpurgo 4-33100 Udine - Tel. +39 0432 273200

Dettagli

Percentuale delle scuole che hanno avviato la rilevazione

Percentuale delle scuole che hanno avviato la rilevazione Rilevazione permessi Legge 104 Approfondimento sulle SCUOLE 21/10/2011 Dati generali sulle scuole Numero di scuole censite 11.264 Scuole che hanno avviato la rilevazione 9.756 Percentuale delle scuole

Dettagli

Presentazione di Giovanna Altieri (Direttore Ires Cgil) Roma, 5 marzo 2007

Presentazione di Giovanna Altieri (Direttore Ires Cgil) Roma, 5 marzo 2007 I volti del sommerso Presentazione di Giovanna Altieri (Direttore Ires Cgil) Roma, 5 marzo 2007 La dimensione occupazionale del sommerso: unità di lavoro irregolari e tasso di irregolarità nel periodo

Dettagli

Statistiche fiscali regionali REDDITI DELLE PERSONE FISICHE

Statistiche fiscali regionali REDDITI DELLE PERSONE FISICHE Statistiche fiscali regionali REDDITI DELLE PERSONE FISICHE ANNO D IMPOSTA 2013 STATISTICHE FISCALI REGIONALI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE 3 Sommario 1. TAVOLE SULLA FISCALITA DELLE PERSONE FISICHE Anno

Dettagli

Il lavoro interinale nel terzo trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL

Il lavoro interinale nel terzo trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL [Febbraio 2011] Il lavoro interinale nel terzo trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL SINTESI Nel terzo trimestre del 2010 il numero di lavoratori che hanno svolto almeno una missione di lavoro interinale

Dettagli

IL RUOLO DELLA COMUNICAZIONE PER LA SOCIETÀ DI DOMANI GENERARE VALORE E CAMBIAMENTO CULTURALE. Inserire titolo del documento. Milano, 10 novembre 2017

IL RUOLO DELLA COMUNICAZIONE PER LA SOCIETÀ DI DOMANI GENERARE VALORE E CAMBIAMENTO CULTURALE. Inserire titolo del documento. Milano, 10 novembre 2017 Inserire titolo del documento Il ruolo della comunicazione per la società di domani Generare valore e cambiamento culturale IL RUOLO DELLA COMUNICAZIONE PER LA SOCIETÀ DI DOMANI GENERARE VALORE E CAMBIAMENTO

Dettagli

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI STRUTTURALI ANNO 2010 REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 2 TRIMESTRE 2011 elaborazioni a: Giugno 2011 Indice delle tavole Dati strutturali a periodicità annuale

Dettagli

Analisi sulle istanze di sospensione

Analisi sulle istanze di sospensione Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO GENNAIO MARZO 2013 Analisi sulle istanze di sospensione COMMISSIONI TRIBUTARIE PROVINCIALI Tab. A - Istanze di sospensione decise nel

Dettagli

Statistiche flash. La soddisfazione dei toscani per le condizioni di vita nel 2016

Statistiche flash. La soddisfazione dei toscani per le condizioni di vita nel 2016 Statistiche flash Settore Sistema Informativo di La soddisfazione dei toscani per le condizioni di vita nel 2016 22 Novembre 2016 Gli ultimi dati Istat per Toscana, Italia e ripartizioni geografiche italiane.

Dettagli

Infermieri sempre più anziani e carenti soprattutto (ma non solo) sul territorio

Infermieri sempre più anziani e carenti soprattutto (ma non solo) sul territorio Scheda n 3 Infermieri sempre più anziani e carenti soprattutto (ma non solo) sul territorio Mancano all appello almeno 50mila infermieri per poter erogare un servizio in linea con i bisogni dei cittadini.

Dettagli

Analisi sulle istanze di sospensione

Analisi sulle istanze di sospensione Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO LUGLIO SETTEMBRE 2013 Analisi sulle istanze di sospensione COMMISSIONI TRIBUTARIE PROVINCIALI Tab. A - Istanze di sospensione decise

Dettagli

Analisi sulle istanze di sospensione

Analisi sulle istanze di sospensione Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO APRILE GIUGNO 2013 Analisi sulle istanze di sospensione COMMISSIONI TRIBUTARIE PROVINCIALI Tab. A - Istanze di sospensione decise nel

Dettagli

Il lavoro interinale nel quarto trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL

Il lavoro interinale nel quarto trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL [marzo 2011] Il lavoro interinale nel quarto trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL SINTESI Il 2010 si è chiuso con un incremento del occupazione interinale del 12,7%. Il risultato positivo fa seguito

Dettagli

Statistiche in breve

Statistiche in breve Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Giugno 2019 Anno 2018 Lavoratori Domestici Nell anno 2018 i lavoratori domestici 1 contribuenti all Inps sono stati 859.233,

Dettagli

Analisi sulle istanze di sospensione

Analisi sulle istanze di sospensione Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO LUGLIO SETTEMBRE 2012 Direzione della giustizia tributaria Analisi sulle istanze di sospensione COMMISSIONI TRIBUTARIE PROVINCIALI Tab.

Dettagli

Prof. Alberto Brambilla. Dott. Paolo Novati. 27 giugno 2017, Milano

Prof. Alberto Brambilla. Dott. Paolo Novati. 27 giugno 2017, Milano APPROFONDIMENTI 2017 DICHIARAZIONE DEI REDDITI AI FINI IRPEF anno 2015 per IMPORTI, TIPOLOGIA DI CONTRIBUENTI E TERRITORI e ANALISI IRAP (4 edizione) Prof. Alberto Brambilla Presidente Centro Studi e Ricerche

Dettagli

DONNE E UOMINI NEL MERCATO DEL LAVORO DEL LAZIO

DONNE E UOMINI NEL MERCATO DEL LAVORO DEL LAZIO DONNE E UOMINI NEL MERCATO DEL LAVORO DEL LAZIO OCCUPAZIONE FEMMINILE LA GRANDE SFIDA IRRISOLTA Criticità strutturali Congiuntura economica 1993 1995 1997 1999 2001 2003 2005 2007 2009 2011 2013 2015 2017

Dettagli

Reti d Imprese: nel 2017, +42% rispetto al Imprese agricole in Rete +41%.

Reti d Imprese: nel 2017, +42% rispetto al Imprese agricole in Rete +41%. 1. Il sistema delle Reti d Imprese Reti d Imprese: nel 2017, +42% rispetto al 2016. Imprese agricole in Rete +41%. Il sistema delle Reti d Imprese, nel 2017, accelera la crescita (+42% rispetto all anno

Dettagli

Le regioni a confronto

Le regioni a confronto Il racconto, il confronto 2003 Il all apertura del nuovo millennio: struttura dinamica struttura e dinamica 2003 Il all apertura del nuovo millennio: benchmarking europeo struttura benchmarking e dinamica

Dettagli

I servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale nell 8 Censimento 2001 dell industria e dei servizi.

I servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale nell 8 Censimento 2001 dell industria e dei servizi. I servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale nell 8 Censimento 2001 dell industria e dei servizi. L ISTAT ha pubblicato in queste settimane il volume Italia relativo all 8 Censimento dell industria

Dettagli

BASILICATA USR BASILICATA SEC. II GRADO CLASSI II V PRIMARIA CLASSI III SEC. I GRADO CLASSE II LA RILEVAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

BASILICATA USR BASILICATA SEC. II GRADO CLASSI II V PRIMARIA CLASSI III SEC. I GRADO CLASSE II LA RILEVAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI USR BASILICATA Servizio nazionale di valutazione 2016 BASILICATA LA RILEVAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI CLASSI II V PRIMARIA CLASSI III SEC. I GRADO CLASSE II SEC. II GRADO Rielaborazione a cura di Pasquale

Dettagli

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN ABRUZZO

IL MERCATO DEL LAVORO IN ABRUZZO Servizio Politiche del Lavoro e della Formazione IL MERCATO DEL LAVORO IN ABRUZZO DAL 1993 AL 213 19 giugno 213 ABRUZZO: I PRINCIPALI INDICATORI DEL MERCATO DEL LAVORO ANDAMENTO DAL 1993 AL 212 2 ABRUZZO:

Dettagli

Occupati - Disoccupati 2010 Confronto su Forza Lavoro Tra 2 Trimestre 2010 e Trimestri anni precedenti. Incidenza della CIG sugli occupati

Occupati - Disoccupati 2010 Confronto su Forza Lavoro Tra 2 Trimestre 2010 e Trimestri anni precedenti. Incidenza della CIG sugli occupati Occupati - Disoccupati 2010 Confronto su Forza Lavoro Tra 2 Trimestre 2010 e Trimestri anni precedenti. Incidenza della CIG sugli occupati A Cura dell Dipartimento Settori Produttivi, Industria -Agricoltura

Dettagli

ABBIAMO UN PAESE SPACCATO A META : IL NORD REGGE LA SFIDA TEDESCA; IL SUD, INVECE, STA PEGGIO DELLA GRECIA

ABBIAMO UN PAESE SPACCATO A META : IL NORD REGGE LA SFIDA TEDESCA; IL SUD, INVECE, STA PEGGIO DELLA GRECIA Ufficio Studi News del 13 ottobre 2018 CGIa ABBIAMO UN PAESE SPACCATO A META : IL NORD REGGE LA SFIDA TEDESCA; IL SUD, INVECE, STA PEGGIO DELLA GRECIA L Italia è un Paese sempre più spaccato a metà: se,

Dettagli

INDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE

INDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE INDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE DISAGIO ECONOMICO: LE REGIONI PIU COLPITE Chi ha il punteggio più alto è stato meno colpito. Dato medio ITALIA = 100 DISAGIO ECONOMICO POSIZIONE REGIONI (punteggio

Dettagli

PRINCIPALI DATI E TREND DI CRESCITA DELLE ORGANIZZAZIONI NO-PROFIT IN ITALIA

PRINCIPALI DATI E TREND DI CRESCITA DELLE ORGANIZZAZIONI NO-PROFIT IN ITALIA PRINCIPALI DATI E TREND DI CRESCITA DELLE ORGANIZZAZIONI NO-PROFIT IN ITALIA Anna Italia Fondazione CENSIS Bologna, 24 gennaio 2015 Le funzioni storiche dell economia sociale in Italia Coprire i bisogni

Dettagli

LA CGIA HA MAPPATO L EVASIONE. AL NORD LA FEDELTA FISCALE PIU ELEVATA

LA CGIA HA MAPPATO L EVASIONE. AL NORD LA FEDELTA FISCALE PIU ELEVATA LA CGIA HA MAPPATO L EVASIONE. AL NORD LA FEDELTA FISCALE PIU ELEVATA Il grado di fedeltà fiscale premia le regioni del Nord e in particolar modo quelle del Nordest, dove la correttezza dei contribuenti

Dettagli

I LAVORATORI DIPENDENTI NEGLI ULTIMI 5 ANNI

I LAVORATORI DIPENDENTI NEGLI ULTIMI 5 ANNI I LAVORATORI DIPENDENTI NEGLI ULTIMI 5 ANNI Evoluzione dal 2006 al 2010 del lavoro dipendente in Italia P.tta Gasparotto, 8-35131 Padova Tel. 049 8046411 Fax 049 8046444 www.datagiovani.it info@datagiovani.it

Dettagli

L avvocatura italiana: Alcuni dati statistici al 2013

L avvocatura italiana: Alcuni dati statistici al 2013 L avvocatura italiana: Alcuni dati statistici al 2013 1 La dinamica evolutiva del numero degli avvocati e confronto con popolazione italiana Distribuzione territoriale degli avvocati I nuovi ingressi alla

Dettagli

Risultati della Prova Nazionale Invalsi. classi II della Scuola Primaria IC Tiberio Gulluni

Risultati della Prova Nazionale Invalsi. classi II della Scuola Primaria IC Tiberio Gulluni Risultati della Prova Nazionale Invalsi classi II della Scuola Primaria IC Tiberio Gulluni Premesse I dati restituiti dall INVALSI riguardano tre aspetti: l andamento complessivo dei livelli di apprendimento

Dettagli

AUMENTA IL DIVARIO ECONOMICO E SOCIALE TRA IL NORD E IL SUD. NEL MEZZOGIORNO QUASI 1 PERSONA SU 2 E A RISCHIO POVERTA

AUMENTA IL DIVARIO ECONOMICO E SOCIALE TRA IL NORD E IL SUD. NEL MEZZOGIORNO QUASI 1 PERSONA SU 2 E A RISCHIO POVERTA Ufficio Studi CGIa 24 giugno 2017 AUMENTA IL DIVARIO ECONOMICO E SOCIALE TRA IL NORD E IL SUD. NEL MEZZOGIORNO QUASI 1 PERSONA SU 2 E A RISCHIO POVERTA In questi ultimi anni di crisi, il divario economico

Dettagli

LA SPESA SANITARIA PUBBLICA IN ITALIA: LA SCATOLA NERA DELLE DIFFERENZE REGIONALI

LA SPESA SANITARIA PUBBLICA IN ITALIA: LA SCATOLA NERA DELLE DIFFERENZE REGIONALI LA SPESA SANITARIA PUBBLICA IN ITALIA: LA SCATOLA NERA DELLE DIFFERENZE REGIONALI Roma 4 novembre 2009 Fabio Pammolli OBIETTIVI E METODOLOGIA < LA SPESA PRO-CAPITE LE VARIABILI ESPLICATIVE GLI SCOSTAMENTI

Dettagli

INDAGINE ISTAT NUMERI, DURATA, DATI MEDI PER PROCEDURA, COMPENSI DEI CURATORI PER REGIONE

INDAGINE ISTAT NUMERI, DURATA, DATI MEDI PER PROCEDURA, COMPENSI DEI CURATORI PER REGIONE INDAGINE ISTAT 2007 - NUMERI, DURATA, DATI MEDI PER PROCEDURA, COMPENSI DEI CURATORI PER REGIONE I compensi dei curatori Che fallimento! di GIUSEPPE REBECCA (*) ELISA PILLON (**) Qualche dato in sintesi

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2012-2013 Abruzzo 5.195 5.124-71 Basilicata 2.898 2.815-83 Calabria 9.859 9.612-247 Campania 23.944 23.430-514 Emilia Romagna 12.801 12.826 25

Dettagli

Figura 1 - Pensionati e importo complessivo della spesa pensionistica, per sesso (composizioni percentuali)

Figura 1 - Pensionati e importo complessivo della spesa pensionistica, per sesso (composizioni percentuali) Allegato statistico Audizione dell Istituto nazionale di statistica: Dott.ssa Linda Laura Sabbadini Direttore del Dipartimento per le statistiche sociali e ambientali XI Commissione "Lavoro pubblico e

Dettagli

Il lavoro interinale nel primo trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL

Il lavoro interinale nel primo trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL [ 2010] Il lavoro interinale nel primo trimestre 2010 attraverso i Dati INAIL SINTESI Nel primo trimestre del 2010 il numero di lavoratori che hanno svolto almeno una missione di lavoro interinale (assicurati

Dettagli

Le dichiarazioni Ires e Irap in FVG

Le dichiarazioni Ires e Irap in FVG 14 marzo #economia Rassegna stampa Messaggero Veneto 13mar2016 Le dichiarazioni Ires e Irap in FVG Il Ministero dell Economia e delle Finanze ha recentemente pubblicato le statistiche sulle dichiarazioni

Dettagli

AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE INVERNALE PER REGIONE ITALIANA

AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE INVERNALE PER REGIONE ITALIANA AGGIORNAMENTO DATI RIGUARDANTI LA STAGIONE INVERNALE 2001-2002 PER REGIONE ITALIANA INVERNO '01-0'2: ARRIVI PER REGIONE ITALIANA (settore alberghiero) Emilia-Romagna 17,2% Veneto 12,2% Lazio 11,6% Toscana

Dettagli

Statistiche in breve

Statistiche in breve Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Novembre 2016 Anno 2015 Cittadini Extracomunitari Nell anno 2015 il numero di cittadini extracomunitari 1 conosciuti all INPS,

Dettagli

OFFERTA E DOMANDA DI CAPITALE UMANO QUALIFICATO IN TOSCANA

OFFERTA E DOMANDA DI CAPITALE UMANO QUALIFICATO IN TOSCANA AISRe Associazione Italiana di Scienze Regionali IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana XXX Conferenza Scientifica Federalismo, integrazione europea e crescita regionale 9-11 settembre

Dettagli

Demografia, redditi e trend degli psicologi italiani Settembre 2017

Demografia, redditi e trend degli psicologi italiani Settembre 2017 Demografia, redditi e trend degli psicologi italiani Settembre 2017 Numerosità, redditi e tendenze degli psicologi liberi professionisti italiani a partire dai dati ENPAP. Federico Zanon Vicepresidente

Dettagli

Un confronto tra il primo semestre 2008 ed il primo semestre 2011

Un confronto tra il primo semestre 2008 ed il primo semestre 2011 IL PART-TIME IN ITALIA Un confronto tra il primo semestre 2008 ed il primo semestre 2011 PANEL DATA P.tta Gasparotto, 8-35131 Padova Tel. 049 8046411 Fax 049 8046444 www.datagiovani.it info@datagiovani.it

Dettagli

Statistiche in breve

Statistiche in breve Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Giugno 2018 Anno 2017 Lavoratori Domestici Nell anno 2017 i lavoratori domestici 1 contribuenti all Inps sono stati 864.526,

Dettagli

Giovani e politiche del lavoro

Giovani e politiche del lavoro Istituto di Formazione Politica Pedro Arrupe Programma di ricerca «Idea Azione» Giovani che non studiano e non lavorano: idee e prospettive per la nuova programmazione di Garanzia Giovani Giovani e politiche

Dettagli

1.4 Imprenditoria e contributo al PIL degli immigrati

1.4 Imprenditoria e contributo al PIL degli immigrati Sezione I: Lo stato dell economia italiana e le tendenze evolutive delle imprese 1.4 Imprenditoria e contributo al PIL degli immigrati Il bilancio del 2007 conferma l eccezionale vitalità dell imprenditoria

Dettagli

Statistiche in breve

Statistiche in breve Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Giugno 2017 Anno 2016 Lavoratori Domestici Nell anno 2016 i lavoratori domestici 1 contribuenti all Inps sono stati 866.747,

Dettagli

Boschi di larice e cembro 10-20% 20-50% 50-80% >80% superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES

Boschi di larice e cembro 10-20% 20-50% 50-80% >80% superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES Tabella 8.16 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per grado di copertura totale del suolo (parte 1 di 17) Boschi di larice e cembro Totale Boschi di larice cembro Piemonte

Dettagli

OSSERVATORIO STATISTICO Nuclei beneficiari e persone coinvolte Mesi di competenza gennaio-dicembre 2018

OSSERVATORIO STATISTICO Nuclei beneficiari e persone coinvolte Mesi di competenza gennaio-dicembre 2018 OSSERVATORIO STATISTICO Nuclei beneficiari e persone Mesi di competenza gennaio-dicembre 2018 Dati provvisori aggiornati al 22 gennaio 2019 Reddito di inclusione 1. ASPETTI NORMATIVI Il Reddito di inclusione

Dettagli

Aprile Piemonte 2018

Aprile Piemonte 2018 Aprile 2018 Piemonte Andamento debito commerciale della Pubblica Amministrazione. Stima debiti commerciali della Pubblica Amministrazione Mld Componente fisiologica* Componente non fisiologica (pagamenti

Dettagli

Gli immigrati nel mercato

Gli immigrati nel mercato Gli immigrati nel mercato occupazionale Italiano Alessandra Ciurlo Dossier Statistico Immigrazione Caritas Migrantes Padova 28 Ottobre 2009 Domande di assunzioni nel quadriennio 2005/2008 Il mercato del

Dettagli

Comune di Perugia. Dal Censimento 2011, Perugia a confronto. Relatore: dr.ssa Valeria Tocchi

Comune di Perugia. Dal Censimento 2011, Perugia a confronto. Relatore: dr.ssa Valeria Tocchi Dal Censimento 2011, Perugia a confronto Relatore: dr.ssa Valeria Tocchi Popolazione in famiglia Dati provvisori del 15 Censimento della Popolazione 2011-2012 1 Indice La popolazione ai Censimenti La città

Dettagli

Nel Mez zo g i o r n o

Nel Mez zo g i o r n o OCCUPAZIONE: LE CIFRE DEL DISAGIO Nel Mez zo g i o r n o le pro s p e t t i ve occupazionali - secondo lo Sv i m ez - restano scarse soprattutto per i giovani che re g i s t r a vano a gennaio un tasso

Dettagli