MONITORAGGIO DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA DERIVATI DAL PROGRAMMA NAZIONALE ESITI ED.
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- Floriana Perri
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1 MONITORAGGIO DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA DERIVATI DAL PROGRAMMA NAZIONALE ESITI ED (riferiti ai ricoveri anno 2013)
2 SOMMARIO 1) Introduzione ) Indicatori di ESITO / procedure ) Commenti agli indicatori di ESITO /procedure ) Indicatori di volume ) Indicatori dell emergenza
3 1) Introduzione La nuova edizione del Programma Nazionale Esiti PNE, presenta l aggiornamento al 2013 per 58 indicatori di esito/processo, 50 volumi di attività e 23 indicatori di ospedalizzazione. Rispetto alla precedente edizione del PNE sono stati inseriti, ex novo, gli indicatori dell emergenza: Gli indicatori valutati si riferiscono a: Indicatori di mortalità: Indicano il numero di morti per patologia o a seguito di procedure invasive/chirurgiche Indicatori di procedure: Indicano tempistiche di intervento, complicanze, reinterventi/riammissioni a seguito di particolari procedure/trattamenti Indicatori di volume: Indicano la quantità di prestazioni erogate nell anno. Indicatori dell emergenza: Sono indicatori di carattere generale sull attività di Pronto soccorso Nella tabella n 1 (ESITO/PROCEDURE) è riportato il posizionamento, per quella definita procedura, della struttura ospedaliera aziendale, rispetto alla media nazionale, con una accettabile probabilità statistica di significatività (p 0,1: ovvero la probabilità che il risultato mostrato sia dovuto esclusivamente al caso è del 10%) In rosso sono evidenziati i risultati statisticamente peggiori rispetto alla media nazionale In verde sono evidenziati i risultati statisticamente migliori rispetto alla media nazionale In bianco tutti i risultati per i quali non c è attendibilità statistica (p>0,1), ovvero la probabilità che il risultato (migliore o peggiore rispetto alla media nazionale) sia dovuto al caso è maggiore del 10%. Per questi indicatori ha maggior valore informativo verificare l andamento nel corso degli anni. 3
4 2) Indicatori di ESITO / procedure Il valore riportato è il Rischio relativo della procedura/intervento rispetto al dato nazionale. TABELLA N 1 ESITI/PROCEDURE Vigevano Mortara Mede Casorate Voghera Stradella Varzi Infarto Miocardico Acuto: mortalità a 30 giorni 0, , Infarto Miocardico Acuto senza esecuzione di PTCA: mortalità a 30 giorni 0, , Infarto Miocardico Acuto: proporzione di trattati con PTCA entro 2 giorni 0, , Infarto Miocardico Acuto: proporzione di trattati con 0, , PTCA nel ricovero indice o nei successivi entro 7 giorni Infarto Miocardico Acuto con esecuzione di PTCA entro 2 giorni: mortalità a 30 giorni Infarto Miocardico Acuto con esecuzione di PTCA oltre 2 giorni dal ricovero: mortalità a 30 giorni dall'intervento 0, ,67 Infarto Miocardico Acuto: proporzione di ricoveri entro 2 giorni 0, , Infarto Miocardico Acuto: mortalità a un anno 0, , Infarto Miocardico Acuto: MACCE a un anno 0, , Scompenso cardiaco congestizio: mortalità a 30 giorni 1,45 1,67 1,44 0,36 1,5 1,49 0,46 Scompenso cardiaco congestizio: riammissioni ospedaliere a 30gg 0,98 1,47 1,21-1,09 0,88 0,97 Emorragia non varicosa del tratto intestinale superiore: mortalità a 30 giorni 2, Colecistectomia in regime ordinario/day surgery: proporzione di colecistectomie laparoscopiche 0, , Colecistectomia laparoscopica: proporzione di ricoveri con degenza post-operatoria inferiore a 3 0, , giorni Colecistectomia laparoscopica in regime ordinario: complicanze a 30 giorni 0, , Colecistectomia laparoscopica in regime ordinario: altro intervento a 30 giorni 1, ,8 - - Proporzione di parti con taglio cesareo primario 0,73 1,01 1,41 Parto naturale: proporzione di complicanze durante il parto e il puerperio (struttura di ricovero) 1,68 1,49 4,27 Parto naturale: ricoveri successivi durante il puerperio 1,87 1,37 0,33 Parto cesareo: complicanze durante il parto e il puerperio (struttura di ricovero) 1,36 1,07 1,98 Parto cesareo: ricoveri successivi durante il puerperio 2,79 0,36 0,73 Frattura del collo del femore: mortalità a 30 giorni 1,53-1,11 0,73 Frattura del collo del femore: intervento chirurgico entro 2 giorni 0,75-0,24 0,59 Ictus ischemico: mortalità a 30 giorni 0, , Ictus ischemico: riammissioni ospedaliere a 30 giorni 1, , BPCO riacutizzata: mortalità a 30 giorni - 0,74-0,58 1, BPCO riacutizzata: riammissioni ospedaliere a 30 giorni - 0,89-0,62 1, Intervento chirurgico per TM colon: mortalità a 30 Vedere di giorni 2,48 - seguito - 0, Intervento chirurgico per TM rene: mortalità a 30 giorni - - 1,25 - Insufficienza renale cronica: mortalità a 30 giorni dal ricovero 1,57 1,18-0,66 1,09 0,94 1,03 Intervento chirurgico per TM prostata: riammissioni a 30 giorni 3,03 4
5 3) Commenti agli indicatori di ESITO /procedure Alcuni dei precedenti indicatori (vedasi tabella successiva) misurano le capacità organizzative delle strutture e non l efficacia dei trattamenti, ma ugualmente hanno impatto diretto sugli esiti (mortalità). TABELLA Infarto Miocardico Acuto: proporzione di trattati con PTCA entro 2 giorni Infarto Miocardico Acuto: proporzione di trattati con PTCA nel ricovero indice o nei successivi entro 7 giorni Infarto Miocardico Acuto: proporzione di ricoveri entro 2 giorni Frattura del collo del femore: intervento chirurgico entro 2 giorni Nello specifico: un minor numero di pazienti con IMA trattati con PTCA entro 2 giorni o in un successivo ricovero entro 7 giorni, è associato ad esiti più infausti, in quanto la tempestività di intervento, in questo caso, ha importanza pari alla capacità dei clinici. Lo stesso ragionamento è valido per le fratture del collo del femore, in cui un intervento più precoce è associato ad un miglior esito e ad una miglior ripresa di qualità di vita del paziente. Nel caso in cui questi indicatori siano peggiori rispetto alla media nazionale o peggiorati rispetto all anno precedente, l Azienda può intervenire migliorando o potenziando l organizzazione delle strutture valutate. PNE 2013 Audit Clinici-Organizzativi Inoltre, nel PNE 2013, è stato introdotto un sistema di alert per l attivazione di audit clinicoorganizzativi che identifica strutture che presentano dati particolarmente critici (statisticamente molto significativi) per alcuni indicatori. Per la nostra Azienda l unico indicatore identificato dal PNE: Intervento chirurgico per TM colon: mortalità a 30 giorni - Alta mortalità > 9%, ha evidenziato criticità riferite all Ospedale Civile di Vigevano. Il dettaglio dell indicatore è riportato di seguito 5
6 Programma Nazionale Esiti PNE Edizione /09/2014 Inserimento della sezione Strumenti per Audit clinici/organizzativi Nella sezione sono resi disponibili gli elenchi delle strutture da sottoporre al processo di audit della qualità dei dati. Le strutture sono state selezionate: in base ad una soglia definita dalle evidenze scientifiche disponibili per i seguenti indicatori: Infarto Miocardico Acuto: mortalità a 30 giorni; Frattura del collo del femore: intervento chirurgico entro 2 giorni; By-pass Aortocoronarico: mortalità a 30 giorni; Valvuloplastica o sostituzione di valvole cardiache: mortalità a 30 giorni; Scompenso cardiaco congestizio: mortalità a 30 giorni; BPCO riacutizzata: mortalità a 30 giorni; Intervento chirurgico per TM stomaco: mortalità a 30 giorni; Intervento chirurgico per TM colon: mortalità a 30 giorni; Intervento chirurgico per TM retto: proporzione di interventi in laparoscopia; Intervento chirurgico per TM colon: proporzione di interventi in laparoscopia. in base ai percentili estremi della distribuzione di frequenza per i seguenti indicatori: Proporzione di parti cesarei primari By-pass Aortocoronarico: mortalità a 30 giorni Intervento chirurgico per TM stomaco: mortalità a 30 giorni Intervento chirurgico per TM colon: mortalità a 30 giorni Infarto Miocardico Acuto: mortalità a 30 giorni 6
7 da PNE 2014 Intervento chirurgico per TM colon: mortalità a 30 giorni - Alta mortalità > 9% STRUTTURA PROVINCIA REGIONE N % GREZZA % ADJ RR P Italia- ITALIA , Osp. Renzetti-Lanciano CH ABRUZZO 57 12,28 9,44 2,23 0,053 A.O. dei Colli P. Monaldi-Napoli NA CAMPANIA 205 3,90 12,45 2,94 0,003 Osp.C. Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli- Benevento BN CAMPANIA 66 21,21 14,82 3,50 0,000 A.O.SSN Policlinico-Napoli NA CAMPANIA 123 8,94 18,66 4,41 0,000 Osp. S. Antonio Abate-Tolmezzo UD FRIULI VENEZIA GIULIA 62 8,06 9,13 2,16 0,109 Osp. S. Antonio-San Daniele Del Friuli UD FRIULI VENEZIA GIULIA 96 6,25 12,52 2,96 0,014 Osp. S. Spirito-Roma RM LAZIO 52 13,46 9,83 2,32 0,045 Osp. Stabilimento Ospedaliero di S. Remo-San Remo IM LIGURIA 147 6,12 9,76 2,31 0,015 Osp. di Sondrio-Sondrio SO LOMBARDIA 80 7,50 9,75 2,30 0,052 Osp. Civile-Vigevano PV LOMBARDIA 59 15,25 10,47 2,48 0,016 Osp. G. Salvini-Garbagnate Milanese MI LOMBARDIA 72 8,33 11,17 2,64 0,024 CCA S. Pio X-Milano MI LOMBARDIA 66 3,03 13,22 3,13 0,097 CCA Villa Pini Sanatrix-Civitanova Marche MC MARCHE 53 7,55 12,94 3,06 0,027 Osp. S. Croce-Moncalieri TO PIEMONTE 56 12,50 9,77 2,31 0,044 Osp. S.S. Pietro e Paolo-Borgosesia VC PIEMONTE 80 6,25 11,18 2,64 0,034 CCA CBH La Madonnina-Bari BA PUGLIA 51 9,80 14,07 3,33 0,013 Osp. S. Barbara-Iglesias CI SARDEGNA 50 8,00 11,98 2,83 0,048 Osp. della Misericordia-Grosseto GR TOSCANA 162 8,64 9,05 2,14 0,011 Osp. di Cecina-Cecina LI TOSCANA 60 10,00 9,26 2,19 0,072 Osp. Civile S. Matteo degli Infermi-Spoleto PG UMBRIA 77 3,90 9,16 2,17 0,213 Osp. di Cittadella-Cittadella PD VENETO 74 4,05 12,48 2,95 0,066 7
8 4) Indicatori di volume Il volume di attività rappresenta una delle caratteristiche misurabili di processo che possono avere un rilevante impatto sull efficacia degli interventi e sull esito delle cure. Sono riportati i volumi di attività delle condizioni cliniche per le quali l associazione tra volume di attività ed esito delle cure sia stata dimostrata in letteratura. Le conoscenze scientifiche, da sole, non consentono di identificare per gli indicatori di volume un preciso e puntuale valore soglia, minimo o massimo. Alla scelta di volumi minimi di attività al di sotto dei quali non deve essere possibile erogare specifici servizi nel SSN devono necessariamente contribuire, oltre alle conoscenze sul rapporto tra efficacia delle cure e loro costi, le informazioni sulla distribuzione geografica e accessibilità dei servizi. Si riportano, di seguito, gli ambiti per i quali, in letteratura, si è osservata un associazione positiva tra volumi erogati ed esiti: Aids; Infarto del miocardio; Terapia intensiva neonatale e i seguenti ambiti chirurgici: Rivascolarizzazione arti inferiori; Aneurisma aorta addominale non rotto; Aneurisma aorta addominale rotto; Aneurisma cerebrale; Angioplastica coronarica Bypass aorto-coronarico Artoplastica ginocchio; Ca del colon retto; dell esofago; del fegato; della mammella; del pancreas; Ca polmone; della prostata; del rene; dello stomaco; della vescica; Chirurgia cardiaca pediatrica; Colecistectomia; Colectomia; Emorragia sub aracnoidea; Endoarterectomia carotidea; Frattura femore. A titolo di esempio si riporta un grafico che evidenzia la relazione volume/mortalità relativo alla chirurgia del Ca del colon La mortalità a 30 giorni dopo l intervento diminuisce decisamente fino a raggiungere circa interventi/anno e continua a diminuire lievemente all aumentare del volume di attività. 8
9 TABELLA N 3 VOLUMI RICOVERI/INTERVENTI INDICATORI DI VOLUME AO di PAVIA Vigevano Voghera Stradella Mortara Mede Varzi Casorate IMA: volume di ricoveri PTCA eseguita per condizione diverse dall'infarto Miocardico Acuto STEMI: volume di ricoveri N-STEMI: volume di ricoveri IMA a sede non specificata: volume di ricoveri PTCA: volume di ricoveri con almeno un intervento di angioplastica Aneurisma aorta addominale non rotto: volume di ricoveri 19 Aneurisma aorta addominale rotto: volume di ricoveri 3 Rivascolarizzazione carotidea: volume di ricoveri Rivascolarizzazione carotidea: stenting e angioplastica Rivascolarizzazione carotidea: endoarterectomia Scompenso cardiaco congestizio: volume di ricoveri Rivascolarizzazione arti inferiori: volume di ricoveri Ictus ischemico: volume di ricoveri Emorragia sub aracnoidea: volume di ricoveri BPCO: volume di ricoveri Colecistectomia totale: volume di ricoveri Colecistectomia laparoscopica: volume di ricoveri Colecistectomia laparotomica: volume di ricoveri Colecistectomia laparoscopica in regime ordinario: volume di ricoveri Parti: volume di ricoveri Frattura del collo del femore: volume di ricoveri Frattura della Tibia e Perone: volume di ricoveri Sostituzione di ginocchio: volume di ricoveri Artroscopia di ginocchio: volume di ricoveri Intervento chirurgico per TM polmone: volume di ricoveri 5 Intervento chirurgico per TM stomaco: volume di ricoveri Intervento chirurgico per TM pancreas: volume di ricoveri Intervento chirurgico per TM colon: volume di ricoveri Intervento chirurgico per TM fegato: volume di ricoveri Intervento chirurgico per TM mammella: volume di ricoveri Intervento chirurgico per TM rene: volume di ricoveri Intervento chirurgico per TM retto: volume di interventi Intervento chirurgico per TM tiroide: volume di ricoveri 12 2 Intervento chirurgico per TM utero: volume di ricoveri Tonsillectomia: volume di ricoveri Intervento chirurgico di legatura o stripping di vene: volume di ricoveri Prostatectomia: volume di ricoveri Intervento chirurgico di Isterectomia AIDS: volume di ricoveri 1 1 Intervento chirurgico per TM prostata: volume di ricoveri 97 Intervento chirurgico per TM vescica: volume di ricoveri 26 Intervento chirurgico per TM colecisti: volume di ricoveri
10 5) Indicatori dell emergenza Vengono riportati dal PNE tutti gli accessi in PS avvenuti in strutture italiane, con data di accesso dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2013, stratificati per codice di triage. Numero di accessi in Pronto Soccorso nella Provincia di Pavia (anno 2013) Stradella Mortara Voghera Varzi Casorate Primo Vigevano Mede 3138 Policlinico S. Matteo Beato Matteo-Vigevano 10
11 Percentuale di accessi per codici di triage in tutti i Pronto soccorso della Provincia di Pavia (anno 2013) STRUTTURA TRIAGE BIANCO TRIAGE VERDE TRIAGE GIALLO TRIAGE ROSSO Casorate Primo 56,9 37,1 3,9 0,1 Varzi 17,9 67,1 14,3 0,7 Voghera 9,5 61,1 26,8 2,5 Mortara 19,2 63,6 16,5 0,7 Stradella 8,2 65,8 24,8 1,2 Mede 10,7 74,4 14,4 0,5 Vigevano 6, ,5 1,6 Policlinico S. Matteo 23,6 62,8 13,1 0,5 Beato Matteo-Vigevano 35,1 61,1 3,7 0,1 Gli stessi dati vengono mostrati in grafico TRIAGE ROSSO TRIAGE GIALLO TRIAGE VERDE TRIAGE BIANCO
12 Tempi di permanenza presso il Pronto Soccorso, dati in percentuale sugli accessi (anno 2013). Dimessi/ricoverati ENTRO 12H ,9 98, ,4 93,1 99,1 95,3 98,3 97,4 97,4 Dimessi/ricoverati tra 12-24H ,5 0 1,4 5,3? 0,2 0,1 0,2 1,3 0,7 Dimessi/ricoverati OLTRE 24H ,3? 0,2 0 0,1 0,1 0,1 12
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