Risultati PNE 2013 Regione Liguria. (sintesi)

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1 Risultati PNE 2013 Regione Liguria (sintesi) La ricerca riguarda le SDO 2012 messe in relazione con l archivio delle SDO I casi di morte messi in relazione ai ricoveri ospedalieri provengono dall anagrafe tributaria e si riferiscono a qualsiasi causa di morte, anche non correlata alla natura del ricovero. Si segnala che la maggior parte degli indicatori presentano una bassa significatività. Questo valore è riportato nella tabella numerica nella colonna a destra. Il valore di significatività proposto è pari a 0,05. Inoltre molti ospedali non presentano il calcolo del tasso aggiustato. Il motivo è dovuto allo scarso volume di produzione di quel tipo di casi. Il basso volume di produzione, infatti, è eccessivamente sensibile a variazione brusche dei valori, e, come è segnalato dalla letteratura, indicatore intrinseco di bassa qualità. Le procedure e le diagnosi dei ricoveri sono attribuite al reparto ospedaliero che ha eseguito la dimissione. In Liguria, come noto, lo spostamento di un paziente da uno stabilimento ospedaliero a un altro all interno della stessa ASL avviene all interno del medesimo ricovero (e quindi viene prodotta correttamente un unica SDO attribuita allo stabilimento ospedaliero dimettente). Questo comporta che, nel caso di strutture hub/spoke, sia l ospedale/reparto di bassa complessità a vedersi attribuite, nell ambito del PNE, procedure eseguite nell ospedale/reparto ad elevata complessità. È il caso, nella ASL 3, di Villa Scassi che trasferisce una quota di pazienti a Gallino e Antero Micone negli ultimi giorni della degenza, liberando posti letto di alta complessità e occupando posti letto a bassa complessità. Nel caso della cardiologia, per esempio, la procedura di PTCA che risultasse caratterizzante un ricovero di Antero Micone o Gallino è, in realtà, effettuata all interno del Villa Scassi. Altrettanto capita tra gli ospedali di ASL 1, ASL 2, ASL 4 e ASL 5. Questo comporta che, in alcuni casi, i volumi individuati all interno del PNE debbano essere ricalcolati. Legenda: la prima colonna numerica rappresenta il numero dei casi considerato da Agenas La seconda colonna numerica rappresenta il tasso grezzo La terza colonna numerica rappresenta il tasso aggiustato. Questo è il tasso da considerare perché è quello che tiene conto della complessità dei casi La quinta colonna numerica rappresenta la significatività dei tassi. In questo documento sono selezionati solo alcuni indicatori della produzione ospedaliera (i maggiormente significativi)

2 AREA CARDIOVASCOLARE Il PNE propone 18 indicatori dell area Cardiovascolare. In alcuni casi gli indicatori, se consultati singolarmente, forniscono informazioni poco significative, mentre una visione integrata è sempre più veritiera e utile 1. Infarto Miocardico Acuto: mortalità a 30 giorni dal ricovero 1. Infarto Miocardico Acuto: mortalità a 30 giorni dal ricovero n. casi Rischio grezzo Rischio agg. ITALIA Rr adj Pi IRCCS AOU S.MARTINO IST GE OSPEDALE GALLINO GE OSPEDALE VILLA SCASSI GE OSPEDALE PADRE ANTERO MICONE SESTRI P. GE OSPEDALE SAN PAOLO SV OSPEDALE SANTA CORONA SV STABILIMENTO SAN BARTOLOMEO DI SARZANA SP OSPEDALE FELETTINO SP OSPEDALE SANT`ANDREA LA SPEZIA SP OSP. RIUNITI LEONARDI E RIBOLI LAVAGNA GE E.O. OSPEDALI GALLIERA GE STABILIMENTO OSPEDALIERO DI SANREMO IM STABILIMENTO OSPEDALIERO DI IMPERIA IM OSPEDALE LA COLLETTA ARENZANO GE OSPEDALE SAN GIUSEPPE SV OSPEDALE SANTA MARIA MISERICORDIA SV ISTITUTO CARDIOVASCOLARE CAMOGLI GE ICLAS S.R.L. GE EVANGELICO SAN CARLO VOLTRI GE OSPEDALE N.S. DI MONTALLEGRO GE OSPEDALE CIVILE DI SESTRI LEVANTE GE STABILIMENTO OSPEDALIERO DI BORDIGHERA IM

3 Andamento temporale delle peggiori performance ligure 1. Infarto Miocardico Acuto: mortalità a 30 giorni dal ricovero

4 4. Infarto Miocardico Acuto con esecuzione di PTCA entro 48 ore: mortalità a 30 giorni dal ricovero n. casi Rischio grezzo Rischio agg. Rr adj ITALIA IRCCS AOU S.MARTINO IST OSPEDALE VILLA SCASSI OSPEDALE SAN PAOLO OSPEDALE SANTA CORONA OSPEDALE SANT`ANDREA LA SPEZIA OSP. RIUNITI LEONARDI E RIBOLI LAVAGNA E.O. OSPEDALI GALLIERA STABILIMENTO OSPEDALIERO DI SANREMO OSPEDALE GALLINO OSPEDALE PADRE ANTERO MICONE SESTRI P ICLAS S.R.L STABILIMENTO SAN BARTOLOMEO DI SARZANA OSPEDALE FELETTINO OSPEDALE N.S. DI MONTALLEGRO STABILIMENTO OSPEDALIERO DI IMPERIA Gli stabilimenti ospedalieri in verde, non dotati di apparati per l esecuzione della PTCA (sono spoke), rappresentano casi (ed esiti) che vanno sommati a quelli degli ospedali in cui è stata eseguita la PTCA (che sono i principali responsabili dell esito) e che sarebbe l ospedale di riferimento. Infarto Miocardico Acuto con esecuzione di PTCA entro 48 ore: mortalità a 30 giorni dal ricovero Pi Se, a parità di dati, individuiamo i percorsi interni ai presidi ospedalieri, varia il valore dell indicatore del rischio grezzo. Valore che, se correttamente considerato, permette di apprezzare alcuni miglioramenti. N. casi N. casi avversi rischio grezzo ITALIA ,50 IRCCS AOU S.MARTINO IST ,53 OSPEDALE SAN PAOLO ,65 OSPEDALE SANTA CORONA ,82 E.O. OSPEDALI GALLIERA ,31 ICLAS S.R.L ,50 Presidio Ospedaliero ASL ,86 Presidio Ospedaliero ASL ,51 Presidio Ospedaliero ASL ,58

5 Presidio Ospedaliero ASL ,61 Liguria ,67 Il dato ligure è in media.

6 6. IMA: proporzione di trattati con PTCA entro 48 ore Questo indicatore valuta la proporzione di angioplastiche effettuate su pazienti affetti da infarto. In questo caso è importante che il valore dell indicatore sia alto, indicando la maggiore diffusione di una tecnica di qualità per il paziente. Se si tiene conto che solo alcuni degli ospedali citati effettuano l angioplastica, all interno delle singole ASL si devono riunire i casi dello stesso sistema di hub/spoke. La rielaborazione che rispetta il modello ospedaliero ligure porta a una distribuzione che rimuove le valutazioni apparentemente negative dei centri più piccoli. IMA: proporzione di trattati con PTCA entro 48 ore N. casi N. casi avversi rischio grezzo ITALIA ,71 IRCCS AOU S.MARTINO IST GE ,80 E.O. OSPEDALI GALLIERA GE ,63 ISTITUTO CARDIOVASCOLARE CAMOGLI GE 2 0 0,00 ICLAS S.R.L. GE ,54 EVANGELICO SAN CARLO VOLTRI GE 9 0 0,00 Presidio Ospedaliero ASL 1 IM ,86 Presidio Ospedaliero ASL 3 GE ,38 Presidio Ospedaliero ASL 4 GE ,96 Presidio Ospedaliero ASL 5 SP ,86 Osp. San Paolo + Osp. San Giuseppe ,20 Osp. Santa Corona + Santa Maria Miser ,41 Liguria ,47 Il valore reale dell indicatore è quindi, per tutti i presidi ospedalieri liguri, medio/buono

7 14. Bypass Aortocoronarico: mortalità a 30 giorni La mortalità a 30 giorni dopo l intervento di bypassa aortocoronarico rappresentava per la Liguria una forte criticità. Il dato 2011 vedeva l Ospedale San Martino con valori attorno al 5,8. Nel 2012 sono scesi a 3,5, migliorando sensibilmente La rilevazione 2012 registra un sensibile miglioramento ottenuto attraverso le attività di audit effettuate nell ambito della cardiochirurgia dell USMI San Martino. n. casi Rischio grezzo Rischio agg. Rr adj Pi ITALIA IRCCS AOU S.MARTINO IST GE ICLAS S.R.L. GE

8 35. Intervento di valvuloplastica o sostituzione di valvola isolata: mortalità a 30 giorni Analogamente al caso del bypass aortocoronarico, anche gli interventi di valvuloplastica e sostituzione valvola isolata rappresentano un successo perché segnano una riduzione del rischio molto accentuata (dal 7,9 al 4,5). Anche in questo caso si attribuisce il miglioramento alle attività di audit effettuate nell USMI San Martino. n. casi Rischio grezzo Rischio agg. Rr adj Pi ITALIA IRCCS AOU S.MARTINO IST GE ICLAS S.R.L. GE IST.G.GASLINI GE OSPEDALE VILLA SCASSI GE OSPEDALE SAN PAOLO SV

9 15. Scompenso cardiaco congestizio: mortalità a 30 giorni dal ricovero Anno 2011 Anno 2012

10 n. casi Rischio grezzo Rischio agg. ITALIA IRCCS AOU S.MARTINO IST Rr adj Pi GE OSPEDALE GALLINO GE OSPEDALE VILLA SCASSI GE OSPEDALE PADRE ANTERO MICONE SESTRI P. GE OSPEDALE SAN PAOLO SV OSPEDALE SANTA CORONA OSPEDALE SANTA MARIA MISERICORDIA STABILIMENTO SAN BARTOLOMEO DI SARZANA OSPEDALE SANT`ANDREA LA SPEZIA EVANGELICO SAN CARLO VOLTRI OSPEDALE N.S. DI MONTALLEGRO OSPEDALE CIVILE DI SESTRI LEVANTE OSP. RIUNITI LEONARDI E RIBOLI LAVAGNA SV SV SP SP GE GE GE GE E.O. OSPEDALI GALLIERA GE STABILIMENTO OSPEDALIERO DI SANREMO STABILIMENTO OSPEDALIERO DI IMPERIA IM IM

11 201. Scompenso cardiaco congestizio: riammissioni a 30 giorni Anno 2012 n. casi Rischio grezzo Rischio agg. ITALIA IRCCS AOU S.MARTINO IST Rr adj GE OSPEDALE GALLINO GE OSPEDALE VILLA SCASSI GE OSPEDALE PADRE ANTERO MICONE SESTRI P. GE OSPEDALE SAN PAOLO SV OSPEDALE SANTA CORONA SV OSPEDALE SANTA MARIA MISERICORDIA SV STABILIMENTO SAN SP BARTOLOMEO DI SARZANA OSPEDALE SANT`ANDREA LA SPEZIA EVANGELICO SAN CARLO VOLTRI OSPEDALE N.S. DI MONTALLEGRO OSPEDALE CIVILE DI SESTRI LEVANTE OSP. RIUNITI LEONARDI E RIBOLI LAVAGNA SP GE GE GE GE E.O. OSPEDALI GALLIERA GE STABILIMENTO OSPEDALIERO DI SANREMO STABILIMENTO OSPEDALIERO DI IMPERIA IM IM Pi I due indicatori dedicati agli esiti da scompenso cardiaco congestizio segnalano aree di debolezza che possono trovare la loro origine, almeno in parte, nell accuratezza di compilazione della SDO. Infatti lo scompenso cardiaco è frequentemente associato ad altre patologie (comorbilità) che devono essere registrate nella SDO. Se le SDO non sono

12 compilate con attenzione, ovvero non hanno classificato nella loro interezza le comorbilità, allora assistiamo a un peggioramento del valore dell indicatore. Si tratta di indicatori che sono riferiti alla data del ricovero e monitorano un periodo fortemente centrato sull ospedale. Tuttavia deve essere segnalato che strutture territoriali non efficaci possono creare una situazione di eccesso di ricovero in ospedale, soprattutto di casi in cui la prestazione ospedaliera non è in grado di migliorare lo stato di salute del paziente.

13 Procedure chirurgiche 24. Colecistectomia in regime ordinario: proporzione di colecistectomie laparoscopiche n. casi Rischio Rischio Rr grezzo agg. adj Pi ITALIA IRCCS AOU S.MARTINO IST LIGURIA GE OSPEDALE VILLA SCASSI LIGURIA GE OSPEDALE SAN PAOLO LIGURIA SV OSPEDALE SANTA CORONA LIGURIA SV OSPEDALE SANTA MARIA MISERICORDIA LIGURIA SV STABILIMENTO SAN BARTOLOMEO DI SARZANA LIGURIA SP OSPEDALE SANT`ANDREA LA SPEZIA LIGURIA SP OSPEDALE CIVILE DI SESTRI LEVANTE LIGURIA GE OSP. RIUNITI LEONARDI E RIBOLI LAVAGNA LIGURIA GE E.O. OSPEDALI GALLIERA LIGURIA GE OSPEDALE GALLINO LIGURIA GE CASA DI CURA 'ALMA MATER' LIGURIA SP EVANGELICO SAN CARLO VOLTRI LIGURIA GE STABILIMENTO OSPEDALIERO DI SANREMO LIGURIA IM STABILIMENTO OSPEDALIERO DI IMPERIA LIGURIA IM Dal punto di vista della diffusione della tecnica laparoscopica per l intervento di coleciste, La Liguria presenta ottimi risultati. Le rilevazioni degli indicatori specifici indicano problemi per i presidi di ASL 4, all interno di un quadro regionale nettamente positivo. 53. Colecistectomia laparoscopica: proporzione di ricoveri in regime ordinario con degenza post operatoria inferiore a 3 giorni 311. Colecistectomia laparoscopica in regime ordinario: complicanze a 30 giorni

14 Altre criticità, sempre all interno di performance regionali positive, sono rilevate per ASL 5 per complicanze (che riguardano l attività in day surgery) e reinterventi. Colecistectomia in regime day surgery: complicanze a 30 giorni 29. Colecistectomia laparoscopica regime ordinario: altro intervento a 30 giorni Frattura del collo del femore: mortalità a 30 giorni dal ricovero Riguardo alla frattura del femore i risultati sono buoni e in sensibile miglioramento rispetto all anno precedente. Si tratta di un monitoraggio che osserva le performance per paziente ultrasessantacinquenne in termini di esito e di tempi di attesa. Anno 2011

15 Anno 2012 Frattura del collo del femore: tempi di attesa per intervento chirurgico 2012 Frattura del collo del femore: intervento chirurgico entro 2 giorni 2012 Come risulta dal confronto di questi due grafici, alcune strutture liguri hanno difficoltà ad effettuare l intervento entro due giorni dal ricovero, ma riescono mediamente a effettuiarlo entro 4/5 giorni e con buoni esiti in termini di mortalità. Il risultato evidenziato nel grafico che riguarda il trend di Villa Scassi è esclusivamente attribuibile a un errore di compilazione della scheda di dimissione corretto a partire dal 2011.

16 Mortalità per interventi di tumore Gli interventi monitorati segnalano dati nella media, con alcune criticità che riguardano il caso del colon. Il 2011 registrava una forte criticità all ospedale di La Spezia dove a una mortalità grezza di 4,76 ne veniva elaborata una aggiustata di 12,07. L effetto è probabilmente dovuto a una compilazione delle SDO non adeguata alla descrizione della complessità dei casi trattati. Tuttavia il 2012 si è presentato differente, caratterizzato dal recupero di La Spezia (tornato in media) e dall evidenziarsi di criticità il due ospedali del Ponente. Intervento isolato per tumore maligno del colon: mortalità a trenta giorni Anno 2011 Anno 2012

17 Intervento chirurgico per TM prostata: riammissioni a 30 giorni Sicuramente dovranno essere avviati approfondimenti nel caso delle riammissioni per interventi di tumore alla prostata, indicatore che non era presente nelle indagini Queste aziende registrano un incremento di complicanze significativo rispetto all anno precedente, fatto che dovrà essere approfondito per capire se il motivo riguarda la qualità dei flussi e la tecnica di compilazione della SDO, strategie programmate di riammissione del paziente o è da attribuirsi a cause cliniche. Area Cerebrovascolare Ictus: mortalità a 30 giorni Anno 2011 Anno 2012 Il progressivo peggioramento dell ospedale di La Spezia e il superamento dell area media del Santa Corona saranno oggetto di severi approfondimenti. Tuttavia l indicatore calcolato sulla popolazione residente (e non sulle strutture erogatrici) nelle ASL liguri segnala una criticità effettiva solo nell area spezzina.

18 Area Perinatale Proporzione di parti con taglio cesareo primario MES Numero casi Tasso grezzo PNE Proporzione di parti con taglio cesareo primario Numero casi Tasso aggiustato aggiustato Osp. Galliera , Osp. Evangelico , ASL 1 Imperiese , Sanremo Imperia ASL 2 Savonese , Santa Corona San Paolo ASL 3 Genovese , ASL 4 Chiavarese , ASL 5 Spezzino , IRCCS San Martino , Ist. Gaslini , Nel riconoscere che storicamente molti ospedali liguri presentano una tendenza al ricorso al cesareo molto marcata, è anche vero che l inapropriatezza del ricorso al cesareo è descritta da indicatori molto diversi tra loro e che, come vedremo del caso dello studio del Mes (Scuola Superiore Sant Anna di Pisa), rendono risultato molto diversi tra loro. In particolari la dimensione delle due corti rappresentate dal numero dei casi in rosso (MES e PNE), dimostra che per stimare il fenomeno dell inapropriatezza sono normalmente utilizzati indicatori radicalmente differenti. In ogni caso i restanti indicatori relativi alle riammissioni e alle complicanze segnalano che il servizio è buono su tutto il territorio.

19 BPCO riacutizzata: mortalità a 30 giorni dal ricovero BPCO riacutizzata: riammissioni ospedaliere a 30 giorni La BPCO rappresenta un fenomeno molto complesso dove le performance ospedaliere dipendono dall organizzazione territoriale e dalla sua capacità di gestione dei casi e di prevenire ricoveri inappropriati. Sulla BPCO (come su diabete e scompenso) le ASL liguri stanno sviluppando progetti specifici che dovrebbero razionalizzare la gestione di queste patologie croniche.

20 Indicatori di Ospedalizzazione per aree di residenza Per stimare, seppure in maniera sintetica, la qualità delle risorse sanitarie messe in campo per affrontare i principali bisogni di salute, è fondamentale valutare gli indicatori riguardanti la popolazione delle varie ASL. Complessivamente i dati del Progetto Nazionale Esiti dimostrano che la Liguria si distingue per una buona qualità (per alcune patologie ottima) delle strutture distrettuali e del loro rapporto con gli ospedali. Infatti questi indicatori segnalano un ricorso inappropriato alle strutture ospedaliere quando devono essere utilizzati interventi più leggeri da parte delle strutture distrettuali e delle reti. Ospedalizzazione per ipertensione arteriosa Ospedalizzazione per diabete non controllato (senza complicanze) Ospedalizzazione per complicanze del diabete Ospedalizzazione per amputazione degli arti inferiori nei pazienti diabetici

21 Ospedalizzazione per scompenso cardiaco Ospedalizzazione per angina senza procedure Ospedalizzazione programmata per PTCA Ospedalizzazione programmata per interventi di sostituzione del ginocchio Un dato, questo, che segnala l intesa attività di produzione da parte di strutture extra regionali. Si tratta di un fenomeno diffuso in tutta l Italia settentrionale, che quindi vede la Liguria in media con le regioni del nord, ma che, a causa di una ospedalizzazione specifica più bassa del meridione, risulta nettamente in rosso.

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