Strategia, gestione e rendicontazione sociale

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1 MERCOLEDÌ 27 GENNAIO 2016 Strategia, gestione e rendicontazione sociale Paolo Tigrino IIS EUSGENIO BONA

2 Chi è la DOMUS insieme relazioni

3 Cosa fa Opera in favore di persone con disabilità: gestisce servizi residenziali e diurni, servizi di assistenza domiciliare, di educativa territoriale, servizi specialistici, di orientamento ed inserimento lavorativo, servizi ambulatoriali di riabilitazione, attività private. Attività

4 Il senso L impresa sociale incontra la vita delle persone, le responsabilità non riguardano solo l aspetto economico finanziario, bisogna rendere conto del proprio operato, tout court, ai portatori di interesse, in relazione al loro grado di coinvolgimento verso l impresa.

5 Perché il bilancio sociale finalità pubblica della Cooperazione Sociale esprimere il rispetto degli scopi statutari dichiarare principi ispiratori esplicitare la mission dimostrare l efficienza nell impiego delle risorse Aspettative

6 Perché il bilancio sociale comunicare strumento di gestione valutare obiettivi ri-progettare integrazione con altri strumenti (SGQ Carta Servizi Contabilità) dal 2001 (14 edizioni) lavoro con CGM (Consorzio Gino Mattarelli) processo (coinvolgimento soggetti, costruzione partecipata) e contenuti (quali documenti e dati contiene) si intersecano; Aspettative

7 Scopi Verificare e condividere: il nostro essere IMPRESA il nostro essere COOPERATIVA il nostro essere SOCIALE Finalità generali

8 Funzioni funzione interna: darsi un opportunità di riflessione e valutazione partecipata; funzione esterna: dotarsi di un mezzo di comunicazione qualificante per l impresa. Funzioni

9 Come lo intendiamo ora Accounting dar conto dei risultati ottenuti rispetto ai principi individuati e rispetto alle categorie di portatori di interesse individuate. Governace fissazione degli obiettivi di impresa e negoziazione degli stessi fra le categorie di portatori di interesse. Comunicazione (reporting) ai terzi dei risultati, con il fine di migliorare la reputazione negli scambi e quindi il risultato (performance) della organizzazione. Gestione o capacità di mettere in atto azioni e comportamenti finalizzati al perseguimento degli obiettivi stabiliti nell organizzazione. Orientare le performance dei servizi. Progettare e raccogliere informazioni, valutare e pianificare. Incrementare il capitale di fiducia (capitale deperibile). Scopi

10 Evoluzione Abbiamo iniziato nel 2001, il B.S è la nostra XIV^ edizione: - definizione iniziale del modello; normative successive (onlus, ong, odv, imprese sociali) - logica incrementale (si affina ciclo dopo ciclo); - comparabilità dei dati; - affinamento ed affidabilità metodo di raccolta dati; - intelligibilità e corposità; - grafica e revisione veste; - cambiamenti del gruppo di lavoro; - riflessione su indicatori (descrittivi, numerici, quantitativi e qualitativi); -interazioni con controllo gestione e contabilità; - pubblicizzazione; - autoreferenzialità. Evoluzione

11 Metodo di lavoro Incarico ad un gruppo di lavoro interno coordinato dal Direttore Generale che redige in équipe la bozza, approvazione del C.d.A. e presentazione ed approvazione in sede assembleare contestualmente all approvazione del Bilancio economico. Deposito in CCIAA con bilancio esercizio. Metodo

12 Impostazione Premessa 1. POLITICA 2. IDENTITÀ 3. MAPPA PORTATORI INTERESSE 4. RELAZIONE SOCIALE 5. RICLASSIFICAZIONE INDICE

13 INDICE PREMESSA 2 1. LA POLITICA Motivazioni 4 2. L IDENTITA La storia La Mission I nostri principi ispiratori La vision La Governance ed il sistema organizzativo Organigramma L attività corrente Le partecipazioni e la rete La pianificazione e il riesame LA MAPPA DEI PORTATORI DI INTERESSE RELAZIONE SOCIALE L attività sociale nel Il sistema degli indicatori RICLASSIFICAZIONE VALORE AGGIUNTO E DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA 58

14 Concetto Impresa Sociale Funzione economica: Produzione beni e servizi in forma continuativa Elevato grado di autonomia organizzativa Livello significativo di rischio economico Limitazione alla distribuzione degli utili Funzione sociale: Produzione di benefici per la comunità come obiettivo esplicito (ridurre le diseguaglianze sociali) Iniziativa promossa da cittadini - comunità (dinamica associativa) Governo basato sulle persone (non sui capitali) Partecipazione dei diversi portatori di interesse

15 Impresa Sociale Il fine: interesse al benessere della collettività Il modo: rispetto dell economicità documento di rappresentazione: BILANCIO SOCIALE documento di rappresentazione: BILANCIO D ESERCIZIO

16 Caratteristiche Periodicità: deve essere redatto in modo ricorrente e regolare. Identificabilità: deve essere riconducibile alla responsabilità dell organo di governo. Pubblicità: è un documento consultabile liberamente. Responsabilità: nella redazione. Trasparenza: dei criteri di redazione. Inclusione: dei portatori di interesse. Significatività e rilevanza: dei fatti e dei dati esposti. Verificabilità: delle informazioni presentate. Autonomia: delle parti terze, coinvolte nel giudizio sul documento. E redatto secondo i principi di Responsabilità, Identificazione, Trasparenza, Inclusione, Coerenza, Neutralità, Competenza di periodo, Prudenza, Comparabilità, Comprensibilità - chiarezza ed intelligibilità, Periodicità e ricorrenza, Omogeneità, Utilità, Significatività e rilevanza, Verificabilità dell'informazione, Attendibilità e fedele rappresentazione, Autonomia delle terze parti.

17 Caratteristiche Uscire dalla logica che si debba render conto solo agli azionisti (a chi porta il capitale), ma che le imprese hanno diversi e tutti legittimi portatori di interesse (stakeholder) ed a tutti è necessario rendere conto: base sociale, lavoratori e dipendenti, fornitori, amministratori, clienti, committenti, comunità locale, istituzioni pubbliche e così via. A maggior ragione per la cooperazione questo vale ancor di più, in quanto esiste, una sostanziale identità tra imprenditore e lavoratore e ciò comporta il confronto sistematico tra il vincolo sociale e gli obiettivi imprenditoriali.

18 Conclusioni Concludendo per imprenditoria socialmente responsabile si intende una strategia che garantisca la riuscita economica di un impresa, badando però anche al rispetto dei principi sociali e ambientali. Significa soddisfare le esigenze del cliente e saper gestire allo stesso tempo le aspettative di altri soggetti, come ad esempio il personale, i fornitori e la comunità locale di riferimento. Essa può apportare benefici diretti alle imprese e garantire, al contempo, la competitività a lungo termine. Non è più possibile fare l imprenditore o il cooperatore non prevedendo nella propria visione strategica preoccupazioni di tipo sociale o ambientale, e perché no comunitarie, se si vuole perseguire modelli di impresa affidabili e duraturi, non bastano il vincolo sulla distribuzione degli utili ed il calcolo sulla prevalenza per essere socialmente responsabili, anche perché questi sono vincoli esterni e la responsabilità sociale è un elemento di consapevolezza interno alle imprese. La trasparenza è frutto di una politica e di un sistema aziendale organizzato a tale fine.

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