La gestione aziendale in sintesi
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- Daniella Ippolito
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1 CORSO DI «ECONOMIA DELL AZIENDA TURISTICA» LEZIONE Corso di LM in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali Dott. Francesco Badia francesco.badia@uniba.it 2 La gestione aziendale in sintesi Analizzare la gestione significa considerare le modalità di perseguimento degli equilibri (economici, monetari-finanziari e patrimoniali), attraverso le scelte compiute in materia di: Caratteristiche distintive dei prodotti/servizi Sistema di prezzi applicati Modalità di distribuzione dei (o accesso ai) prodotti/servizi offerti Modalità di promozione / comunicazione Tale elenco si rifà alle 4P s utilizzate nel marketing (Product, Price, Place, Promotion) 1
2 3 L organizzazione aziendale L analisi organizzativa si può compiere analizzando le scelte: A rilevanza interna Sistema di (corporate) governance e struttura di base Organigramma e mappatura responsabilità Gestione delle risorse umane Modalità di formazione dei processi decisionali e sistemi di comunicazione interna Logistica e gestione degli spazi fisici A rilevanza esterna Strategie di finanziamento Sistemi di relazioni con gli stakeholder (o portatori d interesse) 4 La corporate governance Può essere definita come: il complesso di norme giuridiche, principi e comportamenti che sono alla base dei modelli aziendale, istituzionale, politico e di governo economico in diversi contesti ambientali, facenti riferimento in particolare a differenti sistemi-paese; ESEMPI: il sistema di corporate governance della public company (paesi anglosassoni), dell impresa consociativa (Germania, Giappone), dell impresa a gestione familiare (tipica dell Italia e anche del settore turistico) l analisi degli assetti istituzionali degli organi di governo aziendale, dei sistemi di direzione attuati e di quelli di sorveglianza sul loro operato Nella nostra normativa questi assetti sono regolati per legge e in particolare emergono tre possibili modelli: quello tradizionale, quello monistico, quello dualistico 2
3 Possibili strutture organizzative nell aziende turistica Nelle aziende turistiche vengono ad emergere queste tre possibili strutture di base: Struttura semplice: per piccole aziende; la direzione sovrintende tutti i percorsi decisionali e comanda direttamente sulla struttura Struttura funzionale: al di sotto di una direzione generale, emergono direzioni di funzioni operative (produzione, affari generali, commerciale, amministrazione finanza e controllo) Struttura divisionale: l azienda è suddivisa in divisioni (su base produttiva o anche geografica) e ciascuna divisione è a sua volta strutturata normalmente in forma funzionale Sulla struttura possono incidere eventuali scelte di esternalizzazione (o outsourcing) 5 6 La struttura semplice Direzione aziendale / imprenditore Organi di staff Area 1 (prodotto, servizio, ) Area 2 (prodotto, servizio, ) Area n (prodotto, servizio, ) 3
4 7 La struttura funzionale Direzione aziendale Eventuali organi di staff (es. amministrazione, comunicazione) Funzione 1 (es. produzione) Funzione 2 (es. acquisti) Funzione 3 (es. commerciale) Funzione 4 (es. vendite) Funzione 5 (es. ricerca e sviluppo) 8 La struttura divisionale Direzione generale / CDA Divisione 1 (prodotto, area geografica) Divisione 2 (prodotto, area geografica) Divisione 3 (prodotto, area geografica) Funzione A Funzione A Funzione A Funzione B Funzione B Funzione B Funzione C Funzione C Funzione C 4
5 9 Gestione del personale Le scelte che stanno alla base della gestione del personale riguardano: L individuazione dell organigramma, che definisce il sistema di gerarchie e ruoli (parte dunque dalla struttura organizzativa) e vi inserisce le persone con le specifiche responsabilità Il sistema di compiti e responsabilità che ne deriva per ciascuno Affinché il sistema sia funzionante vi deve essere corrispondenza fra grado di autonomia decisionale e responsabilità, oltre che fra responsabilità e sistema premiante La gestione «tecnica» del personale, che attiene a tutti i profili di gestione contrattuale, gestione delle carriere, sistemi di incentivazione, creazione di senso di appartenenza, team-building, gestione dei reclami e delle criticità Processi decisionali, comunicazione interna e logistica Le ulteriori scelte organizzative riguardano: Le modalità di formazione dei processi decisionali, elemento in cui è molto importante la concreta applicazione del sistema di gerarchia, lo stile di leadership, il livello di autorità / autorevolezza degli amministratori e del corpo dirigente Le scelte di comunicazione interna, che sono strettamente legate al punto precedente e che riguardano come i livelli più alti comunicano le proprie decisioni ai livelli più bassi Le scelte riguardanti la gestione degli spazi aziendali, sia per quanto riguarda la gestione degli acquisti, della funzione produttiva e delle vendite (logistica in senso stretto), sia per quanto riguarda la gestione degli ambienti aziendali, dei luoghi di lavoro e degli uffici 10 5
6 11 Scelte organizzative a rilevanza esterna È una scelta di natura organizzativa anche il sistema di articolazione che si decide di sviluppare per la gestione dei rapporti con i soggetti finanziatori esterni Di norma, più l azienda è grande, più vi sono uffici appositi che si occupano della gestione dei finanziamenti In questo ambito rientra anche la decisione di articolare l organizzazione per intrattenere rapporti più o meno strutturati con i principali stakeholder esterni (fornitori, clienti, associazioni di categoria o dei consumatori, enti pubblici, grandi clienti, piccoli soci, Agenzia delle Entrate, ) Anche qui, la strutturazione di questi uffici e l incidenza di questa variabile organizzativa è di norma più rilevante in presenza di realtà aziendali di maggiori dimensioni, anche se alcune di queste variabili possono essere influenzate dalla tipologia di business realizzato Utilità e opportunità delle iniziative di networking (partner commerciali, concorrenti con cui si creano occasioni di collaborazioni, ecc ) 12 La rilevazione aziendale Esprime la necessità di raccolta dati e di elaborazione di informazioni sull economicità (= grado di raggiungimento dell equilibrio economico) e, in coerenza, sulla capacità di realizzare la migliore combinazione fra risorse consumate e bisogni soddisfatti Capacità di cogliere le dimensioni: preventiva, concomitante e consuntiva Bisogno di esprimere valori quantitativi e qualitativi, di analisi degli obiettivi e dei risultati, sia globali che parziali Orientamento verso l interno (ai fini del supporto decisionale) e l esterno (ai fini del c.d. «controllo sociale») 6
7 I principali strumenti del sistema di rilevazione aziendale Il sistema di rilevazione aziendale si intreccia strettamente con il sistema di contabilità d azienda La contabilità può essere generale e analitica La contabilità generale misura gli scambi con l esterno sotto il profilo economico, patrimoniale e finanziario (costi/ricavi, attività/passività, entrate/uscite, crediti/debiti) Il suo principale strumento è il bilancio d esercizio La contabilità analitica misura il consumo delle risorse focalizzato per intervalli di tempo infra-annuali e per centri di responsabilità (ed eventualmente per progetto) Il suo principale strumento è il sistema dei budget e dei report Tutti questi strumenti saranno oggetto di approfondimento del corso di «Management delle aziende e degli eventi turistici» del prossimo anno 13 7
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