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2 RELAZIONE SULL ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Premessa Il presente Piano di Lottizzazione (PdL) di iniziativa Privata, denominato Residence Ville Carli, ricade in un area centrale del Comune di Campodarsego soggetta all accordo ai sensi dell art.6 LR11/04 tra la Proprietà e l Amministrazione Comunale Spazi di relazioni sociali e servizi I progetti relativi alle opere di urbanizzazione prevedono un percorso accessibile in grado di consentire l uso di servizi e la fruizione ambientale anche alle persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale. In tal senso le aree interessate risultano essere le seguenti: - Parcheggio pubblico - Pista ciclopedonale - Area a verde pubblico attrezzato Parcheggio pubblico Sono previsti i parcheggi pertinenti a opere primarie di legge lungo via A. De Gasperi, con stalli disposti a pettine di cui 2 posti auto per i diversamente abili, collocati in aderenza ai percorsi pedonali e nelle vicinanze dell acceso al residence o attrezzatura, con la finalità di agevolarne l utilizzo. Si fa notare infine che il dimensionamento dello stallo per disabili è di cm 325x500 e che lo stesso sarà dotato della consueta segnaletica orizzontale e verticale. Nella progettazione delle opere di urbanizzazione si è ridotta il più possibile la distanza che separa l area riservata al parcheggio, dall ingresso dell edificio o delle parti comuni (ingressi, scale, ascensori, ecc.). Gli accessi al marciapiede pubblico ai posti riservati di cui sopra avverrà tramite rampe o abbassamento dei cordonati in corrispondenza dello spazio interdetto alla sosta. Allo scopo di permettere il trasferimento di un diversamente abile dall auto alla carrozzina o l uscita il parcheggio riservato non si troverà in pendenza e avrà una pavimentazione antisdrucciolevole in cls priva di dislivelli pronunciati. I restanti posti auto saranno dotati di pavimentazioni permeabili tipo betonelle drenanti. Percorsi e verde attrezzato Le parti di opere di urbanizzazione destinate al transito pedonale o della carrozzina presenteranno una superficie regolare antisdrucciolevole quale manto in asfalto, betonelle in cls o ghiaino, con pendenze inferiori al 2% nelle pavimentazioni piane occorrenti per un buon drenaggio meteorico e con pendenze inferiori al 5% in corrispondenza dei cambi di quota dovute alle intersezioni tra strade e altri servizi.

3 I percorsi presenteranno un andamento semplice e regolare, privi di strozzature, arredi, ostacoli di qualsiasi natura che riducano la larghezza utile di passaggio o che possano causare infortuni. La loro larghezza sarà costante di 2,00 ml. tale da garantire la mobilità nonché, l'inversione di marcia da parte di una persona su sedia a ruote. Le variazioni di livello dei percorsi saranno raccordati con lievi pendenze oppure superate mediante rampe con pendenza inferiore a 5%. Le pavimentazioni dei percorsi pedonali saranno antisdrucciolevoli. Eventuali differenze di livello tra gli elementi costituenti le pavimentazioni saranno contenute in maniera tale da non costituire ostacolo al transito di una persona su sedia a ruote. I grigliati utilizzati nei calpestii debbono avere maglie con vuoti tali da non costituire ostacolo o pericolo, rispetto a ruote, bastoni di sostegno, e simili. È stata predisposta una adeguata segnaletica facilmente leggibile che indica le attività principali ivi svolte ed i percorsi necessari per raggiungerle. Tutte le opere e strutture garantiranno il requisito di accessibilità e fruibilità. D.P.R. 24 luglio 1996, n. 503 D.M. 236/1989 riferimenti normativi nazionali DI SEGUITO SI ALLEGANO LE SCHEDE ESPLICATIVE Timbro e firme del progettista

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