02ES RELAZIONE TECNICA

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1 PROGETTO ESECUTIVO OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA SISTEMAZIONE DI UN TRATTO DI C.SO DELLA REPUBBLICA DA VIA D.ALIGHIERI AL FOSSO DELLE ANIME SANTE PROGETTISTA Dott. Arch. Franco Ianiri Via G. Verdi 10/b Cisterna di Latina, tel/fax PEC: DATA ULTIMO AGG. R.U.P. SCALA REVISIONE NOME FILE FORMATO A4 TAVOLA 02ES

2 SOMMARIO 01. ASPETTI GENERALI CRONOPROGRAMMA E SEQUENZA DEI "SUB-TRATTI" DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI PROGETTO SUB-TRATTO D'INTERVENTO SUB-TRATTO D'INTERVENTO SUB-TRATTO D'INTERVENTO SUB-TRATTO D'INTERVENTO SUB-TRATTO D'INTERVENTO SUB-TRATTO D'INTERVENTO SUB-TRATTO D'INTERVENTO QUOTE DEI MARCIAPIEDI SUPERAMENTO ED ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE RIFERIMENTI NORMATIVI AREE PEDONALI, MARCIAPIEDI E PAVIMENTAZIONE RAMPE DI ACCESSO AI MARCIAPIEDI PARCHEGGI ACCESSIBILI Pagina 1 di 23

3 01. ASPETTI GENERALI Il PROGETTO ESECUTIVO, redatto in conformità al progetto definitivo, determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare con un livello di definizione da consentire che ogni elemento sia identificabile in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo. Sono individuati gli INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA, per: la riqualificazione dei percorsi pedonali e del verde urbano; la realizzazione del nuovo impianto d'illuminazione pubblica; la sistemazione dei parcheggi e la riorganizzazione delle connessioni tra le aree pubbliche e private. Al fine di ottimizzare i lavori e ridurre l'impatto del cantiere sulla città, il tratto d'intervento (1 stralcio) è stato articolato in (7) sette "sub-tratti d'intervento" che coincidono con i "settori" che presentano caratteristiche uniformi nello stato anteopera e di progetto. L'articolazione in sub-tratti d'intervento consente inoltre una migliore gestione del cantiere del suo impatto con la città e la minimizzazione delle interferenze tra le diverse fasi lavorative. E' oggetto dell'appalto la realizzazione dei tratti d'intervento nn. 2, 3, 4, 5, 6 e 7, mentre, date le limitate risorse economiche a disposizione dell'ente, il tratto n. 1 potrà essere eseguito in corso d'opera o in una seconda fase da definirsi con l'amministrazione comunale, con l'impiego delle economie derivanti dalla prima gara d'appalto o da ulteriori somme messe a disposizione dell'ente attraverso i capitoli di bilancio. 02. CRONOPROGRAMMA E SEQUENZA DEI "SUB-TRATTI" Il Cronoprogramma indica che per la realizzazione dei lavori saranno necessarie 13 settimane lavorative. I sub-tratti d'intervento dovranno essere realizzati rispettando il seguente ORDINE ESECUTIVO: 7 sub-tratto; 6 sub-tratto; 5 sub-tratto; 4 sub-tratto; 3 sub-tratto; 2 sub-tratto. Pagina 2 di 23

4 Tale ordine consente una migliore organizzazione dei lavori, in particolare i cigli in travertino rimossi dai primo sub-tratti d'intervento potranno essere reimpiegati nei successivi. Inoltre, come detto, tale sequenza limita l'impatto negativo del cantiere sulle attività commerciali presenti nel tratto interessato dai lavori. 03. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI PROGETTO SUB-TRATTO D'INTERVENTO Il settore del "7 stralcio" è caratterizzato dal marciapiede totalmente degradato e inagibile che richiede un intervento di ricostruzione totale. I bordi del marciapiede presentano cigli in gran parte degradati e rotti. Le aree per gli accessi carrai sono prive di marciapiede ed hanno una pavimentazione in conglomerato bituminoso totalmente degradata. I parcheggi posti parallelamente alla strada hanno larghezze minime e non conformi alla vigente normativa. Sono previsti i seguenti lavori. 1) Taglio e scarifica della pavimentazione stradale per una larghezza media di 75 cm. dal bordo del marciapiede. B B b A f 2) Realizzazione della fondazione stradale nelle porzioni di strada in cui è stata eseguita la scarifica della pavimentazione e lo scavo del sottofondo. Sono comprese anche le porzioni per l'incremento della larghezza dei parcheggi "a nastro" lungo la strada. B d 3) Attraversamento della linea elettrica interrata dei lampioni. B Pagina 3 di 23

5 B b A f A d A a B d D NP 06 E a.02 B D g D b 4) Rimozione dei cigli stradali e accantonamento degli elementi riutilizzabili negli tratti successivi. B A a A a 5) Demolizione dei marciapiedi esistenti. A k A b A a 6) Realizzazione della linea elettrica interrata dei lampioni. A d Pagina 4 di 23

6 A a D D NP 06 E a.02 B D g D b D b.02 D a.03 7) Istallazione di n. 2 lampioni (P14 e P15) completi di plinto. NP 01 8) Rifacimento della pavimentazione stradale. B d B B a B a 9) Istallazione dei cigli in travertino di bordo dei marciapiedi e rampe. A a A a A a B b B e B a 10) Soletta e pavimentazione dei marciapiedi. B c A a A B b.03 11) Opere varie di sistemazione. NP 05 Pagina 5 di 23

7 B a 12) Segnaletica orizzontale e verticale. B B B B SUB-TRATTO D'INTERVENTO Il settore del "6 tratto" è caratterizzato dal marciapiede totalmente degradato e inagibile che richiede un intervento di ricostruzione totale. I cigli stradali sono sconnessi, rotti e in alcune parti mancanti. Le aree per gli accessi carrai sono prive di marciapiede e presentano una pavimentazione in conglomerato bituminoso totalmente degradata. I parcheggi posti parallelamente alla strada hanno larghezze minime e non conformi alla vigente normativa. Sono previsti i seguenti lavori. 1) Taglio e scarifica della pavimentazione stradale per una larghezza media di 75 cm. dal bordo del marciapiede. B B b A f 2) Realizzazione della fondazione stradale nelle porzioni di strada in cui è stata eseguita la scarifica della pavimentazione e lo scavo del sottofondo. Sono comprese anche le porzioni per l'incremento della larghezza dei parcheggi "a nastro" lungo la strada. B d 3) Rimozione dei cigli stradali e accantonamento degli elementi riutilizzabili nei tratti successivi. Pagina 6 di 23

8 B A a A a 4) Demolizione dei marciapiedi esistenti. A k A b A a 5) Realizzazione della linea elettrica interrata dei lampioni. A d A a D D NP 06 E a.02 B D g D b D b.02 D a.03 6) Istallazione di n. 1 lampione (P13) completo di plinto. NP 01 7) Rifacimento della pavimentazione stradale. B d B Pagina 7 di 23

9 B a B a 8) Istallazione dei cigli in travertino di bordo dei marciapiedi e rampe. A a A a A a B b B e B a B a 9) Soletta e pavimentazione dei marciapiedi. B c A a A B b.03 10) Opere varie di sistemazione. NP 05 B a 11) Segnaletica orizzontale e verticale. B B B B SUB-TRATTO D'INTERVENTO Il 5 tratto è suddiviso in due zone: l'area dei parcheggi di fronte al bar e la contigua area di intersezione con Via G.B. Vico; il marciapiede. La parte pubblica del parcheggio e l'area d'intersezione con Via G.B. Vico hanno una pavimentazione in conglomerato bituminoso in parte dissestata con avvallamenti e buche. Pagina 8 di 23

10 Il marciapiede è in gran parte inagibile a causa dei dissesti e degli avvallamenti della pavimentazione. I cigli stradali sono per lo più in buono stato ma sono per tratti sconnessi. Alcune aree fronteggianti gli accessi carrai, sono lastricate con sampietrini. Tali zone presentano superfici sconnesse e avvallamenti. In alcune parti i sampietrini sono mancanti. L'attraversamento pedonale si trova in una posizione pericolosa per i pedoni, poiché conduce in una zona priva di marciapiedi dietro agli stalli dei parcheggi, ossia nella zona di manovra delle autovetture. I parcheggi posti parallelamente alla strada hanno larghezze minime e non conformi alla vigente normativa. Sono previsti i seguenti lavori. 1) Taglio e scarifica della pavimentazione stradale per una larghezza media di 75 cm. dal bordo del marciapiede. B B b A f 2) Realizzazione della fondazione stradale nelle porzioni di strada in cui è stata eseguita la scarifica della pavimentazione e lo scavo del sottofondo. Sono comprese anche le porzioni per l'incremento della larghezza dei parcheggi "a nastro" lungo la strada. B d 3) Rimozione dei cigli stradali e accantonamento degli elementi riutilizzabili nei tratti successivi. B A a A a Pagina 9 di 23

11 4) Demolizione dei marciapiedi esistenti. A k A b A a 5) Rimozione delle pavimentazioni in sampietrino. lavorazioni: B b A a 6) Realizzazione della linea elettrica interrata dei lampioni. A d A a D D NP 06 E a.02 B D g D b D b.02 D a.03 7) Istallazione di n. 2 lampioni (P11 e P12) completi di plinto. NP 01 8) Rifacimento della pavimentazione stradale. B d Pagina 10 di 23

12 B B a B a 9) Istallazione dei cigli in travertino di bordo dei marciapiedi e rampe. A a A a A a B a B b B a 10) Soletta e pavimentazione dei marciapiedi. B c A a A B b.03 11) Opere varie di sistemazione. A NP 05 B b 12) Segnaletica orizzontale e verticale. B B B B SUB-TRATTO D'INTERVENTO Nel 4 tratto d'intervento il marciapiede richiede il rinnovo integrale a causa dei dissesti, degli avvallamenti e delle sconnessioni dei masselli. In questo tratto i dissesti maggiori sono riconducibili agli apparati radicali degli alberi di alto fusto che erano presenti prima del loro abbattimento da parte del Comune avvenuto qualche anno fa. I cigli stradali sono in buono stato ma in alcuni tratti si presentano distaccati e sconnessi. Il progetto prevede la rimozione di questi cigli e la loro ricollocazione in Pagina 11 di 23

13 opera. Alcune parti saranno reintegrate con cigli recuperati da altri tratti e con cigli nuovi. Il progetto prevede il taglio si n. 2 alberi e il reimpianto di n. 4 alberi di alto fusto. Sono previsti i seguenti lavori. 1) Taglio e scarifica della pavimentazione stradale per una larghezza media di 75 cm. dal bordo del marciapiede. B B b A f 2) Rimozione dei cigli stradali e accantonamento degli elementi riutilizzabili nei tratti successivi. B A a A a 3) Demolizione dei marciapiedi esistenti. A k A b A a 4) Opere a verde (estirpazioni e reimpianti) A a C d C b A b Pagina 12 di 23

14 C C a 5) Realizzazione della linea elettrica interrata dei lampioni. A d A a D D NP 06 E a.02 B D g D b D b.02 D a.03 6) Istallazione di n. 2 lampioni (P9 e P10) completi di plinto. NP 01 7) Rifacimento della pavimentazione stradale. B d B B a B a 8) Istallazione dei cigli in travertino di bordo dei marciapiedi e rampe. A a A a A a B c B a B b B b B a Pagina 13 di 23

15 9) Soletta e pavimentazione dei marciapiedi. B c A a A B b.03 10) Opere varie di sistemazione. A NP 05 B a 11) Segnaletica orizzontale e verticale. B B B B SUB-TRATTO D'INTERVENTO Nel 3 tratto d'intervento la pavimentazione del marciapiede presenta avvallamenti e sconnessioni dei masselli, che in alcuni tratti rendono il marciapiede impraticabile. I cigli in travertino di bordo sono in generale in buono stato, ad eccezione di brevi tratti in cui gli elementi sono rotti o tra loro sconnessi a causa dell'azione meccanica esercitata nel tempo dalle radici degli alberi o dovuta agli urti degli automezzi. Gli alberi di alto fusto sono causa di notevoli danni ai marciapiedi, ai sottoservizi di rete, e in alcuni casi, anche agli edifici. Il loro stato di salute appare buono, tuttavia il loro espianto è necessario al fine di evitare altri danni alle opere pubbliche e proprietà private. Il progetto prevede il taglio di n. 5 alberi e il reimpianto di n. 6 alberi di alto fusto. Sono previsti i seguenti lavori. 1) Rimozione dei n. 3 lampioni stradali esistenti. NP 07 Pagina 14 di 23

16 2) Taglio e scarifica della pavimentazione stradale per una larghezza media di 75 cm. dal bordo del marciapiede. B B b A f 3) Attraversamento della linea elettrica interrata dei lampioni. B B b A f A d A a B B a B a D NP 06 E a.02 B D g D b 4) Realizzazione della linea elettrica interrata dei lampioni. A d A a D D NP 06 E a.02 Pagina 15 di 23

17 B D g D b D b.02 D a.03 5) Istallazione di n. 4 lampioni (P5, P6, P7 e P8) completi di plinto. NP 01 6) Rimozione dei cigli stradali e accantonamento degli elementi riutilizzabili nei tratti successivi. B A a A a 7) Demolizione dei marciapiedi esistenti. A k A b A a 8) Opere a verde (estirpazioni n. 4 alberi e reimpianto di n. 6 alberi) A a C d C b A b C C a 9) Istallazione dei cigli in travertino di bordo dei marciapiedi, delle aiuole e delle rampe. A a A a Pagina 16 di 23

18 A a B c B a B b B b B e B a 10) Soletta e pavimentazione dei marciapiedi. B c A a A B b.03 11) Opere varie di sistemazione. A NP 05 B a 12) Segnaletica orizzontale e verticale. B B B B SUB-TRATTO D'INTERVENTO Il 2 tratto d'intervento è formato principalmente da aree occupate da parcheggi pubblici o privati di uso pubblico. Queste zone hanno una pavimentazione in conglomerato bituminoso completamente dissestata, con avvallamenti e buche, inoltre sono prive di segnaletica orizzontale in grado di delimitare i vari stalli e la viabilità. La sistemazione dei marciapiedi sulle aree private di pertinenza degli esercizi commerciali non rientra nell'intervento. Sono previsti i seguenti lavori. 1) Taglio e scarifica della pavimentazione stradale. Pagina 17 di 23

19 B B b A f D b 2) Realizzazione della linea elettrica interrata dei lampioni. B b A d A a A d D NP 06 E a.02 B D g D b D b.02 D a.03 3) Istallazione di n. 2 lampioni (P3 e P4) completi di plinto. NP 01 4) Rifacimento della pavimentazione stradale. B c B a B a B B c 5) Opere varie di sistemazione. NP 07 NP 05 6) Segnaletica orizzontale e verticale. Pagina 18 di 23

20 B B B B SUB-TRATTO D'INTERVENTO Rispetto alla situazione rilevata all'epoca di redazione del progetto definitivo, il marciapiede del 1 tratto d'intervento è molto peggiorato, pertanto in sede di progetto esecutivo si è scelto di fare un intervento complessivo di manutenzione straordinaria dell'intero marciapiede piuttosto che operazioni puntuali di ripristino come invece indicato nel progetto definitivo. Nel primo tratto d'intervento la pavimentazione del marciapiede presenta numerosi avvallamenti e alcune zone in cui la pavimentazione è sconnessa. I cigli di bordo per lunghi tratti sono sconnessi e alcuni elementi sono rotti. Sono previsti i seguenti lavori. 1) Rimozione dei n. 2 lampioni stradali esistenti. NP 07 2) Taglio e scarifica della pavimentazione stradale per una larghezza media di 75 cm. dal bordo del marciapiede. B B b A f 3) Realizzazione della linea elettrica interrata dei lampioni. A d A a D D NP 06 E a.02 Pagina 19 di 23

21 B D g D b D b.02 D a.03 4) Istallazione di n. 2 lampioni (P1 e P2) completi di plinto. NP 01 5) Rimozione dei cigli stradali e accantonamento degli elementi riutilizzabili nei tratti successivi. B A a A a 6) Demolizione dei marciapiedi esistenti e cordoli confine casa cantoniera. A a A k A b 7) Istallazione dei cigli in travertino di bordo dei marciapiedi, delle aiuole e delle rampe. A a A a A a B c B a B b B b B e B a 8) Soletta, pavimentazione dei marciapiedi e cordoli confine casa cantoniera. Pagina 20 di 23

22 B c A a A B b.03 9) Opere varie di sistemazione. A NP 05 10) Segnaletica orizzontale e verticale. B B B B QUOTE DEI MARCIAPIEDI Salvo diverse specifiche dei disegni esecutivi o disposizioni della Direzione dei lavori, i marciapiedi dovranno rispettare le seguenti quote. a) QUOTA + 20 CM: il piano di calpestio del ciglio di bordo del marciapiede dovrà avere una quota di + 20 cm. rispetto al piano stradale immediatamente contiguo. b) QUOTA + 5 CM (corda molle): in corrispondenza degli accessi carrai al fine di consentire il transito delle autovetture, il piano di calpestio del ciglio di bordo del marciapiede dovrà essere ribassato (corda molle) fino alla quota di + 5 cm. rispetto al piano stradale immediatamente contiguo. Pagina 21 di 23

23 05. SUPERAMENTO ED ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE RIFERIMENTI NORMATIVI Il progetto è stato redatto in conformità con le disposizioni delle seguenti norme: Legge 9 gennaio 1989, n. 13, recante "Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati" (GU Serie Generale n.145 del Suppl. Ordinario n. 47). Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità', l'adattabilità' e la visitabili' degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche (GU Serie Generale n.145 del Suppl. Ordinario n. 47); DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 24 luglio 1996, n. 503, Regolamento recante "norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici" (GU Serie Generale n.227 del Suppl. Ordinario n. 160) AREE PEDONALI, MARCIAPIEDI E PAVIMENTAZIONE LE AREE PEDONALI hanno caratteristiche conformi allele norme contenute ai punti , e , del decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n I MARCIAPIEDI sono conformi alle seguenti disposizioni: per i percorsi pedonali in adiacenza a spazi carrabili le indicazioni normative di cui ai punti e del decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236, valgono limitatamente alle caratteristiche delle pavimentazioni ed ai raccordi tra marciapiedi e spazi carrabili; il dislivello, tra il piano del marciapiede e zone carrabili ad esso adiacenti non superara i 15 cm.; la larghezza dei marciapiedi consente la fruizione agevole anche da parte di persone su sedia a ruote. LA PAVIMENTAZIONE dei percorsi pedonali è del tipo antisdrucciolevole. Eventuali differenze di livello tra gli elementi costituenti la pavimentazione sono Pagina 22 di 23

24 contenute in maniera tale da non costituire ostacolo al transito di una persona su sedia a ruote. Non sono previsti grigliati lungo i percorsi pedonali RAMPE DI ACCESSO AI MARCIAPIEDI LE RAMPE di accesso ai marciapiedi hanno caratteristiche dimensionali, materiali e pendenza conforme alle disposizioni del punto e del decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n In particolare: la larghezza minima delle rampe è sempre superiore a 90 cm.; la pendenza non supera mai l'8% PARCHEGGI ACCESSIBILI Nelle aree a parcheggio sono previsti n. 3 parcheggi riservati gratuitamente al servizio di persone disabili. Il rapporto è di n. 3 parcheggi per disabili rispetto al totale di n. 37 parcheggi, con un rapporto che supera il minimo previsto dalla normativa (misura minima si 1 ogni 50 posti auto). Detti posti opportunamente segnalati sono così ubicati: n. 1 davanti alla farmacia (lato direzione Velletri); n. 1 nelle immediate vicinanze dalla banca, bar, negozi di vicinato (lato direzione Velletri); n. 1 nelle immediate vicinanze dell'albergo e nuovi edifici commerciali (lato direzione Latina). Questi posti auto hanno caratteristiche e dimensioni rispondenti ai punti e del decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n A R C H. F R A N C O I A N I R I Pagina 23 di 23