Storia Economica. Rivoluzione industriale Mauro Rota

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Storia Economica. Rivoluzione industriale Mauro Rota"

Transcript

1 Storia Economica Rivoluzione industriale Mauro Rota

2 La rivoluzione industriale Metà del 1700, in Inghilterra La sua diffusione sul conanente è più correeamente nota come industrializzazione europea Rivoluzione nei commerci, industria, traspora, agricoltura= generale trasformazione dell economia

3 Alcuni daa sulla crescita inglese Deane and Cole (1962) ,5 3,4 4,4 CraTs (1992) 0,7 1,3 2 2,8 Cuenca Esteban (1994) Broadberry et al. (2011) 0,7 1,7 2,8 3,2 0,

4 Le differenze Dipendono prevalentemente dal peso assegnato ai nuovi seeori (siderurgia e tessile in paracolare) Dipendono dai prezzi ualizzaa per converare le quanatà in valori monetari

5 Il dibazto sulle cause La disponibilità di energia a basso data la tecnologia dell epoca: il carbone TuEavia la dotazione di risorse può essere considerata al più condizione necessaria Esempi di altri paesi ricchi di carbone che non fecero la rivoluzione industriale: Belgio

6 Le altre ipotesi Eredità culturale ed isatuzionale (North) Creazione di surplus agricoli da invesare nell industria (LuzzaEo, Jones) La componente tecnologica (Mokyr) L accumulazione originaria nella protoindustria (Mendels) La dissoluzione del sistema delle corporazioni (Ogilvie)

7 Una visione europea In molte aree del conanente si verificarono lena cambiamena che portarono al manifestarsi dell industrializzazione La Gran Bretagna si mosse per prima Il processo fu europeo nel senso che si possono rintracciare paeern pregressi comuni tra i casi di industrializzazione

8 La dimensione tecnologica Innovazione e disponibilità energeache L innovazione in un seeore esplica i suoi effez sul reddito quando è inserita a nel processo produzvo e si estende ai seeori adiacena La rivoluzione energeaca ebbe una portata generale Sforzo cumulato e collezvo di vari innovatori. ConAnuità del processo

9 Il seeore tessile Meccanizzazione dei telai Incremento della produzvità del lavoro Il sistema di fabbrica sopravvisse insieme a quello dell industria domesaca

10 Le innovazioni del seeore tessile furono frueo di un contributo incrementale cui si aggiunse in maniera fondamentale la macchina a vapore Il soeo- seeore che ne trasse maggiori benefici fu quello del cotone. Seguirono gli altri tra cui la lana

11 Il carbone SosAtuzione del legno con il carbone Le necessità energeache aumentarono la domanda di carbone. L offerta si adeguò estraendo carbone da giacimena sempre più profondi

12 Le necessità estrazve samolarono l innovazione di macchinari ausiliari Tra quesa la macchina a vapore L introduzione del carbon- coke Il carbon- coke permise di produrre ghisa ed acciaio a buon mercato

13 La macchina a vapore Macro- invenzione (J. WaE) Suscitò una serie di innovazioni incrementali Fu possibile grazi ad innovazioni accessorie Circolarità del processo invenavo

14 Coesistenza di paradigmi energeaci diversi L energia idraulica rimase la principale fonte nell industria tessile La siderurgia ualizzava il vapore La scelta dipendeva dal diverso Apo di industria e dal costo relaavo dell energia

15 Carbone e vapore agevolarono la diffusione dell industrializzazione in Europa I paesi ritardatari copiarono le innovazioni a costo minore Diffusione dell industrializzazione dipese in qualche modo dalla dotazione di questa risorsa? (Belgio, Germania, USA)

16 Scienza e tecnologia L importanza dell approccio scienafico nell innovazione aumenta dopo il 1850 Seconda rivoluzione industriale Rivoluzione nella produzione di acciaio. Riduzione dei cosa a parare dal 1860

17 Chimica Necessitava di conoscenze tecniche e scienafiche Nella chimica il modello di formazione tedesco era ideale per generare nuove innovazioni Il modello tedesco si basava sull istruzione tecnica primaria ed avanzata

18 Energia eleerica Innovazione trasversale: Illuminazione urbana Illuminazione delle fabbriche Trasporto pubblico urbano Fonte di energia motrice per i macchinari industriali

19 Adozione delle tecniche Dipendeva dalle scelte degli imprenditori aeraverso le loro strategie aziendali Dall ambiente circostante definito in termini di isatuzioni FaEori nazionali o specifici possono agevolare il cambiamento tecnico o impedirne il sorgere e l adozione. Il punto precedente si riassume nella capacità sociale di un sistema economico di assimilare o creare nuove tecniche. Essa dipende da: istruzione, organizzazione poliaca, isatuzioni finanziarie

Rivoluzione Industriale

Rivoluzione Industriale Rivoluzione Industriale questioni termine rivoluzione paese di partenza 3 fasi fattori che la favoriscono La più rivoluzionaria delle rivoluzioni Rapida crescita della ricchezza Profonda trasformazione

Dettagli

TAV. B.1 - CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA PER CATEGORIA DI UTILIZZAZIONI DATI IN MILIONI DI KWh

TAV. B.1 - CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA PER CATEGORIA DI UTILIZZAZIONI DATI IN MILIONI DI KWh TAV. B.1 - CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA PER CATEGORIA DI UTILIZZAZIONI ANNI AGRICOLTURA INDUSTRIA TERZIARIO USI TOTALE SERVIZI SERVIZI TOTALE DOMESTICI VENDIBILI NON VENDIBILI SARDEGNA 2001 198 7.165 1.136

Dettagli

PRODUZIONE INDUSTRIALE

PRODUZIONE INDUSTRIALE 10 marzo 2014 Gennaio 2014 PRODUZIONE INDUSTRIALE A gennaio 2014 l indice destagionalizzato della produzione industriale aumenta, rispetto a dicembre 2013, dell 1,0%. Nella media del trimestre novembregennaio

Dettagli

Occupati - Totale economia livello, migliaia

Occupati - Totale economia livello, migliaia VALLE D AOSTA Le previsioni al 215: impiego di lavoro Nel corso del periodo 28-215 1, la Valle d Aosta sperimenterà una dinamica occupazionale positiva. L incremento medio annuo sarà dello.9 per cento,

Dettagli

Materiale per gli alunni

Materiale per gli alunni Testi semplificati di storia Materiale per gli alunni LIVELLO DI COMPETENZA LINGUISTICA RICHIESTA: A2- B1 SI RIVOLGE A: studenti della scuola secondaria di I grado al 3 anno Prerequisiti: Gli alunni sanno

Dettagli

I primi strumenti e il fuoco

I primi strumenti e il fuoco Di Alessia Caprio I primi strumenti e il fuoco Nellapreistoria, le tappe della storia della tecnologia hanno coinciso con quelle dell evoluzione del genere umano e sono state al servizio delle attività

Dettagli

La Rivoluzione Industriale Inglese

La Rivoluzione Industriale Inglese La Rivoluzione Industriale Inglese Dal 1780 in Inghilterra si ebbe un decollo a livello industriale che causò un processo cumulativo di crescita. Come affermò lo storico David Landes, la rivoluzione industriale

Dettagli

La rivoluzione industriale

La rivoluzione industriale La rivoluzione industriale 1760 1830 Il termine Rivoluzione industriale viene applicato agli eccezionali mutamenti intervenuti nell industria e, in senso lato, nell economia e nella società inglese, tra

Dettagli

13. Consumi di energia elettrica

13. Consumi di energia elettrica 13. Consumi di energia elettrica Il processo di sviluppo dei cosiddetti Paesi industrializzati tende a promuovere in misura sempre maggiore comportamenti di consumo energivori; in un tale contesto, l Italia

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Settore Politiche Sociali e Salute ANNO SCOLASTICO 2010-2011 BREMBILLA LAURA

PROVINCIA DI BERGAMO Settore Politiche Sociali e Salute ANNO SCOLASTICO 2010-2011 BREMBILLA LAURA PROVINCIA DI BERGAMO Settore Politiche Sociali e Salute ANNO SCOLASTICO 2010-2011 BREMBILLA LAURA 1 INDICE 3) Che cosa è la rivoluzione industriale? 4) La fabbrica: cambia la qualità del lavoro 5) I dati

Dettagli

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI

PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI 30 dicembre 2015 Novembre 2015 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di novembre 2015 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,5% rispetto al mese

Dettagli

I sistemi di monitoraggio Electrex

I sistemi di monitoraggio Electrex I sistemi di monitoraggio Electrex I sistemi Electrex sono applicabili nell ambito dell Efficienza Energetica e dell Energy Automation, nei settori industriale, terziario, civile e delle fonti rinnovabili

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 CURRICOLO TECNOLOGIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO L. DA VINCI CURRICOLO TECNOLOGIA - CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2015-2016 COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE TECNOLOGIA ED ANALISI

Dettagli

La RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

La RIVOLUZIONE INDUSTRIALE La RIVOLUZIONE INDUSTRIALE PAROLE CHIAVE Inghilterra Incremento demografico Macchina a vapore Lavoro a domicilio Carbone Mezzi di trasporto Campagne Cambiamenti sociali nel mondo lavorativo Associazioni

Dettagli

CASO BRENNERO: DANNI ECONOMICI PER L ITALIA E L EUROPA. giovedì 19 maggio ore 10.00

CASO BRENNERO: DANNI ECONOMICI PER L ITALIA E L EUROPA. giovedì 19 maggio ore 10.00 CASO BRENNERO: DANNI ECONOMICI PER L ITALIA E L EUROPA giovedì 19 maggio ore 10.00 1 Migranti e traffico commerciale, gli impatti economici delle eventuali deroghe alla libera circolazione all interno

Dettagli

LA CRESCITA MERITA EXPERTISE

LA CRESCITA MERITA EXPERTISE LA CRESCITA MERITA EXPERTISE La crescita merita expertise 1 L ASSICURAZIONE CREDITi PERMETTE ALLE IMPRESE DI CRESCERE IN MANIERA SERENA Seppur ogni impresa ambisca a sviluppare le proprie attività tramite

Dettagli

Macroeconomia a. a. 2014-15 Luca Deidda e-mail: deidda@uniss.it. Economia aperta nel breve periodo e Aree valutarie

Macroeconomia a. a. 2014-15 Luca Deidda e-mail: deidda@uniss.it. Economia aperta nel breve periodo e Aree valutarie Macroeconomia a. a. 2014-15 Luca Deidda e-mail: deidda@uniss.it Economia aperta nel breve periodo e Aree valutarie 0 Obiettivi Modello di breve periodo per un economia aperta, ripasso: Tassi di cambio

Dettagli

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE CLASSE 3 E ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROF.SA CALCAGNO VALERIA

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE CLASSE 3 E ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROF.SA CALCAGNO VALERIA LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE CLASSE 3 E ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROF.SA CALCAGNO VALERIA DOVE NASCE CHE COSA IMPLICA NASCE IN INGHILTERRA PERMETTE ALL UOMO DI AVERE UNA FORMA DI ENERGIA: QUELLA DEL VAPORE.

Dettagli

Laboratorio di Urbanistica. Introduzione alle lezioni frontali. Prof. Ignazio Vinci

Laboratorio di Urbanistica. Introduzione alle lezioni frontali. Prof. Ignazio Vinci Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura Anno accademico 2013-2014 Laboratorio di Urbanistica Prof. Ignazio Vinci Introduzione alle lezioni frontali Il

Dettagli

RISCHIO BASSO H I - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 55 - ALLOGGIO 56 - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE

RISCHIO BASSO H I - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 55 - ALLOGGIO 56 - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE RISCHIO BASSO ATECO 2002 ATECO 2007 Commercio ingrosso e dettaglio Attività Artigianali non assimilabili alle precedenti (carrozzerie, riparazione veicoli lavanderie, parrucchieri, panificatori, pasticceri,

Dettagli

La macchina a vapore

La macchina a vapore La macchina a vapore Verso la rivoluzione Durante l 800 e il 900, nacque la società industriale, Le sue caratteristiche erano: - La maggior parte del reddito è prodotta dall industria. - Gli occupati nel

Dettagli

CLASSIFICAZIONE PER SEZIONI E DIVISIONI

CLASSIFICAZIONE PER SEZIONI E DIVISIONI CLASSIFICAZIONE PER SEZIONI E DIVISIONI CLASSIFICAZIONE PER SEZIONI E DIVISIONI 51 A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 01 COLTIVAZIONI AGRICOLE E PRODUZIONE DI PRODOTTI ANIMALI, CACCIA E SERVIZI CONNESSI

Dettagli

CRESCITA. Beni e servizi. Processo reversibile. Beni e servizi. Beni e servizi. 2. La rivoluzione industriale inglese (1750-1850) Beni e servizi

CRESCITA. Beni e servizi. Processo reversibile. Beni e servizi. Beni e servizi. 2. La rivoluzione industriale inglese (1750-1850) Beni e servizi CRESCITA Beni e servizi Crescita Beni e servizi Beni e servizi Beni e servizi Decrescita Beni e servizi Processo reversibile Termine neutro (assenza di giudizi di valore) SVILUPPO C r e s c i t a Mutamenti

Dettagli

LE BIOMASSE L ENERGIA Quadro di insieme

LE BIOMASSE L ENERGIA Quadro di insieme LE BIOMASSE L ENERGIA Quadro di insieme Campobasso 25 maggio 2015 Associazione di filiera Chi siamo: Associazione di filiera (oltre 300 imprese..). dal bosco al camino Produzione/distribuzione biocombustibili

Dettagli

LA PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

LA PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE LA PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE - Ha inizio nella seconda metà del 1700 in Inghilterra che era ricca di risorse e materie prime (miniere di ferro e carbone, lana, cotone proveniente dalle colonie inglesi)

Dettagli

Scenario energetico europeo 2020-2030 I vincoli del pacchetto clima-energia. Milano, 7 Luglio 2010

Scenario energetico europeo 2020-2030 I vincoli del pacchetto clima-energia. Milano, 7 Luglio 2010 Scenario energetico europeo 2020-2030 I vincoli del pacchetto clima-energia Milano, 7 Luglio 2010 STRUTTURA PRESENTAZIONE 1. Modello Primes utilizzato dalla CE e scenari energetici UE 27 2. Scenario baseline

Dettagli

CRESCITA. Beni e servizi. Processo reversibile. Beni e servizi. Beni e servizi. Beni e servizi. Beni e servizi

CRESCITA. Beni e servizi. Processo reversibile. Beni e servizi. Beni e servizi. Beni e servizi. Beni e servizi CRESCITA Beni e servizi Crescita Beni e servizi Beni e servizi Beni e servizi Decrescita Beni e servizi Processo reversibile Termine neutro (assenza di giudizi di valore) SVILUPPO C r e s c i t a Mutamenti

Dettagli

ORTOFRUTTA DI QUALITA. Tra esigenze di mercato e aspettative del consumatore, evitando confusione e malattie nervose da burocrazia

ORTOFRUTTA DI QUALITA. Tra esigenze di mercato e aspettative del consumatore, evitando confusione e malattie nervose da burocrazia ORTOFRUTTA DI QUALITA. Tra esigenze di mercato e aspettative del consumatore, evitando confusione e malattie nervose da burocrazia Giampiero Reggidori Ufficio Produzioni Agricole APO CONERPO (Bologna)

Dettagli

Consumo di energia Informazioni per gli insegnanti

Consumo di energia Informazioni per gli insegnanti Informazioni per gli insegnanti 1/11 Consegna Obiettivo Materiale Gli allievi si informano sul consumo di energia nel mondo e in Svizzera e riflettono su come potrebbero contribuire personalmente alla

Dettagli

COMUNICATO STAMPA GRUPPO DANIELI RESOCONTO INTERMEDIO AL 30.09.2012. redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS

COMUNICATO STAMPA GRUPPO DANIELI RESOCONTO INTERMEDIO AL 30.09.2012. redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS DANIELI & C. OFFICINE MECCANICHE S.p.A. Buttrio (UD) via Nazionale n. 41 Capitale sociale Euro 81.304.566 i.v. Numero iscrizione al Registro Imprese di Udine, codice fiscale e P.IVA: 00167460302 www.danieli.com

Dettagli

PUMS per MILANO Politiche e modelli europei Patrizia Malgieri TRT Trasporti e Territorio PIANO URBANO MOBILITÀ SOSTENIBILE MILANO Milano, 03 07 2013

PUMS per MILANO Politiche e modelli europei Patrizia Malgieri TRT Trasporti e Territorio PIANO URBANO MOBILITÀ SOSTENIBILE MILANO Milano, 03 07 2013 PUMS per MILANO Politiche e modelli europei Patrizia Malgieri TRT Trasporti e Territorio PIANO URBANO MOBILITÀ SOSTENIBILE MILANO Milano, 03 07 2013 PUMS per MILANO Politiche e modelli europei 1. Il perché

Dettagli

La seconda rivoluzione industriale

La seconda rivoluzione industriale La seconda rivoluzione industriale L Inghilterra, che si era industrializzata per prima, rimase per tutto il XIX secolo il principale paese nel commercio internazionale. Dal 1870 in poi, però, l industria

Dettagli

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Alla fine del 1700 in Inghilterra c è un grande sviluppo dell industria. Gli inventori costruiscono delle macchine per lavorare il cotone. Le macchine fanno in poco tempo e in

Dettagli

L Umbria tra terziarizzazione e presenza manifatturiera. Elisabetta Tondini

L Umbria tra terziarizzazione e presenza manifatturiera. Elisabetta Tondini L Umbria tra terziarizzazione e presenza manifatturiera Elisabetta Tondini Procede anche in Umbria il processo di terziarizzazione. Dai dati strutturali alcuni segnali di cambiamento Il percorso Sul rapporto

Dettagli

Donne nelle aree rurali Opportunità e Problematiche. Bettina Bock

Donne nelle aree rurali Opportunità e Problematiche. Bettina Bock Donne nelle aree rurali Opportunità e Problematiche Bettina Bock Struttura della presentazione Descrizione della situazione delle donne nel mondo rurale Differenze in Europa lavoro e redditi partecipazione

Dettagli

Corsi di Laurea - D.M. 270/04. Economia e Gestione delle Imprese Turistiche 2. Amministrazione e Controllo 3. Consulenza del Lavoro 4.

Corsi di Laurea - D.M. 270/04. Economia e Gestione delle Imprese Turistiche 2. Amministrazione e Controllo 3. Consulenza del Lavoro 4. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA A.A. 2015/2016 Diario di esami ottobre-novembre e novembre-dicembre 2015 Corsi disattivati Corsi di Laurea - D.M. 270/04 Pag. Economia e Gestione delle Imprese Turistiche

Dettagli

MACCHINA PELLETTIZZATRICE

MACCHINA PELLETTIZZATRICE MACCHINA PELLETTIZZATRICE Con la Pellettizzatrice N-PLUS potrete risparmiare denaro, ottenendo un basso costo di produzione del pellet, in quanto le nostre macchine sono state sviluppate al fine di generare

Dettagli

ALGERIA. A cura di: Ambasciata d'italia - ALGERIA. Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it

ALGERIA. A cura di: Ambasciata d'italia - ALGERIA. Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it A cura di: Ambasciata d'italia - Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it Con la collaborazione di: Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese

Dettagli

Internazionalizzazione e servizi SACE per le imprese

Internazionalizzazione e servizi SACE per le imprese Internazionalizzazione e servizi SACE per le imprese Giorgio Tellini Amministratore Delegato SACE Forum Internazionalizzazione Roma, 26 giugno 2006 I cambiamenti del mercato dell assicurazione ai finanziamenti

Dettagli

L Italia. in Russia. I numeri della presenza italiana in Russia. Esportazioni (2008): 10,5 miliardi (3% del totale export Italia)

L Italia. in Russia. I numeri della presenza italiana in Russia. Esportazioni (2008): 10,5 miliardi (3% del totale export Italia) L Italia in Russia I numeri della presenza italiana in Russia Esportazioni (2008): 10, miliardi (3% del totale export Italia) La Russia è il 7 paese cliente dell Italia (dopo Germania, Francia, Spagna,

Dettagli

C.D.S. IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO

C.D.S. IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO DI TECNOLOGIA E IGIENE DEL I ANNO DI CORSO, II SEMESTRE IGIENE DEL Interazioni tra lavoro e salute: malattia professionale, malattia da causa di lavoro e infortunio lavorativo.

Dettagli

La salute come costruzione sociale

La salute come costruzione sociale La salute come costruzione sociale La salute è una realtà inventata, ovvero storicamente costruita e ridefinita nel corso del tempo da parte degli osservatori, tramite il loro stesso operare, rappresentare

Dettagli

Famiglie, povertà e minori: i dati

Famiglie, povertà e minori: i dati Povertà e minori Famiglie, povertà e minori: i dati Avere figli accresce il rischio di povertà: Italia e Portogallo sono il fanalino di coda europeo per ciò che concerne il numero di famiglie con tre figli

Dettagli

La prima rivoluzione industriale seconda metà sec. XVIII prima metà sec. XIX

La prima rivoluzione industriale seconda metà sec. XVIII prima metà sec. XIX La prima rivoluzione industriale seconda metà sec. XVIII prima metà sec. XIX Schemi e brevi riflessioni sugli aspetti fondamentali della prima rivoluzione industriale, a partire dalle considerazioni tecnologiche

Dettagli

Allegato 2 - Individuazione macrocategorie di rischio e corrispondenze ATECO 2002_2007

Allegato 2 - Individuazione macrocategorie di rischio e corrispondenze ATECO 2002_2007 Allegato 2 - Individuazione macrocategorie di rischio e corrispondenze ATECO 2002_2007 Rischio BASSO (Datore di lavoro R.S.P.P. 16 ore - Formazione per i Dipendenti 4 ore modulo generale + 4 ore modulo

Dettagli

Laboratorio UniMondo - Simone Zocca

Laboratorio UniMondo - Simone Zocca Laboratorio UniMondo - Simone Zocca Classe 1 A Liceo Nazione: Romania La Romania è un paese dell est europeo, confinante con Bulgaria, Ucraina, Ungheria e Moldavia, ma anche con il Mar Nero. La sua capitale

Dettagli

Capitolo 3 L organizzazione e i suoi ambienti

Capitolo 3 L organizzazione e i suoi ambienti Capitolo 3 L organizzazione e i suoi ambienti Le tre dimensioni dell organizzazione Relazioni Ambiente Attori Adesso siamo qui Contenuti del capitolo L ambiente e i suoi confini L ambiente economico L

Dettagli

Economia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali

Economia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali Economia e Organizzazione aziendale L analisi funzionale delle attività interne all impresa Funzioni gestionali 1 Attività in gruppi omogenei DIREZIONALI: attuate dai componenti della direzione dell impresa.

Dettagli

Indice. Prefazione alla nuova edizione... L editore ringrazia... Un approccio visuale. Com è organizzato un capitolo di Geografia Umana?...

Indice. Prefazione alla nuova edizione... L editore ringrazia... Un approccio visuale. Com è organizzato un capitolo di Geografia Umana?... Indice V Indice Prefazione alla nuova edizione... L editore ringrazia... Un approccio visuale. Com è organizzato un capitolo di Geografia Umana?.... XII XV XVI CAPITOLO 1 CHE COS È LA GEOGRAFIA UMANA?...

Dettagli

Smontagomme T8010TR. Per ruote di autocarri con cerchi in acciaio e in lega leggera

Smontagomme T8010TR. Per ruote di autocarri con cerchi in acciaio e in lega leggera T8010TR Per ruote di autocarri con cerchi in acciaio e in lega leggera Le dimensioni ridotte lo rendono ideale per i veicoli di assistenza mobile. Rampa di accesso per agevolare il carico dello smontagomme.

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 4 L equilibrio del mercato del lavoro - 1 Abbiamo visto le conseguenze dell equilibrio in un unico mercato del lavoro concorrenziale (es. efficienza). Ma una economia

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UD13U ATTIVITÀ 17.30.0 FINISSAGGIO DEI TESSILI

STUDIO DI SETTORE UD13U ATTIVITÀ 17.30.0 FINISSAGGIO DEI TESSILI STUDIO DI SETTORE UD13U ATTIVITÀ 17.30.0 FINISSAGGIO DEI TESSILI Settembre 2007 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TD13U Finissaggio dei tessili, è stata condotta analizzando i modelli per la

Dettagli

VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELLA CRISI ECONOMICA SULLE PMI ITALIANE ED ADEGUAMENTO DEGLI STUDI DI SETTORE

VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELLA CRISI ECONOMICA SULLE PMI ITALIANE ED ADEGUAMENTO DEGLI STUDI DI SETTORE VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELLA CRISI ECONOMICA SULLE PMI ITALIANE ED ADEGUAMENTO DEGLI STUDI DI SETTORE 1 2 Analisi dell'andamento delle operazioni attive 2008 rispetto al 2007 206 Studi di Settore In

Dettagli

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 L Unione Europea nel 2008 ha fissato, con il pacchetto 20-20-20, degli obiettivi

Dettagli

AL SERVIZIO DELLE AZIENDE DEL SETTORE MATERIE PLASTICHE

AL SERVIZIO DELLE AZIENDE DEL SETTORE MATERIE PLASTICHE AL SERVIZIO DELLE AZIENDE DEL SETTORE MATERIE D.1 AZIENDA NO PROFIT DI SERVIZI COSTITUITA NEL 1983 DA UN GRUPPO DI IMPRENDITORI DI PICCOLE E MEDIE IMPRESE DEL SETTORE DELLE MATERIE CON IL SUPPORTO DI DIVERSE

Dettagli

Contesti Regionali. HTA in Italia

Contesti Regionali. HTA in Italia WORKSHOP: "Implementazione di un modello regionale di HB-HTA: istruzioni per l'uso " Contesti Regionali Emanuela Foglia 16 settembre 2015 HTA in Italia Riferimenti normativi Piano Sanitario 2006-2008 HTA

Dettagli

LE IMPRESE DEL SETTORE METALMECCANICO

LE IMPRESE DEL SETTORE METALMECCANICO LE IMPRESE DEL SETTORE METALMECCANICO I DATI DELLA PROVINCIA DI LECCO AGGIORNATI AL 31 DICEMBRE 215 OSSERVATORIO ECONOMICO PROVINCIALE Iscrizione presso il Tribunale di Lecco n. 4/98 del 26-5-1998 Direttore

Dettagli

LE NUOVE FRONTIERE DELLA ROBOTICA E DELL AUTOMAZIONE: MINACCIA O OPPORTUNITA? IX Forum Economico Italo-Tedesco 22 aprile 2015

LE NUOVE FRONTIERE DELLA ROBOTICA E DELL AUTOMAZIONE: MINACCIA O OPPORTUNITA? IX Forum Economico Italo-Tedesco 22 aprile 2015 LE NUOVE FRONTIERE DELLA ROBOTICA E DELL AUTOMAZIONE: MINACCIA O OPPORTUNITA? IX Forum Economico Italo-Tedesco 22 aprile 2015 Fondata nel 1945, UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE è associazione costruttori italiani

Dettagli

Guido Corbetta. Irene Dagnino. Mario Minoja. Giovanni Valentini

Guido Corbetta. Irene Dagnino. Mario Minoja. Giovanni Valentini Il settore farmaceutico in Italia: Posizionamento e fattori di crescita Guido Corbetta Irene Dagnino Mario Minoja Giovanni Valentini Centro di Ricerca Imprenditorialità e Imprenditori (EntER) Università

Dettagli

I SETTORI DELL'ECONOMIA

I SETTORI DELL'ECONOMIA I SETTORI DELL'ECONOMIA L'ECONOMIA È L'INSIEME DELLE ATTIVITÀ CHE SERVONO A DARE BENI E SERVIZI ALLA POPOLAZIONE L'ECONOMIA HA TRE SETTORI: SETTORE PRIMARIO SONO LAVORI A CONTATTO CON L'AMBIENTE NATURALE:

Dettagli

AgriCULTURA. La Política Agricola Comunitaria all orizzonte dell Europa 2020 - AGRI.2013-0095. Questionario 1

AgriCULTURA. La Política Agricola Comunitaria all orizzonte dell Europa 2020 - AGRI.2013-0095. Questionario 1 Questionario 1 1) La Politica Agricola Comune (PAC) promuove tra l altro: - La diversificazione delle attività dell azienda agricola - i parchi eolici - i parchi fotovoltaici nei terreni agricoli 2) Quando

Dettagli

FEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto. Carrelli industriali

FEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto. Carrelli industriali FEM-IT-T/N855 FEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto Carrelli industriali FEM Breve guida all identificazione dei carrelli industriali non conformi 05.2012 (I) - Emissioni da Gas di

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Provincia autonoma di Bolzano Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 settembre 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni

Dettagli

VERONA - MONDO Interscambio commerciale edizione 2016. A cura del Servizio Studi e Ricerca

VERONA - MONDO Interscambio commerciale edizione 2016. A cura del Servizio Studi e Ricerca VERONA - MONDO Interscambio commerciale edizione 2016 A cura del Servizio Studi e Ricerca INDICE Pag. PRESENTAZIONE 3 VERONA E I MERCATI INTERNAZIONALI 5 Sezione 1 Sezione 2 Sezione 3 INTERSCAMBIO COMMERCIALE

Dettagli

CHI SIAMO PEROTTI Internacional Tecnologias Ferroviárias Ltda.

CHI SIAMO PEROTTI Internacional Tecnologias Ferroviárias Ltda. CHI SIAMO PEROTTI Internacional Tecnologias Ferroviárias Ltda. PEROTTI INTERNACIONAL nasce dall incontro tra l esperienza e la passione del Comm. Aldo Perotti per le tecnologie ferroviarie più innovative

Dettagli

C28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca 302 258-6 302 258 2 3

C28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca 302 258-6 302 258 2 3 Tav 1.1 Imprese registrate e attive per divisioni di attività economica (ATECO 2007) I e II trimestre 2012. Iscrizioni e cessazioni trimestrali Provincia di CREMONA Fonte: Infocamere, Stockview, 2012 SEZIONE

Dettagli

La demografia delle imprese

La demografia delle imprese La demografia delle imprese Imprese registrate e attive per divisioni di attività economica (ATECO 2007) alla fine dei trimestri 2011. Iscrizioni e cessazioni trimestrali nel 2011 SEZIONE E DIVISIONE DI

Dettagli

ISTRUZIONI PER INDIVIDUARE LA DURATA DEL CORSO A CUI ISCRIVERE I LAVORATORI, DIRIGENTI, PREPOSTI E DATORI DI LAVORO CHE SVOLGONO IL RUOLO DI RSPP

ISTRUZIONI PER INDIVIDUARE LA DURATA DEL CORSO A CUI ISCRIVERE I LAVORATORI, DIRIGENTI, PREPOSTI E DATORI DI LAVORO CHE SVOLGONO IL RUOLO DI RSPP G.QUATTRO SERVIZI S.R.L. via San Rocco, 7 35028 Piove di Sacco (PD) C.F e P.IVA 0348078 02 81 N R.E.A. PD 315121 www.gquattroservizi.it Tel. 049970 127 3 Fax 049 97 117 28 E-mail: info@gquattroservizi.it

Dettagli

ALLEGATO 2 SETTORI CHE AFFERISCONO AI CLUSTER DEL DISTRETTO TECNOLOGICO DELL UMBRIA (DTU)

ALLEGATO 2 SETTORI CHE AFFERISCONO AI CLUSTER DEL DISTRETTO TECNOLOGICO DELL UMBRIA (DTU) ALLEGATO 2 SETTORI CHE AFFERISCONO AI CLUSTER DEL DISTRETTO TECNOLOGICO DELL UMBRIA (DTU) 1. MATERIALI SPECIALI METALLURGICI 2. MICRO E NANOTECNOLOGIE 3. MECCANICA AVANZATA 4. MECCATRONICA Le tabelle seguenti

Dettagli

EMIRATI ARABI UNITI. Vicenza, 2 ottobre 2007. Dove sono:

EMIRATI ARABI UNITI. Vicenza, 2 ottobre 2007. Dove sono: EMIRATI ARABI UNITI Vicenza, 2 ottobre 2007 Dove sono: 1 Chi sono: Forma istituzionale: Confederazione di 7 Emirati costituita il 2 dicembre 1971 Abu Dhabi Dubai Sharjah Ajman Ras al Khaimah Fujairah Umm

Dettagli

NOGA 2008 Nomenclatura generale delle attività economiche. Struttura

NOGA 2008 Nomenclatura generale delle attività economiche. Struttura NOGA 2008 Nomenclatura generale delle attività economiche Struttura Neuchâtel, 2008 La serie «Statistica della Svizzera» pubblicata dall Ufficio federale di statistica (UST) comprende i settori seguenti:

Dettagli

COMMERCIO ESTERO MARCHE Ù BRASILE COMMERCIO ESTERO MARCHE. DATI GENN SETT 2010 Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE

COMMERCIO ESTERO MARCHE Ù BRASILE COMMERCIO ESTERO MARCHE. DATI GENN SETT 2010 Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE COMMERCIO ESTERO MARCHE Ù BRASILE COMMERCIO ESTERO MARCHE DATI GENN SETT 2010 Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE 1 Esportazioni Marche vs Brasile periodo Genn Export vs Brasile Migl. Euro Var.

Dettagli

SETTORI CHE AFFERISCONO AI CLUSTER DEL DISTRETTO TECNOLOGICO DELL UMBRIA (DTU)

SETTORI CHE AFFERISCONO AI CLUSTER DEL DISTRETTO TECNOLOGICO DELL UMBRIA (DTU) 164 Supplemento ordinario n. 3 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 43 del 24 settembre 08 SETTORI CHE AFFERISCONO AI CLUSTER DEL DISTRETTO TECNOLOGICO DELL UMBRIA (DTU) Allegato 2 1. MATERIALI

Dettagli

COMUNICATO STAMPA N. 8 DEL 19 APRILE 2016

COMUNICATO STAMPA N. 8 DEL 19 APRILE 2016 COMUNICATO STAMPA N. 8 DEL 19 APRILE 2016 Presidenza Comm. Graziano Di Battista Tra gennaio e marzo si sono iscritte al registro imprese delle Camere di commercio 3.208 nuove aziende mentre in 4.409 hanno

Dettagli

Lunedì 22 settembre 2014 http://www.lavocedelterritorio.it/articolo.asp?idprod=7565&idscatp=

Lunedì 22 settembre 2014 http://www.lavocedelterritorio.it/articolo.asp?idprod=7565&idscatp= http://www.lavocedelterritorio.it/articolo.asp?idprod=7565&idscatp= CONFAGRICOLTURA UMBRIA AVVIA COMUNICAZIONE PER AZIENDE ANCHE SU APP Il lancio a Todi, giovedì 25 settembre, durante al presentazione

Dettagli

LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI SISTEMI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA. Mirko Morini, Ph.D.

LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI SISTEMI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA. Mirko Morini, Ph.D. Biomasse: prospettive di uso energetico in Emilia-Romagna e sistemi di calcolo e monitoraggio su GIS 25 Novembre 2010, Bologna LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI

Dettagli

invenzionii i La 2^ Rivoluzione industriale scoperte

invenzionii i La 2^ Rivoluzione industriale scoperte telefono Telegrafo senza fili automobile invenzionii i 1800 Sviluppo Industriale elettricità aereo cinema La 2^ Rivoluzione industriale Italia e altri paesi medicina ferro scoperte progressi petrolio coloranti

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Piemonte. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Piemonte. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Piemonte Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 30 settembre 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce

Dettagli

Capitolo 14. Industria

Capitolo 14. Industria Capitolo 14 Industria 14. Industria Questo capitolo raccoglie informazioni sul settore dell industria in senso stretto, escluse cioè le costruzioni per le quali si rinvia all apposito capitolo. Un primo

Dettagli

IL PAESAGGIO NEORURALE. Milano 26 novembre 2008

IL PAESAGGIO NEORURALE. Milano 26 novembre 2008 IL PAESAGGIO NEORURALE Milano 26 novembre 2008 Pianura padana, foto aerea 2006 La coltivazione intensiva del riso su 230.000 ettari ha ridotto la qualità del paesaggio e la biodiversità al minimo storico.

Dettagli

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lombardia. Analisi della numerosità degli infortuni

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lombardia. Analisi della numerosità degli infortuni Tabelle regionali con cadenza mensile Regione Lombardia Analisi della numerosità degli infortuni Dati rilevati al 31 gennaio 2015 Nota metodologica Nelle tabelle mensili le totalizzazioni delle denunce

Dettagli

Green Investor Day. Guerino Loi Chief Executive Officer guerino.loi@tholosgreen.com. 8 Maggio 2014

Green Investor Day. Guerino Loi Chief Executive Officer guerino.loi@tholosgreen.com. 8 Maggio 2014 Green Investor Day Guerino Loi Chief Executive Officer guerino.loi@tholosgreen.com 8 Maggio 2014 Chi siamo Tholos è una ESCo accreditata presso l' AEEG/GSE operatore mercato dei TEE presso il GME 2 La

Dettagli

Economia dello sviluppo Paolo Figini (paolo.figini@unibo.it) Sviluppo e Crescita: definizioni e concetti, fatti e prospettive

Economia dello sviluppo Paolo Figini (paolo.figini@unibo.it) Sviluppo e Crescita: definizioni e concetti, fatti e prospettive Economia dello sviluppo Paolo Figini (paolo.figini@unibo.it) Sviluppo e Crescita: definizioni e concetti, fatti e prospettive Fatti e domande Fatto: i paesi hanno valori di reddito e tassi di crescita

Dettagli

Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale

Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale Un laboratorio di Idee dove l innovazione diventa lo strumento per raggiungere il traguardo La progettazione rappresenta un supporto efficace per

Dettagli

Allegato A METODOLOGIA DI CALCOLO DEL BILANCIO ENERGETICO COMUNALE (B.E.C.)

Allegato A METODOLOGIA DI CALCOLO DEL BILANCIO ENERGETICO COMUNALE (B.E.C.) Allegato A METODOLOGIA DI CALCOLO DEL BILANCIO ENERGETICO COMUNALE (B.E.C.) METODOLOGIA DI CALCOLO DEL BILANCIO ENERGETICO COMUNALE (B.E.C.) COMBUSTIBILI SOLIDI dati di consumo di carbone fossile da industria

Dettagli

INDUSTRY 4.0 TRA DIGITALIZZAZIONE E NUOVI MODELLI DI BUSINESS

INDUSTRY 4.0 TRA DIGITALIZZAZIONE E NUOVI MODELLI DI BUSINESS INDUSTRY 4.0 TRA DIGITALIZZAZIONE E NUOVI MODELLI DI BUSINESS Milano, 23 Novembre 2015 Alessandro Baroncelli Università CaKolica del Sacro Cuore, Milano ContenuX: 1. Industry 4.0: Una possibile definizione

Dettagli

La prima Rivoluzione industriale e la questione sociale. Indice

La prima Rivoluzione industriale e la questione sociale. Indice INSEGNAMENTO DI STORIA MODERNA LEZIONE XVI LA PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E LA QUESTIONE SOCIALE PROF. DANIELE CASANOVA Indice 1 La prima rivoluzione industriale -----------------------------------------------------------------------

Dettagli

PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE

PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE REGOLE DI AMMODERNAMENTO DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE DEI CARBURANTI Il processo di razionalizzazione e di riqualificazione

Dettagli

Le nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica

Le nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica ENERGIA, INNOVAZIONE ed EFFICIENZA ENERGETICA 3 dicembre 2015 Vercelli Le nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica 1 Ing. Mauro Bertolino Settore Sviluppo Energetico

Dettagli

Le opportunità di un mondo che cresce

Le opportunità di un mondo che cresce UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA TEMPORARY EXPORT MANAGER 2014 Le opportunità di un mondo che cresce Camera di Commercio di Ravenna 26 marzo 2014 Dentro il tunnel Partire dai numeri nonostante quanto si dice

Dettagli

ESERCIZIO FINALE Come portare gli alunni a comprendere un testo di studio

ESERCIZIO FINALE Come portare gli alunni a comprendere un testo di studio DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE E PSICOLOGIA ESERCIZIO FINALE Come portare gli alunni a comprendere un testo di studio Prof. Antonio Calvani antonio.calvani@unifi.it Premessa Portare gli alunni

Dettagli

Commercio di macchine utensili in Italia

Commercio di macchine utensili in Italia Commercio di macchine utensili in Italia Import di macchine utensili in Italia: maggiori Paesi fornitori (esclusi parti/accessori) Totale import (Mln. EURO) 1.118 1.403 1.470 642 691 quota % sulle importazioni

Dettagli

La Regione germanica

La Regione germanica La Regione germanica PAESI BASSI GERMANIA OV La Regione germanica si trova nell Europa centrale. È formata da 5 Stati: Germania, Paesi Bassi, Svizzera, Austria, Liechtenstein. SVIZZERA LIECHTENSTEIN AUSTRIA

Dettagli

Circola tra le industrie del filo e del cavo in Asia

Circola tra le industrie del filo e del cavo in Asia 2011 / 2012 Pubblicata in Cinese e in Inglese Circola tra le industrie del filo e del cavo in Asia www.read-wca.com La Rivista Wire & Cable ASIA è pubblicata su carta e in versione digitale 6 volte all

Dettagli

PRODUZIONE INDUSTRIALE

PRODUZIONE INDUSTRIALE 9 maggio 2014 marzo 2014 PRODUZIONE INDUSTRIALE A marzo 2014 l indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dello 0,5% rispetto a febbraio. Nella media del trimestre gennaio-marzo

Dettagli

PRODOTTI FITOSANITARI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI LAVORATORI I Parte

PRODOTTI FITOSANITARI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI LAVORATORI I Parte U.o.c. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro PRODOTTI FITOSANITARI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI LAVORATORI I Parte Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Tecnici della

Dettagli

Sicurezza Si - Corrosione No

Sicurezza Si - Corrosione No Sicurezza Si - Corrosione No Disinfezione efficace e conveniente con l acqua ECA www.prominent.it Risciacquo continuo con l acqua ECA Il sistema di disinfezione ecologico Acqua ECA Disinfezione con valore

Dettagli

Struttura produttiva dell industria italiana (Testo di riferimento: Bianco, M. L industria italiana Il Mulino.

Struttura produttiva dell industria italiana (Testo di riferimento: Bianco, M. L industria italiana Il Mulino. Struttura produttiva dell industria italiana (Testo di riferimento: Bianco, M. L industria italiana Il Mulino. Specializzazione produttiva o SP., competitività internazionale e crescita economica o SP.,

Dettagli

Ramo Casalinghi Obiettivi di valutazione, conoscenze specifiche del ramo

Ramo Casalinghi Obiettivi di valutazione, conoscenze specifiche del ramo Impiegata del commercio al dettaglio/ Impiegato del commercio al dettaglio Assistente del commercio al dettaglio Ramo Casalinghi Obiettivi di valutazione, conoscenze specifiche del ramo Periodo 1. CI 2.

Dettagli