23 maggio Prometeia Banking Day 2018

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Serafino Beretta
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1 23 maggio 2018 Banking Day 2018

2 I progressi compiuti dal settore bancario italiano per ridurre i costi, migliorare la qualità degli attivi e diversificare la propria attività sono stati premiati dal mercato, anche negli ultimi mesi. Non ha pesato, se non in modo molto marginale, neppure l esito elettorale, che ha lasciato il Paese nell incertezza sulla prossima configurazione governativa. L indice azionario bancario italiano ha guadagnato circa il 10% da inizio anno, un dato particolarmente positivo soprattutto se confrontato con l indice delle banche dell Eurozona, che è invece sotto i valori di inizio anno. Ma il sistema non può ancora dirsi fuori dal guado. C è ancora molto da fare per soddisfare investitori e regolatori. Il rapporto tra crediti deteriorati e totale crediti deve scendere forse anche più in fretta di quanto precedentemente annunciato: occorrerà compiere sforzi aggiuntivi per dimensionare le reti fisiche al nuovo contesto, e si dovranno adattare le strategie di offerta alle nuove regole (in vigore da quest anno) in tema di copertura di deteriorati e servizi di gestione del risparmio. Allo stesso tempo non devono passare in secondo piano gli investimenti in tecnologia e capitale umano: risparmiatori e imprese infatti hanno sempre più alternative non bancarie a cui rivolgersi, e gli istituti devono quindi difendere sempre più la propria quota di mercato nella gestione della ricchezza delle famiglie e nei finanziamenti all industria. TEMI 1 A che punto è il settore bancario nel processo di aggiustamento al contesto post-crisi? 2 Come potrà reagire il settore alle nuove regole di copertura dei crediti deteriorati e MiFID II? 3 Quali strategie per aumentare la redditività del settore nel medio-lungo termine?

3 PROGRAMMA Registrazione Il contesto macro-finanziario e le condizioni del settore bancario a dieci anni dalla crisi Lea Zicchino, La performance del settore e le previsioni al 2020 Elisa Quinto, Rita Romeo, Coffee Break Le prospettive del settore nel medio termine: opportunità e rischi Giuseppe Lusignani, Le banche less significant nel nuovo contesto regolamentare e di mercato Lanfranco Suardo, Banca d Italia Camillo Venesio, Banca del Piemonte Buffet Lunch

GIUSEPPE LUSIGNANI Professore ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari all Università di Bologna. Vice Presidente di e membro del Comitato Scientifico di Associazione.

Laureato in Economia all Università di Modena, ha proseguito gli studi in Finanza presso la New York University e conseguito il dottorato di ricerca all Università di Bergamo.

Mercato, Assogestioni e Associazione Bancaria Italiana.

4 GIUSEPPE LUSIGNANI Professore ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari all Università di Bologna. Vice Presidente di e membro del Comitato Scientifico di Associazione. Consigliere indipendente e Presidente di Arca Fondi Sgr. Laureato in Economia all Università di Modena, ha proseguito gli studi in Finanza presso la New York University e conseguito il dottorato di ricerca all Università di Bergamo. Consulente di primarie istituzioni finanziarie sui temi del risk management e della gestione di portafoglio, ha collaborato con Banca d Italia, Consob, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Assogestioni e Associazione Bancaria Italiana. ELISA QUINTO In dal 2002, è responsabile dell analisi sul settore bancario, italiano ed europeo, a supporto delle pubblicazioni, della business information e di progetti di consulenza strategica. Laureata in Scienze Politiche presso l Università di Firenze ha perfezionato gli studi con un MSc in Economics presso la London School of Economics. RITA ROMEO In dal 1998, si occupa di analisi e previsioni sulle banche italiane, sviluppando un approfondita esperienza nella modellizzazione del sistema bancario, nella sua interazione con il contesto macroeconomico e nello sviluppo della regolamentazione. È responsabile dei Rapporti di Previsione dei Bilanci Bancari e Osservatorio sul Credito al Dettaglio, pubblicazioni di riferimento per il settore bancario e per il mercato del credito al consumo in Italia.

SPEAKER LANFRANCO SUARDO Banca d Italia Nato a Bergamo l 11 gennaio 1961, si è laureato in Discipline Economiche e Sociali all Università Bocconi.

In Banca d Italia si è occupato di Sistema dei pagamenti e poi di Vigilanza, svolgendo prima attività ispettiva e curando successivamente l attuazione operativa degli esercizi di stress test europei

CAMILLO VENESIO Banca del Piemonte Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca del Piemonte, si è laureato con lode in Economia e Commercio presso l Università di Torino.

5 SPEAKER LANFRANCO SUARDO Banca d Italia Nato a Bergamo l 11 gennaio 1961, si è laureato in Discipline Economiche e Sociali all Università Bocconi. È stato assunto in Banca d Italia nel 1990, dopo aver lavorato presso la filiale di Milano di una Banca internazionale. In Banca d Italia si è occupato di Sistema dei pagamenti e poi di Vigilanza, svolgendo prima attività ispettiva e curando successivamente l attuazione operativa degli esercizi di stress test europei promossi dall Autorità bancaria europea (ABE) e lo stress test previsto dal Comprehensive Assessment del Dal 1 febbraio 2017 è diventato Capo del Servizio Supervisione Bancaria 2. CAMILLO VENESIO Banca del Piemonte Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca del Piemonte, si è laureato con lode in Economia e Commercio presso l Università di Torino. Dopo alcune esperienze di studio e lavoro all estero, nel 1978 ha realizzato la fusione della Banca Anonima di Credito con la Banca di Casale e del Monferrato, dalla cui unione è nata Banca del Piemonte. In Associazione Bancaria Italiana è Vice Presidente, componente del Comitato di Presidenza, del Comitato Esecutivo e del Consiglio. Nel 2003 è stato nominato Cavaliere del Lavoro e nel 2016 insignito del Premio Guido Carli. È stato nei cda di Reale Mutua, CartaSi, Imi Bank Lux e di diverse altre società. LEA ZICCHINO Responsabile della Practice Analisi dei Mercati e degli Intermediari Finanziari. Laureata in Scienze Statistiche ed Economiche presso l Università di Siena, ha conseguito un dottorato in Economia Politica all Università La Sapienza di Roma e un PhD in Finanza ed Economia alla Business School della Columbia University di New York. Dal 2002 al 2008 è stata economista alla Banca di Inghilterra, prima nell area di stabilità finanziaria e poi in quella di politica monetaria. In dal 2008, si occupa di macroeconomia, finanza, politica monetaria, banche e mercato del credito.

6 ANALISI DEI BILANCI BANCARI Analizziamo Banche Italiane Banche Area Euro 10 Significant credit institutions ca. 100 Less significant ca. 300 BCC oltre 50 Significant credit institutions Orizzonte temporale Dati e indicatori di bilancio disponibili da 2005 Significant + Less significant 2008 BCC Principali indicatori monitorati Regolamentazioni analizzate REDDITIVITÀ EFFICIENZA PATRIMONIALIZZAZIONE ASSET QUALITY Analisi e studi di impatto delle novità regolamentari, contabili e normative emanate da: Comitato di Basilea, Financial Stability Board, IASB, EBA, BCE, Commissione UE

7 PREVISIONE DEI BILANCI BANCARI Previsioni a 3 anni dei principali aggregati di bilancio del settore bancario italiano. Principali aggregati creditizi anche a livello regionale Principali aggregati creditizi -> Credito a famiglie e imprese -> Raccolta Principali risultati economici -> Margine d interesse scomposizione redditività -> Ricavi netti e da servizi per famiglie e imprese -> Costi operativi -> Risultato di gestione -> Rettifiche e riprese di valore -> Utile netto Principali indicatori di qualità del credito, redditività ed efficienza -> Tassi di decadimento del credito -> NPL ratio -> Costo del rischio -> Cost/Income -> ROE Tassi di interesse e spread -> Tassi sui finanziamenti a famiglie e imprese -> Tassi sui depositi -> Tassi sulle obbligazioni bancarie -> Mark up e mark down -> Forbice bancaria

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