I tempi di attuazione delle opere pubbliche e gli strumenti di controllo disponibili
|
|
- Antonella Lisa Garofalo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I tempi di attuazione delle opere pubbliche e gli strumenti di controllo disponibili Carla Carlucci DPS UVER Forum PA Rimettere i tempi al centro dell azione pubblica 30 maggio 2013 Palazzo dei Congressi di Roma Piazza J.F. Kennedy 1
2 I tempi di attuazione delle opere pubbliche e gli strumenti di controllo disponibili La stima dei tempi di attuazione delle opere pubbliche Analisi aggregate; VISTO Visualizzazione Interattiva della Stima dei Tempi delle Opere pubbliche; Un applicazione di VISTO per l analisi delle performance regionali nell attuazione di interventi di difesa del suolo
3 Stima dei tempi di attuazione delle opere pubbliche Gli obiettivi della stima sono i seguenti: 1. quantificare la durata di esecuzione delle opere, anche quelle in corso, per ciascuna fase di attuazione e per varie dimensioni di analisi; 2. verificare l esistenza di problematiche che impattano sui tempi; 3. analizzare le performance territoriali.
4 Ambito di analisi Abbiamo focalizzato la nostra attenzione sulle fasi che vanno dalla progettazione (preliminare, definitiva, esecutiva) alla realizzazione dei lavori; Abbiamo escluso dall analisi sia la fase propedeutica alla progettazione (studio di fattibilità) che quelle successive alla realizzazione dei lavori (collaudo e messa in opera) perché, sebbene di notevole importanza ai fini della reale disponibilità di un opera per gli utenti (in particolare le fasi finali), i dati a disposizione non sono sufficienti a condurre analisi significative. Nel definire il tempo di attuazione di un opera abbiamo anche considerato i tempi che intercorrono tra la fine di una fase e l inizio della successiva, i cosiddetti tempi di attraversamento, riconducibili ad attività di natura prevalentemente amministrativa.
5 La sequenza temporale: Il percorso attuativo di un opera Progettazione Bando Realizzazione Preliminare Definitiva Esecutiva Tempi di attraversamento
6 Metodologia Il controllo di qualità sulle date di inizio e fine fase presenti nelle banche dati di monitoraggio ha evidenziato che in molti casi è presente solo la data di inizio (fase in corso), in altri l informazione era mancante mentre in altri ancora il dato era incongruente ed illogico (fasi poste in ordine inverso, date di inizio e fine fase invertite tra loro, ecc); Ciò ha determinato la scelta di stimare i tempi di attuazione delle opere attraverso tecniche econometriche che consentono lo sfruttamento di tutta l informazione, pena una forte limitazione dei casi utilizzabili nonché una distorsione rilevante nei risultati; La strategia adottata prevede: Per gli interventi con fasi concluse: considerare la durata osservata; Per gli interventi con fasi in corso o non avviate e gli interventi con dati incoerenti: stimare la durata attraverso l utilizzo di modelli statistici che fanno uso di tecniche di analisi di sopravvivenza.
7 Analisi aggregate: i dati impiegati I dati impiegati provengono dal monitoraggio degli interventi realizzati tramite gli strumenti della Programmazione negoziata, ovvero gli Accordi di Programma Quadro (APQ); Il monitoraggio degli APQ rappresenta la fonte informativa più completa dal punto di vista del percorso procedurale degli interventi pubblici: ha, infatti, per oggetto l investimento pubblico (e non ad es. il contratto) del quale fornisce l intero percorso attuativo attraverso il dettaglio delle fasi procedurali e delle relative date di inizio e fine (previste o effettive); Le analisi si si riferiscono a circa opere pubbliche e per un valore investito di circa 67 miliardi di euro.
8 Tempi di attuazione delle opere pubbliche per classe di costo e macrofase Progettazione Affidamento Lavori >100 4,6 1,0 5,5 11,1 anni ,4 0,9 4,2 9,5 anni ,1 0,8 3,5 8,4 anni ,5 0,8 3,1 7,4 anni Milioni di euro ,5 3,0 2,9 0,6 0,6 0,7 2,0 2,3 2,8 6,5 anni 5,8 anni 5,1 anni 0,5-1 2,2 0,5 1,7 4,4 anni 0,2-0, 5 1,9 0,4 1,4 3,7 anni 0,1-0,2 1,8 0,4 1,0 3,2 anni <0,1 1,6 0,3 0,7 2,7 anni Anni
9 Rapporto tra tempi di attraversamento e fase effettiva per fase di attuazione (esclusa la fase dei lavori)
10 Rapporto tra tempi di attraversamento e fase effettiva per classi di costo (esclusa la fase dei lavori)
11 Scostamenti percentuali regionali dei tempi di attuazione degli interventi rispetto alla media nazionale Fase lavori Totale percorso procedurale
12 Analisi comparata tra durate medie e contributi netti regionali Totale percorso procedurale Territorio inefficiente Durata media: 5,4 anni Contributo netto: 5,7 anni superiore alla durata media nazionale (4,4 anni) Territorio neutro: Durata media: 3,7 anni Contributo netto: 4,5 anni uguale alla durata media nazionale (4,4 anni) Territorio efficiente: Durata media: 4,2 anni Contributo netto: 3,8 anni Inferiore alla durata media nazionale (4,4 anni)
13 I Rapporti sui tempi di attuazione delle opere pubbliche possono essere scaricati al seguente link
14 VISTO uno strumento per il controllo dei tempi di attuazione è un applicazione sviluppata dall UVER che fornisce una stima dei tempi di attuazione delle opere pubbliche ; I modelli sono basati sulle informazioni provenienti da due banche dati di monitoraggio degli investimenti pubblici (APQ e AVCP) e utilizzano complessivamente circa durate effettive e durate parziali.
15 VISTO uno strumento per il controllo dei tempi di attuazione VISTO consente di selezionare le seguenti caratteristiche di un opera: Importo, il costo complessivo dell opera espresso in Euro. Settore, articolato in 5 categorie: Ambiente, Ciclo integrato dell acqua, Viabilità, Altri trasporti, Altro; Tipologia di intervento, articolato in 2 categorie: Nuova realizzazione, Altro; Procedura di selezione, articolato in 3 categorie: Procedura Aperta, Procedura Ristretta, Procedura Negoziata; Ente attuatore, articolato in 6 categorie: Comuni, Province, Regioni, Enti di Gestione Reti, Ministeri, Altri enti;
16 VISTO: risultati forniti VISTO fornisce le stime di durata per ognuna delle cinque fasi e per l opera nel suo complesso. In particolare, restituisce quattro informazioni di durata: Durata Tipica: indica la durata più caratteristica per il tipo di opera selezionata (mediana); Durata Breve: corrisponde al 25 percentile; Durata Lunga: corrisponde al 75 percentile; Durata Italia: indica la soglia delle migliori durate a livello nazionale per le caratteristiche d opera selezionate (35 percentile).
17 VISTO: possibili applicazioni Early warning Un intervento di ristrutturazione di un depuratore nella provincia di Frosinone ha fatto registrare per la progettazione preliminare tempi più lunghi rispetto ai massimi valori della fascia tipica stimata da VISTO; per la progettazione definitiva, non ancora conclusa, la durata ha quasi raggiunto il limite superiore della fascia. VISTO consente di individuare progetti critici ancora in corso d opera, dando quindi la possibilità di intervenire per operare eventuali correzioni ed evitare ulteriori ritardi nelle fasi successive.
18 VISTO: possibili applicazioni Confronto con durate nazionali Per la realizzazione di un opera del valore di 15 milioni di euro nel settore Ambiente (ad esempio un impianto di smaltimento dei rifiuti) situato nella provincia di Avellino, VISTO indica che le migliori performance a livello nazionale non hanno superato i 5 anni. L amministrazione può quindi meglio valutare come si colloca la propria opera nel contesto nazionale.
19 VISTO: possibili applicazioni Consultazione Ad un utente che voglia sapere in quanto tempo è ragionevole che venga completato l ampliamento di corsia di un tratto autostradale da parte dell ANAS nella provincia di Forlì, per un valore di 10 milioni di euro, e bandito con Procedura Aperta, VISTO fornirà una stima di 5 anni e 3 mesi, e come intervallo una durata compresa tra i 3 anni e i 9 anni circa.
20 L accesso a VISTO può essere effettuato dal seguente link
21 Un applicazione di VISTO ai dati degli interventi in difesa del suolo L analisi presentata nasce nell ambito di una collaborazione con la Regione Piemonte che insieme all IRES ha svolto uno studio di approfondimento sul settore Difesa del Suolo, un settore rilevante per il territorio regionale in termini di numerosità degli interventi e di fondi investiti. Essa ha tuttavia valenza generale in quanto propone un confronto tra le performance delle regioni che hanno promosso interventi nel settore in questione.
22 I dati impiegati 49 Accordi di Programma Quadro nel settore Difesa del Suolo relativi a 16 Intese Istituzionali di Programma; Interventi chiusi o verificati al 31/12/2012; interventi per il 28% promossi dalla Regione Piemonte.
23 I dati impiegati Interventi appartenenti alla categoria Realizzazione di opere pubbliche ; Per i quali sono disponibili le date effettive di inizio di almeno due fasi consecutive tra le seguenti: progettazione preliminare, progettazione definitiva, progettazione esecutiva, affidamento lavori e realizzazione lavori; 964 interventi per 143 milioni di euro. Il 60% degli interventi (50% della spesa) fanno riferimento al settore delle infrastrutture ambientali e risorse idriche; Il 66% degli interventi (16% della spesa) fanno riferimento ad interventi di importo inferiore ai 100 mila euro; Il 33% degli interventi (16% della spesa) fanno riferimento ad interventi inseriti in APQ della Regione Piemonte.
24 Metodologia Per ciascuna fase disponibile di ognuno dei 964 interventi selezionati è stata calcolata la relativa durata e quindi il percentile in cui essa ricade; Successivamente si è operata una sintesi a livello regionale calcolando la media dei percentili per ogni regione relativamente a ciascuna fase; Quello ottenuto è un indicatore della performance media regionale per ciascuna fase; La visione d insieme delle performance regionali su tutte le 5 fasi considerate consente di comprendere l andamento medio regionale rispetto al complesso del percorso procedurale.
25 Percentili medi di realizzazione delle fasi calcolati per regione (964 casi) Progettazione preliminare Progettazione definitiva Progettazione esecutiva Affidamento lavori Realizzazione lavori Piemonte 60,8 61,4 52,3 39,1 52,1 Lombardia 33,3 35,8 35,1 34,3 44,9 Veneto 67,5 79,5 79,0 73,7 75,4 Friuli Venezia Giulia 71,3 75,3 46,0 56,0 80,5 Liguria 55,0 59,1 31,2 52,9 64,4 Toscana 65,3 67,2 58,1 47,9 59,6 Umbria 51,9 48,5 63,9 34,1 79,2 Marche 45,6 56,3 45,8 54,5 45,0 Lazio 66,1 60,7 48,8 32,1 66,7 Abruzzo 47,3 54,8 73,1 63,8 87,5 Molise 32,1 30,3 73,4 47,3 61,4 Basilicata 53,8 52,0 54,0 11,8 72,5 Sardegna 79,6 55,8 47,4 75,7 88,9 Percentili
26 Percentili medi di realizzazione delle fasi calcolati per regione: interventi con costo <= euro e settore Infrastrutture ambientali e risorse idriche (429 casi) Progettazione preliminare Progettazione definitiva Progettazione esecutiva Affidamento lavori Realizzazione lavori Piemonte 61,6 62,7 52,9 40,6 56,1 Lombardia 27,8 21,3 40,2 30,6 43,5 Veneto 75,0 92,0 82,5 74,8 88,4 Friuli Venezia Giulia 67,0 81,3 31,3 63,7 93,7 Liguria 29,0 81,7 37,7 73,7 85,3 Toscana 69,2 75,7 52,0 43,0 60,3 Umbria 54,5 1,0 88,5 32,3 95,8 Lazio 41,4 70,1 42,6 25,4 92,7 Abruzzo 16,0 80,5 84,0 53,0 99,5 Basilicata 65,1 53,9 54,0 11,8 81,4 Sardegna 82,4 48,6 49,3 80,0 95,4 Percentili
I tempi delle opere pubbliche e gli strumenti per governarli
I tempi delle opere pubbliche e gli strumenti per governarli Carla Carlucci Mario Vella DPS - UVER Programmazione regionale e strumenti operativi Regione Piemonte IRES 26 marzo 2013 Sala Conferenze del
Dettaglicresce al diminuire del costo dell opera per le opere che costano meno di 100mila euro 72% Tempi complessivi di attuazione: da 2,9 a 14,6 anni
Roma, 31 marzo 2015 INFRASTRUTTURE, SVIMEZ: NELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE DALLE POLITICHE DI COESIONE I TEMPI DI ATTRAVERSAMENTO AMMINISTRATIVO TRA LE FASI PESANO PER IL 61% DEL TOTALE L analisi basata
DettagliTECNICO QUADERNO. n I QUADERNI DELL EDILIZIA OPERE PUBBLICHE CONFRONTO SUI TEMPI DI ATTUAZIONE
QUADERNO TECNICO n.2 2015 DELL EDILIZIA n.2 2015 OPERE PUBBLICHE CONFRONTO SUI TEMPI DI ATTUAZIONE sommario Indagine sui tempi di attuazione delle opere pubbliche in Campania p. 3 I tempi di attraversamento
DettagliLa Rassegna Stampa è consultabile nel sito:
Collegio Regionale dei Costruttori Edili Siciliani 90133 Palermo, Via A. Volta, 44 Tel.: 091/333114/324724 Fax: 091/6112913 C.F. 80029280825 - info@ancesicilia.it www.ancesicilia.it La Rassegna Stampa
DettagliLA RICOGNIZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE CANTIERABILI. In collaborazione con
LA RICOGNIZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE CANTIERABILI In collaborazione con 29 aprile 2015 L urgenza di investire in progetti per migliorare la qualità della vita 2 IL TERRITORIO ITALIANO È CARATTERIZZATO
DettagliEconomie regionali. L'andamento del credito nelle regioni italiane nel secondo trimestre del Roma
Economie regionali L'andamento del credito nelle regioni italiane nel secondo trimestre del 2009 2009 Roma 2 0 0 9 82 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli
DettagliConsulenze e Collaboratori esterni della PA
Consulenze e Collaboratori esterni della PA Analisi dell Elenco Incarichi 2009 per Regione pubblicato dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione (Fonte: Operazione trasparenza) Quadro
DettagliAndamento debito commerciale della Pubblica Amministrazione.
Andamento debito commerciale della Pubblica Amministrazione. Stima debiti commerciali della Pubblica Amministrazione Mld Componente fisiologica* Componente non fisiologica (pagamenti in ritardo) 70 52
DettagliAprile Piemonte 2018
Aprile 2018 Piemonte Andamento debito commerciale della Pubblica Amministrazione. Stima debiti commerciali della Pubblica Amministrazione Mld Componente fisiologica* Componente non fisiologica (pagamenti
DettagliAndamento debito commerciale della Pubblica Amministrazione.
1 Andamento debito commerciale della Pubblica Amministrazione. Stima debiti commerciali della Pubblica Amministrazione Mld Componente fisiologica* Componente non fisiologica (pagamenti in ritardo) 70 52
DettagliL andamento del mercato dei lavori pubblici: lo scenario nazionale e regionale
L andamento del mercato dei lavori pubblici: lo scenario nazionale e regionale Cagliari, 12 aprile 218 Annalisa Giachi Promo PA Fondazione 1 1. Il quadro della spesa attivata Fonte: elaborazione Sportello
DettagliConsumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2014
Direzione generale centrale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica Servizio statistica e informazione geografica Consumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2014 Bologna, 11 maggio 2015
DettagliPercentuale delle scuole che hanno avviato la rilevazione
Rilevazione permessi Legge 104 Approfondimento sulle SCUOLE 21/10/2011 Dati generali sulle scuole Numero di scuole censite 11.264 Scuole che hanno avviato la rilevazione 9.756 Percentuale delle scuole
DettagliGrafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni (valori nominali in migliaia di lire)
Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni -1999 - (valori nominali in migliaia di lire) 35... 3... 25... 2... 15... à montane 1... 5... 1998 1999 Grafico 2 - Enti locali Contributi erariali
DettagliGennaio-Febbraio 2018
1 - TOT Gennaio-Febbraio 2018 EXTR 536 3729 4265 28756 60882 89638 14522 20990 35512 15147 20853 36000 1401982 2554245 3956227 Lazio 912 23.184 41.077 8.978 22.483 32.162 63.560 Umbria 910 6.099 15.401
DettagliAnno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI
1 - TOT Anno 2018 EXTR 527 4439 4966 28582 65265 93847 14436 22139 36575 15068 22474 37542 9557727 19675376 29233103 Lazio 912 219.840 411.696 140.452 331.490 360.292 743.186 Lombardia 903 145.687 275.986
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00
DettagliProdotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004
Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5
DettagliEconomie regionali. L'andamento del credito nelle regioni italiane nel terzo trimestre del 2009
Economie regionali L'andamento del credito nelle regioni italiane nel terzo trimestre del 2009 Roma gennaio 2010 2 0 1 0 21 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00
DettagliAgenzia per la coesione territoriale
Agenzia per la coesione territoriale LA CHIUSURA DELLA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2007-2013 Vincenzo Gazerro Direttore Area Programmi e Procedure Sintesi delle spese certificate Il 31 marzo 2017 si è chiuso
DettagliAffitti Quota Latte - Periodo 2014/2015
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970
DettagliLA RICOGNIZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE CANTIERABILI. In collaborazione con
LA RICOGNIZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE CANTIERABILI In collaborazione con 29 aprile 2015 L urgenza di investire in progetti per migliorare la qualità della vita 2 IL TERRITORIO ITALIANO È CARATTERIZZATO
Dettagliautosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
DettagliINVALSI 2017: I RISULTATI DEL PIEMONTE
INVALSI 2017: I RISULTATI DEL PIEMONTE a cura dell Osservatorio sul Sistema formativo piemontese SISFORM realizzato da IRES Piemonte e Regione Piemonte ARTICOLO 2/2017 di Luisa Donato Chi ha partecipato
DettagliBANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN CALO NEL PRIMO TRIMESTRE 2016: -13,5% IN NUMERO E -35,4% IN VALORE
Direzione Affari Economici e Centro Studi BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN CALO NEL PRIMO TRIMESTRE 2016: -13,5% IN NUMERO E -35,4% IN VALORE Dopo la crescita registrata nel biennio 2014-2015, nei
DettagliSPERIMENTAZIONE DEL SISTEMA DUALE NELLA IEFP. Lo stato di avanzamento delle programmazioni regionali
SPERIMENTAZIONE DEL SISTEMA DUALE NELLA IEFP Lo stato di avanzamento delle programmazioni regionali INDICATORI DEL MERCATO DEL LAVORO Disoccupazione totale e giovanile in Italia e in Germania a confronto
DettagliAnalisi debiti commerciali della Pubblica Amministrazione. 25 ottobre 2017
Analisi debiti commerciali della Pubblica Amministrazione 25 ottobre 2017 2 Sommario Andamento debito commerciale della Pubblica Amministrazione Andamento debito commerciale della sanità pubblica Il monitoraggio
DettagliPersone che hanno subito incidenti in. Regioni
Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici
DettagliRapporto Annuale Regionale
Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro Rapporto Annuale Regionale 2010 CAMPANIA INAIL - Direzione Regionale Campania INFORTUNI SUL LAVORO Periodo 2004-2010 ITALIA-CAMPANIA
DettagliANDAMENTO DEL MERCATO COMPLESSIVO
2 BANDI MERCATO COMPLESSIVO (importo /milioni) tipologia di mercato 2015 2016 2017 2018 numero importo numero importo var. % imp. numero importo var. % imp. numero importo var. % imp. % Costruzioni 5.198
DettagliPROTEGGITALIA PIANO NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO
PROTEGGITALIA PIANO NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO PROTEGGITALIA QUATTRO PILASTRI 1. Emergenza 2. Prevenzione 3. Manutenzione 4. Semplificazione e rafforzamento della governance Coordiniamo
DettagliRedditi Irpef e Toscana nel 2014 (anno d imposta 2013)
Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Redditi Irpef e nel 2014 (anno d imposta 2013) SINTESI Redditi Irpef e nel 2014 La seguente presentazione offre una
DettagliGennaio-Novembre 2018
1 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Gennaio-Novembre 2018 EXTR 528 4398 4926 28617 65025 93642 14456 22060 36516 15090 22403 37493 8785278 18138949 26924227 Lazio 912 196.079
DettagliI N F O D A Y E U R O P E A N H E A L T H P R O G R A M M E C A L L R O M A 1 6 M A R Z O
I N F O D A Y E U R O P E A N H E A L T H P R O G R A M M E 2 0 1 4-2 0 2 0 C A L L 2 0 1 6 R O M A 1 6 M A R Z O 2 0 1 6 F O N D I S T R U T T U R A L I M A R C O S P I Z Z I C H I N O M I N I S T E R
DettagliSCENARIO DI MERCATO PER LA REGIONE SARDEGNA
SCENARIO DI MERCATO PER LA REGIONE SARDEGNA Scenario demografico 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028
DettagliBANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN LIEVE AUMENTO A SETTEMBRE 2016 MA I PRIMI NOVE MESI RESTANO NEGATIVI
Direzione Affari Economici e Centro Studi BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN LIEVE AUMENTO A SETTEMBRE 216 MA I PRIMI NOVE MESI RESTANO NEGATIVI Nel mese di settembre 216, secondo il monitoraggio Ance-Infoplus
DettagliLA SPESA PUBBLICA NELLA REGIONE UMBRIA PER SETTORI DI INTERVENTO E LIVELLI DI GOVERNO
LA SPESA PUBBLICA NELLA REGIONE UMBRIA PER SETTORI DI INTERVENTO E LIVELLI DI GOVERNO MIRELLA CASTRICHINI Nucleo CPT Regione Umbria 3 ottobre 2008 - Relais Borgo Brufa - Brufa di Torgiano (PG) IL PROGETTO
DettagliL'inventario nazionale delle apparecchiature sanitarie: Rapporto sulla rilevazione delle apparecchiature sanitarie in Italia
L'inventario nazionale delle apparecchiature sanitarie: Rapporto sulla rilevazione delle apparecchiature sanitarie in Italia Claudia Biffoli Direttore Ufficio IV DGDSISS Sistema informativo sanitario del
DettagliFS: 800 milioni di euro per eliminazione passaggi a livello
FS: 800 milioni di euro per eliminazione passaggi a livello Sulla rete fondamentale su cui transita il 90 per cento del traffico ferroviario sono in esercizio circa 564 passaggi a livello (di cui 63 in
DettagliIndicatori di povertà e esclusione sociale nel 2014 e 2015
La spesa totale consolidata del SPA in Umbria nel settore delle politiche sociali alla luce dei risultati del report ISTAT Reddito e condizioni di vita L ISTAT ha diffuso il 6 dicembre 2016 il report Reddito
DettagliSCENARIO DI MERCATO PER LA REGIONE SICILIA
SCENARIO DI MERCATO PER LA REGIONE SICILIA Scenario demografico 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028
DettagliAnno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO
Automobile Club d'italia - Distribuzione Parco Veicoli (esclusi rimorchi) per Anno, Regione, Norma Euro e Alimentazione Categorie: AV elaborazione del 16-11-2018 2017 PIEMONTE EURO 0 47 183.851 12.184
DettagliIL SETTORE TERMALE. Caratteristiche strutturali e performance. Federterme. Rimini, 12 maggio 2011 * * *
IL SETTORE TERMALE Caratteristiche strutturali e performance * * * Federterme Rimini, 12 maggio 2011 Numero delle imprese termali per aree geografiche al 31/12/2010 378 Imprese 259 Società di capitali
DettagliContratto di programma Anas
Contratto di programma Anas Camera dei Deputati VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici Intervento del Presidente di Anas S.p.A. Ing. Gianni Vittorio Armani 4 ottobre 2017 Cosa abbiamo
DettagliLe dichiarazioni Ires e Irap in FVG
14 marzo #economia Rassegna stampa Messaggero Veneto 13mar2016 Le dichiarazioni Ires e Irap in FVG Il Ministero dell Economia e delle Finanze ha recentemente pubblicato le statistiche sulle dichiarazioni
Dettagli1. Allegato statistico: dettaglio dei dati per Regioni e Province Autonome
1. Allegato statistico: dettaglio dei dati per e Province Autonome Tabella 1 All. Imprese che hanno dichiarato capacità formativa formale nel 2011 per tipologia di competenze erogabili (valori assoluti)
DettagliTV Locali. Ritorno al Futuro Nuove regole per la valorizzazione di un patrimonio industriale
. Ritorno al Futuro Nuove regole per la valorizzazione di un patrimonio industriale 23 Studio Economico Settore televisivo Privato Italiano 12 OTTOBRE 2017 Roma . Ritorno al futuro TV Locali Società Analizzate
DettagliSISTEMA DELLE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE
Dicembre 2017 - n 23 Direzione Generale dei Sistemi Informativi, Innovazione Tecnologica, Monitoraggio dati e Comunicazione SISTEMA DELLE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE ATTIVAZIONI Nel terzo trimestre 2017
DettagliProf. Alberto Brambilla. Dott. Paolo Novati. 27 giugno 2017, Milano
APPROFONDIMENTI 2017 DICHIARAZIONE DEI REDDITI AI FINI IRPEF anno 2015 per IMPORTI, TIPOLOGIA DI CONTRIBUENTI E TERRITORI e ANALISI IRAP (4 edizione) Prof. Alberto Brambilla Presidente Centro Studi e Ricerche
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione
PUBBLICAZIONE QUADRIMESTRALE Terzo Quadrimestre 2018 Procedure di affidamento perfezionate di importo superiore o uguale a 40.000 Grafici e Tabelle Il rapporto quadrimestrale seguente è suddiviso in 4
DettagliRete nazionale a supporto del trasporto elettrico privato 27/06/2017
Rete nazionale a supporto del trasporto elettrico privato 27/06/2017 Overview del progetto Piano nazionale per lo sviluppo della rete di ricarica in Italia OBIETTIVO Definire, per diversi scenari di sviluppo
Dettagli9. I consumi delle famiglie
9. I consumi delle famiglie Nelle principali province italiane, la percentuale del reddito disponibile destinata ai consumi, e quindi all acquisto di beni e servizi necessari a soddisfare i propri bisogni,
DettagliREGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA
AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481
DettagliESPOSTI, SEGNALAZIONI, VIGILANZA
Relazione al Parlamento anno 2011 ESPOSTI, SEGNALAZIONI, VIGILANZA Nel corso dell anno 2011, l Autorità ha svolto la propria attività di vigilanza attraverso l esame di numerosissimi esposti e segnalazioni
DettagliGioia Tauro 5 luglio Giornata Conclusiva e Presentazione dei Risultati
Gioia Tauro 5 luglio 2007 Trasferimento di conoscenze e protocolli operativi finalizzati al controllo delle emissioni in atmosfera, al monitoraggio di qualità dell aria e alla modellistica di diffusione
DettagliProcedimenti di VAS in Italia conclusi nel 2016
Procedimenti di VAS in Italia conclusi nel 2016 Numero di procedimenti di VAS conclusi in Italia nel 2016 e confronto con anni precedenti Competenza 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Statale 2 3 0 1 10 1 8
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione
PUBBLICAZIONE QUADRIMESTRALE Secondo Quadrimestre 2016 Procedure di affidamento perfezionate di importo superiore o uguale a 40.000 Grafici e Tabelle Il rapporto quadrimestrale seguente è suddiviso in
DettagliFedersicurezza ll mercato della vigilanza e sicurezza private: sentiment e preoccupazioni. Focus on: Meridione e new business
Rapporto di ricerca Napoli, 09 aprile 2019 (2016-249fy R04) Federsicurezza ll mercato della vigilanza e sicurezza private: sentiment e preoccupazioni. Focus on: Meridione e new business Agenda PRESENTAZIONE
DettagliINCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI Nota di aggiornamento 30 settembre 2017
Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I Monitoraggio e valutazione dei servizi per l impiego e delle politiche occupazionali INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI Nota di aggiornamento 30 settembre
DettagliFondi strutturali : avanzamento pagamenti al 30/06/2015
Fondi strutturali 2007-13: avanzamento pagamenti al 30/06/2015 Settembre 2015 Fondi strutturali 2007-13: avanzamento pagamenti al 30/06/2015 La Ragioneria Generale dello Stato ha pubblicato i dati sull
DettagliCentri Servizio Territoriali Lo sviluppo dei CST in Italia un quadro di sintesi. CNIPA Innovazione Italia
Centri Servizio Territoriali Lo sviluppo dei CST in Italia un quadro di sintesi CNIPA Innovazione Italia Centri Servizio Territoriali Le linee di intervento. CST - Sostegno all Informatizzazione dei Piccoli
DettagliPROGETTO LIM SUL MEPA
PROGETTO LIM SUL MEPA IL PROGETTO LIM (Lavagne Interattive Multimediali) DEL MIUR SUL MERCATO ELETTRONICO DELLA P.A. ex art. 11 DPR 101/02 (MEPA) ANNUALITA 2010 1 Obiettivi Gli obiettivi perseguiti per
DettagliRILANCIO DEGLI INVESTIMENTI LOCALI
RILANCIO DEGLI INVESTIMENTI LOCALI Opportunità e strumenti per il monitoraggio dei principali programmi a livello territoriale A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Roma, 15 Giugno 2018
DettagliI dati finanziari dei Comuni SINTESI
I dati finanziari dei Comuni SINTESI Il Rapporto è stato curato dalla Direzione Scientifica dell IFEL Curatore dell opera: Silvia Scozzese Direttore Scientifico IFEL L opera è stata realizzata da Stefano
DettagliINCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI Nota di aggiornamento 31 ottobre 2017
Struttura di ricerca e consulenza tecnico-scientifica I Monitoraggio e valutazione dei servizi per l impiego e delle politiche occupazionali INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI Nota di aggiornamento 31 ottobre
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione
PUBBLICAZIONE QUADRIMESTRALE Terzo Quadrimestre 2017 Procedure di affidamento perfezionate di importo superiore o uguale a 40.000 Grafici e Tabelle Il rapporto quadrimestrale seguente è suddiviso in 4
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione
PUBBLICAZIONE QUADRIMESTRALE Primo Quadrimestre 2016 Procedure di affidamento perfezionate di importo superiore o uguale a 40.000 Grafici e Tabelle Il rapporto quadrimestrale seguente è suddiviso in 4
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione
PUBBLICAZIONE QUADRIMESTRALE Primo Quadrimestre 2018 Procedure di affidamento perfezionate di importo superiore o uguale a 40.000 Grafici e Tabelle Il rapporto quadrimestrale seguente è suddiviso in 4
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione
PUBBLICAZIONE QUADRIMESTRALE Primo Quadrimestre 2017 Procedure di affidamento perfezionate di importo superiore o uguale a 40.000 Grafici e Tabelle Il rapporto quadrimestrale seguente è suddiviso in 4
DettagliMONITORAGGIO SUI BANDI DI PROGETTAZIONE ANNO Gruppo di lavoro per i servizi di ingegneria ed architettura
MONITORAGGIO SUI BANDI DI PROGETTAZIONE ANNO 2013 Gruppo di lavoro per i servizi di ingegneria ed architettura ROMA, 5 APRILE 2014 Il Centro Studi è un organismo del CNI. Il CNI da anni si è attivato per
DettagliIl metodo delle proporzioni crescenti
Il metodo delle proporzioni crescenti Ulisse Di Corpo Abstract I modelli predittivi, che utilizzano le regressioni multiple, partono dall assunto che le relazioni tra le variabili sono lineari o traducibili
DettagliIniziativa di sospensione delle rate dei mutui alle famiglie. Roma, 8 giugno 2011
Iniziativa di sospensione delle rate dei mutui alle famiglie Roma, 8 giugno 2011 Agenda 1. Campione esaminato 2. Classificazione delle domande 3. Analisi territoriale 2 Classificazione delle banche Enti
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione
PUBBLICAZIONE QUADRIMESTRALE Primo Quadrimestre 2015 Sezione Grafici e Tabelle Procedure di affidamento perfezionate di importo superiore o uguale a 40.000 Il rapporto quadrimestrale seguente è suddiviso
DettagliDIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012
DIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012 In calo la spesa farmaceutica convenzionata in tutte le Regioni italiane, le maggiori riduzioni si registrano
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI STRUTTURALI ANNO 2010 REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 2 TRIMESTRE 2011 elaborazioni a: Giugno 2011 Indice delle tavole Dati strutturali a periodicità annuale
DettagliEmilia Romagna 3,3% 5,3% 3,9% 3,2% 7,5% 4,62%
Tabella 1. Indicatori per la definizione della quota di riparto regionale del Fondo Povertà nuclei beneficiari SIA 2017* persone in condizione di povertà assoluta persone in condizione di grave deprivazione
DettagliConsumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2017
Direzione generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni Servizio statistica, comunicazione, sistemi informativi geografici, partecipazione Consumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2017 Bologna,
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione
Autorità Nazionale Anticorruzione VIGILANZA CONTRATTI PUBBLICI Direzione Generale Osservatorio dei contratti pubblici Analisi e studio dei mercati Ufficio elaborazioni, studi, analisi e determinazione
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione
PUBBLICAZIONE QUADRIMESTRALE Primo Quadrimestre 2015 Procedure di affidamento perfezionate di importo superiore o uguale a 40.000 Grafici e Tabelle Il rapporto quadrimestrale seguente è suddiviso in 4
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione
PUBBLICAZIONE QUADRIMESTRALE Secondo Quadrimestre 2015 Procedure di affidamento perfezionate di importo superiore o uguale a 40.000 Grafici e Tabelle Il rapporto quadrimestrale seguente è suddiviso in
DettagliAndamento spesa sanitaria regionale Abruzzo
Stralci da Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali Andamento spesa sanitaria regionale Abruzzo2008-2014 Il documento propone un estratto dei dati sulla spesa sanitaria regionale relativi al
DettagliIndicatore CI- 45: GHG emissions from agriculture ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale
Luogo e data Eleonora Di Cristofaro Indicatore CI- 45: GHG emissions from agriculture ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale Emissioni totali nette di gas serra del settore agricoltura
DettagliDIREZIONE GENERALE PER L INCLUSIONE E LE POLITICHE SOCIALI IL NUOVOISEE. Evidenze del primo semestre. Roma, 3 novembre 2015
DIREZIONE GENERALE PER L INCLUSIONE E LE POLITICHE SOCIALI IL NUOVOISEE Evidenze del primo semestre Roma, 3 novembre 2015 I flussi di DSU Al 30 giugno le DSU presentate sono state oltre 2 milioni e 200
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione
PUBBLICAZIONE QUADRIMESTRALE Secondo Quadrimestre 2018 Procedure di affidamento perfezionate di importo superiore o uguale a 40.000 Grafici e Tabelle Il rapporto quadrimestrale seguente è suddiviso in
DettagliL economia del Lazio nel 2009
L economia del Lazio nel 2009 Evidenza dai conti regionali Istat pubblicati il 28 settembre 2010 Servizio Analisi e Finanza Sviluppo Lazio L economia del Lazio nel 2009 1. Premessa Il 28 settembre, l Istat
DettagliLa spesa turistica nelle regioni italiane 2000-2014
La spesa turistica nelle regioni italiane 2000- Andrea Alivernini XVI Conferenza CISET L Italia e il turismo internazionale Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2015 dai dati Banca d Italia
DettagliAvanzamento nell attuazione dei PO FSE. Analisi per priorità di investimento
Avanzamento nell attuazione dei PO FSE. Analisi per priorità di investimento Salvatore Pirrone Direttore Generale ANPAL Ordine del giorno 27 settembre 2018 I SESSIONE 1. Approvazione ordine del giorno
DettagliLE COOPERATIVE DI ABITAZIONE ADERENTI A LEGACOOP ABITANTI
LE COOPERATIVE DI ABITAZIONE ADERENTI A LEGACOOP ABITANTI Maggio 2017 Premessa Il Centro Studi Legacoop ha svolto per conto dell Associazione Nazionale Legacoop Abitanti una ricerca finalizzata a descrivere
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione
PUBBLICAZIONE QUADRIMESTRALE Terzo Quadrimestre 2016 Procedure di affidamento perfezionate di importo superiore o uguale a 40.000 Grafici e Tabelle Il rapporto quadrimestrale seguente è suddiviso in 4
DettagliTab. 1 Prestatori di lavoro accessorio, voucher venduti e riscossi, FVG
27 aprile #lavoro Rassegna stampa Messaggero Veneto 27apr2017 Il Gazzettino 27apr2017 I PRESTATORI DI LAVORO ACCESSORIO NEL 2016 Nel 2016 il lavoro accessorio ha riguardato 63.000 persone in Friuli Venezia
DettagliDipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione
Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione Roma, 15 febbraio 2006 Fondi strutturali 2000-2006 per l Italia: evitato per il quarto anno consecutivo il disimpegno automatico Il Dipartimento
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico
TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2012-2013 Abruzzo 5.195 5.124-71 Basilicata 2.898 2.815-83 Calabria 9.859 9.612-247 Campania 23.944 23.430-514 Emilia Romagna 12.801 12.826 25
Dettagli