Comunicazione: tendenze dei mondi digitali, imprese del settore e la risorsa dei giovani

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1 Confartigianato Comunicazione DALL IDEA LA CREAZIONE, DAL RACCONTO L EMOZIONE I giovani comunicano l Artigianato Comunicazione: tendenze dei mondi digitali, imprese del settore e la risorsa dei giovani Enrico Quintavalle Responsabile Ufficio Studi Confartigianato Trento, 25 novembre

2 Alcune condizioni di contesto 2

3 European Union Euro area Romania Malta Ireland Luxembourg Slovakia Poland Bulgaria Sweden Cyprus Latvia Lithuania Spain Czech Republic Hungary Croatia Slovenia Estonia Greece Germany Netherlands Austria Denmark France United Kingdom Belgium Portugal Finland Italy 1,7 1,6 2,9 2,6 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,3 2,0 1,8 1,7 1,7 1,6 1,5 1,4 1,4 1,3 1,2 0,9 0,9 4,3 3,8 3,7 3,7 3,5 3,3 Crescita troppo lenta Tasso crescita medio PIL nell Ue a28 Pil a prezzi costanti Tasso di crescita del Pil previsto per il 2016 nei Paesi avanzati Anno Var. % PIL a prezzi costanti rispetto al ,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Fondo monetario internazionale Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Commissione europea Autumn Economic Forecast del 9 novembre

4 2000 6, ,9 Crescita bassa, ma segnali di risveglio della domanda di investimenti , , , , , , , , , , , , , , , ,7 Tasso di variazione Investimenti fissi lordi economia italiana ; per , previsioni Istat del 21 novembre 2016 dati a prezzi concatenati AL 2017 SI TORNA AL TASSO DI CRESCITA MEDIO PRE CRISI ,0 6,0 4,0 2,0 2,7 0,0-2,0-4,0-6,0-8,0-10,0-12,0 Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat 4

5 : crollo investimenti materiali (31,4%), 5,5 volte in più di Ict e software (-5,7%) Dinamica della investimenti in Italia per tipologia Anni Milioni di euro a prezzi costanti 2010, anno 2007=100. Conti nazionali 110,0 105,0 100,0 95,0 90,0 85,0 80,0 75,0 70,0 65,0 60,0 100,0 94,3 68, ICT e software Altri investimenti (Impianti, macchinari e armamenti, costruzioni, risorse biologiche coltivate e R&S) Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat 5

6 Pubblica Amministrazione Acceletere la crescita: ,2 punti PIL da riforme, 0,9 da interventi su capitale umano Competitività Mercato del lavoro Giustizia Istruzione Tax shift (totale) cui: Riduzione del cuneo fiscale (IRAP - IRPEF) Aumento tassazione rendite finanziarie + IVA Revisione della spesa Crediti deteriorati e procedure fallimentari Finanza per la crescita 41% EFFETTI DA INTERVENTI STRUTTURALI SU MERCATO LAVORO E ISTRUZIONE Effetti macroeconomici delle riforme strutturali per area di intervento scostamenti percentuali del PIL rispetto allo scenario base 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0-0,1-0,2-0,3 0,4 0,4 0,6 0,1 0,3 0,2 0,4-0,2-0,2 0,2 0,2 Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Mef, DEF

7 LA PECULIARITÀ DEL SISTEMA ITALIA 10,7 milioni addetti delle piccole imprese italiane, 67,6% degli addetti totali delle imprese. Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat 7

8 Italia Italia 1 in Ue 28 per occupazione manifatturiera in Micro-Piccole Imprese <20 addetti Germania Francia Spagna Polonia Regno Unito Repubblica Ceca Portogallo Romania Paesi Bassi Grecia Ungheria Svezia Repubblica Slovacca Bulgaria Austria Belgio Croazia Finlandia Danimarca Slovenia Lituania Lettonia Estonia Irlanda* Cipro Occupati in micro e piccole imprese manifatturiere <20 addetti nell Unione Europea Anno 2013-valori assoluti, sezione C Ateco Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat 8

9 European Union 45,2 Luxembourg 63,4 Piccole imprese innovative: Italia al 53,4%, Francia al 49,1% e Regno Unito al 48,7% Germany (until 63,3 Ireland 54 Italy 53,4 Sweden 52,8 Portugal 51,3 Belgium 50,9 Greece 50,7 France 49,1 Austria 48,7 United Kingdom 48,7 Finland 48,1 Denmark 47,5 Netherlands 47,4 Malta 45,5 Estonia 42,6 Slovenia 40,5 Cyprus 39,1 Czech Republic 38,2 Croatia 33,1 Slovakia 29,8 Spain 29 Hungary 28,4 Lithuania 28,3 Latvia 26,5 Bulgaria 22,7 Romania 18,3 Poland 17,4 Quota Piccole imprese innovative Anno addetti Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Commissione europea ed Eurostat 9

10 ICT ed utilizzo del digitale per aumentare la produttività italiana Produttività reale del lavoro per ora lavorata in Italia ed Eurozona Anni Pil a prezzi costanti (anno di riferimento 2010) per ora lavorata. Indice 2005= ,0 109,1 105,0 100,0 100,4 95, Italia Eurozona Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat 10

11 Per crescita di PIL e produttività Imprese e Innovazione ICT e Tecnologie digitali Riforme 11

12 Giovani, tra scuola e lavoro 12

13 T T T Occupati under 25: +6,3% dopo aver toccato il minimo nel II trimestre 2015 T T T T T T T T T T T Q2 2006Q4 2007Q2 2007Q4 2008Q2 2008Q4 2009Q2 2009Q4 2010Q2 2010Q4 2011Q2 2011Q4 2012Q2 2012Q4 2013Q2 2013Q4 2014Q2 2014Q4 2015Q2 2015Q4 2016Q2 L'occupazione della classe di età anni negli ultimi 10 anni II tr II tr Valori in migliaia. Media degli ultimi 4 trimestri Trend dell'occupazione nella classe di età anni negli ultimi degli anni II tr II tr Var. % tendenziale. Media degli ultimi 4 trimestri ,0 972,5 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0-2,0-4,0-6,0-8,0-10,0-12,0-14,0 6,3 L'ultimo dato mensile a settembre 2016 indica per l'occupazione un aumento tendenziale del 3,2% Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat 13

14 20,0 15,0 10,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 18,4 18,4 19,8 17,1 17,2 15,8 15,1 Tasso di occupazione under 25: più alto nel 12,6 10,3 Tasso 5,0 di occupazione dei giovani tra 15 e 24 anni per ripartizione II trimestre del 2015 e del Tassi % 0,0 1,4 3,1 1,3 2,3 2,1 20,5 23,6 II trimestre 2015 II trimestre ,8 17,1 Nord-ovest Nord-est Centro Mezzogiorno 15,0 ITALIA 10,9 II trimestre 2015 II trimestre 10, ,6 7,6 7,7 Il tasso di occupazione dei giovani più alto è per i diplomati Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat Nord-Est e per i diplomati 10,3 12,6 30,0 25,0 20,0 Variazione in punti % 5,0 0,0 Licenza di scuola elementare, nessun titolo di studio 15,1 17,2 5,0 Tasso di occupazione dei giovani tra 15 e 24 anni per titolo di studio II trimestre del 2015 e del Tassi % 0,0-4,3 0,1 0,4-0,1 0,0 30,0 24, , ,0 21,2 21,1 20,0 15,6 15,6 15,0 10,9 10,0 6,6 7,6 7,7 Licenza di scuola media Variazione in punti % 24,2 24,6 Diploma 21,2 Laurea e postlaurea Il tasso di occupazione dei giovani aumenta maggiormente nel Nord-Est 21,1 15,6 15,6 TOTALE 14

15 Un quarto dei giovani italiani tra 15 e 29 anni non studia e non lavora (Neet): giovani Calabria Sicilia Campania Puglia Sardegna Basilicata Abruzzo Molise Lazio Liguria Umbria Piemonte Marche Valle d'aosta Emilia-Romagna Lombardia Toscana Friuli-Venezia Giulia Veneto P.A. Trento P.A. Bolzano Mezzogiorno Centro Nord-Ovest Nord-Est ITALIA Trentino-Alto Adige Quota dei giovani anni che nè studiano né lavorano per regione Anno 2015-Quota % della popolazione anni-neet (Not in education, employment or training) In Italia la mancata partecipazione dei Neet al mercato del lavoro vale 36 miliardi, pari al 2% del PIL 45,0 40,0 45,0 35,0 30,0 40,0 25,0 35,0 20,0 15,0 30,0 10,0 25,0 5,0 20,0 15,0 10,0 39,9 39,3 35,3 33,1 31,8 39,9 39,3 28,7 26,9 25,0 35,3 23,8 33,1 20,5 20,5 20,0 19,8 31,8 19,5 19,1 18,6 18,6 18,5 17,0 15,9 28,7 26,9 10,2 25,0 23,8 20,5 20,5 20,0 19,8 19,5 19,1 18,6 18,6 18,5 17,0 15,9 10,2 35,3 25,7 35,3 21,5 19,2 17,5 25,7 21,5 19,2 17,5 13,0 13,0 14,8% Ue a 28 5,0 0,0 Var. in 10 anni (punti %) 9,9 5,5 3,6 2,2 7,3 3,5 11,1 4,2 6,3 6,3 6,7 6,5 6,2 8,9 9,0 7,0 5,6 7,1 5,2 5,8 1,5 5,2 6,1 6,9 6,6 5,7 3, Neet nella Provincia Autonoma di Trento e nella Provincia Autonoma di Bolzano Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat ed Eurofond 15

16 A 4 anni dal diploma tecnico, professionale ed artistico quasi 3/4 degli occupati è dipendente Nel 2015 risulta occupato il 62,6% dei dipiomati dell'anno 2011 in Istituti professionali, il 56,7% di diplomati in Istituti tecnici ed il 45,1% dei diplomati in Licei e Istituti artistici. Composizione per tipologia di diploma degli occupati in base al tipo di professione Anno Composizione % per scuola secondaria superiore. Composizione % decrescente del totale. Diplomati a 4 anni dal conseguimento del titolo (anno 2011) Dipendenti 78,8 65,7 71,3 73,4 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 39,2 35,9 34,9 36,3 31,5 30,3 30,1 19,3 8,9 8,4 8,1 12,6 12,5 13,0 10,5 10,4 11,7 9,3 9,9 6,1 7,0 3,9 5,3 5,1 Istituti professionali Liceo e istituto artistico Istituti tecnici TOTALE A termine A tempo indeterminato Indipendente A progetto, borsa Senza contratto Formazione retribuita Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat 16

17 Lavoro indipendente, una opzione che offre maggiori soddisfazione professionali Punteggio medio di soddisfazione per alcuni aspetti dell attuale lavoro dei lavoratori diplomati dipendenti a tempo indeterminato e indipendenti Anno Punteggio tra 0-10 e differenza in punti. Diplomati a 4 anni dal conseguimento del titolo (anno 2011) 9,0 8,0 7,0 6,0 7,0 7,5 8,1 8,5 7,5 7,9 6,2 6,6 8,0 8,3 7,4 7,1 7,9 7,8 7,4 8,2 Dipendente a tempo indeterminato Indipendente 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 Possibilità di carriera Grado di autonomia Arricchimento personale Utilizzo conoscenze acquisite Mansioni svolte Trattamento economico Prospettive di stabilità SODDISFAZIONE GENERALE 0,6 0,4 0,2 0,0-0,2-0,4-0,6 0,5 0,4 0,4 0,4 Possibilità di carriera Grado di autonomia Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat Arricchimento personale Utilizzo conoscenze acquisite 0,3 Mansioni svolte -0,3 Trattamento economico -0,5 Prospettive di stabilità 0,4 SODDISFAZIONE GENERALE Diff. Indipendente-dipendente a tempo indeterminato (punti) 17

18 30,0 Professioni creative con preferenza di giovani 20,0 che hanno appena finito gli studi Quota di assunzioni di 10,0 giovani appena usciti dagli studi per le professioni creative e culturali del mondo della Comunicazione e della Stampa Anno Quota % delle assunzioni per le quali è ritenuto adatto un giovane in uscita dal sistema formativo 0,0 Giovani appena usciti dagli studi richiesi ,0 60,0 50,0 64,0 56,7 50,6 46,9 59,1 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 Analisti e progettisti di software Analisti e progettisti di software è la professione più difficile da trovare (43%) e la seconda più richiesta nel 2016 Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Ministero del lavoro-unioncamere Tecnici programmatori Designer Pittori, scultori, disegnatori e decoratori TOTALE PROFESSIONI DI INTERESSE DI COMUNICAZIONE E STAMPA Grafica e comunicazione e Informatica e telecomunicazioni sono gli indirizzi di studio più difficili da trovare (26%) nel

19 Professioni creative e culturali richiedono istruzione, esperienza, innovazione e skills digitali Alcune caratteristiche delle assunzioni previste per il 2016 Anno Quote % sul totale delle assunzioni. Professioni creative e culturali decrescenti 80,0 70,0 69,2 L'artigianato per il 2016 prevede assunzioni di professioni creative e culturali: il 17,0% del totale vs il 14,1% delle imprese non artigiane 60,0 56,7 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 30,8 25,4 21,0 19,3 9,3 10,4 10,4 10,6 0,0 Esperienza specifica Creatività e ideazione Laurea Competenze digitali Difficoltà di reperimento Professioni creative e culturali Altre professioni Sono professioni creative e culturali a cui corrispondono tutte quelle professionalità intellettuali e scientifico-tecnologiche ancorate al mondo dell ICT, da un lato, o di stampo più tradizionale, legate ad un know how costruito con l esperienza e arricchito dal proprio estro creativo, spesso frutto della cultura e delle tradizioni di un territorio, dall altro. Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Ministero del lavoro-unioncamere 19

20 Gli studenti quindicenni italiani sono più bravi di quelli dell'ocse nella Lettura digitale Punteggio medio degli studenti quindicenni in Lettura digitale, Matematica, Lettura e Scienze nella media OCSE e nei principali paesi dell'eurozona Pisa Punteggio. Punteggio decrescente della Lettura digitale (che comprende la navigazione web). In rosso il dato medio OCSE Lettura digitale (compresa navigazione web) Matematica Lettura Scienze Francia Italia Germania Spagna Media OCSE Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Ocse 20

21 Focus su alternanza scuola-lavoro 21

22 Alternanza scuola-lavoro under 30: il 3,4% degli studenti italiani lavora vs 22,4% dei tedeschi Quota di giovani under 30 anni che studiano o sono in formazione e lavorano per classe di età Anno Quota % su corrispondente popolazione. Istruzione formale o informale 35,0 30,0 30,1 25,0 22,1 22,4 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 17,0 16,0 13,5 11,3 14,0 3,7 5,6 3,4 0, anni anni anni anni Ue a 28 Germania Italia Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat 22

23 Ai massimi le entrate di stagisti e tirocinanti previste dalle imprese: raddoppio in 3 anni Stagisti e tirocinanti che le imprese prevedono di assumere nell'anno Anni 2012 (primo anno di rilevazione) Valori assoluti +48,3% in un anno ,1%) Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Ministero del lavoro-unioncamere 23

24 Alternanza scuola-lavoro: gli studenti coinvolti sono 2,4 volte in più rispetto a prima Con l'obbligatorietà nell'anno scolastico 2015/2016 gli studenti del 3^ anno raddoppiano la loro quota nell'alternanza passando da 33,2% dell'anno precedente al 69,7% Studenti delle scuole secondarie superiori in alternanza scuola-lavoro Anno scolastici 2013/ /2018. Valori assoluti. Ultimi due anni dati di previsione Studenti al 3^ anno delle scuole secondarie superiori in alternanza scuola-lavoro per indirizzo Anno scolastici 2014/2015 e 2015/2016. Valori assoluti ,2% / / / / / / / Iscritti in 3^ Altri iscritti TOTALE Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Miur Aumento % causato dall'obbligatorietà Liceo Istituti tecnici Istituti professionali ,4 +345,4 +90,1 24

25 Alternanza scuola-lavoro nel 2015: bene Carta, stampa, informatica e telecomunicazioni... Imprese che hanno ospitato nel 2015 e che prevedono di ospitare nel 2016 studenti delle scuole secondarie di 2 grado in "alternanza scuola -avoro" per settore Anni 2015 e Quota % di imprese 16,0 Nel 2016 è nei Servizi alle imprese il massimo aumento tra quota del 2015 e previsioni per il 2016 (+1,6 punti % vs +0,9 punti Totale imprese) 14,7 14,6 15,0 14,0 13,0 12,0 10,0 8,0 10,6 11,4 6,7 7,2 8,7 9,7 7,7 9,3 9,2 8,5 8,8 9,7 6,0 4,0 2,0 0,0 Manifatturiero Costruzioni Servizi Di cui: servizi alle imprese Di cui: servizi alle persone TOTALE IMPRESE Carta, cartotecnica Servizi informatici e e stampa telecomunicazioni Imprese che nel 2015 hanno ospitato studenti in "alternanza scuola lavoro" Imprese che nel 2016 prevedono di ospitare studenti in "alternanza scuola lavoro" NB: Il totale imprese comprende public utilities (energia, gas, acqua e ambiente). Totale Servizi comprende Commercio, Turismo e Servizi alla persone e alle imprese Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Ministero del lavoro-unioncamere 25

26 soggetti pubblici e privati hanno ospitato gli studenti in alternanza scuola-lavoro Composizione dei soggetti che hanno ospitato studenti delle scuole secondarie superiori in percorsi di alternanza scuola-lavoro Anno scolastico 2015/2016. Composizione % Settore no profit 7,6% Pubbliche Amministrazioni 8,5% Imprese 36,1% Biblioteche 12,4% Studi professionali, ordini e ass. di categoria 35,4% Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Miur 26

27 Propensione ad alternanza più alta nel Nord-Est Trentino-Alto Adige primo in Italia Imprese che hanno ospitato nel 2015 e che prevedono di ospitare nel 2016 studenti delle scuole secondarie di 2 grado in "alternanza scuola lavoro" per ripartizione Anni 2015 e Quota % di imprese Trentino-Alto Adige: 14,0% delle imprese ha ospitato studenti nel 2015 ed il 13,9% ne ospiterà nel ,0 12,0 12,3 12,8 10,9 11,5 10,0 8,5 9,5 8,8 9,7 8,0 6,0 4,0 4,4 5,7 2,0 0,0 Nord-Est Nord-Ovest Centro Mezzogiorno ITALIA Imprese che nel 2015 hanno ospitato studenti in "alternanza scuola lavoro" Imprese che nel 2016 prevedono di ospitare studenti in "alternanza scuola lavoro" Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Ministero del lavoro-unioncamere 27

28 Le sfide del digitale per le imprese della Comunicazione 28

29 Mondo paperless : -40,5% spesa famiglie per la carta mentre +269,7% per la Comunicazione Spesa per consumi finali delle famiglie: prodotti su carta e servizi di comunicazione negli ultimi 20 anni Anni Milioni di euro a prezzi costanti Conti nazionali Libri, giornali, stampa e cancelleria Telefonia e apparecchiature elettriche CP08: Comunicazioni CP091: Attrezzature audiovisive, fotografiche e di elaborazione delle informazioni Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat 29

30 Lettori di libri online e di e-book: picco tra 18 e 24 anni Persone che hanno letto o scaricato online libri o e-book per classe di età Anno % popolazione stessa classe di età 766 mila lettori tra anni, pari al 18,6% del totale di questi giovani 20,0 18,0 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 19,8 17,5 18,0 12,6 11,3 9,7 8,8 8,0 8,2 5,4 2,6 1,6 0, e più Totale Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat 30

31 Valle d'aosta Lettori di libri online e di e-book nelle regioni: in ritardo il Mezzogiorno Lombardia P.A. Trento Umbria Piemonte Marche Sardegna Liguria Friuli-V.G. Toscana Lazio Veneto Emilia-Romagna Basilicata Puglia Sicilia Abruzzo P.A. Bolzano Molise Calabria Campania Nord-Ovest Centro Nord-Est Isole Sud ITALIA Persone che hanno letto o scaricato online libri o e-book per regione Anno % popolazione stessa classe di età 12,0 11,0 10,0 11,2 10,810,4 10,1 9,8 9,2 9,0 8,8 8,8 8,6 10,3 9,0 8,0 7,0 6,0 8,3 8,0 7,3 7,3 6,7 6,7 6,6 6,4 6,4 5,9 5,5 8,6 7,9 7,3 6,1 8,2 5,0 Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat 31

32 Lo studio è disponibile nell area RICERCHE E STUDI della Intranet, con LOGIN da 32

33 Offerta differenziata dell artigianato della Comunicazione: imprese e addetti Imprese dell artigianato della Comunicazione divisione* II trimestre Valori assoluti e composizione %. Totale di 53 codici Ateco 2007 di cui 46 contano imprese artigiane Prod. di software, consul. informat. e attività connesse; 12,9% imprese Stampa e riprod. di supporti registrati; 27,5% Attività di servizi d'informaz. e altri ; 11,2% imprese (tipografie, ) imprese Pubblicità e ricerche di mercato; 7,0% imprese Att. di supporto per funz. d'ufficio di supp. alle imprese; 4,3% imprese Altre att. profes., scientif. e tecniche; 36,5% imprese (fotografi, grafici,.) Att. editoriali; 0,5% Att. di ricerca, selezione, forn. di personale ; 0,0% 209 imprese 1 impresa * La perimetrazione considera parte dei codici di attività che compongono le divisioni per cui la divisione qui considerata differisce da quella camerale. Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere 33

34 Le imprese della Comunicazione sono il 3,1% dell artigianato. Trentino-Alto Adige 1^ in Italia... TRENTINO-A.A. FRIULI-VENEZIA GIULIA SICILIA CALABRIA VALLE D'AOSTA BASILICATA PUGLIA CAMPANIA SARDEGNA ABRUZZO MARCHE MOLISE EMILIA-ROMAGNA PIEMONTE LOMBARDIA VENETO UMBRIA LAZIO LIGURIA TOSCANA ITALIA Peso dell'artigianato del Comunicazione sul totale imprese dell'artigianato pe regione II trimestre Incidenza %. Totale di 53 codici Ateco 2007 di cui 46 contano imprese artigiane 5,0 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 4,5 4,1 4,0 3,9 3,6 3,6 3,6 3,5 3,5 3,4 3,3 3,3 3,1 3,0 2,9 2,9 2,8 2,7 2,4 2,4 3,1 2,0 * La perimetrazione considera parte dei codici di attività che compongono le divisioni per cui la divisione qui considerata differisce da quella camerale. Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere 34

35 CATANIA Le province con quota artigianato Comunicazione superiore al 4% ASCOLI PICENO BOLZANO PALERMO UDINE CATANZARO CAGLIARI "vecchi confini" MATERA PORDENONE TRENTO BOLOGNA ENNA REGGIO CALABRIA Peso dell'artigianato del Comunicazione sul totale imprese dell'artigianato: le prime 13 province con quota superiore al 4,0% II trimestre Incidenza %. Totale di 53 codici Ateco 2007 di cui 46 contano imprese artigiane. Media naizonale del 3,1% 5,0 4,8 4,6 4,4 4,2 4,0 4,8 4,6 4,6 4,6 4,6 4,5 4,4 4,3 4,3 4,3 4,2 4,1 4,0 3,8 3,6 * La perimetrazione considera parte dei codici di attività che compongono le divisioni per cui la divisione qui considerata differisce da quella camerale. Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere 35

36 Artigianato della Comunicazione in calo, ma crescono editoria, informatica, fotografi e grafici Att. editoriali Prod. di software, consul. informat. e attività connesse Altre att. profes., scientif. e tecniche Att. di ricerca, selezione, forn. di personale Attività di servizi d'informaz. e altri Att. di supporto per funz. d'ufficio di supp. alle imprese Stampa e riprod. di supporti registrati Pubblicità e ricerche di mercato COMUNICAZIONE Dinamica delle imprese dell artigianato della Comunicazione per divisione II trimestre Variazione % su II trimestre Totale di 53 codici Ateco 2007 di cui 46 contano imprese artigiane 4,0 3,0 3,5 2,0 1,0 0,0 0,5 0,4 0,0-1,0 4,0-2,0-3,0-4,0 2,0-5,0-6,0 1,0 0,0 3,5 0,5 0,4 0,0-1,1-1,9-2,4-4,9-1,0-1,0-1,1-2,0-1,9-3,0-2,4-1,0 Var. assoluta -4,0-5,0-6, ,9 Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere 36

37 La dinamica dell'artigianato della Comunicazione: in positivo 6 regioni TRENTINO-A.A. MOLISE VENETO UMBRIA LOMBARDIA TOSCANA FRIULI-VENEZIA GIULIA BASILICATA PIEMONTE MARCHE ABRUZZO PUGLIA EMILIA-ROMAGNA CALABRIA CAMPANIA SICILIA VALLE D'AOSTA SARDEGNA LAZIO LIGURIA ITALIA Dinamica delle imprese dell artigianato della Comunicazione per regione II trimestre Variazione % su II trimestre Totale di 53 codici Ateco 2007 di cui 46 contano imprese artigiane 3,0 3,0 2,0 1,0 2,0 0,0-1,0-2,0 1,0-3,0-4,0 0,0-5,0-1,0-2,0-3,0 2,1 2,1 1,4 1,4 1,0 0,8 0,6 1,0 0,8 0,6 0,1 0,0 0,1 0,0-0,5-0,7-0,5-0,7-1,2-1,2-1,5-1,6-1,5-1,6-1,9-2,0-2,2-2,3-1,9-2,0-2,2-2,3-2,8-2,8-4,1-4,1-4,2-1,0-1,0 Var. assoluta -4,0-5,0-4,1-4,1-4, Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere 37

38 L ATTESA DEL TRENO DEL DIGITALE APRE SPAZI ALLA DOMANDA DI SERVIZI ICT? 38

39 Italia 4 in Europa per popolazione che non usa Internet: oltre un quarto del totale (28%) Ue a 28 Bulgaria Romania Grecia Italia Portogallo Polonia Croazia Cipro Lituania Malta Slovenia Ungheria Spagna Lettonia Irlanda Rep. Slovacca Belgio Rep. Ceca Austria Francia Germania Estonia Regno Unito Finlandia Svezia Paesi Bassi Danimarca Lussemburgo Popolazione che NON HA MAI USATO INTERNET Anno 2015; % su totale popolazione Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat 39

40 Quasi la metà (47,3%) dei senior con 35 anni e oltre non ha mai usato Internet Persone di 6 anni e più che non hanno mai usato Internet* negli ultimi 12 mesi Anno Per 100 persone di 6 anni e più della stessa classe di età 50,0 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 47,3 38,0 17, anni 35 anni ed oltre TOTALE * La comparazione Istat considera l incidenza delle persone di 6 anni e più che non hanno usato Internet negli ultimi 12 mesi sul totale della popolazione della stessa classe di età, mentre il dato Eurostat precedentemente riportato fa riferimento al totale della popolazione che non ha mai usato Internet, pertanto i due dati non sono confrontabili. Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat 40

41 Poche le imprese che ricevono ordini on line: Italia quart'ultima in Europa Ue a 28 Irlanda Danimarca Svezia Belgio Germania Rep. Ceca Croazia Regno Unito Portogallo Lituania Spagna Paesi Bassi Francia Malta Slovenia Finlandia Austria Estonia Rep. Slovacca Cipro Ungheria Polonia Lettonia Romania Italia Lussemburgo Bulgaria Grecia Imprese che HANNO EFFETTUATO VENDITE ON LINE nei paesi Ue a 28 Anno 2015; % su totale imprese (senza le imprese finanziarie); imprese con almeno 10 addetti e con vendite on line almeno 1% del fatturato Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat 41

42 Piccole imprese della Comunicazione nuove guide nei mondi digitali Per ridurre digital divide della popolazione senior Accompagnare le piccole imprese nell uso di tecnologie digitali 42

43 Per concludere Il lavoro nell economia ibrida 43

44 GLI INGREDIENTI DELL ECONOMIA IBRIDA 21% 45% Idea e innovazione Valore artigiano 21% Tecnologia Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su 202 parole chiave storytelling di 6 imprese artigiane innovative 44

45 Il word cloud del valore artigiano COLLABORAZIONE MATERIA TRADIZIONE DESIGN COMPETENZE PROGETTAZIONE LOCALE SETTORE_TRADIZIONALE SUBFORNITURA UNICITÀ TRASFORMAZIONE REPERIBILITÀ PROTOTIPO MAESTRO CONTAMINAZIONE CONCORRENZA

46 Lo sguardo si concentra sul dinamismo delle nuove tecnologie mentre alle spalle scorre, fascinoso ma superato, il secolo delle certezze, delle terre conosciute e delle previsioni avverate Le Pont de l'europe, 1876 Gustave Caillebotte 46

47 Grazie per 47