SCHEDA DI VALUTAZIONE APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO
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- Fausta Palma
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2 Note la firma dello studente indica che la valutazione è stata presentata e discussa dal tutor con lo studente stesso per la valutazione del raggiungimento di ogni singolo obiettivo si utilizza una scala di valutazione che va dallo 0 al 5. Per ogni singolo obiettivo va segnato un valore intero, e non intermedio (es. 2 o 3 e non 2,5) il valore 3 indica il Livello Accettabile di Performance l insieme dei valori assegnati ai singoli obiettivi concorre alla media aritmetica per ogni funzione. Nella valutazione sintetica per funzione (frontespizio della scheda) la media aritmetica ottenuta con la scala da 0 a 5 va convertita in trentesimi secondo la tabella seguente: Scala 0-5 Scala in trentesimi La conversione del valore dei decimali va fatta tenendo conto di un rapporto 1: 6 arrotondato per eccesso (es. 4,6 = 27,6 = 28/30) Non Valutabile (NV) non incide sulla media della valutazione: esso indica che lo studente non ha potuto raggiungere l obiettivo perché non si sono presentate opportunità di apprendimento.
3 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVA ALLA FUNZIONE ASSISTENZA 1. Accogliere (1) la persona assistita e la sua famiglia nel contesto assistenziale 2. Comunicare (2) con la persona assistita e la sua famiglia in modo adattato 3. Identificare, sulla base dei dati raccolti (3), i bisogni di assistenza infermieristica della persona valutandone il livello di autonomia (4) in rapporto alla malattia, al contesto di cura, al percorso diagnosticoterapeutico, allo stile di vita, alla qualità percepita di vita 4. Definire gli obiettivi di assistenza (5) e il programma delle attività da realizzare 5. Applicare gli interventi tecnici, relazionali ed educativi previsti dal piano stesso adattandoli (6) 6. Documentare (7) nella cartella infermieristica l assistenza realizzata e la relativa valutazione (8) 7. Informare, in coordinazione con il medico, la persona assistita sulle finalità e modalità di attuazione dei percorsi diagnostici e terapeutici 8. Organizzare i percorsi diagnostici e terapeutici prescritti 9. Preparare e assistere le persone prima, durante e dopo l esecuzione di esami diagnostici e trattamenti terapeutici, invasivi e non, secondo i protocolli stabiliti e utilizzando le tecnologie disponibili secondo le specifiche istruzioni operative 10. Monitorare le reazioni cliniche ed emotive della persona assistita, gli effetti terapeutici dei trattamenti effettuati, rilevando precocemente i segni e i sintomi di eventuali effetti collaterali 11. Attuare interventi assistenziali, secondo i protocolli, per prevenire o trattare complicanze 12. Identificare segni e sintomi di situazioni acute/critiche 13. Attuare interventi mirati a fronteggiarle, attivando tempestivamente il medico e altri professionisti 14. Individuare i problemi prioritari nell'ambito dell'autogestione della malattia e dei trattamenti, gestibili attraverso interventi educativi (9) 15. Stabilire e applicare con la persona assistita e la famiglia un progetto educativo personalizzato 16. Valutare il livello di capacità di autocura raggiunto dalla persona e dalla sua famiglia 17. Gestire, in collaborazione con l'èquipe assistenziale, la fase della dimissione (10) della persona dal contesto di cura NOTA: per le note da 1 a 15 vedi glossario
4 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVA ALLA FUNZIONE ORGANIZZAZIONE E LAVORO D EQUIPE 18. Organizzare (11) le attività assistenziali per le persone affidate tenendo conto delle esigenze della persona, del contesto organizzativo specifico e dell utilizzo ottimale delle risorse disponibili nel servizio 19. Attribuire (12) al personale di supporto, sulla base della valutazione delle necessità assistenziali delle persone assistite, le attività assistenziali conformi al loro profilo 20. Interagire (13) con i componenti dell équipe facilitando i rapporti e apportando contributi costruttivi 21. Intervenire costruttivamente nell'analisi e nella soluzione (14) dei problemi evidenziati nell organizzazione dell assistenza OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVA ALLA FUNZIONE FORMAZIONE ED AUTOFORMAZIONE 22. Autovalutare (15) il proprio livello di competenza professionale e segnalare i propri bisogni di formazione 23. Realizzare attività di autoformazione e documentare il percorso di apprendimento svolto 24. Realizzare attività di guida di studenti, di altri operatori in formazione TITOLI DEI LAVORI DI STUDIO GUIDATO NOTA: per le note da 1 a 15 vedi glossario
5 ANNOTAZIONI SUL PERCORSO DELLO STUDENTE:
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