CARDIOLOGIA Chivasso. La sede di tirocinio. L autoformazione. L apprendimento clinico
|
|
- Dionisia Boni
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CARDIOLOGIA Chivasso Revisione n 1 del 26/07/2018 La sede di tirocinio L autoformazione L apprendimento clinico
2 LA SEDE DI TIROCINIO La struttura L equipe Il sistema informativo Le competenze Il modello organizzativo L utenza La rete dei servizi
3 LA STRUTTURA La S.C. Cardiologia/Utic è situata al 4 piano dell ala nuova dell Ospedale di Chivasso. E composta da 16 posti letto di cui 6 per l unità coronarica e 10 per la cardiologia. Le stanze di degenza sono ubicate tutte sulla sinistra e sono tutte da due posti letto ad eccezione della stanza 5 che è da 4 posti letto. Adiacente al reparto vi è l ambulatorio di eco cardio mentre l ambulatorio Holter è nel corridoio dello stesso piano.
4 L EQUIPE Tutor Coordinatore infermieristico Direttore S.C. Infermieri Guida Infermieri Oss Tiozzo Valentina Profita Concetta Dott.Pinneri Francesco Scopece Vanessa, Bonino Sonia, Neodo Lorena, Tiozzo Valentina Bena Lidia,Bonino Sonia,Falasco Elena,Felici Elena,Milani Michela,Neodo Lorena,Piana Rita,Piccottino Patrizia,Rolando Paola,Telesca Rosanna,Tiozzo Valentina,Vai Mauro Besso Paola,Bena Giuseppina,Gargano Carmela,Profita Teodoro,Sabatino Lucia,Vincenzi Mara,Zandarin Simona
5 IL SISTEMA INFORMATIVO Presso la nostra struttura è in uso la cartella infermieristica in formato cartaceo,che segue a grandi linee i modelli funzionali di Gordon.A breve entrerà in uso la nuova cartella infermieristica unificata. Non vengono esplicitate le diagnosi infermieristiche.
6 LE COMPETENZE L infermiere di cardio/utic deve essere in grado di relazionarsi e affrontare problemi cardiaci acuti(stemi,epa,bav) e cronici(scompenso). Per questo deve essere in grado di: -eseguire ed interpretare l Ecg; -identificare ed interpretare segni e sintomi di situazioni acute/critiche; -eseguire correttamente Bls e Als; -collaborare nel posizionamento di un Pm temporaneo gestire cvc,misurare pvc preparazione ad indagini coronarografiche urgenti e non; -gestire presidi ventilatori non invasivi(cpap)
7 IL MODELLO ORGANIZZATIVO Questo è lo spazio per inserire il vostro testo
8 L UTENZA FASCIA D ETA : la fascia d età dei pazienti va dai 40 agli 80 anni circa con maggiore prevalenza dai 70 anni in su. PATOLOGIE PRINCIPALI: -malattie della conduzione elettrica cardiaca; -ima e coronaropatie; -pericarditi,miopericarditi; -edema polmonare acuto; -trombo embolie polmonari; -scompenso cardiaco di primo riscontro o refrattario TEMPI DI DEGENZA MEDIA
9 LA RETE DEI SERVIZI IN INGRESSO DURANTE LA PERMANENZA NEL SERVIZIO IN USCITA RICOVERI ELETTIVI DEA AMBULATORI ALTRE UO LAB EMODINAMICA O ELETTROFISIOLOGIA RADIOLOGIA LAB ANALISI STRUTTURA AMBULATORI CONSULENTI SPECIALISTI DOMICILIO RSA CENTRI DI RIABILITAZIONE LAB EMODINAMICA O CCH ALTRE UO
10 L AUTOFORMAZIONE Le opportunità di autoformazione messe a disposizione dello studente sono molteplici.riguardano sia l assistenza ordinaria che la gestione del paziente in situazioni di urgenza/emergenza. RISORSE: pc con accesso a internet,intranet, protocolli interni e aziendali.
11 1 ANNO: Risposta a quesiti assistenziali di base. Pianificazione assistenziale a bassa complessità e ricerca bibliografica 2 ANNO: Risposta a quesiti assistenziali a media complessità mediante ricerca bibliografica e revisione della letteratura. Pianificazione assistenziale. 3 ANNO: Risposta a quesiti assistenziali di livello avanzato mediante ricerca bibliografica e revisione critica della letteratura. Progetto mentoring.
12 L APPRENDIMENTO CLINICO La nostra assistenza è rivolta a pazienti con problema acuto e sub acuto. le aree di progetto in cui ci troviamo sono:malattie cardiovascolari e salute degli anziani.
13 L APPRENDIMENTO CLINICO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Accogliere e comunicare Pianificare l assistenza Attuare interventi infermieristici Documentare l assistenza Informare la persona assistita Gestire percorsi diagnostico-terapeutici Gestire situazioni critiche/acute Attuare progetti educativi Gestire la dimissione Organizzare l assistenza Attribuire al personale di supporto Lavorare in equipe Autoformazione Guidare l apprendimento
14 ACCOGLIERE E COMUNICARE - OBIETTIVO 1 Rilevare i dati anamnestici utili all assistenza infermieristica. Utilizzare un giusto atteggiamento di ascolto e le adeguate modalità comunicative. Lo studente potrà imparare a mettere a proprio agio la persona assistita tenendo conto del livello di ansia,sofferenza e disagio.dovrà utilizzare un linguaggio adattato al livello di comprensione della p.a. e dei familiari. lo studente si potrà sperimentare nel condurre l accertamento al momento dell ingresso e potrà attuare strategie utili a favorire l orientamento della p.a.,tenendo conto del livello di ansia e sofferenza.orienterà la p.a.a e il caregiver rispetto al percorso clinico-assistenziale,adottando un linguaggio verbale adatto al livello di comprensione.avverrà per situazioni di media complessità lo studente avrà la possibilitità di sperimentarsi nel fornire informazioni sull organizzazione assistenziale e nel condurre l accertamento autonomamente,mettendoa proprio agio la p.a.a e creando una relazione empatica. In situazioni di alta complessità. Utilizza l ascolto attivo e l osservazione durante la presa in carico della p.a..pone domande esplorative e adattate alla situazione. utilizza un linguaggio chiaro ed esplicativo, si presenta e saluta la p.a. e gli accompagnatori. E in grado di dare informazioni riguardo regole e orari del reparto. Come il 1 anno in più: Utilizza domande chiare,precise. assegna l unità alla p.a. fornendo le spiegazioni necessarie. Instaura un clima di fiducia e sicurezza. Accoglie la p.a. e il caregiver favorendo l orientamento all interno della struttura. Adotta ascolto attivo,rispettando pause e silenzi. esegeue l accertamento e rileva dati anamnestici utili a delineare lo stato di salute socio-pscio-fisico Attua strategie organizzative di assegnazione del posto letto anche in regime di emergenza,motivandone le scelte.instaura un clima di fiducia,individua il care giver. riconosce e allevia l ansia della p.a. e dei familiari attraverso la relazione d aiuto.
15 PIANIFICARE L ASSISTENZA - Obiettivi Lo studente può soddisfare la necessità di aiuto alla p.a.a derivante dalla riduzione dell autonomia.identifica i rischi derivanti dallo stato di salute della p.a. utilizzando strumenti idonei in base alle conoscenze acquisite. Identificare i bisogni di assistenza infermieristica della p.a.,valuta il livello di autonomia,definisce gli obiettivi e il programma di assistenza da realizzare,in base alle conoscenze acquisite. Identifica i bisogni,valuta il livello di autonomia,definisce obiettivi e programma le attività di assistenza. Effettua l accertamento utilizzando l osservazione,l intervista,l esame fisico e la consultazione della documentazione per l accertamento dei modelli funzionali. Osserva la p.a. dal punto di vista fisico ed emotivo identificando le principali alterazioni clinico-fisiche. Pianifica i principali interventi infermieristici tramite l individuazione di ⅔ diagnosi e ⅔ problemi collaborativi. Esplicita in forma scritta il ragionamento che ha condotto all individuazione dei problemi e gli interventi attuati. Come 1 anno, in aggiunta riesce a definire un piano assistenziale autonomamente per utenti a bassa complessità(1 tirocinio) e media complessità(2 tirocinio). Individua ⅔ diagnosi infermieristiche e problemi collaborativi.valuta correttamente gli interventi da attuare. applica i principi di educazione terapeutica. Pianifica in autonomia l assistenza. Riconosce le modificazioni delle condizioni cliniche che portano a una precoce rivalutazione e programma piani di monitoraggio. Distingue tra le varie attività assistenziali quelle attribuibili in autonomia e quelle che necessitano di prescrizione medica.
16 ATTUARE INTERVENTI INFERMIERISTICI- Obiettivo 4
17 DOCUMENTARE L ASSISTENZA - Obiettivo 5 documentare in cartella infermieristica l assistenza erogata,utilizzando le diagnosi infermieristiche adeguate. come 1 anno,utilizzando terminologia scientifica.utilizza le schede appropriate. documentare in cartella infermieristica in uso in reparto i dati,l assistenza erogata e i risultati ottenuti. compila la cartella universitaria con i dati raccolti nell accertamento e la pianificazione assistenziale. garantisce la privacy dei dati raccolti. utilizza un linguagio scientifico di base. come al 1 anno ma riconoscendo e utilizzando gli acronimi.
18 INFORMARE LA PERSONA ASSISTITA Obiettivi 1-6 Informare l utente sulla struttura,sulle attività logistiche e assistenziali a lui erogate Come al 1 anno ma informa anche sul percorso assistenziale Verifica che le informazioni trasmesse siano state comprese. informa la p.a. sulle attività di base che verranno svolte con un linguaggio chiaro e adeguato. Come al 1 anno ma saprà informare sugli interventi educativi favorendo l espressione di paure e ansie sotto supervisione Come al 2 anno ma in autonomia.
19 GESTIRE PERCORSI DIAGNOSTICO-TERAPEUTICI - Obiettivi 6-7 Organizzare i percorsi diagnostico terapeutici,preparando e assistendo la p.a. prima,durante e dopo gli esami e i trattamenti(invasivi e non),secondo i protocolli e utilizzando le tecnologie disponibili. Come al 1 anno con l aggiunta della minitorizzazione del monitoraggio degli effetti dei trattamenti,rilevando precocemente segni e sintomi di eventuali effetti collaterali Conosce ed applica correttamente le procedure,in affiancamento con l infermiere guida. Riconosce e cercare di contenere l ansia e le preoccupazioni espresse dalla p.a,fornendo risposte pertinenti con il proprio ruolo professionale
20 GESTIRE SITUAZIONI CRITICHE/ACUTE -Obiettivo 7
21 ATTUARE PROGETTI EDUCATIVI -Obiettivi
22 GESTIRE LA DIMISSIONE - Obiettivo 3
23 ORGANIZZARE L ASSISTENZA - Obiettivi
24 ATTRIBUIRE AL PERSONALE DI SUPPORTO - Obiettivo 9 attirbiure attività assistenziali al personale di supporto riconosce e distingue i differenti profili e le responsabilità dell infemiere e dell oss. Collabora con l 0ss svolgendo attività assistenziali atte a soddisfare i bisogni primari della p.a. come al 2 anno ma attribuisce all oss gli interventi assistenziali conformi al suo profilo.
25 LAVORARE IN EQUIPE - Obiettivo 10
26 AUTOFORMAZIONE - Obiettivi 11-12
27 GUIDARE L APPRENDIMENTO - Obiettivo 13
SCHEDA DI VALUTAZIONE APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO
Università degli Studi di Torino di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche Dipartimento Area Materno Infantile Incidenti Malattie cardiovascolari Malattie cerebrovascolari Malattia diabetica Malattie
DettagliContratto di Apprendimento Clinico. Contratto di Apprendimento Clinico
1 Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie Corso di Laurea in Infermieristica ASTI Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia STUDENTE 2 Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie
DettagliSTUDENTE. Contratto di Apprendimento Clinico. Stage I II III R
1 STUDENTE Università degli Studi di Torino Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche Corso di Laurea in Infermieristica Sede di Asti Anno
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO
Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie Corso di Laurea in Infermieristica Sede di Asti Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia SCHEDA DI VALUTAZIONE APPRENDIMENTO IN AMBITO
DettagliPROGETTO DI APPRENDIMENTO
A.S.O. S. Giovanni Battista di Torino Organizzazione e Sviluppo Risorse Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie Corso di Laurea in Infermieristica Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina
DettagliRelazione formazione infermieristica. VOLPONE Chiara CAS ASL VCO Torino 3 dicembre 2018
Relazione formazione infermieristica VOLPONE Chiara CAS ASL VCO Torino 3 dicembre 2018 Profilo competenze infermiere del Centro Accoglienza Servizi (CAS) 2017 Gruppo di Studio Infermieri Rete Oncologica
DettagliCONTRATTO DI APPRENDIMENTO CLINICO 3 ANNO
FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA SEDE DI ASCOLI PICENO CONTRATTO DI APPRENDIMENTO CLINICO 3 ANNO STUDENTE.. A.A. 2014/2015. SEMESTRE.. SEDE/STRUTTURA DI TIROCINIO PERIODO
DettagliPROGETTO DI APPRENDIMENTO
A.S.L. TO 2 Azienda Sanitaria Locale Torino Nord Corso di Laurea delle Professioni sanitarie Corso di Laurea in Infermieristica Sede Distaccata TO2 Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina
DettagliCORSO DI LAUREA X IN INFERMIERISTICA
Sapienza Università di Roma Azienda Policlinico Umberto I Polo Didattico della Formazione delle Professioni Sanitarie Area Infermieristica CORSO DI LAUREA X IN INFERMIERISTICA SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL
DettagliCorso di Laurea delle Professioni sanitarie Corso di Laurea in Infermieristica Sede TO2
PROGETTO DI APPRENDIMENTO CLINICO DEGLI STUDENTI DEL CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA SEDE DISTACCATA TO2 P.D.T.A. IN AMBITO CARDIOLOGICO PRESSO L OSPEDALE S.G.BOSCO - ASL TO2. Introduzione Nell ambito
DettagliCORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA
Sapienza Università di Roma Azienda Policlinico Umberto I Polo Didattico della Formazione delle Professioni Sanitarie Area Infermieristica CORSO DI LAUREA D IN INFERMIERISTICA SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL
DettagliCORSO DI LAUREA B IN INFERMIERISTICA SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL TIROCINIO
Sapienza Università di Roma Azienda Policlinico Umberto I Polo Didattico della Formazione delle Professioni Sanitarie Area Infermieristica CORSO DI LAUREA B IN INFERMIERISTICA SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL
DettagliCONTRATTO DI APPRENDIMENTO CLINICO
Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie Corso di Laurea in Infermieristica Pediatrica Università degli Studi di Torino STUDENTE IMMATRICOLAZIONE CONTRATTO DI APPRENDIMENTO CONTRATTO DI APPRENDIMENTO
DettagliCAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA
Organizzazione e gestione del CAS: rapporti tra CAS e MMG CAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA Centro Accoglienza e Servizi E la Struttura di riferimento del
DettagliPROGETTO NELL AMBITO DELLE CURE DOMICILIARI DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO PROBLEMA PRIORITARIO DI SALUTE
PROGETTO DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO PROBLEMA PRIORITARIO DI SALUTE NELL AMBITO DELLE CURE DOMICILIARI Settembre 2006 Il percorso di apprendimento in ambito clinico relativo al problema prioritario
DettagliUniversità degli Studi di Perugia
Università degli Studi di Perugia Corrso dii Laurrea iin Fiisiiotterrapiia Presidente Prof. Maria Bodo Lumare Dipartimento Medicina Sperimentale Ospedale Silvestrini - Polo Didattico Via Gambuli 1 S. Andrea
DettagliPROGETTO DI APPRENDIMENTO
PROGETTO DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO PROBLEMA PRIORITARIO DI SALUTE MALATTIE CEREBROVASCOLARI Settembre 2006 Il percorso di apprendimento in ambito clinico relativo al problema prioritario di salute
DettagliUniversità Politecnica delle Marche. DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE - Zona Territoriale 6 Fabriano
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Ultima revisione: 10.01.2013 CONTRATTO FORMATIVO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2012 2013 Elaborato da: Coordinatori e
DettagliCONTRATTO FORMATIVO DI TIROCINIO Studenti II anno a.a
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Ultima revisione: 10.01.2013 CONTRATTO FORMATIVO DI TIROCINIO Studenti II anno a.a. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e
DettagliPROGETTO DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO AREA TERRITORIALE E DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI
PROGETTO DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO AREA TERRITORIALE E DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVI ALLA FUNZIONE ASSISTENZA 1. DESCRITTORE: Stabilire una relazione con la persona
DettagliPROCEDURA AZIENDALE APPLICAZIONE DEL MODELLO ASSISTENZIALE NEI SETTING DI DEGENZA LIVELLO 2 PP.OO. PISTOIA, S.MARCELLO, PESCIA
Rev.: 0 Pag. 1/6 PROCEDURA AZIENDALE APPLICAZIONE DEL MODELLO ASSISTENZIALE INFERMIERE REFERENTE PP.OO. PISTOIA, S.MARCELLO, PESCIA REV. DATA REFERENTI DOCUMENTO AUTORIZZAZIONI REDATTO APPROVATO Direttore
Dettagli*VALUTAZIONE CERTIFICATIVA (FINALE) DA TRASCRIVERE NELLO SPAZIO PREVISTO NEL LIBRETTO DI TIROCINIO DELLO STUDENTE OBIETTIVI NON RAGGIUNTI NOTE:.
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Ultima revisione: 10.01.2013 CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE DEGLI OPERATORI DEL RUOLO SANITARIO (INFERMIERE)
Sede Legale: Viale Repubblica, 34-27100 PAVIA Tel. 0382 530596 - Telefax 0382 531174 www.ospedali.pavia.it All.n.4 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEGLI OPERATORI DEL RUOLO SANITARIO (INFERMIERE) 1 Servizio SCHEDA
DettagliPROGETTO DI APPRENDIMENTO IN
A.S.O. S. Giovanni Battista di Torino Organizzazione e Sviluppo Risorse Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie Corso di Laurea in Infermieristica Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina
DettagliLa Rete dei Servizi. Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA
La Rete dei Servizi Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA Residenze Sanitarie Assistenziali La RSA è una struttura extraospedaliera finalizzata a fornire
DettagliPROGETTO DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO AREA DELLA SALUTE MENTALE
PROGETTO DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO AREA DELLA SALUTE MENTALE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVI ALLA FUNZIONE ASSISTENZA 1. DESCRITTORE: Stabilire una relazione con la persona assistita e con
DettagliOspedale S. Stefano Prato
Ospedale S. Stefano Prato L ospedale per intensità di cure: Il modello di organizzazione assistenziale infermieristico. Monica Chiti Responsabile U.O. Assistenza Infermieristica Ospedaliera Ospedale S.
DettagliIMPLICAZIONI MEDICO-LEGALI NELL EMERGENZA-URGENZA E COMPETENZE INFERMIERISTICHE IN CARDIOLOGIA
IMPLICAZIONI MEDICO-LEGALI NELL EMERGENZA-URGENZA E COMPETENZE INFERMIERISTICHE IN CARDIOLOGIA COMPETENZE, RESPONSABILITA, CLINICA E GESTIONE ASSISTENZIALE NEI PAZIENTI CON CARDIOPATIA ISCHEMICA IN CARDIOLOGIA
DettagliPROGETTO DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO AREA MEDICA
PROGETTO DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO AREA MEDICA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RELATIVI ALLA FUNZIONE ASSISTENZA 1. DESCRITTORE: Stabilire una relazione con la persona assistita e con le persone di
DettagliERASMUS + TRAINEESHIP: HSN Vestfold, University College of Southeast Norway
CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA ERASMUS + TRAINEESHIP: HSN Vestfold, University College of Southeast Norway Udine, 9 luglio 2018 Francesca Zandonella Sarinuto Erasmus+Traineeship: Villa Smidsrod Unity
DettagliCASE MANAGEMENT IN ONCOLOGIA
CASE MANAGEMENT IN ONCOLOGIA Dott.ssa Arnone Francesca A.O.U. Federico II NAPOLI SIGG 2016 IL CASE MANAGEMENT : -Processo collaborativo che, attraverso la comunicazione e l uso delle risorse disponibili,
DettagliCaso clinico: Degenza Riabilitativa: «training fisico e non solo»
Caso clinico: Degenza Riabilitativa: «training fisico e non solo» Uomo 64 anni Diabetico NID Obeso Cardiopatia ischemica Ipertensione arteriosa Ipercolesterolemia Sindrome delle apnee ostruttive notturne
DettagliINDICAZIONI PER LA PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE. Luglio 2008
INDICAZIONI PER LA PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE Luglio 2008 A cura di: A.F.D. Manuela Nuvolari Dott.ssa Stefania Lasciandare Dott.ssa Monica Gazzola 1 PREMESSA: Il piano di Assistenza Infermieristica è
DettagliLa continuità assistenziale: perché è importante?
La continuità assistenziale: perché è importante? Risposta a livelli di complessità differenti Necessità di prendere in carico paziente e famiglia Riferimento sicuro per paziente e famiglia Collaborazione
DettagliMETODICHE DIDATTICHE
Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia - Dipartimento di Pediatria C.L. Triennale Infermieristica Pediatrica A.A.2007/2008 CORSO INTEGRATO SCIENZE UMANE PSICOPEDAGOGICHE METODICHE
DettagliLa centralità di una competenza riconosciuta
L infermiere nella gestione di patologie croniche in medicina interna: La centralità di una competenza riconosciuta Teresa Ghedini U.o. medicina Osp. Don Dossetti Bazzano (BO) Il sottoscritto Teresa Ghedini
DettagliCONTRATTO DI TIROCINIO Studenti 2 AA
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti 2 AA. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
DettagliL infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo
L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo Rosangela Ghidelli Coordinatore Infermieristico Caposala U.O. S. Diabetologia e Endocrinologia Azienda Ospedaliera S. Anna Como Presidio
DettagliCONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
DettagliSabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
Dettagli*VALUTAZIONE CERTIFICATIVA (FINALE) DA TRASCRIVERE NELLO SPAZIO PREVISTO NEL LIBRETTO DI TIROCINIO DELLO STUDENTE OBIETTIVI NON RAGGIUNTI NOTE.
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Ultima revisione: 10.01.2013 CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del
DettagliDipartimento di Scienze Medico-Chirurgiche e di Medicina Traslazionale. Facoltà di Medicina e Psicologia. Gestione delle Lesioni Cutanee (Wound Care)
ALL.1) ORDINAMENTO MASTER DI I LIVELO, IN GESTIONE DELLE LESIONI CUTANEE (WOUND CARE) Codice corso di studio: 13508 Art. 1 Informazioni generali Dipartimento proponente e di gestione Dipartimento di Scienze
DettagliI CONVEGNO PER INFERMIERI IN ONCOLOGIA Ospedale di S. Polo Monfalcone 20 Novembre La ricerca: Come, dove, quando?
I CONVEGNO PER INFERMIERI IN ONCOLOGIA Ospedale di S. Polo Monfalcone 20 Novembre 2004 La ricerca: Come, dove, quando? Daniela Grosso, UO di Oncologia Medica, Azienda Ospedaliera di Padova L ASSISTENZA
DettagliLa nutrizione artificiale dall ospedale al territorio. Manuela Alice Simona Visca
La nutrizione artificiale dall ospedale al territorio Manuela Alice Simona Visca IL PERCORSO DELLA NUTRIZIONE la prescrizione la valutazione da parte del team nutrizionale la presa in carico del paziente
DettagliCONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A Elaborato da: Coordinatori e tutori del CdL in Infermieristica
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Ultima revisione: 10.01.2013 S.O.D: EMODIALISI CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2012 2013 Elaborato da: Coordinatori
DettagliStudente. Anno di corso Canale. Servizio.. Periodo dal al.
Studente Anno di corso Canale. Servizio.. Periodo dal al. OBIETTIVI DI Insuf. Suffic. Discreto Buono Ottimo Eccell. N.V. APPRENDIMENTO 1. Identificare le caratteristiche strutturali e funzionali del servizio
DettagliL INFERMIERE CASE MANAGER NELLE RESIDENZE PER ANZIANI
L INFERMIERE CASE MANAGER NELLE RESIDENZE PER ANZIANI Dr.ssa Nicoletta Nicoletti Direttore di Struttura Sanitaria Assistenziale Roma, 30 Novembre 2018 IL CASE MANGER E il professionista che provvede all
DettagliNursing Outcome in ambito cardiologico
A.S.L. TO2 Azienda Sanitaria Locale Torino Ospedale Maria Vittoria Dipartimento di Cardiologia Nursing Outcome in ambito cardiologico Antonella Biondi a chi quando e come in che misura e su quali risultati
DettagliPercorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo.
Percorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo. Scompenso cardiaco Lo scompenso cardiaco rappresenta una
DettagliGESTIONE ASSISTENZIALE POST ABLAZIONE Caso clinico MUTTINI ROSSELLA TURSI LOREDANA
GESTIONE ASSISTENZIALE POST ABLAZIONE Caso clinico MUTTINI ROSSELLA TURSI LOREDANA Descrizione Caso Clinico Quadro Clinico Descrizione Caso Clinico Quadro Clinico Dopo ablazionepost.jpg Lamenta Dolore
DettagliI.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro
DocOrg 001 I.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro Documento Organizzativo dell Unità Operativa CLINICA MALATTIE RESPIRATORIE E ALLERGOLOGIA
DettagliCORSO DI LAUREA C IN INFERMIERISTICA SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL TIROCINIO
apienza Università di Roma Azienda Policlinico Umberto I Polo idattico della Formazione delle Professioni anitarie Area Infermieristica CORO I AUREA C IN INFERIERITICA CHEA I AUTAZIONE E TIROCINIO ANNO
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE FORMATIVA DI TIROCINIO 1 ANNO DI CORSO A.A
SCHEDA DI VALUTAZIONE FORMATIVA DI TIROCINIO 1 ANNO DI CORSO A.A. 2014-2015 Studente tirocinante matricola Sede di tirocinio dal 20 Aprile al 27 Maggio 2015 ore dovute 196 effettuate dal 5 Giugno al 10
DettagliPIANO DI FORMAZIONE DIDATTICA TUTORIALE 2 SEMESTRE 2018
PICCOLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA OSPEDALE COTTOLENGO PRESIDIO SANITARIO Corso di Laurea in Infermieristica Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche della Facoltà di Medicina
DettagliERASMUS + TRAINEESHIP: Tartu Ülikooli Kliinikum
CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA ERASMUS + TRAINEESHIP: Tartu Ülikooli Kliinikum Udine, 9 luglio 2018 Mattia Tedesco & Bosco Alice ERASMUS + Traineeship: Tartu Ülikooli Kliinikum Tirocinio presso Tartu
DettagliSERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) strumento di presa in carico della persona affetta da patologia
DettagliIntegrazione Ospedale-Territorio:
Integrazione Ospedale-Territorio: il nuovo modello operativo del Distretto S.S. 1 della ASL Taranto Distretto SS 1 P.O. di Castellaneta Capparella O.; Clemente G.; Tempesta M.; Lonoce M.; Carlucci M. Firenze
DettagliPROGETTO MALATTIE CARDIOVASCOLARI DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO PROBLEMA PRIORITARIO DI SALUTE
A.S.O. S. Giovanni Battista di Torino Organizzazione e Sviluppo Risorse Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie Corso di Laurea in Infermieristica Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina
DettagliStage nelle aziende ospedaliere
Stage nelle aziende ospedaliere Strutture Ospitanti: Ospedale dell Angelo di Mestre 45 alunni Policlinico San Marco di Mestre 7 alunni Villa Salus di Mestre 2 alunni Ospedale di Mirano 4 alunni Distretto
DettagliCompetenze infermieristiche in Cure Palliative
Competenze infermieristiche in Cure Palliative Dott.ssa Anna Maria Marzi Responsabile Casa Madonna dell Uliveto Reggio Emilia COMPETENZE INFERMIERISTICHE IN CURE PALLIATIVE L infermiere palliativista è
DettagliS.C. CARDIOLOGIA 2 OPUSCOLO INFORMATIVO LEGGERE PRIMA DEL RICOVERO S.C. CARDIOLOGIA 2 DIPARTIMENTO CARDIOLOGICO DIRETTO RE: DOTTO R ANGELO SANTE BONGO
DIPARTIMENTO CARDIOLOGICO S.C. CARDIOLOGIA 2 DIRETTO RE: DOTTO R ANGELO SANTE BONGO S.C. CARDIOLOGIA 2 OPUSCOLO INFORMATIVO LEGGERE PRIMA DEL RICOVERO Redatto da: CPSE SANNA FABIOLA CPS Inf. ZUMBO PATRIZIA
DettagliL episodio di ricovero
L episodio di ricovero Alunni Misuraca, Mathieu, Brambilla, Ingrillì Paziente con nuova diagnosi di Scompenso Cardiaco Paziente con instabilizzazione di Scompenso Cardiaco Cronico Obiettivi Stabilire i
DettagliOspedale Civile San Bortolo Vicenza. Unità operativa di Medicina Interna
Ospedale Civile San Bortolo Vicenza Unità operativa di Medicina Interna Cartella Integrata medico - infermieristica La documentazione integrata Medico - Infermieristica: Strumento per migliorare la qualità
DettagliDalla riorganizzazione della rete locale di cure palliative all'accreditamento. Esperienza della Regione Emilia Romagna
Dalla riorganizzazione della rete locale di cure palliative all'accreditamento. Esperienza della Regione Emilia Romagna Maria Rolfini Antonio Brambilla Direzione generale cura della persona, salute e welfare
DettagliUNITÁ ASSISTENZIALE POST ACUTI DIPARTIMENTO MEDICO
UNITÁ ASSISTENZIALE POST ACUTI DIPARTIMENTO MEDICO 1/9 Premessa Il Dipartimento Medico ha il compito di garantire l erogazione di prestazioni sanitarie e assistenziali di base e di alta complessità diagnostico-terapeutica
DettagliL HOSPICE ED I PERCORSI DI FINE VITA
L HOSPICE ED I PERCORSI DI FINE VITA 1 D O N AT ELLA PIAZZA H o s p ice San Vito a l T. Norme di riferimento nazionali 2 D.L.28.12.1998, n.450, convertito in: L. 26.2.1999, n. 39 D.M. 28.9.1999 Adozione
DettagliANTONIO MAGGI Fondazione Poliambulanza
Percorsi terapeutici tra acuzie e cronicità: la legge regionale 23/2015 Cardiologia e pneumologia riabilitative quali strategie e sinergie ANTONIO MAGGI Fondazione Poliambulanza TERRITORIO Il crescente
DettagliFerrara 23 settembre 2016
IBD UNIT L'esperienza forlivese del «CASE MANAGEMENT» Verso un modello gestionale multiprofessionale Ferrara 23 settembre 2016 Deborah Tumedei U.O. Gastroenterologia Ausl della Romagna 1 Direttore Prof.
DettagliL integrazione Professionale per l assistenza a domicilio: Infermieri e Fisioterapisti a confronto. Paola Raimondi Mercury Longhi
L integrazione Professionale per l assistenza a domicilio: Infermieri e Fisioterapisti a confronto Paola Raimondi Mercury Longhi Il contesto ASL di Bologna 6 Distretti 9 Ospedali Popolazione: 836.697 Territorio
DettagliQuando e come utilizzare il Day Hospital: opportunità limiti organizzativi e normativi
Lo Scompenso Cardiaco Cronico (SCC): un modello di collaborazione ospedale-territorio per la qualità dell assistenza e l economia l delle risorse 30/11/2010 LE ALTERNATIVE AL RICOVERO ORDINARIO Quando
DettagliLa Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative
Guia Castagnini Cure palliative e Terapia del Dolore La Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative Regione Lombardia Modello di Ospedalizzazione Domiciliare DGR VIII/6410 del 27 /12/2008 DGR VIII/7180
DettagliUNITÁ OPERATIVE DI GERIATRIA DIPARTIMENTO MEDICO
UNITÁ OPERATIVE DI GERIATRIA DIPARTIMENTO MEDICO 1/10 Attività L attività delle unità operative di Geriatria dell Azienda USL di Bologna è diretta a garantire la cura della persona anziana nelle diverse
DettagliIL MAP A SUPPORTO DELLA PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE INFERMIERISTICA. Giuseppe Marmo
IL MAP A SUPPORTO DELLA PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE INFERMIERISTICA Giuseppe Marmo IL PERCHE DEL PROGETTO realizzato sotto l egida del Collegio Ipasvi di Torino UN PRESUPPOSTO Pianificare l assistenza
DettagliCARTA DEL SERVIZIO. Dell Unità Operativa Dipartimentale di Cardiologia - Lonigo. Responsabile: Dott. Mauro Boschello
Regione del Veneto Azienda Unità Locale Socio Sanitaria DIPARTIMENTO AREA MEDICA ARZIGNANO Direttore Dott. Michele Morra OVEST VICENTINO CARTA DEL SERVIZIO Dell Unità Operativa Dipartimentale di Cardiologia
DettagliOSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO
DocOrg 001 OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO Documento Organizzativo dell Unità Operativa Day Hospital U02H Dipartimento MEDICINA INTERNA GENERALE E SPECIALISTICA (DIPME) Redatto-Controllato R.A.Q. U.O.
DettagliPRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative
PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione
DettagliUNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE ROMA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA A. GEMELLI CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Anno Accademico 2006/2007
UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE ROMA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA A. GEMELLI CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Anno Accademico 2006/2007 3 CORSO Obiettivi di Apprendimento Campo per 1a. Acquisizione
DettagliAccettazione del paziente in U.O. di chirurgia
ACCOGLIENZA DEL PAZIENTE IN U.O. di CHIRURGIA Accettazione del paziente in U.O. di chirurgia Ricovero in emergenza ed urgenza Ricovero ordinario programmato Day Hospital Day Surgery Il ricovero in U.O.
DettagliEducazione Alimentare
Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana Esperienze di Educazione Alimentare UO POCAS Servizio Dietetico Katia Nardi Definizione SALUTE O.M.S Health is a state of complete physical, mental and social well-being
Dettaglicon il contributo di Marie Manthey
Il Primary nursing attraverso le esperienze: una riflessione sui risultati con il contributo di Marie Manthey Tavola rotonda: dimensione cittadino CONDUCE : Laura Plati Obiettivo Analizzare i risultati
DettagliPRESIDIO SANITARIO SAN CAMILLO OSPEDALE SPECIALIZZATO IN RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE
FONDAZIONE OPERA SAN CAMILLO PRESIDIO SANITARIO SAN CAMILLO OSPEDALE SPECIALIZZATO IN RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE La fatica dei pazienti e quella dei care giver: esperienza di accoglienza e gestione,
DettagliU.O. OSTETRICIA E GINECOLOGIA OSPEDALE RAMAZZINI CARPI (MO)
U.O. OSTETRICIA E GINECOLOGIA OSPEDALE RAMAZZINI CARPI (MO) Obiettivo dell assistenza perinatale è una mamma ed il suo bambino in perfetta salute, che ha ricevuto il minimo livello di cure compatibile
DettagliProtocollo continuità assistenziale
1 di 11 PROTOCOLLO CONTINUITÀ ASSISTENZIALE Scopo della procedura è definire analiticamente le modalità con le quali Anafi Associazione garantisce la continuità assistenziale in tutte le fasi della cura
DettagliScheda Curriculum Vitae EUROPEO
INFORMAZIONI PERSONALI Nome ZANNI MONICA Indirizzo Telefono 3392276283 Fax E-mail VIA SAN MARTINO 18 25045 CASTEGNATO -BS zannimonica@tiscali.it Nazionalità Italiana Data di nascita 12-08-1966 Codice fiscale
Dettagliè uno strumento per mettere a sistema il PUA distrettuale territoriale?
IL MANDATO DEL DISTRETTO E GLI STRUMENTI PROGRAMMATORI E GESTIONALI LA CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE è uno strumento per mettere a sistema il PUA distrettuale territoriale? il 2 agosto 2013 l Azienda
DettagliORGANIZZAZIONE e INNOVAZIONE
Monza, 11 Dicembre 2009 ORGANIZZAZIONE e INNOVAZIONE l esperienza dell Azienda Ospedaliera di Lecco Master in Funzioni di Coordinamento Università Carlo Cattaneo - LIUC - Castellanza 2010 Dr.ssa Anna Cazzaniga
DettagliCONTRATTO FORMATIVO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona CONTRATTO FORMATIVO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in
DettagliS.C. CARDIOLOGIA 2 OPUSCOLO INFORMATIVO LEGGERE PRIMA DEL RICOVERO S.C. CARDIOLOGIA 2 DIPARTIMENTO CARDIOLOGICO DIRETTORE: DOTTOR ANGELO SANTE BONGO
DIPARTIMENTO CARDIOLOGICO S.C. CARDIOLOGIA 2 DIRETTORE: DOTTOR ANGELO SANTE BONGO S.C. CARDIOLOGIA 2 OPUSCOLO INFORMATIVO LEGGERE PRIMA DEL RICOVERO Redatto da: CPSE SANNA FABIOLA CPS Inf. ZUMBO PATRIZIA
DettagliLa dimissione a domicilio
U.O. Medicina-Lpa P.O: Loreto La dimissione a domicilio Progetto di miglioramento della qualità organizzativa e e tecnico-professionale di Letizia Tesei 30 maggio 2012 Parole chiave Chronic Care Model
DettagliCriterio vincolante per l individuazione Possesso di almeno 3 anni di esperienza professionale, Valutazione annuale positiva
ALLEGATO M) PROFESSIONISTA SANITARIO ESPERTO NELLA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE È un professionista esperto che pianifica, gestisce, coordina il profilo clinico della continuità assistenziale per pazienti
DettagliBisogni di salute e sviluppo delle competenze avanzate/specialistiche degli infermieri. Patrizia Di Giacomo,RN,PhD Federazione IPASVI
Bisogni di salute e sviluppo delle competenze avanzate/specialistiche degli infermieri Patrizia Di Giacomo,RN,PhD Federazione IPASVI Introduzione/1 Cambiamento demografico Aumento della popolazione fragile
DettagliDISTRETTO SOCIO-SANITARIO LECCE ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA. Dott.ssa Giovanna ZAURINO ASL -LECCE-
DISTRETTO SOCIO-SANITARIO LECCE ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA Dott.ssa Giovanna ZAURINO ASL -LECCE- L A.D.I.: cos è. Servizio distrettuale che assicura alle persone affette da patologie gravi, in condizioni
DettagliUniversità di Parma. Dipartimento di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE INFERMIERISTICHE ED OSTETRICHE AMBITO CLINICO AVANZATO
Università di Parma Dipartimento di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE INFERMIERISTICHE ED OSTETRICHE VALUTAZIONE DELL ESPERIENZA FORMATIVA AMBITO CLINICO AVANZATO Tirocinante:
Dettagli[PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE CON METODO MAP]
CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Sede di Asti UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MEDICINA [PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE CON METODO MAP] STUDENTE..
Dettagli