QUESTIONARIO DI DIRITTO CIVILE

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1 QUESTIONARIO DI DIRITTO CIVILE 1. Cosa si intende per capacità giuridica? A) L idoneità di un soggetto di acquisire o cedere diritti ovvero assumere doveri attraverso il compimento di atti giuridici validi B) L idoneità di un soggetto di essere titolare di diritti ed obblighi giuridici, con il compimento della maggiore età C) L idoneità di un soggetto di essere titolare di diritti ed obblighi giuridici D) L idoneità di alcune categorie di soggetti di essere titolari di diritti ed obblighi giuridici 2. Qual è la differenza tra la scomparsa, l assenza e la dichiarazione di morte presunta? A) La scomparsa è una situazione di fatto che si configura allorché una persona non dia più notizie di sé e non compaia più nel luogo di ultimi residenza o domicilio, l assenza è una situazione di diritto, dichiarata da un Tribunale su ricorso di chi presume essere titolare di diritti in dipendenza della morte della persona che non dà notizie di sé da oltre due anni, mentre la dichiarazione di morte presunta è dichiarata da un Tribunale, su ricorso di chi vanta dei diritti in dipendenza della morte dello scomparso (ovvero del Pubblico Ministero), allorché quest ultimo non abbia più dato notizie di sé da oltre dieci anni B) La scomparsa è una situazione di fatto che si configura allorché una persona non dia più notizie di sé e non compaia più nel luogo di ultimi residenza o domicilio da più di due anni, l assenza è una situazione di diritto dichiarata da un Tribunale su ricorso di chi presume essere titolare di diritti in dipendenza della morte della persona che non dà notizie di sé da oltre dieci anni, mentre la dichiarazione di morte presunta è dichiarata da un Tribunale, su ricorso di chi vanta dei diritti in dipendenza della morte dello scomparso (ovvero del Pubblico Ministero), allorché quest ultimo non abbia più dato notizie di sé da oltre vent anni C) La scomparsa è una situazione di diritto che si configura allorché una persona non dia più notizie di sé e non compaia più nel luogo di ultimi residenza o domicilio, l assenza è una situazione di fatto dichiarata da un Tribunale su ricorso di chi presume essere titolare di diritti in dipendenza della morte della persona che non dà notizie di sé da oltre due anni, mentre la dichiarazione di morte presunta è dichiarata da un Tribunale, su ricorso di chi vanta dei diritti in dipendenza della morte dello scomparso

2 16 QUIZ - SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI (ovvero del Pubblico Ministero), allorché quest ultimo non abbia più dato notizie di sé da oltre dieci anni D) La scomparsa è una situazione di diritto dichiarata dal Tribunale del luogo di ultima residenza o domicilio della persona che non dà più notizie di sé da più di due anni, l assenza è una situazione di fatto che si configura allorché la persona assente non appare più nel luogo di ultimi residenza e domicilio, mentre la dichiarazione di morte presunta è dichiarata da un Tribunale, solo su ricorso del Pubblico Ministero per il soddisfacimento di un interesse pubblico all accertamento del decesso 3. Quali sono le conseguenze che derivano dalla interdizione e dalla inabilitazione? A) L interdizione determina in capo al soggetto l impossibilità di compiere tutti gli atti di disposizione del proprio patrimonio, mentre l inabilitazione determina l impossibilità solo temporanea di compiere detti atti B) L interdizione determina in capo al soggetto l impossibilità di compiere gli atti di straordinaria amministrazione, mentre l inabilitazione determina l incapacità di compiere detti atti ma limitatamente ad alcune ipotesi espressamente previste ex lege C) L interdizione determina in capo al soggetto l impossibilità di compiere gli atti sia di ordinaria e che di straordinaria amministrazione, mentre l inabilitazione determina l incapacità di compiere i soli atti di straordinaria amministrazione D) L interdizione determina in capo al soggetto l impossibilità di compiere gli atti sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione, senza limiti temporali, mentre l inabilitazione determina l incapacità di compiere gli atti di straordinaria e ordinaria amministrazione, limitatamente ad un lasso di tempo 4. L istituto della tutela dei minorenni quale funzione ha? A) Ha la funzione di tutelare il solo patrimonio del minore non sottoposto alla potestà genitoriale, mediante la nomina, da parte del Giudice tutelare, di un tutore terzo e perciò estraneo alla famiglia dello stesso B) Ha la funzione di tutelare il minore non sottoposto alla potestà genitoriale, mediante la nomina, da parte del Giudice tutelate, di un tutore il quale, pur sottoposto al costante controllo e vaglio dell organo giudiziario, si prenderà cura del minore stesso, occupandosi della sua istruzione ed educazione, lo rappresenterà in tutti gli atti civili e ne amministrerà i beni, ponendo in essere attività di ordinaria e straordinaria amministrazione

3 QUESTIONARIO DI DIRITTO CIVILE 17 C) Ha la funzione di tutelare il minore non sottoposto alla potestà genitoriale, mediante la nomina, da parte del Giudice Tutelare, di un parente prossimo quale tutore D) Ha la funzione di tutelare il minore non sottoposto alla potestà genitoriale, mediante la nomina, da parte del Giudice Tutelare, di un tutore che si occupi di amministrare, a titolo oneroso, il patrimonio del tutelato, con il compimento di atti di ordinaria e straordinaria amministrazione 5. Una persona anziana totalmente capace di intendere e di volere può beneficiare dell amministrazione di sostegno? A) No, non può beneficiare dell amministrazione di sostegno perché viene concessa dal Giudice Tutelare solamente a chi è incapace di agire, quantomeno parzialmente B) Sì, può beneficiare dell amministrazione di sostegno perché essa è concessa dal Giudice tutelare a chiunque, per qualsiasi ragione e/o causa (anche per una semplice menomazione fisica), si trovi nell impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere alla cura dei propri interessi C) Sì, può beneficiare dell amministrazione di sostegno perché essa è concessa dal Giudice tutelare a chiunque si trovi nell impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere alla cura dei propri interessi, purché non vi sia già un parente diretto o un affine che vi provveda D) No, non può beneficiare dell amministrazione di sostegno perché viene concessa dal Giudice tutelare solamente a chi è incapace giuridicamente 6. Quali sono i presupposti di una richiesta di interdizione giudiziale nei confronti di un soggetto? A) Che la persona non sia per qualsiasi motivo e/o causa in grado di prendersi cura di sé e dei propri interessi e perciò necessiti di un adeguata protezione garantita da un tutore a ciò deputato dal Giudice Tutelare B) Che la persona non sia temporaneamente per qualsiasi motivo e/o causa in grado di prendersi cura di sé e dei propri interessi e perciò necessiti di un adeguata protezione garantita da un tutore deputato dal Giudice Tutelare al compimento di tutti gli atti di straordinaria amministrazione C) Che la persona non sia, per qualsiasi ragione e/o causa, anche legate alla minore età, in grado di provvedere ai propri interessi e perciò necessiti di un adeguata protezione garantita dall ordinamento dalla nomina da parte del Giudice Tutelare preferibilmente di un famigliare o parente quale tutore della stessa D) Che la persona non sia, a causa di alterazioni psichiche incidenti sulle sue facoltà intellettive volitive, in grado di provvedere ai propri interessi e perciò necessiti di un adeguata protezione garantita dall ordinamento

4 18 QUIZ - SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI dalla nomina da parte del Giudice Tutelare di un tutore il quale compie tutti gli atti giuridici nell interesse dell interdetto, sotto il costante controllo dell Autorità Giudiziaria medesima 7. Quali sono i presupposti per la dichiarazione di inabilitazione? A) L esistenza di un alterazione psichica temporanea che determini in capo al soggetto una transitoria incapacità di intendere e di volere e perciò di provvedere ai propri interssi B) L esistenza di una menomazione psichica o fisica che determini in capo al soggetto l impossibilità, parziale o temporanea, di provvedere alla cura dei propri interessi C) L esistenza di una infermità mentale abituale di limitata gravità ovvero di altre problematiche fisiche o patologie psichiche (quali l abuso di alcool e la cecità non seguita da un adeguata educazione) D) La minore età del soggetto 8. Qual è la definizione di residenza? A) La residenza è una situazione di fatto che si configura come luogo in cui il soggetto vive volontariamente, effettivamente e abitualmente B) La residenza è una situazione di diritto che si configura come luogo in cui il soggetto vive volontariamente, effettivamente e abitualmente C) La residenza è una situazione di diritto che rappresenta il luogo stabile ove il soggetto stabilisce volontariamente i propri rapporti economici, morali, sociali e famigliari D) La residenza è una situazione di fatto che si configura come luogo dove una persona vive o si trova per un significativo lasso di tempo, anche se temporaneo 9. Qual è la principale differenza tra le associazioni e le associazioni non riconosciute? A) Le associazioni hanno autonomia patrimoniale mentre le associazioni non riconosciute non hanno autonomia patrimoniale B) Le associazioni sono dotate di personalità giuridica mentre le associazioni non riconosciute non sono dotate di personalità giuridica C) Le associazioni acquistano la personalità giuridica mediante iscrizione nel registro delle persone giuridiche, mentre le associazioni non riconosciute acquistano personalità giuridica con il mero incontro delle volontà contrattuali delle parti D) Le associazioni sono soggetti di diritto mentre le associazioni non riconosciute non sono soggetti di diritto

5 QUESTIONARIO DI DIRITTO CIVILE Definizione di comitato A) Il comitato è un ente collettivo costituito da centri autonomi di interessi dotati di autonomia patrimoniale, seppur privi di personalità giuridica B) Il comitato è un soggetto di diritto dotato di autonomia patrimoniale perfetta, iscritto nel registro delle persone giuridiche, regolato dalle norme sul negozio giuridico e dallo statuto C) Il comitato è un soggetto di diritto dotato di autonomia patrimoniale imperfetta, avente uno scopo di natura altruistica D) Il comitato è un soggetto di diritto il cui patrimonio è costituito dai contributi degli oblatori, avente uno scopo altruistico 11. Cosa si intende per rapporto di affinità? A) Il rapporto che lega una persona ai parenti del proprio coniuge B) Il rapporto che lega una persona ai parenti in linea collaterale del proprio coniuge C) Il rapporto che lega marito e moglie D) Il rapporto che lega una persona ai parenti in linea retta del proprio coniuge 12. Qual è il grado di parentela tra due cugini di primo grado? A) Primo, essendo cugini di primo grado B) Secondo, in quanto figli di due fratelli/sorelle C) Terzo, in quanto bisogna contare tutti gli ascendenti fino al capostipite D) Secondo perché si devono contare le diverse generazioni che separano un parente dall altro risalendo fino allo stipite ed escludendo quest ultimo 13. Quali sono le conseguenze di una promessa di matrimonio solenne non seguita dalla celebrazione dello stesso? A) Non produce effetti giuridici diretti B) Produce effetti giuridici ma nel solo caso in cui nelle more della celebrazione del matrimonio siano nati figli C) Produce effetti giuridici e non determinati da una situazione di affidamento, quali la restituzione dei doni fatti in fase di promessa ed il risarcimento dei danni D) Produce il solo effetto dell obbligo di restituire i doni ricevuti in fase di promessa

6 20 QUIZ - SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI 14. Se uno dei due coniugi ha contratto matrimonio involontariamente in uno stato di momentanea e grave incapacità di intendere e di volere, il matrimonio è nullo o annullabile? A) Il matrimonio contratto da un soggetto involontariamente, in stato di momentanea grave incapacità di intendere e di volere, è nullo B) Il matrimonio contratto da un soggetto involontariamente, in stato di momentanea grave incapacità di intendere e di volere, è annullabile C) Il matrimonio contratto da un soggetto involontariamente, in stato di momentanea grave incapacità di intendere e di volere, è nullo ed ha effetto retroattivo D) Il matrimonio contratto da un soggetto involontariamente, in stato di momentanea grave incapacità di intendere e di volere, è annullabile ed ha effetto irretroattivo 15. Quando ci si trova di fronte ad una simulazione di matrimonio annullabile? A) Il matrimonio simulato è annullabile entro un termine di due anni dalla celebrazione dello stesso e purchè non siano nati figli B) Il matrimonio simulato è annullabile entro un termine di un anno dalla celebrazione dello stesso e purchè non siano nati figli C) Il matrimonio simulato è annullabile senza limitazioni temporali purchè vi sia la certezza che i coniugi non abbiano mai convissuto D) Il matrimonio simulato è annullabile entro un anno dalla celebrazione dello stesso e purchè non abbiano mai convissuto 16. Quando il matrimonio civile è contratto validamente? A) In tutti casi in cui non sussistono cause di annullabilità, vi sia diversità di sesso tra i coniugi, siano state fatte le pubblicazioni B) In tutti i casi in cui non sussistono cause di annullabilità, vi sia diversità di sesso tra i coniugi, siano state fatte le pubblicazioni, il matrimonio sia stato celebrato dall ufficiale di stato civile e l atto di matrimonio sia stato iscritto nei registri matrimoniali dello stato civile C) In tutti casi in cui non sussistono cause di annullabilità D) In tutti i casi in cui non sussistono cause di annullabilità ed eventuali opposizioni, vi sia diversità di sesso tra i coniugi, siano state fatte le pubblicazioni, il matrimonio sia stato celebrato dall ufficiale di stato civile il quale abbia poi steso l atto di matrimonio e che quest ultimo sia stato iscritto nei registri matrimoniali dello stato civile

7 QUESTIONARIO DI DIRITTO CIVILE Quando cessano gli effetti civili del matrimonio? A) Con la separazione legale B) Con la separazione giudiziale C) Con l annullamento da parte della Sacra Rota D) Con il divorzio 18. Chi è tenuto all assegno di mantenimento a favore del figlio? A) Al genitore più abbiente B) Al genitore non affidatario solo se con un reddito superiore a quello del genitore affidatario C) Spetta ad entrambi i genitori sempre D) Al genitore non affidatario 19. Che cos è il fondo patrimoniale? A) Il fondo patrimoniale è un istituto avente la funzione di destinare alcuni beni al soddisfacimento delle esigenze del nucleo famigliare. Esso si costituisce mediante atto pubblico e affinché sia opponibile ai terzi deve essere annotato a margine dell atto di matrimonio B) Il fondo patrimoniale è l istituto mediante il quale i coniugi regolano i propri rapporti patrimoniali attraverso uno specifico regime negoziale la cui forma è, a pena di nullità, quella dell atto pubblico C) Il fondo patrimoniale è un istituto avente la finalità di far cadere in comunione tutti i beni acquistati dai coniugi durante il matrimonio e destinati al soddisfacimento delle esigenze della famiglia D) Il fondo patrimoniale è un istituto avente la funzione di destinare alcuni beni al soddisfacimento delle esigenze del nucleo famigliare. Esso si perfeziona con il semplice accordo dei coniugi. Affinché sia efficace anche nei confronti dei terzi deve risultare per iscritto 20. Uno dei due coniugi in regime di comunione legale dei beni decide di delegare per l amministrazione di detti beni suo fratello. È lecito? A) Sì, purchè si tratti di beni che esulano dai bisogni e dagli interessi famigliari B) No, perché per l amministrazione dei beni che cadono in comunione legale esistono regole inderogabili tra le quali l inammissibilità della partecipazione di estranei

8 22 QUIZ - SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI C) No, perché tutti gli atti di amministrazione dei beni possono essere compiuti dai soli coniugi congiuntamente D) Sì, perché ciascun coniuge decide autonomamente sull amministrazione dei beni caduti in comunione 21. In ipotesi di comunione legale dei beni, la moglie può compiere autonomamente un atto di straordinaria amministrazione qualora il marito sia soggetto ad amministrazione di sostegno? A) Sì perchè questa ipotesi rientra tra i casi in cui il coniuge può compiere da solo anche gli atti per i quali di norma è richiesto il consenso dell altro coniuge B) Sì perché la persona soggetta ad amministrazione di sostegno non può compiere atti di straordinaria amministrazione C) Sì purchè vi sia un espressa pronuncia giudiziale che dichiari il marito incapace di amministrare i beni della comunione D) No perché la regola che sancisce l obbligatorietà del consenso di entrambi i coniugi per il compimento degli atti di straordinaria amministrazione è tassativa e non subisce deroghe 22. In quale di questi casi i creditori dei coniugi in comunione legale hanno la facoltà di rivalersi sui beni della stessa illimitatamente? A) Nell ipotesi di debiti individuali di ciascun coniuge sorti a seguito di obbligazioni contratte anche prima del matrimonio B) Nell ipotesi di obbligazioni contratte dopo il matrimonio da un coniuge per compiere atti di straordinaria amministrazione, senza il consenso dell altro coniuge C) Per i debiti individuali di ciascun coniuge sorti a seguito di obbligazioni contratte durante il matrimonio D) Per le obbligazioni tutte contratte dai coniugi per il mantenimento della famiglia 23. Qual è la ratio che sta alla base del distinguo tra l istituto della comunione legale e quello della comunione convenzionale dei beni dei coniugi? A) Il fatto di stabilire delle deroghe alla comunione legale con specifico riguardo al patrimonio, consentendo ai coniugi di inserire in comunione anche beni di regola esclusi dal regime di comunione legale e, di contro, di escluderne altri che di norma ne farebbero parte

9 QUESTIONARIO DI DIRITTO CIVILE 23 B) L amministrazione dei beni. La comunione legale statuisce il principio dell amministrazione straordinaria congiunta, mentre la comunione convenzionale consente al singolo coniuge di procedere sempre anche individualmente sia all amministrazione ordinaria che a quella straordinaria C) Il fatto di stabilire delle deroghe alla comunione legale con specifico riguardo al patrimonio, consentendo perciò ai coniugi di sottrarre alcuni beni alle rivalse dei creditori D) La destinazione del patrimonio. La comunione convenzionale consente ai coniugi di prescindere dal vincolo di prioritaria destinazione famigliare degli stessi che si pone invece alla base dell istituto della comunione legale 24. Il patrimonio comune facente parte dell impresa famigliare può essere escusso dai terzi creditori? A) Sì ma solo in via sussidiaria rispetto al patrimonio individuale del famigliare imprenditore B) No, i creditori sono tenuti a rivalersi sui soli beni dei singoli componenti l impresa C) No, è il solo famigliare imprenditore a rispondere illimitatamente e solidalmente con i suoi beni personali per le obbligazioni nascenti dai rapporti con i terzi D) Sì l impresa famigliare risponde per le obbligazioni contratte con i terzi sempre in via principale con il patrimonio comune 25. Come è considerato il figlio nato prima che siano decorsi 180 giorni dalla celebrazione del matrimonio? A) È considerato figlio naturale in quanto concepito fuori dal matrimonio B) È considerato figlio comunque legittimo e il disconoscimento di paternità può essere intentato solo in ipotesi espressamente previste C) È considerato figlio legittimo anche se può essere intentato il disconoscimento di paternità senza limitazioni di sorta D) È considerato figlio naturale riconoscibile in quanto poi nato in costanza di matrimonio 26. È ammissibile il riconoscimento del figlio naturale nell atto di nascita da parte di donna coniugata? A) Sì, il riconoscimento del figlio naturale può essere fatto senza condizioni o termini da entrambi i genitori o da uno solo di essi anche nell atto di nascita B) No, perché è necessario perché il riconoscimento sia efficace che nessuno dei due genitori sia coniugato o lo fosse al momento del concepimento

10 24 QUIZ - SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI C) Sì, perché si tratta di riconoscimento materno del figlio che in quanto tale può essere richiesto a prescindere da condizioni di sorta e con qualsiasi modalità D) No, perché è necessario che il riconoscimento avvenga in una dichiarazione davanti all ufficiale dello stato civile 27. Il figlio naturale riconosciuto può ereditare dai nonni? A) Sì, il figlio naturale riconosciuto, in quanto equiparato giuridicamente al figlio legittimo, può ereditare anche dai nonni B) Sì, il figlio naturale riconosciuto può ereditare dai nonni purché sia intervenuto riconoscimento da parte di entrambi i genitori C) No, il figlio naturale riconosciuto assume uno status solo nei confronti di ciascun genitore e non nei confronti di chi è in rapporto di parentela con gli stessi D) No, il figlio naturale riconosciuto assume uno status solo nei confronti di ciascun genitore o dei fratelli 28. L adottabilità di un minore prescinde sempre dal suo consenso? A) Sì, in quanto è solo il Tribunale legittimato a decidere in merito B) Sì, purché i genitori adottanti siano coniugati C) Sì, vi è solo un obbligo di sentire il minore in merito ma la decisione spetta comunque al Tribunale D) No, nel caso in cui si tratti di minore che abbia compiuto gli anni L adottando mantiene i rapporti con i genitori naturali? A) No, in nessun caso B) Sì, nella sola ipotesi in cui sia stato adottato in maggiore età C) Sì, nelle ipotesi in cui sia stato adottato in maggiore età e nei casi in cui la legge consente di prescindere dallo stato di abbandono del minore D) No, salvo che lo decida l adottando 30. Ad una persona non coniugata può essere affidato un minore temporaneamente privo di ambiente familiare idoneo? A) Si, l affidamento può essere disposto anche in favore di una persona non coniugata B) No, è sempre necessario che si tratti di una coppia unita in matrimonio

11 QUESTIONARIO DI DIRITTO CIVILE 25 C) No, è necessario che si tratti quantomeno di una coppia di fatto D) Si, purchè venga nominato un tutore 31. Qual è la funzione dell assegno alimentare? A) La sua funzione è quella di consentire al soggetto beneficiario (bisognoso) di soddisfare le esigenze di vita basilari B) La sua funzione è quella di consentire al beneficiario di mantenere il tenore di vita che possedeva in precedenza C) La sua funzione è quella di consentire al beneficiario di soddisfare le esigenze di vita basilari salvo espressa rinuncia dello stesso D) La sua funzione è quella di consentire al coniuge separato anche con addebito di mantenere un tenore di vita equivalente a quello precedente 32. Può variare l importo dell assegno alimentare? A) No, non può variare mai una volta stabilito l importo dal Giudice B) Sì, ma nelle sole ipotesi di nuove nozze o divorzio C) No, a meno che il soggetto obbligato non si trovi in serie e comprovate difficoltà economiche D) Sì, in tutti i casi in cui le condizioni costituenti presupposto all obbligazione alimentare siano variate 33. Quando si parla di fictio iuris nella successione? A) Nell ipotesi dell indegnità a succedere B) Nella fase dell acquisto dell eredità che avviene mediante accettazione C) Nella fase dell apertura della successione D) Nella successione per rappresentazione 34. Quando si configura l ipotesi di causa di esclusione della successione? A) Quando l erede non ha ancora raggiunto la maggiore età B) In tutte le ipotesi di incapacità di agire C) In tutte le ipotesi in cui sussista una situazione di incompatibilità morale tra il chiamato a succedere e la persona defunta per un fatto commesso dal primo D) In tutte le ipotesi in cui sussista una situazione di incompatibilità morale tra il chiamato a succedere e la persona defunta per un fatto commesso dal primo nei confronti del secondo o viceversa

12 26 QUIZ - SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI 35. Il concepito ha capacità di succedere? A) No, la capacità di succedere compete solo a chi è già nato al momento dell apertura della successione B) No, la capacità di succedere si acquisisce con il compimento della maggiore età C) Sì, anche il concepito ha la capacità di succedere D) Sì, anche il concepito ha la capacità di succedere purché si tratti di successione testamentaria 36. Cosa si intende per delazione per diritto di rappresentazione? A) È la sola ipotesi di delazione prevista nel caso in cui il chiamato alla successione non voglia o non possa succedere B) È l ipotesi di delazione consistente nella designazione espressa da parte del testatore di un altra persona diversa da quella chiamata alla successione, nel caso in quest ultima non voglia o non possa succedere C) È la designazione effettuata per legge o per testamento delle persone che subentreranno al de cuius D) È l ipotesi di delazione che si configura nei casi di successione legittima ovvero in mancanza di una clausola di sostituzione nel testamento, qualora il soggetto chiamato alla successione non voglia o non possa succedere 37. In ipotesi di applicazione dell istituto dell accrescimento, se il de cuius lascia ,00 e i chiamati sono 3 e uno di questi è indegno o rinuncia, cosa accade? A) La quota di spettanza dell indegno o rinunciatario viene in primis devoluta ai suoi discendenti ovvero in mancanza viene divisa tra gli altri due chiamati ( ,00 ciascuno) B) La quota di spettanza dell indegno o rinunciatario viene sempre divisa gli altri due chiamati ( ,00 ciascuno) C) La quota di spettanza dell indegno o rinunciatario va ad accrescere il patrimonio del chiamato in rapporto di parentela più stretto con l indegno o rinunciatario D) La quota di spettanza dell indegno o rinunciatario va ad accrescere il patrimonio del chiamato in rapporto di parentela più stretto con il de cuius

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