ORIENTA INSIEME

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1 REPORT ASSEMBLEA STRAORDINARIA DIRIGENTI 16 maggio 2018 Oggi, mercoledì 16 maggio, alle ore si sono riuniti, presso la sede dell Istituto S. Gaetano, in via Mora 12 a Vicenza, i Dirigenti o loro delegati degli Istituti aderenti alla rete Orienta-Insieme per trattare il seguente o.d.g. Resoconto e valutazione delle iniziative di rete a.s. 17/18 Pianificazione e modalità di integrazione delle azioni consolidate di rete con le iniziative richieste nel nuovo bando regionale, DGR nr. 449 del 10 aprile 2018, della Regione Veneto Varie ed eventuali Coordina i lavori la prof.ssa Barbara Olper che procede ad una brevissima sintesi della situazione di fatto (allegato 1). ORIENTA INSIEME Le iniziative sviluppate dalla rete per l a.s. 17/18 erano state deliberate dal coordinamento dei docenti referenti ed approvate dall Assemblea Dirigenti di avvio anno scolastico. Orientamento scolastico le attività sono state sviluppate in stretta collaborazione con le Ass. ni imprenditoriali che si sono fatte carico di coprire le iniziative di loro competenza. Iniziative per Studenti e Genitori Classi III e II Sono tutte state sviluppate. Anche se mancano ancora due appuntamenti per le classi seconde il bilancio è oltremodo positivo in termini di afflusso e partecipazione alle iniziative proposte. Per quanto concerne il ministage orientativo presso la scuola superiore la situazione è migliorata, ma ora è necessario che le prenotazioni avvengano tramite moduli online pubblicati nel sito di ciascuna scuola partner. In considerazione delle richieste delle famiglie di effettuare più stage presso gli istituti secondari superiori e della oggettiva difficoltà dei docenti della scuola secondaria di I grado di gestire tali richieste sarebbe utile che ciascuna scuola superiore potesse offrire anche uno o più laboratori orientativi in orario pomeridiano, previa preventiva prenotazione. Studenti III media in difficoltà Laboratori presso istituto S. Gaetano Hanno partecipato complessivamente 95 studenti, il gradimento rispetto all esperienza è stato molto elevato da parte di tutte le componenti: insegnanti consiglio di classe, studenti, docenti laboratori Scuole secondarie superiori Passaggi È stato perfezionato l Accordo passaggi per l as,17/18, in corso d anno si sono sviluppati percorsi di accompagnamento per alunni richiedenti passaggio e gestiti colloqui con studenti in difficoltà e i loro genitori. L accordo di rete è riproposto anche per il prossimo a.s, eventuali modifiche allo stesso saranno discusse ad inizio anno. Orientamento universitario e percorsi post diploma 1

2 Per l orientamento universitario la rete ha organizzato 3 giornate: 19 ottobre dedicata alle università del triveneto; 23 ottobre dedicata alle scuole universitarie d eccellenza; 25 ottobre dedicata ad altre università, ITS e corsi post diploma Orientamento al lavoro e ASL La rete ha continuato il coordinamento del tavolo di lavoro con associazioni imprenditoriali, Ordini professionali, Agenzie per il lavoro, Sindacati e Camera di Commercio. Tale coordinamento ha prodotto: raccolta dell offerta alle scuole delle iniziative di orientamento lavoro Incontri sulle competenze e professioni offerti prevalentemente agli studenti delle classi terze delle scuole partner, cui hanno presenziato tutti i partecipanti al tavolo di coordinamento, insieme o alternativamente. Nell ambito dell alternanza la rete ha promosso un iniziativa sperimentale dedicata agli studenti con disabilità medio-grave. Gli Istituti Boscardin, Canova, Da Schio e Montagna, tramite un accordo di programma, hanno attivato uno o più laboratori cui potevano partecipare studenti con disabilità frequentanti uno degli istituti sottoscrittore dell accordo. L esperienza è stata oltremodo positiva. Formazione Progetto PYF La Rete è diventata partner territoriale per usufruire della formazione gratuita di Plan Your Future, per consentire ai docenti di padroneggiare l utilizzo del portale e utilizzarlo nello sviluppo delle iniziative di orientamento in classe. Sono stati attivati tre corsi di formazione: n. 1 corso base utilizzo portale Plan Your Future per docenti scuola secondaria di I grado n. 1 corso base utilizzo portale Plan Your Future per docenti scuola secondaria di II grado n.1 corso base sperimentale avanzato per docenti scuola secondaria di I grado è consigliabile inserire questa iniziativa nel piano di formazione della scuola Azione formativa destinata ai docenti della secondaria di I grado Anche per il prossimo anno scolastico Confindustria e Confartigianato offriranno ai docenti della secondaria di I e II grado la possibilità di visitare un azienda a scelta fra alcune leader nel settore di appartenenza. Tutte le iniziative a.s. 17/18 della rete saranno riproposte anche il prossimo anno scolastico, per alcune è già stata fissata la data con i docenti referenti. La coordinatrice passa quindi ad illustrare il bando della regione Veneto, I progetti di rete per l anno potranno prevedere la realizzazione delle seguenti attività: A Laboratori di rete, organizzati in modo da coinvolgere operativamente un numero significativo di partner, attraverso una o più delle seguenti attività: A.1. Laboratori di orientamento rivolti a frequentanti scuole secondarie di I grado, in forma di esperienza virtuale, circa insegnamenti, prospettive e organizzazione dei percorsi disponibili per la prosecuzione del percorso di istruzione / formazione (Scuole di II Grado e IeFP); A.2. Laboratori di orientamento rivolti a frequentanti scuole secondarie di I grado in forma di esperienza operativa presso Scuole II Grado e Organismi che erogano IeFP; A.3. Laboratori di orientamento rivolti a frequentanti scuole secondarie di II grado in forma di esperienza virtuale presso Università, ITS Academy o imprese; 2

3 A.4. Laboratori di orientamento rivolti a frequentanti ultime classi di scuole secondarie di II grado in forma di esperienza operativa presso Università e ITS Academy; A.5. Laboratori di orientamento rivolti a frequentanti ultime classi di scuole secondarie di II grado e IeFP in forma di esperienza operativa presso Servizi al lavoro accreditati / Imprese / Servizi alle imprese (compresi incubatori); A.6. Laboratori di orientamento rivolti a giovani fino a 25 anni, non frequentanti percorsi di istruzione e formazione, in forma di esperienza operativa presso ITS Academy; A.7. Laboratori di rete in presenza, rivolti a operatori e docenti presso imprese, ITS Academy e Università finalizzati ad approfondimenti su settori e opportunità del Mercato del Lavoro; A.8. Incontri informativi, a conclusione delle attività dei laboratori (virtuali o in presenza), rivolti a studenti e famiglie, sulle opportunità offerte dal mercato del lavoro o su specifiche tematiche; B Giornate di orientamento di territorio organizzate in modo da coinvolgere almeno il 70% dei partner e che prevedano incontri organizzati con frequentanti delle scuole di II grado e con famiglie/frequentanti delle scuole di I grado; C Giornate di orientamento di filiera, anche in continuità a Giornate di orientamento di territorio, che prevedano incontri organizzati con frequentanti delle scuole di II grado e con famiglie/frequentanti delle scuole di I grado; D. Sportelli di orientamento, anche per la somministrazione di strumenti di autovalutazione in presenza, attraverso le seguenti attività: D.1. supporto in preparazione dei momenti di scelta / transizione; D.2. supporto per la facilitazione della eventuale revisione della scelta del percorso nei primi 2 anni del II grado; E. Servizi di autovalutazione, attraverso le seguenti attività: E.1. Questionari ed altri strumenti volti ad attivare la conoscenza di sé, delle proprie attitudini, dei propri interessi, valori e aspirazioni, somministrati in presenza; E.2. Questionari ed altri strumenti volti ad attivare la conoscenza di sé, delle proprie attitudini, dei propri interessi, valori e aspirazioni, somministrati via web; F. Servizi on line di informazione e divulgazione di strumenti di supporto, in raccordo con gli strumenti regionali e secondo le specifiche indicazioni che verranno fornite in merito dalla Cabina di Regia; G. Consulenza specialistica per la pianificazione, implementazione ed efficace avanzamento e raccordo delle attività. A pena di inammissibilità ciascun progetto dovrà prevedere obbligatoriamente la realizzazione di: almeno 1 delle attività descritte al precedente punto A Laboratori; almeno 1 delle attività descritte al precedente punto D Sportelli di orientamento; almeno 1 delle attività descritte al precedente punto E Attività di autovalutazione; l attività F Servizi on line di informazione e divulgazione. Nel bando è esplicitamente scritto che non si sovvenzioneranno iniziative consolidate di rete. Al fine di evitare che le proposte del bando creino un eccessivo sovraccarico di lavoro per i docenti coinvolti rispetto alle iniziative già offerte dalla rete la coordinatrice illustra la procedura di intervento che ritiene meno invasiva e più vantaggiosa in termini di ricaduta all interno di ogni scuola partner. Scuola Secondaria di I Grado (A2 con coinvolgimento scuole sec. superiori) A.1. Laboratori di orientamento rivolti a frequentanti scuole secondarie di I grado, in forma di esperienza virtuale, circa insegnamenti, prospettive e organizzazione dei percorsi disponibili per la prosecuzione del percorso di istruzione / formazione (Scuole di II Grado e IeFP); Questi laboratori sperimentali sono già stati promossi nelle scuole i cui docenti hanno usufruito della formazione Plan Your Future (PYF), per tale motivo è sufficiente un adeguamento di tali laboratori ai parametri del bando. Tutti i partner potranno usufruire di un laboratorio finanziato (Attività per gruppo di 15 studenti: 2 ore di attività con due operatori/docenti x massimo 400 destinatari). A.2. Laboratori di orientamento rivolti a frequentanti scuole secondarie di I grado in forma di esperienza operativa presso Scuole II Grado e Organismi che erogano IeFP; Molte delle scuole secondarie superiori partner erogano laboratori esperenziali operativi rivolti agli studenti delle classi II e III. Considerato che i referenti delle scuole secondarie di I grado partner di rete sentono l esigenza di far usufruire di tale opportunità un maggior numero di studenti, sarebbe utile tutte le scuole secondarie superiori allestissero un laboratorio di indirizzo in cui i giovani studenti possano sperimentarsi, previa prenotazione. La coordinatrice ricorda comunque che ai fini del bando le scuole secondarie di II grado decideranno in autonomia se offrire o meno laboratori esperenziali (Attività per gruppi di 15: 2 ore di attività con due operatori x massimo 200 destinatari). 3

4 D. Sportelli di orientamento, anche per la somministrazione di strumenti di autovalutazione in presenza: D.1. supporto in preparazione dei momenti di scelta / transizione; Verrà messo a disposizione un esperto 2 ore per max 160 destinatari (nel numero sono comprese le scuole superiori, quindi il servizio sarà adattato in base alle prenotazioni che perverranno). E.2. Questionari ed altri strumenti volti ad attivare la conoscenza di sé, delle proprie attitudini, dei propri interessi, valori e aspirazioni, somministrati via web: La conoscenza di sé rientra fra le attività usualmente sviluppate nella scuola secondaria di I grado, che spesso, per far fronte alle pressioni delle famiglie, ricorre alla consulenza di esperti esterni per la somministrazione di test e questionari. Gli specialisti esterni tramite questi strumenti possono aiutare ad indirizzare verso un certo settore, ma non sapere realmente quali sono le abilità, i sogni e la voglia di mettersi in gioco insite in chi si sottopone al test. Per questo sembra utile allestire una sezione online con questionari e strumenti che restituiranno un feedback a distanza, per agevolare il dialogo con le famiglie e consentire ai docenti di mediare la comprensione del feedback restituito. Verrà predisposta una apposita sezione nel portale PYF di cui potranno fare uso anche i docenti della superiori sia per i passaggi che per l orientamento in uscita. I docenti potranno utilizzare i questionari anche per gruppi di studenti, ma ai fini del bando dovranno essere individuati i nominativi di alcuni studenti (1 ora di attività x massimo 200 destinatari). A.8. Incontro informativo, a conclusione delle attività dei laboratori, rivolti a studenti e famiglie,sulle opportunità offerte dal mercato del lavoro o su specifiche tematiche. Ciascun incontro informativo, da tenersi dopo la conclusione di uno o più laboratori (virtuali o in presenza),dovrà essere rivolto sia agli studenti (delle ultime classi del I o del II ciclo) che alle loro famiglie e dovrà essere finalizzato ad illustrare gli sbocchi occupazionali connessi ai temi / settori trattati nell ambito dei laboratori e alle tematiche correlate Come già discusso in sede di coordinamento con i docenti è necessario le famiglie prendano coscienza dell evoluzione delle professioni e delle competenze necessarie nei differenti contesti, per tale motivo si propongono due incontri con le ass.ni imprenditoriali, ordini professionali e APL rivolto separatamente ai genitori degli studenti della scuola secondaria di I e II grado. Il numero massimo di destinatari per i quali dovrà essere documentata la fruizione del Laboratorio è 200 (comprensivo per scuola secondaria di I grado e superiore). F. Servizi on line di informazione e divulgazione di strumenti di supporto Per consentire la massima diffusione delle informazioni inerenti le attività di orientamento erogate da ciascuna rete e l accessibilità on line agli strumenti resi disponibili ciascun progetto dovrà obbligatoriamente prevedere la predisposizione e la manutenzione / aggiornamento di una sezione dedicata alla divulgazione di informazioni e alla messa in disponibilità di strumenti on line a supporto delle attività di orientamento di rete nell ambito del portale cliclavoroveneto. Tali strumenti dovranno consentire di monitorare e archiviare, con garanzia di sicurezza per la privacy, i dati relativi al suo, con utilizzo da parte di un numero minimo di destinatari pari a 500 Non sono ancora chiarite le modalità con cui potrà essere aggiornata la sezione del portale di cliclavoro, si chiederà il contributo di Edulife per la strutturazione dello spazio web che sarà messo a disposizione della rete. Scuola Secondaria Superiore Durante il primo e secondo anno possono manifestarsi nei ragazzi/e situazioni di disagio, rispetto alla scelta operata. Al fine di far emergere in tempo utile tali situazioni e poterle quindi adeguatamente supportare, in una fase precoce del primo anno scolastico/formativo, per la riprogettazione del percorso scolastico - formativo, possono essere utilizzati strumenti di autovalutazione (E) o colloqui individuali (D.2) con insegnante/esperto per verificare le motivazioni e porre le basi per scegliere un percorso di studi più confacente, supportato anche da esperienze laboratoriali di confronto con professionisti e attività lavorative (A.3, A.4, A.5). 4

5 Specifiche attività di sportello (D.2) con esperti esterni (pedagogisti, psicologi) potranno essere finalizzate ad accompagnare l evoluzione psico-sociale dei giovani, al fine di rendere più familiare la consapevolezza del proprio sé individuale e sociale e, nei casi di più evidente disagio personale, un mirato sostegno. Sempre nell ambito delle attività di sportello potranno essere organizzati eventuali incontri ad hoc con i genitori per verificare l opportunità di una revisione del percorso scolastico/formativo. Poiché nell ambito dei passaggi da anni le scuole della rete sottoscrivono un accordo sui passaggi e sono previste le modalità di passaggio fra scuole, è sufficiente istituire l unica iniziativa prevista nel bando: Sportelli a supporto e per la facilitazione della eventuale revisione della scelta del percorso (2 ore di attività x massimo 80 destinatari). Logicamente anche in questa fase i docenti potranno avvalersi, se ritenuto necessario, dei laboratori virtuali e/o della sezione sull autovalutazione del portale PYF. Queste ultime attività dovranno essere sviluppate in orario di sevizio perché non sono considerate nel bando. A.3. Laboratori di orientamento rivolti a frequentanti scuole secondarie di II grado in forma di esperienza virtuale presso Università, ITS Academy o imprese Come nelle scuole secondarie questi laboratori sperimentali sono già stati promossi negli istituti i cui docenti hanno usufruito della formazione Plan Your Future (PYF), per tale motivo l esperienza può essere estesa a tutti gli istituti. Tutti i partner potranno usufruire di un laboratorio finanziato (Attività per gruppo di 15 studenti: 2 ore di attività con due operatori/docenti x massimo 400 destinatari). A.4 Laboratori di orientamento rivolti a frequentanti le ultime classi di scuole secondarie di II grado in forma di esperienza operativa presso Università, ITS Academy o imprese Il laboratorio in presenza, per alunni del II ciclo di istruzione, potrà essere strutturato attraverso applicazioni operative, esercitazioni e test che configurino, nel loro insieme, una esperienza tematica tesa ad illustrare contenuti e sbocchi dei percorsi di istruzione e formazione terziaria presso Università, ITS Academy o imprese, della durata di 2 ore. L organizzazione del Laboratorio deve prevedere elementi di innovatività sia in merito ai contenuti che alle modalità di interazione dei destinatari. Poiché tutti gli enti indicati offrono queste iniziative sarà loro inviata richiesta formale per lo sviluppo di tale iniziativa. Attività per gruppo di 15 studenti: 2 ore di attività per max 200 studenti. (13 gruppi) A.5. Laboratori di orientamento rivolti a frequentanti le ultime classi del II grado e dell IeFP in forma di esperienza operativa presso Servizi al lavoro accreditati / Imprese / Servizi alle imprese (compresi incubatori) Il laboratorio in presenza, per frequentanti delle ultime classi delle scuole secondarie di II grado e dell IeFP, potrà essere strutturato attraverso applicazioni operative, esercitazioni e test che configurino, nel loro insieme, una esperienza tematica tesa ad illustrare contenuti e sbocchi dei percorsi di istruzione e formazione terziaria nel Mercato del Lavoro. I laboratori avranno durata di 2 ore. Ci sarà a breve un incontro con ordini professionali, APL e Associazioni imprenditoriali per verificare il piano di fattibilità. L attività potrà essere annoverata nel percorso ASL degli studenti coinvolti. Attività per gruppo di 15 studenti: 2 ore di attività per max 200 studenti. (13 gruppi) D. Sportelli di orientamento, anche per la somministrazione di strumenti di autovalutazione in presenza: D.1. supporto in preparazione dei momenti di scelta / transizione; Come già detto nella parte dedicata alla scuola secondaria di I grado, verrà messo a disposizione un esperto 2 ore per max 160 destinatari (nel numero sono comprese le scuole secondarie di I grado, quindi il servizio sarà adattato in base alle prenotazioni che perverranno). Logicamente anche in questa fase i docenti potranno avvalersi, se ritenuto necessario, della sezione autovalutazione del portale PYF. A.8. Incontro informativo, a conclusione delle attività dei laboratori, rivolti a studenti e famiglie, sulle opportunità offerte dal mercato del lavoro o su specifiche tematiche. Ciascun incontro informativo, da tenersi dopo la conclusione di uno o più laboratori (virtuali o in presenza),dovrà essere rivolto sia agli studenti (delle ultime classi del I o del II ciclo) che alle loro famiglie e dovrà essere 5

6 finalizzato ad illustrare gli sbocchi occupazionali connessi ai temi / settori trattati nell ambito dei laboratori e alle tematiche correlate Come riportato per la scuola secondaria di I grado F. Servizi on line di informazione e divulgazione di strumenti di supporto Per consentire la massima diffusione delle informazioni inerenti le attività di orientamento erogate da ciascuna rete e l accessibilità on line agli strumenti resi disponibili ciascun progetto dovrà obbligatoriamente prevedere la predisposizione e la manutenzione / aggiornamento di una sezione dedicata alla divulgazione di informazioni e alla messa in disponibilità di strumenti on line a supporto delle attività di orientamento di rete nell ambito del portale cliclavoroveneto. Tali strumenti dovranno consentire di monitorare e archiviare, con garanzia di sicurezza per la privacy, i dati relativi al suo, con utilizzo da parte di un numero minimo di destinatari pari a 500 Come riportato per la scuola secondaria di I grado Iniziative Trasversali A.7. Laboratori di rete in presenza, rivolti a operatori e docenti presso imprese, ITS Academy e Università finalizzati ad approfondimenti su settori e opportunità del Mercato del Lavoro; Il laboratorio in presenza, per operatori e docenti, potrà essere strutturato attraverso applicazioni operative, esercitazioni e test che configurino, nel loro insieme, una esperienza tematica tesa ad illustrare contenuti e opportunità occupazionali nei settori di intervento presidiati dalle imprese, ITS Academy e Università presso cui si svolgono. I laboratori avranno durata di 2 ore. Max 100 destinatari (6 gruppi da 15). I docenti della scuola secondaria e superiore potranno usufruire delle giornata di formazione attivata a settembre (data proposta 11 settembre 2018) da Confindustria e Confartigianato (2 docenti per scuola, alcune scuola potranno anche individuarne 3), ma verranno vagliate altre possibilità. B Giornate di orientamento di territorio organizzate in modo da coinvolgere almeno il 70% dei partner e che prevedano incontri organizzati con frequentanti delle scuole di II grado e con famiglie/frequentanti delle scuole di I grado; Al fine di dare la massima visibilità all offerta di attività di rete potrà essere attuata una giornata di orientamento territoriale, costituita da un evento unitario, della durata massima di 8 ore, da svolgersi in un unico luogo e organizzato in forma di esposizione e/o di convegno (eventualmente articolato in più workshop / seminari). La giornata deve essere rivolta ad un pubblico esteso e costituito da diversi target group. Destinatari min max 800. Numeri troppo contenuti per questa rete. C Giornate di orientamento di filiera, anche in continuità a Giornate di orientamento di territorio, che prevedano incontri organizzati con frequentanti delle scuole di II grado e con famiglie/frequentanti delle scuole di I grado; Al fine di diffondere informazioni circa i possibili sbocchi occupazionali e i relativi percorsi di istruzione e formazione disponibili sul territorio regionale la giornata di orientamento di filiera, costituita da un evento unitario della durata massima di 8 ore, deve essere chiaramente riferita ad una o più filiere produttive. La giornata di orientamento di filiera deve essere organizzata con modalità innovative che privilegino la presenza sul campo di operatori e destinatari, ad esempio attraverso Learning tour (presso imprese, ITS Academy, Università, ecc.) o eventi organizzati presso luoghi significativi di innovazione a livello regionale (imprese leader, incubatori, ecc.). La giornata deve essere rivolta ad un pubblico esteso e costituito da diversi target group. Destinatari min 50 - max 400. Durata massima di 8 ore. Poiché questa iniziativa prevede l acquisizione all esterno di un servizio specialistico, sarà richiesta la collaborazione della Fondazione Zoé o altro Ente per verificare la possibilità di realizzarla. Extra Scuola A.6. Laboratori di orientamento rivolti a giovani fino a 25 anni, non frequentanti percorsi di istruzione e formazione, in forma di esperienza operativa presso ITS Academy; Laboratori per gruppi da 15: 2 ore di attività con due operatori (min 60 - max 100 destinatari) In considerazione della difficoltà di individuare almeno 60 destinatari interessati a sviluppare due ore di laboratorio presso un ITS questa attività non verrà considerata. 6

7 Le scuole potranno aderire solo alla rete che presidia l area territoriale del Centro per l Impiego di riferimento. Alla luce delle considerazioni esposte nel corso della riunione, la coordinatrice propone di predisporre il bando. Se sarà approvato le scuole non verseranno la quota associativa e percepiranno le quote che saranno comunicate a bando approvato, qualora non sia approvato le scuole verseranno la quota associativa ad inizio anno scolastico e si attiveranno le iniziative già concordate, la cui calendarizzazione sarà definita in un apposita riunione nel mese di settembre. I presenti approvano. Esauriti gli argomenti all o.d.g. la riunione è sciolta alle f.to Il coordinatore della rete Orienta-Insieme prof.ssa Barbara Olper Allegati: ppt Consuntivo attività 17/18 Accordo di rete 18/19 Accordo passaggi 18/19 (da controllare ad avvio anno scolastico) 7

8 ORIENTA INSIEME ACCORDO DI RETE PER LO SVILUPPO DI INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO E RI-ORIENTAMENTO a.s. 18/19 Premesso che le azioni di orientamento sono attività istituzionali che si inseriscono strutturalmente nel Piano dell'offerta formativa per porre l individuo in grado di prendere coscienza di sé e di progredire con i suoi studi e la professione, in relazione alle mutevoli esigenze della vita, con il duplice scopo di contribuire al progresso della società e di raggiungere il pieno sviluppo della persona umana (Congresso UNESCO di Bratislava, 1970); gli Istituti Scolastici ed i Centri di Formazione Professionale aderenti svolgono da anni, con diverse metodologie di intervento, attività destinate agli studenti in fase di uscita /entrata /inserimento nei diversi contesti scolastici/formativi/lavorativi al fine di promuovere il benessere personale e il successo scolastico-formativo; tali istituti sono interessati a promuovere un attività informativa, orientativa e formativa destinata ai giovani, nella cui progettazione e realizzazione possono essere coinvolti altri Enti a ciò deputati sul territorio; è necessario un programma articolato per rafforzare ed ampliare tutte le collaborazioni in atto nelle area della città di Vicenza, in funzione della centralità dell offerta educativa e formativa. Considerato che dal 2001 nelle area della città di Vicenza si è costituita la rete di scuole ed enti formativi Orienta- Insieme per lo sviluppo di attività di orientamento e ri-orientamento destinate ai giovani in obbligo di istruzione formazione ed alle loro famiglie; è di primaria importanza garantire servizi di orientamento di qualità per i giovani e valutando positivamente quanto realizzato attraverso le attività sviluppate nell ambito della rete di scuole Orienta-Insieme, gli istituti aderenti ritengono opportuno promuovere e sostenere le buone pratiche di orientamento già sperimentate con successo anche in assenza di contributi regionali. in un contesto di crescente complessità i sottoscrittori ritengono utile incentivare e intensificare ulteriormente la collaborazione già avviata tra istituti scolastici e formativi e gli altri enti che si occupano di orientamento in ambito provinciale, in coerenza con le indicazioni dell Unione Europea e con le Linee guida nazionali per l orientamento permanente del 19/02/2014 Visti gli art. 2, 3, 10, 30, 31, 34 e 117 della Costituzione italiana il Memorandum sull'istruzione e la formazione permanente predisposto dalla Commissione delle Comunità Europee (30 ottobre 2000); la Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, del 21 novembre 2008 Integrare maggiormente l'orientamento permanente nelle strategie di apprendimento permanente ; la Legge 28 marzo 2003 n. 53, Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale; il Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, recante definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92; ACCORDO DI RETE ORIENTA-INSIEME A.S. 18/19 8

9 il Decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, recante norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53; il Decreto legislativo, n. 76, del 15 aprile 2005, "Definizione delle norme generali sul dirittodovere all'istruzione e alla formazione, ai sensi dell'articolo 2, comma i, lettera c) della legge 28 marzo 2003, n. 53"; il Decreto 22 agosto 2007, n.139. Regolamento recante norme in materia di adempimento dell obbligo d istruzione, ai sensi dell art.1, c.622, della legge 27 dicembre 2006, n.296, regolamenta l obbligo d istruzione di durata decennale, finalizzato al conseguimento di un titolo di scuola superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età; la Legge n. 59 del 15 marzo 1997, art Conferimento di funzioni e compiti a regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa. Le istituzioni scolastiche possono interagire con le autonomie locali, i settori economici e produttivi, gli enti pubblici e le associazioni del territorio, perseguire la massima flessibilità, progettare ampliamenti dell'offerta formativa e percorsi integrati tra diversi sistemi formativi; il DPR 8 marzo 1999, n. 275, con il quale è stato emanato il regolamento recante norme in materia di autonomia didattica e organizzativa delle istituzioni scolastiche ai sensi del citato articolo 21 della legge n. 59/97 il DM 27 gennaio 2010, n. 9, con il quale è stato adottato il modello di certificazione dei saperi e della competenze acquisite nell assolvimento dell obbligo di istruzione; i Regolamenti di riordino dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali emanati dal Presidente della Repubblica in data 15 marzo 2010; le Linee guida nazionali per l orientamento permanente del 19 febbraio 2014; il documento sul tema della dispersione scolastica promossa dalla VII commissione (Cultura, Scienza e Istruzione) della Camera, svoltasi il 23 aprile 2014; La Legge 13 luglio 2015, n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti e successivi decreti legislativi del 13 aprile 2017; la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18 dicembre 2006 relativa alle competenze chiave per l apprendimento permanente; la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio sull istituzione di un quadro europeo di riferimento per la garanzia della qualità dell istruzione e della formazione professionale (EQARF) del 18 giugno 2009; le Delibere degli Organi competenti. Si conviene e stipula quanto segue Art. 1 Le premesse costituiscono parte integrante del presente Accordo Art. 2 Quadro generale delle finalità Il presente Accordo è aperto ad istituti scolastico/formativi, agli enti territoriali ed agli enti che istituzionalmente si occupano di orientamento o ri-orientamento. Le parti aderiscono all Accordo per ottimizzare le risorse e l efficacia degli interventi posti in essere dai singoli Istituti Secondari di Primo e Secondo grado e dagli Enti di Formazione Accreditati nelle attività rivolte a giovani in obbligo di istruzione e formazione al fine di garantire le pari opportunità, promuovere il benessere personale e il successo scolastico-formativo. Le azioni promosse nell ambito del presente Accordo sono progettate e realizzate in coerenza con i Piani triennali dell Offerta Formativa, ne costituiscono un ampliamento essenziale, collocato nell arricchimento delle opportunità di recupero e sostegno, di continuità, di orientamento e riorientamento scolastico e professionale degli studenti. Le parti, nel rispetto dei propri ruoli e delle proprie competenze istituzionali e statutarie, in relazione ai bisogni dei rispettivi ambiti di competenza, si impegnano a sviluppare e rafforzare l azione di collaborazione e coordinamento, con particolare riguardo alle seguenti finalità: garantire l esercizio dell obbligo di istruzione e formazione; riconoscere pari dignità e qualità alle differenti offerte formative dei territorio; condividere strategie e percorsi utili a promuovere il successo scolastico e formativo ed a prevenire la dispersione e l abbandono; ACCORDO DI RETE ORIENTA-INSIEME A.S. 18/19 9

10 condividere le modalità di erogazione dei servizi e di individuazione dei loro destinatari; condividere le risorse umane individuate per tale ambito per offrire un curricolo significativo; promuovere e sostenere accordi fra istituzioni scolastiche ed enti di formazione accreditati; promuovere azioni ed accordi in collaborazione e con gli enti locali. Art. 3 Destinatari degli interventi Gli studenti iscritti negli istituti aderenti al presente Accordo. Art. 4 Tipologia di interventi incontri e iniziative con le famiglie nella fase di informazione e sensibilizzazione; attività laboratoriali a sostegno della scelta; percorsi di orientamento per agevolare la transizione tra il primo e il secondo ciclo, anche con iniziative di didattica orientativa; percorsi sui possibili sbocchi professionali ed il Mercato del Lavoro attività per giovani svantaggiati e a rischio, compresi percorsi personalizzati congiunti tra istituti secondari di primo grado e formazione professionale; azioni di orientamento e ri-orientamento a sostegno della scelta del proprio percorso di istruzione e di formazione professionale rivolte a giovani in diritto dovere all istruzione e formazione che si avviano a completare i percorsi formativi; percorsi su corsi post diploma e universitari e relativi sbocchi professionali monitoraggio e valutazione delle iniziative promosse; Art. 5 - Adesione La sottoscrizione del presente Accordo è formalizzata mediante la firma del legale rappresentante dell Istituzione scolastico/formativa od Ente aderente e il versamento della quota associativa. Tale atto viene comunque assunto dagli organi collegiali o dalle assemblee rappresentative attraverso il coinvolgimento di essi, tramite adeguata informazione, discussione e deliberazione. Per garantire l esercizio dell obbligo di istruzione e formazione e tutelare gli studenti e i giovani da trattamenti sperequativi al presente Accordo potranno aderire singole Istituzioni scolastico/formative, reti di scuole od enti territoriali, a lavori avviati e in qualsiasi data. La richiesta di adesione, sottoscritta dal legale rappresentante dell ente richiedente, dovrà essere formalizzata in forma scritta al Coordinatore, di cui al successivo art. 6, presso la Istituzione scolastica/formativa capofila. Il Coordinatore provvederà a darne comunicazione a tutti gli aderenti. Art. 6 Coordinamento L istituto capofila viene individuato nell Istituto S. Gaetano a cui è affidata la nomina annuale del coordinatore della rete espresso dall Assemblea Art. 7 Organi della rete L Assemblea dei dirigenti è costituita dai legali rappresentanti o facenti funzione degli enti aderenti al presente Accordo. È convocata dal coordinatore della rete, si esprime sulle iniziative da porre in essere all inizio dell anno scolastico; ne indica le forme di monitoraggio, verifica e valutazione; può esprimere gruppi di lavoro allo scopo di progettare le specifiche attività, provvedere alla rilevazione dei risultati ed alla loro valutazione; determina annualmente la quota associativa; approva il bilancio preventivo e consuntivo della rete. Il Coordinatore della rete ha compiti di rappresentanza nei rapporti con enti e istituzioni del territorio, tiene i contatti con gli istituti aderenti ed effettua tutte le comunicazioni relative allo svolgimento delle attività concordate in seno all Assemblea o nei gruppi di lavoro. Convoca l Assemblea dei dirigenti degli Istituti e degli Enti aderenti, almeno due volte all anno per la programmazione ed il bilancio delle iniziative di orientamento della rete Orienta-Insieme, come da precedente art 4. Art. 8 - Compiti Per il perseguimento di quanto indicato negli artt. 2 e 4 Gli Istituti Aderenti all Accordo si impegnano a: attuare tutto quanto risulti necessario nell ambito delle proprie sfere di competenza per contribuire al conseguimento delle finalità e all efficace realizzazione degli interventi; ACCORDO DI RETE ORIENTA-INSIEME A.S. 18/19 10

11 offrire la disponibilità delle competenze esperte e apportare la propria esperienza e la propria capacità di progettazione; realizzare gli interventi che verranno individuati e condivisi nell ambito del presente Accordo, promuovendo e sostenendo, a tal fine, l attivazione delle proprie strutture e degli Organi competenti; monitorare lo stato di realizzazione degli interventi concordati e gli esiti conseguiti; partecipare ai gruppi di lavoro eventualmente costituiti ed alle riunioni di coordinamento; svolgere congiuntamente attività di approfondimento per aumentare l efficacia degli interventi e per concordare eventuali correttivi; comunicare tempestivamente al coordinatore eventuali situazioni di criticità e di difficoltà nel rispondere alle esigenze degli utenti destinatari, in modo che si possano individuare e attivare azioni supplementari e/o alternative; garantire la diffusione dei risultati conseguiti tramite questo Accordo al proprio interno e all esterno; nominare un docente di riferimento per lo sviluppo delle attività conseguenti al presente Accordo. L istituto Capofila si impegna a: mettere a disposizione gli spazi ed i locali per riunioni e incontri; manutenere il sito offrire competenze esperte per il coordinamento e lo sviluppo di attività laboratoriali e percorsi personalizzati; verificare che le azioni promosse siano in rispondenza con lo spirito del progetto e con le norme di legge; coordinare gli aspetti gestionali e amministrativi; amministrare la consistenza economica della rete. Il Coordinatore si impegna a attivare e gestire il gruppo di lavoro interistituzionale; predisporre le opportune comunicazioni; indire gli incontri per l attivazione, monitoraggio e valutazione delle iniziative di rete; mantenere i rapporti con gli enti che istituzionalmente si occupano di orientamento e gli enti locali; favorire azioni di integrazione e comunicazione tra dirigenti, docenti referenti delle scuole e gli enti interessati al presente Accordo, al fine di ottimizzare gli interventi nelle scuole e costruire un efficace servizio di orientamento; garantire la diffusione dei risultati conseguiti tramite questo Accordo a tutti i soggetti coinvolti e a quanti ne hanno interesse; convocare le assemblee ordinarie annuali e i gruppi di lavoro espressi dall Assemblea dei dirigenti come da art.7. Art. 9- Oneri delle parti Gli Istituti aderenti si impegnano a rispettare le intese assunte reciprocamente e contestualmente, di conseguenza gli atti deliberativi, adottati dagli organi collegiali e/o di direzione, ne terranno conto esplicitamente. Ogni attività prevista dal presente Accordo si svolgerà nel rispetto dell Ordinamento generale dello Stato e delle leggi che regolano l attività degli Istituti aderenti. Art. 10 Validità, rinnovo e rinunce Il presente Accordo avrà durata annuale e sarà operativa dalla data della firma. Il rinnovo sarà perfezionato nel corso della riunione a consuntivo dell Assemblea, come da art. 7. La rinuncia di un Istituto od Ente aderente alla rete Orienta-Insieme dovrà essere formalizzata per iscritto al Coordinatore. Vicenza, 16 maggio 2018 ACCORDO DI RETE ORIENTA-INSIEME A.S. 18/19 11

12 PER ADESIONE Scuole secondarie di I grado NOME E COGNOME DEL LEGALE RAPPRESENTANTE FIRMA I.C. ALTAVILLA VICENTINA I.C. BOLZANO VICENTINO I.C. CALDOGNO I.C. CAMISANO I.C. COSTABISSARA I.C. CREAZZO I.C. DUEVILLE I.C. ISOLA VICENTINA I.C. LONGARE I.C. MONTEGALDA I.C. MONTICELLO CONTE OTTO I.C. SANDRIGO I.C. SOVIZZO I.C. TORRI DI QUARTESOLO I.C. 1 - VICENZA ACCORDO DI RETE ORIENTA-INSIEME A.S. 18/19 12

13 I.C. 2 - VICENZA I.C. 3 - VICENZA I.C. 4 - VICENZA I.C. 5 VICENZA I.C. 6 VICENZA I.C. 7 - VICENZA I.C. 8 VICENZA (ex IC 11) I.C. 9 VICENZA I.C VICENZA ACCORDO DI RETE ORIENTA-INSIEME A.S. 18/19 13

14 PER ADESIONE Scuole secondarie di II grado NOME E COGNOME DEL LEGALE RAPPRESENTANTE FIRMA ISTITUTO "BOSCARDIN" - VICENZA ISTITUTO "CANOVA" - VICENZA ISTITUTO "DA SCHIO" - VICENZA ISTITUTO FUSINIERI - VICENZA ISTITUTO "LAMPERTICO" - VICENZA ISTITUTO "MONTAGNA VICENZA ISTITUTO PIOVENE VICENZA ISTITUTO "ROSSI" - VICENZA LICEO FOGAZZARO VICENZA LICEO LIOY VICENZA LICEO QUADRI VICENZA LICEO PIGAFETTA VICENZA ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO PARITARIO FARINA VICENZA ISTITUTO PARITARIO OXFORD - VICENZA ACCORDO DI RETE ORIENTA-INSIEME A.S. 18/19 14

15 PER ADESIONE Centri di Formazione Professionale NOME E COGNOME DEL LEGALE RAPPRESENTANTE FIRMA CENTRO EDILE PALLADIO - VICENZA CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ENAIP - VICENZA ENGIM VENETO CFP PATRONATO LEONE XIII VICENZA FONDAZIONE CPV SCUOLA D ARTE E MESTIERI ISTITUTO S. GAETANO FORMAZIONE PROFESSIONALE - VICENZA VICTORY - CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE - VICENZA ACCORDO DI RETE ORIENTA-INSIEME A.S. 18/19 15

16 ACCORDO DI RETE FRA ISTITUTI PARTNER PASSAGGI ALL'INTERNO DEL SISTEMA ISTRUZIONE, DAL SISTEMA DELL'ISTRUZIONE AL SISTEMA DELLA FORMAZIONE, DAL SISTEMA DELLA FORMAZIONE AL SISTEMA DELL'ISTRUZIONE a.s. 18/19 Premesso Che è necessario a) elevare il livello culturale e professionale dei giovani al fine di consentire loro l acquisizione delle competenze spendibili nel mondo del lavoro e l esercizio della cittadinanza attiva, nella prospettiva di una formazione lungo tutto l arco della vita; b) potenziare, nell ottica della continuità formativa, l integrazione tra soggetti istituzionali, formativi e gli altri soggetti del territorio attraverso la creazione di accordi e partenariati al fine di garantire il successo scolastico-formativo dei giovani; c) contenere il fenomeno della dispersione scolastica sostenendo ciascun giovane nella scelta e realizzazione del percorso più rispondente ai propri bisogni formativi; d) individuare, condividere, sperimentare e documentare criteri e dispositivi di certificazione delle competenze che assicurino flessibilità dei percorsi e parametri comuni di valutazione; e) garantire la diffusione dei risultati conseguiti tramite questo Accordo a tutti i soggetti coinvolti. Considerato che nell audizione sul tema della dispersione scolastica promossa dalla VII commissione (Cultura, Scienza e Istruzione) della Camera, svoltasi il 23 aprile 2014 si è rilevato che negli ultimi 15 anni quasi 3 milioni di giovani italiani, il 31,9% di coloro che dopo la terza media si sono iscritti a una scuola secondaria superiore statale, non hanno terminato gli studi con il conseguimento del relativo diploma e più di un quarto (esattamente il 27,9%) di quelli che hanno iniziato un percorso di studi secondari nella scuola statale cinque anni fa (a.s ) non lo ha completato che la CM 10 del 15/11/2016, Iscrizioni alle scuole dell infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l anno scolastico 2017/2018, dichiara nel paragrafo 8 - Trasferimento di iscrizione: Le istituzioni scolastiche rendono effettiva la facoltà dei genitori di scegliere liberamente il corso di studi ritenuto più confacente alle attitudini e alle aspirazioni del minore. Pertanto, qualora gli interessati chiedano, a iscrizione avvenuta alla prima classe di un istituzione scolastica o formativa e prima dell inizio ovvero nei primi mesi dell anno scolastico, di optare per altro indirizzo o altra istituzione scolastica o formativa, la relativa motivata richiesta viene presentata sia al dirigente scolastico della scuola di iscrizione che a quello della scuola di destinazione7. In caso di accoglimento della domanda di iscrizione da parte del dirigente della scuola di destinazione, il dirigente della scuola di prima iscrizione è tenuto a inviare il nulla osta all interessato e alla scuola di destinazione.. che gli Istituti Scolastici ed i Centri di Formazione Professionale aderenti svolgono da anni, con diverse metodologie di intervento, attività destinate agli studenti in fase di uscita /entrata /inserimento nei diversi contesti scolastici/formativi/lavorativi al fine di promuovere il benessere personale e il successo scolastico-formativo; che tali istituti sono interessati a promuovere un attività informativa, orientativa e formativa destinata ai giovani, nella cui progettazione e realizzazione possono essere coinvolti altri Enti a ciò deputati sul territorio; che è improrogabile un intervento sistematico per porre le basi di un programma articolato per rafforzare ed ampliare tutte le collaborazioni in atto nelle area della città di Vicenza, in funzione della centralità dell offerta educativa e formativa; che è necessario favorire il raccordo fra i sistemi formativi, per assicurare il riconoscimento dei crediti e la valorizzazione delle esperienze comunque acquisite dagli studenti; tutti gli Istituti secondari superiori della città hanno espresso adesione alla rete Orienta-Insieme Si stipula quanto segue Art. 1 Le premesse costituiscono parte integrante della presente convenzione e le procedure promosse tramite essa rientrano nell ambito delle iniziative della rete Orienta-Insieme PASSAGGI: ACCORDO DI RETE ISTITUTI CITTÀ DI VICENZA A.S. 18/19 16

17 Art. 2 Quadro generale delle finalità Le parti aderiscono all Accordo per ottimizzare le risorse e l efficacia degli interventi posti in essere dai singoli Istituti Secondari di Secondo Grado e dagli Enti di Formazione Accreditati nelle attività rivolte a giovani in obbligo di istruzione e formazione al fine di garantire le pari opportunità, promuovere il benessere personale e il successo scolastico-formativo. Le azioni promosse nell ambito del presente accordo sono progettate e realizzate in coerenza con i Piani dell Offerta Formativa, ne costituiscono un ampliamento essenziale, collocato nell arricchimento delle opportunità di recupero e sostegno, di continuità e di orientamento scolastico e professionale degli studenti. Le parti, nel rispetto dei propri ruoli e delle proprie competenze istituzionali e statutarie, in relazione ai bisogni dei rispettivi ambiti di competenza, si impegnano a sviluppare e rafforzare l azione di collaborazione e coordinamento, con particolare riguardo alle seguenti finalità: garantire l esercizio dell obbligo di istruzione e formazione; tutelare gli studenti e i giovani richiedenti passaggi all'interno del sistema istruzione, dal sistema dell'istruzione al sistema della formazione o viceversa, nella salvaguardia di tale diritto; condividere le risorse umane individuate per tale ambito per offrire un curricolo significativo; riconoscere pari dignità e qualità alle differenti offerte formative dei territorio; riconoscere i crediti formali, non formali e informali in ottemperanza a quanto disposto dalla normativa vigente in coerenza con l OM 87/2004, gli accordi intervenuti nelle Conferenze Unificate Stato Regioni e il D.lgs.13 aprile 2017, n. 61; condividere le modalità di erogazione dei servizi e di individuazione dei loro destinatari. Art. 3 - Impegni dei partner Per il perseguimento di quanto indicato nell art. precedente le parti si impegnano a segnalare agli Organi di competenza la mancata frequenza o le assenze prolungate e/o reiterate tali da eludere l obbligo di istruzione e formazione; rendere noto ai propri iscritti le procedure di passaggio conseguenti al presente accordo; garantire la possibilità di passaggio, nel rispetto della normativa vigente, all'interno del sistema scolastico o tra sistemi a studenti e giovani sino al compimento del diciottesimo anno d'età o comunque fino al raggiungimento di una qualifica professionale; concordare, rispettando le competenze definite dall Accordo Stato Regione, i livelli delle competenze in base ai parametri delineati dai documenti tecnici e legislativi vigenti; offrire la disponibilità delle competenze esperte in fase di uscita/entrata al fine di promuovere l'apprendimento e l'impegno nella scuola e nella società in generale; realizzare gli interventi che verranno individuati e condivisi nell ambito del presente Accordo, promuovendo e sostenendo, a tal fine, l attivazione delle proprie strutture e degli Organi competenti. Art. 4 Destinatari degli interventi I giovani in età di assolvimento dell obbligo di istruzione e formazione richiedenti il passaggio: fra ordini e indirizzi all interno del sistema dell'istruzione o della istruzione-formazione; dal sistema dell istruzione al sistema dell'istruzione - formazione o viceversa. Art. 5 Tipologia di interventi a) Passaggi dal sistema dell Istruzione formazione al sistema dell istruzione Si rinvia a quanto statuito nell O.M.del 3 dicembre 2004, n. 87, Passaggio dal sistema della formazione professionale e dell apprendistato al sistema di istruzione e dal D.lgs.13 aprile 2017, n. 61, Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n Nel rispetto della normativa nazionale e regionale, tempi, procedure, composizione delle commissioni per la valutazione delle competenze e modalità di accertamento delle stesse potranno essere concordate e inserite nel Protocollo Operativo sotto indicato; b) Passaggi all interno del sistema dell Istruzione; c) Passaggi dal sistema dell Istruzione al sistema dell Istruzione formazione. PASSAGGI: ACCORDO DI RETE ISTITUTI CITTÀ DI VICENZA A.S. 18/19 17

18 Al fine di tutelare le pari opportunità ciascuna Istituzione garantisce che l'effettuazione del passaggio avvenga a seguito di iniziative di orientamento e di riorientamento e di una serie di misure preventive contro il rischio di insuccesso secondo le modalità concordate e definite nel PROTOCOLLO OPERATIVO, che costituisce parte integrante della presente intesa. Tale protocollo potrà essere integrato e/o modificato in qualsiasi momento in ottemperanza a disposizioni legislative e/o esigenze sopravvenute, senza invalidare i contenuti del presente Accordo. Le modifiche apportate al Protocollo Operativo, saranno contestualmente deliberate con apposita riunione dei Dirigenti, o loro delegati, degli Istituti ed Enti sottoscrittori della presente Convenzione. In assenza di disposizioni di legge e/o di proposte di modifica i Dirigenti, o loro delegati, si riuniscono almeno due volte all anno per monitorare le esperienze maturate ed operare, se necessario, le opportune modifiche del Protocollo. Art. 6 - Adesione La sottoscrizione del presente accordo è formalizzata mediante la firma del legale rappresentante dell Istituzione scolastico/formativa ed ente aderente. Tale atto viene comunque assunto dagli organi collegiali attraverso il coinvolgimento di essi, tramite adeguata informazione, discussione e deliberazione. Gli effetti dell intesa sono richiamati nel PTOF. Per garantire l esercizio dell obbligo di istruzione e formazione e tutelare gli studenti e i giovani da trattamenti sperequativi al presente Accordo potranno aderire singole Istituzioni scolastico/formative o reti di scuole a lavori avviati e in qualsiasi data. La richiesta di adesione, sottoscritta dal legale rappresentante dell ente richiedente, dovrà essere formalizzata in forma scritta al Coordinatore, di cui al successivo art. 7, presso la Istituzione scolastica/formativa di riferimento. Il Coordinatore provvederà a darne comunicazione a tutti gli aderenti. Art. 7 - Coordinamento Il coordinamento dei dirigenti, è costituito dai legali rappresentanti o facenti funzione degli enti aderenti al presente Accordo e dal coordinatore della rete Orienta-Insieme. È convocato dal coordinatore della rete Orienta-Insieme, si esprime sulle iniziative da porre in essere all inizio dell anno scolastico; ne indica le forme di monitoraggio, verifica e valutazione; può esprimere gruppi di lavoro allo scopo di progettare le specifiche attività, provvedere alla rilevazione dei risultati ed alla loro valutazione. Il Coordinatore convoca l Assemblea degli Istituti e degli Enti aderenti almeno due volte all anno per la programmazione ed il bilancio delle iniziative. Art. 8 - Verifica Il coordinamento dei dirigenti indica le forme di monitoraggio, verifica e valutazione delle azioni promosse nell ambito della intesa, definite con modalità ex-ante (preventivamente). Art. 9- Oneri delle parti Gli Istituti Secondari di Secondo Grado e gli Enti di Formazione Accreditati nelle attività rivolte a giovani in obbligo formativo firmatari si impegnano a rispettare le intese assunte reciprocamente e contestualmente, di conseguenza gli atti deliberativi adottati dagli organi collegiali e/o di direzione ne terranno conto esplicitamente. Tutti gli oneri relativi alla partecipazione dei propri rappresentanti ai lavori del Tavolo interistituzionale che si costituisce saranno a carico di ciascuno dei soggetti coinvolti. Ogni attività prevista dal presente Accordo si svolgerà nel rispetto dell Ordinamento generale dello Stato e delle leggi che regolano l attività degli Istituti aderenti. Art. 10 Validità, rinnovo e rinunce Il presente accordo avrà durata annuale e sarà operativo dalla data della firma. Il rinnovo sarà perfezionato nel corso della riunione a consuntivo. La revoca di un Istituto od Ente aderente al presente accordo dovrà essere formalizzata per iscritto al Coordinatore. Vicenza, 16 maggio 2018 PASSAGGI: ACCORDO DI RETE ISTITUTI CITTÀ DI VICENZA A.S. 18/19 18

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