02/05/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 35. Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta

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1 Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 21 aprile 2017, n. U00112 Approvazione dello Schema di Protocollo d'intesa tra la Regione Lazio e la Fondazione Pfizer per la realizzazione del progetto di Promozione della Salute e di Sani Stili di Vita nelle classi terze della scuola primaria e nella scuole secondarie di primo grado, denominato: "Sano Chi Sa".

2 DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA (delibera del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013) OGGETTO: Approvazione dello Schema di Protocollo d Intesa tra la Regione Lazio e la Fondazione Pfizer per la realizzazione del progetto di Promozione della Salute e di Sani Stili di Vita nelle classi terze della scuola primaria e nella scuole secondarie di primo grado, denominato: Sano Chi Sa. IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO AD ACTA VISTA la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n.3 concernente Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione ; VISTA la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1, che approva lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la L.R. 18 febbraio 2002 n. 6, e successive modificazioni concernente Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio, della dirigenza e del personale regionale ; VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 concernente: Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta regionale e successive modifiche e integrazioni; VISTA la Legge 23 dicembre 1978, n. 833 e successive modifiche e integrazioni, concernente: Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale; VISTO il D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche e integrazioni, concernente: Riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell articolo 1 della Legge 23 ottobre 1992, n. 421 ; VISTA la L.R. 16 giugno 1994, n. 18 e successive modifiche e integrazioni, concernente: Riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del D.lgs. n. 502/1992 e ss.mm. ed integrazioni. Istituzioni delle Unità Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere ; VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale: - n. 66 del 12 febbraio 2007 concernente: Approvazione del Piano di Rientro per la sottoscrizione dell'accordo tra Stato e Regione Lazio ai sensi dell'art.1, comma 180, della Legge 311/2004 ; - n. 149 del 6 marzo 2007 avente ad oggetto: Presa d atto dell Accordo Stato Regione Lazio ai sensi dell art. 1, comma 180, della legge n. 311/2004, sottoscritto il 28 febbraio Approvazione del Piano di Rientro ; VISTO l articolo 2, commi da 67 a 105, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 e in particolare il comma 88, il quale prevede il mantenimento della gestione commissariale per la prosecuzione del Piano di Rientro, secondo programmi operativi, coerenti con gli obiettivi finanziari programmati, predisposti dal Commissario ad acta; 1

3 DATO ATTO che con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013 è stato conferito al Presidente pro-tempore della Giunta della Regione Lazio, Dr. Nicola Zingaretti, l incarico di Commissario ad acta per la prosecuzione del vigente piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Lazio, secondo i Programmi operativi di cui all articolo 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 e successive modifiche ed integrazioni; DATO ATTO, altresì, che con Delibera del Consiglio dei Ministri del 1 dicembre 2014 il Dr. Giovanni Bissoni è stato nominato Sub-Commissario per l attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi nel settore sanitario della Regione Lazio, con il compito di affiancare il Commissario ad Acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell incarico commissariale, ai sensi della deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013; VISTA la DGR n. 723 del 14 dicembre 2015 con la quale è stato conferito l incarico di Direttore della Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali al dott. Vincenzo Panella; VISTA la Determina n. G04602 del 5 maggio 2016 Riorganizzazione delle strutture organizzative di base denominate Aree e Uffici della Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali ; VISTO l Atto di organizzazione n. G09087 del 5 agosto 2016 con il quale il Direttore della Direzione Salute e Politiche Sociali ha affidato ad interim al Dott. Domenico Di Lallo la responsabilità dell Area Prevenzione e Promozione della Salute; VISTA l Intesa, ai sensi dell articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n.131 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, recante approvazione del Piano Nazionale della Prevenzione Rep. Atti n.156/csr del 13 novembre 2014; VISTO il DCA n. AD U00017 del 16 gennaio 2015 Recepimento dell Intesa, ai sensi dell articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n.131 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, recante approvazione del Piano Nazionale della Prevenzione , Rep. Atti n.156/csr del 13 novembre Preliminare individuazione dei Programmi regionali e approvazione del Quadro di contesto del Piano Regionale della Prevenzione (PRP) che individua tra i programmi regionali del PRP, da adottare entro il 31 maggio 2015, il programma Promozione della Salute e del benessere nelle scuole ; VISTO il DCA n. U00593 del 16 dicembre 2015 Modifica e integrazione del Piano Regionale della Prevenzione (PRP) (di cui al DCA n. U00309 del 06/07/2015), ai sensi dell Intesa Stato, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 25/03/2015 (Rep. Atti 156/CSR) concernente il Piano nazionale per la prevenzione per gli anni Documento per la valutazione ; CONSIDERATO che il Piano Regionale della Prevenzione , nell ambito del Programma: Promozione della salute e del benessere nelle scuole, prevede un progetto che promuove l adozione di comportamenti sani, denominato: Più frutta e verdura in movimento: promozione dell attività fisica e della corretta alimentazione nelle scuole; VISTO il DCA n. U00363 del 29 luglio 2015 Approvazione dello Schema di Protocollo d Intesa tra Regione Lazio e Fondazione Pfizer, per la realizzazione del progetto di Promozione della Salute 2

4 e di Sani Stili di Vita nelle classi terze della scuola primaria e nelle scuole secondarie di primo grado denominato Sano Chi Sa per l Anno Scolastico ; RILEVATO che la Fondazione Pfizer con nota del 18 gennaio 2017 acquisita con prot. n del 19 gennaio 2017 ha comunicato la disponibilità a proseguire nella realizzazione di iniziative di Promozione della Salute e del Benessere nelle scuole in collaborazione con la Regione Lazio mediante la realizzazione del progetto di Promozione della Salute e di Sani Stili di Vita nelle classi terze della scuola primaria e nella scuole secondarie di primo grado, denominato Sano chi Sa; RITENUTO necessario approvare lo schema di Protocollo d Intesa tra la Regione Lazio e la Fondazione Pfizer, allegato al presente atto e di esso facente parte integrante, che avrà durata a decorrere dalla data di sottoscrizione fino al 31 dicembre 2018; CONSIDERATO che, l attuazione del suddetto Protocollo d Intesa non comporta oneri finanziari aggiuntivi a carico del bilancio regionale; D E C R E T A per le motivazioni espresse in premessa, che vengono integralmente richiamate: - di approvare lo schema di Protocollo d Intesa tra la Regione Lazio e la Fondazione Pfizer, allegato e parte integrante del presente provvedimento, che avrà durata a decorrere dalla data della sua sottoscrizione fino al 31dicembre 2018; Il Presidente della Regione Lazio delega il Direttore della Direzione Regionale Salute ed Integrazione Sociosanitaria alla sottoscrizione del suddetto Protocollo d Intesa. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio entro 60 giorni dalla sua pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla sua pubblicazione. Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Nicola Zingaretti 3

5 PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI PROMOZIONE DELLA SALUTE E DI SANI STILI DI VITA NELLE CLASSI TERZE DELLE SCUOLE PRIMARIE E NELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO TRA la Regione Lazio con sede in Roma, via Rosa Raimondi Garibaldi n C.F (di seguito denominata per brevità Regione), rappresentata dal Direttore della Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali, nato a il domiciliato per la carica presso la sede della Regione Lazio via Rosa Raimondi Garibaldi n Roma la Fondazione Pfizer (di seguito denominata, per brevità, Fondazione ), con sede legale in Latina, Via Isonzo n. 71 e sede amministrativa in Roma alla Via Valbondione n. 113, Codice Fiscale e partita IVA n , in persona del Presidente,nata a il munita dei necessari poteri per la sottoscrizione del presente atto E PREMESSO CHE - la promozione del benessere dei giovani e l adozione di sani e corretti stili di vita costituiscono una delle priorità in base alle quali sono stati definiti i macro-obiettivi del Piano Nazionale della Prevenzione ; - le strategie finalizzate a diffondere e facilitare la scelta di stili di vita sani e corretti nei giovani sono specificamente indicate nel macro-obiettivo: Ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie non trasmissibili del Piano Nazionale della Prevenzione finalizzato anche ad implementare gli obiettivi del Programma Nazionale Guadagnare Salute ; CONSIDERATO CHE - il Piano Regionale della Prevenzione si basa su quattro principi cardine che sono: intersettorialità, efficacia degli interventi, governance e sostenibilità, contrasto alle disuguaglianze; - si ritiene opportuno e necessario dare continuità alla promozione della salute e del benessere nella scuola, così come previsto e programmato nell ambito del Piano Regionale per la Prevenzione ; 1

6 RILEVATO CHE - la scuola rappresenta il luogo privilegiato per la promozione della salute nella popolazione giovanile, in quanto permette di raggiungere un numero significativo di studenti ogni anno; - lo statuto della Fondazione Pfizer, senza scopo di lucro, tra le sue finalità propone l adozione di iniziative volte alla diffusione di una cultura del rispetto e della salvaguardia della persona e della salute, nonché promuovere e divulgare studi e ricerche per la tutela e la valorizzazione dell individuo e della sua salute; - nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado di alcuni Istituti Comprensivi del territorio laziale è stato realizzato il progetto sui sani stili di vita denominato Sano Chi Sa nel corso dell anno scolastico ; - la rilevazione realizzata a conclusione dell intervento di promozione della salute e corretti stili di vita per la verifica dell apprendimento e la valutazione dell efficacia ha confermato la necessità di continuare a lavorare sui temi della alimentazione, l attività motoria e l influenza dei mass media sugli stili di vita degli adolescenti; - il progetto Sano chi Sa ha ottenuto il riconoscimento di Buona Pratica nell ambito del concorso nazionale Innova S@lute2016 ; - la Fondazione Pfizer ha confermato la disponibilità a promuovere una iniziativa finalizzata alla Prevenzione nell ambito della salute, dell apprendimento ed adozione di corretti stili di vita, rivolta agli alunni delle classi terze della scuola primaria ed a quelli delle scuole secondarie di primo grado. Tutto ciò premesso, le parti CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE Art. 1 (Oggetto e finalità) Le Parti si impegnano a realizzare anche per gli anni scolastici e le attività previste dal Progetto di Promozione della Salute e di corretti Stili di Vita, denominato Sano chi Sa nelle classi terze della scuola primaria ed in tutte le classi della scuola secondaria di primo grado, finalizzate: all apprendimento e all adozione di un corretto e sano stile alimentare; alla promozione dell attività motoria; all acquisizione di una adeguata consapevolezza riguardo l influenza che i mass media possono avere sugli stili di vita. 2

7 Art. 2 (Azioni) Per la realizzazione del Progetto di Promozione della Salute e di sani stili di vita nelle classi terze delle scuole primarie e nelle scuole secondarie di primo grado, sono previste le seguenti azioni: implementazione ed aggiornamento della piattaforma multimediale, sviluppata secondo le indicazioni di promozione della salute basata sulle migliori evidenze di efficacia e buone pratiche, con attenzione al contrasto delle disuguaglianze di salute; realizzazione nelle classi terze della scuola primaria e nelle scuole secondarie di primo grado di alcuni Istituti Comprensivi della Regione Lazio, della formazione degli insegnanti da parte degli operatori delle Asl; svolgimento in aula delle attività didattiche relative ai temi della corretta alimentazione, della promozione dell attività motoria e dell influenza dei massmedia sugli stili di vita. Nella scuola primaria sarà realizzato uno specifico intervento per la promozione del consumo di frutta e verdura; realizzazione di attività di informazione, mediante accesso ed utilizzo della suddetta piattaforma web in tutte le scuole secondarie di primo grado della Regione; Art. 3 (Impegni delle parti) Per la realizzazione del progetto le parti procedono come di seguito indicato: la Regione Lazio: coordina tutte le attività previste nel presente Protocollo ed effettua il monitoraggio per la valutazione di processo del progetto, al fine di meglio garantire il raggiungimento degli obiettivi; si avvale della collaborazione dei referenti regionali del Programma n. 3 del PRP esperti in nutrizione, promozione dell attività motoria, comunicazione e promozione del benessere, nonché della collaborazione del personale sanitario dei Dipartimenti di Prevenzione delle Asl, nell ambito del Piano Regionale della Prevenzione, e del supporto della struttura Comunicazione, Relazioni Esterne ed Istituzionali del Segretariato Regionale e della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio; la Fondazione provvede: Anno scolastico 2016/ produzione di materiali informativi e didattici e distribuzione in formato informatico/multimediale; 3

8 - stampa, consegna e raccolta dei questionari di valutazione e di alcuni materiali didattici per gli Istituti Comprensivi aderenti al progetto; - analisi dei dati raccolti mediante la somministrazione dei questionari di valutazione, produzione del relativo report e consegna alla Regione Lazio del file dati; - realizzazione della galleria del concorso a.s.2015/2016 sulla piattaforma web; Anno scolastico 2017/2018: - revisione della piattaforma web secondo quanto preventivamente validato dai referenti regionali del Programma n.3 del PRP; - revisione dei materiali informativi e didattici secondo quanto preventivamente validato dai referenti regionali del Programma n.3 del PRP; - produzione di materiali informativi e didattici e distribuzione alle scuole sia in formato cartaceo sia in formato informatico/multimediale; - stampa, consegna agli istituti comprensivi e raccolta dei questionari di valutazione; - ideazione e realizzazione di eventi comunicativi, anche tramite nuovi materiali multimediali; - analisi dei dati raccolti mediante la somministrazione dei questionari di valutazione, produzione del relativo report e consegna alla Regione Lazio del file dati; - veicolazione dei messaggi, dal contenuto preventivamente concordato con la Regione, sull importanza di uno stile di vita sano basato sull attività motoria e la corretta alimentazione tramite testimonials appartenenti al mondo dello sport. Per la revisione della piattaforma web e la produzione dei materiali multimediali la Fondazione Pfizer si avvarrà del contributo di specifici professionisti. Art. 4 (Trattamento dei dati) I dati raccolti nel corso della realizzazione del Progetto di Promozione della Salute e di sani stili di vita nelle classi terze delle scuole primarie e nelle scuole secondarie di primo grado, mediante la somministrazione di questionari ed elaborati con analisi statistiche al fine di effettuare la verifica del progetto, saranno trattati nel rispetto delle regole di protezione dei dati sensibili previste dalla normativa vigente. Art. 5 (Risorse Finanziarie) Il presente accordo per l attuazione della progetto di Promozione della Salute e dei corretti Stili di Vita non comporta oneri finanziari a carico della Regione, che partecipa alla realizzazione attraverso l attività svolta dalle ASL, nell ambito del Piano Regionale della Prevenzione

9 La Fondazione, per la realizzazione della parte del progetto di sua competenza, si impegna ad assumere gli oneri finanziari derivanti dalle attività di propria pertinenza di cui all art. 3. La Regione potrà disporre del materiale realizzato da Fondazione per l utilizzo, la pubblicazione, la diffusione e la duplicazione. Al termine del progetto la piattaforma resterà patrimonio della Regione per future finalità ed interventi di promozione della salute nelle scuole. Art. 6 (Durata) Il presente Protocollo d Intesa ha durata a decorrere dalla sua sottoscrizione sino alla ultimazione del Progetto, e comunque non oltre il 31 dicembre Qualora le Parti convenissero di riproporre un nuovo accordo per le medesime finalità, il Protocollo potrà essere soggetto ad ulteriore rinnovo per un periodo da definire. Roma, lì Per la Fondazione Pfizer Il Presidente Per la Regione Lazio Il Direttore della Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali 5

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