PIANO DI FORMAZIONE DELLA RETE DI AMBITO N.19 REGIONE LAZIO
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1 PIANO DI FORMAZIONE DELLA RETE DI AMBITO N.19 REGIONE LAZIO INDICE Premessa FINALITA CARATTERISTICHE SPECIFICHE DELLE SCUOLE DELL AMBITO 19 RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI DELLE SCUOLE DELL AMBITO 19 PRIORITA STRATEGICHE INDIVIDUATE PER LA FORMAZIONE PROGRAMMAZIONE DELLE UNITA FORMATIVE PER L A.S. 2016/2017 UNITA FORMATIVE IN PROGRAMMA PER L A.S. 2016/2017 PIANO PREVISIONALE SPESE DOCUMENTAZIONE E DIFFUSIONE
2 PREMESSA I nuovi caratteri della Formazione La Legge 107/2015 (commi 70, 71, 72 e 74, art. l,), prefigura una nuova organizzazione sul territorio ed una nuova gestione delle risorse, valorizzando sinergicamente l'autonomia scolastica e quella collaborazione e condivisione propositiva che si riconosce alla forma organizzativa della rete. L'aggregazione per ambiti, infatti, grazie alla sinergia di rete, consente alle scuole nei diversi contesti, di rafforzare le proprie svilupparne di nuove, di gestire e superare le problematicità, di avvalersi e condividere l'esperienza delle altre scuole partecipanti alla rete. Il comma 70 dispone che gli UU.SS.RR. promuovano la costituzione di Reti di Ambito con il fine di permettere la realizzazione, attraverso la forma della rete, di iniziative rivolte ad interessi territoriali e tese a trovare migliori soluzioni per aspetti organizzativi e gestionali comuni e condivisi, come la valorizzazione delle risorse professionali, la gestione di funzioni e attività amministrative e, soprattutto, le azioni relative alla formazione del personale. FINALITÀ La formazione in servizio è un ambiente di apprendimento continuo. (D.M. n.797 del 19 ottobre Piano Formazione Docenti, punto 1). Il D.M. n.797/2016 adotta il Piano Nazionale di Formazione del personale docente per gli anni scolastici 2016/17, 2017/18, 2018/19 ed è stato preceduto dalla Nota n del 15/09/2016, che ha fornito Prime indicazioni per la progettazione delle attività di formazione destinate al personale scolastico, ed è stato seguito dalla Nota n del 01/12/2016, che ha fornito Indicazioni per un efficace utilizzo delle risorse assegnate alle scuole polo, per lo sviluppo dei piani formativi delle istituzioni scolastiche negli ambiti territoriali. Il D.M. n. 797/2016 riconosce che la partecipazione ad azioni formative deve riguardare l intera comunità scolastica, il PIANO DI FORMAZIONE DI AMBITO rappresenta, quindi, il quadro di riferimento rinnovato per la formazione e lo sviluppo professionale di tutti gli operatori della scuola ed offre una visione di sistema, organica e coordinata per un triennio, indica e spiega le priorità, prospetta un modello organizzativo nel quale i diversi attori hanno ruoli definiti e interagenti secondo una regia complessiva. Il Piano si propone l obiettivo di armonizzare le azioni formative su tre livelli: quello nazionale, con la definizione degli indirizzi strategici e delle regole di funzionamento; quello delle Istituzioni Scolastiche, nell ottica del miglioramento stabilito nell ambito della propria autonomia; quello del singolo docente, finalizzato allo sviluppo professionale continuo; quello del personale ATA, finalizzato allo sviluppo professionale e alla partecipazione alla mission della Scuola. quello dei Dirigenti Scolastici finalizzato allo sviluppo professionale continuo; Le attività di formazione avranno, pertanto, come finalità quelle di: perseguire gli obiettivi formativi presenti nel Piano Nazionale di Formazione; sostenere la ricerca-azione in riferimento alle innovazioni di struttura e ordinamento; sostenere l metodologico-didattica all interno dei vari Istituti, nei diversi ordini di scuola e la diffusione della documentazione delle buone pratiche educative e didattiche.
3 permettere ai docenti di ogni ordine e grado di scuola di potersi appropriare di strumenti e competenze ritenuti indispensabili allo sviluppo ed al potenziamento della propria professionalità; permettere ai docenti di approfondire, sperimentare, implementare conoscenze e competenze a supporto della qualità dell azione didattica; favorire il rinforzo della motivazione personale e della responsabilità professionale; migliorare la comunicazione tra i docenti, aumentando la reciproca collaborazione, fornendo occasioni di riflessione sulle pratiche didattiche; permettere al personale ATA di potersi appropriare di strumenti e competenze indispensabili allo sviluppo ed al potenziamento della propria professionalità; migliorare la comunicazione e il livello di collaborazione tra docenti e ATA, aumentando la reciproca motivazione e fornendo occasioni di riflessione sulle buone pratiche didattiche e amministrative; permettere ai dirigenti Scolastici di assolvere al meglio agli impegni istituzionali. Il PIANO DI FORMAZIONE di AMBITO contempla: le attività di formazione per i docenti; le attività di formazione per il personale ATA; le attività di formazione per i Dirigenti Scolastici; Del PIANO DI FORMAZIONE di AMBITO fanno parte integrante e sostanziale, oltre che le Unità Formative organizzate da questa Scuola Polo: 1. Unità Formative organizzate da MIUR, USR e ATP per rispondere a specifiche esigenze connesse agli insegnamenti previsti dagli ordinamenti, alla formazione di figure e/o funzioni specifiche, a innovazioni di carattere strutturale o metodologico, che ovviamente non è possibile qui indicare, ma che ogni Istituzione Scolastica assume quale parte integrante del proprio Piano di Formazione di Scuola; 2. Unità Formative proposte dal MIUR, USR, Enti e Associazioni professionali, accreditati presso il Ministero, coerenti con gli obiettivi dei Piani di Formazione di Scuola, e alle quali le singole Istituzioni Scolastiche potranno autonomamente decidere di partecipare; 3. Unità Formative promosse e organizzate direttamente dalle Istituzioni Scolastiche che potranno riconoscere come Unità Formative anche la partecipazione a iniziative promosse direttamente dalla propria scuola, dalle reti di scuole, dall Amministrazione e quelle liberamente scelte dai docenti, purché coerenti con il Piano di Formazione della scuola. CARATTERISTICHE SPECIFICHE SCUOLE DELL AMBITO N.19 DELLA REGIONE LAZIO L U.S.R. del Lazio, con la Nota del e, successivamente, con Nota del , con Nota del 22/12/2016 Prot. N e con Nota del 26/04/2017 n ha dato indicazioni operative alle Scuole Polo per la Formazione, per l organizzazione e la realizzazione delle azioni di formazione da promuovere nei vari Piani di Formazione di Ambito. Le Istituzioni Scolastiche che afferiscono all AMBITO N.19 della regione Lazio sono n. 18, di cui: n. 11 Istituti Comprensivi; n. 1 Istituto Omnicomprensivo; n. 6 Istituti di Istruzione Superiore.
4 Tutte le Istituzioni Scolastiche afferenti all Ambito n. 19 della regione Lazio hanno aderito alla Rete di Ambito, appositamente costituitasi secondo le indicazioni normative, e, l IIS Baronio di Sora, nella riunione del 23/10/2016, è stata individuata quale Capofila della Rete di Ambito, mentre questo Liceo è stato individuato quale Scuola Polo per la formazione. La stessa, pertanto, assegnataria delle risorse finanziarie attinenti la realizzazione del Piano di Formazione di Ambito e provenienti da fondi nazionali, si farà carico della progettazione e realizzazione degli interventi formativi, ne coordinerà l organizzazione garantendone la corretta gestione amministrativocontabile e si interfaccerà con l USR per le attività di monitoraggio e rendicontazione. RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI DELLE SCUOLE DELL AMBITO N. 19 DELLA REGIONE LAZIO Il PIANO di FORMAZIONE dell AMBITO 19 della Regione Lazio per il triennio , è stato elaborato sulla base dei risultati della prima analisi delle priorità formative evidenziate dalle Istituzioni Scolastiche dell Ambito n. 19 della regione Lazio, nonché tenendo in debita considerazione sia le Linee di Indirizzo delineate nel Piano Nazionale di Formazione che fissa le priorità formative del Paese, che le indicazioni dell USR del Lazio. PRIME QUATTRO PRIORITA DOCENTI RIFERITE ALL A.S. 2016/2017 Priorità a.s. 2016/2017 N. Istituzioni N. docenti Scolastiche 1.Autonomia organizzativa e didattica Competenze digitali e nuovi ambienti per l apprendimento Competenze di lingua straniera 5.Inclusione e disabilità Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile globale 7.Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale 8.Scuola e lavoro 9.Valutazione e miglioramento 6 63 PRIORITA ATA AREA PRIORITÀ 1 PRIORITÀ 2 AREA A l accoglienza e la vigilanza e la comunicazione; 6 3 l assistenza agli alunni con disabilità; 6 5 la partecipazione alla gestione dell emergenza 3 4 e del primo soccorso. AREA B (profilo amministrativo) il servizio pubblico: dalla cultura 1 dell adempimento alla cultura del risultato; i contratti e le procedure amministrativocontabili (fatturazione elettronica, gestione della trasparenza e dell albo online, protocolli in rete, neoassunti, etc.); 2 5 le procedure digitali sul SIDI; 4 3 la gestione delle relazioni interne ed esterne; le ricostruzioni di carriera e i rapporti con le ragionerie territoriali. 5 4
5 AREA B (Assistente Tecnico) la funzionalità e la sicurezza dei laboratori; 3 1 la gestione dei beni nei laboratori; 2 1 la gestione tecnica del Sito web della scuola; il supporto tecnico all attività didattica per la 1 1 propria area di competenza; la collaborazione con gli insegnanti e con i dirigenti scolastici nell attuazione dei processi di ( PNSD, PTOF, ecc); AREA C (DSGA) autonomia scolastica: dalla cultura dell adempimento alla cultura del risultato; la gestione del bilancio della scuola e delle rendicontazione; le relazioni sindacali; la nuova disciplina in materia di appalti pubblici(dlgs 50/2016) e gli adempimenti connessi con i progetti PON; la gestione delle procedure di acquisto attraverso il mercato elettronico (acquistinretepa.it); la disciplina dell accesso alla luce delle recenti innovazioni normative (trasparenza; FOIA, ecc, Dlgs. 33/2003 e succ. mod.); la gestione dei conflitti e dei gruppi di lavoro; il proprio ruolo nell organizzazione scolastica e la collaborazione con gli insegnanti e con il DS nell ambito dei processi di (organico dell autonomia, PNSD,PTOF, RAV, ecc); la gestione amministrativa del personale della scuola Per le figure di cuoco e guardarobiere si organizzerà un unico corso in provincia, per i DSGA si prevedono due corsi in provincia. PRIORITA DIRIGENTI SCOLASTICI Priorità a.s. 2016/2017 N. Dirigenti 1.La dimensione della progettualità scolastica e i relativi atti di indirizzo (PTOF, 10 PdM, PAI, ecc) 2.Le modalità di gestione dell organico dell autonomia e di potenziamento 09 In ragione dei bisogni formativi rappresentati dalle scuole del territorio e delle risorse assegnate viene definito il presente PIANO DI FORMAZIONE dell AMBITO TERRITORIALE 19 DELLA REGIONE LAZIO per l a.s. 2016/2017. La progettualità di questa Scuola Polo, parimenti, terrà conto delle iniziative che le scuole del proprio territorio svolgeranno sia in relazione ad iniziative autonome, che in relazione a progetti nazionali. AREA DOCENTI La formazione dei docenti sarà ispirata a criteri di ricerca-azione, orientati alla produzione di ipotesi didattiche, alla loro sperimentazione in classe, alla loro validazione, infatti, la formazione più efficace è quella che si basa sul confronto tra pari e sulla rielaborazione critica delle esperienze
6 didattiche, ma richiede anche l introduzione di stimoli culturali, di prospettive che possono andare al di là della propria comunità di appartenenza. Oltre le metodologie espositive, quindi, nella progettazione dei percorsi formativi sarà rafforzato il legame tra la teoria e le prassi didattiche e la produzione di risorse didattiche, nonché sarà realizzata la sperimentazione di modelli diversi ed innovativi di formazione in servizio: laboratori di ricerca-azione; attività sul campo; peer to peer; attivazione di comunità virtuali, sulla piattaforma dedicata formazioneambito19sora per lo scambio e l aiuto reciproco. La Piattaforma formazioneambito19sora dedicata costituirà, infatti, un elemento indispensabile alla formazione ed avrà la finalità di facilitare la creazione di un ambiente relazionale utilissimo per gestire il ciclo di vita del percorso formativo. Le attività in piattaforma, quale ambiente relazionale d incontro di motivazioni e professionalità, prevedono, infatti, la partecipazione attiva e la collaborazione tra corsisti, quale elemento indispensabile al fine della costruzione del proprio apprendimento e per la realizzazione delle attività proposte da svolgere individualmente e/o in gruppo. Infatti, la partecipazione attiva ai forum, chat, videoconferenze, produrrà l interazione costruttiva e la riflessione partecipata. Le attività in piattaforma saranno, generalmente, supervisionate da coordinatori delle azioni sollecitate che avranno il compito non di valutare, ma di validare gli oggetti del corso sottoposti a crediti, nonché di stimolare, agevolare, aiutare a recuperare, approfondire. AREA PERSONALE ATA La formazione del personale ATA, sarà finalizzata a : - Potenziare le competenze specifiche di ogni profilo professionale; - Creare un clima di interscambio di esperienze significative attraverso il lavoro nei gruppi; - Mettere in rete le migliori pratiche amministrative, tecniche e di gestione dei servizi ausiliari. La piattaforma formazioneambito19sora potrà rappresentare un ambiente di partecipazione, scambio e confronto. AREA DIRIGENTI SCOLASTICI La formazione dei Dirigenti Scolastici, vedrà momenti di incontri in presenza (con formatori esterni selezionati dalla scuola Polo Regionale o con i corsisti che, divisi in gruppi, si confronteranno sulle tematiche di interesse) e momenti di scambio, condivisione, discussione sulla piattaforma dedicata formazione.artov.isc.cnr. PRIORITÀ STRATEGICHE INDIVIDUATE PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI Le nove priorità strategiche per la formazione, individuate a livello Nazionale per il Triennio 2016/2019 e indicate nel Piano Nazionale di Formazione sono: 1. Autonomia organizzativa e didattica; 2. competenze, e competenze di base; 3. Competenze digitali e nuovi ambienti per l apprendimento; 4. Competenze di lingua straniera; 5. Inclusione e disabilità; 6. Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile globale; 7. Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale; 8. Scuola e Lavoro;
7 9. Valutazione e miglioramento. Queste Priorità strategiche rappresentano l intelaiatura entro la quale le scuole o le reti di scuole, coinvolgendo i propri docenti, hanno individuato i bisogni formativi specifici. PRIORITÀ STRATEGICHE INDIVIDUATE PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA AREA A (profilo collabore scolastico) l accoglienza e la vigilanza e la comunicazione; l assistenza agli alunni con disabilità; la partecipazione alla gestione dell emergenza e del primo soccorso. AREA B (profilo amministrativo) il servizio pubblico: dalla cultura dell adempimento alla cultura del risultato; i contratti e le procedure amministrativo-contabili (fatturazione elettronica, gestione della trasparenza e dell albo online, protocolli in rete, neoassunti, etc.); le procedure digitali sul SIDI; la gestione delle relazioni interne ed esterne; le ricostruzioni di carriera e i rapporti con le ragionerie territoriali. AREA B (profilo Assistente Tecnico) la funzionalità e la sicurezza dei laboratori; la gestione dei beni nei laboratori; la gestione tecnica del Sito web della scuola; il supporto tecnico all attività didattica per la propria area di competenza; la collaborazione con gli i9nsegnanti e con i dirigenti scolastici nell attuazione dei processi di ( PNSD, PTOF, ecc); AREA C (DSGA): autonomia scolastica: dalla cultura dell adempimento alla cultura del risultato; la gestione del bilancio della scuola e delle rendicontazione; le relazioni sindacali; la nuova disciplina in materia di appalti pubblici(dlgs 50/2016) e gli adempimenti connessi con i progetti PON; la gestione delle procedure di acquisto attraverso il mercato elettronico (acquistinretepa.it); la disciplina dell accesso alla luce delle recenti innovazioni normative (trasparenza; FOIA, ecc, Dlgs. 33/2003 e succ. mod.); la gestione dei conflitti e dei gruppi di lavoro; il proprio ruolo nell organizzazione scolastica e la collaborazione con gli insegnanti e con il DS nell ambito dei processi di (organico dell autonomia, PNSD,PTOF, RAV, ecc); la gestione amministrativa del personale della scuola. PRIORITÀ STRATEGICHE NAZIONALI INDIVIDUATE PER LA FORMAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI 1.Gli strumenti per l attuazione delle reti di scuole 2.Le modalità di gestione dell organico dell autonomia e di potenziamento 3.Le figure intermedie e l organizzazione del lavoro collaborativo dei docenti (referenti, gruppi, dipartimenti, ecc.) 4.I nuovi ambienti di apprendimento e i modelli organizzativi innovativi 5.La valorizzazione della professionalità docente 6.La promozione della formazione in servizio obbligatoria, permanente, strutturale 7.La progettazione dell alternanza scuola-lavoro (figure, ruoli, modelli) 8.La gestione delle relazioni umane (ascolto, conflitti, decisioni, ecc.) 9.Il curricolo verticale, la didattica per competenze, la valutazione formativa 10.L orientamento, il curricolo dello studente, la personalizzazione dei percorsi
8 11.Le dimensioni della progettualità scolastica e i relativi atti di indirizzo (PTOF, PdM, PAI, ecc.). CARATTERISTICHE DELLE AZIONI FORMATIVE COMPRESE NEL PIANO Le azioni formative saranno articolate in Unità Formative delle quali sarà indicata: la struttura di massima del percorso formativo con i relativi tempi (attività in presenza, lavoro in gruppi, attività in piattaforma); le conoscenze, le abilità e le competenze, riconoscibili e identificabili quali risultati attesi del processo formativo e quali aspetti della professionalità in formazione. In fase di prima definizione, il Piano Nazionale suggerisce, per la messa a punto delle Unità Formative, di fare riferimento a standard esistenti, come il sistema dei CFU universitari e professionali. Ogni Unità Formativa avrà, quindi, la durata di 25 ore, le metodologie previste saranno, in generale, così strutturate: formazione in presenza; formazione in gruppi di lavoro; laboratori di ricerca-azione; piattaforma dedicata. PROGRAMMAZIONE UNITA FORMATIVE PER L A.S. 2016/2017 Il numero totale delle unità di personale docente e ATA che hanno aderito alle iniziative di formazione per l a.s. 2016/2017 è qui di seguito specificato: N CODICE SCUOLA DENOMINAZIONE N docenti N ATA N dirigenti 1 FRIC81600P Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II Arce FRIC81700E Istituto Comprensivo Evan Gorga Broccostella FRIC82000A Istituto Omnicomprensivo Alvito FRIC Istituto Comprensivo Atina FRIC82900R Istituto Comprensivo Arpino FRIC83100R Istituto Comprensivo Ceprano FRIC83200L Istituto Comprensivo Isola del Liri FRIC83300C Istituto Comprensivo 1 Monte S. Giovanni C FRIC Istituto Comprensivo 2 Monte S. Giovanni C FRIC Istituto Comprensivo 1 Sora FRIC Istituto Comprensivo 2 Riccardo Gulia Sora FRIC Istituto Comprensivo 3 Sora FRIS I.I.S. Tulliano Arpino FRIS02100A I.I.S. V. Simoncelli Sora FRIS02600D I.I.S. Nicolucci-Reggio Isola del Liri FRIS I.I.S. Cesare Baronio Sora FRTA03000X I.T.G. Agrario Alvito ( dati compresi nel I.O. Alvito) 18 FRPS Liceo Scientifico Sora In considerazione del fatto che il bacino di utenza della maggior parte delle Istituzioni Scolastiche che afferiscono all AMBITO 19 della PROVINCIA di FROSINONE insistono su un territorio molto ampio e non sempre ben collegato, per agevolare la fruizione ai corsisti, i corsi in presenza saranno realizzati secondo una dislocazione territoriale che tiene conto del numero di corsisti provenienti dalle varie scuole:
9 UNITA FORMATIVE IN PROGRAMMA PER L A.S. 2016/2017 Alla luce di queste considerazioni viene proposta per l'anno scolastico corrente, l'attivazione delle seguenti Unità Formative: DOCENTI: Corso Inclusione e disabilità N. 1 Scuola Sede del corso Atina Relatore Dott. Salvatore Cuccurullo Date Relatore 22 giugno 06 luglio 19 settembre Tutor Date Tutor Scuole di provenienza dei corsisti Prof. Sante Colagiacomo 04 settembre 21 settembre IC Atina I.O. Alvito Sora 1 (da D Oriano a Venditti) Numero corsisti iscritti 41 Inclusione e disabilità N. 2 Arce Dott. Salvatore Cuccurullo 04 luglio 11 luglio 21 settembre Prof. Sante Colagiacomo 05 settembre 25 settembre Isola del Liri Arce Arpino IIS Arpino 36 Inclusione e disabilità N. 3 Sora 3 Dott. Salvatore Cuccurullo 05 luglio 12 luglio 26 settembre Prof. Sante Colagiacomo 06 settembre 28 settembre Monte S.G. Campano 1 e 2 Sora 1 (da Costantini a Visciano) Sora 2 Sora 3 Broccostella 38 Competenze digitali e nuovi ambienti per l apprendimento N. 1 I.O. Alvito Antonietta Casano 05 giugno 06 settembre 18 settembre Prof. Vincenzo Tersigni 08 settembre 22 settembre Secondarie 2 grado I.O. Alvito IIS Tulliano Arpino Arpino Atina 36
10 Competenze digitali e nuovi ambienti per l apprendimento N. 2 L.S. Sora Antonietta Casano 07 giugno 07 settembre 19 settembre Angela Bianchi 08 settembre 22 settembre L.S. Sora IIS Simoncelli Sora IIS Baronio Sora Sora 3 42 Competenze digitali e nuovi ambienti per l apprendimento N. 3 Isola del Liri Antonietta Casano 05 settembre 13 settembre Mary Visca 14 settembre 19 settembre Broccostella Isola Liri IIS Nicolucci Reggio Isola del Liri settembre 21 settembre Monte S.G. Campano 1 e 2 Valutazione e miglioramento N. 1 Valutazione e miglioramento N. 2 N. 1 IIS Arpino L.S. Sora IIS Nicoluc ci Reggio Isola del Liri Dott. Giovanni Arduini Dott. Giovanni Arduini Dott.ssa Concetta Senese 05 giugno N. 2 date da definirsi entro sett giugno N. 2 date da definirsi entro sett giugno 05 settembre 20 settembre Prof. ssa Bianchi M. Teresa Prof. Facchini Sandro Annarita Sbardella 06 giugno N. ½ date da definirsi entro sett giugno N. 2 date da definirsi entro sett settembre 22 settembre Arce IIS Arpino Arce L.S. Sora IIS Nicolucci/Reggi o IIS Simoncelli IIS Baronio I.O. Alvito Sora 1 2 Sora 3 Sora Atina Monte S.G. Campano 1 IIS Nicolucci Reggio Isola del Liri IIS Arpino 39
11 N. 2 N. 3 L.S. Sora IIS Simonc elli Sora Dott.ssa Concetta Senese Dott.ssa Concetta Senese 19 giugno 06 settembre 22 settembre 23 giugno 08 settembre 25 settembre Bianchi Maria Teresa Antonella Evangelista 11 settembre 25 settembre 12 settembre 20 settembre L.S. Sora IIS Simoncelli Sora ( da Alonzi Rita Maria Pia a Rizzo Antonella) Omnicomprensi vo Alvito IIS Simoncelli (da Abballe Barbara a Zaffiri Daniela) Sora N. 4 Brocco stella Dott.ssa Concetta Senese 03 luglio 12 settembre 26 settembre Prof. Marco Campioni 08 settembre 13 settembre Broccostella 39 N. 5 Sora 3 Dott.ssa Concetta Senese 05 luglio 13 settembre 27 settembre Prof. Marco Campioni 07 settembre 14 settembre Sora 3 (da Alfrediani a Di Folco) 42 N. 6 Sora 2 Dott.ssa Concetta Senese 07 luglio 15 settembre 28 settembre Mariangela Tuzi 13 settembre 20 settembre 25 settembre Sora 2 Sora 3 (da Di Piro a Vani) 44 N. 7 Dott.ssa Concetta Senese 10 luglio 19 settembre Annarita Sbardella 08 settembre 21 settembre Arce
12 Arce settembre N. 8 I.O. Alvito Visone Maria Rosaria 23 giugno 08,30/13,30 28 giugno 14,30/19,30 Bianchi Angela 05 settembre 13 settembre Infanzia e Primaria Alvito Sora 1 ( da Alonzi a Paesano) 33 N. 9 N. 10 Monte S.G. Campa no 2 Arpino Visone Maria Rosaria Visone Maria Rosaria 23 giugno 14,30/19,30 06 luglio 08,30/13,30 28 giugno 08,30/13,30 06 luglio 14,30/19,30 Bianchi Maria Teresa Evangelista Antonella 05 settembre 15 settembre 06 settembre 13 settembre 16,00/19.00 Infanzia e Primaria Monte S.G. Campano 1 Infanzia e Primaria Monte S.G. Campano 2 Infanzia e Primaria Arpino Sora 1 (da Petricca a Porretta) N. 11 Atina Visone Maria Rosaria 29 giugno 14,30/19,30 05 luglio 08,30/13,30 Tuzi Mariangela 06 settembre 12 settembre Infanzia e Primaria Atina 43 N. 12 Sora 1 Visone Maria Rosaria 29 giugno 08,30/13,30 05 luglio 14,30/19,30 Sbardella Annarita 04 settembre 13 settembre Sec. 1 grado Sora 2 Sec. 1 grado Monte S.G. Campano 1 Sec. 1 grado Monte S.G. Campano 2 Sec. 1 grado Arpino Sec. 1 grado Alvito Sec. 1 grado Atina 41
13 PERSONALE ATA: TEMATICA PROFILO PERIODO N. ORE L assistenza agli alunni con disabilità La ricostruzione di carriera e i rapporti con le ragionerie territoriali (Qualificazione) La funzionalità e la sicurezza dei laboratori La nuova disciplina in materia di appalti pubblici (Dlgs. 50/2016) e gli adempimenti connessi con i progetti PON Coll. scolastico Settembre/ottobre formazione in presenza Ass. Amministrativo Settembre/ottobre laboratori formativi -06 redazione di un elaborato -14 formazione in presenza -16 laboratori formativi -06 redazione di un elaborato Ass. Tecnico Settembre/ottobre formazione in presenza -06 laboratori formativi -06 redazione di un elaborato D.S.G.A. Settembre/ottobre formazione in presenza -06 laboratori formativi -06 redazione di un elaborato DIRIGENTI SCOLASTICI: 1. La dimensione della progettualità scolastica e i relativi atti di indirizzo (PTOF,PDM,PAI,ecc) Data Argomento Orario Attività 11/05/2017 Organizzazione del 11,00/13,30 Studio, ricerca e corso 29/05/2017 I documenti che caratterizzano la progettualità di una scuola 07/06/2017 I documenti che caratterizzano la progettualità di una scuola confronto Studio, ricerca, confronto Produzione di modelli originali in gruppi di lavoro 09,30/12,30 Relazione formatrice Dott.ssa Flora Beggiato 2. Le modalità di gestione dell organico dell autonomia e di potenziamento Periodo Argomento Orario Attività Settembre 2017 Organizzazione del corso 2,50 ore Studio, ricerca e confronto Settembre 2017 Organici di diritto e 03 ore Relazione del formatore organici dell autonomia: modalità di gestione Settembre 2017 Organici di diritto e organici dell autonomia: modelli di gestione 07 ore Studio, ricerca, confronto Produzione di modelli originali in gruppi di lavoro Alle n. 25 ore complessive in presenza, vanno aggiunte altre n. 25 ore in piattaforma.
14 PIANO PREVISIONALE SPESE A.S. 2016/2017 Questa Scuola Polo per la Formazione ha ottenuto dal MIUR un finanziamento complessivo: - di euro ,00, di cui è stata già accreditata la somma di euro ,00, pari al 40% dell intero importo per la quota docenti; - di euro 4.700,00, di cui è stata già accreditata la somma di euro 2.350,00, pari al 50% dell intero importo per la quota ATA; - di euro 3.297,69, di cui è stata già accreditata la somma di euro 0, per la quota Dirigenti Scolastici; al fine della realizzazione del presente Piano di Formazione dell Ambito n. 19 REGIONE LAZIO.
15 SPESE RELATIVE ALLA REALIZZAZIONE DELLE 20 UU.FF. La realizzazione delle 20 Unità Formative comprese nel presente Piano di Formazione rivolto a tutto il personale docente in servizio nelle scuole dell AMBITO LAZIO 19 di Frosinone prevede le seguenti spese: PREVISIONE DI COSTI PER CORSO FORMAZIONE DOCENTI PER N. 25 ORE ATTIVITA' ORE ORARIO DIP. ORARIO STATO TOTALE TOTALE PER N. 20 CORSI DA 25 ORE Direzione del corso 25 5,16 5,60 140,00 Progettazione e coordinamento scientifico 4 41,32 44,83 179,32 Monitoraggio e valutazione 4 41,32 44,83 179,32 Organizzazione e controllo 7 41,32 44,83 313,81 Docenza 10 41,32 44,83 448,30 Produzione materiali formatori 10 25,82 28,01 280,10 Assistenza tutoriale e coordinamento gruppi di lavoro 15 25,82 28,01 420,15 Produzione materiali tutor 10 25,82 28,01 280,10 Compenso collaboratori scolastici 6 12,50 16,59 99,54 Compenso personale amm.vo e tecn. 5 14,50 19,24 96,20 Compenso DSGA 3 18,50 24,55 73,65 TOTALE COSTI DEI CORSI 2.510, ,80 Spese amm.ve 3% (acquisto materiali) 1.588,08 Costo acquisto piattaforma (ogni anno 240,00 + IVA) 292,80 Compenso docente per gestione piattaforma ogni anno (lordo stato) 400,00 Rimborso vitto e alloggio formatori 445,32 TOTALE COSTI CORSI DOCENTI ,00
16 PREVISIONE DI COSTI PER CORSO FORMAZIONE ATA per n. 12 ore presenza + 6 ore laboratorio + 6 ore lavoro autonomo Totale ore 24 per n. 3 corsi Corso per DSGA Corso per Assistenti Tecnici Corso per Coll. Scol. ATTIVITA' ORE ORARIO DIP. TOTALE DIPENDENTE ORARIO STATO TOTALE STATO DI N. 3 CORSI Direzione del corso 24 5,16 123,84 5,60 134,40 Docenza 12 41,32 495,84 44,83 537,96 Assistenza tutoriale e coordinamento gruppi di lavoro 6 25,82 154,92 28,01 168,06 Progettazione 2 41,32 82,64 44,83 89,66 Compenso Coll. Scolastici 3 12,50 37,50 16,59 49,77 Compenso Ass. Amm.vi 3 14,50 43,50 19,24 57,72 Compenso DSGA 1 18,50 18,50 24,55 24,55 TOTALE 1.062,12 Spese amm.ve 3% 35,00 TOTALE 1.097, ,36
17 PREVISIONE DI COSTI PER CORSO FORMAZIONE ATA per n. 14 ore presenza + 16 ore laboratorio + 6 ore lavoro autonomo Totale ore 36 Corso per Assistenti Amministrativi ATTIVITA' ORE ORARIO DIP. TOTALE DIPENDENTE ORARIO STATO TOTALE STATO Direzione del corso 36 5,16 185,76 5,60 201,60 Docenza 14 41,32 578,48 44,83 627,62 Assistenza tutoriale e coordinamento gruppi di lavoro 16 25,82 413,12 28,01 448,16 Progettazione 2 41,32 82,64 44,83 89,66 TOTALE COSTI DEI CORSI 1.367,04 Spese amm.ve 3% 41,60 TOTALE 1.408,64 TOTALE COSTI DEI CORSI PERSONALE ATA 4.700,00
18 PREVISIONE DI COSTI PER CORSO FORMAZIONE DIRIGENTI per n. 25 ore presenza + 25 ore on-line ATTIVITA' ORE ORARIO DIP. TOTALE DIPENDENTE ORARIO STATO TOTALE STATO Direzione del corso 25 5,16 129,00 5,60 140,00 Docenza 6 41,32 247,92 44,83 268,98 Progettazione 6 41,32 247,92 44,83 268,98 Coordinamento scientifico, monitoraggio e valutazione 14 41,32 578,48 44,83 627,62 Organizzazione e controllo 10 41,32 413,20 44,83 448,30 Tutoraggio gruppi di lavoro 42 25, ,44 28, ,42 Compenso collaboratori scolastici 6 12,50 75,00 16,59 99,54 Compenso personale amministrativo 5 14,50 72,50 19,24 96,20 Compenso DSGA 3 18,50 55,50 24,55 73,65 TOTALE COSTI DEI CORSI 3.199,69 Spese amm.ve 3% 98,00 TOTALE 3.297,69
19 DOCUMENTAZIONE E DIFFUSIONE Al fine di garantire un opportuna azione di accompagnamento delle azioni formative comprese nel Piano questa Scuola provvederà a: inserire nell apposita sezione creata sul sito istituzionale: Avvisi di selezione, atti, documenti, note, circolari e materiali didattici di supporto. curare l organizzazione di sei/otto Unità Formative rivolte ai docenti, tre/quattro rivolte al personale ATA e quattro ai Dirigenti Scolastici per ognuno degli anni scolastici 2017/2018 e 2018/2019; con previsione di ore in presenza, formazione on-line, sperimentazione didattica, lavoro in rete, approfondimento personale e collegiale, documentazione e forme di restituzione alla scuola, progettazione e rielaborazione. amministrare la apposita Piattaforma formazioneambito19sora per gestire le attività on line; curare la selezione degli esperti e, ove previsto, dei tutor a tal fine, attraverso la predisposizione di avvisi ad evidenza pubblica. All'interno della progettazione di ambito, come espressamente indicato nel Piano nazionale è, comunque, possibile l assegnazione di fondi anche a singole scuole per rispondere a esigenze formative specifiche previste nel piano triennale e non realizzabili in alcun modo dalla Scuola Polo o in altro modo. Quindi, nel caso in cui una specifica esigenza formativa non sia individuata nella progettazione di ambito, potrà comunque essere riconosciuta una quota parte delle risorse assegnate, come espressamente indicato nella nota MIUR DPIT prot. n del La progettazione delle azioni formative a livello di ambito territoriale potrà assumere diverse forme e prevedere ulteriori articolazioni organizzative, a partire dalle Reti di Scopo, per particolari iniziative rispondenti a specifiche tematiche o rivolte a categorie di destinatari (neoassunti, ATA, dirigenti, figure intermedie, docenti di diversi settori disciplinari, ecc.). La progettualità della Rete terrà conto delle iniziative che le scuole del proprio territorio svolgono sia in relazione ad iniziative autonome che in relazione a progetti nazionali. MONITORAGGIO E VALORIZZAZIONE DEI RISULTATI DELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE Al termine di ciascuna U.F., sarà somministrato ai corsisti un questionario di rilevazione del grado di soddisfazione. Tale strumento sarà realizzato con la collaborazione dei Formatori e, ove previsto, dei tutor d aula. Verifica e valorizzazione delle buone pratiche professionali, saranno indirizzate a incoraggiare la produzione di modelli da parte di USR, Scuole e Reti di Scuole, a definire standard e a realizzare azioni di semplificazione, il tutto affinché la formazione possa diventare un azione strutturale e permanente di sistema, capace di produrre un effettivo miglioramento: - dei livelli di istruzione degli alunni di tutte le Istituzioni Scolastiche afferenti all Ambito LAZIO 19 di Frosinone; - della capacità progettuale delle stesse scuole; - della capacità di fare rete. Il dirigente scolastico Scuola Polo per la Formazione Ambito 19 Dott.ssa Orietta Palombo
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