QUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA PROVINCIA DI RIMINI
|
|
- Marcellina Chiari
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 QUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA PROVINCIA DI RIMINI - -
2 Rapporto curato da: Arpa Sezione di Rimini in collaborazione con AUSL di Rimini - Dipartimento di Sanità pubblica Referente Acque di Balneazione Dr. Alberto Capra (Arpa Sezione di Rimini - Servizio Sistemi Ambientali) in collaborazione con Dr. Fausto Fabbri (AUSL di Rimini - Dipartimento di Sanità Pubblica U.O. Igiene e sanità pubblica) Partecipanti: Arpa Sezione di Rimini - Laboratorio Analitico Regionale di Riferimento Acque di Balneazione Dr. David Lev, Rita Pellegrino, Bruna Nanni (prove di laboratorio) Arpa Sezione di Rimini Servizio Sistemi Ambientali (Ecosistemi Idrici e Naturali) Dr. Alberto Capra (coordinamento e gestione campionamenti) Arpa Sezione di Rimini Servizio Sistemi Ambientali (Ecosistemi Idrici e Naturali) Dr.ssa Vanessa Rinaldini (redazione report) Hanno collaborato alla realizzazione dei campionamenti: Anelli Patrizia, Berardi Maurizio, Demarchi Giulio, Ferrini Francesco, Para Cinzia e Rinaldini Vanessa Il presente documento è liberamente scaricabile dal sito di Arpa Rimini ( Si ringrazia per la collaborazione la Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Rimini Novembre 2008
3 INDICE PREMESSA INTRODUZIONE IL NUOVO QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO ANALISI DEI DATI SITUAZIONE METEOROLOGICA STAGIONE BALNEARE VALUTAZIONE DEI DATI DEL MONITORAGGIO DIVIETI DI BALNEAZIONE - ANNO DIVIETI PERMANENTI DI BALNEAZIONE DIVIETI TEMPORANEI DI BALNEAZIONE INDICE DI QUALITÀ BATTERIOLOGICA: CONFRONTO DATI CONCLUSIONI ALLEGATI: 1. MAPPA BALNEAZIONE 2008 (DATI ROUTINARI) PROVINCIA DI RIMINI 2. MAPPA INDICE DI QUALITÀ BATTERIOLOGICA 2008 PROVINCIA DI RIMINI 3. DISTRIBUZIONE DATI OSSIGENO DISCIOLTO ANNO MEDIE OSSIGENO DISCIOLTO ANNO DISTRIBUZIONE DATI COLIFORMI TOTALI MEDIE COLIFORMI TOTALI DISTRIBUZIONE DATI COLIFORMI FECALI MEDIE COLIFORMI FECALI DISTRIBUZIONE STREPTOCOCCHI FECALI MEDIE STREPTOCOCCHI FECALI MEDIE PARAMETRI BATTERIOLOGICI DATI ROUTINARI BALNEAZIONE RIMINI DATI SUPPLETIVI BALNEAZIONE RIMINI 2008
4 PREMESSA La qualità delle acque di balneazione del litorale riminese è monitorata anche nel 2008 secondo i criteri dettati dal DPR 470/82 dalla Sezione Arpa di Rimini, in stretta collaborazione con il Dipartimento di Sanità Pubblica dell AUSL di Rimini. In questo rapporto, assieme alle elaborazioni tradizionali, sono state confermate le sperimentazioni di indici utili da adottare per la valutazione della qualità microbiologica delle acque di balneazione di un territorio. Nel 2002 è stato attivato, su mandato della Regione Emilia-Romagna, il sito regionale balneazione ( realizzato da questa Sezione in collaborazione con le altre Sezioni Arpa e le Aziende USL della costa. Sul sito è possibile reperire i dati dal 2000 ad oggi, con aggiornamento costante durante la stagione balneare. Si ricorda che alla Sezione Arpa di Rimini è assegnata l Eccellenza Acque di balneazione. Nel 2002, l Eccellenza ha ottenuto l accreditamento, secondo le norme UNI EN 45001, per le prove analitiche relative ai parametri microbiologici tradizionali: coliformi totali, coliformi fecali e streptococchi fecali. Nel 2004, nell ambito del processo di riorganizzazione di Arpa, la Sezione di Rimini è stata incaricata di processare i campioni delle acque marine di balneazione delle altre province del litorale emiliano-romagnolo. Tale accorpamento assicura uniformità nella esecuzione delle procedure analitiche. Nel 2005 si è proceduto ad una ulteriore riorganizzazione delle attività in ambito Arpa ed i campionamenti sono passati in carico al Servizio Sistemi Ambientali. Si desidera ringraziare sentitamente la Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Rimini per aver garantito, durante la stagione balneare 2008, il proprio supporto tecnico-logistico nell effettuazione del campionamento in mare. Mauro Stambazzi Direttore Sezione Arpa di Rimini Francesco Toni Direttore Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Rimini
5 1 INTRODUZIONE La volontà condivisa oramai da tutta la normativa europea in materia ambientale che mira al coinvolgimento diretto e all informazione quanto più tempestiva possibile del pubblico, trova nelle modalità di diffusione dei dati derivanti dal monitoraggio delle acque di balneazione, la sua naturale collocazione. Da anni, infatti, precorrendo i tempi e gli indirizzi delle recenti normative comunitarie e nazionali, l informazione al pubblico avviene soprattutto, oltre che per mezzo dei tradizionali bollettini e della reportistica annuale di riferimento, attraverso la sezione del sito web di Arpa dedicata esclusivamente alla balneazione. Dal 2002 sono on line, infatti, i dati di tutti i punti della rete di monitoraggio della costa. Il database, che ad oggi raccoglie e mette a disposizione dati, informazioni e reportistiche di fine stagione, copre tutto l arco temporale che va dal 2000 al 2008 (Figura 1). Figura 1:Home page sito web Balneazione Regionale ( Per gli aspetti generali, relativi al controllo delle acque di balneazione del litorale riminese, si rimanda ai precedenti rapporti provinciali annuali ( ), consultabili sul sito web di Arpa. Pagina 5 di 24
6 2 IL NUOVO QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO La nuova Direttiva 7/2006/CE recepita con D.Lgs 116 del 30/5/2008, abroga la direttiva sulla qualità di balneazione 76/160/CEE al fine di adeguarla agli sviluppi tecnico-scientifici, ai nuovi studi epidemiologici dell OMS e alle nuove normative europee adottate dopo il 76 nel settore delle acque. Attualmente in Italia, seppure il recepimento sia avvenuto, anche se a stagione balneare 2008 già aperta, la qualità delle acque destinate alla balneazione è ancora disciplinata dal D.P.R. n 470/ 82 e s.m.i.. L innovazione portata dalla nuova direttiva, che stravolge completamente l approccio fino ad ora adottato, necessita ancora della definizione di alcuni aspetti tecnici in particolare relativi alla determinazione di limiti e metodi per la valutazione della conformità o meno dei campioni effettuati. L aspetto innovativo, consiste in particolare nelle visione d insieme e nell approccio integrato che devono guidare la gestione delle acque di balneazione e la prevenzione dell esposizione dei bagnanti dai rischi dell inquinamento. Al monitoraggio, cardine di ogni normativa in materia ambientale, si aggiunge l esigenza della conoscenza del profilo di costa al fine di riconoscere, ridurre e gestire le possibili cause di inquinamento. A riguardo, i principali aspetti introdotti dalla nuova normativa sono: determinazione di solo 2 parametri batteriologici: Escherichia coli ed Enterococchi intestinali (più specifici come indicatori di contaminazione fecale); frequenza dei controlli almeno ogni 4 settimane durante la stagione balneare, secondo un prestabilito calendario, per un numero minimo di 4 campioni all anno per punto di prelievo; giudizio di qualità basato su un nuovo calcolo statistico: valutazione del 95 percentile (o 90 percentile) della normale funzione di densità di probabilità (PDF) log 10 dei dati microbiologici; Pagina 6 di 24
7 classificazione delle acque annuale sulla base dei dati delle ultime 3-4 stagioni balneari; analisi integrata d area sulla base della conoscenza del profilo di costa antistante e messa in relazione dello stato di qualità delle acque di balneazione con le possibili fonti di contaminazione; intervento con le necessarie misure di gestione sulle fonti di impatto rilevate ai fine di perseguire obiettivi di miglioramento della qualità delle acque; informazione dettagliata ed immediata del pubblico; razionalizzazione della rete di monitoraggio attraverso l individuazione di aree omogenee. Ai fini della classificazione della qualità delle acque di balneazione, in particolare, la Direttiva 2006/7/CE, individua soltanto 2 indicatori di contaminazione fecale di provata rilevanza sanitaria, Streptococchi fecali ed Escherichia coli a fronte dei 19 parametri complessivi previsti dalla precedente Direttiva. Le acque di balneazione, inoltre, verranno classificate secondo 4 classi di qualità: eccellente, buona, sufficiente e scarsa, sulla base delle densità di questi indicatori (95 percentile ricavato dai dati degli ultimi tre/quattro anni). Per quanto riguarda i cianobatteri, le macro-alghe, il fitoplancton marino, residui bituminosi e materiali quali vetro, plastica, gomma o altri rifiuti, qualora si individui un rischio per la salute, si dovranno adottare provvedimenti di gestione adeguati per prevenire l esposizione, includendo l informazione ai cittadini. Tali parametri non verranno comunque considerati ai fini della classificazione. Tabella 1: Requisiti di qualità delle acque di balneazione Parametri Classi di Qualità (ufc/100 ml) Eccellente Buona Sufficiente Scarsa Enterococchi Intestinali 100 (*) 200 (*) 185 (**) >185 (**) Escherichia coli 250 (*) 500 (*) 500 (**) >500 (**) (*) sulla base del 95 percentile; (**) sulla base del 90 percentile ; Pagina 7 di 24
8 3 ANALISI DEI DATI 2008 L andamento dei campionamenti seppure effettuati secondo quanto prescritto dalla normativa di riferimento (D.lgs. 470/82) e le caratteristiche qualitative generali delle acque di balneazione sono profondamente correlate al regime meteoclimatico stagionale. Si ritiene pertanto utile corredare l analisi dei dati analitici derivanti dai campionamenti routinari e suppletivi, con le caratteristiche della stagione balneare 2008 analizzando l andamento degli eventi piovosi ed il verificarsi di eventuali anomalie climatiche in grado di giustificare i fenomeni evidenziati. 3.1 SITUAZIONE METEOROLOGICA STAGIONE BALNEARE 2008 La stagione balneare 2008 ha evidenziato condizioni meteo-marine favorevoli per l intera costa riminese. Gli eventi piovosi, sono risultati poco frequenti e concentrati in alcuni periodi. Al mese di aprile, caratterizzato da fenomeni frequenti ma di scarsa intensità, si aggiungono alcuni eventi, seppur poco significativi, distribuiti nell arco di maggio. A questi ha fatto seguito, poi, una prima quindicina di giugno decisamente instabile. Solo a partire dalla seconda metà di giugno le condizioni meteorologiche si stabilizzano. Si apre, infatti, un periodo contrassegnato da elevati picchi di temperatura che perdura quasi ininterrotto per oltre 80 giorni concludendosi con la prima decina di settembre. Dalla seconda quindicina di settembre riprendono poi i fenomeni di instabilità caratterizzati anche da eventi piovosi intensi. Le condizioni termiche e climatologiche hanno comunque garantito sempre un mare sufficientemente ossigenato. Le correnti marine, il moto ondoso e le seppur non frequenti mareggiate hanno permesso il rimescolamento periodico della colonna d acqua scongiurando il verificarsi, in corrispondenza di periodi di perdurante stabilità ed elevate temperature, di fenomeni di elevata torbidità associati ad emissioni maleodoranti. Pagina 8 di 24
9 L analisi dei dati di precipitazione giornaliera registrati presso le differenti stazioni pluviometriche attive distribuite sul territorio provinciale (gestite dal Servizio Idro Meteorologico di Arpa), permette di notare la distribuzione nello spazio e nel tempo degli eventi piovosi ed in particolare quanto questi siano stati più o meno intensi ed uniformemente distribuiti sul territorio. Si riportano in tabella 2 i fenomeni ritenuti più significativi (precipitazione giornaliera >= 5 mm). Tabella 2: Distribuzione sul territorio dei principali eventi piovosi della stagione balneare 2008 DATA Ponte Verucchio PRECIPITAZIONI (mm) (Verucchio) 117 m s.l.m. 190 m s.l.m. 65 m s.l.m. 7 m s.l.m. 36 m s.l.m. 02/04/ ,4 5,2 04/04/ , /04/ /04/2008-7,4-7 6,6 13/04/2008 9, /04/ , /04/ ,6 17/05/ , /05/2008 5, /05/ , ,6 21/05/ , /05/ /06/ ,8 07/06/ ,6 11,8 21,8 23,2 35,2 08/06/ ,4-6,6 16,6 13/06/ ,4 23,8 10, /07/ , /07/2008 6,8-17, /08/ ,8 34,2 17,6 n.d. 13/09/2008-6,8-8,4-14/09/ ,6 12,6 16 9,4 15/09/2008 7,2 11,8 22,2 15,4 16,6 16/09/2008-5, ,4 19/09/2008 5,2 5,8-24, /09/ ,6 23/09/ ,4-25/09/2008 5,2 6,8 9,2 27/09/2008 6, /09/ n.d.: dato non disponibile Mulazzano (Coriano) Morciano di Romagna Rimini Vergiano (Rimini) Pagina 9 di 24
10 L analisi dei dati in tabella 2 conferma la tendenza meteorologica della stagione balneare 2008 evidenziando, inoltre, quanto gli eventi piovosi siano spesso estemporanei e frammentati sul territorio con una classica distribuzione a macchia di leopardo. La tabella dimostra, infatti, che gli eventi uniformemente distribuiti o comunque più estesi siano circa il 28% di quelli ritenuti più significativi; il restante 72% è spesso localizzato in piccole porzioni di territorio determinando quindi effetti circostanziati sia nello spazio che nel tempo. 3.2 VALUTAZIONE DEI DATI DEL MONITORAGGIO 2008 La stagione balneare 2008 ha mostrato una situazione complessivamente buona dal punto di vista della qualità delle acque. Gli unici momenti di sofferenza si sono verificati nelle date e nei punti di seguito indicati (tabella 3). Tabella 3: Elenco e localizzazione fuori limite stagione balneare 2008 COMUNE CODICE MINISTERIALE DATA RIMINI /04/2008 RIMINI /04/2008 RIMINI /05/2008 MISANO ADRIATICO /09/2008 PARAMETRO Coliformi fecali Streptococchi fecali Coliformi fecali Streptococchi fecali Coliformi totali Coliformi fecali Coliformi fecali Streptococchi fecali VALORE UdM UFC/100mL UFC/100mL UFC/100mL UFC/100mL UFC/100mL UFC/100mL UFC/100mL UFC/100mL Dall analisi della tabella sopra riportata, si può notare come: i punti di campionamento oggetto di criticità per la stagione balneare appena trascorsa sono limitati a zone contigue di foci di fiumi o porti canale; unica eccezione l evento che si è verificato in corrispondenza del punto in corrispondenza dell Istituto Marco Polo, località Rimini sud; i valori dei superamenti sono sempre stati nella maggior parte dei casi piuttosto lievi; solo l evento rilevato in corrispondenza del secondo routinario di maggio Pagina 10 di 24
11 nel tratto di costa antistante l Istituto Marco Polo si è contraddistinto per la mole non trascurabile di carica batterica riscontrata seppure non siano presenti nelle immediate vicinanza reticoli idrografici naturali o artificiali (fiumi, porti sfioratori) in grado di veicolare il carico batterico rilevato. A onor di cronaca va inoltre evidenziato che il grafico 1 (dispersione dei Coliformi fecali), oltre alle evidenze già citate, mette in luce alcuni dati prossimi al valore limite previsto per i Coliformi fecali (100 UFC/100ml), in particolare nei punti di Rimini - Foce Marecchia 50 m sud ( ) e Misano Adriatico - Foce Conca 50 m nord ( ) da ricondursi con tutta probabilità al carico inquinante veicolato dai rispettivi corpi idrici. Grafico 1: Coliformi fecali: dispersione dati area azzurra: valori conformi ( 100 UFC/100ml) - area gialla: valori non conformi (> 100 UFC/100 ml) 2700; punto UFC/100 ml Punti di campionamento Pagina 11 di 24
12 Oltre agli eventi sopra accennati, si sono verificati, principalmente nel mese di settembre e per lo più in alcuni tratti costieri dislocati fra Rimini sud e Riccione, brevi momenti di lieve sofferenza dovuti a episodi di eutrofia determinata dalla presenza della microalga Fibrocapsa japonica. La fioritura algale ha conferito alle acque marine del tratto immediatamente adiacente alla riva la tipica colorazione rosso-bruna; tuttavia, tale comparsa non ha pregiudicato la qualità igienica delle acque di balneazione in quanto questo tipo di alghe, di norma, non produce danni alla salute dell uomo. Si ribadisce, che a decorrere dal 17 luglio 2007, in seguito all emanazione del Decreto Legislativo 11/07/2007 n. 94, il parametro percentuale di saturazione di ossigeno disciolto non viene più considerato ai fini della valutazione dell'idoneità alla balneazione. Pertanto, le valutazione grafiche presenti in allegato alla relazione hanno carattere puramente informativo a corredo delle informazioni e delle valutazioni fatte. Pagina 12 di 24
13 4 DIVIETI DI BALNEAZIONE - ANNO DIVIETI PERMANENTI DI BALNEAZIONE L applicazione delle norme in tema di acque destinate alla balneazione porta alla definizione di zone vietate in modo permanente. Tale divieto nasce da considerazioni diverse; infatti, la presenza sulla costa di immissioni quali fiumi, torrenti, fossi, canali, rende necessario delimitare, come stabilito dal Decreto del Ministero della Sanità del 29 gennaio 1992, un tratto di mare vietato alla balneazione in corrispondenza di tali immissioni, ponendo due punti di campionamento ai lati delle stesse. La Regione Emilia-Romagna, con proprio atto deliberativo, Ordinanza Balneare n. 1/2008 emanata dal Servizio Turismo e Qualità Aree Turistiche dell Assessorato Turismo e Commercio, ha dettato i criteri per l individuazione delle zone marine idonee e non alla balneazione, e, relativamente ai tratti di costa interessati da foci di corpi idrici, è stato stabilito di vietare un tratto di litorale per una lunghezza di 50 metri a nord e a sud delle foci stesse (figura 2). Figura 2: Applicazione Decreto Ministeriale 29/01/1992. Foce fiume (nella foto la foce del Marecchia) 50m nord 50 m sud Pagina 13 di 24
14 Le motivazioni di questo divieto sono di natura igienico sanitaria, in quanto legate alle caratteristiche delle acque convogliate a mare e potenzialmente ricche di carichi antropici. Nella tabella 4 sono riportati i tratti di costa della Provincia di Rimini interessati da chiusure permanenti legate alla presenza di foci fluviali. Tabella 4: Chiusure permanenti per motivi igienico sanitari COMUNE DENOMINAZIONE LITORALE INTERDETTO PERMANENTEMENTE (m) nord + foce + sud = totale Rimini Foce fiume Marecchia = 220 Riccione Foce torrente Marano = 112 Cattolica Foce fiume Conca = 145 Cattolica Foce torrente Ventena = 107 TOTALE 584 Esiste poi la necessità, per motivi di sicurezza, di vietare permanentemente ulteriori tratti di litorale interessati dal transito di natanti. La non idoneità è, pertanto, legata alla presenza, lungo il litorale, di porti canale in cui vi sia presenza di imbarcazioni. Le aree interessate da questo divieto riguardano l imboccatura del porto canale e la superficie di mare per un raggio di 150 metri dall imboccatura. Figura 3: Applicazione Decreto Ministeriale 29/01/1992. Porto canale (nella foto il Porto canale di Bellaria I.M.) 100m nord 100 m sud Pagina 14 di 24
15 Ai fini del calcolo dell estensione del litorale interessato da tale divieto, si è considerato vietato il tratto di litorale esterno ai moli foranei per una distanza di 100 m, anche se in realtà il divieto, così come definito dall Ordinanza Balneare regionale n. 1/2008, si estende per un raggio di 150 m dall imboccatura del porto. In tabella 5 si riportano i dati legati alle zone non idonee in quanto legate alla presenza di natanti in navigazione. Tabella 5: Chiusure permanenti per motivi legati alla navigazione (Porti canale) LITORALE INTERDETTO COMUNE PERMANENTEMENTE (m) nord + foce + sud = totale Bellaria I.M = 230 Rimini = 340 Riccione = 220 Misano A = 220 TOTALE 1010 Per il litorale della Provincia di Rimini, considerato che la lunghezza totale della costa balneabile è di circa 33 chilometri, possiamo affermare che, vista la lunghezza del litorale con divieto permanente di balneazione e pertanto non monitorato, il 95% circa del litorale della Provincia viene regolarmente controllato. 4.2 DIVIETI TEMPORANEI DI BALNEAZIONE. Durante la stagione balneare 2008 non si sono mai verificati divieti temporanei della balneazione, in quanto, nonostante quattro campioni routinari siano risultati non conformi, i prelievi suppletivi conseguenti sono sempre risultati favorevoli. Pagina 15 di 24
16 5 INDICE DI QUALITÀ BATTERIOLOGICA: CONFRONTO DATI In attesa di applicare i nuovi indicatori adottati dalla UE (Escherichia coli ed Enterococchi intestinali), continua da alcuni anni la sperimentazione di alcuni indici, applicati ai parametri microbiologici in vigore (CT, CF, SF), per definire la qualità delle acque del nostro litorale. L Indice di Qualità Batteriologica (IQB) viene definito come rapporto tra il valore determinato nei campioni routinari dei diversi parametri microbiologici (Val. det.) e il valore limite previsto per gli stessi dalla vigente normativa (Val. lim). IQB = 95 percentile [Val. det. CT/Val. lim. CT + Val. det. CF/Val. lim. CF + Val. det. SF/Val. lim. SF] Il 95 percentile è stato scelto per tener conto anche dei valori elevati estemporanei. Considerato che il parametro Coliformi fecali, è spesso unico responsabile di campioni sfavorevoli, è stato sperimentato un ulteriore Indice di Qualità Batteriologica Pesato (IQBP), attribuendo un peso diverso ai tre parametri microbiologici: Coliformi fecali: coefficiente 0,5 Coliformi totali: coefficiente 0,3 Streptococchi fecali: coefficiente 0,2. I valori di IQB e IQBP delle diverse zone del litorale a cui si riferiscono i punti di prelievo sono riportati in tabella 6. Pagina 16 di 24
17 Tabella 6: Valori di IQB e IQBP - Punto prelievo Punto Prelievo IQB IQBP Bellaria I.M. (Foce Vena 2) 0,50 0, Bellaria I.M. (100m N Foce Uso Porto Canale) 0,50 0, Bellaria I.M. (100m S Foce Uso Porto Canale) 0,33 0, Bellaria I.M. (foce rio Pircio) 0,07 0, Rimini - Torre Pedrera - canale Pedrera Grande 0,12 0, Rimini - Torre Pedrera - condotta Cavallaccio 0,04 0, Rimini - Torre Pedrera - condotta Brancona 0,05 0, Rimini - Viserbella - condotta La Turchia 0,08 0, Rimini - Viserbella - condotta La Sortia 0,13 0, Rimini - Viserbella - condotta Spina-Sacramora 0,08 0, Rimini - Rivabella - condotta Turchetta 0,09 0, Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Nord 2,26 0, Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Sud 1,03 0, Rimini (Porto Canale m Nord) 1,33 0, Rimini (Porto Canale m Sud) 0,13 0, Rimini (condotta Ausa) 0,10 0, Rimini - Bellariva - condotta Pradella 0,25 0, Rimini - Bellariva - condotta Colonnella 1 0,33 0, Rimini - Bellariva - condotta Colonnella 2 0,34 0, Rimini - Rivazzurra - Istituto Marco Polo 13,19 6, Rimini - Rivazzurra - condotta Rodella 0,21 0, Rimini - Miramare - condotta Roncasso 0,27 0, Riccione - condotta rio Asse 0,13 0, Riccione - foce torrente Marano - 50 m Nord 0,21 0, Riccione - foce torrente Marano - 50 m Sud 0,41 0, Riccione - condotta Fogliano Marina 0,18 0, Riccione - foce rio Melo m Nord , Riccione - foce rio Melo m Sud 0,08 0, Riccione - condotta Colonia Burgo 0,09 0, Riccione - condotta rio Costa 0,06 0, Misano A. - foce rio Alberello 0,01 0, Misano A. - foce rio Agina 0,03 0, Misano A. - Portoverde - Porto Canale 100 m Nord 0,04 0, Misano A. - foce fiume Conca - 50 m Nord 2,64 1, Cattolica - foce fiume Conca - 50 m Sud 0,71 0, Cattolica - foce torrente Ventena - 50 m Nord 0,07 0, Cattolica - foce torrente Ventena - 50 m Sud 0,64 0, Cattolica - condotta Viale Fiume 0,09 0, Cattolica - a sinistra darsena 0,30 0,10 Pagina 17 di 24
18 Per il calcolo dell Indice di Qualità Batteriologica relativo all intera costa della Provincia di Rimini, è stato utilizzato il 75 percentile, in luogo della media aritmetica, che non avrebbe tenuto conto in maniera adeguata dei singoli punti di campionamento sfavorevoli, o del 95 percentile, che, al contrario, avrebbe distribuito sull intera costa valori puntuali particolarmente sfavorevoli. Il 75 percentile degli IQB di tutti i punti provinciali, nel 2008, è pari a 0,37, più alto del valore calcolato per il 2007 (0,13) ma comunque inferiore ai valori ottenuti nelle stagioni balneari ancora precedenti (0,87 nel 2006, 0.57 nel 2005). Il 75 percentile degli IQBP di tutti i punti provinciali, invece, è pari a 0.15, anche questo in crescita rispetto al 2007 (0,05) ma comunque inferiore rispetto ai valori rilevati nelle precedenti stagioni balneari (0.34 nel 2006, 0.23 nel 2005). I valori del 75 percentile degli IQB e IQBP dei singoli punti e dei litorali comunali sono rappresentati nelle tabelle 7 e 8 riportate di seguito. Tabella 7: 75 percentile degli IQB e IQBP comunali Confronto anni Comune IQB IQBP Bellaria Igea Marina 0,68 58,85 1,82 0,50 0,30 28,40 0,67 0,22 Rimini 1,09 0,53 0,08 0,33 0,47 0,22 0,03 0,10 Riccione 0,39 0,94 0,07 0,18 0,15 0,37 0,02 0,07 Misano Adriatico 0,30 0,56 0,05 0,69 0,11 0,20 0,02 0,27 Cattolica 0,63 0,39 0,19 0,64 0,24 0,17 0,06 0,21 Pagina 18 di 24
19 Tabella 8: IQBP dei singoli punti di campionamento della Provincia di Rimini Confronto anni Pagina 19 di 24
20 6 CONCLUSIONI La qualità igienico-sanitaria delle acque di balneazione, nella porzione di costa emiliano romagnola prospiciente il territorio della Provincia di Rimini, risente dell influenza determinata dall immissione a mare dei volumi di acqua provenienti dai sistemi fluviali presenti nonché da quanto veicolato dal reticolo idrografico secondario. A questo va aggiunto che l alterazione delle caratteristiche microbiologiche delle acque del litorale produce una non trascurabile influenza sulle caratteristiche qualitative dei banchi naturali di molluschi e dei prodotti della maricoltura ed, in taluni casi, ne condiziona la possibilità di sfruttamento commerciale. Inoltre, l apporto di sostanze che favoriscono lo sviluppo delle alghe fitoplanctoniche, legato ai contributi locali, occasionalmente, in relazione al verificarsi di talune caratteristiche meteo climatiche, innesca episodi di fioritura algale. Le intense colorazioni cromaticamente ben distinguibili che vanno dal rosso al bruno al verde a seconda della specie presente, generano spesso un impatto visivo poco gradevole seppur sanitariamente non pericoloso. In alcuni casi l alterazione delle caratteristiche di qualità dell acqua di mare determinata dall azione di fattori perturbanti locali può essere tale da indurre la necessità di adottare provvedimenti di divieto dell utilizzo a scopo balneare della risorsa idrica; deve tuttavia essere sottolineata la notevole capacità autodepurativa dell ambiente marino che si dimostra, di norma, in grado di assorbire in maniera piuttosto rapida gli insulti arrecati, a condizione che questi si presentino sufficientemente circoscritti nel tempo e nello spazio. I fattori locali che si dimostrano in grado di influenzare, con carattere di criticità, la qualità delle acque di balneazione, sono essenzialmente riferibili all elevato livello di pressione antropica. Particolare riferimento va dato, nella nostra realtà, alla componente civile sia residenziale che turistica mentre risulta decisamente più limitato il contributo delle attività a carattere produttivo. Nonostante l elevata capacità depurativa complessiva, dimostrata dalla rete di infrastrutture per il trattamento delle acque reflue di cui è dotata la Provincia di Rimini, Pagina 20 di 24
21 esistono comunque una serie di punti di debolezza e di fattori di criticità rappresentati da: a) presenza di tutta una serie di corpi idrici a carattere essenzialmente torrentizio che recapitano in mare acqua con caratteristiche qualitative sovente non idonee alla balneazione; b) assenza, in alcune importanti sezioni del territorio, di una separazione tra la rete di scarico delle acque civili e quella delle acque di pioggia; c) presenza, in talune aree, di una capacità di depurazione degli scarichi civili che, nei periodi dell anno con maggiore carico idrodinamico, risulta al limite della sufficienza. Queste considerazioni assumono ancora maggiore significato alla luce del progressivo incremento della popolazione residente nell area costiera, della tendenza ormai consolidata all aumento del consumo pro-capite di acqua e dei fenomeni di concentrazione delle presenze turistiche estive in periodi sempre più ristretti come, ad esempio, il fine settimana. La stagione estiva 2008 è stata caratterizzata complessivamente, in Provincia di Rimini, da condizioni di qualità igienico-sanitaria dell acqua marina adeguata a consentirne l utilizzo ricreativo-balneare lungo tutto il litorale. Anche l analisi della qualità delle acque destinate alla balneazione condotta utilizzando l Indice di Qualità Batteriologica (IQB), consente di evidenziare complessivamente quanto sopra espresso. L esame della tabella 8 che mette a confronto i dati evidenzia una costanza nel tempo di aree in cui perdurano negli anni valori di IQB molto bassi e che confermano una qualità microbiologica generalmente eccellente delle acque marino costiere, a fronte del permanere di zone, di estensione tutto sommato limitata, ad elevata criticità microbiologica. In particolare, l utilizzo dell Indice di Qualità Batteriologica evidenzia, per il 2008, un deciso miglioramento nella zona nord della costa provinciale. Pagina 21 di 24
22 L area di Bellaria Igea Marina, che nel corso degli anni ha spesso presentato fenomeni di inquinamento acuto talvolta sfociati anche in chiusure temporanee di tratti di costa per lo più limitati alle aree adiacenti alla foce del fiume Uso, ha presentato nel 2008 un notevole miglioramento seppur insistano ancora sul territorio, ed in particolare sul bacino dell Uso, notevoli fonti di pressione. I valori di IQB si dimostrano per la maggior parte della costa riminese piuttosto bassi. Permangono le criticità riscontrate nei pressi della foce del Marecchia e si riconfermano, anche se in modo più acuto rispetto al biennio precedente, alcune sofferenze in corrispondenza della foce del Conca. Del tutto nuova rispetto allo storico degli anni precedenti risulta la valutazione dell area in zona Rimini sud all altezza dell Istituto Marco Polo che per effetto del verificarsi di un unico evento significativo di inquinamento vede variare notevolmente il giudizio di qualità microbiologica nel La conoscenza del territorio e la periodicità nel ripresentarsi di fenomeni di inquinamento, anche se limitati nel tempo, richiede azioni e risposte concrete. Si ritiene, pertanto, di dover evidenziare la necessità che adeguate iniziative siano intraprese allo scopo di garantire: l estensione in ambito provinciale del sistema di raccolta e collettamento delle acque di scarico verso gli impianti di trattamento; l adeguamento strutturale e tecnologico di quelle parti del sistema pubblico di depurazione che appaiono insufficienti e, comunque, non pienamente rispondenti alla necessità di salvaguardia delle risorse idriche; l adeguamento strutturale e tecnologico del sistema di raccolta delle acque meteoriche che consenta la diminuzione dei volumi di reflui da gestire nelle reti fognarie e perciò consentano di limitare le aperture degli sfioratori; una costante azione di controllo sull eventuale presenza di scarichi non autorizzati nelle acque che recapitano in mare. Sembra, in conclusione, necessario sottolineare come lo sviluppo di un incisiva attività finalizzata alla tutela ed al miglioramento della qualità delle acque marine appaia un tema di assoluta rilevanza ed attualità per la Provincia di Rimini. Pagina 22 di 24
23 D altra parte, in relazione a quanto sopra affermato e con riferimento a quanto evidenziato nelle linee guida prodotte dalla Regione Emilia Romagna in tema di Gestione Integrata delle Zone Costiere e dal Piano Regionale di Tutela delle Acque, sembra necessario, in questa sede, ricordare l importanza di una corretta percezione del legame esistente fra qualità delle acque e qualità del territorio. Pagina 23 di 24
24 ALLEGATI Pagina 24 di 24
25 Cesenatico Mauro Pascoli sciatello ngelo na Sala Rubicone Montalbano Savignano a Mare S.Arcangelo di Romagna Lo Stradone orriana Gatteo Poggio Berni Montebello Pietracuta Gatteo a Mare Scolo Fossatone Fossa Matrice Canonica Villa Verucchio Verucchio Torello Fosso Vena Bellaria Igea Marina F. Uso S. Andrea Colonia Pavese Bordonchio Corpolò Rio Pircio CastellabateTorre Pedrera S. Vito S.Giustina F. Marecchia RIMINI Serravalle Scolo Pedrera Grande S. Martino Scolo Brancona S. Paolo Domagnano Scaricatore La Sortia Viserbella Viserba Rivabella Fossa Turchetta Spadarolo T. Ausa Y S.Fortunato S.Martino Monte l'abate S.Lorenzo in Correggiano Mulazzano Ospedaletto Cerasolo Allegato 1 T. Marano Pedrolara Fosso Rodella Coriano MARE ADRIATICO Miramare Rio Melo 10 Rio Asse Riccione Rio Grande W Misano Monte Misano Adriatico Scacciano N S E S.Giovanni in M. Rio dell'agina Portoverde Montalbano F. Conca 20 Campione conforme Campione non conforme Zona permanentemente non idonea per motivi igienico-sanitari Zona permanentemente non idonea per motivi indipendenti da inquinamento La cronologia dei campionamenti segue l'andamento da mare verso costa. Scala Cattolica T. Ventena Monitoraggio Balneazione Campioni routinari Stagione balneare 2008 PROVINCIA DI RIMINI Legenda chilometri aprile maggio giugno luglio agosto settembre Gabicce Monte Gabicce Mare Casteldimezzo Fiorenzuo Granarola T. Tavollo Gradara
26 Cesenatico Mauro Pascoli sciatello ngelo na Sala Rubicone Montalbano Savignano a Mare S.Arcangelo di Romagna o Stradone orriana Gatteo Poggio Berni Montebello Pietracuta Gatteo a Mare Scolo Fossatone Fossa Matrice Canonica Villa Verucchio Verucchio Torello Fosso Vena Bellaria Igea Marina F. Uso S. Andrea Colonia Pavese Bordonchio Corpolò Rio Pircio CastellabateTorre Pedrera S. Vito S.Giustina F. Marecchia RIMINI Serravalle Scolo Pedrera Grande S. Martino Scolo Brancona S. Paolo Domagnano Scaricatore La Sortia Viserbella Viserba Rivabella Fossa Turchetta Spadarolo T. Ausa Y S.Fortunato S.Martino Monte l'abate S.Lorenzo in Correggiano Mulazzano Ospedaletto Cerasolo Allegato 2 T. Marano Pedrolara Fosso Rodella Coriano MARE ADRIATICO Miramare Rio Melo 10 Rio Asse Riccione Rio Grande W Misano Monte Misano Adriatico Scacciano N S E S.Giovanni in M. Rio dell'agina Portoverde Montalbano F. Conca PROVINCIA DI RIMINI Indice di Qualità Batteriologica Scala chilometri Cattolica T. Ventena Legenda Foce fiume Porto Canale Indice di Qualità Batteriologica Eccellente (0-0.25) Buono ( ) Sufficiente (0.5-1) Scadente (>1) Gabicce Monte Gabicce Mare Casteldimezzo Fiorenzuo Granarola T. Tavollo Gradara
27 Allegato 3 Ossigeno Disciolto: Distribuzione dati Anno Punti di campionamento % Saturazione
28 Allegato 4 - Ossigeno Disciolto: valori medi Punti di campionamento 70 Percentuale di saturazione
29 Allegato 5 Coliformi totali: Distribuzione dati Anno area azzurra: valori conformi ( 2000 UFC/100ml) - area gialla: valori non conformi (> 2000 UFC/100 ml) Punti di campionamento UFC/100 ml
30 Allegato 6 - Coliformi totali: valori medi Punti di campionamento 0 UFC/100 ml
31 Allegato 7 Coliformi fecali: Distribuzione dati Anno ; punto area azzurra: valori conformi ( 100 UFC/100ml) - area gialla: valori non conformi (> 100 UFC/100 ml) Punti di campionamento UFC/100 ml
32 Allegato 8 - Coliformi fecali: valori medi Punti di campionamento 0 UFC/100 ml
33 Allegato 9 Streptococchi fecali: Distribuzione dati Anno area azzurra: valori conformi ( 100 UFC/100ml) - area gialla: valori non conformi (> 100 UFC/100 ml) Punti di campionamento UFC/100 ml
34 Allegato 10 - Streptococchi fecali: valori medi Punti di campionamento 0 UFC/100 ml
35 Allegato 11 - Comparazione tra i valori medi dei parametri batteriologici Coliformi totali (UFC/100 ml) Coliformi fecali (UFC/100 ml) Streptoc. fecali (UFC/100 ml) Punti di campionamento UFC/100 ml
36 Data Prelievo Cod. reg. Codice Ministeriale Punto Prelievo Coliformi totali (UFC/100 ml) Allegato 12 Dati routinari balneazione - - Routinari Coliformi fecali (UFC/100 ml) Streptoc. fecali (UFC/100 ml) ph O2 Disc. (% sat.) Coloraz. Trasp. (m) Oli miner. 01/04/ Bellaria I.M. (Foce Vena 2) , /04/ Bellaria I.M. (Foce Vena 2) , /05/ Bellaria I.M. (Foce Vena 2) , /05/ Bellaria I.M. (Foce Vena 2) /06/ Bellaria I.M. (Foce Vena 2) , /06/ Bellaria I.M. (Foce Vena 2) , /07/ Bellaria I.M. (Foce Vena 2) , /07/ Bellaria I.M. (Foce Vena 2) , /08/ Bellaria I.M. (Foce Vena 2) , /08/ Bellaria I.M. (Foce Vena 2) , /09/ Bellaria I.M. (Foce Vena 2) , /09/ Bellaria I.M. (Foce Vena 2) , /06/ Bellaria I.M. (100m N Foce Uso - P.Canale) , /06/ Bellaria I.M. (100m N Foce Uso - P.Canale) , /07/ Bellaria I.M. (100m N Foce Uso - P.Canale) , /07/ Bellaria I.M. (100m N Foce Uso - P.Canale) /08/ Bellaria I.M. (100m N Foce Uso - P.Canale) , /08/ Bellaria I.M. (100m N Foce Uso - P.Canale) , /09/ Bellaria I.M. (100m N Foce Uso - P.Canale) , /09/ Bellaria I.M. (100m N Foce Uso - P.Canale) , /06/ Bellaria I.M. (100m N Foce Uso - P.Canale) , /06/ Bellaria I.M. (100m N Foce Uso - P.Canale) , /07/ Bellaria I.M. (100m N Foce Uso - P.Canale) , /07/ Bellaria I.M. (100m N Foce Uso - P.Canale) , /08/ Bellaria I.M. (100m S Foce Uso - P.Canale) , /08/ Bellaria I.M. (100m S Foce Uso - P.Canale) , /09/ Bellaria I.M. (100m S Foce Uso - P.Canale) , /09/ Bellaria I.M. (100m S Foce Uso - P.Canale) /06/ Bellaria I.M. (100m S Foce Uso - P.Canale) , /06/ Bellaria I.M. (100m S Foce Uso - P.Canale) , /07/ Bellaria I.M. (100m S Foce Uso - P.Canale) , /07/ Bellaria I.M. (100m S Foce Uso - P.Canale) , /08/ Bellaria I.M. (100m S Foce Uso - P.Canale) , /08/ Bellaria I.M. (100m S Foce Uso - P.Canale) , /09/ Bellaria I.M. (100m S Foce Uso - P.Canale) , /09/ Bellaria I.M. (100m S Foce Uso - P.Canale) , /06/ Bellaria I.M. (foce rio Pircio) , /06/ Bellaria I.M. (foce rio Pircio) , /07/ Bellaria I.M. (foce rio Pircio) , /07/ Bellaria I.M. (foce rio Pircio) /08/ Bellaria I.M. (foce rio Pircio) , /08/ Bellaria I.M. (foce rio Pircio) , /09/ Bellaria I.M. (foce rio Pircio) , /09/ Bellaria I.M. (foce rio Pircio) , /06/ Bellaria I.M. (foce rio Pircio) , /06/ Bellaria I.M. (foce rio Pircio) , /07/ Bellaria I.M. (foce rio Pircio) , /07/ Bellaria I.M. (foce rio Pircio) , /08/ Rimini - Torre Pedrera - canale Pedrera Grande , /08/ Rimini - Torre Pedrera - canale Pedrera Grande , /09/ Rimini - Torre Pedrera - canale Pedrera Grande , /09/ Rimini - Torre Pedrera - canale Pedrera Grande /06/ Rimini - Torre Pedrera - canale Pedrera Grande , /06/ Rimini - Torre Pedrera - canale Pedrera Grande , /07/ Rimini - Torre Pedrera - canale Pedrera Grande , /06/ Rimini - Torre Pedrera - canale Pedrera Grande , /06/ Rimini - Torre Pedrera - canale Pedrera Grande , /07/ Rimini - Torre Pedrera - canale Pedrera Grande , /07/ Rimini - Torre Pedrera - canale Pedrera Grande , /08/ Rimini - Torre Pedrera - canale Pedrera Grande , /08/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Cavallaccio , /09/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Cavallaccio , /09/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Cavallaccio , /06/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Cavallaccio /06/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Cavallaccio , /07/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Cavallaccio , /07/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Cavallaccio , /08/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Cavallaccio , /08/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Cavallaccio , /09/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Cavallaccio , /09/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Cavallaccio , /06/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Cavallaccio , /06/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Brancona , /07/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Brancona /07/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Brancona , /08/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Brancona /08/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Brancona , /09/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Brancona , /09/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Brancona , /06/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Brancona , /06/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Brancona , /07/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Brancona , /07/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Brancona , /08/ Rimini - Torre Pedrera - condotta Brancona , /08/ Rimini - Viserbella - condotta La Turchia , /09/ Rimini - Viserbella - condotta La Turchia /09/ Rimini - Viserbella - condotta La Turchia , /06/ Rimini - Viserbella - condotta La Turchia /06/ Rimini - Viserbella - condotta La Turchia , /07/ Rimini - Viserbella - condotta La Turchia , /07/ Rimini - Viserbella - condotta La Turchia , /08/ Rimini - Viserbella - condotta La Turchia , , /08/ Rimini - Viserbella - condotta La Turchia , /09/ Rimini - Viserbella - condotta La Turchia , /09/ Rimini - Viserbella - condotta La Turchia , /06/ Rimini - Viserbella - condotta La Turchia , /06/ Rimini - Viserba - condotta La Sortia , /07/ Rimini - Viserba - condotta La Sortia /07/ Rimini - Viserba - condotta La Sortia , /08/ Rimini - Viserba - condotta La Sortia /08/ Rimini - Viserba - condotta La Sortia , /09/ Rimini - Viserba - condotta La Sortia , /09/ Rimini - Viserba - condotta La Sortia , /06/ Rimini - Viserba - condotta La Sortia , , /06/ Rimini - Viserba - condotta La Sortia , /07/ Rimini - Viserba - condotta La Sortia , /06/ Rimini - Viserba - condotta La Sortia , /06/ Rimini - Viserba - condotta La Sortia , /07/ Rimini - Viserba - condotta Spina-Sacramora , /07/ Rimini - Viserba - condotta Spina-Sacramora , /08/ Rimini - Viserba - condotta Spina-Sacramora , /08/ Rimini - Viserba - condotta Spina-Sacramora Sost. Tensioatt. Fenoli Pagina 1
37 Data Prelievo Cod. reg. Codice Ministeriale Punto Prelievo Coliformi totali (UFC/100 ml) Allegato 12 Dati routinari balneazione - - Routinari Coliformi fecali (UFC/100 ml) Streptoc. fecali (UFC/100 ml) ph O2 Disc. (% sat.) Coloraz. Trasp. (m) Oli miner. 02/09/ Rimini - Viserba - condotta Spina-Sacramora , /09/ Rimini - Viserba - condotta Spina-Sacramora , /06/ Rimini - Viserba - condotta Spina-Sacramora , /06/ Rimini - Viserba - condotta Spina-Sacramora , , /07/ Rimini - Viserba - condotta Spina-Sacramora , /07/ Rimini - Viserba - condotta Spina-Sacramora , /08/ Rimini - Viserba - condotta Spina-Sacramora , /08/ Rimini - Viserba - condotta Spina-Sacramora , /09/ Rimini - Rivabella - condotta Turchetta , /09/ Rimini - Rivabella - condotta Turchetta /06/ Rimini - Rivabella - condotta Turchetta , /06/ Rimini - Rivabella - condotta Turchetta , /07/ Rimini - Rivabella - condotta Turchetta , /07/ Rimini - Rivabella - condotta Turchetta , /08/ Rimini - Rivabella - condotta Turchetta , /08/ Rimini - Rivabella - condotta Turchetta , , /09/ Rimini - Rivabella - condotta Turchetta , /09/ Rimini - Rivabella - condotta Turchetta , /06/ Rimini - Rivabella - condotta Turchetta , /06/ Rimini - Rivabella - condotta Turchetta , /07/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Nord , /07/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Nord , /08/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Nord , /08/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Nord /09/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Nord , /09/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Nord , /06/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Nord , /06/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Nord , , /07/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Nord , /07/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Nord , /08/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Nord , /08/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Nord , /09/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Sud , /09/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Sud , /06/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Sud , /06/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Sud /07/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Sud , /07/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Sud , /08/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Sud , /08/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Sud , , /09/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Sud /09/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Sud , /06/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Sud , /06/ Rimini - foce fiume Marecchia - 50 m Sud , /07/ Rimini (Porto Canale m Nord) , /06/ Rimini (Porto Canale m Nord) , /06/ Rimini (Porto Canale m Nord) , /07/ Rimini (Porto Canale m Nord) /07/ Rimini (Porto Canale m Nord) , /08/ Rimini (Porto Canale m Nord) , /08/ Rimini (Porto Canale m Nord) , /09/ Rimini (Porto Canale m Nord) , /09/ Rimini (Porto Canale m Nord) /06/ Rimini (Porto Canale m Nord) , /06/ Rimini (Porto Canale m Nord) , /07/ Rimini (Porto Canale m Nord) , /07/ Rimini (Porto Canale m Sud) , /08/ Rimini (Porto Canale m Sud) , /08/ Rimini (Porto Canale m Sud) , /09/ Rimini (Porto Canale m Sud) /09/ Rimini (Porto Canale m Sud) , /06/ Rimini (Porto Canale m Sud) , /06/ Rimini (Porto Canale m Sud) , /07/ Rimini (Porto Canale m Sud) , /07/ Rimini (Porto Canale m Sud) , /08/ Rimini (Porto Canale m Sud) , /08/ Rimini (Porto Canale m Sud) , /09/ Rimini (Porto Canale m Sud) , /09/ Rimini (condotta Ausa) , /06/ Rimini (condotta Ausa) , /06/ Rimini (condotta Ausa) , /07/ Rimini (condotta Ausa) /07/ Rimini (condotta Ausa) , /08/ Rimini (condotta Ausa) , /08/ Rimini (condotta Ausa) , /09/ Rimini (condotta Ausa) , /09/ Rimini (condotta Ausa) , /06/ Rimini (condotta Ausa) , /06/ Rimini (condotta Ausa) , /07/ Rimini (condotta Ausa) , /07/ Rimini - condotta Pradella , /08/ Rimini - condotta Pradella , /08/ Rimini - condotta Pradella , /09/ Rimini - condotta Pradella /09/ Rimini - condotta Pradella , /06/ Rimini - condotta Pradella , /06/ Rimini - condotta Pradella , /07/ Rimini - condotta Pradella , /07/ Rimini - condotta Pradella , /08/ Rimini - condotta Pradella , /08/ Rimini - condotta Pradella , /09/ Rimini - condotta Pradella , /09/ Rimini - condotta Colonnella , /06/ Rimini - condotta Colonnella , /06/ Rimini - condotta Colonnella , /07/ Rimini - condotta Colonnella /06/ Rimini - condotta Colonnella , /06/ Rimini - condotta Colonnella , /07/ Rimini - condotta Colonnella , /07/ Rimini - condotta Colonnella , /08/ Rimini - condotta Colonnella , /08/ Rimini - condotta Colonnella , /09/ Rimini - condotta Colonnella , /09/ Rimini - condotta Colonnella , /06/ Rimini - condotta Colonnella , /06/ Rimini - condotta Colonnella , /07/ Rimini - condotta Colonnella , /07/ Rimini - condotta Colonnella /08/ Rimini - condotta Colonnella , /08/ Rimini - condotta Colonnella , /09/ Rimini - condotta Colonnella , /09/ Rimini - condotta Colonnella , Sost. Tensioatt. Fenoli Pagina 2
QUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA PROVINCIA DI RIMINI
Sezione Prov.le di Rimini Area Dipartimentale Igiene e Sanità Pubblica U.O. IGIENE E SANITA' PUBBLICA QUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA PROVINCIA DI RIMINI - - Rapporto curato da: Arpa Sezione di
DettagliQualità delle acque di balneazione della Provincia di Rimini Anno 2013
Sez. Prov.le di Rimini Figura. 2.8: Esempio di comunicazione al pubblico presente nel Comune di Rimini 15 Dalla stagione balneare 2013 sono presenti on-line ulteriori informazioni relative alle acque di
DettagliQUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA PROVINCIA DI RIMINI
Sezione Provinciale di Rimini Area Dipartimentale Igiene e Sanità Pubblica U.O. IGIENE E SANITA' PUBBLICA QUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA PROVINCIA DI RIMINI - Anno 2005 - Rapporto curato da Arpa
DettagliQUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA PROVINCIA DI RIMINI. - Anno
Sezione Provinciale di Rimini Azienda USL di Rimini Dipartimento di Sanità Pubblica QUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA PROVINCIA DI RIMINI - Anno 2003 - Rapporto curato da Arpa Sezione di Rimini
DettagliQUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA PROVINCIA DI RIMINI
Sezione Prov.le di Rimini Area Dipartimentale Igiene e Sanità Pubblica U.O. IGIENE E SANITA' PUBBLICA QUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA PROVINCIA DI RIMINI - Anno 2006 - Rapporto curato da Arpa
DettagliQUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA PROVINCIA DI RIMINI. - Anno
Sezione Provinciale di Rimini Azienda USL di Rimini Dipartimento di Sanità Pubblica QUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA PROVINCIA DI RIMINI - Anno 2002 - Qualità delle acque di balneazione della Provincia
DettagliQUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA PROVINCIA DI RIMINI
QUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA PROVINCIA DI RIMINI ANNO 2009 Rapporto curato da: Arpa Sezione di Rimini in collaborazione con AUSL di Rimini - Dipartimento di Sanità pubblica Referente Acque
DettagliBOLLETTINO BALNEAZIONE
BOLLETTINO BALNEAZIONE N 07 - Agosto 2014 Periodo di monitoraggio: 18 Aprile - 5 Ottobre Il bollettino balneazione - come previsto dalla normativa vigente* - prevede l informazione al pubblico relativamente
DettagliBOLLETTINO BALNEAZIONE
BOLLETTINO BALNEAZIONE N 04 - Luglio 2013 Periodo di monitoraggio: 11 maggio - 07 ottobre Il Bollettino - come previsto dalla normativa vigente* - prevede l informazione al pubblico relativamente a: 1.
DettagliBOLLETTINO BALNEAZIONE
BOLLETTINO BALNEAZIONE N 07 - Settembre 2015 Periodo di monitoraggio: 23 Maggio - 4 Ottobre Il bollettino balneazione - come previsto dalla normativa vigente* - prevede l informazione al pubblico relativamente
DettagliBOLLETTINO BALNEAZIONE
BOLLETTINO BALNEAZIONE N - Maggio 22 Periodo di monitoraggio: 12 maggio - 30 settembre Il Bollettino - come previsto dalla normativa vigente* - prevede l informazione al pubblico relativamente a: 1. Durata
DettagliBOLLETTINO BALNEAZIONE
BOLLETTINO BALNEAZIONE N - Luglio 2011 Durata della stagione balneare: 28 maggio - 18 settembre Il Bollettino - come previsto dalla normativa vigente* - prevede l informazione al pubblico relativamente
DettagliBOLLETTINO BALNEAZIONE
BOLLETTINO BALNEAZIONE N - Luglio 2012 Periodo di monitoraggio: 12 maggio - 30 settembre Il Bollettino - come previsto dalla normativa vigente* - prevede l informazione al pubblico relativamente a: 1.
DettagliQUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA PROVINCIA DI RIMINI
QUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA PROVINCIA DI RIMINI ANNO Sez. Prov.le di Rimini Rapporto curato da: Arpa Sezione di Rimini in collaborazione con AUSL di Rimini - Dipartimento di Sanità Pubblica
DettagliBOLLETTINO BALNEAZIONE
BOLLETTINO BALNEAZIONE N 03 - Giugno 2015 Periodo di monitoraggio: 23 Maggio - 4 Ottobre Il bollettino balneazione - come previsto dalla normativa vigente* - prevede l informazione al pubblico relativamente
DettagliSezione Provinciale di Arpalazio. Stato del mare Provincia di Latina
Sezione Provinciale di Arpalazio Stato del mare Provincia di Latina Provincia di Latina Emergenze in mare estate 9 Eventi Eventi 1 1 9 9 8 8 6 6 5 5 4 4 3 3 1 1 Emergenze Emergenze litorale litorale della
DettagliAUSL Dipartimenti di Sanità Pubblica Regione Emilia-Romagna ARPA Sezioni Provinciali Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini BOLLETTINO BALNEAZIONE
BOLLETTINO BALNEAZIONE N 2 - GIUGNO 2010 La pubblicazione del Decreto attuativo (S.O n. 97, G.U. n.119 del 24/05/2010) rende applicabile, fin dalla presente stagione balneare la normativa di cui al D.Lgs
DettagliAUSL Dipartimenti di Sanità Pubblica Regione Emilia-Romagna ARPA Sezioni Provinciali Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini BOLLETTINO BALNEAZIONE
BOLLETTINO BALNEAZIONE N 1 - MAGGIO 2010 La pubblicazione del Decreto attuativo (S.O n. 97, G.U. n.119 del 24/05/2010) rende applicabile, fin dalla presente stagione balneare la normativa di cui al D.Lgs
DettagliCamera dei Deputati 81 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti
COMUNE : PORTOVENERE REGIONE : 070 - LIGURIA PROVINCIA : 011 - LA SPEZIA 020- OLIVO PONTILE FERRARI 12 12 - - - - - - - - - - - - 021- INTERNO PORTICCIOLO 12 11-1 - - - - - - - - - - 022- ISOLA PALMARIA
DettagliAUSL Dipartimenti di Sanità Pubblica Regione Emilia-Romagna ARPA Sezioni Provinciali Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini BOLLETTINO BALNEAZIONE
BOLLETTINO BALNEAZIONE N 5 30 AGOSTO 2010 La pubblicazione del Decreto attuativo (S.O n. 97, G.U. n.119 del 24/05/2010) rende applicabile, fin dalla presente stagione balneare la normativa di cui al D.Lgs
Dettagli4 ANALISI DEI DATI ANNO 2013
4 ANALISI DEI DATI ANNO 2013 4.1 MATERIALI E METODI Il campione di acqua prelevato per le analisi microbiologiche, posto in un opportuno contenitore sterile e trasparente di almeno 500 ml di volume, viene
DettagliPanorama e obiettivi del sistema fognario della provincia di Rimini
RIMINI 2 dicembre 2010 giovedì Panorama e obiettivi del sistema fognario della provincia di Rimini Pierpaolo Martinini Responsabile Reti Servizio Idrico Integrato: - 26 Comuni serviti, - Provincia di Rimini
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 30 maggio 2008 n. 116
Direzione centrale salute, integrazione sociosanitarie e politiche sociali DECRETO LEGISLATIVO 30 maggio 2008 n. 116 Attuazione della DIRETTIVA 2006/7/CE del 15 FEBBRAIO 2006 relativa alla GESTIONE DELLE
DettagliBalneazione Anno 2019
Pagina 1 di 14 per i punti di campionamento del comune di Goro 1 1 2 2 2 3 4 IT008038025001 Spiaggina - punto A ECCELLENTE 28/05/2019 P 132 221 IT008038025001 Spiaggina - punto A ECCELLENTE 30/05/2019
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num del 10/12/2018 Seduta Num. 51
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num. 2093 del 10/12/2018 Seduta Num. 51 Questo lunedì 10 del mese di dicembre dell' anno 2018 si è riunita nella residenza di via Aldo
DettagliQUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA PROVINCIA DI RIMINI
QUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA PROVINCIA DI RIMINI - ANNO 2011 - Sez. Prov.le di Rimini Rapporto curato da: Arpa Sezione di Rimini in collaborazione con AUSL di Rimini - Dipartimento di Sanità
DettagliBalneazione Anno 2017
Pagina 1 di 13 per i punti di campionamento del comune di Goro 1 2 3 4 IT008038025001 Spiaggina - punto A ECCELLENTE 21/08/2017 P 63 108 IT008038025002 Scanno - punto A 100 mt ovest diga destra Po di Goro
DettagliGIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
Progr.Num. 2026/2016 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno lunedì 28 del mese di novembre dell' anno 2016 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: via
DettagliScheda Informativa Balneazione
Scheda Informativa 2017 Balneazione Indice Balneabilità e qualità delle acque - pag. 3 La definizione delle acque di balneazione - pag. 4 Dove è vietata la balneazione - pag. 5 Come si controllano le acque
Dettagli10 IL BACINO DEL TORRENTE TAVOLLO
10 IL BACINO DEL TORRENTE TAVOLLO Pagina 94 10.1 GENERALITÀ Il bacino del torrente Tavollo è incuneato fra quelli del Ventena e del Foglia. Il bacino del torrente Tavollo ha una superficie complessiva
DettagliBalneazione Anno 2018
Pagina 1 di 13 per i punti di campionamento del comune di Goro 1 2 3 4 IT008038025001 Spiaggina - punto A ECCELLENTE 30/07/2018 P 10
DettagliScheda Informativa Balneazione
Scheda Informativa 2018 Balneazione Indice Balneabilità e qualità delle acque - pag. 3 La definizione delle acque di balneazione - pag. 4 Dove è vietata la balneazione - pag. 5 Come si controllano le acque
DettagliPATOGENI ENTERICI: PRESSIONI E IMPATTI SULLE ACQUE DI BALNEAZIONE. ROBERTA DE ANGELIS,
PATOGENI ENTERICI: PRESSIONI E IMPATTI SULLE ACQUE DI BALNEAZIONE ROBERTA DE ANGELIS, roberta.deangelis@isprambiente.it INTRODUZIONE Il rischio più facilmente associabile all uso di acqua da parte dell
DettagliI LAGHI DEL PIEMONTE. Le acque di balneazione del Piemonte La stagione 2018 e proposte per la stagione 2019
Le acque di balneazione del Piemonte La stagione 2018 e proposte per la stagione 2019 Francesca Vietti Dipartimento Territoriale Piemonte Nord Est Il monitoraggio delle Acque di Balneazione in Piemonte
DettagliGioia Benedettini Responsabile Settore Mare, ARPAT
La classificazione delle acque di balneazione in Toscana-stagione 2018 ed i controlli effettuati sui divieti peramanenti per motivi igienico sanitari- stagione 2017 Gioia Benedettini Responsabile Settore
Dettagli9 IL BACINO DEL TORRENTE VENTENA
9 IL BACINO DEL TORRENTE VENTENA Pagina 83 9.1 GENERALITÀ Il bacino del torrente Ventena confina in sinistra idrografica con il bacino del Conca ed in destra con i bacini del Foglia e del Tavollo. Il bacino
Dettagli5 IL BACINO DEL FIUME USO
5 IL BACINO DEL FIUME USO Pagina 39 5.1 GENERALITÀ Il bacino idrografico del fiume Uso è costituito da una superficie, stretta e lunga, di 141 km 2 compresa tra i bacini idrografici dei fiumi Savio, Rubicone
Dettagli7 IL BACINO DEL FIUME MARANO
7 IL BACINO DEL FIUME MARANO Pagina 61 7.1 GENERALITÀ Il bacino del torrente Marano sfocia nel Mare Adriatico al confine fra i comuni di Rimini e Riccione, ed è compreso fra i bacini del Melo, del Conca
Dettagli1.1 Dati identificativi. 2.1 Descrizione dell'area di balneazione
1.1 Dati identificativi 1 Denominazione acqua di balneazione Arenile Lido di Staranzano 4 Categoria acque marino costiere 5 Regione Friuli Venezia Giulia 6 Provincia Gorizia 7 Comune Staranzano 8 Corpo
Dettagli1.1 Dati identificativi. 2.1 Descrizione dell'area di balneazione
1.1 Dati identificativi 1 Denominazione acqua di balneazione Sistiana - Sotto il Camping 4 Categoria acque marino costiere 5 Regione Friuli Venezia Giulia 6 Provincia Trieste 7 Comune Duino-Aurisina 8
DettagliQUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
QUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ANNO 2014 - Regione Emilia-Romagna Servizio Sanità Pubblica in collaborazione con Arpa Regione Emilia-Romagna e AUSL - Dipartimenti di
DettagliACQUE DI BALNEAZIONE PROVINCIA DI CATANZARO
A cura di: Cristina Felicetta Servizio Tematico Acque 2 Hanno partecipato: Giuseppe Serratore - Servizio Tematico Acque Rosalba Piccoli Servizio Tematico Acque Luigia Colasanto - Servizio Tematico Acque
DettagliConferenza stampa 2012 Qualità delle acque di balneazione. Ministero della salute
Conferenza stampa 2012 Qualità delle acque di balneazione Ministero della salute 13 giugno 2012 Normativa di riferimento Acque di balneazione Direttiva 2006/7/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
DettagliQualità delle acque di balneazione del Fiume Ticino a nord ovest di Milano
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica Qualità delle acque di balneazione del Fiume Ticino a nord ovest di Milano Premessa Quando si parla di qualità delle acque destinate alla
DettagliMUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti Bandiera Blu
QUALITA ACQUE DI BALNEAZIONE. Stagione Balneare 2012 (1 Aprile - 30 Settembre) FONTE: A.R.T.A. (Agenzia Regionale Tutela Ambiente) Distretto Prov.le PESCARA Riferimento: Allegati A) e 1) Decreto Ministero
DettagliIl Monitoraggio Marino Costiero nelle Marche: norme e programmi d attuazioned
Le MARCHE e la qualità del mare Il Monitoraggio Marino Costiero nelle Marche: norme e programmi d attuazioned WORKSHOP Ancona 18 Luglio 2006 Luigi Bolognini Servizio Ambiente e Difesa del Suolo PF Difesa
DettagliLa qualità e la classificazione delle acque di balneazione del Piemonte
La qualità e la classificazione delle acque di balneazione del Piemonte Francesca Vietti Arpa Piemonte Viverone, 20 luglio 2016 IL MONITORAGGIO DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE Parametri microbiologici Aliquota
DettagliI profili delle acque di balneazione nella gestione delle fioriture di cianobatteri. Roberta De Angelis, Massimo Scopelliti
I profili delle acque di balneazione nella gestione delle fioriture di cianobatteri Roberta De Angelis, Massimo Scopelliti Roma, 21 Aprile 2015 Importante cambiamento nella gestione della qualità delle
DettagliLa qualità delle acque di balneazione in Friuli Venezia Giulia. Un bagno in sicurezza al mare, nei fiumi e nei laghi
La qualità delle acque di balneazione in Friuli Venezia Giulia Un bagno in sicurezza al mare, nei fiumi e nei laghi Obiettivi a medio-lungo termine Gestione delle pressioni generate dall uomo e delle caratteristiche
DettagliBATHING WATER BULLETIN
BATHING WATER BULLETIN N - May 22 Monitoring period: 12 may - 30 september The Bulletin - as required by law * - provides public information regarding: 1. Length of the bathing season 2. Sampling points
DettagliBULLETIN BATHING. Monitoring period: 12 may - 30 september
BULLETIN BATHING N - September 2012 Monitoring period: 12 may - 30 september The Bulletin - as required by law * - provides public information regarding: 1. Duration of the bathing activity 2. Sampling
DettagliQUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
QUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Pagina 1 di 39 - ANNO 2010 - Arpa Regione Emilia-Romagna in collaborazione con AUSL - Dipartimenti di Sanità Pubblica Arpa Sezione di Rimini
Dettagli1.1 Dati identificativi. 2.1 Descrizione dell'area di balneazione
1.1 Dati identificativi 1 Denominazione acqua di balneazione Torrente Meduna - Localita' Ponte Navarons 4 Categoria Torrente 5 Regione Friuli Venezia Giulia 6 Provincia Pordenone 7 Comune Meduno 8 Corpo
DettagliCos è un "acqua di balneazione"? Cosa sono gli Enterococchi intestinali? Cosa sono gli Escherichia coli?
Cos è un "acqua di balneazione"? L acqua di balneazione è un acqua superficiale o parte di essa nella quale l autorità competente prevede venga praticata la balneazione e nella quale non ha imposto un
DettagliL attività di monitoraggio delle acque di balneazione di Arpa Piemonte. Quali opportunità?
L attività di monitoraggio delle acque di balneazione di Arpa Piemonte. Quali opportunità? Angelo Robotto Francesca Vietti Arpa Piemonte MAPPA DELLE ZONE BALNEABILI 93 zone controllate localizzate sui
Dettagli1.1 Dati identificativi. 2.1 Descrizione dell'area di balneazione
1.1 Dati identificativi 1 Denominazione acqua di balneazione Fiume Natisone - Localita' Stupizza 4 Categoria fiume 5 Regione Friuli Venezia Giulia 6 Provincia Udine 7 Comune Pulfero 8 Corpo idrico* Torrente
DettagliCOMUNE DI CINGOLI. GIUNTA REGIONALE Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia P.F. TUTELA DELLE ACQUE. Acque di Balneazione.
GIUNTA REGIONALE Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia P.F. TUTELA DELLE ACQUE ZZ A COMUNEDICINGOLI Acque di Balneazione ID BW Denominazione BW CONTRADA CROCIFISSO SPIAGGIA KAMBUSA CONTRADA PANICALI
DettagliQUALITA DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA PROVINCIA DI FORLI - CESENA
Agenzia Regionale per la Prevenzione e l Ambiente dell Emilia-Romagna Via Po, n. 5 40139 - BOLOGNA tel 051/6223811 - fax 051/543255 P.IVA e C.F. 04290860370 Sezione Provinciale di Forlì-Cesena C.P. 345
DettagliP R I M AV ERA 2 010
SETTORE ACQUE Copertura: regionale Frequenza: trimestrale OSSERVATORIO O ALTO ADRIATICO www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
Dettagli2.1 Descrizione dell'area di balneazione
1.1 Dati identificativi 1 Denominazione acqua di balneazione Grado - Isola Volpera 4 Categoria acque di transizione 5 Regione Friuli Venezia Giulia 6 Provincia Gorizia 7 Comune Grado 8 Corpo idrico* Ara
DettagliComuninmare : a un anno dall adesione della Basilicata
Comuninmare : a un anno dall adesione della Basilicata Dal monitoraggio emerge che per la stagione balneare 208 la qualità delle acque lucane adibite alla balneazione, valutata su scala quadriennale (204-207),
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num. 627 del 02/05/2018 Seduta Num. 18
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num. 627 del 02/05/2018 Seduta Num. 18 Questo mercoledì 02 del mese di maggio dell' anno 2018 si è riunita nella residenza di via Aldo
Dettagli6. E MILIA-ROMAGNA, VENETO E F RIULI V ENEZIA G IULIA
6. E MILIA-ROMAGNA, VENETO E F RIULI V ENEZIA G IULIA AA 00 TIPI DI INQUINAMENTO RILEVATO: RN-603 099-013-125 RN-130 RN-140 RN-604 RN-605 RN-150 PS-001 parametri entro i limiti del D.P.R. 470/82 taluni
DettagliSERVIZIO TEMATICO ACQUE Ottobre 2016
SERVIZIO TEMATICO ACQUE Ottobre 2016 Monitoraggio acque di balneazione VIBO VALENTIA - anno 2016 Consuntivo campionamenti ed analisi (Dlgs 116/08 e D.M. 30 marzo 2010) Agenzia Regionale per la Protezione
DettagliBULLETIN BATHING. Monitoring period: 11 may - 07 october
BULLETIN BATHING N 06 - August 2012 Monitoring period: 11 may - 07 october The Bulletin - as required by law * - provides public information regarding: 1. Length of the bathing season 2. Sampling points
DettagliBULLETIN BATHING. Monitoring period: 11 may - 07 october
BULLETIN BATHING N 07 - September 2013 Monitoring period: 11 may - 07 october The Bulletin - as required by law * - provides public information regarding: 1. Length of the bathing season 2. Sampling points
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 101 del 28/02/2017
n. 21 del 8 Marzo 2017 Delibera della Giunta Regionale n. 101 del 28/02/2017 Direzione Generale 4 - Direzione Generale Tutela salute e coor.to del Sistema Sanitario Regionale U.O.D. 3 - UOD Prevenz.ne
DettagliBULLETIN BATHING. Monitoring period: 11 may - 07 october
BULLETIN BATHING N 01 - May 2013 Monitoring period: 11 may - 07 october The Bulletin - as required by law * - provides public information regarding: 1. Length of the bathing season 2. Sampling points and
DettagliBULLETIN BATHING. Monitoring period: 11 may - 07 october
BULLETIN BATHING N 02 - May 2012 Monitoring period: 11 may - 07 october The Bulletin - as required by law * - provides public information regarding: 1. Length of the bathing season 2. Sampling points and
DettagliQUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
QUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ANNO 2013 - Regione Emilia-Romagna Servizio Sanità Pubblica in collaborazione con Arpa Regione Emilia-Romagna e AUSL - Dipartimenti di
DettagliACQUE DI BALNEAZIONE
ACQUE DI BALNEAZIONE SCHEDA INFORMATIVA PUNTO DI CAMPIONAMENTO N. 72 1.1 Dati identificativi 1 Denominazione acqua di balneazione* ISOLA DI ALBARELLA NORD ALBARELLA 2 Id acqua di balneazione* IT005029040006
DettagliSERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI
SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
DettagliIL MONITORAGGIO di GOLETTA VERDE 2018
IL MONITORAGGIO di GOLETTA VERDE 2018 Obiettivo del monitoraggio I tecnici di Legambiente eseguono un controllo sullo stato di qualità del mare e delle coste ponendo particolare attenzione al rischio di
DettagliSERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI
SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num. 458 del 10/04/2017 Seduta Num. 14
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num. 458 del 10/04/2017 Seduta Num. 14 Questo lunedì 10 del mese di aprile dell' anno 2017 si è riunita nella residenza di via Aldo
DettagliBALNEAZIONE. cosa dicono le norme. Como 18 GIUGNO 2014
BALNEAZIONE cosa dicono le norme Como 18 GIUGNO 2014 PIANIFICAZIONE COMUNALE PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO (Legge Regionale 11 marzo 2005 n. 12) Documento di piano (art. 8) individua gli obiettivi di sviluppo,
DettagliQUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE
Sezione Provinciale di Forlì-Cesena Viale Livio Salinatore, 20 47121 - Forlì PEC: aoofc@cert.arpa.emr.it Tel. 0543/451411 - Fax 0543/451451 E-mail: sezfo@arpa.emr.it Servizio Sistemi Ambientali Area monitoraggio
DettagliGAZZETTA UFFICIALE MARZO DECRETO 6 marzo Stagione balneare 2012.
GAZZETTA UFFICIALE 66 30 MARZO 2012 DECRETO 6 marzo 2012. Stagione balneare 2012. IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO Visto lo Statuto
DettagliQualità delle acque di balneazione
Qualità delle acque di balneazione Anno 21, 211 e 212 Allegato III Dichiarazione Ambientale di Ledro Pag. 1 Le operazioni di controllo e iniziano ufficialmente il primo giorno del mese di aprile e sono
DettagliINDICE. Bacino dei fiumi della pianura tra Livenza e Piave I
Bacino dei fiumi della pianura tra Livenza e Piave I INDICE 4 - RETI DI MONITORAGGIO ISTITUITE AI FINI DELL ARTICOLO 8 E DELL ALLEGATO V DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE E STATO DELLE ACQUE SUPERFICIALI, DELLE
DettagliQUALITA DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DEI LAGHI UMBRI STAGIONE BALNEARE 2010
QUALITA DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DEI LAGHI UMBRI STAGIONE BALNEARE 2010 Febbraio 2011 1 PREMESSA... 1 2 PROGRAMMI DI MONITORAGGIO... 1 3 RISULTATI ANALITICI - STAGIONE BALNEARE 2010... 5 4 VALUTAZIONE
DettagliARPA Sezione di Rimini
ARPA Sezione di Rimini 5.3 STAZIONE DI MONITORAGGIO 19000500 PONTE VIA MARECCHIESE RIMINI Caratteristiche del punto: Questo punto di campionamento è situato sul torrente Ausa, immediatamente prima della
DettagliIl Piano di Salvaguardia della Balneazione. Aspetti tecnici e gestionali
Il Piano di Salvaguardia della Balneazione Aspetti tecnici e gestionali Rimini 10/11/2016 Sommario Premessa Inquadramento Il Piano di Salvaguardia della Balneazione Ottimizzato (PSBO) Stato avanzamento
DettagliT.L. 429/2009 P.G /2009
T.L. 429/2009 P.G. 25791/2009 OGGETTO: Delimitazione delle zone vietate permanentemente alla balneazione, in via preventiva, per motivi igienico-sanitari, ricadenti nel territorio del Comune di Ravenna,
DettagliP R I M AV ERA 2 010
SETTORE ACQUE Copertura: regionale Frequenza: trimestrale OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
Dettagli1.1 Dati identificativi 2.1 Descrizione dell area di balneazione
1.1 Dati identificativi ISOLA DI ALBARELLA CENTRO ALBARELLA 1 Denominazione acqua di balneazione* 2 Id acqua di balneazione* IT005029040007 3 Id gruppo* 4 Categoria C 5 Regione VENETO 6 Provincia VENEZIA
DettagliARPA Sezione di Rimini
Livello di Inquinamento da Macrodescrittori Il L.I.M. risulta di Livello 3 (punteggio complessivo 180) e pur risultando superiore rispetto ai valori degli ultimi due anni, si può comunque considerare in
DettagliCOMUNE DI MASSIGNANO
GIUNTA REGIONALE Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia P.F. TUTELA DELLE ACQUE ZZ A COMUNE DI MASSIGNANO Acque di Balneazione ID BW Denominazione BW DAVANTI FOSSO SAN GIULIANA BO IT011044029001
DettagliMONITORAGGIO R.N.O. CAPO PELORO
MONITORAGGIO R.N.O. CAPO PELORO Gennaio Dicembre 2016 Monitoraggio Laguna di Capo Peloro La Riserva Naturale Orientata Laguna di Capo Peloro, istituita con Decreto Assessorato Regionale Territorio e Ambiente
DettagliDecreto del Presidente
REGIONE LAZIO STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO Direzione Regionale INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Decreto del Presidente N. T00095 del 14/05/2015 Proposta n. 5542 del 13/04/2015
DettagliMaria Grazia Aloi - Servizio Tematico Acque
A cura di: Giorgio Altimari Servizio Tematico Acque Maria Grazia Aloi - Servizio Tematico Acque Hanno partecipato: Letteria Settineri Dirigente Servizio Tematico Acque Giorgio Altimari Servizio Tematico
DettagliSERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI
SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
DettagliSERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI
SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
DettagliStrategia Marina (D.Lgs 190/10): il monitoraggio ambientale dell ecosistema marino - costiero delle Agenzie per l Ambiente (Arpa Emilia-Romagna)
Il Sistema marino costiero Networking territoriale della conoscenza: una opportunità per la Regione Emilia-Romagna Bologna 8 giugno 215 CNR INAF Area di Ricerca Sala 216 Strategia Marina (D.Lgs 19/1):
DettagliCOMUNE DI PEDASO. GIUNTA REGIONALE Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia P.F. TUTELA DELLE ACQUE. Acque di Balneazione.
GIUNTA REGIONALE Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia P.F. TUTELA DELLE ACQUE ZZ A COMUNE DI PEDASO Acque di Balneazione ID BW Denominazione BW 300 M NORD CENTRALE ENEL PEDASO 200 M NORD FOSSO
DettagliARPAT Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana
ARPAT Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana Dipartimento di Grosseto N. Prot a mezzo: PEC cl. Gr.01.27.20/1.16 del 7/10/2015 Al Sindaco del Comune di Orbetello Orbetello Dott. Edo
Dettagli