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1 M_D GMIL REG COMANDO GENERALE DELL'ARMA DEI CARABINIERI COMMISSIONE ESAMINATRICE DEL CONCORSO DI 100 ALLIEVI MARESCIALLI QUALIFICAZIONE RISERVATO AL PERSONALE AL lo CORSO SUPERIORE PER L'AMMISSIONE DEL RUOLO ISPEITORI DEL RUOLO APPUNTATI o: DELL' ARMA DEI CARABINIERI E CARABINIERI (M_D GMIL REG DEL 6 APRILE ) VERBALE N.17 L'anno duemiladiciotto, addì 21 del mese di agosto, alle ore 10,00, negli uffici del Centro Nazionale di Selezione e Reclutamento del Comando Generale dell' Arma dei Carabinieri, Caserma "Salvo D'Acquisto" sita in Roma viale di Tor di Quinto nr.153, dando atto dell'assenza giustificata del membro civile Prof.ssa Maria Grazia TEODORI, si è riunita la Commissione esaminatrice del concorso per l'ammissione al I" Corso Superiore di Qualificazione di 100 allievi marescialli del ruolo Ispettorì dell'arma dei Carabinieri, riservato al personale del ruolo Appuntati e Carabinieri, composta da: Gen. B. Col. Luogotenente C.S. Presidente; Membro; Segretario. Pietro Francesco Marina Stefano SALSANO MARINELLI RICCI Nel corso della riunione è stato stabilito che: a. Per assicurare formulazione b. i candidati l'imparzialità della prova orale, devono essere predeterminati i criteri volti alla delle domande ai candidati; risponderanno alle domande nelle materie indicate nell' allegato B del bando di concorso in relazione al ruolo di cui fanno parte. Più precisamente: gli Appuntati argomenti e Carabinieri saranno interrogati sulle 7 materie presenti sul bando cui sono suddivisi nel numero di tesi affianco di ciascuna elencati: storia contemporanea (14 tesi); geografia (13 tesi); tecnica professionale elementi di diritto costituzionale diritto penale,procedura diritto e tecnica della circolazione (10 tesi); e pubblico (12 tesi); penale e diritto penale militare (16 tesi); stradale (7 tesi); tecnica di polizia giudizi aria (8 tesi). gli Appuntati e Carabinieri forestali saranno interrogati nelle 4 materie citate nell'allegato B del Bando di concorso per le quali i relativi contenuti non sono stati suddivisi in tesi: elementi di diritto dell' ambiente; elementi di diritto e procedura l'attività penale, con particolare elementi di legislazione funzioni previste dall'articolo l'attività istituzionale. dettagliatamente ~~~ alle norme concernenti di polizia giudizi aria; di pubblica sicurezza; 7 del Decreto Legislativo Per ciascuna di tali materie sono state predisposte Digitally signed by LORENZO SANTELLA Date: :53:41 CET riferimento le domande contraddistinte descritte negli allegati A, B, C e D; 1 19 agosto 2016, n. 177, attinenti da una lettera,

2 c. i candidati appartenenti al ruolo Appuntati e Carabinieri estrarranno una tesi per ciascuna delle 7 materie rispondendo alle domande sui relativi contenuti. I candidati appartenenti al ruolo Appuntati e Carabinieri forestali, non essendo stata prevista nel bando una suddivisione in tesi, saranno interrogati sugli argomenti di maggiore interesse professionale di ciascuna delle 4 materie oggetto della prova orale indicate nel bando. d. Il Presidente della Commissione formulerà i quesiti di: tecnica professionale, tecnica di polizia giudiziaria, diritto penale e procedura penale, diritto penale militare, elementi di diritto costituzionale e pubblico; il membro militare formulerà i quesiti di: diritto e tecnica della circolazione stradale, elementi di diritto dell'ambiente, elementi di diritto e procedura penale, con particolare riferimento alle norme concernenti l'attività di polizia giudiziaria, elementi di legislazione di pubblica sicurezza, funzioni previste dall'articolo 7 del Decreto Legislativo 19 agosto 2016, n. 177, attinenti l'attività istituzionale e, in alternativa al Presidente, elementi di diritto costituzionale e pubblico; il docente civile formulerà i quesiti sulle tesi di storia contemporanea e geografia. Il Presidente si riserva di intervenire in ogni materia/argomento. La prova orale avrà la durata massima di 30 minuti per ogni candidato, al quale verrà attribuito un voto finale espresso in trentesimi (con indicazione fino al terzo decimale) quale media aritmetica dei singoli voti riportati per ciascuna materia in relazione: al grado di conoscenza degli argomenti trattati; alla capacità espositiva. Saranno dichiarati idonei i concorrenti che alla prova di esame orale avranno riportato un punteggio minimo uguale o superiore a 18/30, in base alla media aritmetica dei voti conseguiti in ciascuna disciplina. La seduta è tolta alle ore Il,30 del 21 agosto Il presente verbale viene redatto in duplice copia di cui una per il: Ministero della Difesa Direzione Generale per il Personale Militare; Centro Nazionale di Selezione e Reclutamento. Fatto, letto e sottoscritto in data e luogo di cui sopra. LA COMMISSIONE Il Segretario (Lgt C.S. Stefano RICCI) _ '' Ce( /! I Il Presidente (Gen. ~ Piet~\F1Jllc~sco SALSANO) ~~Ù J (Col.Ma~~~ Il Membro 2

3 Allegato A al Verbale n. 17 del 21 agosto 2018 DIRITTO AMBIENTALE 1. La definizione giuridica di bosco 2. Il vincolo per scopi idrogeologici 3. Definizione di scarico ai sensi del D. Igs. 152/06 e classificazione delle acque reflue 4. Le aree tutelate per legge ai sensi del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i. 5. Definizione di danno ambientale ai sensi dell'art.300 del D.L.vo 3 aprile 2006 n Gli Organi dell'ente Parco 7. Il D.L.vo 3 aprile 2006 n.152 La nozione di rifiuto e classificazione dei rifiuti 8. Il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti 9. Lo smalti mento illecito di rifiuti 10. Definizione di incendio boschivo ai sensi della Leggequadro in materia di incendi boschivi e il reato di incendio boschivo 11. La fauna selvatica e la sua tutela ai sensi della Legge 11 febbraio 1992, n. 157 e s.m.i. 12. I delitti contro il sentimento per gli animali 13. I nuovi delitti ambientali inseriti nel Codice Penale 14. Le Convenzioni internazionali per la tutela ambientale con particolare riferimento alla Convenzione di Ramsar 15. Le Convenzioni internazionali per la tutela ambientale con particolare riferimento alla Convenzione di Washington 16. Gli strumenti di pianificazione delle Aree protette previsti dalla Legge 6 dicembre 1991, n Ambiente e Costituzione 18. Classificazione delle aree naturali protette 19. La Convenzione sulla Biodiversità di Rio de Janeiro 20. La tutela del paesaggio

4 Allegato B al verbale n. 17 del 21 agosto 2018 ELEMENTI DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE CON PARTICOLARE RIFERlMENTO ALLE NORME CONCERNENTI L'A TTIVlT A' DI POLIZIA GIUDIZIARIA l. Principali delitti contro l'incolumità Pubblica (Codice Penale, Libro II, Titolo VI), legati alla difesa del suolo e al dissesto idrogeologico 2. L'Art. 423bis del Codice Penale: "Incendio boschivo" 3. L'art.734 del Codice Penale: "distruzione o deturpamento di bellezze naturali" 4. Principali delitti contro il sentimento per gli animali (Codice penale, Libro II, Titolo IX bis) 5. Il reato di "Getto pericolo di cose" e la sua applicazione in campo ambientale (art. 674 c.p.) 6. I reati previsti dalla normativa sui rifiuti: in particolare sul traffico dei rifiuti 7. L'elemento psicologico del reato 8. La condotta del reo 9. L'evento nel reato IO. Il soggetto attivo ed il soggetto passivo del reato 11.11rapporto di causalità nel diritto penale 12.11concorso di persone nel reato 13.11concorso di reati 14.1 delitti contro la Pubblica amministrazione 15.Le funzioni della Polizia giudiziaria 16.11rapporto tra la Polizia giudiziaria ed il Pubblico ministero 17.Le perquisizioni disciplinate dal codice di procedura penale 18.La fase delle indagini preliminari 19.I cosiddetti "atti tipici" della Polizia giudiziaria 20.Il sequestro probatorio 21. La notizia di reato 22.Le circostanze del reato 23. La corruzione e la concussione 24.La legittima difesa e lo stato di necessità nel diritto penale 25.Il peculato 26.11delitto tentato 27.11reato continuato 28. Gli elementi costitutivi del reato 29. Differenze tra delitti e contravvenzioni 30.L'attività di iniziativa della Polizia giudiziaria 31.I soggetti del processo penale 32. Mezzi di prova nel processo penale 33.Misure cautelari personali 34.Agenti e ufficiali di Polizia giudiziaria 35.Denuncia e querela 36.L'interrogatorio della persona sottoposta alle indagini I ~~ \ 'r.r~!... ~

5 Allegato C al verbale n. 17 del 21 agosto 2018 ELEMENTI DI LEGISLAZIONEDI PUBBLICASICUREZZA 1) L'Autorità nazionale di pubblica sicurezza 2)L'Autorità provinciale di pubblica sicurezza 3) Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica 4) Il Prefetto 5) Il Questore 6) L'Autorità locale di pubblica sicurezza 7) La carta di identità 8) Le riunioni pubbliche 9) La legge 689 del 24 novembre Procedimento per l'irrogazione delle sanzioni amministrative. 10)Classificazione delle armi 11) Porto e trasporto d'armi 12) La licenza di porto d'armi 13) Le associazioni segrete 14) Limiti alla libertà di associazione 15)Le armi comuni da sparo 16) La perquisizione amministrativa 17)Le autorizzazioni di polizia 18) Contestazione e notifica di violazione amministrativa 19) Gli ordini di polizia 20) Il sequestro amministrativo \ ':"~, C ~

6 Allegato D al verbale n. 17 del 21 agosto 2018 FUNZIONI PREVISTE DALL'ARTICOLO 7 DEL DECRETO LEGISLATIVO 19 AGOSTO 2016, N. 177, ATTINENTI L'ATTIVITÀ' ISTITUZIONALE 1) Prevenzione e repressione delle frodi in danno della qualità delle produzioni agroalimentari 2) controlli derivanti dalla normativa comunitaria agroforestale e ambientale e concorso nelle attività volte al rispetto della normativa in materia di sicurezza alimentare del consumatore e di biosicurezza in genere 3) Vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni compiute in danno dell'ambiente, con specifico riferimento alla tutela del patrimonio faunistico e naturalistico nazionale e alla valutazione del danno ambientale 4) Repressione dei traffici illeciti e degli smaltimenti illegali dei rifiuti 5) Concorso nella prevenzione e nella repressione delle violazioni compiute in danno degli animali 6) Prevenzione e repressione delle violazioni compiute in materia di incendi boschivi 7) Vigilanza e controllo dell'attuazione delle convenzioni internazionali in materia ambientale, con particolare riferimento alla tutela delle foreste e della biodiversità vegetale e animale 8) Sorveglianza sui territori delle aree naturali protette di rilevanza nazionale e internazionale 9) Tutela e salvaguardia delle riserve naturali statali riconosciute di importanza nazionale e internazionale, nonché degli altri beni destinati alla conservazione della biodiversità animale e vegetale 10) Contrasto al commercio illegale nonché controllo del commercio internazionale e della detenzione di esemplari di fauna e di flora minacciati di estinzione, tutelati ai sensi della Convenzione CITES, resa esecutiva con legge 19 dicembre 1975, n. 874, e della relativa normativa nazionale, comunitaria e internazionale 11) Controllo del manto nevoso e previsione del rischi.o valanghe, nonché attività consultive e statistiche ad essi relative 12) Attività di studio connesse alle competenze trasferite con particolare riferimento alla rilevazione qualitativa e quantitativa delle risorse foresta li, anche al fine della costituzione dell'inventario forestale nazionale, al monitoraggio sullo stato fitosanitario delle foreste, ai controlli sul livello di inquinamento degli ecosistemi foresta li, al monitoraggio del territorio in genere con raccolta, elaborazione, archiviazione e diffusione dei dati, anche relativi alle aree percorse dal fuoco 13) Tutela del paesaggio e dell'ecosistema; 14) Il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari carabinieri 15) Comando Carabinieri per la Tutela Forestale..._\ ~";( ~r, ~~

7 Allegato D al verbale n. 17 del 21 agosto ) Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi 17) Nuclei Investigativi di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (NIPAAF) 18) Reparti carabinieri biodiversità e parchi 19) i Nuclei carabinieri CITES 20) Nucleo Informativo Antincendio Boschivo (NIAB); I r C> Icf~ "J \ t C r ~~ ~

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