Contenuti del Manuale. 1. Metodo di approccio all intervento. 2. Orientamenti generali - Edifici esemplari. 3. Caratteri ed elementi dell architettura

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2 Contenuti del Manuale 1. Metodo di approccio all intervento 2. Orientamenti generali - Edifici esemplari 3. Caratteri ed elementi dell architettura 4. Abaco dei colori 1

3 Metodo di approccio all intervento Il Manuale contiene gli indirizzi per l impostazione degli interventi sugli edifici dei nuclei storici e per la valutazione dei progetti. L insieme dei caratteri e degli elementi degli edifici dei nuclei storici rappresenta il sistema delle regole che organizzano la morfologia dei centri e l architettura dei fabbricati. Sono regole non codificate ma profondamente radicate nella cultura delle generazioni che hanno realizzato quelle architetture e nella tecnologia che avevano a disposizione. La finalità del Manuale non è di riproporre quel sistema di regole in forma di disposizioni normative, ma di costituire una guida per la valutazione della coerenza dei progetti, senza escludere che possano essere proposte eccezioni e innovazioni, purché nella consapevolezza dei valori del patrimonio sul quale si opera e del suo delicato sistema di relazioni. L esemplificazione delle alterazioni dei fabbricati dei nuclei storici ha lo scopo di dimostrare gli effetti di un approccio indifferente al sistema di regole che hanno governato la costruzione del fabbricato sul quale si interviene e del suo intorno urbano. Spetta alla Commissione per il Paesaggio istituita ai sensi dell art. 81 della LR 12/05, il compito di valutare la coerenza dei progetti con le indicazioni contenute nel presente Manuale distinguendo gli interventi a seconda che questi intendano: - porsi in continuità coi caratteri dell architettura esistente; - introdurre elementi di discontinuità nella scelta di singoli elementi o nella trasformazione di parti dell edificio; - operare in totale contrapposizione, introducendo volumi e forme contrapposti alle architetture esistenti. Il tutto seguendo le disposizioni ed adottando le procedure prescritte nell art. 13 delle NTA del. 2

4 Orientamenti generali 2.0 Orientamenti generali - Edifici esemplari Al fine di orientare gli interventi al rispetto dei caratteri originari dei fabbricati vengono proposte indicazioni di carattere generale, che riguardano la scelta delle tecniche costruttive o dei materiali da preferire, e indicazioni specifiche, che riguardano il disegno dei fronti e dei loro elementi costitutivi, esemplificativamente riferite ad edifici scelti nei diversi nuclei storici in quanto più efficacemente rappresentativi della cultura e dell architettura locali. In aggiunta vengono indicativamente rappresentate le più frequenti alterazioni riscontrate nei fabbricati dei nuclei storici, esemplificativamente rappresentate su due edifici scelti fra i più rappresentativi, che sono da ritenere in contrasto coi caratteri dell architettura. 3

5 Orientamenti generali 2.1 Indicazioni di carattere generale: elementi e materiali Coperture Impiegare esclusivamente rivestimenti in tegole in cotto, preferibilmente in coppi o altre forme che garantiscano un forte effetto chiaro-scuro Impiegare comignoli in cotto, preferibilmente realizzati in opera nelle forme tradizionali evitando l'introduzione di elementi prefabbricati in cls Serramenti Adottare preferibilmente serramenti di finestra in legno o altro materiale verniciato purché a profilo sottile Adottare per l'oscuramento persiane a ventola o antoni pieni ed in nessun caso tapparelle Rivestimenti di facciata Adottare materiali di rivestimento tradizionali preferendo l'impiego di intonaci a calce e di colori a fresco Evitare la realizzazione di zoccolature se non a intonaco strollato Mantenere l'omogeneità del rivestimento e della tinteggiatura su tutto il fronte dell'edificio Realizzare preferibilmente a intonaco le cornici delle aperture evitando in ogni caso elementi in pietra, in cotto o prefabbricati di cemento 4

6 Orientamenti generali 2.2 Indicazioni specifiche: disegno ed elementi principali dei fronti A Volumetria 1. Mantenere l'irregolarità di allineamento delle gronde altezza dei colmi e delle linee di gronda profondità dello sporto di gronda 2. Mantenere le discontinuità dell'allineamento dei fronti fra edifici diversi della stessa cortina 3. Evitare modifiche della sagoma dei fabbricati rustici (altezza complessiva, andamento della copertura) anche ove sia consentita la trasformazione in residenza B Coperture Mantenere la conformazione e l'inclinazione delle falde Evitare l'inserimento di qualsiasi volume, anche destinato ad alloggiamento di impianti, sporgenti dalle falde Realizzare le prese di luce ed aria necessarie, solamente con aperture complanari alla copertura C Caratteri generali delle facciate da mantenere 4. Prevalenza della muratura piena rispetto alle aperture 5. Andamento verticale delle aperture 6. Generale regolarità degli allineamenti in verticale 7. Androni principali da conservare inalterati nella forma e nei materiali 8. Aperture sottogronda allineate con le finestre 9. Elementi sporadici di irregolarità (aperture, edicolette) da conservare 10. Grandi apertire del rustico da conservare o trasformare adottando un disegno analogo alla parte residenziale in relazione alle esigenze dell'uso 11. Balconi e ballatoi da conservare anche indipendentemente dalla funzione distributiva 12. Scale esterne da mantenere anche se solamente con scopo decorativo Soluzioni adeguate di inserimento delle componenti impiantistiche esterne (tubazioni, illuminazione, antenne) 13. Elementi decorativi eccezionali, archi di ingresso, muri pieni di recinzione, da mantenere 14. Rientranze, sporgenze e murature inclinate o a "barbacane" da conservare I numeri riportati nell elenco si riferiscono alle indicazioni contenute negli schemi che seguono da a

7 Comune di Olgiate Molgora PGT Orientamenti generali Edifici esemplari: Beolco Fronte su via Beolco Fronte Ovest 6

8 Comune di Olgiate Molgora PGT Orientamenti generali Edifici esemplari: Ca Nova Fronte Sud Ovest Fronte su via Canova 7

9 Orientamenti generali Edifici esemplari: Monticello Fronte su via della Roggia Fronte lato Est 8

10 Orientamenti generali Edifici esemplari: Pianezzo Fronte interno Fronte su via ai Campi 9

11 Orientamenti generali Edifici esemplari: Porchera Alta Fronte su via Manzoni 10

12 Orientamenti generali Edifici esemplari: Porchera Bassa Fronte Sud Ovest Fronte Nord 11

13 i Orientamenti generali Edifici esemplari: Valmara Fronte Sud Est Fronte Sud Ovest 12

14 Orientamenti generali 2.4 Orientamenti generali - Alterazioni ricorrenti Vengono rappresentate le più frequenti alterazioni riscontrate nei fabbricati dei nuclei storici, generalmente realizzate nel contesto di interventi di modesta entità, che tuttavia rischiano di compromettere i caratteri del delicato ambiente urbano dei centri. Le alterazioni sono esemplificativamente rappresentate su due edifici scelti fra i più rappresentativi del carattere particolare dei nuclei storici, scevri da alterazioni di sorta: si tratta di un edificio a Monticello e di un edifici a corte a Mondonico. 13

15 Orientamenti generali Alterazioni ricorrenti Edificio a Monticello Edificio originario Edificio trasformato con alternazioni da evitare 14

16 Orientamenti general Alterazioni ricorrenti Edificio a Monticello: Individuazione esemplificativa delle alterazioni Aggiunta di abbaini ed in genere aperture non complanari alla copertura Modifica dell'inclinazione delle falde e sostituzione della copertura con materiali che non appartengono alla tradizione rurale del luogo Inserimento di comignolo prefabbricato in cls Eliminazione delle grandi aperture del rustico in favore di un aumento della volumetria e della realizzazione di un balcone esterno Inserimento di nuove aperture con conseguente modifica del rapporto dimensionale tra pieni e vuoti della facciata Sostituzione delle persiane ad anta con tapparelle avvolgibili Eliminazione delle rientranze, sporgenze, murature inclinate ed elementi decorativi della facciata Modifica delle dimensioni e delle proporzioni delle aperture Utilizzo di serramenti di alluminio che si discostano, nel disegno e nel colore, da quelli propri della tradizione Eliminazione dell'ingresso principale all'edificio e sostituzione dell'arco con un altra tipologia di apertura Aggiunta della zoccolatura non coerente con la tradizione dell'architettura rurale locale 15

17 Orientamenti general Alterazioni ricorrenti Corte a Mondonico Edificio originario Edificio trasformato con alternazioni da evitare 16

18 Orientamenti general Alterazioni ricorrenti Corte a Mondonico: individuazione esemplificativa delle alterazioni Oscuramento con persiane avvolgibili Aggiunta di tettoie in metallo e pannelli traslucidi Inserimento di comignolo prefabbricato in cls Spostamento delle finestre con conseguente perdita degli allineamenti di facciata Introduzione di abbaini o lucernari realizzati con forme o materiali contrastanti o vistosamente emergenti Sostituzione della copertura originaria con soletta in cls con conseguente realizzazione di sporti di gronda sproporzionati Introduzione di serramenti in alluminio fortemente contrastanti per colorazione e disegno Sostituzione del ballatoio con nuova struttura in cls Utilizzo del vetrocemento in sostituzione di parti di muratura Sostituzione della zoccolatura con introduzione di materiali inappropriati Sostituzione dei portoncini di ingresso con porte in profilati metallici o con parti trasparenti 17

19 Caratteri ed elementi dell architettura 3.0 Caratteri ed elementi dell architettura Viene riprodotta sotto forma di catalogo esemplificativo una raccolta di elementi che compongono il disegno delle facciate dei fabbricati dei nuclei storici indicando la loro coerenza coi caratteri dell architettura dei centri. Il catalogo ha valore esemplificatovo e potrà essere integrato e modificato secondo le valutazioni della Commissione Comunale per il Paesaggio. 4.1 Portoncini di ingresso 4.2 Finestre 4.3 Zoccolature 4.4 Coperture e comignoli 4.5 Ringhiere e parapetti 4.6 Portoni e androni 4.7 Cancelli e recinzioni 18

20 Caratteri ed elementi dell architettura Portoncini di ingresso NO NO NO NO SI SI SI 1 portoncino a doghe verticali con o senza cornici e spioncino decorativo; 2 porta in legno e vetro, ad una o due ante, con griglia in ferro lavorato; 3 e 4 portoncini in profilati di alluminio con vetro e/o pannelli ciechi; 5 e 6 porte in legno con telaio in vista; 7 portoncino lombardo a doghe orizzontali con o senza sopraluce. 19

21 Caratteri ed elementi dell architettura 4.1 Contrastanti Coerenti 20

22 Caratteri ed elementi dell architettura Finestre NO NO NO NO NO SI 1 finestra orizzontale con serramento metallico; 2 finestra del corpo scale con serramento metallico; 3 finestra a nastro; 4 finestra quadrata con persiana avvolgibile; 5 finestra tradizionale con persiana scorrevole e riloga; 6 finestra tradizionale con serramento in legno o metallo tinteggiato e persiane a listelli; 7 finestra tradizionale con serramento in legno e persiane in tavole di legno verticali; 8 finestra piccola o apertura sottogronda con serramento in legno. SI SI 21

23 Caratteri ed elementi dell architettura 4.2 Contrastanti Coerenti 22

24 Caratteri ed elementi dell architettura Zoccolature NO NO SI 1 edificio tipo; 2 zoccolatura alta in lastre di pietra naturale o artificiale o piastrelle; 3 zoccolatura alta (h cm ) in lastre di pietra o intonaco strollato; 4 zoccolatura bassa (h cm 30-50) 23

25 Caratteri ed elementi dell architettura 4.3 Contrastanti Coerenti 24

26 Caratteri ed elementi dell architettura Coperture e comignoli NO NO SI SI SI SI SI 1 e 2 camini in muratura intonacata ed elementi prefabbricati di cemento; 3 e 4 camini in mattoni, anche intonacati, e copertura in tegole o lastre di pietra; 5 variante del tipo 3 con muro in mattoni o intonacato e copertura in tegole; 6 e 7 torrini in cotto. 25

27 Caratteri ed elementi dell architettura 4.4 Contrastanti Coerenti 26

28 Caratteri ed elementi dell architettura Ringhiere e parapetti NO NO NO NO NO SI SI SI 1 pannelli in grigliato metallico; 2 tavole di legno verticali fissate su traversi; 3 elementi prefabbricati in cemento decorativo; 4 scatolari metallici verniciati; 5 profilati metallici con elementi decorativi; 6 e 7 bacchette e piatti di ferro tinteggiati per parapetti di balconi, da non impiegare per i ballatoi; 8 bacchette verticali e piatti orizzontali con o senza anelli decorativi 27

29 Caratteri ed elementi dell architettura 4.5 Contrastanti Coerenti 28

30 Caratteri ed elementi dell architettura Portoni e androni NO NO NO SI SI 1 chiusura con serranda metallica o saracinesca; 2 ribassamento del sesto del voltino con chiusura vetrata o cieca; 3 riempimento dell'androne con scalette e volumi diversi; 4 e 5 portone in legno. 29

31 Caratteri ed elementi dell architettura 4.6 Contrastanti Coerenti 30

32 Caratteri ed elementi dell architettura Cancelli e recinzioni NO NO NO NO 5 NO 6 7 SI SI 1 pannelli in grigliato metallico con o senza muretto; 2 rete metallica su piantane, con o senza muretto; 3 elementi prefabbricati in cemento; 4 mattoni a vista posati a "nido d'ape" con o senza muretto intonacato; 5 siepe con o senza griglia o rete metallica, quest'ultima comunque occultata dalla siepe; 6 cancellata a lancette verticali, da impiegare per la recinzione dei giardini; 7 muro cieco in mattoni e sassi a vista o intonacato, con copertura in pietra naturale o in coppi ed eventuale arco d'ingresso anche con portone cieco. 31

33 Caratteri ed elementi dell architettura 4.7 Contrastanti Coerenti 32

34 Piano delle Recole 4.0 Abaco dei colori Le indicazioni dell abaco costituiscono un orientamento di massima per la scelta delle tinte di facciata, eventualmente da integrare con le più specifiche prescrizioni contenute nel piano comunale del colore. 33

35 Piano delle Recole 4.0 Contrastanti Coerenti 34 Serramenti e inferriate Muri e intonaci Serramenti e inferriate Muri e intonaci

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