Piano Lauree Scientifiche Area Chimica Università di Bologna Facoltà di Chimica Industriale. Laboratori didattici dei Corsi di Laurea
|
|
- Elvira Barbieri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Chimica Industriale Bologna Faenza Rimini BOLOGNA La Chimica nella vita di tutti i giorni è scienza per il futuro Dr. ELENA STROCCHI elena.strocchi@unibo.it Tel FAENZA La Chimica e i Materiali: dall esperienza quotidiana alle applicazioni del futuro Prof. MARIA CRISTINA CASSANI maria.cassani@unibo.it Tel / RIMINI I metodi della Chimica attraverso esperienze guidate di laboratorio Prof. RICCARDO TARRONI riccardo.tarroni@unibo.it Tel BOLOGNA APPRENDERE FARE DIDATTICA LABORATORIALE Corso di Formazione per Insegnanti Prof. SERGIO ZAPPOLI sergio.zappoli@unibo.it Tel Periodo g ( delle sedi) gennaio marzo 2012 (in funzione mattino e/o pomeriggio (2 4 ore) Studenti coinvolti gruppi di studenti per volta Studenti delle 4 e 5 classi Luoghi di svolgimento Laboratori didattici dei Corsi di Laurea della Facoltà di Chimica Industriale Bologna Faenza Rimini 15 settembre settembre 2008 Progetto Lauree Scientifiche Facoltà di Chimica Industriale 1
2 LABORATORI PROPOSTI Modulo 1a: Velocità delle reazioni chimiche Modulo 1b: Determinazione della Vitamina C nel succo di limone e della sua velocità di degradazione Modulo 1c: Chimica e luce: l interazione tra radiazione elettromagnetica e materia Modulo 2a: Analisi di idrocarburi policiclici aromatici (IPA) in foglie di sempreverdi Modulo 2b: Analisi del ferro e di IPA nel terreno Coordinamento: Prof. Riccardo Tarroni (riccardo.tarroni@unibo.it) Tel Responsabile: prof. Riccardo Tarroni Lezione in aula : 1 ora Laboratorio: 3 ore concetti di carattere generale sulla velocità delle reazioni chimiche i fattori che la influenzano (stato di aggregazione dei reagenti, concentrazione, temperatura) catalizzatori, presenza di fattori iniziali concetti generali sulla cinetica chimica concetti generali sulle tecniche spettrofotometriche t t Misurazione mediante spettrofotometria per determinazioni quantitative reazione tra persolfato di potassio e ioduro di potassio in presenza o meno di solfato ferroso i ragazzi esamineranno l effetto della concentrazione dei reagenti, della temperatura e di catalizzatori valuteranno il grado di avanzamento della reazione, seguendo il procedere della reazione esaminando la colorazione della soluzione verificheranno con tecniche spettrofotometriche la variazione di concentrazione di uno dei prodotti (iodio molecolare). preparare una soluzione di reagenti e definirne la concentrazione registrare uno spettro di assorbimento di una soluzione di I 2 e misurare la sua concentrazione calcolare la velocità di una reazione e valutare il cambiamento della velocità raddoppiando la concentrazione di un reagente o cambiando la temperatura valutare l effetto di uno ione Fe 2+ sulla velocità della reazione 2
3 Responsabile: prof. Riccardo Tarroni Lezione in aula : 1 ora Laboratorio: 3 ore Proprietà chimico fisiche e importanza della vitamica C condizioni che ne influenzano la degradazione concetti generali di titolazioni i ragazzi misureranno il contenuto di vit C (acido ascorbico) di limoni mediante titolazione volumetrica con I2 con ossidazione della vit C evidenzieranno l ossidazione mediante colorazione azzurro violetta della soluzione ossidata I ragazzi peseranno e spremeranno i limoni, filtreranno e raccoglieranno il succo in una beuta. Faranno reagire una aliquota a temperatura ambiente e una a temperatura più elevata. Eseguiranno la titolazione dell acido prendendo nota delle quantità di reagenti e dei tempi delle operazioni. Al termine riporteranno in grafico i risultati e calcoleranno la quantità di vit C contenuta nei limoni. eseguire una titolazione di un acido misurare la concentrazione di vit C in una soluzione mediante sua ossidazione valutare l influenza della temperatura sulla reazione riportare i risultati in grafico Responsabile: prof. Riccardo Tarroni Lezione in aula : 1.5 ora Laboratorio: 2 ore emissione di luce nelle reazioni chimiche breve storia della spettroscopia l identificazione di atomi e molecole per mezzo di tecniche spettroscopiche i saggi alla fiamma Osservazione delle righe di Fraunhofer nello spettro del Sole Osservazione dello spettro di emissione di alcune sorgenti luminose: lampada a incandescenza, candela, tubo fluorescente, lampada a basso consumo, diodi led a luce bianca Osservazione dello spettro di emissione dei metalli alcalini: Litio, Sodio,Potassio, Cesio, Rubidio Cu Na Li Ca Osservazione dello spettro di emissione di altri metalli: Calcio, Bario, Stronzio, Rame, Piombo comprendere le potenzialità della spettroscopia nello studio della chimica e gli stretti legami tra chimica e fisica comprendere il funzionamento di sorgenti luminose di uso comune identificare un elemento attraverso il colore della fiamma e per mezzo dello spettro di emissione 3
4 Responsabile: prof. Mario Berrettoni Lezione in aula : 1 ora Laboratorio: 3 ore caratteristiche chimiche degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e tossicità degli IPA come si formano gli IPA; quali sono gli IPA più comuni come campionarli e determinarli nei campioni concetti generali delle tecniche cromatografiche (tipi di cromatografia, principi, etc); estrazioni i liquido liquidoid id nozioni di sicurezza sui solventi e sulle procedure da seguire in laboratorio gli studenti raccoglieranno le foglie dal territorio estrarranno con solvente organico dai campioni le sostanze da misurare filtreranno il residuo solido evaporeranno le frazioni organiche in rotavapor effettueranno la purificazioni del campione in colonna cromatografica raccoglieranno la soluzione contenente gli IPA e le cere epicuticolari i campioni saranno purificati gli IPA saranno analizzati con HPLC per la quantificazione. separare i componenti di interesse mediante estrazioni liquido liquido e passaggi in colonna cromatografica preparare gli standard per la costruzione di una retta di taratura analizzare gli IPA in HPLC; esaminare un cromatogramma di IPA tabulare i risultati Responsabile: prof. Mario Berrettoni Lezione in aula : 1 ora Laboratorio: 3 ore Un terreno ricco di ferro Forme e contenuti di Fe; IPA come indice di degrado e inquinamento ambientale tecniche analitiche per la determinazione di Fe (spettrofotometria) e IPA (gas cromatografia) in campioni di terreno complessanti colorati per la determinazione del Fe principi i i della spettrofotometria t t principi e caratteristiche della gas cromatografia Gli studenti raccoglieranno campioni di terreno li prepareranno per le analisi estrarrano 1 parte del campione con solvente prepareranno 1 soluzione con HCl concentrato cui aggiungeranno idrossilammina per ridurre il ferro presente a Fe 2+ e successivamente fenantrolina per colorare la soluzione. I campioni (a) saranno analizzati qualitativamente in gas cromatografia confrontandoli con gli standard analitici degli IPA più comuni. I campioni (b) saranno analizzati qualitativamente e quantitativamente mediante spettrofotometro. preparare campioni di terreno per analisi quantitative di Fe e IPA eseguire uno spettro di assorbimento eseguire un analisi in gas cromatografia Eseguire una analisiquantitativa Tabulare e riportare i risultati 4
5 SEDE SCUOLE INSEGNANTI * STUDENTI * DOCENTI FCI Giornate impegnate Bologna Faenza Rimini TOTALE Moduli di Laboratori proposti 7 BO 4 FA 5 RN * Alcuni Insegnanti e Studenti hanno partecipato a più esperienze 1
6 2
MIUR - Piano Lauree Scientifiche (PLS)
MIUR - Piano Lauree Scientifiche (PLS) Università di Bologna Area Chimica Dipartimento di Chimica Industriale Toso Montanari Coordinamento - Dr.ssa Elena Strocchi Prof.ssa Carla Boga Coordinamento per
DettagliPiano Lauree Scientifiche 2015 Area Chimica
Piano Lauree Scientifiche 2015 Area Chimica Dipartimento di Chimica Industriale Toso Montanari Università di Bologna Bologna Piano Lauree Scientifiche 2015 Area Chimica Dipartimento di Chimica Industriale
DettagliProgrammazione individuale per competenze CLASSE 3^B LSA. Materia: CHIMICA
Programmazione individuale per competenze CLASSE 3^B LSA Materia: CHIMICA Situazione della classe Accordi con la classe Accordi con le altre discipline Correlazione con i progetti proposti alla classe
DettagliTAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI MATERIA: CHIMICA CLASSI: PRIME I II QUADRIMESTRE Competenze Abilità/Capacità Conoscenze* Attività didattica Strumenti Tipologia verifiche Osservare, descrivere
DettagliProgrammazione annuale docente classi 2^A AM 2^B AM 2^C AM
Programmazione annuale docente classi 2^A AM 2^B AM 2^C AM Docente : Macaluso Maria Annunziata Classe : 2^ sez.a B - C Indirizzo AM Materia di insegnamento : Scienze Integrate (CHIMICA) Libro di testo
DettagliPIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA
Modulo Gestione Qualità UNI EN ISO 9001 : 2008 Tel. 0331635718 fax 0331679586 info@isisfacchinetti.it www.isisfacchinetti.it PIANO STUDIO DELLA DISCIPLINA PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Chimica Analitica
DettagliPIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014
Nome docente FECCHINO SUSANNA Materia insegnata Classe Previsione numero ore di Analisi chimica, elaborazione dati e laboratorio 5 E 256 256 256 Nome Ins. Tecn. Pratico ROMAGNOLLO LIDIA Cozzi, Protti,
DettagliProgrammazione individuale di Laboratorio Materia : Chimica e Laboratorio. Docenti : Giancarlo Cardone Classe : 2 CAT a.s.
Programmazione individuale di Laboratorio Materia : Chimica e Laboratorio. Docenti : Giancarlo Cardone Classe : 2 CAT a.s. 2015-2016 Mondovi 05/11/2015 Prof. Giancarlo Cardone PROGRAMMAZIONE DELL ATTIVITA
DettagliITIS Castelli - Dipartimento di Chimica - a.s. 2010/11
1 Nei laboratori di Chimica dell I.T.I.S. Castelli di Brescia sono stati eseguiti dei test miranti a determinare il residuo di calcinazione (cenere) sui campioni di lolla di riso puri o addizionati con
DettagliLA TERRA E LA CHIMICA: LA TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI ELEMENTI E COMPOSTI
I.I.S. A. PACINOTTI IST. TECNICO STATALE INDUSTRIALE Antonio PACINOTTI IST. TECNICO STATALE per GEOMETRI "Giorgio MASSARI" http://www.iispacinottive.it/ Via Caneve, n. 93 30173 - Mestre (VE) tel. 041 5350355
DettagliSi definisce potabile un'acqua limpida, inodore, insapore, incolore e innocua, priva di microrganismi patogeni e sostanze chimiche nocive per l'uomo".
LE ACQUE POTABILI Si definisce potabile un'acqua limpida, inodore, insapore, incolore e innocua, priva di microrganismi patogeni e sostanze chimiche nocive per l'uomo". I dati più significanti per la valutazione
DettagliIstituto Superiore di Stato per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera. "A. Prever" PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Istituto Superiore di Stato per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera DISCIPLINA: "A. Prever" PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANALISI E CONTROLLI CHIMICI DEI PRODOTTI ALIMENTARI CLASSE: IV sez A, B,
DettagliMisura delle proprietà di trasmissione e assorbimento della luce da parte dei materiali mediante spettrofotometro
Misura delle proprietà di trasmissione e assorbimento della luce da parte dei materiali mediante spettrofotometro Apparato sperimentale: Spettrofotometro digitale SPID HR (U21830) con software di acquisizione,
DettagliINDIRIZZO LICEI PRIMO BIENNIO SCIENZE NATURALI
INDIRIZZO LICEI PRIMO BIENNIO SCIENZE NATURALI COMPETENZE DI BASE area scientifico tecnologica (Allegato A2 del DPR 15.03.2010) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale
DettagliLe reazioni di ossidoriduzione
I.S. G. TASSINARI PROGRAMMAZIONE di CHIMICA ANALITICA E STUMENTALE Classe 4L - A.S. 2015-16 Docenti: prof.ssa Stefania Comes- prof.ssa Anna Alfano ANALISI INIZIALE DELLA CLASSE: La classe risulta composta
DettagliProgetto Lauree Scientifiche PLS 2 2008-2009 Chimica e Chimica Industriale
Progetto Lauree Scientifiche PLS 2 2008-2009 Chimica e Chimica Industriale Responsabile: prof. Roberto Gobetto http://chimica.campusnet.unito.it http://chimicaindustriale.campusnet.unito.it giuliana.magnacca@unito.it
DettagliAnalisi di Controllo di un Acqua Minerale Naturale
Analisi di Controllo di un Acqua Minerale aturale ITODUZIOE Le acque potabili possono essere in diverse tipologie: si definiscono acque destinate al consumo umano, quelle acque rese potabili dopo aver
DettagliPREPARAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DEI VETRI COLORATI
PREPARAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DEI VETRI COLORATI DEFINIZIONE DI VETRO LO STATO VETROSO È QUELLO DI UN SOLIDO BLOCCATO NELLA STRUTTURA DISORDINATA DI UN LIQUIDO (FASE AMORFA) SOLIDO:ORDINE A LUNGO RAGGIO
DettagliAnalisi. Analisi Esame organolettico, Analisi chimica, Analisi microbiologica
Analisi Esame organolettico, Analisi chimica, Analisi microbiologica Tecniche analitiche: alcune vedute L ocratossina nel vino: si tratta di una sostanza tossica prodotta da particolari muffe (micotossina).
DettagliTrasformazioni materia
REAZIONI CHIMICHE Trasformazioni materia Trasformazioni fisiche (reversibili) Trasformazioni chimiche (irreversibili) È una trasformazione che non produce nuove sostanze È una trasformazione che produce
DettagliIl test di cessione: modalità di esecuzione e criticità dei limiti
Il test di cessione: modalità di esecuzione e criticità dei limiti Nicola Mondini Convegno sul tema: La qualità degli aggregati riciclati: i controlli ambientali ed i controlli prestazionali Ferrara, 18
DettagliStrategie di purificazione di proteine
Laurea Magistrale in Scienze e Biotecnologie degli Alimenti Strategie di purificazione di proteine Lezione n.xx-2-23 PRINCIPIO - ALIMENTI DA MATRICI SOLIDE E LIQUIDE MATRICI SOLIDE - ROMPERE LA STRUTTURA
DettagliPIANO DIDATTICO SCIENZA DEI MATERIALI PER LA CONVERSIONE FOTOVOLTAICA
PIANO DIDATTICO SCIENZA DEI MATERIALI PER LA CONVERSIONE FOTOVOLTAICA Celle solari: dai mirtilli agli spaghetti CONVERSIONE FOTOVOLTAICA: L ENERGIA DEL FUTURO v Energia inesauribile e rinnovabile v Non
DettagliCURRICOLO DISCIPLINARE DI SCIENZE
A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Palena (CH) SCUOLA PRIMARIA
DettagliLa catalasi: un enzima in azione
Percorso di Didattica laboratoriale La catalasi: un enzima in azione Scuola Secondaria di Secondo Grado IISS - IPSIA E. Majorana Bari Classe IV B Docente: Miralma Serio Organizzatore cognitivo: Le trasformazioni
DettagliEsperienza A: idrofilicità e idrofobicità
Esperienza A: idrofilicità e idrofobicità Obiettivo: Fare osservare che alcune sostanze, mescolate all'acqua, danno luogo a soluzioni omogenee mentre altre danno miscele eterogenee. Dalla descrizione delle
DettagliSPETTROSCOPIA ATOMICA
SPETTROSCOPIA ATOMICA Corso di laurea in Tecnologie Alimentari La spettroscopia atomica studia l assorbimento, l emissione o la fluorescenza di atomi o di ioni metallici. Le regioni dello spettro interessate
Dettagliossigeno e ne facilita la diffusione dai capillari all ambiente intracellulare.
Ricostituzione e attività pseudoenzimatica della mioglobina modificata Giulia Bertelegni e Carolina Ferrari I.I.S. A.Maserati Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Dipartimento di Chimica generale Università degli
DettagliLABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Chimica CORSO DI: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA Docente: Dr. Alessandro Caselli
DettagliEMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA
EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA Poiché la luce è energia trasportata da oscillazioni del campo elettrico (fotoni) e la materia è fatta di particelle elettricamente cariche (atomi
DettagliACIDI E BASI IN CASA. Scheda studente n.1
Scheda studente n.1 Come interagisce ciascun liquido con la polvere di marmo? Seguite le istruzioni, osservate con attenzione ciò che accade e completate la tabella. polvere di marmo e le seguenti sostanze:
DettagliPROVA STRUTTURATA DI CHIMICA ORGANICA
1. Una delle seguenti definizioni di gruppo funzionale è errata. Quale? "In chimica organica, i gruppi funzionali sono gruppi di atomi presenti in ogni molecola A. dai quali dipendono le caratteristiche
DettagliEnergia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di
DettagliI TEST DI CHIMICA - INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE AA 04/05
I TEST DI CHIMICA - INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE AA 04/05 COGNOME E NOME: 1. Br 1 si è trasformato in Br +3 in una reazione in cui lo ione bromuro: A) ha acquistato 3 elettroni B) ha ceduto 4 elettroni
DettagliCorsi HPLC e Software Chromeleon
Corsi di Formazione Corsi HPLC e Software Chromeleon Siamo lieti di presentare il nostro programma annuale di corsi tecnici relativi alla Cromatografia Ionica, alla Cromatografia Liquida, e all utilizzo
DettagliClassificazione della materia: Sostanze pure e miscugli
Classificazione della materia: Sostanze pure e miscugli la composizione e quindi le proprietà intensive sono le stesse in ogni parte del sistema La composizione e le proprietà intensive variano da una
DettagliCapitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose.
Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. 2.1 Spettro di emissione Lo spettro di emissione di
DettagliLezione 15 metodi di analisi termici legati alla separazione di fase. Separazione di fase. Fasi della materia: solido, liquido, gas
Lezione 15 metodi di analisi termici legati alla separazione di fase Separazione di fase Fasi della materia: solido, liquido, gas SOLIDO Scioglimento solidificazione LIQUIDO evaporazione condensazione
DettagliBagni di cromatura. Voltammetria - marzo 16, 2005 Amel Electrochemistry - tutti i diritti riservati 1
Bagni di cromatura I bagni galvanici di cromatura sono essenzialmente costituiti da una soluzione di circa 250 g/l di CrO 3 in H 2 SO 4 all 1-2%. Le impurezze di interesse analitico che si vanno via via
DettagliCromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta)
Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta) E il termine generico che indica una serie di tecniche di separazione di molecole simili in
DettagliSpettrometria di massa
Tecniche di monitoraggio ambientale di tipo fisico Spettrometria di massa (J. B. Fenn, K. Tanaka, K. Wüthrich, premio nobel per la chimica nel 2002) Analisi chimica dell aerosol Riconoscimento di inquinanti
DettagliGenova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE
Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Le lampade a vapori di mercurio sono sicuramente le sorgenti di radiazione UV più utilizzate nella disinfezione delle acque destinate al consumo umano in quanto offrono
DettagliLiceo Scientifico CORTINA D'AMPEZZO POLO SCOLASTICO VAL BOITE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
ANNO: 2008/09 CLASSE: IV A MATERIA:Chimica Liceo Scientifico CORTINA D'AMPEZZO POLO SCOLASTICO VAL BOITE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTE: Benedet Giuseppe SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE NELLA
DettagliDETERMINAZIONE DEL PUNTO DI FINE TITOLAZIONE MEDIANTE METODI CHIMICO-FISICI
DETERMINAZIONE DEL PUNTO DI FINE TITOLAZIONE MEDIANTE METODI CHIMICO-FISICI - si sfrutta una proprietà chimico-fisica o fisica che varia nel corso della titolazione - tale proprietà è in genere proporzionale
DettagliIl Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008
Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze PISA 3 dicembre 2008 SOMMARIO Il documento ufficiale Esempio di test I punti del documento ufficiale della Conferenza delle Facoltà di Scienze Necessità di
DettagliCORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa
DettagliEsperimenti per gioco. Progetto realizzato dagli alunni del liceo O.M. Corbino.
Esperimenti per gioco Progetto realizzato dagli alunni del liceo O.M. Corbino. Il progetto ha lo scopo di avvicinare i ragazzi al mondo della scienza tramite lo svolgimento di semplici esperienze di laboratorio
DettagliREAZIONI ESOTERMICHE ED ENDOTERMICHE
REAZIONI ESOTERMICHE ED ENDOTERMICHE Obiettivo di questo esperimento è confrontare l effetto termico di 0,1 moli di diverse sostanze ioniche solide quando vengono sciolte in una stessa quantità di acqua.
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2013 / 2014 Dipartimento (1) : Scienze - Chimica Coordinatore (1) : Classe: Prof. Giovanni MIRAGLIOTTA 2^B.G, Q Indirizzo: Economico aziendale; servizi
DettagliUna sorgente luminosa artificiale è generalmente costituita da due parti:
Illuminotecnica Sorgenti luminose artificiali Definizioni Una sorgente luminosa artificiale è generalmente costituita da due parti: La lampada L apparecchio illuminante Le lampade, preposte alla conversione
DettagliLA MATERIA MATERIA. COMPOSIZIONE (struttura) Atomi che la compongono
LA MATERIA 1 MATERIA PROPRIETÀ (caratteristiche) COMPOSIZIONE (struttura) FENOMENI (trasformazioni) Stati di aggregazione Solido Liquido Aeriforme Atomi che la compongono CHIMICI Dopo la trasformazione
DettagliDa Newton a Planck. La struttura dell atomo. Da Newton a Planck. Da Newton a Planck. Meccanica classica (Newton): insieme
Da Newton a Planck Meccanica classica (Newton): insieme La struttura dell atomo di leggi che spiegano il mondo fisico fino alla fine del XIX secolo Prof.ssa Silvia Recchia Quantomeccanica (Planck): insieme
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Classe II^ D COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO Disciplina : SCIENZE INTEGRATE CHIMICA E LABORATORIO PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE
DettagliLa didattica laboratoriale per la matematica e la fisica
La didattica laboratoriale per la matematica e la fisica Si tratta di 4 incontri, di 3 ore circa ciascuno. Il corso si propone di analizzare con gli insegnanti alcuni laboratori di matematica e di fisica
DettagliAttivitá e cinetica enzimatica
Attivitá e cinetica enzimatica PAS : Classe di insegnamento A60 Biologia e scienze A.A. 2013/2014 09/05/2014 Cinetica Enzimatica La cinetica enzimatica è misurata come velocità di conversione del substrato
DettagliTETRACLOROETILENE Urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC15010
TETRACLOROETILENE Urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC15010 BIOCHIMICA Il Tetracloroetilene, o percloroetilene, è un alogenuro organico. La sua struttura è assimilabile a quella di una molecola
DettagliLa Vita è una Reazione Chimica
La Vita è una Reazione Chimica Acqua Oro Zucchero Il numero atomico, il numero di massa e gli isotopi numero atomico (Z) = numero di protoni nel nucleo numero di massa (A) = numero di protoni + numero
DettagliBONIFICA. Tecnologie di bonifica: - Chimiche - Fisiche - Biologiche - Termiche 1
BONIFICA - intervento necessario al risanamento di situazioni di contaminazione create da eventi accidentali o a seguito dell individuazione di fenomeni di inquinamento derivanti da attività lavorative.
DettagliStruttura Elettronica degli Atomi
Prof. A. Martinelli Struttura Elettronica degli Atomi Dipartimento di Farmacia 1 La Natura ondulatoria della luce - La luce visibile è una piccola parte dello spettro delle onde elettromagnetiche. 1 La
DettagliChimica. Ingegneria Meccanica, Elettrica e Civile Simulazione d'esame
Viene qui riportata la prova scritta di simulazione dell'esame di Chimica (per meccanici, elettrici e civili) proposta agli studenti alla fine di ogni tutoraggio di Chimica. Si allega inoltre un estratto
Dettaglimiscela di reazione miscela di reazione
Alla fine della reazione: miscela di reazione 1.Si tratta con acqua o acqua e ghiaccio 2.Si aggiunge un solvente organico immiscibile e si agita Si lava (estrae) con una base Si lava (estrae) con un acido
Dettagli'RPDQGHFRQFHWWXDOL Alcuni interrogativi su fenomeni fisici e chimici
,OPDWHULDOHGLGDWWLFRFKHVHJXHqVWDWRVFHOWRWUDGRWWRHDGDWWDWRGDO*UXSSRGLFKLPLFD GHOO,7,60DMRUDQDGL*UXJOLDVFR7RULQR0DUFR)DODVFD$QJHOR&LPHQLV3DROD&RVFLD /RUHGDQD$QJHOHUL$QWRQHOOD0DUWLQL'DULR*D]]ROD*UD]LD5L]]R*LXVL'L'LR
DettagliProgetto lauree scientifiche 2015. da una tazzina di caffè. Pavia 1-11 settembre 2015. di Riccardo Scarabello e Damiano Duminuco
Progetto lauree scientifiche 2015 da una tazzina di caffè di Riccardo Scarabello e Damiano Duminuco Pavia 1-11 settembre 2015 le nostre esperienze Estrazione della caffeina Estrazione dell olio dal caffè:
DettagliLa caratterizzazione analitica delle terre e rocce da scavo: affidabilità dei risultati d analisi.
R&C Lab S.r.l. La caratterizzazione analitica delle terre e rocce da scavo: rintracciabilità come garanzia di affidabilità dei risultati d analisi. Dr. Dino Celadon Responsabile Ricerca & Sviluppo Ambientale
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE CHIMICA FISICA SCIENZE DELLA TERRA - BIOLOGIA
IISS A. De Pace Lecce A.S. 2012-2013 DIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE FISICA SCIENZE DELLA TERRA - BIOLOGIA PIANI DI STUDIO DELLE DISCIPLINE SECONDO ANNO Piano di studi della disciplina DESCRIZIONE Lo
DettagliSostituzione dei corpi illuminanti esistenti con corpi illuminanti Led
EX FACOLTA DI INGEGNERIA Sostituzione dei corpi illuminanti esistenti con corpi illuminanti Led L impianto di illuminazione interna del complesso della ex Facoltà di Ingegneria è oggi tecnicamente obsoleto,
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO PREMESSA DISCIPLINARE
COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014/15 SCUOLA LICEO LINGUISTICO A. MANZONI DOCENTE: CRISTINA FRESCURA MATERIA: FISICA Classe 5 Sezione B FINALITÀ DELLA DISCIPLINA PREMESSA DISCIPLINARE
DettagliProgettazione disciplinare:
PIANO DI LAVORO ANNUALE-PROGETTAZIONE INDIVIDUALE PER SINGOLA DISCIPLINA E PER CLASSE Classe 1A A.S. 2015/2016 Disciplina: CHIMICA Docente: Rosselli Antonino Ore settimanali: 3 (1 di laboratorio) Libro
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in: CHIMICA Curriculum: Applicativo CLASSE: 21 (Scienze e Tecnologie Chimiche) Elaborato del
DettagliOrientamento in uscita - Università
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche
DettagliUna formula molecolare è una formula chimica che dà l'esatto numero degli atomi di una molecola.
Una formula molecolare è una formula chimica che dà l'esatto numero degli atomi di una molecola. La formula empirica e una formula in cui il rappporto tra gli atomi e il piu semplice possibil Acqua Ammoniaca
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE GALILEO FERRARIS RELAZIONE
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE GALILEO FERRARIS RELAZIONE VISITA D ISTRUZIONE PRESSO IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE (CNR), ISTITUTO PER I POLIMERI, COMPOSITI E BIOMATERIALI (IPCB) Catania
DettagliQuali conoscenze di base per comprendere l'innovazione?
Quali conoscenze di base per comprendere l'innovazione? 2006-2015: dieci anni di SPAIS 2015 Anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce IX Edizione Il Sole. La nostra stella e/è
DettagliMODULO 3 - LA MATERIA: COMPOSIZIONE E TRASFORMAZIONI
MODULO 3 - LA MATERIA: COMPOSIZIONE E TRASFORMAZIONI La materia è tutto ciò che ha una massa, energia e occupa spazio, cioè ha un volume; essa si classifica in base alla sua composizione chimica ed in
DettagliCampione sciolto in un solvente (deuterato) e. posto in un tubo. di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm
posto in un tubo Campione sciolto in un solvente (deuterato) e di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm o spettrometro NMR è formato da alcuni mponenti fondamentali: un magnete,
Dettagli-------------------------------- ---------------------------------
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Ultima revisione: 10.01.2013 CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del
Dettagli1 a esperienza: il lievito produce anidride carbonica in presenza di zucchero
1 a esperienza: il lievito produce anidride carbonica in presenza di zucchero DOMANDA DESTINATARI MATERIALE OCCORRENTE DESCRIZIONE DELL ESPERIMENTO La formazione di gas avviene in assenza di zucchero?
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G.MARITI Corso della Repubblica, 125 Fauglia (PI) LABORATORI DEI SAPERI SCIENTIFICI 2013-2014 DIARIO DEL GRUPPO
ISTITUTO COMPRENSIVO G.MARITI Corso della Repubblica, 125 Fauglia (PI) LABORATORI DEI SAPERI SCIENTIFICI 2013-2014 SCUOLA: Secondaria di I grado Benci " Santa Luce CLASSE/SEZIONE :1 F INSEGNANTE: ORLANDINI
Dettagli1 a e 2 esperienza di laboratorio: SEPARAZIONE DI UNA MISCELA A TRE COMPONENTI PER ESTRAZIONE
1 a e 2 esperienza di laboratorio: SEPARAZIONE DI UNA MISCELA A TRE COMPONENTI PER ESTRAZIONE 2014/2015 1 Prima di iniziare ESTRAZIONE: Tecnica utilizzata per separare il prodotto organico desiderato da
DettagliCORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE
DettagliSIGROUP INTERNATIONAL SRL VIA MEZZABARBA 5/B 20084 LACCHIARELLA (MI)
FOOD PACKAGING MATERIALS FOOD CONTACTS 073\FPM\FDC\13_1 18/07/2013 1 SIGROUP INTERNATIONAL SRL VIA MEZZABARBA 5/B 20084 LACCHIARELLA (MI) D.P.R. 777 del 23 Agosto 182 e D.L. 108 del 25 Gennaio 12; D.M.
DettagliSistema di filtrazione abbinato ad una pompa del vuoto. Sistema semplice per la filtrazione
Filtrazione: definizioni La FILTRAZIONE è un comune metodo di separazione basato sul seguente principio: le particelle più piccole di una determinata dimensione passano attraverso i pori di un filtro,
DettagliLaboratorio Biomasse - Elenco delle analisi
Laboratorio Biomasse - Elenco delle analisi 1 - Analisi per la caratterizzazione energetica e chimico-fisica dei materiali 1.1 - Biomasse solide * 1 Umidità CEN/TS 14774 Ceneri a 550 C CEN/TS 14775 Potere
DettagliProgramma di gestione dei laboratori di chimica, fisica e biologia PROGRAMMA DI GESTIONE DEI LABORATORI DI CHIMICA, FISICA E BIOLOGIA
PROGRAMMA DI GESTIONE DEI LABORATORI DI CHIMICA, FISICA E BIOLOGIA maggio 2006 1 Premessa Lo scopo principale del programma è la gestione dell attività dei laboratori di chimica, fisica e biologia presso
DettagliGEOLOGIA (studio della litosfera) Essa si divide in MINERALOGIA (studio dei minerali) e PETROGRAFIA ( studio delle rocce)
GEOLOGIA (studio della litosfera) Essa si divide in MINERALOGIA (studio dei minerali) e PETROGRAFIA ( studio delle rocce) I MINERALI I minerali sono sostanze solide omogenee, inorganiche, esprimibili mediante
DettagliSpettrofotometria. Le onde luminose consistono in campi magnetici e campi elettrici oscillanti, fra loro perpendicolari.
Spettrofotometria. Con questo termine si intende l utilizzo della luce nella misura delle concentrazioni chimiche. Per affrontare questo argomento dovremo conoscere: Natura e proprietà della luce. Cosa
DettagliSpettroscopia atomica
Spettroscopia atomica La spettroscopia atomica è una tecnica di indagine qualitativa e quantitativa, in cui una sostanza viene decomposta negli atomi che la costituiscono tramite una fiamma, un fornetto
DettagliElettrolisi del solfato di rame
Elettrolisi del solfato di rame Calcolo dell equivalente equivalente elettrochimico del rame Calcolo del valore della carica elementare Un po di storia 1800 - Invenzione della pila di Volta 1807 - Davy,,
DettagliAcidi e basi. HCl H + + Cl - (acido cloridrico) NaOH Na + + OH - (idrossido di sodio; soda caustica)
Acidi e basi Per capire che cosa sono un acido e una base dal punto di vista chimico, bisogna riferirsi ad alcune proprietà chimiche dell'acqua. L'acqua, sia solida (ghiaccio), liquida o gassosa (vapore
DettagliPREPARAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DEI VETRI COLORATI
PREPARAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DEI VETRI COLORATI Cos è un vetro? COS È UN VETRO? SOLIDO? LIQUIDO? ALTRO? GLI STATI DELLA MATERIA Volume specifico Liquido Vetro Tg CAMBIAMENTO DI VOLUME Tf Tf =TEMPERATURA
Dettagli25/02/2015. ESERCITAZIONE n 9 PROVA INCOGNITA 1. SOSTANZA ORGANICA 2. SOSTANZA ORGANOMETALLICA 3. SOSTANZA ORGANICA
ESERCITAZIONE n 9 PROVA INCOGNITA 1. SOSTANZA ORGANICA 2. SOSTANZA ORGANOMETALLICA 3. SOSTANZA ORGANICA 1 Il riconoscimento di una sostanza iscritta nella Ph. Eur. attraverso operazioni chimiche semplici,
DettagliEquilibri di precipitazione
Equilibri di precipitazione Molte sostanze solide sono caratterizzate da una scarsa solubilità in acqua (ad es. tutti i carbonati e gli idrossidi degli elementi del II gruppo) AgCl (a differenza di NaCl)
DettagliI DIPARTIMENTI dipartimento il curricolo disciplinare
I DIPARTIMENTI Con il termine dipartimento si indica l'organismo formato dai docenti di una medesima disciplina o di un'area disciplinare, che ha il compito di concordare scelte comuni circa il valore
DettagliRICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009
RICERCA-AZIONE ovvero l insegnamento riflessivo Gli insegnanti sono progettisti.. riflettono sul contesto nel quale devono lavorare sugli obiettivi che vogliono raggiungere decidono quali contenuti trattare
DettagliCRISTALLIZAZIONE SENSIBILE
L analisi chimica delle sostanze presenti all interno di un composto organico fornisce informazioni sulla loro natura e sulla loro quantità, ma non è in grado di definirne la vitalità. Se infatti consideriamo
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL
DettagliLa nuova direttiva UE sulle sostanze radioattive nell acqua potabile
Abteilung 29 Landesagentur für Umwelt Amt 29.8 Labor für physikalische Chemie Ripartizione 29 Agenzia provinciale per l ambiente Ufficio 29.8 Laboratorio di chimica fisica La nuova direttiva UE sulle sostanze
DettagliPercorso Apprendisti MODULO BASE
Percorso Apprendisti MODULO BASE ORE: 40 COMPETENZE: Comunicare ed esprimersi correttamente nelle situazioni quotidiane e professionali saper identificare le proprie caratteristiche comunicative e le aree
DettagliPROGRAMMA CONSUNTIVO
PROGRAMMA CONSUNTIVO a.s. 2014/2015 MATERIA CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE CLASSE 5 SEZIONE B INDIRIZZO CM DOCENTE Buga Morena - Cortellino Nunzia ORE DI LEZIONE 8 (5) OBIETTIVI **************** CONOSCENZE/ABILITA
DettagliLAC. Area Economica. Area Aziendale
LABORATORI proposto da Università Politecnica delle Marche Premessa: I laboratori proposti, la cui articolazione verrà poi concordata con i docenti referenti delle scuole, consentono un primo approccio
Dettagli