Psicologia dell Emergenza

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1 European Federation of Psychologists Associations (EFPA) Psicologia dell Emergenza Presentazione: dott.ssa Giada Maslovaric V Congresso Nazionale SIMEU 11 novembre 2006

2 Task Force Psicologia dei Disastri e della Crisi (EFPA) Negli ultimi 25 anni c è stato un incremento di consapevolezza dell impatto dei disastri sulla popolazione civile. Alcune delle possibili spiegazioni: Servizio di cronaca attivo 24 h in televisione Focus attentivo sugli aspetti psicologici degli eventi critici Coinvolgimento superstiti nella pianificazione di risposte future a possibili disastri Riconoscimento del Disturbo Post Traumatico da Stress (PTSD) nel 1980

3 Psicologia dell Emergenza Interesse crescente sugli effetti delle crisi quotidiane e dei traumi su individui, famiglie e gruppi. Importanza di adeguate risposte psico-sociali a eventi quali: Stupri Rapine Violenze Perdite improvvise Ecc.

4 Task Force Psicologia dei Disastri e della Crisi (EFPA) La Task Force si occupa di: Fornire suggerimenti sulle conseguenze psicologiche nella pianificazione delle risposte ai disastri Dare indicazioni sulla Qualità degli Standards per gli Interventi Psicologici in caso di Disastri o Crisi Fornire interventi diretti basati su principi psicologici e con base empirica (evidence based) Fare training qualitativamente buoni per determinati gruppi di persone

5 Task Force Psicologia dei Disastri e della Crisi (EFPA) Vantaggi di un intervento tempestivo: a) Prevenire insorgenza di future psicopatologie debilitanti come il PTSD b) Ridurre la sofferenza immediata per l interesse della stessa Principi di un intervento tempestivo: Fornire conforto e attenzione per ridurre l arousal Dare informazioni sicure alle persone coinvolte Creare un clima accogliente

6 Psicologia dell emergenza emergenza Incidenza del PTSD a seguito di un evento traumatico: Breslau et al. (1991): 13% degli uomini e il 30% delle donne sviluppa un PTSD dopo un evento traumatico; Tra il 20 e il 30% dei bambini sopravvissuti ad un incidente stradale sviluppa PTSD; La maggior parte delle persone sviluppa il PTSD nel primo mese successivo all esposizione dell evento traumatico (15% insorgenza ritardata) Morgan et al. (2003): tra i sopravvissuti ad un disastro in cui molti bambini furono uccisi nella loro scuola, il 29% soffre ancora di PTSD dopo 33 anni dall evento.

7 Principi del supporto psico-sociale

8 Principi del supporto psico-sociale Tutti i sopravvissuti hanno il diritto di accedere ad appropriati aiuti e servizi psico-sociali Tali servizi devono essere disponibili dopo tutti gli eventi traumatici, sia per le emergenze di ogni giorno che dopo disastri maggiori Sebbene non tutti i sopravvissuti sviluppano gravi problemi mentali, è importante rendere consapevoli sia i soccorritori che i sopravvissuti dell ampio ventaglio delle normali, purchè temporanee, reazioni da stress a fronte di un evento anormale I servizi di salute mentale devono essere in grado di fornire servizi e raggiungere attivamente le persone a seguito di un disastro, visto che i sopravvissuti non sono nello stato di prendere per sé stessi la decisione di accedere agli aiuti

9 Principi del supporto psico-sociale Possono essere necessarie differenti modalità di aiuto psicologico a seconda dei differenti momenti che vanno dall impatto al recupero. Nelle fasi iniziali: supporto sociale da parte di famiglia, amici e comunità. In questa fase i professionisti della salute mentale rimangono sullo sfondo, consigliando e monitorando i sopravvissuti per identificare coloro che sono maggiormente a rischio di sviluppare gravi problemi Nelle prime fasi può essere utile uno screening formale del disagio per garantire, qualora richiesto, un efficace trattamento Collaborazione tra i diversi servizi d emergenza per un efficiente distribuzione dell aiuto psico-sociale Valutazione degli interventi psico-sociali ad ogni fase, per sviluppare servizi migliori

10 Task Force Psicologia dei Disastri e della Crisi (EFPA) Azioni politiche suggerite dall EFPA ai paesi dell Europa: Inserire una legge nella giurisdizione nazionale o nei regolamenti che asserisca che le vittime, i loro familiari e il personale del soccorso devono ricevere supporto psico-sociale e servizi. DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13 giugno 2006 Criteri di massima sugli interventi psico-sociali da attuare nelle catastrofi.(gu n. 200 del 29/08/2006)

11 Task Force Psicologia dei Disastri e della Crisi (EFPA) Standard qualitativi di un intervento psicologico in caso di disastro o crisi. I professionisti della salute mentale necessitano di conoscenze, esperienza e formazione nei seguenti ambiti: Teorie della Crisi e del Trauma Interventi di crisi e primo aiuto psicologico Comprendere le dinamiche familiari Attività psicoeducative e di riprogettazione per aiutare il ritorno alla normalità (contatti sociali, attività lavorativa, ecc.), ridurre gli effetti negativi dell esperienza traumatica e riacquistare il controllo

12 Gestione Globale dello Stress negli Incidenti Critici (CISM) Un programma sistematico globale per l attenuazione dello stress legato ad incidenti critici Il CISM affronta le circostanze attuali, non le situazioni personali Il CISM è una branca del campo dell intervento in caso di crisi per gruppi ad alto rischio Es: soccorritori, militari, personale medico, ecc.

13 C I S M Critical Incident Stress Debriefing (CISD), Mitchell, Il CISD è stato elaborato per aiutare il personale dell emergenza che ha lavorato sulla scena del disastro. E un breve intervento volto a normalizzare le reazioni emotive. Molti piani nazionali d emergenza fanno riferimento al CISD o a qualche sua variante Istruzione/Informazione Smobilitazione Defusing Debriefing Sessioni individuali/ EMDR Supporto Familiare

14 Quali sono gli eventi che possono avere un impatto particolarmente stressante negli operatori dell Emergenza?

15 Eventi Critici Morte o ferimento grave in servizio Suicidio di un collega Incidenti con molte vittime Eventi importanti che coinvolgono bambini Casi in cui la vittima è un parente o conoscente dell operatore dell emergenza Fallimento della missione dopo notevoli sforzi Eccessivo interesse dei media Lesioni gravi, mutilazioni o deformazione del corpo delle vittime

16 Caratteristiche degli eventi critici IMPROVVISI ED INASPETTATI TRAVOLGONO LA NOSTRA SENSAZIONE DI CONTROLLO PERCEZIONE DI MINACCIA COMPRENDONO PERDITE EMOTIVE O FISICHE

17 FATTORI CHE INFLUISCONO SULL ENTITA ENTITA DELLA RISPOSTA EMOTIVA: Natura dell evento Livello di coinvolgimento Livello del controllo Livello della minaccia o perdita Livello di assurdità Livello di preavviso Vicinanza: fisica - psicologica Livello di stress nella propria vita Natura e grado di supporto sociale subito dopo l evento Supporto di colleghi e amici Supporto di familiari e possibilità di comunicazione

18 Come si manifesta lo stress? Pensieri (problemi di memoria, difficoltà di concentrazione, pensieri intrusivi sull evento critico, ecc.) Emozioni (paura, depressione, rabbia, ansia, ecc.) Corpo (disturbi del sonno, disturbi gastrointestinali, tremori, affaticamento, ecc.) Comportamenti (evitamento delle situazioni collegate all evento critico, auto-medicazione, cambiamenti drastici delle proprie routine, ecc.)

19 Le reazioni sono reazioni Normali, di persone Normali che hanno vissuto un evento Anormale

20 Prepararsi per il futuro. Imparare le tattiche necessarie Comprendere gli effetti psicologici e fisici dello stress e delle emozioni Mantenere un archivio mentale dei successi passati Fare prove mentali ed esercitazioni pratiche dei soccorsi Evitare i perché o "se io avessi." Mangiare, dormire bene Hobby/Svaghi Cercare gli altri e l aiuto necessario

21 Scrivere / Parlare di come ci sentiamo, con amici, colleghi, ecc. Darsi tempo a sufficienza Fare esercizi fisici e rilassamento per liberarsi dallo stress che si accumula nel corpo Periodi alternati di esercizio e di rilassamento profondo possono contribuire all eliminazione delle sostanze chimiche legate allo stress ed aiutare a dormire meglio Tornare alla routine quotidiana ai compiti abituali, organizzare cose da fare

22 E.M.D.R. Eye Movement Desensitization And Reprocessing

23 Eye Movement Desensitization and Reprocessing Meta-analisi del National Institute for Clinical Excellence (NICE), 2005: efficacia riconosciuta a due terapie Evidence Based: a) CBT incentrata sul trauma; b) EMDR Nuovo sviluppo in psicoterapia legato all elaborazione dell informazione per facilitare nuovi apprendimenti. Si basa su un processo fisiologico naturale Metodo clinico strutturato e complesso (8 fasi) La desensibilizzazione e la ristrutturazione cognitiva sono il risultato dell elaborazione adattiva dell informazione Offre un nuovo modo di vedere la patologia: informazione immagazzinata in modo non funzionale. Si focalizza sul ricordo vero e proprio, non sulla reazione o sulla patologia

24 Studi randomizzati controllati sui risultati terapeutici In genere 3-6 sedute % remissione di PTSD in vittime di traumi singoli 12 sedute sono invece necessarie per vittime di traumi multipli, come per es. reduci di guerra Gli studi sulle componenti che hanno misurato una varietà di ipotesi neurobiologiche hanno supportato le teorie della memoria di lavoro (working memory), del riflesso d orientamento, dell inibizione reciproca e del REM

25 L EMDR è usato fondamentalmente per accedere, rielaborare e portare a una risoluzione adattiva i ricordi di esperienze traumatiche che stanno alla base di disturbi psicologici attuali del paziente

26 Grazie per l attenzionel attenzione...e buon proseguimento! giada@emdritalia.it