Cambiamento climatico e disastri naturali: possibili strategie di mitigazione
|
|
- Luciana De Marco
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Cambiamento climatico e disastri naturali: possibili strategie di mitigazione Prof. G.Pitari, Dott. D.Visioni Università degli studi dell Aquila Dipartimento di Scienze Fisiche e Chimiche CETEMPS
2 Il bilancio radiativo dell atmosfera Il bilancio energetico dell atmosfera è definito come la differenza tra la radiazione solare entrante e la radiazione infrarossa uscente, più la radiazione solare riflessa e diffusa verso l alto. Il forcing radiativo è una misura di quanto il bilancio energetico dell atmosfera è influenzato quando i fattori che controllano il clima sono alterati. Quando il forcing radiativo è positivo l energia dell atmosfera aumenta, quando è negativo, l energia diminuisce.
3 Il bilancio radiativo dell atmosfera Alcuni elementi fondamentali del bilancio radiativo I gas serra naturalmente presenti intrappolano parte di questa radiazione, producendo una temperatura di equilibrio confortevole per lo sviluppo della vita Dal sole riceviamo in modo più o meno costante una certa quantità di radiazione Una parte della radiazione viene direttamente riflessa dalle nuvole e dagli aerosol
4 Cause e evidenze del cambiamento climatico Trend dei gas serra ben mescolati (CO 2, CH 4, N 2 O, halocarbons) Ozono stratosferico e troposferico Vapor d acqua stratosferico da ossidazione CH 4 Aerosol solforici (effetti diretti e indiretti) Aerosol carbonacei (effetti diretti e indiretti) Polveri dal suolo (effetti diretti e indiretti) Scie di condensazione da traffico aereo (effetti diretti e indiretti) Variabilità solare
5 Concentrazione di CO 2 (ppbv) Cause e evidenze del cambiamento climatico Carotaggi artici (pre-1960) & Misure dirette (Mauna Loa) Prima rivoluzione industriale Seconda rivoluzione industriale A seguito dello sviluppo industriale, la quantità di CO 2 nell atmosfera terrestre è aumentata in modo mai visto in precedenza.
6 Riscaldamento globale ( C) Cause e evidenze del cambiamento climatico Riscaldamento misurato Questo si è tradotto in un aumento della temperatura superficiale media del pianeta, osservabile lungo tutto il XX secolo. Anno
7 Riscaldamento globale ( C) Cause e evidenze del cambiamento climatico Limite fissato dagli Accordi di Parigi Business as usual (RCP 8.5) Riduzione moderata (RCP 6.0) Riduzione forte (RCP 4.5) Emissioni fisse al 2000 Le proiezioni per l aumento di temperatura nel futuro dipendono da quanto l umanità riuscirà a ridurre le sue emissioni. Anche considerando che i paesi per ora poco sviluppati probabilmente le aumenteranno nel futuro, una riduzione risulta molto difficile! Anno
8 Perdita netta di ghiaccio (Gt) Innalzamento del livello dei mari (mm) Cause e evidenze del cambiamento climatico Questo riscaldamento produce effetti misurabili: i ghiacci, ad entrambi i poli, si stanno riducendo sensibilmente
9 Cause e evidenze del cambiamento climatico Uno dei rischi maggiori del cambiamento climatico è la possibilità che si inneschino meccanismi di feedback positivo in grado di rendere il cambiamento irreversibile.
10 Cause e evidenze del cambiamento climatico Uno dei rischi maggiori del cambiamento climatico è la possibilità che si inneschino meccanismi di feedback positivo in grado di rendere il cambiamento irreversibile. Esempio: Ciclo biogenico della CO 2
11 Cause e evidenze del cambiamento climatico Condizione naturale Uno dei rischi maggiori del cambiamento climatico è la possibilità che si inneschino meccanismi di feedback positivo in grado di rendere il cambiamento irreversibile. Esempio: Ciclo biogenico della CO 2 Assorbita dalla vegetazione CO 2 emessa dagli ecosistemi Sistema in equilibrio Disciolta negli oceani
12 Cause e evidenze del cambiamento climatico Uno dei rischi maggiori del cambiamento climatico è la possibilità che si inneschino meccanismi di feedback positivo in grado di rendere il cambiamento irreversibile. Esempio: Ciclo biogenico della CO 2 Assorbita dalla vegetazione Deforestazione tropicale Condizione alterata: troppa CO 2 prodotta CO 2 emessa dagli ecosistemi Disciolta negli oceani Acidificazione e saturazione
13 Cause e evidenze del cambiamento climatico Uno dei rischi maggiori del cambiamento climatico è la possibilità che si inneschino meccanismi di feedback positivo in grado di rendere il cambiamento irreversibile. Esempio: Ciclo biogenico della CO 2 Assorbita dalla vegetazione Deforestazione tropicale Condizione alterata: troppa CO 2 prodotta CO 2 emessa dagli ecosistemi Meno CO 2 viene riassorbita dal sistema: accelerazione del suo trend di aumento Dissolta negli oceani Acidificazione e saturazione
14 Cause e evidenze del cambiamento climatico Uno dei rischi maggiori del cambiamento climatico è la possibilità che si inneschino meccanismi di feedback positivo in grado di rendere il cambiamento irreversibile. Esempio: Mescolamento delle acque oceaniche
15 Cause e evidenze del cambiamento climatico Condizione naturale Uno dei rischi maggiori del cambiamento climatico è la possibilità che si inneschino meccanismi di feedback positivo in grado di rendere il cambiamento irreversibile. Esempio: Mescolamento delle acque oceaniche Masse d acqua alle alte latitudini: raffreddano e diventano più salate (per formazione di ghiaccio) Diventano più dense Sprofondano Acque profonde vengono portate in superficie Acque superficiali affondano e vengono trasportate a latitudini basse
16 Cause e evidenze del cambiamento climatico Condizione alterata: Condizione naturale riscaldamento dei poli Uno dei rischi maggiori del cambiamento climatico è la possibilità che si inneschino meccanismi di feedback positivo in grado di rendere il cambiamento irreversibile. Esempio: Mescolamento delle acque oceaniche Masse d acqua non raffreddano e i ghiacci si sciolgono, rendendole meno salate Non diventano più dense Le acque superficiali non si mescolano con quelle profonde Maggiore acidificazione: meno capacità di sink di CO 2 Maggior immagazzinamento di energia termica nelle acque superficiali
17 Cause e evidenze del cambiamento climatico Condizione alterata: Condizione naturale riscaldamento dei poli Uno dei rischi maggiori del cambiamento climatico è la possibilità che si inneschino meccanismi di feedback positivo in grado di rendere il cambiamento irreversibile. Esempio: Mescolamento delle acque oceaniche Masse d acqua non raffreddano e i ghiacci si sciolgono, rendendole meno salate Il minor mescolamento riscalda ancora di più le alte latitudini, provocando un Non diventano più dense Le acque superficiali maggior non si mescolano scioglimento con quelle profonde Maggiore acidificazione: meno capacità di sink di CO 2 Maggior immagazzinamento di energia termica nelle acque superficiali
18 Cause e evidenze del cambiamento climatico Uno dei rischi maggiori del cambiamento climatico è la possibilità che si inneschino meccanismi di feedback positivo in grado di rendere il cambiamento irreversibile. Esempio: Feedback sull albedo dei ghiacci artici
19 Cause e evidenze del cambiamento climatico Uno dei rischi maggiori del cambiamento climatico è la possibilità che si inneschino meccanismi di feedback positivo in grado di rendere il cambiamento irreversibile. Esempio: Feedback sull albedo dei ghiacci artici Meno ghiaccio Il pianeta si riscalda in misura maggiore Meno radiazione solare riflessa dai ghiacci Più calore assorbito dagli oceani
20 Prevedere e prepararsi al rischio Principali rischi associati al sistema atmosfera-oceano-ghiacci Rischio vulcanico Rischio da inquinanti ambientali in aria e in acqua Rischio meteo-idrogeologico Rischio climatico a scala regionale
21 Prevedere e prepararsi al rischio Principali rischi associati al sistema atmosfera-oceano-ghiacci Rischio vulcanico Rischio da inquinanti ambientali in aria e in acqua Rischio meteo-idrogeologico Rischio climatico a scala regionale Più sensibili al cambiamento climatico globale
22 Prevedere e prepararsi al rischio Non tutti i tipi di rischio sono uguali Rischio meteo-idrogeologico Dopo tre secche estive consecutive l'abbondanza totale delle popolazioni di macroinvertebrati è stata drasticamente ridotta e due specie sono scomparse. I fiumi appenninici perenni hanno bassa resistenza e scarsa resilienza nei confronti delle secche estive La riduzione delle portate determinerà effetti negativi sulla struttura e funzionamento degli ecosistemi acquatici Fiume Acciano, 2006 Fiume Acciano, 2007
23 Prevedere e prepararsi al rischio Aumento T globale Rischio climatico a scala regionale: L aumento della temperatura media globale può venire amplificato a livello locale, anche con un aumento delle variabilità e degli eventi estremi, diversificati a seconda delle caratteristiche regionali (evidenze nell area mediterranea) Aumento T Mediterraneo 2 C di riscaldamento medio globale possono provocare approssimativamente 3.4 C di riscaldamento medio dell area del Mediterraneo [Nature, 2016]. Anomalia della temperatura media annuale 2015 rispetto al valore normale , da dati di stazioni meteo (fonte ISPRA).
24 La strategia fondamentale per contrastare il cambiamento climatico è, ovviamente, la riduzione (fino all azzeramento) delle emissioni antropiche di gas serra a vita lunga che ne sono la causa Strategie di mitigazione
25 Strategie di mitigazione La strategia fondamentale per contrastare il cambiamento climatico è, ovviamente, la riduzione (fino all azzeramento) delle emissioni antropiche di gas serra a vita lunga che ne sono la causa Nel Paris Agreement nel 2015, quasi tutti i paesi hanno stipulato di: Holding the increase in the global average temperature to well below 2 C above preindustrial levels and pursuing efforts to limit the temperature increase to 1.5 C above preindustrial levels, recognizing that this would significantly reduce the risks and impacts of climate change [...] (Paris Agreement, Art. 2.1.a)
26 Strategie di mitigazione Ridurre le emissioni di gas serra ha sicuramente effetti a lungo termine: a breve termine, ci sono altri tipi di emissioni che si possono ridurre in modo da avere miglioramenti immediati.
27 I motori diesel, ad esempio, emettono Black Carbon, del particolato nero che viene trasportato ai poli e che si deposita sulla neve, rendendo più veloce lo scioglimento. Strategie di mitigazione
28 Strategie di mitigazione I motori diesel, ad esempio, emettono Black Carbon, del particolato nero che viene trasportato ai poli e che si deposita sulla neve, rendendo più veloce lo scioglimento. Eliminando i motori diesel, l impatto sui ghiacci artici sarebbe immediato.
29 Strategie di mitigazione C è qualcosa che possiamo fare, nel frattempo? Tecniche di geoingegneria Qualsiasi intervento umano volto alla mitigazione del cambiamento climatico I vari metodi di geoingegneria possono essere pensati come delle soluzioni tampone, per ridurre il riscaldamento globale. Nel frattempo, il pianeta DEVE impegnarsi a ridurre le emissioni, unica soluzione a lungo termine.
30 Strategie di mitigazione
31 Strategie di mitigazione
32 Strategie di mitigazione L idea è di immettere aerosol (in particolare, SO 2 ) nella stratosfera tropicale, cioè sopra 18 km di altitudine, in modo da formare una nube in grado di riflettere parte della radiazione solare in arrivo. Una cosa molto simile avviene già in natura!
33 Strategie di mitigazione
34 Strategie di mitigazione IL VULCANO EMETTE SO 2 IN FORMA GASSOSA
35 Strategie di mitigazione SO 2 E OSSIDATO DAL RADICALE OH IN H 2 SO 4 CHE RISULTA SEMPRE IN CONDIZIONE DI SOVRA- SATURAZIONE. COMBINANDOSI CON IL VAPOR D ACQUA FORMA PARTICELLE DI AEROSOL H 2 O- H 2 SO 4 ALLO STATO LIQUIDO SOVRA-RAFFREDDATO
36 Strategie di mitigazione QUESTI AEROSOL AUMENTANO LA RIFLETTIVITA NETTA DEL PIANETA (ALBEDO): UNA MAGGIORE FRAZIONE DI RADIAZIONE SOLARE VIENE RIFLESSA VERSO LO SPAZIO, IMPEDENDOLE DI ARRIVARE A TERRA RAFFREDDAMENTO DELLA SUPERFICIE TERRESTRE. UN MECCANISMO SIMILE IN EPOCHE GEOLOGICHE PASSATE PUO AVER INDOTTO SOSTANZIALI E PROLUNGATI RAFFREDDAMENTI CLIMATICI CON POTENZIALE IMPATTO SEVERO SULLA CATENA ALIMENTARE.
37 Strategie di mitigazione Il risultato finale delle eruzioni vulcaniche esplosive è quindi il RAFFREDDAMENTO DEL PIANETA Questo è stato osservato in tutte le eruzioni del XX secolo
38 Strategie di mitigazione Il risultato finale delle eruzioni vulcaniche esplosive è quindi il RAFFREDDAMENTO DEL PIANETA Questo è stato osservato in tutte le eruzioni del XX secolo
39 Strategie di mitigazione È bene notare che per il momento questo metodo è studiato SOLO dal punto di vista teorico: per essere, eventualmente, implementato, dovrà esserci il parere positivo di TUTTE LE NAZIONI DELLA TERRA
40 Strategie di mitigazione Il numero di questi studi teorici, effettuati analizzando simulazioni ottenute con modelli climatici, diventa sempre più grande di anno in anno, permettendoci di comprendere meglio pro e contro di un simile metodo. Negli ultimi anni, la possibilità di studiare tale metodo ha ricevuto l endorsement di importanti realtà internazionali, come l IPCC (Intergovernmental Panel for Climate Change)
41 Strategie di mitigazione Inoltre, il progetto GeoMIP (Geoengineering Modeling Intercomparison Project) è dallo scorso anno completamente inserito nel più largo CMIP6 (Climate Model Intercomparison Project), del World Climate Research Project. All interno di GeoMIP, anche il team dell Università dell Aquila pubblica su riviste specialistiche i suoi risultati rigurado la geoingegneria del solfati
42 Strategie di mitigazione
43 Grazie per l attenzione
44 Spare slides
45 Prevedere e prepararsi al rischio Non tutti i tipi di rischio sono uguali Rischio vulcanico Eventi rari e non prevedibili, ma a grande impatto socio-economico sia nei territori circostanti l eruzione che nell ambito del trasporto terrestre, ma soprattutto aereo.
46 Prevedere e prepararsi al rischio 2017: Eruzione del M. Etna 2011: Vulcano islandese Grimsvötn 2010: Vulcano islandese Eyjafjöll Misura radar della piuma eruttiva vulcanica
47 Prevedere e prepararsi al rischio Non tutti i tipi di rischio sono uguali Rischio da inquinanti ambientali in aria e in acqua Rischio evitabile seguendo una seria politica di riduzione delle emissioni. In passato, in pochi anni alcuni problemi legati a questo rischio sono stati risolti grazie ad un ampia collaborazione internazionale: Piogge acide Riduzione delle emissioni di SO 2 Buco dell ozono Riduzione delle emissioni di CFCs ecc.
48 Prevedere e prepararsi al rischio Deposizione di black carbon sulle nevi artiche Trasporto da medie latitudini (forest fires, combustioni antropiche ecc.)
49 Gli eventi severi, normalmente poco probabili, possono aumentare con un aumento della temperatura superficiale. Ciò significa una maggior frequenza sia di eventi di siccità che di precipitazioni estreme Prevedere e prepararsi al rischio
Scenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali
Scenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali Informazioni e grafici tratte dal IV rapporto IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change): Climate Change 2007:
DettagliIl Sole Variazioni dell energia solare entrante: Obliquità orbitale Attualmente l asse di rotazione terrestre è inclinato di 23.4 rispetto alla perpendicolare sul piano orbitale terrestre. Ogni 41 000
Dettagliintroduzione ai cambiamenti climatici in Friuli Venezia Giulia
ARPA FVG - OSMER Osservatorio Meteorologico Regionale - Settore Meteo del CFD di Protezione Civile FVG introduzione ai cambiamenti climatici in Friuli Venezia Giulia Cos è il CLIMA? NON È il METEO Cos
DettagliPiastre Radianti R PANEL
BGVM srl Radiant Conditionig Research & Development Piastre Radianti R PANEL Riscaldamento Climatizzazione estiva Risparmio energetico Energie alternative Condizionamento degli Ambienti Ambiente da riscaldare
DettagliLa progettazione bioclimatica degli spazi urbani
La progettazione bioclimatica degli spazi urbani Arch. Valentina Dessì Diagramma a blocchi per la valutazione delle condizioni di comfort nella progettazione/riqualificazione di ambienti urbani A:ESIGENZE
DettagliI macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.
I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 L Unione Europea nel 2008 ha fissato, con il pacchetto 20-20-20, degli obiettivi
DettagliSistema Aqua Paradigma Analisi energetica impianto solare. Paradigma Italia Srl - Modifiche riservate - MOD_SLO_REV.07
Sistema Aqua Paradigma Analisi energetica impianto solare Pagina 1 Il Sistema Solare AQUA Paradigma Pagina 2 10 anni di Aqua Solar System 10 anni di sistema Aqua Paradigma in Italia 91.758 m2 venduti 12.115
Dettaglidel Ventunesimo Secolo
Cambiamenti Climatici Una delle Grandi Sfide del Ventunesimo Secolo Filippo Giorgi Abdus Salam ICTP, Trieste IPCC WG1 Bureau Apertura dell Anno Accademico, Universita di Verona, 13 Marzo 2008, L Effetto
DettagliCorso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14 Le interazioni tra i sistemi energetici e l ambiente Le interazioni
DettagliLa valutazione delle emissioni evitate
Lo sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia verso gli obiettivi 2020 La valutazione delle emissioni evitate Isabella Bruno Unità Studi Auditorium GSE - 26 giugno 2013 Il contesto normativo Progress Report
DettagliIL CLIMA E L AMBIENTE
IL CLIMA E L AMBIENTE IL CLIMA L AMBIENTE LE ZONE TROPICALI Le zone tropicali sono comprese tra il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno. Tra il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno
DettagliI cambiamenti climatici sulla regione Alpina: Osservazioni e proiezioni future
I cambiamenti climatici sulla regione Alpina: Osservazioni e proiezioni future Filippo Giorgi Abdus Salam ICTP, Trieste Trento,, 2 Febbraio 2007 Il clima cambia su una vasta gamma di scale spaziali che
DettagliL'ATMOSFERA un involucro eccezionale
DIESSE FIRENZE Didattica e Innovazione Scolastica Centro per la formazione e l aggiornamento SCIENZAFIRENZE QUARTA EDIZIONE Docenti e studenti a confronto su: L'ATMOSFERA un involucro eccezionale Aula
DettagliEvoluzione del clima in Emilia-Romagna
Evoluzione del clima in Emilia-Romagna Carlo Cacciamani, Arpa - Simc in collaborazione con: V.Pavan, R. Tomozeiu, V. Marletto, G. Antolini, F. Tomei Outline 1. Come varia il clima nel tempo e nello spazio
DettagliCAMBIAMENTI CLIMATICI...
CAMBIAMENTI CLIMATICI... ...O VARIABILITA? Riscaldamento Globale Cambiamenti Climatici Aumento del livello del mare Cambiamento pattern cicloni Cambiamento pattern idrologici e precipitazioni Cambiamento
DettagliLe analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica
Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti
DettagliLa mobilità degli elementi chimici
La mobilità degli elementi chimici Gli ioni contenuti nella parte sinistra del diagramma sono quelli che in soluzione si presentano sotto forma di cationi semplici. Gli ioni nella parte centrale del diagramma
DettagliEMISSIONI CLIMALTERANTI
FINALITÀ INDICATORE Emissioni di Anidride Carbonica equivalente (CO 2 eq.) totali e per macrosettore Quantificare le emissioni in atmosfera dei gas climalteranti che contribuiscono all'effetto serra UNITÀ
DettagliClima e composizione dell atmosfera:
Clima e composizione dell atmosfera: fatti certi e ipotesi da verificare. Maurizio Persico Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale Università di Pisa Cultura e metodo scientifico. La Limonaia, Pisa,
DettagliLe barriere a lama d acqua. Fabio Alaimo Ponziani. Alberto Tinaburri
DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica Le barriere a lama d acqua Fabio Alaimo Ponziani Alberto Tinaburri
DettagliI CLIMI. unità 8. Il clima e le sue variazioni. distribuzione della vegetazione. Le condizioni climaticoambientali
unità 8. Il e le sue variazioni I CLIMI distribuzione della vegetazione Le condizioni ticoambientali determinano distribuzione degli organismi animali formazione e caratteristiche dei suoli climi caldi
DettagliUniversità dell Insubria. Corso di laurea Scienze Ambientali FISICA GENERALE
Università dell Insubria Corso di laurea Scienze Ambientali FISICA GENERALE Modulo su Elementi di tematiche ambientali globali e dei processi fisici connessi Atmosfera e riscaldamento globale in collaborazione
DettagliLinee guida per gli acquirenti pubblici
Linee guida per gli acquirenti pubblici Automobili Aggiornamento: marzo 2016 Courtesy of: autogastechnik.eu Perché seguire i criteri Topten ú Topten Pro (www.eurotopten.it) è un portale che vuole aiutare
DettagliL'atmosfera è sede di fenomeni termodinamici e fluidodinamici, rappresentabili con modelli matematici molto complessi.
Premessa L'atmosfera è sede di fenomeni termodinamici e fluidodinamici, rappresentabili con modelli matematici molto complessi. Clima: condizioni atmosferiche che si ripetono; fattori essenziali del clima
DettagliIl radiometro MP-3000A Caratteristiche e potenzialità nel monitoraggio del boundary layer
Il radiometro MP-3000A Caratteristiche e potenzialità nel monitoraggio del boundary layer Modalità di osservazione della troposfera 35 canali di frequenza: 21 in banda K (22-30 GHz), 14 in banda V (51-59
DettagliMONITORAGGIO DEL PM10 MEDIANTE STAZIONE RILOCABILE VICENZA. Località Maddalene - Strada Pasubio (Cortile Scuole Elementari J.
MONITORAGGIO DEL PM10 MEDIANTE STAZIONE RILOCABILE VICENZA Località Maddalene - Strada Pasubio (Cortile Scuole Elementari J. Cabianca) ARPAV Dipartimento Provinciale di Vicenza Vincenzo Restaino Progetto
DettagliIntorno alla Terra è presente un atmosfera diversa da quella degli altri pianeti rende possibile la vita fornendo ossigeno e diossido di carbonio
L Atmosfera Intorno alla Terra è presente un atmosfera diversa da quella degli altri pianeti rende possibile la vita fornendo ossigeno e diossido di carbonio Protegge la superficie terrestre da temperature
DettagliSCUOLA PRIMARIA DI MAGGIATE Classe terza
SCUOLA PRIMARIA DI MAGGIATE Classe terza Anno scolastico 2012-2013 TERRE ACQUE Osservando il nostro pianeta possiamo notare che la maggior parte della superficie è occupata dalle acque. Infatti esse occupano
DettagliContributo della gestione idrica alla mitigazione delle emissioni di CO2 Wataclic 29 giugno 2011 Ing. Tiziano Draghetti tdragh@tin.it Documenti e ricerche rilevanti preliminari Libro bianco Commissione
DettagliIl clima che cambia: evidenze storiche e scenari di evoluzione futura
Il clima che cambia: evidenze storiche e scenari di evoluzione futura Prof. Stefano Tibaldi UniBo e ARPA Emilia-Romagna Romagna Acque - Società delle Fonti S.p.A. Prospettive nella gestione della risorsa
DettagliRail Tec Arsenal Galleria del vento climatica di Vienna
Rail Tec Arsenal Galleria del vento climatica di Vienna Prestazioni La galleria del vento climatica di Vienna della Rail Tec Arsenal offre la possibilità di rilevare l influenza degli agenti atmosferici
DettagliI 195 paesi membri dell IPCC hanno approvato il nuovo rapporto sulle basi fisiche dei cambiamenti climatici
COMUNICAZIONE IPCC FOCAL POINT PER ITALIA Sergio Castellari Focal Point IPCC per l Italia Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia 27 settembre
DettagliProf. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI SPAZIO
Prof. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI SPAZIO CONTROLLO TERMICO Equilibrio termico 2 Al di fuori dell atmosfera la temperatura esterna non ha praticamente significato Scambi termici solo
DettagliLa micro-cogenerazione. cogenerazione: inquadramento, efficienza energetica e agevolazioni collegate.
La micro-cogenerazione cogenerazione: inquadramento, efficienza energetica e agevolazioni collegate. CLAUDIO MARIUZZA TEP Energy Solution Udine, 31 marzo 2014 45 La cogenerazione è una tecnologia ormai
DettagliLA PREVISIONE METEOROLOGICA
LA PREVISIONE METEOROLOGICA Bernardo GOZZINI Consorzio Consorzio LaMMA LaMMA Seminario RISCHIO ALLUVIONI IN TOSCANA: PRECIPITAZIONI ED EFFETTI AL SUOLO Firenze, 22 aprile 2015 16 giugno 1996 12 aprile
DettagliEvoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio
DIPARTIMENTO PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO Centro Meteorologico di Teolo Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio Il Veneto si colloca in una zona di transizione confinante a Nord con
DettagliCombustione energia termica trasmissione del calore
Scheda riassuntiva 6 capitoli 3-4 Combustione energia termica trasmissione del calore Combustibili e combustione Combustione Reazione chimica rapida e con forte produzione di energia termica (esotermica)
DettagliPASTIGLIE BREMBO. PER TUTTE LE MOTO, PER TUTTI I MOTOCICLISTI.
PASTIGLIE BREMBO. PER TUTTE LE MOTO, PER TUTTI I MOTOCICLISTI. Il segreto di una frenata sicura sta anche nelle pastiglie Brembo, leader mondiale dei freni, integra la propria offerta con una gamma completa
DettagliTrasmissione del calore: Irraggiamento - II parte
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL ARCHITETTURA FISICA TECNICA AMBIENTALE Trasmissione del calore: Irraggiamento - II parte Prof. Gianfranco Caruso A.A. 2013/2014 Proprietà selettive: i colori Le superfici
DettagliIL CONTRIBUTO DEL TRAFFICO NAVALE E DELLE EMISSIONI PORTUALI ALL INQUINAMENTO ATMOSFERICO A BRINDISI
IL CONTRIBUTO DEL TRAFFICO NAVALE E DELLE EMISSIONI PORTUALI ALL INQUINAMENTO ATMOSFERICO A BRINDISI D. Contini Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima, ISAC-CNR, Lecce, Italy Gruppo di ricerca
DettagliLe variazioni del livello del mare nel Quaternario
Le variazioni del livello del mare nel Quaternario Trieste, 1875 (Venezia, 1872; Genova, 1884; Marsiglia, 1885: Marina di Ravenna, 1896) AA 2015-2106 GQt Livello mare 1 Alla fine degli anni 60. Le calotte
DettagliLa scienza del clima e la previsione. del nostro futuro
La scienza del clima e la previsione Ieri del nostro futuro Oggi Domani PM Ruti ENEA - Casaccia 0 min 30 min Abbiamo un problema! La concentrazione di anidride carbonica aumenta ad una velocità mai registrata
DettagliEnergia e ambiente: sviluppo sostenibile. Prof. Ing. Sergio Rapagnà Facoltà di Agraria Università degli Studi di Teramo
Energia e ambiente: sviluppo sostenibile Prof. Ing. Sergio Rapagnà Facoltà di Agraria Università degli Studi di Teramo La quantità di energia consumata dipende dal grado di sviluppo dell economia Tempo:
DettagliGeneralità. contenimento del fabbisogno energetico; - riduzione delle emissioni di CO 2 per tutta la durata di vita dell edificio.
Sede e Amm.ne: Generalità. La direttiva 2002/91/CE, adottata dalla Comunità Europea sul rendimento energetico nell edilizia, è stata recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 192 del 19 Agosto 2005
DettagliComitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici (creato nel 1988 da WMO e UNEP)
IPCC Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici (creato nel 1988 da WMO e UNEP) fornisce ai decisori politici una valutazione scientifica della letteratura tecnicoscientifica e socio-economica
DettagliEffetto serra e bilancio energetico
Effetto serra e bilancio energetico Radiazione termica θ superficiale vuoto q netto Meccanismo di scambio termico tra 2 corpi aventi temperature superficiali diverse, anche se separati dal vuoto θ solido
DettagliFacoltà di Ingegneria. Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio
Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio TESI DI LAUREA Valutazione della vulnerabilità al cambiamento climatico delle comunità costiere di Dar
DettagliLe regioni polari motori della circolazione oceanica e del clima globale
Giornata della cultura 16 Marzo 2006 Le regioni polari motori della circolazione oceanica e del clima globale Prof. Giancarlo Spezie Attendiamo però i risultati del carotaggio di Dome-C (EPICA Project)
DettagliLa qualità dell aria dipende quindi dalla. tossiche e nocive per l uomo e che. equilibri naturali dell ambiente.
È ora di cambiare aria 6 PARTE I l aria cherespiriamo cos è l aria e di cosa si compone? L aria che respiriamo non contiene solo ossigeno, questo infatti costituisce appena il composizione chimica dell
DettagliDAL RISCALDAMENTO GLOBALE ALLE FONTI RINNOVABILI.
RISCALDAMENTOGLOBALEAUMENTOEFFETTOSERRAUSOFONTIFOSSILINONRINNOABILIFONTIRINNOABILI RISCALDAMENTOGLOBALEAUMEN TOEFFETTOSERRAUSOFONTIFOSSILINONRINNOABILIFONTIRINNOABILIRISCALDAMENTOGLOBALEAUMENTOEFFETTOSERRAUSOFONTIFOS
DettagliCOPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE
GUIDA AL RISPARMIO DI CARBURANTE ED ALLE EMISSIONI DI CO 2 (decreto del Presidente della Repubblica 17 febbraio 2003, n. 84, art. 4) Allegato 1 Indice Obiettivi della guida sul risparmio di carburante
DettagliCopenhagen. Domenico Gaudioso ISPRA
I contenuti dellaccordo dell Accordo di Copenhagen Domenico Gaudioso ISPRA Schema della presentazione Le basi scientifiche dell Accordo di Copenhagen La struttura dell Accordo di Copenhagen Un analisi
DettagliCalcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier - Pizzetti
Calcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier - Pizzetti EDIFICIO INDIRIZZO COMMITTENTE INDIRIZZO COMUNE Palazzina 6 unità residenziali - Impianto centralizzato Via Verdi 1, Milano Mario
DettagliSERVIZIO ENERGIA. da biomasse CARBOTERMO SPA. UNA STORIA CHE INIZIA SESSANT ANNI FA.
SERVIZIO ENERGIA da biomasse CARBOTERMO SPA. UNA STORIA CHE INIZIA SESSANT ANNI FA. Tutela dell ambiente Per Carbotermo l esigenza di contribuire al risparmio energetico e alla tutela dell ambiente deve
DettagliImpianti SDH in Italia: 4 casi studio
Solare e teleriscaldamento Milano 09 09 2015 Impianti SDH in Italia: 4 casi studio AIRU Dip. Energia. Politecnico di Milano Introduzione 1 Il Teleriscaldamento solare è una soluzione possibile e sostenibile
DettagliEsercizi sui Motori a Combustione Interna
Esercizi sui Motori a Combustione Interna 6 MOTORE 4TEMPI AD ACCENSIONE COMANDATA (Appello del 08.0.000, esercizio N ) Un motore ad accensione comandata a 4 tempi di cilindrata V 000 cm 3, funzionante
DettagliLa terra è un sistema a risorse finite
Energia: istruzioni per l uso Trento 13 dicembre 2005 Romano GIGLIOLI Professore ordinario di Sistemi Elettrici per l Energia UNIVERSITA DI PISA La terra è un sistema a risorse finite Per raggiungere l
DettagliBIOGAS: UN OPPORTUNITÀ PER LA GESTIONE SOSTENIBILE IN AGRICOLTURA Merigo Giambattista Dipartimento agricoltura, sviluppo sostenibile ed energie rinnovabili CONAF Giorgio Provolo Dipartimento di Scienze
DettagliPMI Day 2015 Quinta Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese 13 novembre 2015 - Centrale Turbo Gas di Gissi
PMI Day 2015 Quinta Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese 13 novembre 2015 - Centrale Turbo Gas di Gissi Prospettive energetiche Oggi e Domani DA DOVE ARRIVA L ENERGIA? L energia si può ottenere
DettagliRoma e il cambiamento climatico: IL PROGETTO ROMAPERKYOTO
Roma e il cambiamento climatico: IL PROGETTO ROMAPERKYOTO PREMESSA Le città rappresentano il luogo dove viene consumata circa il 70% dell energia totale mondiale e dove vive circa il 50% della popolazione
DettagliÈ stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*10 6 a 100*10 6 specie viventi
È stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*10 6 a 100*10 6 specie viventi Enorme diversità di forme Costanza di struttura interna La cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi
DettagliSTUDIO SUGLI ASPETTI GENERALI DEL CLIMA CON UNA APPLICAZIONE SULLE PRECIPITAZIONI EUROPEE
POLITECNICO DI MILANO Facoltà di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Indirizzo Tecnologie di Risanamento Ambientale STUDIO
DettagliRADIAZIONE SOLARE. 99% dell energia compresa in λ 0.15 4 µ: 9% nell uv (λ < 0.4µ) 49% nel visibile (0.4 < λ < 0.8µ) 42% nell IR (λ > 0.
BILANCIO AL TOP DELL ATMOSFERA RADIAZIONE SOLARE 99% dell energia compresa in λ 0.15 4 µ: 9% nell uv (λ < 0.4µ) 49% nel visibile (0.4 < λ < 0.8µ) 42% nell IR (λ > 0.8µ) L intensità della radiazione solare
DettagliI FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA
UNITA N 10 I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA Quali sono i fattori che influenzano il clima? Si chiamano fattori climatici le condizioni che producono variazioni negli elementi del clima. Molto importante
DettagliSistema orientabile >
Perchè scegliere ALIKA Alika è una tapparella in alluminio a lamelle orientabili, in grado di scorrere all interno delle guide standard e di avvolgersi completamente all interno del cassonetto. In posizione
DettagliLe nuove strategie nazionali e comunitarie sulla qualità dell aria
Le nuove strategie nazionali e comunitarie sulla qualità dell aria Fabio Romeo Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare - ISPRA LA NUOVA NORMATIVA SULLA QUALITÀ DELL ARIA Direttiva
DettagliBuilding Innovation, CNA BARI - 10 giugno 2016
: Sensore ad IA per il controllo e l'ottimizzazione della qualità dell'aria e del comfort climatico negli ambienti indoor (domotica, building automation e retail) Building Innovation, CNA BARI - 10 giugno
DettagliIL CLIMAX DEL CLIMA: L ESAURIMENTO DEL BUDGET DI CARBONIO. STRATEGIE VERSO PARIGI 2015
IL CLIMAX DEL CLIMA: L ESAURIMENTO DEL BUDGET DI CARBONIO. STRATEGIE VERSO PARIGI 2015 Introduzione L'Interngovernamental Panel on Climate Change (IPCC) ha parlato chiaro: non c'è nessun dubbio, ormai,
DettagliCambiamenti climatici e trasporti. Ing. Stefano Caserini LEAP D.I.C.A., Politecnico di Milano
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo Seminario: Traffico veicolare e inquinamento dell aria Bergamo, 9 giugno 2014 Cambiamenti climatici e trasporti Ing. Stefano Caserini LEAP D.I.C.A., Politecnico
DettagliLiceo Scientifico Palli Classe II B Analisi ambiente e gestione del territorio. Monitoraggio della qualità dell aria dell ARPA 22 ottobre 2013
Liceo Scientifico Palli Classe II B Analisi ambiente e gestione del territorio. Monitoraggio della qualità dell aria dell ARPA 22 ottobre 2013 Torgnon si trova nel nord-est della Valle d Aosta a 2070 metri
DettagliVALORE MINIMO DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE DEI GENERATORI DI CALORE SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO NUMERO 192 DEL 19 AGOSTO
VALORE MINIMO DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE DEI GENERATORI DI CALORE SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO NUMERO 192 DEL 19 AGOSTO 2005 (modificato dal DM 26 giugno 2009) a) Riferimenti normativi b) Caldaie
DettagliRiqualificazione del condominio con pompa di calore ad alta potenza. Relatore Ing. Simone Lanzoni Direttore Tecnico & Service - ATAG Italia.
Riqualificazione del condominio con pompa di calore ad alta potenza Relatore Ing. Simone Lanzoni Direttore Tecnico & Service - ATAG Italia Benvenuti ATAG Italia costituisce una parte del gruppo olandese
DettagliTRATTAMENTO DI NO X DA GAS DI SCARICO: CONFRONTO TRA LE TECNICHE SCR E SNCR
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e della Scienze di Base Tesi di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale
DettagliUNITA 3 COMBUSTIONE, CARBURANTI, LUBRIFICANTI
UNITA 3 COMBUSTIONE, CARBURANTI, LUBRIFICANTI Esercizio 3.1 Calcolare il potere calorifico superiore e inferiore del gas metano che brucia secondo la reazione CH 4 + 2 O 2 CO 2 + 2 H 2 O sapendo che l
DettagliCinzia Perrino. Composizione chimica del particolato atmosferico in aree industriali
Cinzia Perrino Composizione chimica del particolato atmosferico in aree industriali CONSIGLIO NAZIONALE delle RICERCHE ISTITUTO sull INQUINAMENTO ATMOSFERICO Area della Ricerca RM1 Montelibretti (Roma)
DettagliCambiamenti climatici: Cause, effetti, rimedi (?) Maria Letizia Filippi. Il geologo e i cambiamenti climatici 29 marzo 2010
Cambiamenti climatici:, effetti, rimedi (?) Maria Letizia Filippi Il geologo e i cambiamenti climatici 29 marzo 2010 Organizzato da In collaborazione con Schema presentazione 1. Il clima 2. Il clima cambia:
DettagliLABORATORIO NORD - OVEST Offerta di energia. Il sistema Cogen-Barca
LABORATORIO NORD - OVEST Offerta di energia. Il sistema Cogen-Barca Bologna, 15 maggio 2006 Hera Bologna s.r.l. 1 COGEN OSPEDALE MAGGIORE RIVA CALZONI BARCA BECCACCINO 2 La rete 3 Le condotte Posa tubazioni
DettagliIngvar Kamprad Elmtaryd Agunnaryd. Fondata nel 1943 da Ingvar. La Vision Creare una vita migliore per la maggior parte delle persone
Ingvar Kamprad Elmtaryd Agunnaryd Fondata nel 1943 da Ingvar Kamprad. La Vision Creare una vita migliore per la maggior parte delle persone Che cos è la sostenibilità? La Sostenibilità è una parte integrante
DettagliLampade per distributori di benzina
LD 340 - LD 480 Lampade per distributori di benzina Indice Pag 5: Nozioni riguardo l illuminazione a LED Pag 6: Serie LD Pag 8: Optional: Dimmer di potenza Pag 10: Marchi di controllo 5 Nozioni riguardo
DettagliErickson. Le carte geografiche, il tempo e il clima, il paesaggio italiano. Scuola primaria. Carlo Scataglini. Collana diretta da Dario Ianes
Strumenti per la didattica, l educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno Collana diretta da Dario Ianes Carlo Scataglini GEOGRAFIA facile per la classe quarta Le carte geografiche, il tempo
DettagliCICLO DELL ACQUA. Marco Carozzi
CICLO DELL ACQUA Marco Carozzi Sommario Ciclo biogeochimico La molecola d acqua: breve introduzione Ciclo dell acqua ed elementi del ciclo evaporazione, evapotraspirazione, condensazione, precipitazioni,
DettagliIdrocarburi non metanici (NMHC) La media annuale delle concentrazioni di C6H6 non ha mai ha superato il valore obiettivo. fig. 2.
Idrocarburi non metanici (NMHC) La media annuale delle concentrazioni di C6H6 non ha mai ha superato il valore obiettivo. fig. 2.15 Particolato atmosferico aerodisperso (PM 10 ) La provincia di Cremona
DettagliEstate 2012. Settimana 13-19 agosto 2012. 11 bollettino
Estate 2012 Monitoraggio tramite centraline sul fiume Arno Settimana 13-19 agosto 2012 11 bollettino INDICE SOGLIE di attenzione e di allarme per ossigeno e temperatura...2 Stazione di BUONRIPOSO...3 Stazione
DettagliI cambiamenti climatici. Prof.Giampiero Maracchi Direttore Istituto di Biometeorologia -CNR
I cambiamenti climatici Prof.Giampiero Maracchi Direttore Istituto di Biometeorologia -CNR Bilancio Radiativo Bilancio Radiativo su scala globale alla superficie e al top dell atmosfera della radiazione
DettagliSoluzione. Calcolo la frequenza di Brunt-Väisälä: Γ Γ=0.0127. Calcolo il periodo: = 2 =494.7. Ricavo la velocità del vento: = =10000 494.7 =20.
Problema 1 Uno flusso di aria secca scorre al di sopra di un terreno montano nel quale sono presenti due catene montuose parallele distanti 1 km nella direzione del vento. Il gradiente termico verticale
DettagliPIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR
PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR Tema: La combustione Attività: Combustione e... dintorni Istituto Tecnico Commerciale Statale G:Calò Francavilla Fontana (BR) www.itccalo.it
DettagliLa scuola integra culture. Scheda3c
Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data
DettagliPratica - 12 h Obbligo di frequenza (con firma) per almeno il 75% delle ore Il Corso è a numero chiuso (max. 18 corsisti)
A L T A F O R M A Z I O N E C O R S O E N E R G Y M A N A G E R A R T. 1 9 L E G G E N 1 0 / 9 - U N I C E I 1 1 3 3 9 - U N I C E N 1 6 0 0 1 d e s t i n a t a r i Professionisti, con i seguenti indirizzi
DettagliRESISTENZA CERAMICA PELLET. Catalogo 2016. FKK Corporation
RESISTENZA CERAMICA PELLET Catalogo 2016 FKK Corporation Resistenza in ceramica Alta temperatura resistenza in ceramica Un modo rivoluzionario per accendere biomasse e pellet 2 FKK Corporation soluzione
DettagliLezione di Combustione
Lezione di Combustione Introduzione Da un punto di vista chimico-fisico la combustione è un processo reattivo fortemente esotermico Generalmente le temperature in gioco sono particolarmente elevate e dipendono
DettagliCOMUNE DI VALDASTICO
COMUNE DI VALDASTICO ENERGY DAYS 2014 IMPIANTO DI TELERISCALDAMENTO A CIPPATO DI LEGNO PER IL COMUNE DI VALDASTICO Forme sostenibili di valorizzazione energetica dei boschi locali nei comuni montani La
DettagliAnalisi di parametri cinematici e situazioni di traffico in ambito urbano finalizzate al calcolo delle emissioni
XIV Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE ARPAV Venezia, 16 ottobre 2008 Analisi di parametri cinematici e situazioni di traffico in ambito urbano finalizzate al calcolo delle emissioni
DettagliProgrammazione di Geografia Scuola Secondaria di I grado. Classe prima
Programmazione di Geografia Scuola Secondaria di I grado Classe prima Indicatori di COMPETENZA OBIETTIVI\ABILITÁ CONOSCENZE 1.1 Riconoscere le caratteristiche dell'ambiente studiato Orientamento 1.2 Distinguere
DettagliOSPEDALE CARDINAL MASSAIA UTENZE CITTADINE. Acqua calda per riscaldamento e servizi sanitari: (~ 85 GWh/a) Acqua refrigerata ( ~10,2 GWh/a)
OSPEDALE CARDINAL MASSAIA Acqua refrigerata ( ~10,2 GWh/a) Acqua calda (~ 20,7 GWh/a) Energia elettrica (~ 15,7 GWh/a) Attualmente questi bisogni energetici sono soddisfatti nel seguente modo: centrale
DettagliPRESENTAZIONE DIDATTICA
EDUCATIONAL BOX TEMA ENERGIA PRESENTAZIONE DIDATTICA Scuola primaria 2 ciclo Che cos è l'energia? Quali sono i diversi tipi di energia? Luce & Calore Cinetica & Elettrica Potenziale Rumore Chimica Che
Dettagliclima un'interesse per tutti
la metà del carbonio a disposizione clima un'interesse per tutti CAMBIAMENTI CLIMATICI: INTERVENTI, TENDENZE E IMPLICAZIONI PER LE ATTIVITÀ ECONOMICHE Il Quinto Rapporto di Valutazione dell'ipcc, Working
DettagliPERCHE IL CLIMA STA CAMBIANDO
PERCHE IL CLIMA STA CAMBIANDO Negli ultimi 130 anni la temperatura media della superficie terrestre è aumentata di 0,6 C, aumento particolarmente marcato negli ultimi 20 anni. Il terzo rapporto appena
DettagliI processi fondamentali negli ecosistemi: produzione e decomposizione
I processi fondamentali negli ecosistemi: produzione e decomposizione La produzione primaria l attività degli organismi fotosintetici è la porta di ingresso dell energia nell ecosistema essi sono in grado
DettagliLO STUDIO VIADANA 2. Studio di genotossicità su un campione (~600) della coorte esaminata costituita da 4130 bambini (studio Viadana 1)
LO STUDIO VIADANA 2 Studio di genotossicità su un campione (~600) della coorte esaminata costituita da 4130 bambini (studio Viadana 1) Sorveglianza epidemiologica di tutta la coorte DA DOVE SI PARTE? Da
Dettaglicon il Sole www.sonnenkraft.it
Affari sicuri con il Sole Il fotovoltaico nella qualità SonnenKraFT www.sonnenkraft.it TuTTa l energia Del Sole. Gratis! Il Sole riscalda e dá energia vitale al nostro pianeta da quasi 5 miliardi di anni.
Dettagli