CAP. 7 inserito nella Relazione di progetto del PGTU contenente Modifiche e integrazioni inserite in sede di approvazione del PGTU
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1 CAP. 7 inserito nella Relazione di progetto del PGTU contenente Modifiche e integrazioni inserite in sede di approvazione del PGTU
2 27 CAP. 7 Modifiche e integrazioni inserite in sede di approvazione del PGTU In sede di approvazione del PGTU, conseguentemente all accoglimento di osservazioni e di una petizione e all adeguamento a riserve della Provincia, sono state apportate le seguenti modifiche e integrazioni al PGTU adottato: integrazioni alla Relazione di progetto (parti sottolineate) a) nel CAP. 3 criteri assunti per la classificazione delle strade e le modalità d uso dei diversi tipi di strada al punto 3.2 strade interquartiere e strade di quartiere: criteri per la disciplina d uso e proposte di intervento - alla voce Individuazione e ruolo funzionale strade urbane interquartiere è inserita la specificazione : Nei (pochi) tratti extraurbani le strade interquartiere rientrano nella viabilità extraurbana secondaria (strade di tipo C del Codice) e, secondo il Regolamento di attuazione del Codice della Strada, devono avere un rispetto non inferiore a 30 m se non è disposto un rispetto maggiore dal RUE ; - alla voce Criteri di riferimento per le modalità d uso e gli interventi alla lett. b) viene inserita l integrazione: Il criterio della separazione dei movimenti pedonali e ciclabili dai movimenti veicolari (separazione attualmente già presente in alcuni tratti: vedi fig. 10) può essere applicato, in via teorica, con due diverse tipologie di sistemazione della strada: ; - alla voce Criteri di riferimento per le modalità d uso e gli interventi alla lett. c) viene inserita l integrazione: I viali e le fasce alberate, nei tratti stradali classificati extraurbani, dovranno rispettare le disposizioni relative alle distanze dalla sede veicolare dell art. 26 del Regolamento di attuazione del Codice della Strada ; b) nel CAP. 4 il quadro delle scelte del PGTU: elaborati di progetto e disposizioni di riferimento alla lett. b) sistemazione della rete delle strade interquartiere e di quartiere : - nel capoverso che tratta dei percorsi pedonali e piste ciclabili e degli attraversamenti pedonali/ciclabili viene inserita la frase: Per gli attraversamenti di strade con maggior flusso di traffico e/o interessati da significativa presenza di utenti deboli saranno previsti semafori a chiamata con foto red ; - nel capoverso che tratta delle sedi pedonali/ciclabili e dell inserimento di nuovi viali alberati viene integrata la frase: è previsto l utilizzo dei viali esistenti e, dove possibile, l inserimento di nuovi viali alberati (vedi Allegato 1) che, nei tratti stradali classificati extraurbani, dovranno rispettare le disposizioni relative alle distanze dalla sede veicolare dell art. 26 del Regolamento di attuazione del Codice della Strada ;
3 28 - viene inserito un ultimo capoverso riguardante il trasporto pubblico: nelle strade interquartiere e di quartiere interessate dal percorso del mezzo pubblico (vedi fig.11) il progetto esecutivo dovrà prevedere idonea sistemazione delle fermate del mezzo pubblico; nella fig. 11 sono indicate le fermate esistenti e le nuove fermate proposte ; alla lett. c) disciplina d uso delle strade del centro storico viene inserito un ultimo punto relativo alla gestione della sosta: Oltre alla localizzazione dei parcheggi (elaborato n. 3), che il piano esecutivo dovrà concretizzare con la segnaletica nelle diversificate situazioni delle diverse strade, vengono dati i seguenti criteri per la gestione della sosta 1 : a) sosta libera nelle vie: Dosso Dossi, Angelo Gessi, Luciano Campanini, Marco Rizzoli; b) sosta con disco orario nelle ore diurne nelle restanti strade del Centro Storico ad eccezione dei residenti nel centro storico; il tempo di sosta consentito sarà di 1 ora nelle vie Matteotti, G. B. Melloni, Gramsci, Garibaldi e di 2 ore nelle restanti strade; c) sosta, nelle ore diurne e notturne, di ½ ora nella Piazza Andrea Costa; d) sosta libera nelle strade esterne alla circonvallazione. La prevista regolamentazione della sosta, finalizzata a favorire nel Centro Storico la rotazione della sosta per gli utenti degli esercizi commerciali ferma restando la libertà di parcheggio per i residenti, successivamente alla sua attuazione va assoggettata a verifica per un adeguato intervallo di tempo per valutare l eventuale necessità di modifiche nella disciplina della sosta. c) nel CAP. 5 programmazione e attuazione degli interventi - è integrata la formulazione relativa all attuazione degli interventi: Per la realizzazione degli interventi deve essere osservata la prescrizione che gli interventi non coincidenti con la zonizzazione del RUE possono essere attuati solo successivamente al loro recepimento nello strumento urbanistico vigente; - è inserito un periodo finale relativo al tema del monitoraggio: La verifica della effettiva rispondenza delle misure previste agli obiettivi del PGTU può essere effettuata attraverso il monitoraggio degli incidenti per quanto riguarda in particolare le ricadute degli interventi di sistemazione delle strade interquartiere e di quartiere (circonvallazione e rami esterni). Il parametro di riferimento è il numero e la tipologia degli incidenti del periodo 2008/2009/2010/2011(gennaio-marzo), come riportati dai dati forniti dai vigili (vedi fig. 12 localizzazione incidenti nel centro 1 Si richiamano le definizioni dell Art. 157, comma 1, del Nuovo Codice della Strada: Agli effetti delle presenti norme: a) per arresto si intende l'interruzione della marcia del veicolo dovuta ad esigenze della circolazione; b) per fermata si intende la temporanea sospensione della marcia anche se in area ove non sia ammessa la sosta, per consentire la salita o la discesa delle persone, ovvero per altre esigenze di brevissima durata. Durante la fermata, che non deve comunque arrecare intralcio alla circolazione, il conducente deve essere presente e pronto a riprendere la marcia; c) per sosta si intende la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente; d) per sosta di emergenza si intende l'interruzione della marcia nel caso in cui il veicolo è inutilizzabile per avaria ovvero deve arrestarsi per malessere fisico del conducente o di un passeggero.
4 29 abitato) dai quali risulta il particolare interessamento delle via Mascarino, strada prov. Bologna, via Ponte Nuovo, via Cremona e tratti di circonvallazione intercluse con relative intersezioni (intersezione via Mascarino, porta Bologna, intersezione via Ponte Nuovo, porta Cento, porta Ferrara). Per quanto riguarda il tema più generale della vivibilità del Centro Storico, la rispondenza delle misure previste, che riguardano i diversi aspetti della convivenza negli spazi pubblici, sarà verificata essenzialmente attraverso le reazioni e le osservazioni della cittadinanza, che contribuirà in questo modo ai successivi aggiornamenti della regolamentazione del traffico urbano. d) Vengono inserite le fig. 10 (percorsi ciclopedonali esistenti), fig. 11(linee e fermate dei trasporti pubblici extraurbani), fig.12 (incidenti nel centro abitato negli anni 2008/2009/2010/2011(gennaio-marzo). Modifiche agli elaborati grafici : a) Nell elaborato 2 sistemazione della rete delle strade interquartiere e di quartiere vengono inseriti i parcheggi previsti dal RUE nell abitato esterno al Centro Storico; b) Nell elaborato 3 disciplina d uso delle strade del Centro Storico viene modificata la sistemazione dei parcheggi e della ciclabile delle vie Matteotti e G.B. Melloni.
5 30 fig percorsi ciclopedonali esistenti
6 31 fig linee e fermate dei trasporti pubblici extraurbani
7 32 le due nuove fermate proposte in via Cremona sono in aggiunta a quelle esistenti (una delle quali, posta a nord, non è visibile nella tavola) la nuova fermata proposta davanti al Cimitero è in sostituzione di quelle esistenti la nuova fermata proposta nella strada prov. San Pietro è in sostituzione di quella esistente
8 fig.12 - incidenti nel centro abitato negli anni 2008/2009/2010/2011(gennaio-marzo) 33
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