Presentazione Fase 1 analisi dello stato di fatto Piano Urbano del Traffico del Comune di Forlì
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- Albana Mosca
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1 Presentazione Fase 1 analisi dello stato di fatto Piano Urbano del Traffico del Comune di Forlì Forlì, 3 giugno 2015
2 Sommario a. Piano Urbano del Traffico: chi cosa quando? b. Flussi veicolari ambito urbano e centro storico c. Sosta in centro storico: domanda e offerta d. I movimenti ciclabili 2
3 a. Piano Urbano del Traffico: chi cosa quando? Il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) è lo strumento di pianificazione della mobilità all interno del Centro Abitato, finalizzato al miglioramento delle condizioni della circolazione e della sicurezza stradale, alla riduzione dell inquinamento acustico ed atmosferico ed al risparmio energetico, in accordo con gli strumenti urbanistici vigenti e con i piani di trasporto nel rispetto dei vincoli ambientali. L iter di approvazione del PGTU è il medesimo seguito per i Piani Urbanistici. Adozione e approvazione in Giunta, deposito in visione a tutti ( cittadini, associazioni, categorie, ecc ). Raccolta osservazioni, controdeduzioni, approvazione finale in Consiglio Comunale Le fasi di cui si compone sono: FASE 1 analisi e aggiornamento dello stato di fatto (giugno 2015); FASE 2 progetto preliminare nuovo PTGU analisi degli obiettivi e delle strategie di intervento (ottobre 2015); FASE 3 programma degli interventi e redazione finale del nuovo PGTU (dicembre 2015). 3
4 a. Piano Urbano del Traffico: le Fasi Fase 1 Analisi dello stato di fatto. Per il centro storico sono stati rilevati i flussi veicolari, i flussi delle biciclette, l offerta e la domanda di sosta diurna e dei residenti, mentre per l area urbana sono stati rilevati i volumi dei veicoli e delle bici. L analisi si completa della raccolta dati relativa agli incidenti negli ultimi 4 anni, distinti per tipologia e gravità e dei dati relativi al trasporto pubblico. Fase 2 Definizione degli obiettivi del piano in termini di intermodalità (suddivisione tra veicoli, TPL, biciclette) e di flussi in termini assoluti. In questa fase ci sarà la massima partecipazione dei cittadini, di tutte le associazioni economiche, culturali e ambientaliste e di tutti le istituzioni ed Enti Fase 3 Progettazione della viabilità e relativi interventi su traffico veicolare, ciclabile e sul trasporto pubblico locale. 4
5 b. Flussi veicolari: ambito urbano Per quantificare i flussi veicolari attuali sono stati individuati 66 punti di rilevamento di cui: 17 nel centro storico, 14 in corrispondenza del confine comunale, 15 in corrispondenza degli svincoli del sistema tangenziale e asse di arroccamento e 20 all interno del centro abitato. A questi si aggiungono 22 postazioni di rilevamento in continuo (24 ore) in corrispondenza di aree particolari. I conteggi sono stati fatti manualmente, con telecamere e nei casi più complessi utilizzando un drone. Le categorie rilevate sono: auto, commerciali, pesanti, biciclette e bus. Le fasce orarie per i rilevamenti nel centro storico sono: , e , mentre per l area urbana ci si è limitati alla fascia e I flussi di traffico sono stati resi omogenei utilizzando dei coefficienti di trasformazione per riportare i dati a veicoli equivalenti. Tali coefficienti sono: auto=1, commerciale=1,5 e pesanti =2. L apertura del Sistema Tangenziale /Asse di Arroccamento determina una riduzione dei flussi e un recupero delle strade a un ruolo più consono alla funzione di strada urbana di distribuzione dei traffici locali di breve e media percorrenza. Gli assi nord-sud che si scaricano sono: Via Risorgimento, Via II Giugno, Via Campo di Marte /Gramsci/Bertini, Via Zangheri, mentre in direzione est-ovest, per effetto del completamento dell Asse di Arroccamento, si scaricano i viali di circonvallazione nord. 5
6 PGTU 2015: Punti di rilevamento del traffico veicolare 6
7 PGTU 2007: Volumi di traffico mattina fascia
8 PGTU 2015: Volumi di traffico mattina fascia
9 PGTU 2007: Volumi di traffico sera fascia
10 PGTU 2015: Volumi di traffico sera fascia
11 PGTU 2015: Flussogramma rete differenza fascia
12 b. Flussi veicolari: centro storico L organizzazione attuale della circolazione del centro storico è il risultato degli interventi del precedente PGTU e del Piano del Centro Storico (2007) L istituzione della ZTL e della Zona 30, ha avuto un effetto positivo sul funzionamento della circolazione e della sosta nel centro storico. In particolare ha portato: a una riduzione del numero e della lesività degli incidenti, soprattutto in riferimento all utenza debole, a una diminuzione della pressione veicolare dei movimenti sistematici nell ora di punta della mattina (-13% rispetto al 2007), con conseguente vantaggio sull offerta di sosta per i movimenti legati alle attività commerciali. 12
13 c. Sosta in centro storico: domanda e offerta Offerta di sosta L offerta di sosta nel centro storico e nella prima fascia intorno ai viali è di 8730 stalli di cui 4857 nel centro e 3873 nei viali a corona e nella zona stazione. L accessibilità ai parcheggi è elevata e adeguatamente distribuita da tutti i principali accessi al centro. La domanda di sosta diurna è pari a 3400 stalli occupati nel centro storico e nei viali a corona e nella zona della stazione. L indice di occupazione è il parametro che permette di valutare il livello di utilizzo di un area di parcheggio. Si calcola come rapporto tra il numero di veicoli in sosta alle ore 11 di un giorno feriale medio e l offerta di sosta. Nella tavola sono riportati gli indici di occupazione che in alcune zone superano il livello di saturazione. L indice di occupazione è stato calcolato anche per i giorni di mercato e per i sabati.. 13
14 c. Sosta in centro storico: domanda e offerta La domanda di sosta La domanda di sosta diurna risulta elevata non solo nei parcheggi più centrali e nella zona a est del centro, ma anche in alcune aree ai margini (zona universitaria, il quartiere Date, i parcheggi lungo i viali di circonvallazione e nella zona della Stazione Ferroviaria); alla saturazione dei parcheggi più centrali si contrappone l utilizzo più contenuto di alcune aree ai margini (Lombardini, Montefeltro, piazza Dante Alighieri, Vallicelli (Via Zanchini)) La domanda su strada dei residenti, rilevata attraverso una campagna di indagine notturna, risulta elevata nel settore ovest del centro e a sud intorno a Corso Diaz. 14
15 d. I movimenti ciclabili Per questa modalità è stata fatta una campagna di indagine a febbraio, ripetuta, per le sezioni principali del centro storico, nel mese di maggio. I movimenti ciclabili nel centro storico costituiscono il 31% del totale, nell intera area urbana i sono il 19%. volumi bici complessivi ora (rilevamento di febbraio 2015) ingressi al centro storico uscite dal centro storico Confronto bici in ingresso sulle quattro strade principali del Centro Storico (fascia oraria ) Corso della Repubblica dopo Via Oberdan Corso Mazzini (prima di Via Valzania) Corso Garibaldi (prima di Via Torelli) Corso Diaz dopo Via della Rocca Mercoledì 18/02/2015 Mercoledì 06/05/2015 Venerdì 08/05/2015 diff % stagionale (mercoledì) ,5% ,3% ,1% ,7% 15
16 Centro Storico PGTU 2015: Flussi veicolari 16
17 Centro Storico PGTU 2015: Offerta di Sosta 17
18 Centro Storico PGTU 2015: Domanda Sosta su strada e parcheggi 18
19 Centro Storico PGTU 2015: Domanda Sosta su strada dei residenti 19
20 Centro Storico PGTU 2015: Mobilità alternativa la bicicletta 20
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