Mobilità e intermodalità nel TPL: la visione MM. Massimo Guzzi Direttore Sistemi per la Mobilità
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2 Mobilità e intermodalità nel TPL: la visione MM Massimo Guzzi Direttore Sistemi per la Mobilità 2
3 Mobilità e TPL Il successo del Trasporto Pubblico Locale si gioca ogni giorno, migliaia di volte, sulla scelta quotidiana di ogni singolo cittadino: «Mi conviene prendere l auto o i mezzi pubblici?» PRO: Comodità Autonomia CONTRO: Costo Rischio traffico Ricerca parcheggio Fattore critici TPL: Tempo complessivo di viaggio (comprese attese e tempi per raggiungere le fermate) Qualità del servizio (puntualità e frequenza, affidabilità, affollamento, ecc.) 3
4 Intermodalità Il tempo complessivo di viaggio è strettamente dipendente, oltre che dalle prestazioni dei mezzi pubblici (frequenza e velocità commerciale) anche da quanto essi consentono di effettuare un tragitto «da porta a porta» E pertanto essenziale che i vari modi di trasporto siano strettamente integrati tra loro al fine di consentire comodi e rapidi percorsi L integrazione non dev essere solo strutturale: è fondamentale che sia anche comunicativa, tariffaria. 4
5 Mobilità e intermodalità: fattori di successo Capillarità e accessibilità della rete del TPL Velocità commerciale delle linee di forza del TPL Livello di offerta (puntualità e frequenza) Informazioni al pubblico Integrazione tariffaria Qualità dell infrastruttura e del servizio (ambiente, comfort, sicurezza, ecc.) Progettazione delle linee di trasporto in modo strettamente integrato col territorio urbano: efficienza dei nodi di interscambio modale 5
6 Criticità del processo PROBLEMI Molteplicità dei soggetti attuatori e decisionali SOLUZIONI Regia unitaria dei processi decisionali e realizzativi Frammentazione dei finanziamenti Gestione dei processi di finanziamento Progettazione a «compartimenti stagni» Realizzazione delle varie opere con tempi non sincronizzati Progettazione integrata di Sistema Coordinamento tra le stazioni appaltanti 6
7 Criticità del processo: pluralità di Soggetti coinvolti TPL URBANO TPL EXTRAURBANO Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del bacino di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia Regione Lombardia 10,0% Città Metropolitana di Milano 12,2% Provincia di Monza e Brianza 7,3% Provincia di Lodi 4,2% Provincia di Pavia 6,2% Comune di Milano 50,0% Comune di Monza 3,4% Comune di Lodi 2,4% Comune di Pavia 4,2%? SERVIZIO FERROVIARIO SUBURBANO E REGIONALE 7
8 Mobilità e intermodalità: un esempio PARCHEGGI INTERSCAMBIO CON GRANDI STRUTTURE DI TRASPORTO (FERROVIE AEROPORTI) DI CORRISPONDENZA NUOVA LINEA METROPOLITANA INTERSCAMBIO CON ALTRE LINEE DI METROPOLITANA PARCHEGGI BICICLETTE E VELOSTAZIONI INTERSCAMBIO CON LINEE DI SUPERFICIE (TRAM AUTOBUS) RIASSETTO VIABILITÀ VEICOLARE E PEDONALE 8
9 Esempi di integrazione Urban railway link [1997] Nodo di Porta Garibaldi Metro line 2 [1971] Section A-A Section A-A Metro line 5 [2014] 9
10 Esempi di integrazione Nodo di Affori 10
11 Esempi di integrazione Stazione ferroviaria Nodo di Forlanini Via Ardigò: sistemazioni superficiali e pista ciclabile M4 Stazione Forlanini FS Parcheggio multipiano di via Gatto 11
12 Esempi di integrazione Nodo di Forlanini 12
13 Prossimi sviluppi della rete metropolitana di Milano Prolungamento della Linea 5 a Monza Interscambia con la Linea 1 e intercetta le grandi arterie stradali e autostradali / connessione con la città di Monza Prolungamento della Linea 1 a Monza - Bettola Intercetta le grandi arterie stradali e autostradali Prolungamento della Linea 1 a Baggio Intercetta la tangenziale ovest e serve un importante quartiere di Milano 13
14 M5 MONZA M1 BETTOLA (IN FASE DI APPROVAZIONE) M1 BAGGIO 14
15 Prossimi sviluppi della rete metrotranviaria di Milano Prolungamento della Linea 7 a Q.re Adriano e a Cascina Gobba Percorso tangente che interscambia con le Linee M1, M3 e M5 e con Greco FS, e che interscambierà anche con M2 Completamento della Gronda tranviaria Nord Intercetterà le stazioni ferroviarie di Bovisa FN e Certosa FS 15
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17 GRAZIE
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