CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE UTILIZZO DEI MODELLI DI SIMULAZIONE DEL TRAFFICO: MODELLI MULTIMODALI E BIG DATA
|
|
- Tito Marinelli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UTILIZZO DEI MODELLI DI SIMULAZIONE DEL TRAFFICO: MODELLI MULTIMODALI E BIG DATA giovedì 9 novembre 2017// Centro Studi PIM - Villa Scheibler
2 Modelli di simulazione Multimodale: L esperienza dell utilizzo dei modelli al Centro Studi PIM a cura di Mauro Ing. Barzizza, Matteo ing. Gambino (Centro Studi PIM) Alessandro Dott. Ing. Arena Laurea specialistica a.a. 2015/2016
3 MODELLO MONOMODALE TRAFFICO PRIVATO 2015 GRAFO di OFFERTA CENTRO STUDI PIM Ora di punta del mattino NODI ARCHI Tipologie stradali Capacità delle corsie Velocità di percorrenza Flusso rilevato: conteggi di traffico Pedaggi: sistema chiuso, sistema aperto MATRICE O/D E ZONIZZAZIONE CENTRO STUDI PIM 785 ZONE- maggior livello di disaggregazione rispetto all entità comunale: 36 MACRO-AREE PER LA CITTÀ DI MILANO idonea per l accessibilità; 225 UNITÀ SUB-COMUNALI PER I 38 COMUNI di corona del capoluogo Le città di Legnano-Busto Arsizio (2), Como-Varese (5), ecc. DISAGGREGAZIONE COMUNALE per i restanti comuni della Città Metropolitana di Milano e della Provincia di Monza Brianza e per 101 comuni delle altre Province confinanti; AGGREGAZIONE DI DUE O PIÙ COMUNI per le aree perimetrali. 3
4 MODELLO MONOMODALE TRAFFICO PRIVATO ATTUALE NODI ARCHI 988 ZONE Area di studio: territorio compreso tra A26 e A21 Fascia oraria: Grazie alle nuove funzionalità del modello è stato possibile ridurre il numero complessivo di nodi e archi (soprattutto grafici) e quindi disporre di un modello più esteso ma allo stesso tempo più leggero.
5 MODELLO MULTIMODALE MODELLO TRAFFICO PRIVATO CENTRO STUDI PIM NUOVO MODELLO TRASPORTO PUBBLICO NUOVO MODELLO MULTIMODALE - TRAFFICO PRIVATO - TRASPORTO PUBBLICO FLUSSI STRADALI VIAGGI SU TRASPORTO PUBBLICO SCELTA MODALE
6 STRUTTURA MODELLO MULTIMODALE
7 CARATTERISTICHE MODELLO MULTIMODALE IN USO AL CENTRO STUDI PIM MODELLO MULTIMODALE (RETE STRADALE E RETE FERROVIARIA) MODELLO STOCASTICO STRUTTURA A LOGIT MULTINOMIALE DOMANDA RIGIDA CLASSE DI UTENTI UNICA ORA DI PUNTA MATTUTINA DINAMICA NON INTERPERIODALE 988 ZONE DI ORIGINE E DESTINAZIONE 7
8 OFFERTA DI TRASPORTO INTEGRAZIONEAL MODELLO MONOMODALE RETE FERROVIARIA METRO TRAMVIE* *finalizzate a rappresentare correttamente l accessibilità al capoluogo e relativi interscambi RETE TRASPORTO PUBBLICO SU FERRO RETE TRASPORTO PRIVATO OFFERTA DI TRASPORTO MULTI- MODALE
9 OFFERTA DI TRASPORTO INTEGRAZIONI AL MODELLO MONOMODALE 3328 nodi inseriti Linee di forza Tram ATM Infrastruttura 3199 archi inseriti Metro Milano Sistema Ferroviario Regionale Alta Velocità Servizi Offerta di trasporto 74 linee 451 totale stazioni/fermate GRAFO DI RETE MULTIMODALE NODI TOTALI: ARCHI TOTALI: ZONE: 988 9
10 CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE COMPOSIZIONE INFRASTRUTTURA METROPOLITANE TRAM FERROVIA STAZIONI/FERMATE RETE STRADALE
11 SERVIZI FERROVIARI linee S suburbane Malpensa Express 12 regionali veloci 27 treni regionali 11 treni interregionali Treni Alta Velocità
12 SERVIZI FERROVIARI I servizi ferroviari sono stati modellizzati considerando: - il tempo effettivo tra 2 stazioni; - La frequenza nell ora di punta;
13 SERVIZI METROPOLITANI Le 4 linee metropolitane di Milano sono state modellizzate considerando: - il tempo totale tra i 2 capolinea - La frequenza nell ora di punta Le 2 linee che presentano delle biforcazioni (M1 e M2) sono state rappresentate come linee separate aventi, ciascuna, il tratto centrale in comune
14 Sono stati modellizzati i tram di Milano individuati come linee di forza (Tram 12, 15, 24, 27,31) in modo da simulare la corretta penetrazione nel capoluogo SERVIZI TRANVIARI Sono stati considerati: - il tempo totale tra i 2 capolinea - La frequenza nell ora di punta
15 FLUSSI TRASPORTO PUBBLICO: GENERAZIONE DEI PERCORSI La stazione può essere raggiunta: - A piedi o tramite trasporto locale, se essa è presente nella zona di residenza - Con auto privata, purché al di sotto di una prefissata distanza funzione del livello di servizio della stazione stessa Il livello di servizio (parcheggi, quantità di linee, etc.) divide le stazioni in: medio-piccola importanza (massimo 10 km) interscambio (massimo 20 km) porte di accesso a Milano (raggiungibili da ogni zona)
16 COMPOSIZIONE DOMANDA DI TRASPORTO Matrice Regione Lombardia 2014: -estrazione ora di punta adattamento alle 988 zone - eliminazione viaggi intrazonali Matrice Trasporto Privato PIM Banca dati Rilievi Centro Studi PIM Matrice Trasporto Privato Regione Lombardia Matrice Ferro Regione Lombardia Nuova Matrice Trasporto Privato PIM Nuova Matrice Commerciali e Pesanti PIM Nuova Matrice Trasporto Privato Leggero PIM MATRICE DI VIAGGIATORI Matrice Ferro PIM
17 RIPARTIZIONE MODALE: CALIBRAZIONE MATRICE DI VIAGGIATORI SCELTA MODALE: Matrice trasporto privato Matrice trasporto privato Matrice trasporto pubblico Matrice trasporto pubblico Matrice COSTI T. privato Matrice COSTI T. pubblico Ripartizione degli spostamenti delle persone nei diversi modi. La calibrazione si basa sull analisi delle OSSERVAZIONI e sul confronto con i COSTI associati ad ogni percorso. Si associano le matrici dei viaggi per modo e i relativi costi. Si considerano le coppie O/D che hanno valori non nulli in entrambe le matrici di spostamento indicando la SCELTA DEL MODO di un numero di viaggiatori a fronte di UN COSTO di viaggio sostenuto. Si estrapolano I PESI che l utenza associa a ciascun ATTRIBUTO DI COSTO di viaggio Osservazioni Da modello 17
18 CALIBRAZIONE: ANALISI DELLE OSSERVAZIONI Può portare a risultati non verosimili contemplare osservazioni: Tra zone senza un alternativa modale Tra zone più esterne del grafo Tra zone interne alla città di Milano Tra zone collegate direttamente da 2 connettori
19 RIPARTIZIONE MODALE Logit Multinomiale Matrice totale degli Spostamenti Scelta Modale Utilità = V i = β i X i Rappresentano il peso dato dall utente all attributo di costo Matrice Trasporto Privato Matrice Trasporto Pubblico Utilità auto = β 1 Tempo a bordo + β 2 Distanza a bordo + + β 3 Pedaggio autostradale + cost1 Utilità TPL = β 4 Tempo attesa iniziale + β 5 Tempo attesa trasbordi + + β 6 Tempo a bordo + β 7 Tempo accesso stazione + + β 8 Distanza a bordo + β 9 Distanza accesso stazione + + β 10 Tariffa biglietto + cost2 log-verosimiglianza(β) = ln L(β)
20 Modelli Multimodali: Caratteristiche, dati di input e output, principali parametri Scelta del set di Coefficienti b Determinazione di più scenari distinti per: Numero di parametri considerati Aggregazioni di coefficienti analoghi Variazione del numero di osservazioni considerate Scelta dello scenario di modellizzazione: Valore negativo dei coefficienti in quanto disutilità Coefficiente Tempo Auto < Coefficiente trasporto pubblico VOT trasporto privato > VOT trasporto pubblico VOT tempo di attesa > VOT tempo a bordo
21 Assegnazione Traffico Privato Ingresso: Matrice traffico privato Uscita: Flussi di traffico e costi auto 1. Determinazione dei percorsi (capacità archi stradali, velocità rete stradale, ) 2. Assegnazione tempi di percorrenza (in base a congestione stradale) 3. Assegnazione costo generalizzato [in minuti] (tempo + distanza + pedaggio) 4. Determinazione distribuzione degli spostamenti (probabilità di scelta dei percorsi) 5. Iterazione dei risultati Situazione di equilibrio (variazione dei flussi sui percorsi) Visualizzazione e analisi dei FLUSSI sulla rete Determinazione COSTI dei percorsi: Distanza Tempo Pedaggio
22 Assegnazione Trasporto Pubblico Ingresso: Matrice trasporto pubblico Uscita: Flussi di passeggeri e costi t. collettivo 1. Generazione dei percorsi (velocità e frequenza dei servizi, velocità stradale per raggiungere le stazioni, ) 2. Assegnazione tempi di percorrenza 3. Assegnazione costo generalizzato [in minuti] (tempo a bordo + tempo di attesa + distanza + tariffa) 4. Determinazione distribuzione degli spostamenti (probabilità di scelta dei percorsi) 4. Iterazione dei risultati Situazione di equilibrio (variazione dei flussi sui percorsi) Visualizzazione e analisi dei FLUSSI sulla rete Determinazione COSTI dei percorsi: Distanza e tempo a bordo Distanza e tempo per raggiungere le stazioni Tempi di attesa (iniziale, ai trasbordi) numero trasbordi tariffa
23 Test di convergenza Calcolo GAP che valuta, tra due iterazioni successive, la differenza dei flussi per i costi Verifica GAP<1% GAP = Differenze percentuali tra i flussi pesate sui costi CONVERGENZA GAP% - limite 1% 12.00% 11.00% 10.00% 9.00% 8.00% 7.00% 6.00% 5.00% 4.00% 3.00% 2.00% 1.00% 0.00% Iterazione Tempo di un iterazione : 22 minuti Numero iterazioni per convergenza = 21 Tempo totale simulazione : circa 8 ore
24 FLUSSI STRADALI REGIONE METROPOLITANA (ora di punta del mattino - giorno feriale tipo) distanza media a bordo tempo medio a bordo velocità media strade principali velocità media strade secondarie velocità media strade urbane 24 km 43 min 69 km/h 30 km/h 18 km/h
25 FLUSSI STRADALI FOCUS SU MILANO (ora di punta del mattino - giorno feriale tipo)
26 CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE FLUSSI FERROVIARI REGIONE METROPOLITANA (ora di punta del mattino - giorno feriale tipo) distanza media a bordo 32 km tempo medio a bordo 34 min tempo medio di prima attesa 7 min tempo media attesa interscambio 6 min costo medio biglietti 4,30
27 FLUSSI FERROVIARI FOCUS SU MILANO (ora di punta del mattino - giorno feriale tipo)
28 FLUSSI STRADALI E FERROVIARI REGIONE METROPOLITANA (ora di punta del mattino giorno feriale tipo)
29 UTILIZZO DEI MODELLI DI SIMULAZIONE DEL TRAFFICO Modelli di simulazione: caratteristiche, dati di input e output, principali parametri GRAZIE DELL ATTENZIONE 29
30 UTILIZZO DEI MODELLI DI SIMULAZIONE DEL TRAFFICO Modelli Multimodali Centro Studi PIM Centro Studi per la Programmazione Intercomunale dell'area Metropolitana via Felice Orsini, 21 [Villa Scheibler] Milano Sito: Referente per l organizzazione generale arch. Cristina Alinovi cristina.alinovi@pim.mi.it
SEMAFORIZZATO DI L.GO MAZZINI A MONZA
RIQUALIFICAZIONE DEL NODO SEMAFORIZZATO DI L.GO MAZZINI A MONZA Carlo Nicola Casati, Sara Zanotta Settore Mobilità, Viabilità, Reti Comune di Monza Inqudramento di largo Mazzini: - nodo complesso nel centro
DettagliAnalisi del traffico sulla direttrice S.Vittore (A1) Termoli (A24) con diramazione per Foggia. scala regionale
Analisi del traffico sulla direttrice S.Vittore (A1) Termoli (A24) con diramazione per Foggia Analisi del traffico sulla direttrice S.Vittore (A1) Termoli (A24) con diramazione per Foggia Costruzione del
DettagliCOME RAGGIUNGERE fieramilano e fieramilanocity
COME RAGGIUNGERE fieramilano e fieramilanocity MILANO COME RAGGIUNGERE fieramilano e fieramilanocity INDICE COME RAGGIUNGERE fieramilano pg. 1...Metropolitana pg. 2...Mezzi di superficie e Auto pg. 3...Mappa
DettagliSan Lazzaro. in movimento. Il Piano per la Mobilità Sostenibile
San Lazzaro in movimento Il Piano per la Mobilità Sostenibile Introduzione Obiettivi e azioni concrete del Piano Il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) di San Lazzaro di Savena, approvato con delibera
DettagliCOMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO. AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via della Birona_via Perosi
COMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via della Birona_via Perosi Allegato N Relazione sul sistema della viabilità Settembre 2014_Novembre 2014_Luglio 2015 Pietro Giulio Malvezzi Architetto
DettagliFondamenti di Internet e Reti 097246
sul livello di Rete Instradamento. o Si consideri la rete in figura.. Si rappresenti, mediante un grafo, la rete per il calcolo dei cammini minimi (solo i nodi e gli archi no reti). Si calcoli il cammino
DettagliLe grandi infrastrutture. Loggia di Banchi. Gennaio 2012
Le grandi infrastrutture Loggia di Banchi Gennaio 2012 Premessa La metropolitana: oggi e domani Le interconnessioni con le altre modalità di trasporto Il nodo ferroviario genovese Il trasporto verticale
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II. Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE
DettagliLa determinazione del costo standard nei servizi di Trasporto Pubblico Locale: l'esperienza di Regione Lombardia
La determinazione del costo standard nei servizi di Trasporto Pubblico Locale: l'esperienza di Regione Lombardia Roberto Laffi Dirigente Unità Organizzativa Servizi per la Mobilità DG Infrastrutture e
DettagliAnalisi di parametri cinematici e situazioni di traffico in ambito urbano finalizzate al calcolo delle emissioni
XIV Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE ARPAV Venezia, 16 ottobre 2008 Analisi di parametri cinematici e situazioni di traffico in ambito urbano finalizzate al calcolo delle emissioni
DettagliServizio ferroviario regionale in Lombardia: progetto e prospettive
Brescia 21 settembre 2015 Elena Foresti Regione Lombardia - DG Infrastrutture e Mobilità Servizio ferroviario regionale in Lombardia: progetto e prospettive Il servizio ferroviario regionale oggi FS-RFI:
DettagliL incidentalità sulle strade della provincia di Monza e della Brianza
I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Monza e della Brianza Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità
DettagliDIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI TRASPORTI. Tecnica e gestione dei trasporti. Indicatori. Corso di. Prof. Francesco Murolo. Prof.
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI TRASPORTI Corso di Tecnica e gestione dei trasporti Prof. Luigi Biggiero Prof. Francesco Murolo Indicatori Organizzazione aziendale T.P.L. AZIENDE FERROVIARIE LOCALI Amministratore
DettagliLA SITUAZIONE ATTUALE DEL NODO DI GENOVA (anno 2008)
NODO STRADALE E AUTOSTRADALE DI GENOVA SITUAZIONE ATTUALE E POSSIBILITÀ DI INTERVENTO GENOVA 7 Marzo 2009 SITUAZIONE ATTUALE DISTRIBUZIONE DELLA DOMANDA ATTUALE SCENARI DI TRAFFICO NODO STRADALE E AUTOSTRADALE
DettagliAnalisi della mobilità nell area urbana milanese
Analisi della mobilità nell area urbana milanese Agosto 2011 Autore: Enrico FEDRIGHINI 1. Premessa: i due dati principali, relativi alla modalita' di spostamento dall'esterno a Milano e all'interno dei
DettagliGRANDI PROGETTI NEL POR SARDEGNA 2000-2006
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELLA PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CREDITO E ASSETTO DEL TERRITORIO Centro Regionale di Programmazione GRANDI PROGETTI NEL POR SARDEGNA 2000-2006 Punto 7 OdG del
DettagliIMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di Torino
IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sulla Città di CITTA DI TORINO Le Indagini campionarie sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti (IMQ)
DettagliAnni Manodopera Materiali Trasporti Noli 2006 2,4 8,5 3,5 3,8 2007 4,5 9,3 3,3 3,4 2008 4,0 2,4 7,1 6,6 2009 4,0-14,8 0,9 1,6 2010 2,1 8,2 0,9 2,0
Direzione Affari Economici e Centro Studi INDICI ISTAT DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI TRONCHI STRADALI Aggiornamento a febbraio 2016 L indice del costo di costruzione di un tronco stradale con tratto di strada
DettagliCOMUNE DI ROVIGO. OGGETTO: Adozione Piano Generale del Traffico Urbano (P.G.T.U.) LA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI ROVIGO OGGETTO: Adozione Piano Generale del Traffico Urbano (P.G.T.U.) LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: l art. 36, 1 comma del D.Lgs. 30.04.1992, n.285 (Nuovo Codice della Strada) dispone l obbligo
DettagliLe dinamiche della mobilità in Emilia Romagna: tendenze e comparazioni
Verso il il nuovo PRIT: tra bilanci e prospettive Le dinamiche della mobilità in Emilia Romagna: tendenze e comparazioni Carlo Carminucci ccarminucci@isfort.it Bologna, 8 febbraio 2010 Sommario 1. La mobilità
DettagliIl Travel Planner oggi e domani; alcuni spunti. Mario Stefani IVU TRAFFIC TECHNOLOGIES
Il Travel Planner oggi e domani; alcuni spunti Mi Muovo Bologna 6 luglio 2009 Mario Stefani IVU TRAFFIC TECHNOLOGIES CONTENUTI Il ruolo dei fornitori delle tecnologie di Travel Planner Gli obbiettivi di
Dettaglimhtml:file://c:\documents and Settings\c.lusardi\Desktop\Questionario 2011.mht
mhtml:file://c:\documents and Settings\c.lusardi\Desktop\Questionario 211.mht Pagina 1 di 5 25/6/212 Ente collegato: COMUNE DI RIPALTA CREMASCA Chiudi - Guida alla compilazione - FAQ Stato: Salvato in
DettagliIndicatori statistici
Indicatori statistici Ciro Marziliano 10 settembre 2015 Indice 1 Indicatori sugli immatricolati 2 1.1 Immatricolati........................................ 2 1.2 Immatricolati al primo anno................................
DettagliPROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE
PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE REGOLE DI AMMODERNAMENTO DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE DEI CARBURANTI Il processo di razionalizzazione e di riqualificazione
DettagliLe novità del cambio orario di dicembre 2012 per le linee S1 S2 S4 S6 S13
Le novità del cambio orario di dicembre 2012 per le linee S1 S2 S4 S6 S13 Regione Lombardia 30 Ottobre 2012 DG Infrastrutture e Mobilità Servizio ferroviario regionale 1 Il servizio ferroviario oggi in
DettagliLa territorializzazione degli interventi nella nuova programmazione: le questioni aperte. Daniela Storti - INEA
La territorializzazione degli interventi nella nuova programmazione: le questioni aperte Daniela Storti - INEA I metodi di territorializzazione Sviluppo rurale : il livello Comunitario Le aree OCSE secondo
DettagliHYPERPATH SCHEDA PRODOTTO
1 INTRODUZIONE AL SOFTWARE HyperPath è un software definito con l obiettivo di fornire, al richiedente, un itinerario personale per spostarsi nell ambito delle reti di trasporto multimodale. Si tratta
DettagliPiano Urbano del Traffico. Relazione Finale di Piano. Comune di Sanremo. Aprile 2008 INGENIEURS CONSEILS
Comune di Sanremo Piano Urbano del Traffico Relazione Finale di Piano Aprile 2008 INGENIEURS CONSEILS Arredo e progetto Regolazione semaforica Modellizzazione Trasporti pubblici Pianificazione Studi di
DettagliLe valutazioni economiche dello sviluppo dell innovazione nei sistemi di pagamento. Marco Percoco PAM & CERTeT marco.percoco@unibocconi.
Le valutazioni economiche dello sviluppo dell innovazione nei sistemi di pagamento Marco Percoco PAM & CERTeT marco.percoco@unibocconi.it Obiettivi Contestualizzare l investimento in innovazione tecnologica
DettagliLaurea magistrale in Relazioni di lavoro (LM-77 Scienze economico aziendali) Modena, 29 maggio 2014
Laurea magistrale in Relazioni di lavoro (LM-77 Scienze economico aziendali) Modena, 29 maggio 2014 Progetto culturale Il corso di laurea è concepito come esperienza formativa interdisciplinare in materia
DettagliSimulazione del comportamento energetico di una turbina eolica: bilanci energetici ed analisi economica
Università del Salento Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica a.a 2006/2007 Esame di Energetica industriale Simulazione del comportamento energetico di una turbina
DettagliPGTU. Il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano di Roma. L impegno del Partito Democratico nei territori. Realizzato il 9 dicembre 2014
PGTU Il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano di Roma L impegno del Partito Democratico nei territori Realizzato il 9 dicembre 2014 nome file: 141209-pgtu-e-pd.ppt 1 Indice 1. Cos è il PGTU 2. PD e
DettagliPIANO ECONOMICO DI RIFERIMENTO
ISO 9001 : 2000 CONCESSIONE PER LA COSTRUZIONE E GESTIONE AMPLIAMENTO ED ADEGUAMENTO PARCHEGGIO DELL OSPEDALE BOLOGNINI DI SERIATE PIANO ECONOMICO DI RIFERIMENTO 1 U.O.C. Risorse Tecniche Edilizia e Manutenzione
DettagliGenerazione di Numeri Casuali- Parte 2
Esercitazione con generatori di numeri casuali Seconda parte Sommario Trasformazioni di Variabili Aleatorie Trasformazione non lineare: numeri casuali di tipo Lognormale Trasformazioni affini Numeri casuali
Dettagli«San Cristoforo Linate»
«San Cristoforo Linate» Presentazione cantieri: Deposito San Cristoforo MN Ronchetto ST San Cristoforo 27 novembre 2015 S. CRISTOFORO S. AMBROGIO S. BABILA DATEO FORLANINI FS LINATE 2 Il tracciato M2 M1
DettagliLe società partecipate nel trasporto pubblico locale e regionale
Le società partecipate nel trasporto pubblico locale e regionale Roma, 15 aprile 2016 Dr. Emanuele Proia Direttore Finalità, struttura e nota metodologia (1/2) Finalità La struttura del documento La presente
DettagliScheda domanda tirocinio DATA REGIONE PROV.
Allegato C TIROCINI FORMATIVI INTERREGIONALI Programma Quadro per l'integrazione e lo sviluppo delle sperimentazioni in materia di tirocini formativi inseriti in processi di mobilità geografica Scheda
DettagliSTUDIO TERMOTECNICO PANINI P.I. GIULIANO
STUDIO TERMOTECNICO PANINI P.I. GIULIANO Via Emilia Est n.575, 41122 Modena (MO) - Tel./Fax 059/364477 - Cell. 335/5241284 Mail: studio.panini@gmail.com - Pec: giuliano.panini@pec.eppi.it - www.studiopanini.it
DettagliIng. Stefano Riazzola Direttore Settore Pianificazione e Programmazione Mobilità Comune di Milano
Ing. Stefano Riazzola Direttore Settore Pianificazione e Programmazione Mobilità Comune di Milano 1 La storia dei servizi di Car Sharing a Milano 2001: Legambiente avvia una sperimentazione con 3 auto
Dettagli2016 Profilo aziendale
Profilo aziendale 2016 Il gruppo Interporto gestisce oggi una delle infrastrutture logistiche e intermodali più grandi in Europa, 1971 2016 piattaforma sostenibile di una logistica innovativa e globale
DettagliCORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE UTILIZZO DEI MODELLI DI SIMULAZIONE DEL TRAFFICO: MACRO per pianificazione progettazione e valutazione alternative,
: MACRO per pianificazione progettazione e valutazione alternative, MICRO per affinamento soluzioni progettuali giovedì 5 novembre 2015// Centro Studi PIM Villa Scheibler L esperienza dell utilizzo dei
Dettagli3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ente collegato: COMUNE DI POVOLETTO Chiudi Stato: Salvato in versione definitiva 3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE VERIFICA DEL PARCO AUTO CENSITO AL 2011 Le tabelle
Dettagli3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Anagrafica Ente CF: 800290308 Tipologia: UNIVERSITÀ PUBBLICHE Denominazione: UNIVERSITA' DEGLI STUDI DELLA TUSCIA Indirizzo: Via Santa Maria in Gradi, 4 Ufficio: Economato 3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI
DettagliMunicipio della Città di Bellinzona
Dicastero Amministrazione generale Servizi generali Cancelleria Piazza Nosetto 6501 Bellinzona Municipio della Città di Bellinzona Tel. 091/821 85 11 Fax 091/821 85 45 E-mail: cancelleria@bellinzona.ch
Dettagli4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Stato: Definitivo 4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PARCO AUTO CENSITO AL 2012 Tabella 1 - Disponibilità di autovetture al 31/12/2012 - La disponibilità di
DettagliLA GIUNTA HA DELIBERATO IL NUOVO TRACCIATO DELLA PARTE TERMINALE SUD DELLA LINEA 5. ORA E POSSIBILE SVILUPPARE LA LINEA METROPOLITANA VERSO OVEST
LA GIUNTA HA DELIBERATO IL NUOVO TRACCIATO DELLA PARTE TERMINALE SUD DELLA LINEA 5. ORA E POSSIBILE SVILUPPARE LA LINEA METROPOLITANA VERSO OVEST Assessorato Sviluppo del Territorio CITYLIFE LA LINEA 5
DettagliCosto chilometrico medio relativo al consumo di gasolio delle imprese di autotrasporto per conto terzi
Costo chilometrico medio relativo al consumo di gasolio delle imprese di autotrasporto per conto terzi In base all art. 7 sexies del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito dalla legge 9 aprile
DettagliFUNICOLARI, FUNIVIE E CREMAGLIERE: 130 ANNI DI TRASPORTI DI MONTAGNA A TORINO
Opera inserita nel programma triennale come SCALA MOBILE DI MONTE DEI CAPPUCCINI normativa vigente al tempo della progettazione: DPR 554/99 art. 19 (relazione illustrativa del progetto preliminare): la
DettagliLa pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo territoriale PIT
Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo
DettagliIL TRASPORTO PUBBLICO
1 IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN CALABRIA DOTT. EMANUELE PROIA CONDIRETTORE GENERALE ASSTRA Cosenza, 26 febbraio 2016 AGENDA 2 FINALITA, STRUTTURA E METODOLOGIA DI ANALISI; CONTESTO DI RIFERIMENTO; LA
DettagliAllegato I. Relazione sul sistema della viabilità e mobilità. 01 Aprile 2016. 22 Giugno 2015. Arch. Franco Oggioni
Allegato I Relazione sul sistema della viabilità e mobilità Arch. Franco Oggioni 01 Aprile 2016 22 Giugno 2015 Z:\monza\via_taccona_giambelli\IN CORSO\ Premessa L area oggetto del presente Piano Attuativo
DettagliA COLLEGNO MUOVERSI È ECONOMICO ED ECOLOGICO: 10 POSTAZIONI DI BIKE SHARING & 4 DI CAR SHARING BIKE SHARING
A COLLEGNO MUOVERSI È ECONOMICO ED ECOLOGICO: 10 POSTAZIONI DI BIKE SHARING & 4 DI CAR SHARING BIKE SHARING [TO]Bike è il servizio di Bike Sharing (bici in condivisione) di Torino e cintura. Abbonandosi,
DettagliFast Patch 0336 Predisposizione operazioni superiori a 3.000 euro Release 7.0
A D H O C E N T E R P R I S E N O T E F U N Z I O N A L I F P 0 3 36 Piattaforma Applicativa Gestionale Fast Patch 0336 Predisposizione operazioni superiori a 3.000 euro Release 7.0 COPYRIGHT 1998-2011
DettagliRESIDENZA UNIVERSITARIA
RESIDENZA UNIVERSITARIA LIUC Residenza Universitaria Carlo Pomini Il luogo ideale per vivere l esperienza LIUC. Fuori dal caos, a un passo da Milano. La Residenza Universitaria della LIUC Università Cattaneo
DettagliVERIFICA DEL PARCO AUTO CENSITO AL 2011
Chiudi Stato: Salvato in versione definitiva Credenziali non riconosciute o sessione scaduta, si prega di chiudere la finestra, grazie. 3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
DettagliOttobre 2010. Indice
Indice COMMITTENTE... 3 STUDIO CHE HA EFFETTUATO LE MISURE... 3 Tecnico Competente in Acustica Ambientale... 3 REGIONE MARCHE DD. 2/TAM del 02/02/2005... 3 Morbidelli Matteo... 3 Via Chienti, 8... 3 61032
DettagliGestione Audit di Certificazione
Gestione Audit di Certificazione (e Azioni di Miglioramento conseguenti alle NC ed Osservazioni rilevate) Caso di Studio Q104 Rev. 3 Dicembre 2013 Sommario Programmazione dell audit Visualizzazione impegni
DettagliL elettromobilità nella Ricerca di Sistema Elettrico: Ricadute e proposte per il sistema industriale
15 Luglio 2015 L elettromobilità nella Ricerca di Sistema Elettrico: Ricadute e proposte per il sistema industriale Giuseppe Mauri Responsabile progetto RdS Mobilità Elettrica UNA VISTA DI SISTEMA Che
DettagliPiano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire)
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi Informativi e Statistici Direzione Generale per lo Sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti
DettagliConfronto tariffe taxi ROMA-PARIGI
Confronto tariffe taxi ROMA-PARIGI C.L.A.A.I. LAZIO - F.A.R.A. - A.T.A.P.L. TAXI Pileri ha invitato Bittarelli ad andare a Parigi e insieme prendere un taxi per valutare le differenze di costo e qualità
DettagliMILANO. a cura ufficio DO-L-SAM
COME RAGGIUNGERE fieramilano e fieramilanocity MILANO COME RAGGIUNGERE fieramilano e fieramilanocity INDICE COME RAGGIUNGERE fieramilano pg. 1...Metropolitana pg. 2...Mezzi di superficie e Auto pg. 3...Mappa
DettagliACCADEMIA DI BELLE ARTI FIDIA L. R. D.M. n 900 DEL 15/GIUGNO/1998
IL DIRETTORE - VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 109 e successive modifiche e integrazioni, recante la disciplina dell'isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), quale parametro
DettagliGREENPASS - STUDIO DI FATTIBILITA. 08/09/2008 Divisione Ambiente e Verde Settore Tutela Ambiente
GREENPASS - STUDIO DI FATTIBILITA 1 OBIETTIVO: MIGLIORARE LA QUALITA DELL ARIA Disincentivare l uso del trasporto privato, attraverso il pagamento di un pedaggio di ingresso in Città, per diminuire le
DettagliAutostrada Regionale VARESE-COMO COMO-LECCO. Studio di fattibilità: analisi tecnico-trasportistica
Autostrada Regionale VARESE-COMO COMO-LECCO Studio di fattibilità: analisi tecnico-trasportistica Analisi trasportistica COLLEGAMENTO DIRETTO VARESE - COMO - LECCO: Bacino di domanda potenziale Distribuzione
DettagliTERZO VALICO DEI GIOVI. Carrosio, 8 febbraio 2014
TERZO VALICO DEI GIOVI Carrosio, 8 febbraio 2014 Importanza dell'opera Il Terzo Valico dei Giovi e' una nuova linea ferroviaria che consente di potenziare i collegamenti del sistema portuale ligure con
Dettagli7. Si confronti la variabilità del carattere età nel gruppo dei maschi ed in quello delle femmine.
Esercizio n. 1 Da un collettivo di 20 individui si è rilevata la seguente distribuzione univariata multipla relativa ai caratteri età, sesso, numero di automobili possedute: unità età sesso n.auto 1 35
DettagliCOME RAGGIUNGERE fieramilano e fieramilanocity
e fieramilanocity MILANO e fieramilanocity INDICE COME RAGGIUNGERE fieramilano pg. 1...Metropolitana pg. 2...Mezzi di superficie e Auto pg. 3...Mappa accessibilità pg. 4...Treno pg. 5...Mappa servizio
DettagliCONFERENZA STAMPA RFI per Expo Milano 2015. Maurizio Gentile Amministratore Delegato RFI Milano 15.04.2015
CONFERENZA STAMPA RFI per Expo Milano 2015 Maurizio Gentile Amministratore Delegato RFI Milano 15.04.2015 4 tr/g Collegamenti notte da e per il sud Italia Offerta Expo Milano 2015 Volumi e frequenze S14
DettagliModifiche del servizio dal giorno 9 SETTEMBRE 2013
AU BT 065 / 2013 del 15/07/2013 (1-5) z205 Limbiate (T.2) -Varedo (FNM) -Nova M (T.166) -Muggiò -Monza (FS) z209 Cesano M. (FNM) -Bovisio M -Desio (T.166) -Nova M. -Muggiò -Monza (FS) z219 Paderno D (FNM)
DettagliIl 13 giugno 2010 a San Donato Milanese la S1 raddoppia
Il 13 giugno 2010 a la S1 raddoppia Quadrante Sud Tratta Milano-Lodi Materiale per accompagnare l avvio dei nuovi servizi ferroviari del 13 giugno 2010 Stazioni ferroviarie a : per spostamenti veloci e
DettagliDISCIPLINA DELLE MISSIONI E TRASFERTE ISTITUZIONALI E DEI RIMBORSI SPESE DEL DIRIGENTE DIRETTORE - SEGRETARIO E DEI DIPENDENTI DELL ENTE
SERVIZIO RISORSE UMANE UNIFICATO DISCIPLINA DELLE MISSIONI E TRASFERTE ISTITUZIONALI E DEI RIMBORSI SPESE DEL DIRIGENTE DIRETTORE - SEGRETARIO E DEI DIPENDENTI DELL ENTE Articolo 1 Oggetto e definizioni
DettagliLa formazione degli utenti in biblioteca: il caso di Milano-Bicocca
La formazione degli utenti in biblioteca: il caso di Milano-Bicocca Seminario «Imparare a documentarsi in biblioteca: quando cambia la relazione con i documenti» Università di Bologna, 4 dicembre 2012
DettagliCASO A - Nel caso di edificio residenziale sprovvisto di impianto di acqua calda sanitaria è necessario procedere in questo modo:
9.4.a. Nel caso di edificio residenziale sprovvisto di impianto di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria come si deve procedere per inserire i dati e generare l APE? Si individuano 3 casi.
DettagliCORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE PIANIFICAZIONE DEL TRAFFICO E TECNICHE DI MODERAZIONE. giovedì 20 novembre 2014 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler
CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE PIANIFICAZIONE DEL TRAFFICO E TECNICHE DI MODERAZIONE giovedì 20 novembre 2014 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler ATTUAZIONE PIANO NAZIONALE SICUREZZA STRADALE: condizioni
DettagliPROGETTO Censimento e monitoraggio degli impianti sportivi sul territorio
PROGETTO Censimento e monitoraggio degli impianti sportivi sul territorio Obiettivi 1. Estendere il modello di censimento e le procedure di analisi e classificazione nazionali degli impianti sportivi per
DettagliArrivare ad Expo non è mai stato così semplice...
Arrivare ad Expo non è mai stato così semplice... INDICE -Mezzi Propri -Ferrovie -Areoporti -Linee e Orari PROGRAMMA della GIORNATA fino le ore 10:30 Arrivo a EXPO 2015 ore 9:00-10:30 Check-in ed Accoglienza
DettagliProgettazione logica
Progettazione logica Progettazione Logica Il prodotto della progettazione logica è uno schema logico che rappresenta le informazioni contenute nello schema E- R in modo corretto ed efficiente. Richiede
DettagliL economia partecipata e i nuovi modelli di sviluppo sostenibile. La mobilità. Anna Donati Gruppo mobilità sostenibile Kyoto Club.
L economia partecipata e i nuovi modelli di sviluppo sostenibile. La mobilità. Anna Donati Gruppo mobilità sostenibile Kyoto Club. Verso ECOincentriamoci Italian Resilient Award Viterbo,13 aprile 2016
DettagliALLEGATO 7. Risposta alle osservazioni puntuali sulle problematiche del rumore AGRICOLI E ZOOTECNICI E AI PRATI STABILI UTILIZZATI PER IL PASCOLO...
ALLEGATO 7 Risposta alle osservazioni puntuali sulle problematiche del rumore 1 MODELLO DI CALCOLO E ZONE VALLIVE....2 2 ZONIZZAZIONI ACUSTICHE DELLE ZONE ATTRAVERSATE...2 3 TRENI MERCI A MEDIE E AD ALTE
DettagliCITY PARKING IN EUROPE - BOLOGNA CONFERENCE
CITY PARKING IN EUROPE - BOLOGNA CONFERENCE 28 February 2006 - Sala del Silenzio, Sede Quartiere San Vitale, Bologna ACTUAL TREND IN PARKING POLICY Mr Andrea Mazzetti Parking Office Responsible - Urban
DettagliI CONSUMI DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI PER DISCIPLINA E DI PRIME VISITE SPECIALISTICHE NELL ASL DI VARESE ANNO 2013
I CONSUMI DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI PER DISCIPLINA E DI PRIME VISITE SPECIALISTICHE NELL ASL DI VARESE ANNO 2013 A cura di: Dr.ssa M. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L.Balconi, Dr. S. Pisani U. O. S. Sorveglianza
DettagliIl Direttore Emilio Grassi
Determinazione n 07/2016 AGENZIA per il TRASPORTO PUBBLICO LOCALE del Bacino di Bergamo Via Sora 4, 24121 Bergamo CF e PIVA 04083130163 PEC: agenziatplbergamo@pec.it Tel. 035/387706 Emilio Grassi OGGETTO:
DettagliCOMUNE DI RIESE PIO X
COMUNE DI RIESE PIO X (PROVINCIA DI TREVISO) Via G. Sarto 31 31039 Riese Pio X (TV) P.I.00840050264 C.F.81002490266 TEL.0423/483842 FAX.0423/454303 REGOLAMENTO PER LE MISSIONI DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI
DettagliContratto Istituzionale di Sviluppo per la realizzazione della direttrice ferroviaria. Messina-Catania-Palermo 28 febbraio 2013
Il Ministro per la Coesione Territoriale Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Contratto Istituzionale di Sviluppo Messina-Catania-Palermo 28 febbraio 2013 Regione Siciliana 2 Il Contratto Istituzionale
DettagliComune di CASTELLEONE DI SUASA (AN)
Procedura Sistema Qualità Pubblico Servizio Distribuzione Metano Delibera A.E.E.G.S.I. n. 108/06 06 giugno 2006 e s.m.i. Comune di CASTELLEONE DI SUASA (AN) ELENCO PREZZI PRESTAZIONI Pubblicato sul sito
DettagliIl ferro a Bologna. Una cura mancata 5 marzo 2016. www.bolognaragionevole.org
Il ferro a Bologna Una cura mancata 5 marzo 2016 Paolo Serra www.bolognaragionevole.org Il progetto di Walter Vitali 1999 SFM questo sconosciuto (non 1 hub and 8 spoke ma rete) ovvero 4 linee passanti
DettagliEsecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari
Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Donne che hanno eseguito il pap test/hpv in accordo
DettagliCORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE POLITICHE DELLA SOSTA PER UNA MOBILITA SOSTENIBILE. giovedì 26 marzo 2015 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler
POLITICHE DELLA SOSTA PER UNA MOBILITA SOSTENIBILE giovedì 26 marzo 2015 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO e BEST PRACTICES a cura di Ing. Mauro Barzizza Centro Studi
DettagliCosto chilometrico medio relativo al consumo di gasolio delle imprese di autotrasporto per conto terzi
Costo chilometrico medio relativo al consumo di gasolio delle imprese di autotrasporto per conto terzi In base all art. 7 sexies del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito dalla legge 9 aprile
DettagliCASO BRENNERO: DANNI ECONOMICI PER L ITALIA E L EUROPA. giovedì 19 maggio ore 10.00
CASO BRENNERO: DANNI ECONOMICI PER L ITALIA E L EUROPA giovedì 19 maggio ore 10.00 1 Migranti e traffico commerciale, gli impatti economici delle eventuali deroghe alla libera circolazione all interno
DettagliOBIETTIVI PER LA QUALITA DEL SERVIZIO DI TELEFONIA VOCALE FISSA PER IL 2016. Indicatori di qualità di cui alla delibera n.
OBIETTIVI PER LA QUALITA DEL SERVIZIO DI TELEFONIA VOCALE FISSA PER IL 2016 Indicatori di qualità di cui alla delibera n. 254/04/CSP Indicatore Tempo di fornitura dell allacciamento iniziale (solo per
DettagliPiano di Bacino. Il Sistema di Civitavecchia
Presidente Enrico Gasbarra Assessorato alle Politiche della Mobilità e dei Trasporti Assessore Michele Civita Dipartimento VI Governo del Territorio e della Mobilità Servizio 3 "Pianificazione Direttore
DettagliProgetto Cost reduction
Progetto Cost reduction Riflessioni frutto di esperienze concrete PER LA CORRETTA INTERPRETAZIONE DELLE PAGINE SEGUENTI SI DEVE TENERE CONTO DI QUANTO ILLUSTRATO ORALMENTE Dream Migliorare la bottom line
DettagliPROGETTO CONDOMINI INTELLIGENTI Diagnosi energetica caseggiato Via Bruzzone, 12-14 Cogoleto (GE)
PROGETTO CONDOMINI INTELLIGENTI Diagnosi energetica caseggiato Via Bruzzone, 12-14 Cogoleto (GE) DIAGNOSI ENERGETICA EFFETTUATA DA: Dott. Ing. Alessandro Cabella Dott.Arch: Maria Rita Menicucci COORDINAMENTO:
DettagliVERIFICA DEL PARCO AUTO CENSITO AL 2011
Chiudi Stato: Salvato in versione definitiva Credenziali non riconosciute o sessione scaduta, si prega di chiudere la finestra, grazie. 3 MONITORAGGIO DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
DettagliOrganizzato da: MONETICA. PIERO SASSOLI Direttore Generale TIEMME S.p.A. LOGO ENTE
Organizzato da: MONETICA PIERO SASSOLI Direttore Generale TIEMME S.p.A. LOGO ENTE IL TERRITORIO OPERATIVO DI TIEMME 2 IL TERRITORIO OPERATIVO DI TIEMME NUMERO ABITANTI 1.000.000 3 IL TERRITORIO OPERATIVO
DettagliDiagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente
Diagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente ENERGIA Da problema Ad opportunità STRUMENTI per ottimizzare i costi dell energia AUDIT ENERGETICO NORMA ISO 50001 Sistemi
DettagliIncontro di Area. ai sensi dell art. 5 Protocollo delle Relazioni Industriali (23 dic. 2010) Area: Banca di Trento e Bolzano
Incontro di Area ai sensi dell art. 5 Protocollo delle Relazioni Industriali (23 dic. 2010) Area: Banca di Trento e Bolzano 1 Dato complessivo dei dipendenti all Area Banca di Trento e Bolzano Azienda
DettagliAndamento traffici porto di Genova
Andamento traffici porto di Genova Composizione traffici porto di Genova 2012 32% 1% 1% 6% 2% 40% Traffico containerizzato Traffico convenzionale Rinfuse solide Oli minerali Oli vegetali, vino 16% Prodotti
DettagliPIANI DI LOCALIZZAZIONE DEI MEZZI E DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI (PIALMIP) PROPOSTA MUNICIPIO VII
PIANI DI LOCALIZZAZIONE DEI MEZZI E DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI (PIALMIP) PROPOSTA MUNICIPIO VII Roma, 23 febbraio 2015 Sommario I criteri generali le regole La metodologia il quadro conoscitivo La proposta
Dettagli