9 La qualità dell aria nel Comune di Roma anno 2000 Comune di Roma Dipartimento per le Politiche ambientali e agricole.
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- Sergio Guglielmi
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1 14. mbiente Dall analisi di alcuni indicatori diffusi dall Osservatorio ambientale sulle città dell Istat emerge che le problematiche ambientali sono state affrontate molto diversamente nei 103 comuni capoluogo di provincia presi in considerazione. In questa sede si è operato un confronto per l anno 2003 tra i comuni di Roma, Torino, Milano, ologna e Napoli che mette in evidenza come i cinque più grandi comuni italiani abbiano intrapreso politiche molto diverse per affrontare le emergenze ambientali caratteristiche delle aree urbane. Dagli indicatori ambientali relativi alla raccolta differenziata di rifiuti urbani emerge che la maggiore incidenza rispetto al totale si verifica a Milano dove viene differenziato il 29,4% dei rifiuti prodotti, seguito da Torino (il 25,6%) e ologna (il 23,7%) mentre Roma ha differenziato nel 2003 il 10,4% dei rifiuti e Napoli e ne ha differenziato il 6,5% (tab. 14.9). Gli indicatori ambientali relativi alla tematica acqua mettono in evidenza che Roma è tra i comuni considerati quello con più impianti di depurazione delle acque reflue. Nella apitale se ne contano infatti 36 mentre ne utilizzano uno sia Milano sia Torino, due ologna e quattro Napoli (tab ). Sono invece gli indicatori relativi alla tematica trasporti che evidenziano criticità per la città di Roma. Nella apitale sono infatti 163,2 i chilometri di linee di trasporto pubblico di autobus per 100 km 2 di superficie comunale contro i 780,5 di Torino, i 515,1 di Napoli, i 323,2 di ologna e i 229,5 di Milano (tab ). Poco estese rispetto alla grande ampiezza del territorio romano, che permette però ai suoi abitanti di vivere con una densità particolarmente bassa (tab ), sono anche le linee dei tram, della metropolitana e delle piste ciclabili che registrano un incidenza per 100 km 2 inferiore a quella rilevata negli altri grandi comuni considerati (tab ). Per il numero di passeggeri trasportati annualmente per abitante Roma è seconda solo a Milano dove se ne trasportano 634 mentre quelli trasportati nella apitale sono 483 (tab ). Per quel che riguarda la qualità dell aria emerge che è Napoli la città con la rete di monitoraggio più estesa con 6,8 centraline ogni 100 km 2 di superficie comunale, seguita da Torino (5,4), ologna (5,0), e Milano (4,9) mentre a Roma le centraline per 100 km 2 di superficie sono solo 0,8 (tab ). La rete di monitoraggio della qualità dell aria nel omune di Roma, attiva dal 1993, fornisce dati giornalieri relativi alle concentrazioni dei principali inquinanti presenti nell atmosfera. Le stazioni di monitoraggio si differenziano in base al loro posizionamento sul territorio ed agli inquinanti misurati: le stazioni di tipo (Villa da) sono in aree non direttamente interessate dalle sorgenti di emissione urbana come parchi o isole pedonali; quelle di tipo (renula, inecittà, Magnagrecia, Preneste) si trovano in zone ad alta densità abitativa; quelle di tipo (Fermi, Francia, Libia, Montezemolo, Tiburtina) sono prossime a strade ad elevato traffico e bassa ventilazione, quelle di tipo D (astel di Guido e Tenuta del avaliere) in aree periferiche e suburbane. L analisi dei valori medi annuali relativi agli inquinanti presenti nell atmosfera (tab e 14.2a) mostra che la maggior parte di questi sono diminuiti nel corso degli ultimi anni, specialmente per effetto dei provvedimenti strutturali adottati nel omune di Roma per migliorare la qualità dell aria. Il monossido di carbonio (O) la cui presenza nell atmosfera è dovuta principalmente a fonti naturali.è un inquinante primario direttamente correlato alle emissioni da traffico veicolare * si presenta nel 2004 con concentrazioni in costante diminuzione rispetto al 2000 in tutte le stazioni in cui viene monitorato: -20,5 in quelle di tipo, -37,2 in quelle di tipo e -35,7 in quelle di tipo. Le concentrazioni di O sono invece rimaste invariate rispetto al 2003 nelle centraline di tipo mentre sono diminuite in quelle di tipo e rispettivamente dell 1,7% e del 6,9%. Per il biossido di azoto (NO 2 ) prodotto nell atmosfera in quantità elevata dalla rapida ossidazione del monossido d azoto da parte di ossidanti quali l azoto. ed ha come effetto quello di provocare un irritazione del compartimento profondo dell apparato respiratorio *, si sono registrati nel 2004 valori di concentrazione 120
2 più bassi rispetto al 2000 in tutte le stazioni di monitoraggio: - 15,8% nelle stazioni di tipo, - 13,9% nelle stazioni di tipo, - 4,9% nelle stazioni di tipo e 6,1% nelle stazioni di tipo D. L ozono (O 3 ), un inquinante secondario non emesso direttamente da una sorgente, ma prodotto per effetto delle radiazioni solari in presenza di inquinanti primari e che per questo motivo presenta più alte concentrazioni nei mesi caldi e nelle ore di massimo irraggiamento solare *, che viene monitorato solo nelle stazioni di tipo e D, mostra nel 2004 concentrazioni minori del 24,5% di quelle registrate nel Nel 2004 inoltre la diminuzione di ozono nell atmosfera del 12,2% segna un inversione di tendenza rispetto a quanto registrato nel 2003 durante il quale i dati mostravano un aumento del 10,8%. Dai valori delle concentrazioni di anidride solforosa, che nelle aree urbane deriva dal riscaldamento domestico, dai motori alimentati a gasolio, dagli impianti per la produzione di energia ed in generale dalla combustione di carbone, gasolio ed oli combustibili contenenti piccole percentuali di zolfo *, emerge che la presenza di questo inquinante nell atmosfera è diminuita dal 2000 nelle aree in cui si trovano le stazioni di tipo (-39,2%) e in quelle di tipo (- 38,8% rispetto al 2001). Nelle stazioni di tipo, situate nelle aree non direttamente interessate dalle sorgenti di emissione urbana, le concentrazioni di questo inquinante sono invece aumentate rispetto al 2000 del 65,3% mentre sono diminuite del 13,0% nell ultimo anno. I dati relativi alla concentrazione di benzene nell atmosfera, che nelle aree urbane deriva per il 95% dalle emissioni degli autoveicoli *, evidenziano un andamento annuale in diminuzione di questo inquinante nel periodo dal 2000 al 2004 nelle stazioni di tipo, situate nei parchi, ed in quelle di tipo, prossime a strade ad elevato traffico e bassa ventilazione (rispettivamente -36,4% e -39,8%) mentre nelle stazioni di tipo, situate in zone ad alta densità abitativa, si sono registrate le stesse concentrazioni del PM10 è la sigla che definisce l inquinante atmosferico che include polvere, fumo, microgocce di liquido emesse direttamente in atmosfera da sorgenti quali industrie, centrali termoelettriche, autoveicoli, cantieri e le polveri trasportate dal vento 9 di dimensioni inferiori ai 10µm ed inalabile direttamente dagli alveoli polmonari. Questo inquinante è diminuito dal 2000 nelle stazioni di tipo (-6,9%) ed in quelle di tipo (- 27,9%) mentre è aumentato del 27,4% in quelle di tipo. 9 La qualità dell aria nel omune di Roma anno 2000 omune di Roma Dipartimento per le Politiche ambientali e agricole. 121
3 Tab Medie annue delle concentrazioni di inquinanti nel comune di Roma. nni dal 2000 al 2004 medie O NO 2 O 3 SO 2 enzene PM10 annue mg/m 3 µg/m 3 µg/m 3 µg/m 3 µg/m 3 µg/m 3 tipo 0,88 tipo 41,56 tipo e D 61,02 tipo 1,21 tipo 3,30 tipo n.d. tipo 1,80. tipo 70,56 tipo n.d. tipo 9,90 tipo 61,00. tipo 2,72. tipo 85,98 tipo 7,90. tipo 10,55 tipo 42,00 medi tipo D 28,76 tipo 0,82 tipo 39,26 tipo e D 55,86 tipo 1,97 tipo n.d tipo 29,00.. tipo 1,55 tipo 68,35 tipo 4,74 tipo 8,90 tipo 50,00... tipo 2,32 tipo 83,18 tipo 8,36 tipo 9,95 tipo 48,00 medi tipo D 28,66 tipo 0,74 tipo 37,46 tipo e D 47,37 tipo 1,88 tipo 2,40 tipo 29,00.. tipo 1,46 tipo 66,09 tipo 3,72 tipo 7,40 tipo 46,00... tipo 2,06 tipo 83,68 tipo 6,59 tipo 8,80 tipo 53,00 medi tipo D 25,93 tipo 0,70 tipo 42,00 tipo e D 52,47 tipo 2,30 tipo 2,50 tipo 29,00.. tipo 1,15 tipo 63,75 tipo 4,30 tipo 5,40 tipo 43,50... tipo 1,88 tipo 83,35 tipo 6,90 tipo 7,00 tipo 52,00 medi tipo D 29,00 tipo 0,70 tipo 35,00 tipo e D 46,07 tipo 2,00 tipo 2,10 tipo 27,00.. tipo 1,13 tipo 60,75 tipo 2,90 tipo 5,40 tipo 44,00... tipo 1,75 tipo 81,75 tipo 4,80 tipo 6,35 tipo 53,50 medi tipo D 27,00 Fonte: omune di Roma - X Dipartimento Ufficio prevenzione inquinanti atmosferici
4 Tab Medie annue delle concentrazioni di inquinanti nel comune di Roma. Variazioni percentuali rispetto all'anno precedente, anni periodo O NO 2 O 3 SO 2 enzene PM10 variazioni % variazioni % variazioni % variazioni % variazioni % variazioni % tipo -6,8 tipo -5,5 tipo e D -8,5 tipo 62,8 tipo tipo tipo tipo -13,9-14,7 tipo tipo -3,1-3,3 tipo tipo 5,8 tipo tipo -10,1-5,7 tipo tipo -18,0 14,3 medi tipo D -0,3 tipo -9,8 tipo -4,6 tipo e D -15,2 tipo -4,6 tipo tipo 0, tipo tipo -5,8-11,2 tipo tipo -3,3 0,6 tipo tipo -21,5-21,2 tipo tipo -16,9-11,6 tipo tipo -8,0 10,4 medi tipo D -9,5 tipo -5,4 tipo 12,1 tipo e D 10,8 tipo 22,3 tipo 4,2 tipo 0, tipo tipo -21,2-8,7 tipo tipo -3,5-0,4 tipo tipo 15,6 4,7 tipo tipo -27,0-20,5 tipo tipo -5,4-1,9 medi tipo D 11,8 tipo 0,0 tipo -16,7 tipo e D -12,2 tipo -13,0 tipo -16,0 tipo -6, tipo tipo -1,7-6,9 tipo tipo -4,7-1,9 tipo tipo -32,6-30,4 tipo tipo 0,0-9,3 tipo tipo 1,1 2,9 medi tipo D -6,9 Fonte: elaborazione su dati omune di Roma X Dipartimento 14.2 a - Medie annue delle concentrazioni di inquinanti nel comune di Roma. Variazioni percentuali periodo O NO 2 O 3 SO 2 enzene PM10 variazioni % variazioni % variazioni % variazioni % variazioni % variazioni % tipo -20,5 tipo -15,8. tipo. tipo * variazione % _ -37,2-35,7 _. tipo. tipo medi tipo D tipo e D -24,5-13,9-4,9 tipo tipo * tipo Fonte: omune di Roma - X Dipartimento Ufficio prevenzione inquinanti atmosferici 65,3 tipo -36,4-38,8 tipo -45,5-39,2. tipo -39,8 tipo * tipo tipo -6,1-6,9-27,9 27,4 123
5 Fig Medie annue delle concentrazioni di monossido di carbonio rilevate nelle stazioni di monitoraggio del comune di Roma. nni ,00 2,50 2,00 O mg/m 3 1,50 1,00 0,50 0, tipo Fonte: elaborazione su dati omune di Roma X Dipartimento Tab Rifiuti prodotti e raccolti, anni (tonnellate) variazione % variazione % Totale raccolta indifferenziata ,2 0,7 Totale raccolta differenziata ,1 224,6 Totale rifiuti urbani e assimilabili ,2 13,2 Totale rifiuti speciali e pericolosi nel servizio ,5-35,3 TOTLE ROLT NEL SERVIZIO ,2 12,5 Totale rifiuti speciali e pericolosi in zienda ,2 219,2 TOTLE ,5 12,9 Fonte: elaborazioni su dati M S.p.. 124
6 Tab Riepilogo raccolte differenziate. Numero indice 1997=100, anni (tonnellate) v.a. n.i. v.a. n.i. v.a. n.i. v.a. n.i. v.a. n.i. v.a. n.i. v.a. n.i. v.a. n.i. materiale cartaceo vetro/multimateriale legno/metalli beni durevoli dismessi rifiuti compostabili manut. aree verdi indumenti acess. abbigliamento pile esauste batterie auto inerti rifiuti pericolosi abbandonati farmaci e siringhe potature consumabili da stampa neon 5 TOTLE di cui avviate al riciclaggio Fonte: elaborazioni su dati M S.p.. 125
7 Tab Rifiuti urbani non differenziati per municipio, anni (v.a. e %) Municipi Tonnellate raccolte Popolazione tonnellate/abitante* variaz.% I , , , , , ,9 II , ,5 472,1 468,1 455,1 467,8 III , ,0 540,0 515,5 524,2 525,4 IV , ,1 379,5 370,9 360,4 370,2 V , ,0 375,5 369,8 360,5 373,2 VI , ,1 395,0 398,0 400,9 421,3 VII , ,7 429,3 454,5 426,7 472,5 VIII , ,6 399,3 409,0 424,1 400,4 IX , ,8 400,9 478,5 467,7 494,8 X , ,8 400,6 472,7 465,6 495,0 XI , ,0 425,5 541,3 526,8 553,1 XII , ,0 475,0 569,3 541,5 556,5 XIII , ,1 487,9 571,3 545,3 579,1 XV , ,1 413,7 491,3 476,1 491,5 XVI , ,2 422,4 499,2 485,7 502,0 XVII , ,3 582,3 694,9 674,7 698,9 XVIII , ,4 445,8 529,0 508,9 522,7 XIX , ,5 356,1 421,5 406,8 415,8 XX , ,6 451,7 535,1 513,8 518,3 non ripartibile , ,5 Totale Roma , ,4 517,8 504,6 515,9 530,0 Fiumicino Totale non differenziato , ,3 517,8 519,5 515,9 530,0 Fonte: elaborazione su dati M S.p.. 126
8 Tab Raccolta differenziata di carta per municipio, anni (v.a. e %) Municipi Tonnellate raccolte Popolazione tonnellate/abitante* variaz. % I , ,8 14,1 14,6 15,5 57,7 II , ,5 25,3 25,8 27,2 35,9 III , ,1 25,6 27,4 30,1 43,0 IV , ,6 16,2 15,9 17,4 25,6 V , ,2 13,5 13,9 13,7 22,2 VI , ,0 13,4 14,0 15,2 21,3 VII , ,0 10,4 10,8 11,4 22,1 VIII , ,1 7,1 7,3 7,7 10,8 IX , ,9 21,5 22,4 22,6 44,3 X , ,4 16,8 17,1 16,7 27,4 XI , ,0 24,3 23,3 24,8 36,4 XII , ,7 19,9 20,0 18,3 25,4 XIII , ,4 13,5 14,0 13,5 19,0 XV , ,8 12,7 12,2 12,5 23,5 XVI , ,2 20,6 20,0 21,1 33,4 XVII , ,2 26,9 27,3 30,4 53,3 XVIII , ,5 11,3 11,1 11,1 21,7 XIX , ,0 10,5 9,7 11,3 19,8 XX , ,2 8,8 8,7 9,5 16,9 non ripartibile , Totale Roma , ,1 19,2 23,2 44,1 58,0 Fiumicino Totale differenziato , ,9 19,2 23,2 44,1 58,0 Fonte: elaborazione su dati M S.p.. 127
9 Tab Raccolta differenziata di multimateriale per municipio, anni (v.a. e %) Municipi Tonnellate raccolte Popolazione tonnellate/abitante* variaz.% I , ,1 16,5 32,8 36,7 38,5 II , ,7 13,3 15,0 15,9 16,9 III , ,8 16,7 17,8 19,4 20,5 IV , ,0 10,3 9,5 11,2 12,7 V , ,6 8,2 8,0 8,3 10,7 VI , ,9 9,1 9,2 9,7 11,4 VII , ,4 6,9 6,8 8,0 9,1 VIII , ,5 6,0 5,3 6,2 7,0 IX , ,8 12,2 12,1 12,3 14,0 X , ,8 9,9 9,7 10,3 12,1 XI , ,0 15,0 15,7 17,0 18,8 XII , ,6 11,7 10,6 11,0 12,0 XIII , ,0 10,7 10,0 11,2 12,8 XV , ,3 8,4 7,4 8,6 8,9 XVI , ,7 11,4 11,3 12,9 14,7 XVII , ,8 14,2 17,2 17,3 21,8 XVIII , ,1 6,7 6,5 6,9 7,9 XIX , ,9 8,1 7,2 7,4 8,4 XX , ,6 6,7 5,4 6,4 7,3 non ripartibile , Totale Roma , ,8 10,1 10,7 11,7 13,2 Fiumicino Totale differenziato , ,7 10,1 10,7 11,7 13,2 Fonte: elaborazione su dati M S.p.. 128
10 Fig Raccolta differenziata di carta per Municipio, anni ,0 60,0 Kg/abitanti 50,0 40,0 30,0 20, ,0 0,0 I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XV XVI XVII XVIII XIX XX Fonte: elaborazione su dati M S.p.. Fig Raccolta differenziata di multimateriale per Municipio, anni Raccolta differenziata di multimateriale per municipio 45,0 40,0 35,0 Kg/abitante 30,0 25,0 20,0 15,0 10, ,0 0,0 I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XV XVI XVII XVIII XIX XX Fonte: elaborazione su dati M S.p.. 129
11 Tab mpiezza in m 2 delle aree verdi per tipologia nei Municipi gestite dal Servizio giardini del omune di Roma, Marzo 2004 Municipi rredo stradale ree di sosta Verde attrezzato di quartiere Verde storico archeologico Grandi parchi urbani Verde speciale Totale m2 municipio Totale aree I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XV XVI XVII XVIII XIX XX Totale Fonte: omune di Roma X Dipartimento 130
12 Tab Indicatori ambientali urbani relativi alla raccolta differenziata di rifiuti urbani per i comuni di Roma, Torino, Milano, ologna e Napoli. nno 2003 (kg per abitante) omuni Raccolta di rifiuti urbani per tipologia (kg per abitante) indifferenziati (a) differenziati totale Percentuale di rifiuti da raccolta differenziata rispetto al totale dei rifiuti urbani raccolti Roma 585,9 68,0 653,9 10,4 Torino 438,5 150,7 589,2 25,6 Milano 391,4 163,0 554,5 29,4 ologna 436,5 135,6 572,1 23,7 Napoli 527,8 36,7 564,5 6,5 Fonte: Istat - Indicatori, Osservatorio ambientale sulle città (a) include la raccolta dei rifiuti ingombranti Tab Indicatori ambientali urbani relativi alla tematica aria per i comuni di Roma, Torino, Milano, ologna e Napoli. nno 2003 omuni numero di inquinanti rilevati centraline di monitoraggio della qualità dell'aria (per abitanti) centraline di monitoraggio della qualità dell'aria (per 100 km 2 di superficie comunale) numero di giornate di blocco del traffico (a) Roma 8,0 0,4 0,8 15,0 Torino 11,0 0,8 5,4 47,0 Milano 9,0 7,0 4,9 11,0 ologna 10,0 1,9 5,0 _ Napoli 5,0 0,8 6,8 _ Fonte: Istat - Indicatori, Osservatorio ambientale sulle città (a) Il numero di giornate di blocco del traffico riguarda, esclusivamente, il superamento dei limiti stabiliti dalle normative vigenti. Per blocco del traffico si intende il divieto totale o parziale di circolazione esteso a determinate categorie di autoveicoli privati nell'ambito dell'intero territorio comunale o parte di esso. Tab Indicatori relativi alle centraline fisse per la rilevazione del rumore e alle campagne di monitoraggio per i comuni di Roma, Torino, Milano, ologna e Napoli. nno 2003 omuni centraline fisse per la rilevazione del rumore (per abitanti) centraline fisse per la rilevazione del rumore (per 100 km 2 di superficie comunale) campagne di monitoraggio per l'inquinamento acustico (per abitanti) interventi di bonifica da rumore (km per 100 km 2 di superficie comunale) Roma 13,4.. Torino 0,5 5,3 Milano ologna 0,5 1,4 0,8 0,2 Napoli 0,7 6,0 0,1 _ Fonte: Istat - Indicatori, Osservatorio ambientale sulle città 131
13 Tab Indicatori ambientali urbani relativi alla tematica acqua per i comuni di Roma, Torino, Milano, ologna e Napoli. nno 2003 omuni impianti di depurazione delle acque reflue urbane in esercizio che servono i comuni per tipologia di trattamento primario secondario terziario totale percentuale di popolazione residente nel comune servita da impianti di depurazione delle acque reflue urbane consumo di acqua per uso domestico (m 3 per abitante) (a) Roma _ 30,0 6,0 36,0 88,7 92,7 Torino 1,0 1,0 100,0 93,7 Milano 1,0 1,0 12,5 (b) ologna _ 1,0 1,0 2,0 99,0 66,9 Napoli 1,0 2,0 1,0 4,0 92,0 74,6 Fonte: Istat - Indicatori, Osservatorio ambientale sulle città (a) i consumi si riferiscono all'acqua fatturata (b) non è possibile calcolare l'indicatore in quanto l'informazione relativa all'uso domestico è aggregata ad altre tipologie di consumo Tab Densità di popolazione per i comuni di Roma, Torino, Milano, ologna e Napoli. nno 2003 omuni abitanti per km 2 di superficie comunale Roma Torino Milano ologna Napoli Fonte: Istat, Osservatorio ambientale sulle città 132
14 Tab Rete di monitoraggio dei campi elettromagnetici del omune di Roma. Primo ciclo di monitoraggio: 26 gennaio - 7 marzo 2006 Municipi posizione della centralina ore di monitoraggio numero di misure valore massimo dei valori misurati (V/m)* dei valori misurati (V/m)* I Viale Trastevere, ,86 0,77 II Via Flaminia, ,39 0,83 III Piazza Ruggero di Sicilia, ,34 1,19 IV Via lementino Vannetti, ,06 0,54 V Via Scorticabove, ,02 1,74 VI Via Romolo alzani, ,01 0,67 VII Via astore Durante, ,38 1,22 VIII Via Poseidone, ,37 0,94 IX Piazza Ragusa, <0,50 <0,50 X Viale S. Giovanni osco, <0,50 <0,50 XI Via Erminio Spalla, ,66 0,59 XII Viale iviltà del Lavoro, ,21 0,79 XIII orso Duca di Genova, ,48 0,21 XV Via Domenico Luparelli, ,87 0,46 XVI Via Licio Giorgeri ,61 1,44 XVII Via del Falco, ,20 0,96 XVIII Via urelio, ,62 0,57 XIX Via Giancarlo itossi, ,48 1,42 XX Via. Serra, ,74 0,53 * limiti previsti dalla normativa per il campo elettrico 6 V/m Fonte: omune di Roma - Lavori pubblici, manutenzione urbana, attuazione degli strumenti urbanistici Tab Diffusione del solare termico nell'edilizia comunale. I comuni con più di 100 m 2 di pannelli solari termici installati nelle strutture dell'amministrazione comunale. omuni PR m 2 Roma RM 930 Modena MO 403 Molfetta 320 San enedetto del Tronto P 300 Palermo P 263 Lagundo Z 242 Livorno LI 230 atania T 228 olzano Z 220 Sirtori L 215 Parcines Z 200 Lecce LE 170 La Sapzie SP 160 alvano PT 151 Perugia PG 130 astenuovo Rangone MO 120 Fonte: Legambiente "Il territorio e le fonti rinnovabili"
15 Tab Diffusione del solare fotovoltaico nell'edilizia comunale. I comuni con più di 20 kw di potenza installata nelle strutture dell'amministrazione comunale. omuni PR kw Roma RM 178 Parma PR 120 enevento N 81 Palermo P 76 uscate MI 63 Viterbo VT 60 Savigliano N 60 Prato PO 60 osenza S 59 Tavagnacco UD 54 Monticello rianza L 43 Reggio alabria R 42 rotone KR 40 Vicenza VI 39 anegrate MI 39 rescia S 39 Livorno LI 35 Firenze FI 29 Sirtori L 28 Pavia PV 23 Fonte: Legambiente "Il territorio e le fonti rinnovabili"
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