INTERVENTO DI MESSA IN SICUREZZA TRATTO DI S.P. 156 Traversa di Montelapiano PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

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Letizia Lentini
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Settore 2 Funzioni Fondamentali Servizio Viabilità LEGGE DI BILANCIO 2018, n 205 DEL 27/12/2017 Decreto Ministero Infrastrutture e Trasporti n. 49 del 16/02/2018 DECRETO PRESIDENZIALE n.

2 Settore 2 Funzioni Fondamentali Servizio Viabilità LEGGE DI BILANCIO 2018, n 205 DEL 27/12/2017 Decreto Ministero Infrastrutture e Trasporti n. 49 del 16/02/2018 DECRETO PRESIDENZIALE n. 68/ INTERVENTO N. 9 INTERVENTO DI MESSA IN SICUREZZA TRATTO DI S.P. 156 Traversa di Montelapiano RELAZIONE TECNICA GENERALE Premessa La S.P. 156 Traversa di Montelapiano, collega il centro abitato del medesimo Comune di Montelapiano con la S.P. 147 Villa Santa Maria Montebello, dove si innesta in corrispondenza della progressiva chilometrica La S.P. 156 ricade interamente in agro di Montelapiano, e si inerpica sul versante occidentale del bacino artificiale del Lago di Bomba, sopra l abitato di Villa Santa Maria, in un contesto ambientale particolarmente suggestivo. Il caposaldo di partenza ubicato in località Fonte Ficoretto, è collocato a quota 532,20 sul livello del mare e la strada, dopo un percorso di metri, raggiunge in prossimità del centro abitato la quota di metri 719,00 slm. Il dislivello superato quindi è di 186,20 metri con un pendenza media superiore al 7%. Per agevolare il superamento di tale considerevole pendenza, lungo il percorso sono presenti alcuni tornanti stradali. Il corpo stradale, per effetto del contesto montano, si presenta quindi con una sezione a mezza costa con scarpate di valle a precipizio. Pag. 1

3 Al momento, ai margini della strada in oggetto, le protezioni laterali presenti sono costituite in parte da muretti in pietrame sormontati da copertine in calcestruzzo, ed in parte da parapetti metallici in elementi tubolari. Solo per brevissimi tratti si rileva la presenza di barriere in acciaio a doppia onda. Si rileva inoltre, per quanto concerne i muretti in pietrame, che questi sono quelli realizzati originariamente all epoca della costruzione della strada, avvenuta nell immediato secondo dopoguerra. Tali manufatti si presentano in tutta evidenza di particolare pregio, realizzati in pietra locale squadrata e lavorata a scalpello. Tuttavia, come è normale che sia, a distanza di così tanto tempo, necessitano di alcuni interventi di restauro e ripristino delle proprie funzionalità. In particolare si riscontrano: - Ammaloramenti e cedimenti delle copertine in calcestruzzo; - Tratti di muretti crollati; - Tratti di muretti di altezza inadeguata. Descrizione degli interventi Gli interventi più importanti previsti in progetto, meglio descritti negli elaborati grafici allegati al presente progetto, sono i seguenti: MANUTENZIONE DEI PARAPETTI IN MURATURA ESISENTI - Demolizione delle copertine in cls esistenti, eseguiti con ogni accortezza per non arrecare danni alla muratura in pietrame sottostante; - Pulitura e stilatura dei giunti della muratura in pietrame; - Eventuale rialzo in quota con struttura in calcestruzzo; - Ricostruzione di tratti crollati in muratura di pietrame; - Ricostruzione di nuova copertina in calcestruzzo, armato con gabbietta metallica; - Installazione di sovrastante parapetto tubolare in ferro. Sono inoltre previsti: - la riverniciatura in vernice bianco/nero dei parapetti tubolari metallici esistenti; - l installazione e la riquotatura con sostituzione di paletti, di brevi tratti di barriere stradali classe N2 in acciaio doppia onda. Tali interventi sono finalizzati a ripristinare la funzionalità dei manufatti di protezione esistenti. Inoltre, considerato che il tratto stradale in questione è spesso utilizzato per escursioni ciclopedonali, anche in considerazione della vicinanza del centro abitato comunale di Montelapiano, si è ritenuto opportuno innalzare il livello di sicurezza, Pag. 2

4 prevedendo un parapetto metallico, per raggiungere una protezione di altezza complessiva di circa 105 cm dal piano di calpestio. In particolare si fa presente che la tipologia degli interventi da realizzare, sono di tipo manutentivo, finalizzati al ripristino di protezioni laterali esistenti danneggiate, in un tratto stradale in esercizio e con velocità di progetto inferiore a 70 km/h. Per questo motivo non si applicano le disposizioni di ci al D.M. 223/1992. Compatibilità dell intervento con il sistema dei vincoli ambientali, paesaggistici ed idrogeologici Gli interventi previsti in progetto saranno realizzati nel pieno rispetto delle condizioni ambientali e paesaggistiche in quanto si andrà ad intervenire con opere non incisive e a ridotto impatto esclusivamente sulla fascia di pertinenza della strada provinciale. Sulla base di quanto disposto dall'art. 149 del D.Lgs. 42/2004, trattandosi di interventi di straordinaria manutenzione che non alterano lo stato dei luoghi, per l intervento in oggetto non è richiesta alcuna autorizzazione paesaggistica. Inoltre data la natura manutentiva delle opere ai sensi dell'art. 16 delle Norme di Attuazione del "Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico" l'intervento non risulta assoggettato alla verifica di compatibilità idrogeologica. Nel complesso le soluzioni individuate consentono la massima attenzione per l ambiente ed il contenimento dell interferenza con le zone sensibili in quanto si opera all interno di aree demaniali destinate ad uso stradale già compromesse sotto il profilo ambientale. Si precisa inoltre che tutte le terre e le rocce proveniente dagli scavi, nonché i materiali di risulta derivanti dalla fresatura della pavimentazione e dalle demolizioni, saranno conferite a discarica in quanto non riutilizzabili nell'ambito del cantiere nel rispetto di quanto stabilito dall art. 186 del D.lgs 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni sino al D.lgs 4/2008. Sicurezza nel cantiere Ai sensi dell'art. 90 del Decreto Legislativo n. 81/2008 considerato che l'intervento non comporta la presenza in cantiere di più imprese anche non contemporaneamente, non vi sono particolari rischi nell'esecuzione delle opere e l'entità presunta del cantiere (uomini-giorno) risulta inferiore a 200, non è necessaria la nomina del coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione. Si precisa inoltre che i lavori dovranno essere eseguiti nel rispetto delle normative riguardanti la sicurezza e la tutela dei lavoratori di cui al suddetto decreto legislativo. Disponibilità delle aree e degli immobili Gli interventi previsti in progetto non richiedono l acquisizione di nuove aree in quanto le opere ricadono completamente all interno del sedime stradale. Pag. 3

5 Cronoprogramma attività PROGETTO ESECUTIVO GARA LAVORI COLLAUDO / CRE Lug 18 Ago 18 Set 18 Ott 18 Nov 18 Dic 18 Spesa prevista La spesa complessiva necessaria ammonta ad ,00, come risulta dal computo metrico estimativo e dal relativo quadro economico di spesa che seguono in allegato. I prezzi unitari applicati nel progetto, sono stati desunti dal Prezzario Regionale Abruzzo Pag. 4

6 Normativa di riferimento a) D.Lgs. 50/2016 Codice dei contratti pubblici" e s.m.i. e relative linee guida ANAC vigenti; b) D.P.R. n. 207 del 05/10/2010 Regolamento di esecuzione ed attuazione del Decreto Legislativo n. 163 del 12/04/2006 recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE (relativamente agli articoli ancora vigenti); c) D.Lgs. 81/08 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e S.M.I. d) DIRETTIVA 25/08/2004 Criteri di progettazione, installazione, verifica e manutenzione dei dispositivi di ritenuta nelle costruzioni stradali e) D.M. 21/06/2004 Aggiornamento delle istruzioni tecniche per la progettazione, l omologazione e l impiego delle barriere stradali di sicurezza e le prescrizioni tecniche per le prove delle barriere di sicurezza stradale f) C.N.R. n /09/95 Catalogo delle pavimentazioni stradali g) D.P.R. n. 495 del 16/12/1992 Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della Strada (G.U , N suppl.) e S.M.I h) D.Lgs. n. 285 del 30/04/1992 Nuovo Codice della Strada e S.M.I i) D.M Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade ; j) D.M. 19/04/2006 Norme funzionali e geometriche per la costruzioni delle intersezioni stradali; k) D.M. 14/01/2008 Norme tecniche per le costruzioni e successiva Circolare n. 617 del 2/02/2009 Istruzioni per l applicazione delle Nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008 ELENCO ALLEGATI All. 1 All. 2 All. 3 All. 4 All. 5 All. 6 All. 7 RELAZIONE TECNICA GENERALE ELABORATI GRAFICI - Inquadramento Territoriale - Rilievi Fotografici - Corografia - Planimetria - Particolari Costruttivi ELENCO PREZZI UNITARI Analisi dei Prezzi COMPUTO METRICO ESTIMATIVO CALCOLO INCIDENZA MANODOPERA CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO QUADRO ECONOMICO DI SPESA ****** Pag. 5

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