Società di Certificazione Prodotti Alimentari. STATISTICA SALVA CREMASCO anno 2017

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Società di Certificazione Prodotti Alimentari. STATISTICA SALVA CREMASCO anno 2017"

Transcript

1 Società di Certificazione Prodotti Alimentari STATISTICA SALVA CREMASCO anno 2017 La presente raccolta di grafici costituisce un rendiconto analitico dell attività di controllo e di certificazione della DOP Salva Cremasco svolte da Certiprodop nell anno Vengono riportati grafici con le seguenti informazioni: 1) Parametri analitici ottenuti dalle Analisi di Controllo Ordinario suddivisi per soggetti Trasformatori, Trasformatori/Stagionatori e Stagionatori (T-T/S-S); 2) Parametri analitici ottenuti dalle Analisi in Autocontrollo suddivisi per soggetti Trasformatori, Trasformatori/Stagionatori e Stagionatori (T-T/S-S). Le caratteristiche qualitative del Salva Cremasco DOP sono quelle indicate dal Disciplinare di Produzione DOP Salva Cremasco (il Salva Cremasco ha ottenuto la DOP a livello europeo con il Regolamento di esecuzione (UE) n.1377/2011 della Commissione del 20/12/2011) e riportate nel Piano di Controllo Salva Cremasco DOP (Rev 01 14/09/11). Il Disciplinare di produzione è l'insieme delle indicazioni e/o prassi operative a cui il produttore del prodotto certificato deve attenersi. Il disciplinare di produzione deve comprendere: il nome del prodotto alimentare DOP; la descrizione del prodotto alimentare mediante indicazione delle materie prime, se del caso, e delle principali caratteristiche fisiche, chimiche, microbiologiche e/o organolettiche dello stesso; la delimitazione della zona geografica e gli elementi che comprovano il legame del prodotto alimentare con la zona geografica di riferimento; la descrizione del metodo di ottenimento del prodotto e/o i metodi locali, leali e costanti unitamente agli elementi che comprovano il legame o l'origine con l'ambiente geografico; gli elementi specifici dell'etichettatura connessi alla dicitura DOP; le eventuali condizioni da rispettare in forza di disposizioni comunitarie e/o nazionali.

2 Società di Certificazione Prodotti Alimentari Il Piano di controllo, contiene tutti gli elementi che caratterizzano il prodotto Salva Cremasco e descrive l insieme dei controlli ai quali lo stesso deve essere sottoposto affinché possa essere commercializzato con la denominazione Salva Cremasco. Lo strumento di valutazione dello standard produttivo è basato anche su strumenti analitici che consentano la determinazione di alcuni parametri chimici del formaggio, che possono essere considerati degli indicatori di tipicità. I parametri analitici ricercati sono i seguenti: ESTRATTO SECCO (MATERIA SECCA): minimo 53% Insieme dei composti del formaggio privato di tutta la sua componente di acqua. Su tale sostanza è possibile calcolare la quantità dei grassi presenti nella pasta. Tale fattore influenza la resa del formaggio. GRASSO SULLA SOSTANZA SECCA: minimo 48% Il grasso rappresenta un costituente fondamentale del latte, nel quale si trova in forma di globuli in emulsione e avvolti da una membrana ricca di fosfolipidi e vitamine. Contribuisce in maniera fondamentale all aroma e al sapore del formaggio. Questo parametro è correlato direttamente alla composizione del latte usato (latte intero). FUROSINA: massimo 14 mg/100 g di proteina La determinazione della furosina nel formaggio (indice derivante dalla reazione di Maillard) permette il controllo dell intensità del trattamento termico applicato al latte. Un trattamento termico del latte più drastico della pastorizzazione, applicato in genere per ottenere un incremento di resa casearia, può essere evidenziato da un contenuto di furosina superiore al limite stabilito per questo formaggio. ASSENZA TRATTAMENTO DI CROSTA: acido sorbico assente Questa verifica analitica serve per accertare che non sia stato eseguito alcun trattamento di crosta.

3 Società di Certificazione Prodotti Alimentari

4 Società di Certificazione Prodotti Alimentari

5 Società di Certificazione Prodotti Alimentari

6 Società di Certificazione Prodotti Alimentari

7 Società di Certificazione Prodotti Alimentari

8 Società di Certificazione Prodotti Alimentari

Società di Certificazione Prodotti Alimentari. STATISTICA FORMAGGELLA DEL LUINESE anno 2017

Società di Certificazione Prodotti Alimentari. STATISTICA FORMAGGELLA DEL LUINESE anno 2017 Società di Certificazione Prodotti Alimentari STATISTICA FORMAGGELLA DEL LUINESE anno 2017 La presente raccolta di grafici costituisce un rendiconto analitico dell attività di controllo e di certificazione

Dettagli

Disciplinare di Produzione della DOP Pecorino Romano

Disciplinare di Produzione della DOP Pecorino Romano Disciplinare di Produzione della DOP Pecorino Romano A LLEGATO Art. 1 La zona di provenienza del latte destinato alla trasformazione del formaggio Pecorino Romano comprende l intero territorio delle regioni

Dettagli

Social Farming DARIO COSTANZO. Inclusione sociale nella filiera agrumicola siciliana

Social Farming DARIO COSTANZO. Inclusione sociale nella filiera agrumicola siciliana Social Farming Social Farming Inclusione sociale nella filiera agrumicola siciliana Corso di formazione "CONSERVAZIONE, LAVORAZIONE E CONFEZIONAMENTO DEGLI AGRUMI E DEI LORO DERIVATI " SEDE: PALERMO Inclusione

Dettagli

ATTESTAZIONI DI SPECIFICITA DOP IGP - SGT. regimi facoltativi su criteri regolamentari

ATTESTAZIONI DI SPECIFICITA DOP IGP - SGT. regimi facoltativi su criteri regolamentari ATTESTAZIONI DI SPECIFICITA DOP IGP - SGT regimi facoltativi su criteri regolamentari QUADRO NORMATIVO Reg. CEE n. 2082/92 del Consiglio relativo alle attestazioni di specificità dei prodotti agricoli

Dettagli

chimiche e microbiologiche con metodi ufficiali o riconosciuti; che tali elementi rientrano tra gli elementi principali del disciplinare;

chimiche e microbiologiche con metodi ufficiali o riconosciuti; che tali elementi rientrano tra gli elementi principali del disciplinare; L 317/14 REGOLAMENTO (CE) N. 2527/98 DELLA COMMISSIONE del 25 novembre 1998 che completa l allegato del regolamento (CE) n. 2301/97 relativo all iscrizione di talune denominazioni nell albo delle attestazioni

Dettagli

Formaggio fresco a pasta filata conservata in liquido di governo. Italia (regione Campania, provincia di Caserta) INGREDIENTI ALLERGENI E OGM

Formaggio fresco a pasta filata conservata in liquido di governo. Italia (regione Campania, provincia di Caserta) INGREDIENTI ALLERGENI E OGM MOZZ. BUF.CAMP.DOP T/S GR 250/1 Rev. 1 Codice 64020 del 27/03/2014 DESCRIZIONE PRODOTTO: Formaggio fresco a pasta filata conservata in liquido di governo PAESE DI PRODUZIONE: Italia (regione Campania,

Dettagli

SCIMUDIN DELLA VALTELLINA

SCIMUDIN DELLA VALTELLINA 1 A L L E G A T O 1 SCIMUDIN DELLA VALTELLINA Disciplinare di produzione Art. 1 - Attribuzione del Marchio Collettivo Geografico Scimudin della Valtellina Art. 2 - Caratteristiche del prodotto 2.1. Caratteristiche

Dettagli

Disciplinare della denominazione di origine protetta «Gorgonzola»

Disciplinare della denominazione di origine protetta «Gorgonzola» Disciplinare della denominazione di origine protetta «Gorgonzola» Art. 1 Denominazione La Denominazione di Origine Protetta (DOP) Gorgonzola è riservata al formaggio erborinato, a pasta cruda, prodotto

Dettagli

Qualità degli alimenti

Qualità degli alimenti Qualità degli alimenti La qualità viene definita come la capacità di soddisfare le esigenze del cliente che usufruisce di un prodotto o servizio. Esistono fattori qualitativi oggettivi, che dipendono dall'alimento,

Dettagli

MOZZARELLA S.T.G. Piano dei controlli per la verifica della conformita. Riceve e stocca separatamente. destinato alla lavorazione

MOZZARELLA S.T.G. Piano dei controlli per la verifica della conformita. Riceve e stocca separatamente. destinato alla lavorazione MOZZARELLA S.T.G. Piano dei controlli per la verifica della conformita e del procedimento di fabbricazione Controlli interni N. descrizione Modalita di gestione e verifica da parte del fabbricante Frequenza

Dettagli

PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE FORMAGGI FRESCHI O A BREVE MATURAZIONE 1 1. CAMPO DI APPLICAZIONE

Dettagli

REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE FORMAGGI A PASTA DURA E SEMIDURA

REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE FORMAGGI A PASTA DURA E SEMIDURA PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE FORMAGGI A PASTA DURA E SEMIDURA 1 1. CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente

Dettagli

SCHEDA TECNICA PRODOTTO

SCHEDA TECNICA PRODOTTO SCHEDA TECNICA PRODOTTO A. NOME PRODOTTO... 2 B. DESCRIZIONE PRODOTTO:... 2 C. CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO:... 2 D. PRODOTTO PER:... 2 E. VALORI MEDI DI SOSTANZE NUTRITIVE CONTENUTE IN 100 g DI PRODOTTO:...

Dettagli

SCOPO DELLA TESI Avendo svolto un esperienza di tirocinio in laboratorio di analisi della qualità del latte nei mesi autunnali appena passati, presso

SCOPO DELLA TESI Avendo svolto un esperienza di tirocinio in laboratorio di analisi della qualità del latte nei mesi autunnali appena passati, presso SCOPO DELLA TESI Avendo svolto un esperienza di tirocinio in laboratorio di analisi della qualità del latte nei mesi autunnali appena passati, presso il quale mi sono occupato personalmente, dopo opportuno

Dettagli

Formaggio Piave DOP. La linea comprende:

Formaggio Piave DOP. La linea comprende: Formaggio Piave DOP La linea comprende: Piave DOP Fresco Piave DOP Mezzano Piave DOP Vecchio Piave DOP Vecchio Selezione Oro Piave DOP Vecchio Riserva Il nome del formaggio Piave deriva dall'omonimo fiume,

Dettagli

GORGONZOLA DOLCE cubetti

GORGONZOLA DOLCE cubetti GORGONZOLA DOLCE cubetti Proprietà organolettiche: Aspetto: crosta rugosa di colore rosa più o meno intenso, non edibile; la pasta è di colore bianco paglierino con venature azzurro-verdastre (erborinature).

Dettagli

AREA FOOD ACCADEMIA DEI MESTIERI. casaro PROFESSIONE SECONDA EDIZIONE PROGRAMMA DEL CORSO

AREA FOOD ACCADEMIA DEI MESTIERI. casaro PROFESSIONE SECONDA EDIZIONE PROGRAMMA DEL CORSO R ACCADEMIA DEI MESTIERI PROGRAMMA DEL CORSO MOD. 1 4 h 1 gg FORMAMENTIS INTRODUZIONE AL CORSO 1^ GIORNATA - Accoglienza, presentazione del corso, consegna materiale didattico, registrazione dati per fornitura

Dettagli

Consorzio Tutela Quartirolo Lombardo. Consorzio Tutela. Quartirolo Lombardo

Consorzio Tutela Quartirolo Lombardo. Consorzio Tutela. Quartirolo Lombardo Consorzio Tutela Quartirolo Lombardo Agosto 2018 Storia e valori Il Quartirolo Lombardo, formaggio italiano a denominazione di origine protetta (DOP), è tutelato da un apposito Consorzio: il Consorzio

Dettagli

Ordinanza sulla protezione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei prodotti agricoli e dei prodotti agricoli trasformati

Ordinanza sulla protezione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei prodotti agricoli e dei prodotti agricoli trasformati Ordinanza sulla protezione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei prodotti agricoli e dei prodotti agricoli trasformati (Ordinanza DOP/IGP) 910.12 del 28 maggio 1997 (Stato

Dettagli

MASCARPONE VASC. 500g. Codice 43150

MASCARPONE VASC. 500g. Codice 43150 MASCARPONE VASC. 500g Rev. 0 Codice 43150 del 18/02/2014 1) DESCRIZIONE PRODOTTO: formaggio fresco, a pasta molle, ottenuto dalla coagulazione acida di crema di latte pastorizzata Paese di produzione:

Dettagli

MODULO UNITÀ 2.3 CONTROLLO, QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE

MODULO UNITÀ 2.3 CONTROLLO, QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE MODULO 2 UNITÀ 2.3 CONTROLLO, QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE Pag. 154 La sicurezza alimentare Il concetto di sicurezza alimentare è cambiato nel tempo: in passato disponibilità materiale di approvvigionamenti

Dettagli

OPERATORE DELLE LAVORAZIONI LATTIERO-CASEARIE

OPERATORE DELLE LAVORAZIONI LATTIERO-CASEARIE OPERATORE DELLE LAVORAZIONI LATTIERO-CASEARIE DESCRIZIONE SINTETICA OPERATORE DELLE LAVORAZIONI LATTIERO-CASEARIE L operatore delle lavorazioni lattiero-casearie è in grado di realizzare prodotti caseari

Dettagli

SCHEDA TECNICA PRODOTTO

SCHEDA TECNICA PRODOTTO SCHEDA TECNICA PRODOTTO A. NOME PRODOTTO:... 2 B. DESCRIZIONE PRODOTTO:... 2 C. CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO:... 2 D. PRODOTTO PER CONTO DI:... 2 E. VALORI MEDI DI SOSTANZE NUTRITIVE CONTENUTE IN 100 g

Dettagli

Indice. Prefazione. Il casaro consapevole Tecnologia casearia: definizione Le denominazioni Formaggi DOP Formaggi IGP Formaggi STG Formaggi PAT

Indice. Prefazione. Il casaro consapevole Tecnologia casearia: definizione Le denominazioni Formaggi DOP Formaggi IGP Formaggi STG Formaggi PAT Indice Prefazione Il casaro consapevole Tecnologia casearia: definizione Le denominazioni Formaggi DOP Formaggi IGP Formaggi STG Formaggi PAT XI XIII XIV XV XVI XVI XVII XVIII 1. La tipologia e la classificazione

Dettagli

Le analisi che si effettuano sul latte. Percorso didattico quarta/quinta ITIS Cartesio Indirizzo chimico-biotec. sanitario

Le analisi che si effettuano sul latte. Percorso didattico quarta/quinta ITIS Cartesio Indirizzo chimico-biotec. sanitario Le analisi che si effettuano sul latte Percorso didattico quarta/quinta ITIS Cartesio Indirizzo chimico-biotec. sanitario Per il controllo della qualità del latte vengono rilevati determinati parametri:

Dettagli

LE CERTIFICAZIONI DI QUALITA Una certificazione di qualità è un riconoscimento da parte di organismi terzi, che un certo prodotto è conforme ad una pr

LE CERTIFICAZIONI DI QUALITA Una certificazione di qualità è un riconoscimento da parte di organismi terzi, che un certo prodotto è conforme ad una pr SALUMI DOP IGP STG: TRACCIABILITA ED ETICHETTATURA LE CERTIFICAZIONI DI QUALITA Una certificazione di qualità è un riconoscimento da parte di organismi terzi, che un certo prodotto è conforme ad una predeterminata

Dettagli

ZUCCHERI DEL LATTE LATTOSIO (98%)

ZUCCHERI DEL LATTE LATTOSIO (98%) ZUCCHERI DEL LATTE LATTOSIO (98%) (2%) Altri zuccheri Oligosaccaridi legati a sostanze ad alto peso molecolare (k-caseina): glucosammina, galattosammina, N-acetilgalattosammina e acido N-acetilneuramminico

Dettagli

COMITATO DI FILIERA DEL PARMIGIANO REGGIANO DOP SEDE: CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PARMA

COMITATO DI FILIERA DEL PARMIGIANO REGGIANO DOP SEDE: CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PARMA REGOLAMENTO SPECIALE PARMIGIANO REGGIANO DOP Adottato dalla Deputazione Nazionale con delibera n 10 del 13 maggio 2008 Aggiornato dalla Deputazione Nazionale con delibera n 1 del 12 giugno 2014 COMITATO

Dettagli

IL CONTROLLO UFFICIALE DEGLI ALIMENTI E LA VERIFICA DELL'ETICHETTATURA

IL CONTROLLO UFFICIALE DEGLI ALIMENTI E LA VERIFICA DELL'ETICHETTATURA IL CONTROLLO UFFICIALE DEGLI ALIMENTI E LA VERIFICA DELL'ETICHETTATURA Organizzazione dei sistemi di controllo Organizzazione dei sistemi di controllo U.E. UVAC/PIF MIN. SAN. NAS REGIONE ARPA DIREZIONE

Dettagli

ALIMENTA S.p.A. Società Unipersonale

ALIMENTA S.p.A. Società Unipersonale DENOMINAZIONE LEGALE: FORMAGGIO GRANA PADANO D.O.P. DENOMINAZIONE COMMERCIALE (SE DIVERSA DA QUELLA LEGALE): GRANA PADANO DOP SV PORZIONI SV DESCRIZIONE PRODOTTO *: formaggio durante tutto l anno con latte

Dettagli

GORGONZOLA DOLCE GRAN RISERVA LEONARDI

GORGONZOLA DOLCE GRAN RISERVA LEONARDI GORGONZOLA DOLCE GRAN RISERVA LEONARDI Descrizione del prodotto: formaggio a pasta cruda a denominazione d origine protetta (D.O.P) Proprietà organolettiche: Aspetto: crosta rugosa di colore rosa più o

Dettagli

Prodotti agricoli e alimentari: pubblicate in GU le disposizioni in materia di regime di qualità

Prodotti agricoli e alimentari: pubblicate in GU le disposizioni in materia di regime di qualità CIRCOLARE A.F. N. 166 del 7 Novembre 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Prodotti agricoli e alimentari: pubblicate in GU le disposizioni in materia di regime di qualità Gentile cliente, con la presente

Dettagli

Definizione. E la normale secrezione della ghiandola mammaria dei mammiferi. Rappresenta un cibo completo per i neonati.

Definizione. E la normale secrezione della ghiandola mammaria dei mammiferi. Rappresenta un cibo completo per i neonati. Il Latte Definizione E la normale secrezione della ghiandola mammaria dei mammiferi. Rappresenta un cibo completo per i neonati. Possiede una elevata densità di componenti nutritivi. Chimicamente, rappresenta

Dettagli

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE FORMAGGI A PASTA FILATA

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE FORMAGGI A PASTA FILATA PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE FORMAGGI A PASTA FILATA 1 1. CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente disciplinare

Dettagli

SCHEDA TECNICA PRODOTTO

SCHEDA TECNICA PRODOTTO SCHEDA TECNICA PRODOTTO A. NOME PRODOTTO:... 2 B. DESCRIZIONE PRODOTTO:...2 C. CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO:... 2 D. PRODOTTO PRESSO:... 2 E. VALORI MEDI DI SOSTANZE NUTRITIVE CONTENUTE IN 100 g DI GRANA

Dettagli

REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE RICOTTA 1. CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente disciplinare si applica

Dettagli

DOMANDA DI MODIFICA «GORGONZOLA» N. CE: IT-PDO IGP ( ) DOP ( X )

DOMANDA DI MODIFICA «GORGONZOLA» N. CE: IT-PDO IGP ( ) DOP ( X ) C 188/44 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea 27.5.2016 Pubblicazione di una domanda di modifica ai sensi dell articolo 50, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Decreto n. 5195 del 13 maggio 2010 Disposizioni di attuazione del regolamento (CE) n. 110/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 15 gennaio 2008, concernente la definizione, la designazione,

Dettagli

DEFINIZIONE DELLA QUALITA

DEFINIZIONE DELLA QUALITA DEFINIZIONE DELLA QUALITA "La qualità è l insieme delle proprietà e delle caratteristiche di un prodotto o di un servizio che conferiscono ad esso la capacità di soddisfare le esigenze espresse o implicite

Dettagli

FORMAGGIO PARMIGIANO REGGIANO DOP s.v. 1/32

FORMAGGIO PARMIGIANO REGGIANO DOP s.v. 1/32 FORMAGGIO PARMIGIANO REGGIANO DOP s.v. 1/32 Descrizione Formaggio semigrasso, a pasta dura, cotta ed a lenta maturazione, prodotto con coagulo ad acidità di fermentazione, dal latte crudo di vacca, proveniente

Dettagli

PRODOTTI TIPICI. Cultura alimentare

PRODOTTI TIPICI. Cultura alimentare PRODOTTI TIPICI Cultura alimentare Prodotti alimentari di qualità A riconoscimento delle culture e tradizioni locali, la Comunità Europea prevede oggi tre livelli di tutela dei prodotti tipici: DOP, IGP

Dettagli

FAO - Geographical Indications Study Tour

FAO - Geographical Indications Study Tour FAO - Geographical Indications Study Tour Bologna, 9 ottobre 2014 Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico - venatorie Servizio Percorsi di qualità, relazioni di mercato e integrazione

Dettagli

FORM. SBIRRO. Scheda tecnica A. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO 0097X

FORM. SBIRRO. Scheda tecnica A. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO 0097X Revisione 01 Scheda tecnica prodotto Pagina: 1 di 5 FORM. SBIRRO Scheda tecnica A. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO STABILIMENTO DI PRODUZIONE Botalla S.r.l. Via Ramella Germanin Eriberto, 5 13900 Biella CODICE

Dettagli

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI CIRCOLARE 28 giugno 2000, n.4

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI CIRCOLARE 28 giugno 2000, n.4 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI CIRCOLARE 28 giugno 2000, n.4 Modalità per la presentazione delle istanze di registrazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche

Dettagli

Questionario di verifica

Questionario di verifica Questionario di verifica 1. Per i batteri termofili il range ottimale di temperatura è: a. 15 20 C b. 25 40 C c. 45 60 C 2. La pastorizzazione è: a. un trattamento termico che elimina le forme patogene

Dettagli

PINOLI SGUSCIATI CONFEZIONATI Lavati / sterilizzati / selezionati

PINOLI SGUSCIATI CONFEZIONATI Lavati / sterilizzati / selezionati SCHEDA PRODOTTO * Rev. 2 del 27/08/2015 Sostituisce ed annulla la revisione precedente 1. DEFINIZIONE DEL PRODOTTO Categoria: Frutta secca Nome scientifico: Pinus Gerardiana Ingredienti: 100% pinoli PINOLI

Dettagli

Ordinanza sulla protezione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei prodotti agricoli e dei prodotti agricoli trasformati

Ordinanza sulla protezione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei prodotti agricoli e dei prodotti agricoli trasformati Ordinanza sulla protezione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei prodotti agricoli e dei prodotti agricoli trasformati (Ordinanza DOP/IGP) Modifica del 14 novembre 2007 Il

Dettagli

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI CODICE IPPD INDIRIZZO: SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA

Dettagli

Disciplinare di produzione del Pecorino Toscano D.O.P. Articolo 1

Disciplinare di produzione del Pecorino Toscano D.O.P. Articolo 1 Disciplinare di produzione del Pecorino Toscano D.O.P. Articolo 1 La denominazione di origine del formaggio «Pecorino Toscano» è riservata al prodotto avente i requisiti fissati con il presente disciplinare

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI 22.9.2017 L 244/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2017/1595 DELLA COMMISSIONE del 21 settembre 2017 recante approvazione di una modifica non minore del disciplinare

Dettagli

CAVATELLI del Molise

CAVATELLI del Molise UNIONE REGIONALE DELLE CAMERE DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DEL MOLISE CAVATELLI del Molise CAVATELLI del Molise Modalità di ottenimento della licenza d uso del marchio collettivo

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.:

Dettagli

I grassi negli alimenti: luci ed ombre

I grassi negli alimenti: luci ed ombre I grassi negli alimenti: luci ed ombre Claudia Della Giustina Dietista Fai clic per aggiungere del testo «Viaggio tra le novità in ristorazione scolastica» Reggio Emilia 12 nov 2016 COSA SONO? Da un punto

Dettagli

La Certificazione dei Prodotti D.O.P. I.G.P. S.T.G.

La Certificazione dei Prodotti D.O.P. I.G.P. S.T.G. ISTITUTO MEDITERRANEO DI CERTIFICAZIONE - DOP IGP STG La Certificazione dei Prodotti D.O.P. I.G.P. S.T.G. Dott. Agr. Lucio Faragona Responsabile Servizio Certificazione IMC 02 febbraio 2007 Argomenti Trattati

Dettagli

Tipologie di formaggi

Tipologie di formaggi Tipologie di formaggi Si distinguono diversi tipi di formaggio, la distinzione si effettua in base alla consistenza, ai contenuti in grassi, alla lavorazione ed alla stagionatura per questo ogni formaggio

Dettagli

FOCUS GROUP: PERCORSI DI QUALITA NELLE PRODUZIONI AGRICOLE

FOCUS GROUP: PERCORSI DI QUALITA NELLE PRODUZIONI AGRICOLE FOCUS GROUP: PERCORSI DI QUALITA NELLE PRODUZIONI AGRICOLE Progettiamo insieme il piano di azione locale leader verso il 2020: partecipa anche tu! Dottore Agronomo Gloria Minarelli 2 luglio 2015 - Conselice

Dettagli

(2006/C 321/08) DOMANDA DI MODIFICA REGOLAMENTO (CE) N. 510/2006 DEL CONSIGLIO

(2006/C 321/08) DOMANDA DI MODIFICA REGOLAMENTO (CE) N. 510/2006 DEL CONSIGLIO 29.12.2006 C 321/23 Pubblicazione di una domanda di modifica, a norma dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche

Dettagli

7413 Addetti alle lavorazioni casearie Addetti alla produzione di latte e alle produzioni c asearie

7413 Addetti alle lavorazioni casearie Addetti alla produzione di latte e alle produzioni c asearie OPERATORE DELLE LAVORAZIONI LATTIERO- CASEARIE DESCRIZIONE SINTETICA L Operatore delle lavorazioni lattiero-casearie è in grado di realizzare prodotti caseari freschi e stagionati, utilizzando metodologie

Dettagli

40 Anniversario Consorzio Tutela Provolone Valpadana. Cremona, 27 Novembre 2015

40 Anniversario Consorzio Tutela Provolone Valpadana. Cremona, 27 Novembre 2015 40 Anniversario Consorzio Tutela Provolone Valpadana Cremona, 27 Novembre 2015 1 2 I primi soci LIAP ZAZZERA SCARDI STAUFFER PANDINO FORESTI C.P.L. MARCA TREVIGIANA CARBONELLI ZANONI CHIARI MEDIO TAGLIAMENTO

Dettagli

Mozzarella di bufala DOP

Mozzarella di bufala DOP Mozzarella di bufala DOP ORIGINE DELLA MOZZARELLA L'origine della mozzarella è legata all'introduzione dei bufali in Italia Secondo alcuni questi animali vennero introdotti già con i greci al centro-sud

Dettagli

SETTEMBRE Lunedì 26 Settembre MODULO 1 docente insegnamento dalle alle ore. Mercoledì 28 Settembre MODULO 2 docente insegnamento dalle alle ore

SETTEMBRE Lunedì 26 Settembre MODULO 1 docente insegnamento dalle alle ore. Mercoledì 28 Settembre MODULO 2 docente insegnamento dalle alle ore SETTEMBRE 2016 Lunedì 26 Settembre MODULO 1 Accoglienza, presentazione corso; il mestiere di casaro, caratteristiche, modalità di lavoro, criticità e prospettive occupazionali Mercoledì 28 Settembre MODULO

Dettagli

INTRODUZIONE. In tutte le civiltà sorte nel bacino mediterraneo, l olivo è stato sempre ritenuto

INTRODUZIONE. In tutte le civiltà sorte nel bacino mediterraneo, l olivo è stato sempre ritenuto INTRODUZIONE In tutte le civiltà sorte nel bacino mediterraneo, l olivo è stato sempre ritenuto un albero sacro e l olio estratto dai suoi frutti veniva utilizzato non solo come alimento ma anche a scopo

Dettagli

2004 Seconda sessione

2004 Seconda sessione 2004 Seconda sessione 1) Individuata una filiera produttiva di riferimento, il candidato illustri i motivi ispiratori del Reg. CE 178/02 relativo alla tracciabilità. 2) Il candidato descriva un sistema

Dettagli

TECNOLOGIE ALIMENTARI II BEVANDE PARTE INTRODUTTIVA I

TECNOLOGIE ALIMENTARI II BEVANDE PARTE INTRODUTTIVA I TECNOLOGIE ALIMENTARI II BEVANDE PARTE INTRODUTTIVA I Bevande non alcoliche Alimenti allo stato liquido che non contengono alcol etilico Rilevante importanza nell alimentazione dell uomo STATO LIQUIDO

Dettagli

ESAMI DI STATO TECNOLOGO ALIMENTARE I SESSIONE 2000

ESAMI DI STATO TECNOLOGO ALIMENTARE I SESSIONE 2000 ESAMI DI STATO I SESSIONE 2000 1. Il candidato descriva i parametri di processo e le soluzioni impiantistiche più idonee per la realizzazione di un prodotto di qualità di propria scelta. 2. Nel corso delle

Dettagli

Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione: «Angelo Berti»

Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione: «Angelo Berti» Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione: «Angelo Berti» I prodotti alimentari: i prodotti tipici tradizionali. I PRODOTTI STG Specialità tradizionale garantita. Verso

Dettagli

ALTRI ATTI COMMISSIONE

ALTRI ATTI COMMISSIONE C 87/14 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 16.4.2009 ALTRI ATTI COMMISSIONE Pubblicazione di una domanda di modifica, a norma dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio,

Dettagli

Etichettatura nel controllo ufficiale. Monica Giannino Servizio Veterinario Modena

Etichettatura nel controllo ufficiale. Monica Giannino Servizio Veterinario Modena Etichettatura nel controllo ufficiale Monica Giannino Servizio Veterinario Modena m.giannino@ausl.mo.it Quale titolarità? Quale competenza? REGOLAMENTO (CE) N. 882/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

Dettagli

C03513UT 1 CARATTERISTICHE E REQUISITI GENERALI DEL PRODOTTO. Surgelazione

C03513UT 1 CARATTERISTICHE E REQUISITI GENERALI DEL PRODOTTO. Surgelazione SURGELATA IN CIALDE SURGELATA 180 g REVISIONE 02 de 30/06/2016 Pag.1 /5 1 CARATTERISTICHE E REQUISITI GENERALI DEL PRODOTTO 1.1 DESCRIZIONE 1.2 T.M.C. 1.3 CONSERVAZIONE 1.4 TRATTAMENTO Salsa costituita

Dettagli

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE D ORIGINE PROTETTA <PECORINO TOSCANO> Art. 1

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE D ORIGINE PROTETTA <PECORINO TOSCANO> Art. 1 A LLEGATO DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE D ORIGINE PROTETTA Art. 1 La denominazione di origine del formaggio Pecorino Toscano è riservata al prodotto avente i requisiti

Dettagli

D A AG R I C O. di Alessandro Di Marco IT F8W1G CE ORIGINE DEL LATTE: ITALIA

D A AG R I C O. di Alessandro Di Marco IT F8W1G CE ORIGINE DEL LATTE: ITALIA AZ IEN D A AG R I C O LA Tinte Rosse di Alessandro Di Marco IT F8W1G CE ORIGINE DEL LATTE: ITALIA Latte IL PER IL CONSUMO DIRETTO La migliore digeribilità del grasso e della proteina rende il latte delle

Dettagli

DOP/IGP: uno strumento per il consolidamento e la valorizzazione delle filiere agricole lombarde. Prof. Daniele RAMA Direttore Alta Scuola SMEA

DOP/IGP: uno strumento per il consolidamento e la valorizzazione delle filiere agricole lombarde. Prof. Daniele RAMA Direttore Alta Scuola SMEA DOP/IGP: uno strumento per il consolidamento e la valorizzazione delle filiere agricole lombarde Prof. Daniele RAMA Direttore Alta Scuola SMEA Indice 1. Una visione d insieme 2. DOP/IGP attive 3. DOP/IGP

Dettagli

SICUREZZA ALIMENTARE E TRACCIABILITA DI PRODOTTO

SICUREZZA ALIMENTARE E TRACCIABILITA DI PRODOTTO SICUREZZA ALIMENTARE E TRACCIABILITA DI PRODOTTO LA FIDUCIA DEL CONSUMATORE NEI CONFRONTI DEL COMPARTO PODUTTIVO SI E NOTEVOLMENTE RIDOTTA NEGLI ULTIMI ANNI Industrializzazione della produzione Utilizzo

Dettagli

COMPETIZIONE TRA TERRITORI

COMPETIZIONE TRA TERRITORI COMPETIZIONE TRA TERRITORI I territori cercano di attuare strategie imprenditoriali di differenziazione dalle aree geografiche concorrenti; si sforzano di creare le condizioni migliori per attrarre nel

Dettagli

LA COTTURA DEGLI ALIMENTI : ARTE O SCIENZA? Giovanni Lercker Dipartimento di Scienze degli Alimenti Università degli Studi di Bologna

LA COTTURA DEGLI ALIMENTI : ARTE O SCIENZA? Giovanni Lercker Dipartimento di Scienze degli Alimenti Università degli Studi di Bologna LA COTTURA DEGLI ALIMENTI : ARTE O SCIENZA? Giovanni Lercker Dipartimento di Scienze degli Alimenti Università degli Studi di Bologna La qualità degli alimenti è un parametro della qualità della vita PARAMETRI

Dettagli

DISCIPLINARE TECNICO DI PRODUZIONE

DISCIPLINARE TECNICO DI PRODUZIONE ARTIGELATO - Gelato Artigianale Tradizionale Garantito Pag. 1 Disciplinare Tecnico di Produzione di Artigelato Gelato Artigianale Tradizionale Garantito Tipo di prodotto Gelato artigianale. Denominazione

Dettagli

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DOP PECORINO TOSCANO

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DOP PECORINO TOSCANO DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DOP PECORINO TOSCANO Art. 1 DENOMINAZIONE La denominazione di origine del formaggio «Pecorino Toscano» è riservata al prodotto avente i requisiti fissati con il presente disciplinare

Dettagli

EVOLUZIONE E PROSPETTIVE DI UN PRODOTTO TIPICO : IL CASO DEL FORMAGGIO DOP ITALIANO INTRODUZIONE : TIPICO, DA PRODOTTO AD ESPERIENZA

EVOLUZIONE E PROSPETTIVE DI UN PRODOTTO TIPICO : IL CASO DEL FORMAGGIO DOP ITALIANO INTRODUZIONE : TIPICO, DA PRODOTTO AD ESPERIENZA EVOLUZIONE E PROSPETTIVE DI UN PRODOTTO TIPICO : IL CASO DEL FORMAGGIO DOP ITALIANO INTRODUZIONE : TIPICO, DA PRODOTTO AD ESPERIENZA 8 CAPITOLO I : ACCEZIONI E CONTESTO DELLA TIPICITÀ. 10 INTRODUZIONE

Dettagli

Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

Ministero delle Politiche Agricole e Forestali Decreto ministeriale 1 settembre 2005, pubblicato sulla G.U. n. 212 del 12 settembre 2005 Rinnovo dell autorizzazione all organismo di controllo denominato

Dettagli

DOP e IGP ai sensi del Reg. 510/06

DOP e IGP ai sensi del Reg. 510/06 Procedura Registrazione DOP e IGP ai sensi del Reg. 510/06 1 SOMMARIO 1. COS È LA DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA (DOP) E L INDICAZIONE DI ORIGINE PROTETTA (IGP) 3 2. SOGGETTI INTERESSATI 4 3. NORMATIVA

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE E DELLA PESCA DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE

Dettagli

Caratteristiche chimico-fisiche del latte ovino

Caratteristiche chimico-fisiche del latte ovino I TRODUZIO E 6 Il latte è il primo alimento della vita di ogni mammifero e, oltre a soddisfare tutte le esigenze nutrizionali del neonato per l apporto di proteine, lipidi, zuccheri, minerali e vitamine,

Dettagli

3 verifica ispettiva I ad ogni riconos. 4 D ad ogni modifica. controllo documentazione. verifica ispettiva. 9 ad ogni modifica

3 verifica ispettiva I ad ogni riconos. 4 D ad ogni modifica. controllo documentazione. verifica ispettiva. 9 ad ogni modifica SOGGETTO (1) PROCEDURA O FASE D PROCESSO (2) iniziale Categoria REQUSTO (3) ubicazione castagneti adeguatezza impianti di coltivazione Descrizione marroni destinati alla denominazione "Marrone del Mugello

Dettagli

ALTRI ATTI COMMISSIONE

ALTRI ATTI COMMISSIONE C 188/30 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 11.8.2009 ALTRI ATTI COMMISSIONE Pubblicazione di una domanda di modifica, a norma dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio,

Dettagli

Mozzarella Specialità Tradizionale Garantita

Mozzarella Specialità Tradizionale Garantita Mozzarella Specialità Tradizionale Garantita PIANO DEI CONTROLLI PER LA VERIFICA DELLA CONFORMITÀ DEL PRODOTTO E DEL PROCEDIMENTO DI FABBRICAZIONE Rev. 0 del 17-09-02 Pagina 1 di 19 INDICE: 1. Premessa...3

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO FORMAGGIO STAGIONATO EMMENTAL DI TIPO SVIZZERO

SCHEDA PRODOTTO FORMAGGIO STAGIONATO EMMENTAL DI TIPO SVIZZERO Numero: SE-20.2/IT Pag. 1 di 6 1.Oggetto. Formaggio stagionato prodotto da latte pastorizzato, colture batteriche di acido lattico, caglio, modellato e salato in salamoia minimo 4 settimane. 2. Denominazione:

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALE AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo. PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe III Chimica

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALE AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo. PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe III Chimica ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALE AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe III Chimica Indirizzo: Servizi per l'agricoltura e lo Sviluppo Rurale Opzione:

Dettagli

(approvato con determinazione del Direttore del Servizio Sviluppo delle filiere animali n. 651 del 19/10/2016).

(approvato con determinazione del Direttore del Servizio Sviluppo delle filiere animali n. 651 del 19/10/2016). AVVISO PUBBLICO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALLA PARTECIPAZIONE AD UN CICLO DI INCONTRI FORMATIVI E DIVULGATIVI, RIVOLTO A PRODUTTORI DEL FORMAGGIO FIORE SARDO DOP, SUGLI ASPETTI DESCRITTIVI DELLE

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe IV Trasformazione dei prodotti

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe IV Trasformazione dei prodotti ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe IV Trasformazione dei prodotti articolazione: Vitivinicolo ed Enologia Pagina 1 di

Dettagli

Aspetti generali: il latte

Aspetti generali: il latte Aspetti generali: il latte Latte = prodotto ottenuto dalla mungitura regolare, ininterrotta e completa delle mammelle di animali in buono stato di salute e di nutrizione Latte latte di mucca; altrimenti:

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze Animali e Produzioni Alimentari (SAPA) classe 38 Anno Accademico 2016/2017

Corso di Laurea in Scienze Animali e Produzioni Alimentari (SAPA) classe 38 Anno Accademico 2016/2017 Corso di Laurea in Scienze Animali e Produzioni Alimentari (SAPA) classe 38 Anno Accademico 2016/2017 Programma dell insegnamento di Igiene e Tecnologia Alimentare I dell esame di IGIENE E TECNOLOGIA ALIMENTARE

Dettagli

PIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI DELLA D.O. TERRE DELL ALTA VAL D AGRI AI SENSI DEL DM 14 GIUGNO 2012

PIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI DELLA D.O. TERRE DELL ALTA VAL D AGRI AI SENSI DEL DM 14 GIUGNO 2012 PIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI DELLA D.O. TERRE DELL ALTA VAL D AGRI AI SENSI DEL DM 14 GIUGNO 2012 REV. DATA 0 28/06/12 1 12/5/15 ELABORATO Segreteria tecnica (dr.franco Fucci) VERIFICATO Il responsabile

Dettagli

ICEWER s.r.l. Via L. Da Vinci 13 -Z.I Godega S. Urbano -TV- Tel.: Fax:

ICEWER s.r.l. Via L. Da Vinci 13 -Z.I Godega S. Urbano -TV- Tel.: Fax: ICEWER s.r.l. Via L. Da Vinci 13 -Z.I.- 31010 Godega S. Urbano -TV- Tel.: 0438 38067 Fa: 0438 433938 www.icewer.com e-mail: info@icewer.com Godega di Sant Urbano, 29.10.2018 SCHEDA TECNICA: C009104 PLACCHETTE

Dettagli

Lezione Interattiva e laboratorio didattico replicabile in classe

Lezione Interattiva e laboratorio didattico replicabile in classe Latte è salute: percorso di benessere. Lezione Interattiva e laboratorio didattico replicabile in classe Cinzia Zucchi Dietista UOC Clinica Pediatrica - Dipartimento DINOGMI Università degli Studi di Genova

Dettagli