Comprendere la diagnosi per capire il funzionamento dell alunno Dalla lettura della diagnosi alla personalizzazione degli apprendimenti a scuola

Transcript

1 Comprendere la diagnosi per capire il funzionamento dell alunno Dalla lettura della diagnosi alla personalizzazione degli apprendimenti a scuola CASI CLINICI Dott.ssa Simona Caffara Psicologa Dott.ssa Lorenzini Marzia Logopedista Suzzara, 11 e 25 novembre

2 Parleremo di:.- Ripasso DSA - Elementi di eterogeneità - Termini tecnici sulle relazioni - Strumenti di valutazione - Strumenti compensativi - Misure dispensative - Presentazione di casi clinici 2

3 Caratteristiche dei DSA Intelligenza nella norma Deficit di automatizzazione Prof. G. Stella 3

4 Comorbilità Se un disturbo è in associazione ad altri disturbi codificati o a delle difficoltà (es. gestione dell ansia, notevole introversione), spesso il grado di compromissione funzionale nel ragazzo è maggiore L intervento e le misure da adottare a scuola sono diverse in relazione ai diversi profili Eterogeneità dei profili 4

5 Alcuni elementi di differenziazione Comprensione del problema da parte della famiglia Accettazione del problema da parte del bambino e della famiglia Accettazione degli strumenti di compenso/dispensa Parlarne in classe ai compagni? 5

6 CHI FA CHE COSA 6

7 Esempio di Certificazione L170

8 DSA e codici ICD-10 F Disturbo specifico della lettura (DISLESSIA) F Disturbo specifico della compitazione (DISORTOGRAFIA) F Disturbo specifico delle abilità artimetiche (DISCALCULIA) F Disturbi misti delle abilità scolastiche (si usa per quei disturbi che soddisfano i criteri di F81.2 associati ai criteri di F81.0 o F81.1) F DISGRAFIA 8

9 Non sono considerati DSA (non compresi nella legge 170/2010) F Disturbi Aspecifici dell apprendimento F Disturbo evolutivo espressivo della scrittura Disturbo di comprensione del testo scritto F80 - Disturbi Specifici di linguaggio

10 Terminologia per test standardizzati Deviazione standard (d.s): Indica di quanto la prestazione di un soggetto si discosta dalla prestazione media fornita da individui della stessa età cronologica o classe frequentata Percentile (perc o %ile): Indica la percentuale di soggetti che possiede una prestazione inferiore e/o maggiore al bambino di riferimento Es. 5 percentile: il 95% dei soggetti presenta prestazioni migliori Punti Z (Z): Sono il valore della distanza dalla media della prestazione Es. z inferiore a -2: prestazione deficitaria 10

11 Terminologia per test Fasce di prestazione standardizzati Richiesta intervento immediato RII Richiesta di attenzione RA Sufficiente SUF Criterio raggiunto CR o ottimale OTT 11

12 12

13 Strumenti di valutazione lettura Prove MT (Cornoldi) batteria DDE (Sartori Job) Indagare parametri Rapidità (rilevare: tempo ; n di sillabe al secondo Correttezza ( n errori commessi, qualità degli errori) Analisi qualitativa globale : individuare le abilità di analisi e sintesi della parola letta, utilizzo dell anticipazione, rilevare abilità visuo-percettive Si analizzano con lettura di : Brani * Liste parole (n 2 batteria DDE)* Liste non parole (n 3 batteria DDE)* *Tutte le prove sono strumenti per misurare la capacità di accesso diretto(via Lessicale) o indiretto (Via fonologica) 13

14 Comprensione della lettura Lettura autonoma Capacità di individuare concetti impliciti ed espliciti senza aiuto con lettura, generalmente, mentale Lettura da ascolto(prestata) L operatore che somministra i test legge il brano. 14

15 Strumenti di valutazione scrittura Dettata Lista di parole e non parole (n 6-7 DDE) Brano (BVSCO-2) Frasi omofone ma non omografe (n 8 DDE) Spontanea Racconto Descrizione 15

16 Risultati (lettura e scrittura) Oggettivi confronto con dati normativi e definizione della deviazione standard e della fascia di appartenenza. Analisi qualitativa con valutazione della tipologia degli errori commessi classificabili come: fonologici, non fonologici, fonetici ; visuo-percettivi. 16

17 Strumenti di valutazione del calcolo AC-MT; BDE Analisi della conoscenza numerica : (comprensione del valore della quantità del numero) Giudizio di grandezza Transcodifica numerica. Ordine di grandezza Analisi della conoscenza del sistema di calcolo Calcolo a mente e calcolo scritto veloce Enumerazione Fatti numerici (tabelline, calcoli frequenti ). Analisi del tempo impiegato e degli errori 17

18 AC-MT Analisi delle procedure operative Uso della somma,sottrazione, moltiplicazione, divisione Procedura del riporto e del prestito Incolonnamento Espressioni aritmetiche (Scuola Secondaria) 18

19 AC-MT Problem-solving - risoluzione di 5 (Scuola Primaria) o di 10 (Scuola Secondaria) problemi matematici. Questa prova permette di valutare: Comprensione dei testi verbali; Abilità specifiche di comprensione dello schema del problema (comprensione - categorizzazione - pianificazione - riflessione). 19

20 Studio della GRAFIA Velocità di scrittura (Lele, Uno, Numeri) Valutazione qualitativa del tratto grafico BHK (studia in maniera approfondita tutte le caratteristiche grafologiche dalla grandezza, alla velocità, alla composizione grafica delle lettere unite nelle parole) 20

21 Gli strumenti compensativi Gli Occhiali per chi ha disturbo alla vista

22 STRUMENTI COMPENSATIVI Gli strumenti compensativi sono strumenti didattici e tecnologici che Sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell abilità deficitaria. Tali strumenti sollevano lo studente con DSA da una prestazione resa difficoltosa dal disturbo, senza peraltro facilitargli il compito dal punto di vista cognitivo.

23 Strumenti compensativi tabella dell alfabeto, linea del tempo retta ordinata dei numeri, tavola pitagorica- calcolatrice tabella delle misure e delle formule geometriche formulari, sintesi, schemi, mappe concettuali delle unità di apprendimento computer con programma di videoscrittura, correttore ortografico e sintesi vocale; registratore e risorse audio (sintesi vocale, audiolibri, libri digitali) Predisporre verifiche scalari Programmare e concordare con l alunno le verifiche Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte (soprattutto per la lingua straniera) Valutare tenendo conto maggiormente del contenuto più che della forma Programmare tempi più lunghi per l esecuzione delle prove o ridurre gli esercizi

24 MISURE DISPENSATIVE Le misure dispensative sono interventi che consentono allo studente di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose e che non migliorano l apprendimento.

25 Misure dispensative la lettura ad alta voce la scrittura sotto dettatura prendere appunti copiare dalla lavagna il rispetto della tempistica per la consegna dei compiti scritti la quantità eccessiva dei compiti a casa l effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati lo studio mnemonico di formule, tabelle, definizioni sostituzione della scrittura con linguaggio verbale e/o iconografico

26 CASI CLINICI 26

27 CASO. S.G. VERBALE DI ACCERTAMENTO DI ALUNNO IN SITUAZIONE DI HANDICAP Rilasciato dalla Commissione di Guastalla DATA RILASCIO: SETTEMBRE 2010 ETA : PRESCOLARE (passaggio alla Scuola Primaria)

28 CASO. S.G. CERTIFICAZIONE L. 170 DSA DATA RILASCIO: LUGLIO 2015 ETA : 10 annii 8 mesi (passaggio alla Scuola Secondaria di I grado)

29 DIAGNOSI- ICD-10: F F82 CASO. S.G. LIVELLO COGNITIVO APPRENDI - MENTI SCOLASTICI COORDINA - ZIONE MOTORIA

30 CASO. B.G. ETA : 12 anni 10 mesi Frequenta la I classe Scuola Secondaria di II grado LIVELLO COGNITIVO COMPETENZA LINGUISTICA MEMORIA DI LAVORO e VELOCITA ESECUTIVA LETTURA. RAPIDITA ABILITA GRAFO- MOTORIE DIAGNOSI- ICD-10: F 81.0 (DISLESSIA) + difficoltà GRAFO- MOTORIE e degli aspetti Lessicali-semantici del LINGUAGGIO

31 CASO. B.G. ETA : 12 anni 10 mesi Frequenta la I classe Scuola Secondaria di II grado ADOZIONE DELLE MISURE PREVISTE DALLA LEGGE 170 IN MATERIA DI DSA

32 CASO. MY ETA : 10 anni V classe Primaria LINGUAGGIO: DFICITARIO NELLA COMPRENSIONE LESSICALE, NELLA PROGRAMMAZIONE FONOLOGICA E NELL ABILITA NARRATIVA SCRITTURA: OK ASPETTI PROCEDURALI, DIFFICOLTA NELLA SCRITTURA SPONTANEA LETTURA: OK ASPETTI PROCEDURALI, DIFFICOLTA DI COMPRENSIONE MATEMATICA OK CONOSCENZA NUMERICA DIFFICOLTA NEL SISTEMA DEL CALCOLO DIFFICOTA NEL PROBLEM SOLVING

33 CASO. MY ETA : 10 anni V classe Primaria