La violenza contro le donne nell esperienza dei Tribunali di Como, Milano e Pavia

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Faustina Ferrario
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1 La violenza contro le donne nell esperienza dei Tribunali di Como, Milano e Pavia Trento 13 dicembre 2018 Massimiliano Dova, Università di Milano-Bicocca

2 Caso 1 La denuncia della donna: convivo da 8 anni con D. e abbiamo 2 figli sono vittima di maltrattamenti da 6 anni aggressione fisica durante la gravidanza insulti e minacce ( puttana, troia, non mi rispetti ) A causa della sua morbosa gelosia, D. ha scardinato la porta d ingresso ha distrutto il televisore mi ha scagliato contro alcuni oggetti di casa mi ha provocato lesioni alle braccia

3 Segue... La testimone A (vicina di casa) dichiara: di aver udito frequenti litigi, con urla e insulti reciproci; che la signora B. le riferiva di essere stata picchiata dal compagno le mostrava un segno rosso sulla spalla La testimone B (vicina di casa) dichiara: che le liti tra i due ci sono da sempre che la signora B. appariva molto aggressiva di non aver mai notato segni di percosse La madre della persona offesa dichiara: la figlia le riferiva delle liti a causa della gelosia dell uomo la figlia le sembrava triste e preoccupata

4 Segue... La dichiarazioni della donna in udienza (giudizio immediato): vuole rimettere la querela (?) non sono mai stata picchiata né minacciata lesioni causate dalla rottura della porta il convivente rompeva gli oggetti per non alzarmi le mani In dieci anni sarà successo tre volte gli insulti erano reciproci ha presentato denuncia per paura di perdere i bambini a seguito delle segnalazioni dei vicini di casa

5 Trib. Milano, 10 gennaio 2017 Non pare [ ] emergere una situazione di abituale prevaricazione e sopraffazione dell imputato e di correlata sudditanza della p.o. Emerge, invece, un rapporto di coppia problematico, da sempre caratterizzato da accesa e reciproca litigiosità tra le parti Pertanto non si ritiene adeguatamente dimostrata la sussistenza del reato di cui all art. 572 c.p. [...] e non vi è neppure margine per una riqualificazione dei fatti in diverse e più lievi ipotesi delittuose.

6 Caso 2 Le denuncia della donna: subisco quasi quotidianamente insulti, minacce e percosse dal giorno in cui ho confessato al convivente di averlo tradito il convivente si è introdotto nell abitazione forzando l infisso con un calcio l ha afferrata per i capelli e presa a schiaffi è stata costretta ad avere un rapporto sessuale

7 Segue vi è stato l intervento delle forze dell ordine la donna viene portata in ospedale ha un occhio nero, un trauma cervicale, contusioni multiple, distorsioni ed ecchimosi durante la visita si mostra spaventata

8 Segue... Testimone A (attuale compagno della donna): nelle indagini conferma la versione della donna in udienza ritratta (una discussione in cui si erano picchiati reciprocamente). Testimone B (vicina di casa): conferma di aver fatto entrare nella sua casa l imputato, che diceva di aver dimenticato le chiavi di casa. L imputato è poi entrato nella sua abitazione dal balcone In seguito ha udito grida e altri rumori delle sopraffazioni la donna ritratta le proprie precedenti dichiarazioni durante il processo

9 Trib. Milano, 10 gennaio 2017 La donna si è contraddetta deposizione confusa e incoerente dichiarazioni generiche e lacunose ha ritrattato la versione dei fatti della denuncia Manca il requisito assoluzione per violenza sessuale, minacce e maltrattamenti manca abitualità e la volontà di prostrare psicologicamente la vittima Condanna l imputato per le lesioni provate dal certificato (800 euro di multa)

10 Questioni problematiche Gli atti di violenza e sopraffazione devono essere parte di un unitaria condotta abituale, idonea ad imporre un regime di vita vessatorio, mortificante e insostenibile. Fatti episodici, pur lesivi di diritti fondamentali della persona, ma non riconducibili nell ambito della descritta cornice unitaria [...] non integrano il delitto di maltrattamenti. (Trib. Milano 4 maggio 2017) da prova atti persecutori (612-bis c.p.): Rientrano nella nozione di reiterazione anche due sole condotte di molestia e minaccia (ex multis Cass. 5, giugno 2013)

11 Segue Il dolo richiesto dal delitto di maltrattamenti: Il delitto di maltrattamenti presuppone la volontà di sottoporre la vittima a sofferenze fisiche e morali in moda da lederne la personalità. Se dette escandescenze costituivano una forma non solo di sfogo, ma di reazione alle difficoltà lavorative, si deve ritenere che le stesse siano state compiute sotto la spinta di un dolo d impeto diverso da quello generico (unitario) che è richiesto dal delitto di maltrattamenti. (Trib. Milano, 16 gennaio 2017)

12 Il campione della ricerca Sentenze (1 grado) - Tribunali di Como, Milano e Pavia Maltrattamenti, violenza sessuale, atti persecutori Relazioni affettive Imputato uomo; p.o. donna 1 gennaio 31 luglio 2017 (circa 120 procedimenti)

13 Tipologia procedimenti (tot. 120) 572, 609-bis e 612-bis bis bis e 612-bis e 609-bis

14 Reati contestati (tot. 139) 612-bis 28% Aggravante della violenza assistita contestata nel 36% dei casi 609-bis 14% % Reato più frequentemente contestato in concorso: lesioni

15 Il ruolo fondamentale della vittima Tipologia di aiuto Casi Intervento forze dell ordine 60% Ricorso a strutture ospedaliere 58% Ricorso a centri anti-violenza 25% Costituzione di parte civile 42% Audizione p.o. 87%

16 Durata del procedimento/dibattimento (in mesi) Procedimento Dibattimento

17 Gli esiti Condanna Proscioglimento/assoluzione Contestazioni 612-bis 61,5% Contestazioni 609-bis 63% Contestazioni %

18 Le pene inflitte (media) 612-bis 1 anno e 3 mesi 609-bis 6 anni e 8 mesi anni e 6 mesi Spesso più reati in concorso

19 Sospensione condizionale 612-bis 41% 609-bis un solo caso (609-bis in forma tentata) %

20 Assoluzione/proscioglimento (572) Mancanza dolo maltrattamenti casi Mancanza di abitualità 22 Mancanza di riscontri esterni 11 Assenza di credibilità della p.o. 10 Ritrattazione p.o. Proscioglimento per riqualificazione del fatto e remissione della querela 7 7

21 Assoluzione/proscioglimento (612-bis) 15 casi Mancanza di riscontri esterni 3 Assenza di credibilità della p.o. 3 Remissione della querela 7

22 Assoluzione/proscioglimento (609-bis) 7 casi Assenza di riscontri esterni 3 Assenza di credibilità 3 Ritrattazione p.o. 2

23 Età imputati oltre 55 8% % % % Età media: 42 anni

24 Provenienza imputati Altro 3% Europa orientale 12% Nord Africa 10% Italia 59% Asia 8% America Latina 8% Il 56% delle vittime è italiana

25 Reati - provenienza 612-bis 74% 26% Italiani 609-bis 42% 58% Stranieri % 48%

26 Condizione lavorativa Altro 25% È nota nel 56% dei casi Operaio 25% Impiegato 11% Disoccupato 31% Dirigente/profess ionista Artigiano/commer 3% ciante 5%

27 Dipendenze imputati Gioco d'azzardo 9% Alcol e droga 22% Alcol 69% Il 40% degli imputati ha dipendenze

28 Precedenti penali Il 50% degli imputati ha precedenti penali Stessa vittima 14% Altri reati 24% Stupefacenti 8% Persona 28% Armi 4% Patrimonio 22%

29 Relazione imputato-persona offesa Separati/divor ziati 27% Partner 12% Conviventi 61%

30 Figli violenza assistita/subita Il 70% delle coppie ha figli. 8 figli su 10 sono vittime di violenza assistita o subita Violenza assistita e subita 29% Violenza assistita 71%

31 Durata maltrattamento/atti persecutori (anni) più di 5 31% meno di 1 24% da 2 a 5 17% da 1 a 2 28%

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